Musso, a pensarci bene, ci avrebbe piazzatouna coppia di tette. un demoplutocratico.
Chi l'ha detto?
#101
Inviato 18 gennaio 2017 - 20:21
#102
Inviato 18 gennaio 2017 - 21:00
Anch'io ho pensato per un momento a Carducci, ma quel nirvana messo lì un po' a caso non mi convinceva. E invece...Bravo GonzaloHinfame
E poi ci chiediamo come abbia conquistato la fiorettista olimpica.
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#103
Inviato 20 gennaio 2017 - 14:50
Va bene, ci provo.
Allora, l'autore è italiano e non vi dico altro.
A mio parere, non è impossibile da indovinare, ma nemmeno facilissimo; diciamo che chi ha letto già qualcosa di lui (e qui dentro qualcuno lo ha letto, e forse anche il testo da cui ho preso l'estratto) può arrivarci con facilità. Gli altri un po' meno, credo.
Non cercate con gugol ché altrimenti vi puzza il culo.
"Argana Lux, la ragazza uccisa al tavolo degli ufologi all'osteria del Marrano da un indecifrabile sacrificatore-assassino, apparteneva al corpo di ballo della Scala, dal quale era stata espulsa cinque o sei anni prima per condotta immorale nel tempio dei fondali, tra il secondo e il terzo atto della Traviata.
Tuttavia, nell'abduction, si era comportata da disperata eroina. Nessuna delle persone di sua conoscenza è apparsa sospettabile."
#104
Inviato 20 gennaio 2017 - 14:54
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#105
Inviato 20 gennaio 2017 - 14:59
Arba? Ma il giro di frase non sembra suo.
Siamo vittime di una trovata retorica.
#107
Inviato 20 gennaio 2017 - 15:16
Benni?
#108
Inviato 20 gennaio 2017 - 15:18
Benni?
No, siamo in un territorio abbastanza diverso, anche se quelle poche righe possono trarre in inganno (l'ho fatto apposta, altrimenti che divertimento c'è?).
#109
Inviato 20 gennaio 2017 - 15:30
Guido Ceronetti.
#110
Inviato 20 gennaio 2017 - 15:32
Buzzati?
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#111 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 20 gennaio 2017 - 15:39
Fruttero e Lucentini?
#112
Inviato 20 gennaio 2017 - 15:59
Guido Ceronetti.
Grande! hai vinto.
Da cosa l'hai capito?
Il brano comunque è tratto dal romanzo "In un amore felice".
#113
Inviato 20 gennaio 2017 - 16:01
Ceronetti ha scritto roba del genere!? Comunque tanto per partecipare visto che il gioco è interessante ma sono una capra, volevo dire con somma vergogna Sciascia.
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#114
Inviato 20 gennaio 2017 - 16:06
Guido Ceronetti.
Grande! hai vinto.
Da cosa l'hai capito?
Il brano comunque è tratto dal romanzo "In un amore felice".
Come diceva il vecchio Snoopy "Il libro non l'ho letto ma ho letto qualche buona recensione".
#116
Inviato 21 gennaio 2017 - 19:19
M'avete provocato? E allora beccatevi questa:
Durante tutta la permanenza le sue palpebre non si erano abbassate una volta, anzi non si erano mosse nemmeno di un millimetro; inoltre c'era un'immobilità di morte in tutta la sua persona, dovuta all'assenza nel torace del movimento impresso dalla respirazione.
Queste due caratteristiche, per quanto insignificanti possano sembrare a riferirle, producevano degli effetti alquanto impressionanti e spiacevoli in chi le vedesse e osservasse direttamente.
#117
Inviato 21 gennaio 2017 - 20:26
Comunque la butto lì a cazzo di cane: non è italiano perché è Raymond Chandler.
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#118
Inviato 21 gennaio 2017 - 20:29
Non ci dici neanche se è italiano?
Stavo per scriverlo io.
Nel caso lo fosse, dico (un po' a caso, ma non del tutto) Primo Levi.
#119
Inviato 21 gennaio 2017 - 21:01
#120
Inviato 21 gennaio 2017 - 21:26
Poe?
#121
Inviato 21 gennaio 2017 - 21:48
#123
Inviato 21 gennaio 2017 - 22:26
#124
Inviato 21 gennaio 2017 - 22:29
La so: Henry James.
#125
Inviato 21 gennaio 2017 - 22:36
#126
Inviato 21 gennaio 2017 - 22:41
Ma è uno sempre di quel periodo? Massimo inizio '900?
#127
Inviato 21 gennaio 2017 - 22:47
#128
Inviato 21 gennaio 2017 - 23:09
La so sul serio: Bram Stoker.
#129
Inviato 21 gennaio 2017 - 23:22
#130
Inviato 21 gennaio 2017 - 23:35
Mi sto avvicinando allo svelamento dell'arcano?
#131
Inviato 21 gennaio 2017 - 23:51
#132
Inviato 22 gennaio 2017 - 01:07
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#133
Inviato 22 gennaio 2017 - 02:48
Solo perché mi viene da associarlo a Stoker
#134
Inviato 22 gennaio 2017 - 07:31
E' proprio il vecchio Joseph Sheridan Lefanu, con le sue vampire lesbiche, il thé verde e il soffitto che gli crolla sulla testa.
Brano tratto da Il Pittore Schalken, racconto decisamente inquietante che consiglio caldamente a tutti.
#135 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 22 gennaio 2017 - 14:35
Dai GonzaloInfame spara! Possibilmente di uno scrittore italiano
#136
Inviato 22 gennaio 2017 - 15:27
E che italiano sia.
Abbastanza facile, credo. Chi ha letto qualcosa di lui lo riconoscerà facilmente.
"Al di là della cunetta c'è un campo di patate, beato chi le ha seminate. Mi piace la terra coltivata dall'uomo. A un certo punto viene a raccogliere i frutti, beato lui, il contadino che ha seminato le patate. C'è gente invece che sta lì con il fucile puntato, forse mentre io guardo intorno tranquillo, il campo di patate, lui è nascosto dietro quella siepe e sta di nuovo prendendo la mira per sparare. Ma quale siepe? Io non vedo siepi da queste parti. Non è la siepe che conta ma l'assassino che c'è nascosto dietro."
#137
Inviato 22 gennaio 2017 - 15:49
Abbastanza facile, credo. Chi ha letto qualcosa di lui lo riconoscerà facilmente.
Questo è terrorismo psicologico.
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#138 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 22 gennaio 2017 - 16:09
E che italiano sia.
Abbastanza facile, credo. Chi ha letto qualcosa di lui lo riconoscerà facilmente.
"Al di là della cunetta c'è un campo di patate, beato chi le ha seminate. Mi piace la terra coltivata dall'uomo. A un certo punto viene a raccogliere i frutti, beato lui, il contadino che ha seminato le patate. C'è gente invece che sta lì con il fucile puntato, forse mentre io guardo intorno tranquillo, il campo di patate, lui è nascosto dietro quella siepe e sta di nuovo prendendo la mira per sparare. Ma quale siepe? Io non vedo siepi da queste parti. Non è la siepe che conta ma l'assassino che c'è nascosto dietro."
Oh almeno qualcosa di bello dai! Sparo Fenoglio anche se non è lui.
#139
Inviato 22 gennaio 2017 - 16:14
E allora io sparo Curzio Malaparte dalla siepe.
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#140
Inviato 22 gennaio 2017 - 16:18
Io sparo (a salve) Pennacchi
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#141
Inviato 22 gennaio 2017 - 16:37
Siete un po' fuori strada.
Siamo comunque in Italia, secondo Novecento.
#142
Inviato 22 gennaio 2017 - 18:05
Fuori strada per fuori strada, dico Paolo Volponi senza neppure sapere perché.
#143
Inviato 22 gennaio 2017 - 18:19
#144
Inviato 22 gennaio 2017 - 18:43
O Savinio ma è troppo vecchio.
Siamo vittime di una trovata retorica.
#145
Inviato 22 gennaio 2017 - 19:14
E' Malerba. Quasi sicuro ma sono arrivato tardi.
#146
Inviato 22 gennaio 2017 - 20:34
Proprio lui, Luigi Malerba, estratto dal suo "Salto mortale".
Siberia, tocca a te.
#147
Inviato 22 gennaio 2017 - 21:34
Fuori confine.
"La cerimonia nuziale si svolse con la massima semplicità. Fecero da testimoni un vecchio fattorino che spremeva dal suo corpo ormai consunto la forza per piccole estreme prestazioni e un allegro calzolaio che, sfuggito lui stesso con l'astuzia ad ogni pericolo matrimoniale, assisteva volentieri ai matrimoni altrui, non senza trarne qualche vantaggio finanziario per la sua vita da ubriacone. Con i clienti più distinti insisteva sempre perché facessero sposare presto i figli e le figlie."
#148
Inviato 23 gennaio 2017 - 15:34
Mi ricorda un passo de Il borgo di Faulkner, ma il periodare mi sembra un po' semplice.
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#149
Inviato 23 gennaio 2017 - 15:37
Steinbeck.
#150
Inviato 23 gennaio 2017 - 17:39
Ma quindi è americano?
Almeno dicci la nazionalità, su
Comunque Steinbeck ci potrebbe stare.
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