dopo un po' di mesi dico:
in rainbows è meraviglioso. c'è solo qualche lungaggine di troppo su house of cards...per il resto mi risulta davvero bellissimo.
se c'è una cosa che odio è il rock adolescenziale, e più i radiohead vanno avanti meno mi sembrano fare musica adolescenziale. fanno musica straordinariamente avanti, sempre avanti, così straordinariamente ritmica ma in questo modo tutto loro sottile e cerebrale, sempre roba migliore...e negli arrangiamenti hanno una sintesi che non ho mai sentito nei gruppi indie: mai un ritornello ripetuto tante volte, mai suoni meno che curatissimi, genialate strutturali in ogni disco che dici "cazzo come ho fatto a non pensarci", pezzi in sè non difficili da suonare ma palesemente frutto di un gruppo di stakanovisti che crea, crea, crea, prova, prova, prova e poi taglia, taglia, taglia.
credo sia l'unico gruppo al mondo di quelli grossi come audience per cui a ogni tour la gente vuole anzitutto sentire i pezzi nuovi, e non le vecchie glorie...e dato che riescono a vendere milioni di dischi con sta musica, io non posso non amarli...e non ho mai cambiato idea anche dopo aver sentito seimila gruppi indie di cui si dice "i radiohead han preso lì".
sì perchè ad es. è vero che in steve reich o terry riley ho sentito roba che loro han riciclato nel pezzo "arpeggi", ma quel pezzo prende certi suoni giusto come uno spezia in più per un qualcosa che dici "non suona come nessun altro, suona come i radiohead"...e poi sanno suonare in seimila stili diversi. quante band rock ci sono con un repertorio tanto vario?
cioè questi sono al settimo disco e sentite che roba fanno(e che pezzoni):
http://www.youtube.c...h?v=7ZdjnoVpPikhttp://www.youtube.c...feature=relatedper me i radiohead stanno facendo la storia e continuano a progredire, anche più di gente come i beatles (di certo più dei rolling stone, rispetto ai quali gli stessi beatles eran 10 volte più raffinati...).