2123 replies to this topic

[Trespassive-aggressive]

Per MJ a maggior ragione non basterebbe un film solo.
Mercury aveva sicuramente una personalità complessa e sfaccettata, ma Jackson molto di più, per non parlare del fatto che il primo ha avuto una carriera di nemmeno vent'anni, il secondo praticamente quaranta!

[The Careless Whisper]

Con Jackson mi sa che superiamo anche i 40, visti gli esordi da bambino....con Bowie sarebbe praticamente mezzo secolo, davvero difficile sintetizzarlo. Già coi 20 anni di Mercury (che poi sono 15, visto che si son fermati al 1985) è saltato fuori un film cucito malaccio e con tanti salti...figuriamoci con mezzo secolo.

 

Poi ci sono altri artisti che hanno una storia particolare e con una carriera ben sintetizzabile in un'ora e mezza, ma pur conosciuti sono troppo di nicchia (Elliott Smith ad esempio offrirebbe diversi spunti, così come Jeff Buckley...non sono artisti di massa). Eppure secondo me da questi due uscirebbero belle storie, il problema è che non "vendono" abbastanza.

 

I Beatles invece appaiono oggi lontanissimi nel tempo, come se tra loro e i Queen ci fosse un secolo...almeno questa è la mia sensazione.

[solaris]

Con i Beatles c'è già stato e ha avuto un effetto simile a questo Bohemian Rhapsody, ovvero Across the Universe. Della bio non importa niente, passa mondi e atmosfere.

[Kerzhakov91]

Purtroppo (o per fortuna, a seconda dei punti di vista: a me dispiacerebbe vedere un mio artista del cuore così sputtanato, se devo essere sincero) nessun altro gruppo rock ha la trasversalità dei Queen. In Italia di sicuro, ma comincio a credere anche nel resto del mondo. E il successo spropositato di questo biopic non ha fatto altro che confermarlo. 

 

La cosa che, fin da ragazzino, mi ha sempre sconvolto è il credito di cui godono tra persone a cui della musica interessa poco o nulla, la seguono superficialmente, hanno dei gusti oggettivamente osceni, e via di seguito. Ovviamente non sto dicendo che per apprezzare i Queen si debba essere così , non fraintendete. Intendo dire che i Queen sono l'unico gruppo rock che riesce ad arrivare anche al tamarro che ascolta solo tunz tunz, alla casalinga che segue Barbara D'Urso, alla shampista che idolatra Emma Marrone, al calciatore che cita "Danza Kuduro" come sua canzone preferita, al ragazzino preso bene con la trap... Era così "ai miei tempi" pre-YouTube e social network (potrei citare un numero infinito di esempi), figuriamoci oggi.

[Guybrush Threepwood]

Beh pure gli AC/DC sono parecchio trasversali

[PinkFreud]

Beh pure gli AC/DC sono parecchio trasversali

 

(hard) rock in copia carbone per ventordiciimila album. Va bene a 15 anni , poi no...

[The Careless Whisper]

Mah...io non conosco una sola canzone degli AC/DC, come risonanza mediatica...moltissimi non sanno neanche chi sono o come si chiama il leader. Certo a me il genere non piace, ma non c'è proprio paragone coi Queen e quello che hanno significato, a livello di penetrazione sociale in più strati sociali e culturali e in più epoche. Hanno avuto il dono di avere un grande cantante che contemporaneamente era forse anche il più grande animale da palcoscenico e come se non bastasse era anche un ottimo compositore di pop pregiato (capace di infilare nei suoi brani il valzer come la disco music, il soul e il prog, l'opera e l'hard rock), un chitarrista dal sound particolare e riconoscibilissimo, e altri due membri che a differenza di tante altre band, nei rispettivi ruoli (basso e batteria) non erano figuranti da cambiare negli anni, ma autori di singoli trainanti e nel caso di Taylor anche ottime seconde voci. Un bassista che ha inventato forse i due giri di basso più famosi della storia del pop-rock (Under Pressure e Another one bites the dust)...difficile trovare una combinazione così esplosiva.

Ancora, ci trovi dischi dei Queen sul sito Progarchives (classificati come prog, Queen II su tutti), ma senti i Queen anche alle premiazioni calcistiche per cui li conoscono anche gli 80enni che guardano le finali sportive.

Con i fissati della trap però la vedo dura...forse Body Language potrebbe attirarli come sound?

[Filippo]

Aggiungerei che Mercury come personaggio aveva un appeal decisamente multiculturale: era ovviamente legato a una certa teatralità anglosassone ma aveva anche un temperamento e un linguaggio del corpo molto più latino che inglese, oltre alle origini parsi e ai tratti somatici che gli davano un'aurea di mistero orientalistico..era un melting pot vivente.

[The Careless Whisper]

E sull'onda del film, a novembre dello scorso anno è arrivata pure la versione riccardona di Bohemian Rhapsody: Steve Vai e Malmsteen in una versione strumentale dove tutte le parti vocali sono sostituite dalla chitarra 

 

[Jet]

Beh pure gli AC/DC sono parecchio trasversali

 

Vero, grazie ai film Marvel (Iron man o qualche altra cagata simile) hanno guadagnato molta popolarità, ma più come canzoni che come gruppo (benché Angus Young sia un tipo abbastanza iconico).

In Italia direi che i Pink Floyd godono di una popolarità tra i gruppi rock abbastanza inaudita, tra dischi sempre in classifica, mostre, ristampe. Sono il classico gruppo che chi non è appassionato di musica dice di ascoltare per darsi un tono  

[Tony Randine]

Ho notato comunque che (finalmente , per quanto mi riguarda) le musiche, o comunque tutte le parti musicali, sono rimaste nella tonalità originale. Qualcuno oltre me ha mai notato che spesso con il doppiaggio queste vengono tirate su di 1/2 tono? Non so se sia un'abitudine tipicamente nostra né tantomeno se esista realmente un motivo tecnico dietro ciò.

[The Careless Whisper]

Stamattina a scuola i ragazzi parlavano del film e ho dovuto spiegargli che "Is this the real life" e "Mama mia let me go" sono la stessa canzone, credevano fossero due canzoni diverse 

Poi ho raccontato alcuni aneddoti...a un certo punto mentre raccontavo alcuni aneddoti privati di Mercury e tutti gli errori del film fanno "Ma quindi lei suonava nei Queen??", certo come no, purtroppo non mi hanno voluto nei tour con Adam Lambert e ho dovuto ripiegare sull'insegnamento  

[Trespassive-aggressive]

Prima dell'uscita del film non ascoltavo "Bohemian Rhapsody" per intero da almeno dieci anni (seriamente).
Adesso invece mi ha sdrenato i coglioni. Meglio "Prophet's Song"!

[The Careless Whisper]

Prima dell'uscita del film non ascoltavo "Bohemian Rhapsody" per intero da almeno dieci anni (seriamente).
Adesso invece mi ha sdrenato i coglioni. Meglio "Prophet's Song"!

 

Io per We are the champions invece non ho nemmeno avuto la fase dell'entusiasmo...già mi aveva rotto da bambino e si sentiva ovunque prima che approfondissi i Queen a 12 anni.

Comunque lo stesso Mercury diceva che Somebody to love era secondo lui più bella di Bohemian Rhapsody. Io dico che Don't stop me now, oggi, la considero più bella di entrambe.

Se devo andare sul brano-suite, meglio il lato B di Queen II.

[Filippo]

Stasera alle 21.20 il concerto a Montreal del 1981 (uno dei migliori live videoripresi della band) commentato da Morgan su Rai 2

 

https://www.corriere...954c4bc54.shtml

[The End]

Concerto da favola quello, con una Somebody to love da standing ovation.
La qualità delle riprese e della registrazione poi rasenta la perfezione.

Spero però che facciano vedere il concerto intero e non quelle cose tipo spezzone, Morgan, spezzone, Morgan. ...
Così facendo hanno già rovinato lo strepitoso concerto di Vasco.

[tupelo]

strepitoso concerto di Vasco.

 

 

[Filippo]

Concerto da favola quello, con una Somebody to love da standing ovation.
La qualità delle riprese e della registrazione poi rasenta la perfezione.

Spero però che facciano vedere il concerto intero e non quelle cose tipo spezzone, Morgan, spezzone, Morgan. ...
Così facendo hanno già rovinato lo strepitoso concerto di Vasco.

 

 

Per quanto riguarda la prestazione vocale sicuramente, negli anni 79-80-81 Mercury era al top e osava tantissimo con le tonalità, diciamo però che è un peccato che abbiano filmato in modo professionale un concerto con un pubblico moscio come quello canadese (a un certo punto mi sembra che Mercury dica qualcosa tipo "se muovete un po' il culo per noi va bene").

Dal punto di vista tecnico è impeccabile ma nel complesso non rende molta giustizia alle doti di entertainment del gruppo: ci sono tanti live molto più infuocati (tipo quello all'Hammersmith Odeon del 1979 o di Rio sempre nell'81) ma la ripresa video non è così buona come quella di Montreal.

[Filippo]

La trasmissione mi è piaciuta molto, comunque. Forse Morgan poteva risparmiarsi tutte quelle escursioni coveristiche raffazzonate, ma il personaggio quello è, e sono cose che fa spesso. Un paio gli sono persino uscite discretamente.

Noto che il programma ha avuto twittate a pioggia ed è finito tra le tendenze, credo che sia stato un successo di ascolti.

[Robert Plant]

Deacon, l'enigmatico

 

Durante un'intervista per un giornale tedesco nel 2000, Reinhold Mack (ingegnere del suono che ha lavorato coi Queen agli studio Musicland) ha raccontato del processo creativo delle canzoni dei vari membri del gruppo. Interessante è soprattutto la parte in cui parla di John, definito come 'un enigma' perché a differenza di Brian (che camminava avanti e indietro con gli appunti e spiegava le sue idee quando componeva) lui se ne stava seduto in silenzio a bere qualcosa per poi presentarsi con già tutto pronto, anche se poi gli altri finivano con aggiungere sempre delle cose. Una volta addirittura c'era un silenzio tale che Roger entrò nella stanza urlando "Che succede? Di chi è il funerale?" e Freddie gli sussurrò "Sssssh, John sta componendo". Freddie fu quello che probabilmente gli diede il nomignolo di 'struzzo', perché proprio come l'uccello John se ne stava tranquillo finché non aveva deposto l'uovo perfetto.

[The Careless Whisper]

Come anticipato da Robert Plant nell'altro thread, arriva "The show must go on", il documentario di due ore sulla "rinascita" dei Queen con Adam Lambert 

 

https://www.repubbli...o_on-220165090/

 

[Robert Plant]

[markmus]

ma che e' sta scemenza? a questo punto meglio le teorie musicali del nostro tony super.

 

1) L'ATTENZIONE AI DETTAGLI

2) L'INNAMORAMENTO DEL RISULTATO FINALE

 

genio perche' gioca col legato e perche' fa bending nel posto giusto. praticamente puo' giustificare la grandezza di ogni chitarrista registrato, cosa che peraltro sembra suggerire all'inizio. ah no, perche' brian may trasmette L'EMOZIONE.

 

non mi stupisce che il video successivo sia sui dream theater (perche' i DREAM THEATER Emozionano il 90% piu' di FEDEZ e ALVARO SOLER?)

[solaris]

ma che e' sta scemenza?

 

Sei caduto come un pollo nel trappolone

[Robert Plant]

Sono i dettagli a fare la differenza in musica. Più dettagli ha una composizione e più si arricchisce. Il problema è che molti pensano che solo ad immaginarli, certi dettagli, sia qualcosa di scontato. Niente di più sbagliato. Sono proprio quei dettagli, che disposti in un brano secondo una precisa logica. attraverso regole ben precise e di arcaica memoria, che fanno innamorare del "cosiddetto" risultato finale. Quando ci innamoriamo di una canzone non facciamo altro che innamoraci di una sintesi finale di un processo che ha avuto diversi passaggi logici e matematici.  

[The Careless Whisper]

Sono d'accordo, e per dettagli non si intende la "raffica di note" o il mix con 350 strumenti udibili. Ad esempio, in Drowse (pezzo che adoro, tra l'altro lo canta Taylor e credo suoni anche tutti gli strumenti), ci sono decine di dettagli particolari, dall'effetto "slide" alle strofe sostanzialmente una diversa dall'altra. Lì è la ritmica e la slide a sorreggere il tutto, poi c'è quello che sembrerebbe un ritornello (Out here on the street we'd gather and meet And scuff up the sidewalk With endlessly restless feet...) ma che in realtà è quella scossa sonora che succede solo una volta. C'è un inatteso cambio di tonalità (Watching the night life the lights and the fun), con la voce che diventa improvvisamente più acuta in contrasto con la nota più bassa del "night life" (buio e quindi nota più bassa), e chissà quante altre cose disseminate in mezzo (sono andato a memoria, non sento il pezzo da un mesetto).

[dick laurent]

Sono i dettagli a fare la differenza in musica. Più dettagli ha una composizione e più si arricchisce. Il problema è che molti pensano che solo ad immaginarli, certi dettagli, sia qualcosa di scontato. Niente di più sbagliato. Sono proprio quei dettagli, che disposti in un brano secondo una precisa logica. attraverso regole ben precise e di arcaica memoria, che fanno innamorare del "cosiddetto" risultato finale. Quando ci innamoriamo di una canzone non facciamo altro che innamoraci di una sintesi finale di un processo che ha avuto diversi passaggi logici e matematici.  

 

il fatto è che i dettagli sono spesso soltanto botte di culo irripetibili, non per forza espressione di attentissima pianificazione come qualcuno crede.

[Robert Plant]

Questo nel caso di musicisti autodidatti che hanno scarsa conoscenza teorica in armonia e composizione. Ma non è il caso dei Queen. Freddie Mercury e Brian May difficilmente si affidavano al caso in quanto avevano un grado non indifferente di preparazione. Entrambi hanno fatto da bambini studi classici. Basta prendere, ad esempio, i contrappunti che May creava con le sovraincisioni della chitarra. Quella del contrappunto è una scienza elevata e complessa e non un semplice tirare i dadi a caso, per dire.

[tonysuper]

Quello che inquieta di quel canale youtube è che parlano di Slash come se fosse Eric Clapton.

 

Quello invece che mi fa morire dal ridere è la cadenza Brescio/bergamasco/luogoindefinitodelnordest che hanno i personaggi che lo frequentano.

[dick laurent]

Questo nel caso di musicisti autodidatti che hanno scarsa conoscenza teorica in armonia e composizione. Ma non è il caso dei Queen. Freddie Mercury e Brian May difficilmente si affidavano al caso in quanto avevano un grado non indifferente di preparazione. Entrambi hanno fatto da bambini studi classici. Basta prendere, ad esempio, i contrappunti che May creava con le sovraincisioni della chitarra. Quella del contrappunto è una scienza elevata e complessa e non un semplice tirare i dadi a caso, per dire.

 

Ma quel tizio sta parlando di "sfumature di bending" o di pennata in particolare, che sono cose spesso impossibili da ripetere al millesimo. 

Un po' come pretendere copiando un quadro di dare pennellate esattamente identiche all'originale, o di spaccare nel biliardo facendo arrivare sempre le biglie tutte nello stesso punto.

 

 

E nella musica classica, nonostante ci sia lo spartito esistono spesso centinaia di interpretazioni dello stesso pezzo, che teoricamente è quello scritto sul foglio di carta. 

[Frank Pisciobbomba]

Chitarrista geniale mi sembra un po' troppo.

Bravo si, indubbiamente.

Ha fatto tante belle cose, ma i geni sono altri.

[Trespassive-aggressive]

Questo thread ha rotto il cazzo anche a me che comunque apprezzo varie loro cose, figuriamoci chi li odia

[tonysuper]

ma che e' sta scemenza? a questo punto meglio le teorie musicali del nostro tony super.

 

 

 

 

Fai bene, che nelle ultime settimane sto ottenendo risultati che manco li cani  

[The Careless Whisper]

Stanotte leggevo la biografia di Mercury scritta da Jim Hutton, il compagno di Mercury....cioè questo nel 1983 non aveva mai sentito parlare di Freddie Mercury e non sapeva neanche chi fossero i Queen

 

[Filippo]

Miglior cover (professionale) dei Queen? Girando su youtube mi è saltata davanti agli occhi questa dei Beach House, che di fatto l'hanno quasi completamente stravolta nel loro stile, ma devo dire che si lascia ascoltare senza arricciare il naso. Sarei curioso di sentire altre versioni "anomale" delle loro canzoni.

 

[Robert Plant]

Velvet Underground&Nico meets Queen.

[Filippo]

Anche questa notevole

 

[The Careless Whisper]

La cover dei Flaming Lips sembra la soundtrack de "Il tempo delle mele"

[Robert Plant]

Doc e Marty

 

[Perfect Prey]

Notevole davvero la cover dei Beach House.

[The Careless Whisper]

Qualcosa si muove...rilasciato un brano del trio Brian May, Roger Taylor e Taylor Hawkins (batterista dei Foo Fighters e ottimo cantante). Si tratta in realtà di un inedito di Dennis WIlson su cui i tre han lavorato. Ecco, se al posto del pupazzo-Lambert chiamassero Taylor Hawkins e si mettessero a scrivere musica sarebbe una gran cosa.

 

 

 

E rilasciato un nuovo brano solista di Roger Taylor

 

[The Careless Whisper]

Ho comunque l'impressione che la coppia May/Taylor in fase creativa non è che sia molto affiatata...May e Mercury si univano perfettamente, ma anche Mercury e Taylor (specialmente negli anni '80), però Taylor fa cose che sono molto lontane dal sound di May, la vedo dura "incastrarli" senza il collante di una voce importante come quella di Mercury.

Non è un caso che le varie Radio Ga Ga, These are the days of our lives, A Kind of Magic e altre, non è che abbiano chissà quale apporto di May.

Taylor ha buon gusto e uno stile mai sopra le righe, gli va dato atto che forse è sempre stato il Queen meno pomposo e più attento a cosa succedeva nell'underground musicale e in certa musica "figa" per intenditori (Mercury invece seguiva le ultime tendenze di massa, dal prog alla disco in base ai tempi).

[The End]

Incredibilmente A Kind of Magic potrebbe essere il tormentone dell'estate 2019, dopo oltre trent'anni dalla sua uscita.

Questo testimonia ciò che ho sempre pensato: i Queen anni ottanta sono clamorosamente sottovalutati. La loro musica, oltre ad essere divertente, fresca, briosa, è praticamente immortale.

Che grande band amici!

[Robert Plant]

Brian May (Twickenham, 19 luglio 1947) è tra più importanti chitarristi elettrici in assoluto, perché si è distinto dagli altri chitarristi nell’andare a costruire, con la sua chitarra, musica a tutto tondo. Le sue parti chitarristiche, maestose in termini di quantità e straordinarie in termini di qualità, sono da manuale del perfetto chitarrista rock.
Ha fatto di tutto: dalle convenzionali parti ad accordi aggressivi a quelle sofisticatissime polifoniche che tanto hanno innervato e sostenuto e reso peculiare la musica dei Queen, alla diffusa e abile applicazione di filtri ed effetti, giungendo alle parti solistiche a commento del cantato e agli assoli propriamente detti.
[....]
Brian May non solo creativo architetto e colto ingegnere di magnifiche edificazioni armonico-melodiche tramite sovraincisioni di innumerabili linee monofoniche che sfruttavano elementi di verticalizzazione armonica parecchio estranea alla cultura e alla pratica dei chitarristi rock, ma alla bisogna anche accompagnamenti più ortodossi con accordi, sempre incisivi e personali anche solo per il timbro molto saturo e scuro: di solito era il contrario. E, naturalmente, le parti di assoli nei quali addensava molte di queste peculiarità…
[...]
Tecnicamente ineccepibile e non solo in termini di “pulizia”, ma in quelli di controllo delle tante possibilità di articolazione che offre la chitarra elettrica e che lui sfruttava a fondo, imprimendo personalità al suo suonato; intonatissimo ed estremamente melodico nel tracciare linee che non erano semplici varianti e parafrasi di quelle già notevolissime cantate da Mercury, ma indipendenti e altrettanto importanti, basti ascoltare tutti gli assoli dei loro brani più famosi. L’agilissimo e rapido swing di molti suoi interventi e assoli è inconfondibile.
[...]
Estratto dal libro Eroi elettrici di Carlo Pasceri.

[The Careless Whisper]

E' uscito il cofanetto "Never Boring", riguardante Freddie Mercury.

 

 

La cosa più interessante è una versione remixata di Mr. Bad Guy, album che effettivamente soffriva di una produzione poco centrata.

L'album non è stato snaturato, ma suona tutto più chiaro grazie al recupero dei multitraccia e al nuovo mix.

Ad esempio in "My love is dangerous" hanno recuperato la traccia vocale pre-effetto (nella versione originale sembrava cantata nel wc in effetti, con quel brutto effetto reverbero a buon mercato), e suona nettamente meglio con la voce naturale.

 

 

[The Careless Whisper]

Va a finire che prendo il vinile: il miglioramento è abissale. Siamo passati da un disco con buone/ottime canzoni ma con un mixaggio/mastering da cani (suonava come un demo), a un disco con buone/ottime canzoni che si sente veramente bene. 

 

 

Nuovo mix 2019

 

 

Mix del 1985 

 

[Trespassive-aggressive]

Per me è il disco più brutto della storia della musica. Sempre pensato. Una merda colossale. Non riesco a immaginare un miglioramento.

[The Careless Whisper]

Dai, non esageriamo...oltre la metà dei brani sono superiori a diversi singoli dei Queen anni '80 (es. My love is dangerous meglio di Calling all girls, A kind of magic e Invisible man, le ballate sono all'altezza di quelle dei Queen anni '80).

[Trespassive-aggressive]

Per me no.

[The Careless Whisper]

Quindi ritieni quei brani dei Queen superiori? Mah, de gustibus allora...

Tra l'altro ritengo il disco l'apice vocale di Mercury, assieme a A Kind of Magic dell'anno successivo. Ovvero i dischi dove fa un uso più spettacolare e impressionante della voce.