Inviato 16 dicembre 2008 - 22:33
Uno dei miei gruppi preferiti, quando ho ascoltato per la prima volta Spirit of eden sono rimasto folgorato, sembra un disco di musica sacra, una specie di Passione secondo Matteo, più profondo di Arvo Part, eppure incredibilmente scorrevole e quasi semplice da ascoltare, terribilmente comunicativo. Hollis ha una voce unica nel suo genere, a volte il suo timbro sembra assumere il suono di un vecchio saxofono jazz.
Dopo aver ascoltato Spirit credevo di aver beccato al primo colpo il loro vertice musicale, invece con The colour of spring e Laughing Stock ho capito che non era così. The colour of spring sembra semplicemente il greatest hits di un grandissimo gruppo pop (forse termine limitante, ma comunque doveroso e per me con significato positivissimo), per il semplice fatto di non contenere un solo pezzo debole. La varietà stilistica e melodica dell'album lo pone come uno dei miei dischi preferiti in assoluto, oltre che anticipatore in Chamaleons day della svolta successiva. Laughing stock è un disco alieno, solitario e minimalista, scritto e suonato da Dio.
Ho successivamente ascoltato It's my life, che si è rivelato un ottimo album, con qualche pezzo forse non completamente riuscito, specie nella parte finale, ma comunque d'autore e anche qui con picchi considerevoli (It's my life o tomorrow started possono scriverle solo dei giganti).
Mi resta da ascoltare il primo disco (turbato dalle innumerevoli recensioni negative) e quello solista di Hollis.
Non li ho mai visti come un gruppo divenuto sperimentale negli ultimi due dischi, o almeno non come risultato finale.
Voti:
It's my life: 7+
The colour of spring: 9,5
Spirit of eden: 9
Laughing stock: 9,5
Menzione d'onore anche per le copertine dei dischi, davvero caratteristiche.