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Talk Talk


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457 replies to this topic

#1 overnuke

    Roadie

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Inviato 11 agosto 2006 - 11:54

Parliamo di questa atipica e camaleontica band, che è stata capace di una trasformazione assai rara nel mondo del pop (ci fu qualcuno, non ricordo chi, che li definì i Radiohead degli anni '80, in riferimento alla loro capacità di voltare pagina con risultati eccellenti).

Dal synth-pop degli esordi, che caratterizza i primi due dischi, a mio avviso comunque pregevoli e con una loro originalità, al quasi post-rock degli ultimi due, passando per un album di transizione come The Colour of Spring che, contenendo sia i primi germogli di quello che verrà sia splendide pop-song come per esempio Living In Another World o Life's What You Make It, io reputo straordinario.

A mio avviso il loro lavoro più riuscito è Spirit of Eden, mentre a Laughing Stock preferisco il disco sopra citato.

Non ho invece ancora ascoltato il lavoro solista di Hollis, anche se ho sentito da più parti che è un ottimo album.

Dite pure la vostra su quel che pensate della band in generale e dei suoi dischi in particolare.
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#2 The Joker

    mainstream Star

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Inviato 11 agosto 2006 - 12:47

Innanzitutto ti ringrazio per aver aperto un thread su quello che è, in assoluto, uno dei gruppi che amo e stimo di più. Davvero incredibile, commovente in un certo senso, il modo in cui hanno scelto di abbandonare il successo facile per dedicarsi al tipo di musica che davvero volevano fare. L'apertura di Spirit of Eden, con il trittico The rainbow-Eden-Desire è una delle cose più belle che le mie orecchie abbiano mai ascoltato; ed anch'io preferisco, ma di poco, quest'album a quell'altro capolavoro assoluto che è Laughing Stock. Purtroppo mi manca Colour of spring, cercherò di rimediare. Infine sì, il disco solista di Hollis è bellissimo.
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#3 Farzan

    Classic Rocker

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Inviato 11 agosto 2006 - 12:53

ho solo "spirit of eden" il quale adoro, adesso devo anche rispolverarlo visto che è un pò che non lo ascolto..sono curiosissimo di sentire questo "laughing stock" e mi piacerebbe sentire anche la prima fase dei talk talk, per capire bene la loro evoluzione.
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#4 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 11 agosto 2006 - 12:53

Quoto il Joker, tranne sul fatto che siano uno dei gruppi che + amo (li ho scoperti abbastanza recentemente....)...Per il resto totalmente d'accordo, anche sull'Hollis-solo...
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#5 Guest_Pablito_*

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Inviato 11 agosto 2006 - 14:48

Uno dei gruppi che sento più miei. Quello che ne penso, musicalmente parlando lo potete leggere nella scheda del sito.

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#6 Guest_gneo_*

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Inviato 11 agosto 2006 - 17:33

Ho cominciato che è poco ad ascoltare "Laughing Stock", e davvero sento di essermi perso qualcosa finora.
Tempi dilatatissimi, suono liquido, profumi jazz... quella voce rassicurante che nasconde chissà che tensioni, davvero un disco grandioso.
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#7 Guest_Julian_*

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Inviato 11 agosto 2006 - 17:34

The colour of Spring

A mio avviso il loro lavoro più riuscito è Spirit of Eden, mentre a Laughing Stock preferisco il disco sopra citato.


Sono d'accordo. Anche io preferisco "The colour of Spring" al disco del 91'.
Poi va bè c'è "Spirit of Eden" che è uno dei massimi capolavori della storia, un disco che ascolto con piacere immenso spessissimo. "I believe in you" mi mette i brividi sempre.
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#8 Vronski

    pivello

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Inviato 11 agosto 2006 - 18:08

Coloro che sono "cresciuti" negli anni '80 non possono non aver ascoltato - anche loro malgrado - brani come It's My Life, Such A Shame, Life's What You Make It. Ricordo numerosi passaggi dei loro video in trasmissioni tipo Deejay Television, credo abbiano partecipato anche a manifestazioni genere Festivalbar e sicuramente avrebbero avuto ancora più successo se fossero stati almeno carini o glamour come i Duran o gli Spandau. Ricordo che ad un certo punto erano praticamente spariti dal video e dalle playlist radiofoniche, nella percezione di molti non erano altro che uno dei tanti gruppi-meteora che avevano imperversato in quel periodo..
Personalmente non conosco molto la loro seconda fase però ho l'omonimo di Mark Hollis che contiene un brano che amo particolarmente (Watershed). Ma che fine ha fatto il vecchio nasone?
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#9 Guest_Pablito_*

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Inviato 11 agosto 2006 - 18:18

Personalmente non conosco molto la loro seconda fase però ho l'omonimo di Mark Hollis che contiene un brano che amo particolarmente (Watershed). Ma che fine ha fatto il vecchio nasone?

Mark Hollis più che nasone ha due orecchie a sventola che fanno provincia! Purtroppo si è ritirato dal mondo della musica, a quanto pare per sempre perchè da quando l'ha dichiarato non ha cambiato idea (che io sappia almeno).
Procurati immediatamente Spirit of eden e Laughing stock...
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#10 overnuke

    Roadie

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Inviato 11 agosto 2006 - 18:48

nella percezione di molti non erano altro che uno dei tanti gruppi-meteora che avevano imperversato in quel periodo..


Agli occhi del pubblico mainstream erano e rimarranno sempre delle meteore degli anni ottanta, non a caso ricordo che qualche anno fa vennero citati nel programma omonimo di Italia 1... (anche se Gene Gnocchi, da buon intenditore di musica, riequilibrò dichiarando che il suddetto gruppo in realtà fosse una grande band).

Poi ripeto che, secondo me, un certo talento emergeva già nella fase pop, soprattutto per quanto riguarda gli arrangiamenti. La stessa Such a Shame a mio avviso qualitativamente era una spanna sopra ai singoli di successo del periodo.
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#11 Vronski

    pivello

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Inviato 11 agosto 2006 - 19:28

Mark Hollis più che nasone ha due orecchie a sventola che fanno provincia!

Ehm, sì, ricordavo una certa particolarità fisica, ho fatto un po' di confusione...  :-[
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#12 Francis

    Classic Rocker

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Inviato 11 agosto 2006 - 20:09

Non conosco i lavori che generalmente sono stra-lodati (postumi) dalla critica, li associo sempre a quei due singoli di metà anni '80 (Such A Shame e It's My Life) che sono due classici....mi piacerebbe approfondire questo gruppo.
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#13 StellaDanzante

    mainstream Star

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Inviato 11 agosto 2006 - 20:39

Non ho invece ancora ascoltato il lavoro solista di Hollis, anche se ho sentito da più parti che è un ottimo album.


Disco assolutamente da ascoltare per chi è riuscito ad adorare le ultime due produzioni dei Talk Talk, in particolare per chi è capace di apprezzare in profondità anche "Laughing Stock". Il solista è la conclusione ideale della parabola tracciata nella loro musica a partire da "Spirit Of Eden": il limite in cui il silenzio è diventato più importante della musica stessa.
In ogni caso, questi tre dischi sono sicuramente tra i lasciti più importanti dell'intera musica rock, nonostante purtroppo la critica non vi dia sempre l'attenzione che meritano.
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#14 grimble gromble

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Inviato 11 agosto 2006 - 21:48

fino a qualche anno fa anch'io li conoscevo più che altro per le due citate hit anni 80 (che per me in ogni caso dimostravano già molto spessore in più rispetto a tutta la produzione pop di quell'epoca..) e per le boccacce del buon Hollis nel video di Such A Shame che me lo rendevano già molto più simpatico, alla faccia della battaglia per il più figo che sembrava diventata il fattore più importante a metà anni 80..

La scoperta della loro produzione successiva per me è stata un'autentica sorpresa e credo che Spirit Of Eden si collochi fra i miei dischi preferiti in assoluto, peccato che dopo il 91 la band non sia mai più tornata attiva ma a pensarci bene forse è meglio così, le loro ultime due perle acquistano ancora maggior valore..
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#15 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

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Inviato 12 agosto 2006 - 10:49

Grandissimi Talk Talk!!!!

Sia nel periodo piu' Pop e easy della loro carriera (ma perche' si dipinge il Pop quasi come una malattia rara? Bah.. ;D), sia nel periodo successivo..quando hanno radicalmente cambiato genere..ottenendo un risultato PAZZESCO!!!

Davvero mitici..e lodevoli nel tentativo!! Indimenticabili..come la bella voce di Hollis! ;)
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#16 Guest_kionni_*

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Inviato 12 agosto 2006 - 12:27

Uno dei più grandi gruppi mai esistiti, ogni album è bellissimo e diverso dal precedente, e ogni volta del precedente ne è l'evoluzione.
Testimoniano con i loro lavori come è possibile cambiare direzione, intraprendere delle scelte artistiche rischiose e coerenti, e come è necessario, una volta detto tutto quello che c'era da dire, di fermarsi e intraprendere altre strade, senza diventare la caricatura di se stessi.
Un gruppo seminale e troppo sottovalutato.

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#17 White Duke

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Inviato 15 agosto 2006 - 12:25

Coloro che sono "cresciuti" negli anni '80 non possono non aver ascoltato - anche loro malgrado - brani come It's My Life, Such A Shame, Life's What You Make It.


Anche loro malgrado? Non è che tutti si svegliano la mattina e scrivono un singolo come It's My Life, eh...
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#18 randajo

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Inviato 15 agosto 2006 - 14:02

Qualche mese fa era uscito su Mojo un bell'articolo su di loro, pieno di aneddoti che più o meno gettavano luce sui loro dischi.

Speravo finisse dando qualche notizia su un nuovo disco di Mark Hollis, invece pare si sia definitivamente ritirato a Wimbledon, dove vive con la famiglia.

Invece ogni tanto si sente qualcosa da Tim Friese-Green (a nome Heligoland), mentre Paul Webb aveva inciso un disco con la cantante dei Portished.

Se dovessi scegliere una cosa sola loro, direi il singolo "Life's What You Make It" , uno dei singoli (e dei video, non so se lo ricordate: loro che suonavano in una foresta, di notte) più belli degli anni 80.
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#19 Austerlitz

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Inviato 15 agosto 2006 - 16:37

Dei Talk Talk, a parte i singoli del primo periodo ("Talk Talk", "Today", "Such a Shame", "It's My Life", "Dum Dum Girl") ho soltanto "The Colour of Spring", che è un disco molto ben fatto, in cui oltre a "Life's What You Make It", c'è anche "Give It Up" e il livello medio è comunque molto buono.

Non è che straveda per i Talk Talk, ma credo siano stati un ottimo gruppo. Già all'epoca, l'uscita di "The Colour of Spring" suscitò molto interesse perché era un disco non molto pop, ma a quanto ricordo in Italia vendette abbastanza bene. Comunque mi avete fatto venire la curiosità di acoltare "The Spirit of Eden".

A quanto ricordo, inoltre, i Talk Talk sono stati uno di quegli strani gruppi che devono molto al nostro paese, perché ebbero successo in Italia prima e più che nel Regno Unito.


PS La mia preferita rimane "It's My Life". :)
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#20 Guest_Pablito_*

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Inviato 15 agosto 2006 - 17:05

Francamente ogni giudizio sulla carriera dei Talk Talk non può prescindere dall'ascolto di "Spirit of eden" e "Laughing stock", per l'importanza e la bellezza assoluta di questi lavori e per il distacco di questi dai primi dischi (anche se i primi segnali sono già evidenti in "The colour of spring", basta ascoltare quella piccola gemma che è Chameleons day).
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#21 White Duke

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Inviato 15 agosto 2006 - 19:26

Francamente ogni giudizio sulla carriera dei Talk Talk non può prescindere dall'ascolto di "Spirit of eden" e "Laughing stock", per l'importanza e la bellezza assoluta di questi lavori e per il distacco di questi dai primi dischi (anche se i primi segnali sono già evidenti in "The colour of spring", basta ascoltare quella piccola gemma che è Chameleons day).


...nonché April 5th.
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#22 Vronski

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Inviato 16 agosto 2006 - 11:14


Coloro che sono "cresciuti" negli anni '80 non possono non aver ascoltato - anche loro malgrado - brani come It's My Life, Such A Shame, Life's What You Make It.


Anche loro malgrado? Non è che tutti si svegliano la mattina e scrivono un singolo come It's My Life, eh...

Il senso della frase era diverso, intendevo dire che quei brani venivano trasmessi, uhm, diciamo piuttosto spesso.
E aggiungo - per la serie: "STICAZZI !" - che quando ero pischello a volte telefonavo a quelle tramissioni di dediche delle radio private e chiedevo quasi sempre Such a Shame, mi piaceva veramente un sacco. Ah, gioventù bruciata.
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#23 egebamyasi

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Inviato 16 agosto 2006 - 13:03

Un gruppo davvero straordinario. Già nella fase synth pop si intravvedeva una classe nettamente superiore al resto della compagnia. "Spirit Of Eden" è poi davvero la rappresentazione del paradiso in musica. "I Believe In You" è uno dei pezzi più belli della storia della musica. Immenso.
Peccato che la maggior parte delle persone se li ricordi come brutti e sfigatelli.
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#24 vrummel

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Inviato 18 agosto 2006 - 20:49

Li ho (ri)scoperti solo di recente, dopo aver passato anni ad identificarli con i singoli della - pur buona - prima parte della loro carriera.
Oggi considero Spirit of Eden il miglior disco della seconda metà degli anni '80.
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#25 vandergraaf

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Inviato 18 agosto 2006 - 22:09


Un gruppo davvero straordinario. Già nella fase synth pop si intravvedeva una classe nettamente superiore al resto della compagnia. "Spirit Of Eden" è poi davvero la rappresentazione del paradiso in musica. "I Believe In You" è uno dei pezzi più belli della storia della musica. Immenso.


Quoto!


Mi associo anch'io a questo giudizio sui Talk talk
Aggiungo che ho avuto la fortuna di vederli live a Roma nel Tour di "the Colour of Spring" al Teatro Tenda Seven Up(chi se lo ricorda?)...ed ho un bellissimo ricordo di quel concerto, pochi fronzoli e tanta musica, suonata bene ....
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#26 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 21 agosto 2006 - 18:06

Ho provato più volte a scaricare Laughing Stock ma ogni volta l'audio non era granchè quindi ho preferito non approfondirlo per non rovinarmi la sorpresa...a questo punto devo decidermi ad ordinarlo via internet.
Su Spirit Of Eden non dico altro tanto avete già detto tutto e in fondo le parole non bastano per descrivere quant'è bello...invece direi che troppo spesso gli ultimi due dischi mettono eccessivamente in ombra The Colour Of Spring che pur essendo più leggero e radiofonico offre delle canzoni pop praticamente perfette con dei suoni bellissimi e gran buon gusto (lontanissimi da certi suoni "cafoni" dell'elettro-pop di metà anni 80). E poi c'è una canzone (su It's My Life) che nessuno cita mai, Tomorrow's Started...sono l'unico a trovarla una canzone immensa!? L'interpretazione di Hollis è davvero da brividi.
Peccato però che non riesca proprio ad affezionarmi al suo album solista, durante il suo ascolto non riesco a sguirlo, perdo il filo e mi distraggo, forse è davvero troppo "dilatato" per i miei gusti.
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#27 egebamyasi

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Inviato 21 agosto 2006 - 18:22

"Tomorrow Started" è una delle più belle canzoni elettro-pop 80'. Hai perfettamente ragione. E' una piccola gemma nascosta. Grandissima classe.
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#28 runeii

    pivello

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Inviato 21 agosto 2006 - 20:44

Mi iscrivo al forum di Onda Rock e cosa vedo?
Un topic sui Talk Talk  :o WOW! Il mio grupo preferito (come si intuisce anche dal nick  ;D )
Che dire....questo gruppo è stato l'autore delle colonne sonore delle estati della mia infanzia, e non solo. per me tutti gli album hanno qualcosa di magico. In tutti ci sono canzoni bellissime, anche in quelli più Pop.
Della prima fase, se proprio devo fare una scelta, cito anche io "Life's what you make it" (forse la mia canzone preferita in assoluto), ma ragazzi: per comprendere la bravura di questo gruppo ascoltatevi anche B-sides  come "It's getting late in the evening" e "For What is Worth", canzoni che avrebbero fatto un figurone all'interno dei loro album! Anche le b-sides erano bellissime.
Della seconda fase fra le mie preferite cito fra tutte "I Believe in You" e "Desire" ma anche "Ineritance", "Wealth", "Ascension Day","Runeii"...
Per la cronaca dopo lo scioglimento dei Talk Talk i vari componenti hanno formato gli Heligoland (Tim Friese-Greene), gli O Rang (Paul Webb e Lee Harris) dei quali va ricordato  il valido album "Herd of Instinct", e poi c'è l'album solista di Mark Hollis del quale a me piace soprattutto la prima traccia "The Colour Of Spring", già il titolo quando lo vidi nel 1998 fu pura nostalgia..
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#29 Guest_Pablito_*

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Inviato 22 agosto 2006 - 01:02

Mi iscrivo al forum di Onda Rock e cosa vedo?
Un topic sui Talk Talk  :o WOW! Il mio grupo preferito (come si intuisce anche dal nick  ;D )
Che dire...

Che ti dico? Benvenuto!  :)


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#30 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 22 agosto 2006 - 06:54

beh, le lodi davvero si sprecano per questa band straordinaria.
personalmente, trovo interessanti tutti i loro dischi e mi sento di elogiare anch'io Colour of Spring, Spirit of Eden e Laughing Stock (soprattutto il secondo dei 3).
anche se la loro produzione a molti può sembrare schizofrenica (passando di fatto dal pop più o meno commerciale allo slocore), io non l'ho mai ritenuta veramente tale. In fondo, pur attraversando i generi, il loro sound mantiene una coerenza abbastanza spiccata.
Di contro, ho trovato il lavoro solista di Hollis abbastanza stucchevole, come se Hollis l'avesse registrato già pensando al ritiro dalle scene. Anche se in giro leggo esattamente il contrario... proverò a riascoltarlo meglio.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#31 overnuke

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Inviato 15 novembre 2006 - 11:05

gli O Rang (Paul Webb e Lee Harris) dei quali va ricordato  il valido album "Herd of Instinct"


Riesumo per chiedervi qualcosa in più riguardante questo progetto: i due hanno proseguito nella stessa strada tracciata dagli ultimi Talk Talk oppure hanno optato per qualcosa di totalmente diverso?
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#32 Guest_Julian_*

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Inviato 26 settembre 2007 - 18:26

Rispolveriamo sto vecchio topic, giusto perchè in questi giorni sto rispolverando un pò tutta la discografia di questa band immensa, sempre più nell'olimpo delle mie preferitissime.
E non solo perchè "Spirit of Eden" è fra i miei pochissimi dischi da isola deserta, ma perchè anche "The party's over" e "It's my life" sono due dischi bomba. Già si intravede, seppur solo con il binocolo, le peculiarità che saranno: brani già più lunghi ed articolati della media, costruzioni melodiche raffinate, arrangiamenti impeccabili. E qui, i ritmi danzanti e le atmosfere romanticose sono un valore aggiunto..

Poi vabbeh ci sono tre dischi semplicemente spettacolari, veramente una trilogia da consegnare nelle mani della Storia della musica.
  • 0

#33 StellaDanzante

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Inviato 26 settembre 2007 - 18:36

Poi vabbeh ci sono tre dischi semplicemente spettacolari, veramente una trilogia da consegnare nelle mani della Storia della musica.


Quattro (il quarto è, alternativamente, "The Colour Of Spring" o il solista di Hollis). Ma la storia della musica non si merita questa figata pazzesca.
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#34 Guest_lassigue:bendthaus_*

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Inviato 26 settembre 2007 - 23:21

ma perchè anche "The party's over" e "It's my life" sono due dischi bomba. Già si intravede, seppur solo con il binocolo, le peculiarità che saranno:


che palle e quante palle più che altro!
si intravede quello che erano, una synth-pop band fantastica; poi sono stati eletti tra i proto post-rock ma hanno avuto la sfiga di avere tra le palle gli slint e lì è iniziata la storia di onda-rock, raccontalo tu il resto

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#35 Julian24

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Inviato 27 settembre 2007 - 07:28


ma perchè anche "The party's over" e "It's my life" sono due dischi bomba. Già si intravede, seppur solo con il binocolo, le peculiarità che saranno:


che palle e quante palle più che altro!
si intravede quello che erano, una synth-pop band fantastica; poi sono stati eletti tra i proto post-rock ma hanno avuto la sfiga di avere tra le palle gli slint e lì è iniziata la storia di onda-rock, raccontalo tu il resto


Sì ma parlo bene di sti due dischi ed a te non va bene??
Sei proprio uno scassacazzo eh  ;D!! Sono io il primo a sostenere che questi erano una band elettro-pop di grande spessore...
E poi io volevo sottolineare come già in questi due lavori ci fossero tratti originali che ritroveremo negli album successivi.
Del post-rock-proto-boh in questa sede non mi interessa, anche perchè, comeho scritto in altre sedi, questi con gli Slint hanno pochissimo a che fare, e non è assolutamente mia intenzione tirar fuori un paragone che non esiste.

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#36 Unknownpleasure

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Inviato 27 settembre 2007 - 08:27

Una band che amo ed ho sempre amato alla follia...
Mi piace molto il paragone con i Radiohead degli anni '90: primi due dischi "alla moda" (synth-pop vs brit-pop), terzo disco di prime evoluzioni e dilatazioni, e quarto e quainto disco che abbattono e stravolgono la musica. Ai Talk talk manca un hail to the thief, diciamo che si son fermati all'apice ;)
Comunque sia Spirit Of Eden (e pure il suo seguito Laughing stock) è un disco magnifico, ormai assimilato da tutti per la nascita dei nuovi germogli del post-rock e dello slo-core, ma più in generale è un album dilatatissimo, free-form, con arrangiamenti che non lesinano puntate nel jazz, con un sound al tempo stesso rilassante e liquido.
Del periodo "pop" amo alquanto "such a shame" e "it's my life".
Post-talk talk, consiglio il disco "herd of instinct" degli o'rang!
  • 0

#37 wago

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Inviato 27 settembre 2007 - 08:48

Ma mi spiegate come fate a trovare "rilassante" Laughing Stock? Cavolo e' uno degli album piu' intensi e profondi che conosco, impossibile fare altro mentre lo ascolto, men che meno "rilassarmi"!
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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#38 Julian24

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Inviato 27 settembre 2007 - 08:51

Per me "Laughing Stock" non è per nulla rilassante. E' fra i dischi più pesanti che abbia mai ascoltato, trasmette una tensione quasi palpabile, in certi momenti per me insostenibile. Come quasi tutti i dischi più o meno riconducibili al filone, del resto.

Tornando ai primi singoli, per me, oltre ai due pezzi più celebri, sono bellissime "Dum Dum Girl" e "My foolish friend", davvero due singolazzi.
Senza contare buona parte delle canzoni di "The colour of spring", su tutte "April 5th" e "Happiness is easy".
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#39 floods

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Inviato 27 settembre 2007 - 10:10

In genere quando si parla dei Talk Talk tutti sono indecisi se eleggere come migliore Spirit Of Eden o Laughing Stock... beh forse sarò uno dei pochi, ma pur riconoscendo che Laughing sia un bel disco (con dei momenti spettacolari, After The Flood su tutti) trovo che Spirit Of Eden sia moooooolto più bello, forse perchè non rinuncia del tutto alla forma canzone, mantiene ancora delle "aperture" pop, una luminosità che mancano al successore; si anche secondo me Laughing Stock non è affatto rilassante, è cupo, circolare, una sorta di vortice.
Gli preferisco persino The Colour Of Spring (disco che tra l'altro amo non tanto per quei due pezzi che anticipano la loro seconda fase, quanto per tutti gli altri bellissimi pezzi pop, che trovo perfetti... e qui mi viene da dare ragione a Lassigue).

P.S.: con l'album di Hollis invece va un po' meglio, ormai riesco ad ascoltarlo (nei momenti giusti) però, boh, non mi fa impazzire, continuo a sentirlo troppo spoglio e non mi va giù quel cantato così bisbigliato, quasi svogliato... il tutto sarà voluto, ma non mi emoziona.
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#40 Jeff

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Inviato 20 gennaio 2008 - 18:36

Mi sono recentemente procurato buona parte della discografia dei Talk Talk di Mark Hollis.
Che dire? Noto che vengono ricordati e esaltati soprattutto per la svolta di Spirit of Eden e Laughing Stock, io direi che però bisognerebbe ricordare anche il periodo Synth, i Talk Talk sono stati uno dei migliori gruppi di quella scena, peccato solo che sia andata a finire male, erano un gruppo che meritava, ma forse Spirit of Eden era troppo per il pubblico dell'epoca, anche se dubito che oggi avrebbe ricevuto un'accoglienza migliore
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#41 HERMANN NITSCH

    Roadie

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Inviato 20 gennaio 2008 - 18:41

Uno dei miei gruppi preferiti in assoluto. Ultimamente ho avuto il privilegio di ascoltare il famoso live "London 1986": vicino al jazz, vicino al concetto di ritmo applicato dai Can, una raffinatezza esecutiva da "urlo" e la VOCE.

Amo tutto di Talk Talk, dalla prima fase fino ai capolavori dell'ultima parte di questo progetto: lirismo, forse isolazionismo, e una visione musicale unica .
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#42 White Duke

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Inviato 20 gennaio 2008 - 19:14

Par di sognare: se giravi nei forum musicali, anche solo fino a 4 anni fa, a dire che It's My Life è un gran disco venivi preso a colpi di pallettone :D
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#43 Moreno Saporito

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Inviato 20 gennaio 2008 - 19:21

Par di sognare: se giravi nei forum musicali, anche solo fino a 4 anni fa, a dire che It's My Life è un gran disco venivi preso a colpi di pallettone :D


vedrai che pian piano si arriverà addirittura alla verità e gli ultimi album verranno ritenuti inferiori
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#44 Guest_kobaia_*

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Inviato 20 gennaio 2008 - 19:22

Par di sognare: se giravi nei forum musicali, anche solo fino a 4 anni fa, a dire che It's My Life è un gran disco venivi preso a colpi di pallettone :D


:D  :D
comunque molto meglio il seguente the colour of spring il disco della svolta

it's my life non me lo ricordo bene a parte gli hits dum dum girls such a shame e it's my life mi pare che il resto non fosse all'altezza o no?
renee era troppo soppy per me come ballata

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#45 HERMANN NITSCH

    Roadie

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Inviato 20 gennaio 2008 - 19:25


Par di sognare: se giravi nei forum musicali, anche solo fino a 4 anni fa, a dire che It's My Life è un gran disco venivi preso a colpi di pallettone :D


vedrai che pian piano si arriverà addirittura alla verità e gli ultimi album verranno ritenuti inferiori

questa è grandiosa degna del sarcasmo di Altan.  ;D ;D ;D
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#46 Guest_FEURIO_*

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Inviato 20 gennaio 2008 - 19:26


it's my life non me lo ricordo bene a parte gli hits dum dum girls such a shame e it's my life mi pare che il resto non fosse all'altezza o no?



C'è pure Tomorrow Started perdio! :-* :-*
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#47 White Duke

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Inviato 20 gennaio 2008 - 19:26


Par di sognare: se giravi nei forum musicali, anche solo fino a 4 anni fa, a dire che It's My Life è un gran disco venivi preso a colpi di pallettone :D


:D  :D
comunque molto meglio il seguente the colour of spring il disco della svolta

it's my life non me lo ricordo bene a parte gli hits dum dum girls such a shame e it's my life mi pare che il resto non fosse all'altezza o no?
renee era troppo soppy per me come ballata


corri a ripassare, pochi cazzi. E visto che ci sei sentiti pure The Party's Over. Anzi ora lo metto su :-*.

@Lassigue: un parziale segnale di cedimento fu la monografia che dedicò ai Talk Talk Blow Up...adesso occorre attendere un altro lustro, ma ci arriviamo.
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#48 Claudio

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Inviato 20 gennaio 2008 - 19:27

it's my life non me lo ricordo bene a parte gli hits dum dum girls such a shame e it's my life mi pare che il resto non fosse all'altezza o no?


NO!  ;D

Anche per me era e resta un album bellissimo, tra i migliori in assoluto del synth-pop.
Non c'erano solo gli hits, ma tante piccole perle, una delle quali era per l'appunto "Renee" (che non era soppy!  :P ), ma anche "Tomorrow Started", ad esempio. Più semplicemente: un disco bello dalla prima all'ultima traccia.
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#49 Guest_kobaia_*

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Inviato 20 gennaio 2008 - 19:32


it's my life non me lo ricordo bene a parte gli hits dum dum girls such a shame e it's my life mi pare che il resto non fosse all'altezza o no?


NO!  ;D

Anche per me era e resta un album bellissimo, tra i migliori in assoluto del synth-pop.
Non c'erano solo gli hits, ma tante piccole perle, una delle quali era per l'appunto "Renee" (che non era soppy!  :P ), ma anche "Tomorrow Started", ad esempio. Più semplicemente: un disco bello dalla prima all'ultima traccia.


a questa ci credo solo se la scrive pablito  ;D
uhm vabbè me lo devo riprendere e risentire

oddio the party's over davvero duka? questo ce l'ho sotto mano
ora lo metto su...
di bello ha la copertina il resto mi suonava fiacco fiacco  ::)
siete fanatici  :P
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#50 HERMANN NITSCH

    Roadie

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Inviato 20 gennaio 2008 - 19:33

Il live "London 1986" è uno dei dischi piu'belli che io abbia mai ascoltato in vita mia. pochi hanno la voce di Mark Hollis. raffinatezza timbrica, pattern circolari alla Can, canzoni strepitose, una patina prog-jazz a rendere la musica ancora piu'preziosa. fantastico.
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