Talk Talk
#1
Inviato 11 agosto 2006 - 11:54
Dal synth-pop degli esordi, che caratterizza i primi due dischi, a mio avviso comunque pregevoli e con una loro originalità, al quasi post-rock degli ultimi due, passando per un album di transizione come The Colour of Spring che, contenendo sia i primi germogli di quello che verrà sia splendide pop-song come per esempio Living In Another World o Life's What You Make It, io reputo straordinario.
A mio avviso il loro lavoro più riuscito è Spirit of Eden, mentre a Laughing Stock preferisco il disco sopra citato.
Non ho invece ancora ascoltato il lavoro solista di Hollis, anche se ho sentito da più parti che è un ottimo album.
Dite pure la vostra su quel che pensate della band in generale e dei suoi dischi in particolare.
#2
Inviato 11 agosto 2006 - 12:47
#3
Inviato 11 agosto 2006 - 12:53
#4
Inviato 11 agosto 2006 - 12:53
#5 Guest_Pablito_*
Inviato 11 agosto 2006 - 14:48
#6 Guest_gneo_*
Inviato 11 agosto 2006 - 17:33
Tempi dilatatissimi, suono liquido, profumi jazz... quella voce rassicurante che nasconde chissà che tensioni, davvero un disco grandioso.
#7 Guest_Julian_*
Inviato 11 agosto 2006 - 17:34
The colour of Spring
A mio avviso il loro lavoro più riuscito è Spirit of Eden, mentre a Laughing Stock preferisco il disco sopra citato.
Sono d'accordo. Anche io preferisco "The colour of Spring" al disco del 91'.
Poi va bè c'è "Spirit of Eden" che è uno dei massimi capolavori della storia, un disco che ascolto con piacere immenso spessissimo. "I believe in you" mi mette i brividi sempre.
#8
Inviato 11 agosto 2006 - 18:08
Personalmente non conosco molto la loro seconda fase però ho l'omonimo di Mark Hollis che contiene un brano che amo particolarmente (Watershed). Ma che fine ha fatto il vecchio nasone?
#9 Guest_Pablito_*
Inviato 11 agosto 2006 - 18:18
Mark Hollis più che nasone ha due orecchie a sventola che fanno provincia! Purtroppo si è ritirato dal mondo della musica, a quanto pare per sempre perchè da quando l'ha dichiarato non ha cambiato idea (che io sappia almeno).Personalmente non conosco molto la loro seconda fase però ho l'omonimo di Mark Hollis che contiene un brano che amo particolarmente (Watershed). Ma che fine ha fatto il vecchio nasone?
Procurati immediatamente Spirit of eden e Laughing stock...
#10
Inviato 11 agosto 2006 - 18:48
nella percezione di molti non erano altro che uno dei tanti gruppi-meteora che avevano imperversato in quel periodo..
Agli occhi del pubblico mainstream erano e rimarranno sempre delle meteore degli anni ottanta, non a caso ricordo che qualche anno fa vennero citati nel programma omonimo di Italia 1... (anche se Gene Gnocchi, da buon intenditore di musica, riequilibrò dichiarando che il suddetto gruppo in realtà fosse una grande band).
Poi ripeto che, secondo me, un certo talento emergeva già nella fase pop, soprattutto per quanto riguarda gli arrangiamenti. La stessa Such a Shame a mio avviso qualitativamente era una spanna sopra ai singoli di successo del periodo.
#11
Inviato 11 agosto 2006 - 19:28
Ehm, sì, ricordavo una certa particolarità fisica, ho fatto un po' di confusione...Mark Hollis più che nasone ha due orecchie a sventola che fanno provincia!
#12
Inviato 11 agosto 2006 - 20:09
#13
Inviato 11 agosto 2006 - 20:39
Non ho invece ancora ascoltato il lavoro solista di Hollis, anche se ho sentito da più parti che è un ottimo album.
Disco assolutamente da ascoltare per chi è riuscito ad adorare le ultime due produzioni dei Talk Talk, in particolare per chi è capace di apprezzare in profondità anche "Laughing Stock". Il solista è la conclusione ideale della parabola tracciata nella loro musica a partire da "Spirit Of Eden": il limite in cui il silenzio è diventato più importante della musica stessa.
In ogni caso, questi tre dischi sono sicuramente tra i lasciti più importanti dell'intera musica rock, nonostante purtroppo la critica non vi dia sempre l'attenzione che meritano.
#14
Inviato 11 agosto 2006 - 21:48
La scoperta della loro produzione successiva per me è stata un'autentica sorpresa e credo che Spirit Of Eden si collochi fra i miei dischi preferiti in assoluto, peccato che dopo il 91 la band non sia mai più tornata attiva ma a pensarci bene forse è meglio così, le loro ultime due perle acquistano ancora maggior valore..
#15
Inviato 12 agosto 2006 - 10:49
Sia nel periodo piu' Pop e easy della loro carriera (ma perche' si dipinge il Pop quasi come una malattia rara? Bah.. ), sia nel periodo successivo..quando hanno radicalmente cambiato genere..ottenendo un risultato PAZZESCO!!!
Davvero mitici..e lodevoli nel tentativo!! Indimenticabili..come la bella voce di Hollis!
#16 Guest_kionni_*
Inviato 12 agosto 2006 - 12:27
Testimoniano con i loro lavori come è possibile cambiare direzione, intraprendere delle scelte artistiche rischiose e coerenti, e come è necessario, una volta detto tutto quello che c'era da dire, di fermarsi e intraprendere altre strade, senza diventare la caricatura di se stessi.
Un gruppo seminale e troppo sottovalutato.
#17
Inviato 15 agosto 2006 - 12:25
Coloro che sono "cresciuti" negli anni '80 non possono non aver ascoltato - anche loro malgrado - brani come It's My Life, Such A Shame, Life's What You Make It.
Anche loro malgrado? Non è che tutti si svegliano la mattina e scrivono un singolo come It's My Life, eh...
#18
Inviato 15 agosto 2006 - 14:02
Speravo finisse dando qualche notizia su un nuovo disco di Mark Hollis, invece pare si sia definitivamente ritirato a Wimbledon, dove vive con la famiglia.
Invece ogni tanto si sente qualcosa da Tim Friese-Green (a nome Heligoland), mentre Paul Webb aveva inciso un disco con la cantante dei Portished.
Se dovessi scegliere una cosa sola loro, direi il singolo "Life's What You Make It" , uno dei singoli (e dei video, non so se lo ricordate: loro che suonavano in una foresta, di notte) più belli degli anni 80.
#19
Inviato 15 agosto 2006 - 16:37
Non è che straveda per i Talk Talk, ma credo siano stati un ottimo gruppo. Già all'epoca, l'uscita di "The Colour of Spring" suscitò molto interesse perché era un disco non molto pop, ma a quanto ricordo in Italia vendette abbastanza bene. Comunque mi avete fatto venire la curiosità di acoltare "The Spirit of Eden".
A quanto ricordo, inoltre, i Talk Talk sono stati uno di quegli strani gruppi che devono molto al nostro paese, perché ebbero successo in Italia prima e più che nel Regno Unito.
PS La mia preferita rimane "It's My Life".
#20 Guest_Pablito_*
Inviato 15 agosto 2006 - 17:05
#21
Inviato 15 agosto 2006 - 19:26
Francamente ogni giudizio sulla carriera dei Talk Talk non può prescindere dall'ascolto di "Spirit of eden" e "Laughing stock", per l'importanza e la bellezza assoluta di questi lavori e per il distacco di questi dai primi dischi (anche se i primi segnali sono già evidenti in "The colour of spring", basta ascoltare quella piccola gemma che è Chameleons day).
...nonché April 5th.
#22
Inviato 16 agosto 2006 - 11:14
Il senso della frase era diverso, intendevo dire che quei brani venivano trasmessi, uhm, diciamo piuttosto spesso.
Coloro che sono "cresciuti" negli anni '80 non possono non aver ascoltato - anche loro malgrado - brani come It's My Life, Such A Shame, Life's What You Make It.
Anche loro malgrado? Non è che tutti si svegliano la mattina e scrivono un singolo come It's My Life, eh...
E aggiungo - per la serie: "STICAZZI !" - che quando ero pischello a volte telefonavo a quelle tramissioni di dediche delle radio private e chiedevo quasi sempre Such a Shame, mi piaceva veramente un sacco. Ah, gioventù bruciata.
#23
Inviato 16 agosto 2006 - 13:03
Peccato che la maggior parte delle persone se li ricordi come brutti e sfigatelli.
#24
Inviato 18 agosto 2006 - 20:49
Oggi considero Spirit of Eden il miglior disco della seconda metà degli anni '80.
#25
Inviato 18 agosto 2006 - 22:09
Un gruppo davvero straordinario. Già nella fase synth pop si intravvedeva una classe nettamente superiore al resto della compagnia. "Spirit Of Eden" è poi davvero la rappresentazione del paradiso in musica. "I Believe In You" è uno dei pezzi più belli della storia della musica. Immenso.
Quoto!
Mi associo anch'io a questo giudizio sui Talk talk
Aggiungo che ho avuto la fortuna di vederli live a Roma nel Tour di "the Colour of Spring" al Teatro Tenda Seven Up(chi se lo ricorda?)...ed ho un bellissimo ricordo di quel concerto, pochi fronzoli e tanta musica, suonata bene ....
#26
Inviato 21 agosto 2006 - 18:06
Su Spirit Of Eden non dico altro tanto avete già detto tutto e in fondo le parole non bastano per descrivere quant'è bello...invece direi che troppo spesso gli ultimi due dischi mettono eccessivamente in ombra The Colour Of Spring che pur essendo più leggero e radiofonico offre delle canzoni pop praticamente perfette con dei suoni bellissimi e gran buon gusto (lontanissimi da certi suoni "cafoni" dell'elettro-pop di metà anni 80). E poi c'è una canzone (su It's My Life) che nessuno cita mai, Tomorrow's Started...sono l'unico a trovarla una canzone immensa!? L'interpretazione di Hollis è davvero da brividi.
Peccato però che non riesca proprio ad affezionarmi al suo album solista, durante il suo ascolto non riesco a sguirlo, perdo il filo e mi distraggo, forse è davvero troppo "dilatato" per i miei gusti.
#27
Inviato 21 agosto 2006 - 18:22
#28
Inviato 21 agosto 2006 - 20:44
Un topic sui Talk Talk WOW! Il mio grupo preferito (come si intuisce anche dal nick )
Che dire....questo gruppo è stato l'autore delle colonne sonore delle estati della mia infanzia, e non solo. per me tutti gli album hanno qualcosa di magico. In tutti ci sono canzoni bellissime, anche in quelli più Pop.
Della prima fase, se proprio devo fare una scelta, cito anche io "Life's what you make it" (forse la mia canzone preferita in assoluto), ma ragazzi: per comprendere la bravura di questo gruppo ascoltatevi anche B-sides come "It's getting late in the evening" e "For What is Worth", canzoni che avrebbero fatto un figurone all'interno dei loro album! Anche le b-sides erano bellissime.
Della seconda fase fra le mie preferite cito fra tutte "I Believe in You" e "Desire" ma anche "Ineritance", "Wealth", "Ascension Day","Runeii"...
Per la cronaca dopo lo scioglimento dei Talk Talk i vari componenti hanno formato gli Heligoland (Tim Friese-Greene), gli O Rang (Paul Webb e Lee Harris) dei quali va ricordato il valido album "Herd of Instinct", e poi c'è l'album solista di Mark Hollis del quale a me piace soprattutto la prima traccia "The Colour Of Spring", già il titolo quando lo vidi nel 1998 fu pura nostalgia..
#29 Guest_Pablito_*
Inviato 22 agosto 2006 - 01:02
Che ti dico? Benvenuto!Mi iscrivo al forum di Onda Rock e cosa vedo?
Un topic sui Talk Talk WOW! Il mio grupo preferito (come si intuisce anche dal nick )
Che dire...
#30
Inviato 22 agosto 2006 - 06:54
personalmente, trovo interessanti tutti i loro dischi e mi sento di elogiare anch'io Colour of Spring, Spirit of Eden e Laughing Stock (soprattutto il secondo dei 3).
anche se la loro produzione a molti può sembrare schizofrenica (passando di fatto dal pop più o meno commerciale allo slocore), io non l'ho mai ritenuta veramente tale. In fondo, pur attraversando i generi, il loro sound mantiene una coerenza abbastanza spiccata.
Di contro, ho trovato il lavoro solista di Hollis abbastanza stucchevole, come se Hollis l'avesse registrato già pensando al ritiro dalle scene. Anche se in giro leggo esattamente il contrario... proverò a riascoltarlo meglio.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#31
Inviato 15 novembre 2006 - 11:05
gli O Rang (Paul Webb e Lee Harris) dei quali va ricordato il valido album "Herd of Instinct"
Riesumo per chiedervi qualcosa in più riguardante questo progetto: i due hanno proseguito nella stessa strada tracciata dagli ultimi Talk Talk oppure hanno optato per qualcosa di totalmente diverso?
#32 Guest_Julian_*
Inviato 26 settembre 2007 - 18:26
E non solo perchè "Spirit of Eden" è fra i miei pochissimi dischi da isola deserta, ma perchè anche "The party's over" e "It's my life" sono due dischi bomba. Già si intravede, seppur solo con il binocolo, le peculiarità che saranno: brani già più lunghi ed articolati della media, costruzioni melodiche raffinate, arrangiamenti impeccabili. E qui, i ritmi danzanti e le atmosfere romanticose sono un valore aggiunto..
Poi vabbeh ci sono tre dischi semplicemente spettacolari, veramente una trilogia da consegnare nelle mani della Storia della musica.
#33
Inviato 26 settembre 2007 - 18:36
Poi vabbeh ci sono tre dischi semplicemente spettacolari, veramente una trilogia da consegnare nelle mani della Storia della musica.
Quattro (il quarto è, alternativamente, "The Colour Of Spring" o il solista di Hollis). Ma la storia della musica non si merita questa figata pazzesca.
#34 Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 26 settembre 2007 - 23:21
ma perchè anche "The party's over" e "It's my life" sono due dischi bomba. Già si intravede, seppur solo con il binocolo, le peculiarità che saranno:
che palle e quante palle più che altro!
si intravede quello che erano, una synth-pop band fantastica; poi sono stati eletti tra i proto post-rock ma hanno avuto la sfiga di avere tra le palle gli slint e lì è iniziata la storia di onda-rock, raccontalo tu il resto
#35
Inviato 27 settembre 2007 - 07:28
ma perchè anche "The party's over" e "It's my life" sono due dischi bomba. Già si intravede, seppur solo con il binocolo, le peculiarità che saranno:
che palle e quante palle più che altro!
si intravede quello che erano, una synth-pop band fantastica; poi sono stati eletti tra i proto post-rock ma hanno avuto la sfiga di avere tra le palle gli slint e lì è iniziata la storia di onda-rock, raccontalo tu il resto
Sì ma parlo bene di sti due dischi ed a te non va bene??
Sei proprio uno scassacazzo eh !! Sono io il primo a sostenere che questi erano una band elettro-pop di grande spessore...
E poi io volevo sottolineare come già in questi due lavori ci fossero tratti originali che ritroveremo negli album successivi.
Del post-rock-proto-boh in questa sede non mi interessa, anche perchè, comeho scritto in altre sedi, questi con gli Slint hanno pochissimo a che fare, e non è assolutamente mia intenzione tirar fuori un paragone che non esiste.
#36
Inviato 27 settembre 2007 - 08:27
Mi piace molto il paragone con i Radiohead degli anni '90: primi due dischi "alla moda" (synth-pop vs brit-pop), terzo disco di prime evoluzioni e dilatazioni, e quarto e quainto disco che abbattono e stravolgono la musica. Ai Talk talk manca un hail to the thief, diciamo che si son fermati all'apice
Comunque sia Spirit Of Eden (e pure il suo seguito Laughing stock) è un disco magnifico, ormai assimilato da tutti per la nascita dei nuovi germogli del post-rock e dello slo-core, ma più in generale è un album dilatatissimo, free-form, con arrangiamenti che non lesinano puntate nel jazz, con un sound al tempo stesso rilassante e liquido.
Del periodo "pop" amo alquanto "such a shame" e "it's my life".
Post-talk talk, consiglio il disco "herd of instinct" degli o'rang!
#37
Inviato 27 settembre 2007 - 08:48
#38
Inviato 27 settembre 2007 - 08:51
Tornando ai primi singoli, per me, oltre ai due pezzi più celebri, sono bellissime "Dum Dum Girl" e "My foolish friend", davvero due singolazzi.
Senza contare buona parte delle canzoni di "The colour of spring", su tutte "April 5th" e "Happiness is easy".
#39
Inviato 27 settembre 2007 - 10:10
Gli preferisco persino The Colour Of Spring (disco che tra l'altro amo non tanto per quei due pezzi che anticipano la loro seconda fase, quanto per tutti gli altri bellissimi pezzi pop, che trovo perfetti... e qui mi viene da dare ragione a Lassigue).
P.S.: con l'album di Hollis invece va un po' meglio, ormai riesco ad ascoltarlo (nei momenti giusti) però, boh, non mi fa impazzire, continuo a sentirlo troppo spoglio e non mi va giù quel cantato così bisbigliato, quasi svogliato... il tutto sarà voluto, ma non mi emoziona.
#40
Inviato 20 gennaio 2008 - 18:36
Che dire? Noto che vengono ricordati e esaltati soprattutto per la svolta di Spirit of Eden e Laughing Stock, io direi che però bisognerebbe ricordare anche il periodo Synth, i Talk Talk sono stati uno dei migliori gruppi di quella scena, peccato solo che sia andata a finire male, erano un gruppo che meritava, ma forse Spirit of Eden era troppo per il pubblico dell'epoca, anche se dubito che oggi avrebbe ricevuto un'accoglienza migliore
#41
Inviato 20 gennaio 2008 - 18:41
Amo tutto di Talk Talk, dalla prima fase fino ai capolavori dell'ultima parte di questo progetto: lirismo, forse isolazionismo, e una visione musicale unica .
#42
Inviato 20 gennaio 2008 - 19:14
#43
Inviato 20 gennaio 2008 - 19:21
Par di sognare: se giravi nei forum musicali, anche solo fino a 4 anni fa, a dire che It's My Life è un gran disco venivi preso a colpi di pallettone
vedrai che pian piano si arriverà addirittura alla verità e gli ultimi album verranno ritenuti inferiori
#44 Guest_kobaia_*
Inviato 20 gennaio 2008 - 19:22
Par di sognare: se giravi nei forum musicali, anche solo fino a 4 anni fa, a dire che It's My Life è un gran disco venivi preso a colpi di pallettone
comunque molto meglio il seguente the colour of spring il disco della svolta
it's my life non me lo ricordo bene a parte gli hits dum dum girls such a shame e it's my life mi pare che il resto non fosse all'altezza o no?
renee era troppo soppy per me come ballata
#45
Inviato 20 gennaio 2008 - 19:25
questa è grandiosa degna del sarcasmo di Altan.
Par di sognare: se giravi nei forum musicali, anche solo fino a 4 anni fa, a dire che It's My Life è un gran disco venivi preso a colpi di pallettone
vedrai che pian piano si arriverà addirittura alla verità e gli ultimi album verranno ritenuti inferiori
#46 Guest_FEURIO_*
Inviato 20 gennaio 2008 - 19:26
it's my life non me lo ricordo bene a parte gli hits dum dum girls such a shame e it's my life mi pare che il resto non fosse all'altezza o no?
C'è pure Tomorrow Started perdio! :-* :-*
#47
Inviato 20 gennaio 2008 - 19:26
Par di sognare: se giravi nei forum musicali, anche solo fino a 4 anni fa, a dire che It's My Life è un gran disco venivi preso a colpi di pallettone
comunque molto meglio il seguente the colour of spring il disco della svolta
it's my life non me lo ricordo bene a parte gli hits dum dum girls such a shame e it's my life mi pare che il resto non fosse all'altezza o no?
renee era troppo soppy per me come ballata
corri a ripassare, pochi cazzi. E visto che ci sei sentiti pure The Party's Over. Anzi ora lo metto su :-*.
@Lassigue: un parziale segnale di cedimento fu la monografia che dedicò ai Talk Talk Blow Up...adesso occorre attendere un altro lustro, ma ci arriviamo.
#48
Inviato 20 gennaio 2008 - 19:27
it's my life non me lo ricordo bene a parte gli hits dum dum girls such a shame e it's my life mi pare che il resto non fosse all'altezza o no?
NO!
Anche per me era e resta un album bellissimo, tra i migliori in assoluto del synth-pop.
Non c'erano solo gli hits, ma tante piccole perle, una delle quali era per l'appunto "Renee" (che non era soppy! ), ma anche "Tomorrow Started", ad esempio. Più semplicemente: un disco bello dalla prima all'ultima traccia.
#49 Guest_kobaia_*
Inviato 20 gennaio 2008 - 19:32
it's my life non me lo ricordo bene a parte gli hits dum dum girls such a shame e it's my life mi pare che il resto non fosse all'altezza o no?
NO!
Anche per me era e resta un album bellissimo, tra i migliori in assoluto del synth-pop.
Non c'erano solo gli hits, ma tante piccole perle, una delle quali era per l'appunto "Renee" (che non era soppy! ), ma anche "Tomorrow Started", ad esempio. Più semplicemente: un disco bello dalla prima all'ultima traccia.
a questa ci credo solo se la scrive pablito
uhm vabbè me lo devo riprendere e risentire
oddio the party's over davvero duka? questo ce l'ho sotto mano
ora lo metto su...
di bello ha la copertina il resto mi suonava fiacco fiacco :
siete fanatici
#50
Inviato 20 gennaio 2008 - 19:33
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