Ma di cosa parlate?!! O_O Sembrate dei sopravvissuti di un'altra era geologica!



Inviato 07 febbraio 2008 - 12:48
Ma di cosa parlate?!! O_O Sembrate dei sopravvissuti di un'altra era geologica!
Inviato 07 febbraio 2008 - 12:56
Inviato 12 febbraio 2008 - 12:50
Inviato 12 febbraio 2008 - 23:28
Inviato 13 febbraio 2008 - 08:12
visto che a me non è mai capitato di avere questi problemi -perchè la puntina prima non c'era proprio al piatto, da tempo inutilizzato, ed io l'ho messa su da pochi mesi- volevo capire da cosa si capisce che è giunto il tempo di sostituirla. sarà una cosa evidente, nel senso che i dischi non si senton più bene?! grazie!Dipende dalla testina. Di che si tratta? Come mai sei arrivato a questo punto? Meglio cambiare la puntina prima che si metta ad arare i nostri amati vinili!
Inviato 13 febbraio 2008 - 09:15
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 13 febbraio 2008 - 15:21
Inviato 13 febbraio 2008 - 17:27
Il mio giradischi è un Technics poco pregiato, la testina era quella di serie con scritto technics anche se il negoziante audiofilo dove sono stata stamattina mi ha detto che in realtà il costruttore è Technica o Panasonic.
La puntina sì è praticamente staccata ed è caduta, cosa che pare sia tipico sintomo di esaurimento della vita utile della stessa. Sul libretto di istruzioni c'è scritto che durava circa 1000 ore, io mi sa che ne ho fatte un po' meno ma tra traslochi e improvvide mani di gente che vuole improvvisarsi dj a casa mia si è un po' stressata.
Sono stata in un negozio che mi è sembrato ottimo: Bernini di via Faruffini, specializzato hi-fi e in particolar modo giradischi. Non aveva proprio la puntina di ricambio in quanto non rivenditore Technics, però ne ho approfittato per passare ad una testina un po' più decente, Ortofon, con attacco standard T4P.
E' vero che in effetti i dischi si sentivano peggio ultimamente, ma è sbagliato credere che una puntina più figa produca un suono più pulito: più la puntina è sensibile più ti amplifica tutte le imperfezioni del disco (io ho solo dischi usati, alcuni hanno anche 40 anni).
Sono troppo curiosa di metterla su.
Inviato 13 febbraio 2008 - 18:40
Il mio giradischi è un Technics poco pregiato, la testina era quella di serie con scritto technics anche se il negoziante audiofilo dove sono stata stamattina mi ha detto che in realtà il costruttore è Technica o Panasonic.
La puntina sì è praticamente staccata ed è caduta, cosa che pare sia tipico sintomo di esaurimento della vita utile della stessa. Sul libretto di istruzioni c'è scritto che durava circa 1000 ore, io mi sa che ne ho fatte un po' meno ma tra traslochi e improvvide mani di gente che vuole improvvisarsi dj a casa mia si è un po' stressata.
Sono stata in un negozio che mi è sembrato ottimo: Bernini di via Faruffini, specializzato hi-fi e in particolar modo giradischi. Non aveva proprio la puntina di ricambio in quanto non rivenditore Technics, però ne ho approfittato per passare ad una testina un po' più decente, Ortofon, con attacco standard T4P.
E' vero che in effetti i dischi si sentivano peggio ultimamente, ma è sbagliato credere che una puntina più figa produca un suono più pulito: più la puntina è sensibile più ti amplifica tutte le imperfezioni del disco (io ho solo dischi usati, alcuni hanno anche 40 anni).
Sono troppo curiosa di metterla su.
Ma non é proprio cosí... Una testina ottima ed una puntina nuova fanno sentire 1000 volte meglio il vinile! Ma non é che le puntine usurate tagliano i rumori di fondo o evitano salti e graffi!!! Magari fosse cosí! Il difetto delle puntine usurate é che arano i solchi del vinile e contribuiscono a rovinarlo inevitabilmente.
Inviato 13 febbraio 2008 - 22:37
Inviato 14 febbraio 2008 - 08:43
... Un disco (ma una qualsiasi sorgente) si sente meglio quando il suono é pulito, esente da fruscii o distorsioni, il piú fedele possibile al master originale, senza interferenze, senza echi o riverberi, con un equalizzazione ottimale, bassi presenti ma non invadenti, medi e acuti chiari senza essere striduli. Ovviamente una riproduzione cosí é abbastanza difficile da ottenere (e c'è gente che passa una vita nell'intento di trovare un sistema perfetto)...
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 14 febbraio 2008 - 12:24
La cosa che mi fa più imbestialire è che ogni qual volta credi di aver trovato il perfetto compromesso, arriva il disco che ti fa crollare le certezze poichè magari abbisogna di un differente settaggio...... non si finisce mai, è snervante ma anche stimolante: la ricerca di un buon sound diventa un corollario indispensabile all'acquisto dei dischi o alla passione propriamente detta. Specialmente (almeno così è stato per me) quando detta passione si protrae per tanti anni.
Inviato 14 febbraio 2008 - 13:07
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 14 febbraio 2008 - 13:10
Mi sembra chiaro, altrimenti si diventa come quelli fissati con le riviste di audiofilia. Acquistano questo o quell'album soltanto in virtù della registrazione, senza conoscere o capire un tubo della musica in esso contenuta
Inviato 14 febbraio 2008 - 13:25
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 14 febbraio 2008 - 13:34
Beh, Uma, non direi che il concetto di "sentirsi meglio" sia tanto controverso. Un disco (ma una qualsiasi sorgente) si sente meglio quando il suono é pulito, esente da fruscii o distorsioni, il piú fedele possibile al master originale, senza interferenze, senza echi o riverberi, con un equalizzazione ottimale, bassi presenti ma non invadenti, medi e acuti chiari senza essere striduli. Ovviamente una riproduzione cosí é abbastanza difficile da ottenere (e c'è gente che passa una vita nell'intento di trovare un sistema perfetto) e un giradischi deve essere ben settato, se no i vantaggi che possiede vanno a farsi benedire. Uno degli aspetti imprescindibili é proprio l'accoppiata braccio-testina. Per questo motivo é sempre preferibile montare puntine originali, regolare la dima tra disco e puntina (per evitare distorsioni in lettura e conseguente aratura del vinile) e conservare i dischi in maniera corretta.
Se poi, per ragioni affettive o nostalgiche o non so, a qualcuno piace ascoltare il fruscio, che ben venga. Non é una cosa molto difficile da ottenere...
Inviato 14 febbraio 2008 - 14:28
Inviato 14 febbraio 2008 - 16:00
Uma, senza polemica davvero, ma una puntina sensibile (ma poi che intendi per sensibile, parli della sua uscita?) settata male non ha piú senso del parmigiano sul pesce spada. Che poi ti possa piacere nessuno lo mette in dubbio.
Poi, per tua informazione, un LP ha un suono migliore di un cd. Ma solo a patto di possedere un impianto che lo possa valorizzare.
Inviato 14 febbraio 2008 - 16:22
Scusa non volevo sembrare polemica, ma dalla tua risposta vedo proprio che non ci capiamo "filosoficamente": continui a dare giudizi assoluti e generici su settaggi e suono e per me è assolutamente inconcepibile.
Inviato 15 febbraio 2008 - 09:49
Inviato 15 febbraio 2008 - 14:21
Infine, io non ho mai regolato né braccio né distanza puntina/disco, e non ho mai arato niente né prodotto alcuna distorsione. Mi sembra una cosa un po' da maniaci, a dirla tutta.
ANTISKATING+PESO DI LETTURA
DO YOU KNOW
Inviato 15 febbraio 2008 - 15:39
Inviato 15 febbraio 2008 - 18:29
Inviato 15 febbraio 2008 - 18:38
ma in cuor mio sto ancora gongolando per un
amon duul - journey into a dream
preso a vinilmania a tre euro!
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 16 febbraio 2008 - 08:46
Inviato 18 febbraio 2008 - 19:58
Inviato 19 febbraio 2008 - 19:00
mai... a meno che tu non sia disposto a spendere cifre folli(in questo caso se ne potrebbe pure parlare!)Ma il doppio dei New York Dolls che ha Rodja è veramente qualcosa di unico, bellissimo... Quando me lo vendi Rodja?!
Inviato 19 febbraio 2008 - 19:22
Mi sa che prima o poi anche le case discografiche torneranno al vinile....
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 20 febbraio 2008 - 00:23
Mi sa che prima o poi anche le case discografiche torneranno al vinile....
Ci stan già tornando, in massa, e per un motivo molto semplice che si riallaccia naturalmente al tuo ragionamento: come giustamente dici in rete è disponibile di tutto. Il "disco" inteso come supporto fisico resterà, se non a breve quanto a medio termine, appannaggio di una cerchia (non è detto poi che sia neanche troppo ristretta) di appassionati: allora mi chiedo: fra l'asettico dischetto digitale che per farlo avvicinare al suono del vinile bisogna spendere almeno un due-tremila euro soltanto di sorgente (lettore+decodificatore), oltretutto piccolo brutto e rachitico, e un bel "disco nero" con relativa fantasmagorica cover che con quasi gli stessi soldi ci compri pure l'ampli e le casse e che suona DA DIO, cosa vuoi che prevalga?
Il vinile sarà la salvezza delle majors......
Inviato 20 febbraio 2008 - 00:27
Mi sa che prima o poi anche le case discografiche torneranno al vinile....
Ci stan già tornando, in massa, e per un motivo molto semplice che si riallaccia naturalmente al tuo ragionamento: come giustamente dici in rete è disponibile di tutto. Il "disco" inteso come supporto fisico resterà, se non a breve quanto a medio termine, appannaggio di una cerchia (non è detto poi che sia neanche troppo ristretta) di appassionati: allora mi chiedo: fra l'asettico dischetto digitale che per farlo avvicinare al suono del vinile bisogna spendere almeno un due-tremila euro soltanto di sorgente (lettore+decodificatore), oltretutto piccolo brutto e rachitico, e un bel "disco nero" con relativa fantasmagorica cover che con quasi gli stessi soldi ci compri pure l'ampli e le casse e che suona DA DIO, cosa vuoi che prevalga?
Il vinile sarà la salvezza delle majors......
Inviato 20 febbraio 2008 - 04:58
......... Negli anni '90 ero assolutamente certo che il vinile sarebbe scomparso, per fortuna adesso mi sto ricredendo.
... E la parte laterale della custodia del cd... Dei vinili non mi piace proprio quello, che la parte laterale per ovvie ragioni è di dimensioni ridottissime...
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 20 febbraio 2008 - 10:33
Inviato 20 febbraio 2008 - 12:31
Inviato 20 febbraio 2008 - 13:31
mi sembra che stiate perdendo di vista la realtà odierna.
alle nuove generazioni già frega poco del cd, figuriamoci da qui a 20 anni che fine potrà fare il vinile. rimarrà indubbiamente una nicchia ma saremo noi "vecchi" a cercare i dischi e a comprare testine e cinghie. finchè reggerà la figura del dj che lavora con i piatti saremo al sicuro. appena sarà prassi su larga scala usare lettori cd e mp3 correte a fare legna per l'inverno
Inviato 20 febbraio 2008 - 14:41
mi sembra che stiate perdendo di vista la realtà odierna.
alle nuove generazioni già frega poco del cd, figuriamoci da qui a 20 anni che fine potrà fare il vinile. rimarrà indubbiamente una nicchia ma saremo noi "vecchi" a cercare i dischi e a comprare testine e cinghie. finchè reggerà la figura del dj che lavora con i piatti saremo al sicuro. appena sarà prassi su larga scala usare lettori cd e mp3 correte a fare legna per l'inverno
Mah, non so, questo dipende molto dalla politica vinilica delle case produttrici, dallo sviluppo del collezionismo tra i giovani, da come noi trentenni sapremo divulgare il verbo vinilico alle generazioni successive. Di certo molti gruppi underground preferiscono a tutt'oggi uscire in vinile piú che in cd (soldi permettendo) e questo sprona determinate categorie di ascoltatori ad acquistare, quindi conoscere i dischi.
Inviato 20 febbraio 2008 - 15:33
in un'ottica futura li devo considerare. già le vhs tutti stanno cercando di liberarsene. quanti ne conosci che hanno venduto/messo in cantina/dato via i vinili? io una marea. quando entrano nel mio loculo alcuni sbarrano gli occhi vedendo il piatto. e cosa hanno fatto questi? hanno comprato i cd, oppure scaricano a tutto andare. e sempre maggiore sarà questa tendenza, per cui avremo un mercato di vinile che via via acquisirà maggiormente un formato di nicchia.
mi sembra che stiate perdendo di vista la realtà odierna.
alle nuove generazioni già frega poco del cd, figuriamoci da qui a 20 anni che fine potrà fare il vinile. rimarrà indubbiamente una nicchia ma saremo noi "vecchi" a cercare i dischi e a comprare testine e cinghie. finchè reggerà la figura del dj che lavora con i piatti saremo al sicuro. appena sarà prassi su larga scala usare lettori cd e mp3 correte a fare legna per l'inverno
Mah, non so, questo dipende molto dalla politica vinilica delle case produttrici, dallo sviluppo del collezionismo tra i giovani, da come noi trentenni sapremo divulgare il verbo vinilico alle generazioni successive. Di certo molti gruppi underground preferiscono a tutt'oggi uscire in vinile piú che in cd (soldi permettendo) e questo sprona determinate categorie di ascoltatori ad acquistare, quindi conoscere i dischi.
Beh... Se dobbiamo considerare come punto di riferimento le "nuove generazioni" questo topic non avrebbe più ragion d'essere, è chiaro... Molti ragazzi e ragazzini di oggi vedono i vinili come semplici pezzi d'antiquariato. Mentre la "vera" musica sembra che si ascolti solo su Mp3 o su CD (meglio se piratati)... La verità è che noi over 30 facciamo parte di un'altra categoria. Di quelle che hanno visto "crescere" il progresso tecnologico e assimilarlo goccia dopo goccia: VHS, CD, DVD, Playstation, telefonini, internet... Sono cose che noi abbiamo vissuto per davvero, mentre le "nuove generazioni" hanno trovato tutto pronto... Per cui non possono capire la grandezza di un disco in vinile, l'emozione della puntina che scende morbidamente sui primi solchi e il piacevole e inimitabile scoppiettio che accompagna l'ascolto...
Inviato 20 febbraio 2008 - 15:38
Inviato 20 febbraio 2008 - 16:01
Inviato 20 febbraio 2008 - 16:20
Inviato 20 febbraio 2008 - 16:24
Inviato 20 febbraio 2008 - 17:33
Kobaia se trovi i 45 di umberto balsamo vengo su a prenderli tanto devo venire a trovare capello
Inviato 20 febbraio 2008 - 17:49
mi sembra che stiate perdendo di vista la realtà odierna.
alle nuove generazioni già frega poco del cd, figuriamoci da qui a 20 anni che fine potrà fare il vinile. rimarrà indubbiamente una nicchia ma saremo noi "vecchi" a cercare i dischi e a comprare testine e cinghie. finchè reggerà la figura del dj che lavora con i piatti saremo al sicuro. appena sarà prassi su larga scala usare lettori cd e mp3 correte a fare legna per l'inverno
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 20 febbraio 2008 - 18:03
la mazzata finale arriverà quando ci sarà la disponibilità di spazio/memoria e soprattutto velocità del download. a questo punto non ti tireri giù più gli mp3 ma direttamente il wav. quindi avrai a disposizione paccate di roba (come adesso) ma in formato wav - o standard equiparato. che significherà migliore qualità - praticamente come il cd - e possibilità di non acquistare il supporto per avere un ascolto decente (a quel punto pratica veramente inutile).
mi sembra che stiate perdendo di vista la realtà odierna.
alle nuove generazioni già frega poco del cd, figuriamoci da qui a 20 anni che fine potrà fare il vinile. rimarrà indubbiamente una nicchia ma saremo noi "vecchi" a cercare i dischi e a comprare testine e cinghie. finchè reggerà la figura del dj che lavora con i piatti saremo al sicuro. appena sarà prassi su larga scala usare lettori cd e mp3 correte a fare legna per l'inverno
E' un punto di vista interessante. Naturalmente spero che non sia proprio così, credo che resterà sempre uno spazio e una richiesta per queste forme culturali (il vinile, l'ascolto in hi fi etc.).
Inviato 20 febbraio 2008 - 18:19
la mazzata finale arriverà quando ci sarà la disponibilità di spazio/memoria e soprattutto velocità del download. a questo punto non ti tireri giù più gli mp3 ma direttamente il wav. quindi avrai a disposizione paccate di roba (come adesso) ma in formato wav - o standard equiparato. che significherà migliore qualità - praticamente come il cd - e possibilità di non acquistare il supporto per avere un ascolto decente (a quel punto pratica veramente inutile).
Inviato 21 febbraio 2008 - 08:08
Mi sanno di consigli per deejay, in alta fedeltá provare a scracchare non ha molto senso... Per le regolazioni ti rimando qualche thread piú su che ho postato un link utilissimo.
Inviato 21 febbraio 2008 - 09:37
diciamo NON solo. ma il vinile e il cd appartengono a un immaginario e quindi a uno scenario di consumo che andrà a morire. la qualità è quella che fa sopravvivere il supporto al momento.
la mazzata finale arriverà quando ci sarà la disponibilità di spazio/memoria e soprattutto velocità del download. a questo punto non ti tireri giù più gli mp3 ma direttamente il wav. quindi avrai a disposizione paccate di roba (come adesso) ma in formato wav - o standard equiparato. che significherà migliore qualità - praticamente come il cd - e possibilità di non acquistare il supporto per avere un ascolto decente (a quel punto pratica veramente inutile).
Io dubito che tutti coloro che attualmente comprano i cd (o i vinili) lo facciano solo per avere un ascolto qualitativamente migliore rispetto all'mp3 (sicuramente non è il mio caso).
Inviato 21 febbraio 2008 - 14:13
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 21 febbraio 2008 - 15:00
Inviato 21 febbraio 2008 - 19:26
Ultimo feticistico acquisto:
Pelican: City Of Echoes (Hydra Head Rec., 2007)
I Pelican sono un quartetto di Chicago: propongono un hard rock strumentale psichedelico che potrebbe ascriversi al genere stoner. Bellissimo il vinile rosa splatter nonchè ultra-curata la gatefold cover.
Lo sto girando proprio adesso, appena arrivato col corriere..... bello, gradevole, chissà che non scatti la scintilla.
Qualcuno conosce gli altri album?
Inviato 21 febbraio 2008 - 19:53
Pelican: City Of Echoes (Hydra Head Rec., 2007)
definirli "hard rock" mi sembra un po' sminuirli, siamo su territori molto più "post". consiglio i due dischi precedenti comunque: the fire... e soprattutto australasia.
(bellissimo il vinile rosa! curatissimo, come tutti quelli della hydra head records: ho una bellissima copia su vinile grigio panopticon pagata davvero poco)
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
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