Style Council, Jam e follie varie di Weller..
#201
Inviato 24 aprile 2010 - 13:52
Weller era a corto di idee dopo il flop di Confessions.. e pensò di ammiccare alla generazione dei rave collegandosi a una sorta di legame storico/sociale con quella del Northern Soul alla quale apparteneva, ma il risultato fu un disco secondo me generico e noioso, con giusto un paio di pezzi interessanti, peraltro sotto il nome "Style Council" che avrebbe reso ancora più grosso il sicuro disastro commerciale.
Poi per carità, chiunque ha i suoi momenti di debolezza o di poca ispirazione...Neil Young, Lou Reed, Bowie ecc. hanno fatto un bel po' di cagate nei periodi di carriera in cui inziavano a sentirsi "out of touch", non sto colpevolizzando Zio Paul. Ma sono sicuro che se non avesse la nomea di ghost record oscuro e leggendario sarebbe considerato senza ombra di dubbio un passo falso da saltare a piè pari in ogni retrospettiva sugli SC.
#202
Inviato 24 aprile 2010 - 14:12
La prova della bontà è personale. Però è prova inequivocabile che la svolta house non fosse legata al saltare su qualsivoglia carrozzone né a sfruttare qualsivoglia trend.Sinceramente il fatto che avesse in qualche modo anticipato Technique e che le esibizioni live del materiale fossero fallimentare non mi pare una grande prova per bontà dell'operazione
"At the time that music was still underground, it hadn't crossed over to the charts. I really liked the positive thing in that music and the way it was more like a old school gospel. [...] It was large but still nderground and I'm always fascinated by that because it is so unique to England, all that sub-culture thing, all that tribalism."
E' così che viene considerato infatti. Lo salva solo qualche sparuto fan accanito, per il resto non c'è nessuno che ne parli bene, viene stroncato all'unanimità, con motivazioni superficiali quali appunto disco modaiolo (falso), non sono i veri Style Council (falso), eccetera. A me invece fare i processi alle intenzioni senza alcun elmento per poterle fare interessa poco, mi godo la musica e basta, e quella di "Modernisms" per fortuna è bella.Ma sono sicuro che se non avesse la nomea di ghost record oscuro e leggendario sarebbe considerato senza ombra di dubbio un passo falso da saltare a piè pari in ogni retrospettiva sugli SC.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#204
Inviato 24 aprile 2010 - 14:36
Un capolavoro totale e definitivo, specialmente nella versione uncut inserita nel box. In assoluto la più grande cover di un classico house da parte di un artista inglese.Beh Promise Land non era malaccio
Ovviamente la si apprezza ancora di più conoscendo l'originale: http://www.youtube.c...h?v=fgl70qZDXBk
I pezzi dell'album sono meno immediati quanto a melodie, a parte forse il brano di chiusura che avrei visto bene come singolo. Comunque è molto variegato, c'è pure uno strumentale in odor d'acid-jazz.
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#205
Inviato 24 aprile 2010 - 15:39
La prova della bontà è personale. Però è prova inequivocabile che la svolta house non fosse legata al saltare su qualsivoglia carrozzone né a sfruttare qualsivoglia trend.
Sinceramente il fatto che avesse in qualche modo anticipato Technique e che le esibizioni live del materiale fossero fallimentare non mi pare una grande prova per bontà dell'operazione
"At the time that music was still underground, it hadn't crossed over to the charts. I really liked the positive thing in that music and the way it was more like a old school gospel. [...] It was large but still nderground and I'm always fascinated by that because it is so unique to England, all that sub-culture thing, all that tribalism."
E' così che viene considerato infatti. Lo salva solo qualche sparuto fan accanito, per il resto non c'è nessuno che ne parli bene, viene stroncato all'unanimità, con motivazioni superficiali quali appunto disco modaiolo (falso), non sono i veri Style Council (falso), eccetera. A me invece fare i processi alle intenzioni senza alcun elmento per poterle fare interessa poco, mi godo la musica e basta, e quella di "Modernisms" per fortuna è bella.Ma sono sicuro che se non avesse la nomea di ghost record oscuro e leggendario sarebbe considerato senza ombra di dubbio un passo falso da saltare a piè pari in ogni retrospettiva sugli SC.
Quindi fondamentalmente mi accusi di uniformarmi a priori al pensiero maggioritario della critica? Penso che sia l'ultima cosa che possa trasparire da qualunque mio post. Solo che in questo caso, bisogna anche chiedersi il motivo per cui il disco viene stroncato regolarmente quando si parla di Weller. E per me è un buco nell'acqua, poi il resto è solo una questione di gusti. Anche perchè non è detto che saltare sulla carrozza di un trend particolare sia per forza indice di prodotto scadente, anzi molte volte è il genere determinato ad avere vantaggi dall'interessamento di un artista esterno. Ma non penso che quell'album in particolare abbia aggiunto qualcosa in più alla scena cui faceva riferimento.
#206
Inviato 24 aprile 2010 - 17:11
Quindi fondamentalmente mi accusi
[img width=200]http://1.bp.blogspot.com/_xUpZno7KLBs/Sp6OJ3qRxfI/AAAAAAAAD_A/KC6gzXchask/s400/asino_bue2.png[/img]
#207
Inviato 02 settembre 2010 - 12:29
Documentario in sette parti sull'ultimo disco di Weller, Weller e Londra, Weller a Londra, Weller che esegue l'ultimo disco cambiandosi d'abito a ogni pezzo. Forse un po' troppi luoghi comuni, ma belle immagini e in questo contesto "Wake Up the Nation" non è nemmeno malaccio. Regia di Julien Temple.
Whatever you do, don't
#208
Inviato 05 ottobre 2010 - 07:55
errare humanum est...
saluti.
#209
Inviato 05 ottobre 2010 - 08:02
#210
Inviato 05 ottobre 2010 - 08:58
con quella topona che avevi postato quando era ubriaca sdraiata a terra?
sì, bella coppia vero...?
aloha.
#211
Inviato 13 gennaio 2011 - 10:25
E' un disco che mi è sempre piaciuto, forse adesso è addirittura diventato il mio preferito, una sequenza di canzoni bellissime tranne forse The Planner's Dream Goes Wrong*.
Mi verrebbe da dire che Town Called Malice è il più grande pezzo di soul bianco mai scritto ma questo vorrebbe dire fare un torto a robe tipo Ghosts, Precious, Happy Together. La produzione un po' plasticosa e omologante, che forse mi è sembrata sempre un po' un limite, oggi mi appare come uno dei punti di forza.
Bellissimo.
* qualcuno mi spieghi perché in quegli anni non resistevano alla disgraziata tentazione di fare almeno uno o due pezzi in stile latineggiante/caraibico? E' una cosa che ho notato anche i n gruppi come gli Specials, The Beat o anche Haircut 100. Non era una buona idea, cazzo.
#212
Inviato 13 gennaio 2011 - 14:22
In questi giorni ho fisso in macchina "The Gift" dei Jam, che potrebbe benissimo essere il primo (e migliore) album degli Style Council.
Non ci crederai ma la settimana scorsa non ho ascoltato altro, con continui repeat su Planner's Dream perché al piccolo piacevano le trombette (correva per casa strillando piripipippi! piripipippi!). Quando sarà grande gli spiegherò che è un pezzo orrendo.
Di seguito, full immersion nel Dvd Complete Jam con particolare attenzione all'ultima esibizione Tv su The Tube. Quella per i Jam è una mia fissa periodica ma di solito sto su All Mod Cons e Sound Affects. A questo giro ho ri-riscoperto il periodo pre-Style Council e sono d'accordissimo con te.
Altra coincidenza: qualche giorno fa, dopo pranzo dai miei, accendo la Tv a caso e su un qualche canale Mediaset trasmettono la sequenza di Billy Elliot in cui il bambino balla per strada al ritmo di Town Called Malice.
Whatever you do, don't
#213
Inviato 13 gennaio 2011 - 15:34
Quella per i Jam è una mia fissa periodica ma di solito sto su All Mod Cons e Sound Affects. A questo giro ho ri-riscoperto il periodo pre-Style Council e sono d'accordissimo con te.
Ci sono certi gruppi che "sento" particolarmente e su cui ritorno sempre, e lì i miei dischi preferiti cambiano ogni volta, non ha senso dare giudizi definitivi o stellette di ogni sorta. I Jam sono tra quelli (o anche i Beatles per dire).
continui repeat su Planner's Dream perché al piccolo piacevano le trombette (correva per casa strillando piripipippi! piripipippi!). Quando sarà grande gli spiegherò che è un pezzo orrendo.
Sei fortunato, io sono in pieno delirio Cane e Gatto.
#214
Inviato 13 gennaio 2011 - 17:09
Whatever you do, don't
#215
Inviato 13 gennaio 2011 - 19:45
#216
Inviato 13 gennaio 2011 - 21:30
A proposito: che album mi consigliereste degli Style Council (conosco solo canzoni sparse)? Il primo?
No, Introducing... è carino ma non il più bello, devi assolutamente recuperare dia Cafè Bleu e Our Favourite Shop, mi è favvero impossibile dire quale sia il più bello! Forse il primo è migliore come album nel complesso, come atmosfera generale, ma l'altro ha una tracklist ricchissima di pezzi memorabili, pop di primissima scelta.
#217
Inviato 13 gennaio 2011 - 21:33
In questi giorni ho fisso in macchina "The Gift" dei Jam, che potrebbe benissimo essere il primo (e migliore) album degli Style Council.
Non ho mai ascoltato un album dei Jam, non so perchè ma non mi hanno mai attirato moltissimo nonostanti mi piacciano alcuni pezzi... dici che in quanto fan degli Style Council quell'album potrebbe essere un buon punto di partenza? Somiglia ad Introducing...?
#218
Inviato 14 gennaio 2011 - 00:03
Oltre alla varietà straordinaria dei pezzi(jazz,pop raffinato,pop da classifica,rap...tanti album in uno solo)ci sono brani che dire memorabili è poco :-* :-*
Our Favourite SHop, seppur buono, non lo considero allo stesso livello.
Piuttosto dovrei recuperare i Jam...amando molto lo stile di Weller ed i gruppi tipicamente British credo che dovrebbero piacermi molto
Lux mi consigliò di partire da "All mod cons"
#219
Inviato 14 gennaio 2011 - 07:46
Lux mi consiglio di partire da "All mod cons"
Se adori gli Style Council è abbastanza ovvio andare a rovescio partendo dall'ultimo disco, il The Gift di cui sopra - magari associato all'Ep Beat Surrender.
Quanto al resto, vai tranquillo con i dischi più maturi, il trio All Mod Cons/Setting Sons/Sound Affects. (Il non plus ultra per avvicinarti ai Jam, comunque, sarebbe una collezione con tutti i singoli).
Whatever you do, don't
#220
Inviato 14 gennaio 2011 - 09:07
In questi giorni ho fisso in macchina "The Gift" dei Jam, che potrebbe benissimo essere il primo (e migliore) album degli Style Council.
Non ho mai ascoltato un album dei Jam, non so perchè ma non mi hanno mai attirato moltissimo nonostanti mi piacciano alcuni pezzi... dici che in quanto fan degli Style Council quell'album potrebbe essere un buon punto di partenza? Somiglia ad Introducing...?
Si e no. Town Called Malice penso che tu la conosca già. E' fondamentalmente una versione bianca e arrabbiata della tradizione northern soul/motown. Dominano ancora le chitarre ma c'è già Mick Talbot alle tastiere e ci sono anche i fiati. Diciamo che come stile siamo più dalle parti di Speak Like A Child che di Long Hot Summer, ma con più adrenalina.
Così ad occhio e orecchio direi che è quello che ti potrebbe piacere di più.
In generale però mi accoderei al consiglio di Plozzer, cioé la raccolta dei singoli (si chiama "Snap!"), anche perché molti dei più belli negli album non ci sono.
#222
Inviato 27 dicembre 2011 - 18:39
#223
Inviato 27 dicembre 2011 - 18:50
Aveva già detto nelle interviste che l'album nuovo avrebbe contenuto infiltrazioni elettroniche e che ha cercato di fare una cosa fresca e moderna dopo la magnata (volutamente e deliziosamente) retrò del disco precedente.
Però pensavo che si trattasse delle solite dichiarazioni a effetto di una rockstar attempata.
Invece sentite che energia e che urgenza espressiva ha tirato fuori. Se mi dicessero che è una band debuttante ci cadrei con tutti i vestiti:
http://www.youtube.c...h?v=mrJCv8EG7W8
A questo punto sono curiosissimo di sentire il disco nuovo. L'uscita è prevista a marzo.
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#224
Inviato 27 dicembre 2011 - 18:58
Brano interessante comunque, grazie per la segnalazione Gozer!
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#225
Inviato 27 dicembre 2011 - 19:12
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#226
Inviato 27 dicembre 2011 - 19:20
#227
Inviato 28 dicembre 2011 - 14:29
Devo ancora decidere se è brutta o bruttina.
#228
Inviato 28 dicembre 2011 - 15:34
Whatever you do, don't
#229
Inviato 19 luglio 2016 - 23:17
In questi giorni su RAI 5 stanno trasmettendo un documentario sui Jam, uscito su DVD l'anno scorso. Si può vedere qui: http://www.rai.tv/dl...016-07-18&vc=31
#230
Inviato 20 luglio 2016 - 06:49
Ottima segnalazione Kerz.
Oggi lo metto a registrare.
E' qualche settimana che Rai5 piazza un sacco di robe così. Lunedì mi son rivisto tutto HEAVEN ADORES YOU su Elliott Smith e mi pare di averne visti altri
E giusto stamattina ho rimesso su THE GIFT
#231
Inviato 20 luglio 2016 - 10:54
Sbaglio, o dei Jam non è stato ancora miliarizzato nessun album?
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
#232
Inviato 20 luglio 2016 - 11:18
Sbaglio, o dei Jam non è stato ancora miliarizzato nessun album?
Già. Orrore e raccapriccio, considerando che ci sono pure i Jam sbagliati. Quelli preceduti dalla parola Pearl.
Comunque con All Mod Cons, Setting Sons e Sound Affects dove si miliarizza, si miliarizza bene. Weller era un genio vero.
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#233
Inviato 20 luglio 2016 - 11:51
#234
Inviato 20 luglio 2016 - 12:05
The Gift invece continuo a riprenderlo ogni tot ma proprio non convince. salvo quei 2-3 colpi di genio clamorosi
Concordo. Però i 2-3 colpi di genio sono clamorosissimi, singoli a parte:
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#235
Inviato 23 gennaio 2017 - 09:16
So che "The Cost Of Loving" (album degli Style Council del 1987 che segna una piccola virata di sonorità) non piace praticamente a nessuno, però riascoltandolo alcune cose di alto livello ce le ha.
La prima traccia, secondo me, è una discreta bomba.
"It Didn't Matter"
Mi ricorda molto la "Giant" dei The The, uscita però 4 anni prima. L'inizio è praticamente identico, e anche come struttura la riprende abbastanza, a mio avviso.
In generale il disco è un po' un "vorrei ma non posso". Nel senso che si sente benissimo che vogliono esplorare nuove sonorità (la seconda traccia è praticamente hip-house) poi però tirano il freno a mano per tornare su territori più congeniali. Forse avrebbero dovuto osare di più, come invece hanno fatto successivamente con "Modernism" in cui si sono lasciati andare davvero.
#237
Inviato 30 gennaio 2017 - 14:39
#238
Inviato 16 maggio 2017 - 14:49
Ieri ragionavo sulla grandezza e l'importanza di quest'uomo sulla cultura e musica britannica...
#239
Inviato 30 agosto 2017 - 21:38
#240
Inviato 28 marzo 2018 - 07:50
- Setting Sons
- Sound Affects
- All Mod Cons
- The Gift
- In the City
- This Is the Modern World
#241
Inviato 28 marzo 2018 - 08:09
Ma così mancano i 45 giri che sono sempre stati il loro materiale migliore.
#242
Inviato 28 marzo 2018 - 08:47
Ma così mancano i 45 giri che sono sempre stati il loro materiale migliore.
manca questo?
#243
Inviato 28 marzo 2018 - 11:27
Questo direi
Rigorosamente nella versione doppia.
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#245
Inviato 28 marzo 2018 - 12:58
Beh ma i vari CD ristampati contengono comunque le bonus tracks con i vari singoloni esclusi. (O no?)
Le versioni che ho io no.
L'opera omnia penso sia questa, che presi tipo a 13 euro ai primi tempi di amazon.it nella sezione LIBRI
#246
Inviato 25 maggio 2018 - 16:26
60 oggi
#247
Inviato 16 agosto 2018 - 11:49
Scopro solo ora che il 14 settembre è in uscita il nuovo album: True Meanings
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#248
Inviato 16 settembre 2018 - 01:18
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
#249
Inviato 17 settembre 2018 - 15:32
Quest'uomo è incapace di fare un disco brutto.
nota a margine: la faida tra Weller e Bowie era più una roba da fan deluso che altro. Uno dei figli di Paul si chiama proprio Bowie. E il taglio di capelli l'ha palesemente copiato da Steve Marriott, il Duca ha provato a fare il furbo.
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#250
Inviato 21 settembre 2018 - 14:32
Disco che mi sto gustando in questo tiepido pomeriggio di fine settimana lavorativa e niente...poco da dire...è favoloso e suona da dio.
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