cosa dire di Made in Abyss 2 (appena uscito su prime): innanzitutto lo scoglio è sempre quello del fastidioso ed infantile design character1 della protagonista (e di buona parte dei sodali), ma superato tale ostacolo estetico nella seconda stagione ci si trova davanti, appunto, l'abisso
l'abisso non nel senso di anime distopico o ad ambientazione cupa, ma nel senso di ricerca delle cose ultime (ogni uomo è un abisso e a ciascuno gira la testa se ci guarda dentro); infatti a partire dalle ultime puntate della prima stagione, passando per il trait d'union con questa seconda (sostanziato da Dawn of the deep soul, già citato da Corrigan, lo trovate sempre su prime) la serie cambia marcia, direi con l'entrata in scena di uno dei migliori villain di sempre (Bondrewd/Bondold), una sorta di Mengele post-umano, la cui ambizione sfrenata pare essersi fusa con l'abisso, tanto che non lesina a disossare e impacchettare bambini (tenendoli in vita) in nome della scienza
la serie diventa quindi un mix di grottesco, violenza primigenia inesauribile, alternate a pucciosità varie ed aneliti ad una spiritualità che però pare passare sempre per mut(il)azioni del corpo (in questo è 100% cronenberghiana); da tre quarti in poi della seconda stagione a mio avviso va un po' tutto in vacca, considerate appunto le premesse tutt'altro che semplici da tenere assieme e una trama che diventa abbastanza pasticciata, per cui ci sta anche un giudizio complessivamente non positivo sulla stagione
tuttavia è sicuramente un prodotto a tratti disturbante (il mix fra character design puccioso e violenza animale in primis), anche perché agli ingredienti succitati ci sono da aggiungere, come al solito, incursioni su malcelati pruriti pedo-erotici, parafilie furries e pure la diarrea si ritaglia il suo discreto spazio
comunque Dawn of the deep soul + (almeno) metà della seconda stagione sicuramente promossi
1 che è lo stesso, infatti, del peggior Miyazaki, ovvero Ponyo sulla scogliera