Ci ho pensato un po' e sono arrivato ad alcune conclusioni.
Civati ha sempre avuto pochi contenuti propri ma una grandissima attenzione ai modi della politica.
In pratica è uno di quelli che ritiene che sia la buona pratica politica (organizzazione, selezione, metodi e regole) a determinare nel tempo l'emergere dei migliori e la creazione di buoni contenuti.
Al contrario Renzi ha reso palese che dei modi gli frega poco o nulla, e i contenuti li crea lui... e sta quindi progressivamente costruendo un sistema politico che, nella visione di Civati, non solo è negativo, ma è incapace di fare bene.
Anche nella prospettiva utopica in cui Renzi fallisse e Civati vincesse "la prossima volta" sarebbe comunque a capo di un partito in un contesto sterile, e quindi inutile a sua volta.
Leggendola in questo modo la sua mossa, che è sicuramente un suicidio personale, ha più che un senso.
Se da esterno avrà meno spazio per la battaglia sui singoli temi, potrà almeno provare a costruire e mostrare un'alternativa di sistema in piena libertà.