Vita e opinioni di Tristram Shandy,gentiluomo
Signora le raccomando caldamente di leggerlo,è un capo vero.
Inviato 07 ottobre 2020 - 08:54
Vita e opinioni di Tristram Shandy,gentiluomo
Inviato 07 ottobre 2020 - 09:00
vero
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 07 ottobre 2020 - 09:06
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
Inviato 07 ottobre 2020 - 22:06
Qualche anno fa ho comprato questi libroni cinesi, solo perché sono belli da tenere in libreria:
https://www.luniedit.../Products/60069
https://www.luniedit.../Products/60041
https://www.luniedit.../Products/60051
Il Viaggio in Occidente l'ho pure letto, gli altri due non li inizierò mai.
Ah, dimenticavo, pure il Faust edizione Mondadori strafiga (che ho già letto in edizione economica BUR).
Anche io ho un fondamentale libro orientale che quasi sicuramente non leggerò mai: STORIA DI GENJI (1030 pagine).
Poi anche Omaggio alla Catalogna, La certosa di Parma (ho già fatto l'errore di leggere Il rosso e il nero durante il lockdown, terribile), Anna Karenina (scambiato con qualcuno qui dentro; La morte di Ivan Il'ic mi è piaciuto ma la mole mi spaventa) e qualche altro.
Inviato 07 ottobre 2020 - 23:02
ho già fatto l'errore di leggere Il rosso e il nero durante il lockdown, terribile
ban immediato.
il faut se radicaliser.
Inviato 08 ottobre 2020 - 07:53
Anche io ho un fondamentale libro orientale che quasi sicuramente non leggerò mai: STORIA DI GENJI (1030 pagine).
Poi anche Omaggio alla Catalogna, La certosa di Parma (ho già fatto l'errore di leggere Il rosso e il nero durante il lockdown, terribile), Anna Karenina (scambiato con qualcuno qui dentro; La morte di Ivan Il'ic mi è piaciuto ma la mole mi spaventa) e qualche altro.
La Storia di Gengji l'ho letto (ero giovane e incosciente).
Comunque è in quelle belle edizioni Einaudi con la copertina rigida. Delle stesse edizioni ho pure Il Sogno della Camera Rossa.
La Certosa di Parma è uno dei miei libri preferiti.
Inviato 09 ottobre 2020 - 10:06
Sto leggendo 1982 Janine di Alasdair Gray (Safarà, pp.368). Un libro per ora particolarissimo, che non so ancora dire quanto mi stia convincendo (l'ho appena iniziato comunque).
Inviato 09 ottobre 2020 - 15:07
Ti ringrazio perché mi hai fatto scoprire un autore che non conoscevo, e delle opere che sembrano proprio interessanti. Quando mi verrà di nuovo voglia di leggere lo terrò sicuramente a mente.
Inviato 09 ottobre 2020 - 20:30
Vita e opinioni di Tristram Shandy,gentiluomo
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
Inviato 23 ottobre 2020 - 10:32
Inviato 23 ottobre 2020 - 11:02
C'è qualche appassionato di Ballard qui?
Siamo in parecchi a dir la verità
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 23 ottobre 2020 - 21:32
Memore di quella bomba che sono i Malavoglia, riletto l'anno scorso, proseguo con Mastro-don Gesualdo. I primi capitoli mi stanno prendendo meno, pur avendo una scrittura avanti anni luce: in particolare scene come l'incendio + scandalo dell'incipit, o la festa a casa Sganci, che sono a-centriche, con dialoghi frantumati che si sovrappongono, eventi che si rincorrono senza ordine. Solo dopo una cinquantina di pagine il romanzo sembra instradarsi a parlare di Gesualdo, ma sempre con una "casualità" da neorealismo. Il Tozzi che ho letto (Ad occhi chiusi) mi pare prendere un po' anche da qui.
Inviato 27 ottobre 2020 - 08:07
Cerco nome autore e titolo di un racconto che lessi da giovane su un libro di testo del liceo. Americano, novecento, la storia in breve era di questo che ricordava la ragazza di cui era innamorato da piccolo scomaprsa misteriosamente, ma anni dopo, quasi da vecchio, la ritrova intatta in un lago dove era morta affogata.
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
Inviato 27 ottobre 2020 - 08:41
Il lago/The Lake di Bradbury, lo trovi sull'antologia "Paese d'ottobre".
(Non me lo ricordavo, ma sono andato a controllare a colpo sicuro anche solo dalla tua breve descrizione, l'idea finale e' Bradbury al 200%, ed e' anche uno dei pochi autori di quel tipo che immagino possano finire su un'antologia scolastica.)
Inviato 27 ottobre 2020 - 09:18
Sto leggendo Casa di foglie e devo dire che mi aspettavo poco più di un giochino per sfruttare le varie possibilità di stampa ecc., ma è anche un bellissimo romanzo. Preso benissimo.
Inviato 28 ottobre 2020 - 19:34
Finito oggi (l'avevo messo da parte per diverso tempo). Come molti altri saggi tende a ripetersi troppo e ad allungare decisamente il brodo; se fosse durato un terzo in meno non ci sarebbe stato molto da eccepire. Per il resto è un buon libro, anche se nel mio caso sapere già le cose più imporanti che vengono raccontate è stato sicuramente un malus. Ecco, ogni tanto si ha l'impressione che il tono utilizzato per certe scoperte sia eccessivamente entusiasta, ma vabbè, ci mancherebbe anche che una ricercatrice sminuisca il proprio lavoro.
Per chi si chiedesse di cosa parla il saggio: https://it.wikipedia.org/wiki/H.M.
Inviato 29 ottobre 2020 - 09:45
Come molti altri saggi tende a ripetersi troppo e ad allungare decisamente il brodo
È esattamente il mio problema con i saggi...
Inviato 29 ottobre 2020 - 09:56
Come molti altri saggi americani tende a ripetersi troppo e ad allungare decisamente il brodo;
Inviato 29 ottobre 2020 - 09:57
Come molti altri saggi americani tende a ripetersi troppo e ad allungare decisamente il brodo;
aggiunta sacrosanta
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 29 ottobre 2020 - 10:05
Potreste creare degli ondarocker's cut togliendo tutto il non necessario, così che gli altri utenti possano leggere più saggi in minor tempo.
Inviato 29 ottobre 2020 - 11:47
Come molti altri saggi americani tende a ripetersi troppo e ad allungare decisamente il brodo;
Volevo aggiungerlo proprio pensando a quello che dicevate sul forum
Inviato 30 ottobre 2020 - 11:44
Per alleggerire un po' la tensione di questo periodo ho letto Spillover - L'evoluzione delle pandemie di David Quammen, che consiglio vivamente a chiunque sia interessato a capire un po' meglio come mai oggi siamo in questa situazione.
Oltre a parlare di epidemie, virus, batteri e malattie terribili, è un libro che parla soprattutto di ricerca scientifica ed è scritto veramente benissimo. Diviso in capitoli che parlano di diverse epidemie che hanno colpito il mondo negli ultimi decenni, tra cui ebola, SARS e HIV, a tratti sembra più un romanzo che un reportage/saggio qual è.
La sostanza che ne esce non è quanto fosse prevedibile una pandemia come quella che stiamo vivendo ma piuttosto il fatto che se non è arrivata prima è stato solo per una serie di fortunate coincidenze (sì, la lettura non ispira grande fiducia nel futuro).
Qualche estratto profetico (il libro è del 2012) per chi fosse curioso:
Inviato 30 ottobre 2020 - 12:43
Io sto rileggendo (per colpa di guast) Ho servito il Re d'Inghilterra, di Hrabal.
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 01 novembre 2020 - 10:42
Peggior servizio di ordinazioni di libri online esperito: UNILIBRO
Mi hanno venduto un libro + dvd che gli risultava in ristampa, ma in realtà la casa editrice non lo sta ristampando. Quindi mi hanno venduto un oggetto che non c'è e non si sa quando ci sarà, forse anche mai. Hanno voluto una raccomandata per far valere il diritto di recesso quando sarebbe bastata una mail. Dopo un mese e mezzo ancora non ho i soldi, e soprattutto non ho il libro.
Non essendo una persona né un libraio, ma un grosso servizio di marketing digitale, gli rompo l'anima fin quando non mi ridanno sti 28 euro. Alla prossima gli mando Silent Corner.
((Piccolo sfogo + pubblicità negativa per loro))
___
Ho iniziato Mosca-Petuskì - Poema ferroviario di Venedikt Erofeev, su consiglio di un amico.
A quanto pare libro pieno di balordaggini, alcolici ad alta gradazione, smarrimenti fisici e mentali, durante un viaggio in treno. Nonostante la linea dritta della ferrovia (e del progresso e del regime sovietivo) è un libro di smarrimento, uno sbeffeggio della volontà. I toni sono comici e affabulatori; lo stile parlato, spesso rivolto al lettore stesso, veloce e spezzato.
"Tutto, al mondo, deve succedere lentamente e erroneamente perché l'uomo non possa inorgoglirsi, perché sia sempre triste e smarrito".
Sul Mastro-don Gesualdo che ho finito, devo solo aggiungere che Verga è un vero mastino. L'ultima parte, e il finale, incredibili. Un autore che ha raccolto la lezione dei francesi, Flaubert, Zola, e per certi versi è andato anche qualche passo avanti (dico per dire, mai letto Zola ).
Inviato 01 novembre 2020 - 12:37
Inviato 01 novembre 2020 - 14:08
Inviato 02 novembre 2020 - 08:34
Greed ti facevo uno che andava ad ordinare i libri dal libraio, è la cosa migliore per evitare incazzamenti
E' così, e ormai compro in prevalenza usato. Tuttavia per certe cose introvabili internet è insostituibile: ma, per mia esperienza, sempre meglio trattare con librai e librerie, e non affidarsi a piattaforme o servizi con mille magazzini. Se si fa in questo modo, è come avere a disposizione migliaia di librerie dell'usato invece che le due-tre che posso raggiungere fisicamente.
Unilibro l'ho usato perché erano gli unici dell'universo mondo ad avere disponibile questo
Il motivo è che non l'avevano neanche loro, ma il loro servizio informatizzato pensava di sì
Inviato 02 novembre 2020 - 08:58
Greed, stai recuperando tutto il recuperabile di Celati?
Io ho sul comodino Verso la foce, dietro tuo suggerimento (indiretto).
Inviato 02 novembre 2020 - 09:27
Sì, ormai è un annetto che me lo sto sciroppando tutto. Ultimamente ho letto un bellissimo saggio, "Discorso sull'aldilà della prosa", che parla del Leopardi delle Operette e di coloro che hanno accolto la sua lezione: tra cui Manganelli, Ceronetti, Morselli, Cavazzoni, Frassineti (???), Mazzonis (???), Benati, Manlio Sgalambro.
In attesa, o dopo la foce, si può guardare questo: https://www.youtube....h?v=frDsiG9X0x8
Inviato 02 novembre 2020 - 09:33
Grazie mille, Celati è un personaggio che mi incuriosisce e credo che seguirò la tua scia (con calma magari).
Di Frassineti ho letto Misteri dei ministeri, un lavoro assurdo e che ti consiglio assolutamente. Gli altri della lista li conosco un po' di nome e qualcosa ho letto, ma non sono sicuro di capire il collegamento con Leopardi e le Operette. Ti va di espandere o mi recupero direttamente il saggio (se è recuperabile)?
Inviato 02 novembre 2020 - 09:48
Finito da poco Nella quiete del tempo (Bompiani, 320 pp.) di Olga Tokarczuk. Bello. Non avevo letto niente della scrittrice premio nobel e sono contento di averlo fatto. Una scrittura pulita ma anche poetica, un romanzo tra la favola e la Storia, sul tempo e sulle anime.
Da polacco a polacco, ora sto leggendo Cosmo di Gombrowicz (Il Saggiatore, 224 pp.), che per ora mi sembra molto particolare.
Inviato 02 novembre 2020 - 10:00
Non è sempre facile stare dietro a quello che dice nei saggi. Di sicuro semplifico. Celati dice che Leopardi nelle Operette svuota il mondo di peso e di significato: la Terra, nel dialogo di Ercole e Atlante, è ridotta a un pallone mezzo sgonfio e leggerissimo, una sorta di cialda. Al di là delle teorie filosofiche espresse c'è voglia di giocare, di ridere, ridurre tutto a una caricatura, come la Morte che parla con la Moda e dice di non potersi mettere gli occhiali, ché non ha il naso.
E' una sorta di "aldilà" e punto di non ritorno: dalla possibilità di dare un senso al mondo al vuoto totale. Gli autori prima citati sono quelli che nei loro scritti hanno abitato questo aldilà di smarrimenti, che uniscono "serietà di pensiero a recita buffonesca".
Di Frassineti cita proprio il libro che hai letto.
C'è un estratto qui: https://www.alfabeta...gianni-celati/ (dopo il titolo "La riserva Leopardi")
"Ma soprattutto, appena si comincia a leggere le Operette, si è subito in un aldilà delle parole, al di là di tutto quanto è storico e databile. Il punto di partenza è già collocato dove crolla la storia monumentale, nell’irreparabile assoluto, e allora succede che le parole possono anche sprecarsi con leggerezza. All’opposto d’una prosa romanzesca che deve essere costruttiva, nelle Operette c’è una tendenza dissipatoria, cioè di sfogo e di spreco. Ogni sfogo è uno spreco. Questo non ha niente a che fare con una supposta libertà delle parole; perché, al contrario, qui c’è un pensiero dei limiti, come pensiero dell’infelicità e sapere della morte; ma proprio perché è un pensiero dell’infelicità, tende a sfogarsi in un gioco che è tanto più liberatorio quanto più è futile, inutile, gratuito."
Inviato 02 novembre 2020 - 12:18
Interessante, grazie. Già capisco cosa vuol dire comunque: bel riassunto e bell'estratto.
Inviato 03 novembre 2020 - 08:31
Io sono davvero stupito. Mi capita di rado ma quando succede è una bellissima sensazione. Aperto questo libro ci sono rimasto incollato in maniera assurda, son 470 pagine che mi son bevuto in meno di 48 ore.
Il libro racconta di un caso di cronaca celeberrimo di qualche anno fa, di cui io francamente non ricordavo nulla: l'omicidio di Luca Varani. Lo fa con uno stile molto, molto, vicino a quello dei resoconti di Carrère (L'avversario su tutti) per quel modo di mettersi in primo piano come narratore dei fatti, ma stando sempre un po' al di sopra delle parti. E per me questa cosa è un gran pregio, un po' perché mi piace molto il francese, un po' perché mi pare si smarchi da molta piccola letteratura italiana contemporanea (che conosco poco, ma mi stanca comunque).
Quella di Lagioia è un discorso fatto di periodi brevi (a volte forse un punto in meno lo avrei preferito), arrembante, pornografico nel suo non tirarsi indietro di fronte all'orrore. Anzi è proprio lì dove lo scempio di fa più atroce e inguardabile che riesce a diventare grande narratore.
Il libro ha un incipit perfetto, e lo sfondo di Roma è quanto di più azzeccato potesse immaginarsi (e manco ha dovuto inventarsela... mi piacerebbe capire quanti romani la vedono così). Ha la capacità di tenerti incollato, un po' per morbosa curiosità, un po' perché è scritto dannatamente bene.
Ha due difetti, la parte del coro abbastanza inutile (si poteva risparmiare un cinquanta pagine) e la ridondanza della seconda parte (ma quella è molto facile capire perché l'abbia messa).
Insomma, libro meraviglioso che racconta bene i suoi tempi (anche rendendosi letteratura abbastanza da consumo, facile, pure nell'oscenità).
Inviato 03 novembre 2020 - 08:45
Pare a me o i racconti di cronaca vera stanno tornando di moda?
(in realtà mi viene in mente solo l'ultimo Siti oltre al suddetto Lagioia)
Inviato 03 novembre 2020 - 10:05
Pare a me o i racconti di cronaca vera stanno tornando di moda?
(in realtà mi viene in mente solo l'ultimo Siti oltre al suddetto Lagioia)
Bella domanda. Non saprei far titoli, ma devo dire che quello di Lagioia molto mi è sembrato ficcato nel contemporaneo, sia per il tema, che per lo stile cronachistico, quasi come possa diventare un podcast (ovvio non solo quello eh è un ottimo libro). Tipo in certi passaggi pensavo a Polvere di Chiara Lalli e Cecilia Sala per dire.
Però quello di Siti com'è?
Inviato 03 novembre 2020 - 10:21
Ah boh, in realtà è un genere che mi attira poco e non ho letto niente, neanche dei titoli da te citati
Inviato 04 novembre 2020 - 09:53
Ah boh, in realtà è un genere che mi attira poco e non ho letto niente, neanche dei titoli da te citati
ahah vabbé, ma così passiamo per due cialtroni
Polvere è un podcast di cui si è parlato tantissimo (si fa per dire) in italia. È un'indagine sul caso Marta Russo che sta facendo abbastanza scuola (prima ancora c'è stato Veleno, che però mi rifiuto di ascoltare). Mi sembra che quel modo di raccontare verbalmente possa andare a influenzare un certo tipo di letteratura, come in alcuni passaggi, appunto il libro di Lagioia.
Inviato 04 novembre 2020 - 15:29
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
Inviato 08 novembre 2020 - 10:55
Sto leggendo Casa di foglie e devo dire che mi aspettavo poco più di un giochino per sfruttare le varie possibilità di stampa ecc., ma è anche un bellissimo romanzo. Preso benissimo.
Finito anche questo, molto buono, ma sinceramente dopo la prima metà speravo ancora meglio. Non posso parlare di delusione per il finale, ma non so, speravo in qualche altro colpo di coda/scena, mentre il gioco era ormai abbastanza chiaro (o quasi - tutti i meta risvolti delle appendici!).
Insomma pensavo fosse un 10+, ma gli darò un 8emmezzo.
Ho scoperto anche l'esistenza di un subreddit dedicato che mi spulcerò la prossima settimana "dal lavoro". Nessun fan della casa qui?
Inviato 08 novembre 2020 - 11:41
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 08 novembre 2020 - 12:18
Ok ci sta, io più che altro non potevo fare a meno di pensare a Wallace (vabbè ovvio, senza Infinite Jest non credo avremmo avuto House of leaves) e Auster per tutto il romanzo.
I riferimenti ci sono, come ce ne sono mille altri, però principalmente avevo ricondotto i miei pensieri al fatto che sono due fra i miei scrittori (americani) preferiti, oltre che molto inerenti. Eppure. Paul Auster è citato esplicitamente verso la fine del libro e Karen Green è il nome della moglie di DFW. Tutto torna. Poi ho scoperto che DFW ha conosciuto Karen Green 2 anni dopo la pubblicazione di House of leaves
Inviato 08 novembre 2020 - 13:10
Vabbè Greed, subito a sminuirci e farci sentire ridicoli con i nostri postmoderni americani.
(Intercity è l'ultimo dopo Naiva - Furistir - Ciacri, giusto?)
Inviato 08 novembre 2020 - 14:23
Vabbè Greed, subito a sminuirci e farci sentire ridicoli con i nostri postmoderni americani.
(Intercity è l'ultimo dopo Naiva - Furistir - Ciacri, giusto?)
Era un inside joke che forse non hai colto
Sì, penso sia l'ultimo ed è anche il mio primo - gli altri che citi li ho solo spizzicati sul libro di un amico. Ci sono molte poesie lunghe, anche di una decina di pagine, con vecchi che iniziano parlando di una cosa qualsiasi (es. i viaggi, le automobili, i dottori); poi partono per la tangente e divagano tra ricordi e pensieri, smarrendo il filo del discorso e approdando a considerazioni sull'esistenza tout court. Vecchi Leopardi romagnoli tra il caffè della piazza e le mogli nel tinello marròn.
https://www.youtube....h?v=QjXDGRPOocA
Inviato 08 novembre 2020 - 19:37
Riletto dopo quasi dieci anni (non ricordo se l'ho letto l'anno della maturità o al primo di università), mi ha fatto un generare un dubbio: ma io, dieci anni fa, che cazzo avevo capito? Non che mi ricordassi granchè, so che mi era piaciuto parecchio e di aver poi tentato di proseguire con Hrabal, senza successo però.
Ho servito il re d'Inghilterra, di Bohumil Hrabal, è un romanzo in cui la Storia si mischia con la vita di un apprendista cameriere, che serve in diversi alberghi nella zona di Praga. Le storie divertenti, gli scherzi dei clienti fissi e le visite festose ai bordelli locali lasciano piano piano alla consapevolezza che là fuori qualcosa si muove. L'elegante Repubblica Ceca in cui un maitre può vantare nella propria esperienza di aver servito il Re d'Inghilterra o di aver avuto come ospite l'Imperatore di Abissinia, viene invasa dai tedeschi.
La prospettiva del cameriere è di chi di queste cose non ne sa proprio nulla, e la Storia, che prima rimane sullo sfondo per chi vuole andarla a scovare, poi presenta definitivamente il conto sia per il protagonista che per il lettore, che se la ritrova sbucare da tutte le pagine, e sarà impossibile fare finta di niente e divertirsi negli alberghi.
Ora Il treno di Istanbul, di Graham Greene.
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 10 novembre 2020 - 14:11
iniziato qualche ora fa ed è già
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
Inviato 10 novembre 2020 - 17:26
Unilibro l'ho usato perché erano gli unici dell'universo mondo ad avere disponibile questoIl motivo è che non l'avevano neanche loro, ma il loro servizio informatizzato pensava di sì
Hai provato ad acquistare da qui:Mi pare un buon sostenere le librerie senza passare da amazon.Sempre che uno voglia sostenere le librerie ovviamente.
Inviato 11 novembre 2020 - 10:26
Grazie tup, avevo già provato a cercarlo, mi hai letto nell'anima
Temo che ordinandolo lì avrei lo stesso problema: darei denaro, e mi tornerebbe indietro vil denaro.
Inviato 11 novembre 2020 - 11:10
Possibile. Non hanno un meccanismo tipo Libraccio/IBS in cui puoi attivare la ricerca e ti fanno l'addebito solo se trovano il libro?
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