Tento un ragionamento ad alta voce:
Un mezzo per provare a sondare la solidità della data 1971 è contattare qualcuno coinvolto nella registrazione, ma è sbatti (e poi sa dio chi è vivo e chi no). In ogni caso, è realistico che almeno parte dei musicisti sia "complice" di un'eventuale retrodatazione, dunque vatti a fidare di possibili risposte "sì, certo che è del '71".
Un altro elemento è quello stilistico. Ovviamente è un po' arbitrario. Io nel disco sento queste presumibili influenze:
- primi King Crimson (1969-70), direi la più evidente vista la batteria che ricorda molto Giles
- Jethro Tull, soprattutto per l'uso di tecniche estese sul flauto, realisticamente importate da Ian Anderson. Il loro primo album è del 1968 e già le presenta
Poi, meno stringenti:
- Concerto grosso per i New Trolls (1971) per la commistione spinta di classica e rock in Italia, ma era nell'aria e certamente possono esserci altre cose coeve un po' su quell'onda
- Primi Deep Purple, es. Concerto for Group and Orchestra (che è del 1970)
I tempi tornano. Per il resto, io sento solo elementi a conferma: la chitarra è blueseggiante, le linee vocali quadrano con una fase post-hippie/post-beat, quel tipo di rilettura pedissequa della musica classica andava proprio nei primissimi anni Settanta, non si sentono ancora influenze di altre band di peso. Per carità, in Italia questi elementi rimangono credibili fino al 1975 almeno, ma non sento niente che mi faccia dire "ha-ha! sgamati!". Ecco, nel secondo e nel terzo brano l'uso del sax è molto libero, ma mi viene più da dire "wow, fico" che "impossibile per il 1971!".
Poi si può guardare al piano tecnologico. La registrazione è stereofonica, il che mi pare senz'altro ok. A livello di strumentazione, posso far caso alle tastiere e sento prevalentemente l'Hammond (ovviamente ok per il 71). Nel terzo pezzo, a 2:58 e poi in altre parti, si sente un timbro un po' particolare che potrebbe essere di un altro strumento — ma non lo riconosco, ed escluderei si tratti di un synth (mi sa che in effetti è ancora dell'Hammond). C'è invece un chiaro passaggio elettronico a cavallo dell'ottavo minuto e poi oltre, ma anche lì vattelapesca: potrebbe essere un RMI Electra o qualcosa del genere (in giro dal 1967 in poi). Insomma nulla di chiaramente anacronistico, per il poco che posso tentare di valutare.
Infine due incastri biografici. La band unisce musicisti che poi avrebbero suonato e pubblicato altrove: dal 74 il tastierista Centofanti è nei Libra, che lo occupano a tempo pieno; del 74 è anche l'inizio dell'avventura dei Bauhaus (se diamo buone le note biografiche sul loro unico lp, anch'esso ultra-postumo), che include altri membri centrali della band. Direi dunque che si può stimare che per il 74 il Buon vecchio Charlie non ci fosse più.
Insomma, mi pare credibile datare il disco in una finestra che va dal 71 al 74: poi quale sia l'anno esatto boh, si può provare a chiedere ma non mi pare la sostanza cambi di molto. La presenza di Benson, comunque, è confermata anche da altri della band.
Io tendo a credere alla versione ufficiale: registrazione nel 71, scioglimento nel 72. Mi pare più convincente di un ipotetico complottone (peffacché, poi?).