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Alice in Chains


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116 replies to this topic

#51 Limenitis

    sputasentenze

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Inviato 26 maggio 2007 - 23:12

Di loro ho solamente "jar of flies" e devo dir la verità. Questo EP semiacustico non riesce a emozionarmi per nulla. E' la voce del cantante che non mi convince. E' sì una buona voce (ma cornell in quel periodo era capace di ben altro a mio avviso), ma ha una grossa pecca: non mi emoziona, non riesce a toccarmi, mi pare fredda, distaccata, anche falsa, ma soprattutto atarassica; non trovo in questo cantante grunge la stessa sincerità che traspare da un cobain o la vera rabbia di un vedder, ne sento le potenzialità espressive di cornell. In più le canzoni sono una manciata di ballate tipiche del periodo, ma di sicuro non le migliori, anzi. Davvero non capisco tutto questo entusiasmo per quest' album, una ballata quale black hole sun le batte tutte. In più, non mi tirate fuori i testi che parlano di solitudine droga ed autodistruzione: senza citare migliaia di gruppi che allo stesso tema han dedicato ben altre poesie, lo stesso cobain in quel tempo ti parlava direttamente al cuore di quei problemi.


Be' però per capirli meglio dovresti procurarti un loro album elettrico: il migliore è Dirt, un discone di valore assoluto, di certo tra le cose migliori partorite da Seattle in quel periodo..... Poi ne riparliamo, a parer mio questo disco se la "batte" ad armi pari con gemme del calibro di Badmotorfinger e Mudhoney se restiamo nell'ambito "grungettaro".
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Stefano

 

 

Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!

 


#52 cuoredimanzo

    pivello

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Inviato 27 maggio 2007 - 10:31


Di loro ho solamente "jar of flies" e devo dir la verità. Questo EP semiacustico non riesce a emozionarmi per nulla. E' la voce del cantante che non mi convince. E' sì una buona voce (ma cornell in quel periodo era capace di ben altro a mio avviso), ma ha una grossa pecca: non mi emoziona, non riesce a toccarmi, mi pare fredda, distaccata, anche falsa, ma soprattutto atarassica; non trovo in questo cantante grunge la stessa sincerità che traspare da un cobain o la vera rabbia di un vedder, ne sento le potenzialità espressive di cornell. In più le canzoni sono una manciata di ballate tipiche del periodo, ma di sicuro non le migliori, anzi. Davvero non capisco tutto questo entusiasmo per quest' album, una ballata quale black hole sun le batte tutte. In più, non mi tirate fuori i testi che parlano di solitudine droga ed autodistruzione: senza citare migliaia di gruppi che allo stesso tema han dedicato ben altre poesie, lo stesso cobain in quel tempo ti parlava direttamente al cuore di quei problemi.


Be' però per capirli meglio dovresti procurarti un loro album elettrico: il migliore è Dirt, un discone di valore assoluto, di certo tra le cose migliori partorite da Seattle in quel periodo..... Poi ne riparliamo, a parer mio questo disco se la "batte" ad armi pari con gemme del calibro di Badmotorfinger e Mudhoney se restiamo nell'ambito "grungettaro".

penso che tu abbia ragione, lo ascolterò di certo.E' che leggendo tutte questi commenti relativi a quell' album, da molti peraltro considerato il migliore della band, ecco mi chiedevo se valeva la pena approfondire questo discorso. Ma se dici che dirt è un altra cosa, che va a giocarsela con un album come badmotorfinger, che trovo uno dei miglior soundgarden, allora forse tentar non nuoce...
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#53 brotherray

    aspirante indie

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Inviato 28 maggio 2007 - 08:11



Di loro ho solamente "jar of flies" e devo dir la verità. Questo EP semiacustico non riesce a emozionarmi per nulla. E' la voce del cantante che non mi convince. E' sì una buona voce (ma cornell in quel periodo era capace di ben altro a mio avviso), ma ha una grossa pecca: non mi emoziona, non riesce a toccarmi, mi pare fredda, distaccata, anche falsa, ma soprattutto atarassica; non trovo in questo cantante grunge la stessa sincerità che traspare da un cobain o la vera rabbia di un vedder, ne sento le potenzialità espressive di cornell. In più le canzoni sono una manciata di ballate tipiche del periodo, ma di sicuro non le migliori, anzi. Davvero non capisco tutto questo entusiasmo per quest' album, una ballata quale black hole sun le batte tutte. In più, non mi tirate fuori i testi che parlano di solitudine droga ed autodistruzione: senza citare migliaia di gruppi che allo stesso tema han dedicato ben altre poesie, lo stesso cobain in quel tempo ti parlava direttamente al cuore di quei problemi.


Be' però per capirli meglio dovresti procurarti un loro album elettrico: il migliore è Dirt, un discone di valore assoluto, di certo tra le cose migliori partorite da Seattle in quel periodo..... Poi ne riparliamo, a parer mio questo disco se la "batte" ad armi pari con gemme del calibro di Badmotorfinger e Mudhoney se restiamo nell'ambito "grungettaro".

penso che tu abbia ragione, lo ascolterò di certo.E' che leggendo tutte questi commenti relativi a quell' album, da molti peraltro considerato il migliore della band, ecco mi chiedevo se valeva la pena approfondire questo discorso. Ma se dici che dirt è un altra cosa, che va a giocarsela con un album come badmotorfinger, che trovo uno dei miglior soundgarden, allora forse tentar non nuoce...


Prova anche a guardarlo mentre canta.
Fredda, distaccata e falsa per la voce di Staley sono aggettivi che sento per la prima volta e mi lasciano basito... a me colpisce direttamente il midollo osseo.
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#54 Guest_materasso-divino_*

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Inviato 28 maggio 2007 - 20:57

FALSA è un aggettivo improponibile.
Tutto tranne che falsa. Falsa... :-[
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#55 Guest_Indio_*

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Inviato 29 maggio 2007 - 18:10

anch'io non riesco a capire come si faccia a reputare jar of lies...mini album sperimentale..il migliore album della band di seattle... era anche un brutto periodo per Layne e la sua tossicodipendenza.
Il loro lavoro migliore è senz'altro Dirt del '92 (che supera di molto badmotorfinger dei Soundgarden)...è un concept sulla tossicodipendenza....cmq io come ho già ribadito preferisco il primo Facelift del '90.
Infine concludo col dire che....gli album acustici degli Alice non sono un gran chè! asd
  • 0

#56 cuoredimanzo

    pivello

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Inviato 29 maggio 2007 - 19:02

FALSA è un aggettivo improponibile.
Tutto tranne che falsa. Falsa... :-[

con falsa volevo solo dire che non mi emoziona proprio, la sento distante, non mi dice proprio nulla... ma penso che la colpa sia proprio dell' album in generale, a me quelle ballate semiacustiche non mi dicono assolutamente nulla...però ho sentito qualcosa di dirt e direi che già va molto meglio, quella è la loro giusta dimensione, anche se lo vedo molto al di sotto degli altri album di genere usciti in quei tempi!
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#57 juL fu Sig.M.

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Inviato 29 maggio 2007 - 22:14

Io c'ho sempre trovato un senso all'eroina negli Alice in Chains...
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#58 Limenitis

    sputasentenze

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Inviato 30 maggio 2007 - 06:40


Il loro lavoro migliore è senz'altro Dirt del '92 (che supera di molto badmotorfinger dei Soundgarden)...è un concept sulla tossicodipendenza....cmq io come ho già ribadito preferisco il primo Facelift del '90.


Suvvia diciamo che si tratta di due stili ben distinti seppure spesso accomunati per comodità sotto la dicitura generica di "grunge", termine che (mi sembra chiaro) non vuol dire assolutamente un cazzo soprattutto quando si comprendono in esso i Nirvana (band di matrice punk) assieme agli stessi Alice o Soundgarden (gruppi con base hard rock infatuati dei Led Zeppelin).
Se parliamo in valore assoluto i due lavori almeno si equivalgono per impatto sonoro e potenza espressiva. Badmotorfinger è il più bell'album dei Soundgarden (anche se l'ep Screaming Life a mio avviso non è da meno) e un disco di fronte al quale togliersi il classico cappello: potente, pesante, registrato da paura; ogni pezzo rappresenta un punto d'arrivo per l'hard rock più sperimentale. E' come se gli Zeppelin del secondo lp avessero deciso di reincarnarsi dopo una dieta a base di Sonic Youth e post punk per partorire il proprio capolavoro.
Riguardo a Dirt si è già detto tutto, altro disco irrinunciabile e che personalmente ho suonato fino a consumarne i solchi, ma non credo si possa dire che esso superi "di molto Badmotorfinger". Come ho detto si tratta di due cose un po' diverse non confrontabili direttamente.
In ogni caso tra i best assoluti del "Seattle-sound" assieme ai primi due dei Mudhoney, al già citato Screaming Life e ad Uncle Anesthesia degli Screaming Trees.




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Stefano

 

 

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#59 ArchieFisher

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Inviato 30 maggio 2007 - 08:32

Se parliamo in valore assoluto i due lavori almeno si equivalgono per impatto sonoro e potenza espressiva. Badmotorfinger è il più bell'album dei Soundgarden (anche se l'ep Screaming Life a mio avviso non è da meno) e un disco di fronte al quale togliersi il classico cappello: potente, pesante, registrato da paura; ogni pezzo rappresenta un punto d'arrivo per l'hard rock più sperimentale.


Badmotorfinger lo considero un bel disco, ogni tanto lo ascolto con piacere, ma secondo me Superunknown è nettamente superiore.
Badmotorfinger mi pare un po' una via di mezzo fra i primi dischi (che non mi piacciono molto) e Superunknown (capolavoro).

Dirt lo considero superiore sia come impatto sonoro che come potenza espressiva, anche perchè come lavoro è molto più unitario.

Poi per carità, quando si parla di musica di questo livello i termini "migliore" e "peggiore" sono molto relativi.
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#60 Guest_Indio_*

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Inviato 30 maggio 2007 - 10:35





"grunge", termine che (mi sembra chiaro) non vuol dire assolutamente un cazzo soprattutto quando si comprendono in esso i Nirvana (band di matrice punk) assieme agli stessi Alice o Soundgarden (gruppi con base hard rock infatuati dei Led Zeppelin).


Concordo in pieno con questo tuo pensiero riguardo il "marchio" grunge, ma non reputo Superunknown il miglior album dei Soundgarden...(togliendo dalla loro discografia l'orrendo down on the upside)
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#61 Lucas

    Roadie

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Inviato 30 maggio 2007 - 12:50

Il grunge altro che non è il riassunto di 20 anni di musica rock!
Bei tempi erano.
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#62 Limenitis

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Inviato 30 maggio 2007 - 13:14

Il grunge altro che non è il riassunto di 20 anni di musica rock!
Bei tempi erano.


.... e non è mica tanto sbagliato: ci sono gli Stooges, ci sono gli Zeppelin, i Black Sabbath, i Blue Cheer e il punk e in qualche maniera c'entrano pure i Sonic Youth...... bei tempi si, meno di vent'anni e un cazzo da fare tutto il giorno  :-*
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#63 ReineMetal

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Inviato 30 maggio 2007 - 17:28

Il grunge altro che non è il riassunto di 20 anni di musica rock!
Bei tempi erano.

Che poi come tutti i riassunti il fascino dell'originale vada irrimediabilmente perduto è da mettere in conto, esatto ? Ti dirò in tutta franchezza che queste frasi fatte non mi sono mai piaciute, perchè poco si adattano alla realtà, visto che qualcuno potrebbe risponderti che l'intero genere rappresenta un ultimo sussulto commerciale ed adolescenziale dei vari stili musicali sopra elencati, in risposta all'estremizzazione ed alla sperimentazione che negli anni '90 ha interessato movimenti quali i sottogeneri del metal e il post-hardcore(non ho detto che io la penso così, bada).
Sono l'unico a considerare l'omonimo degli AIC il capolavoro assoluto della band ?
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Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

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#64 Guest_materasso-divino_*

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Inviato 30 maggio 2007 - 18:15

Sul fronte heavy sono daccordo con te.
Nella totalità della loro discografia, scelgo "Jar Of Flies".
Sul fronte heavy anch'io preferisco l'omonimo [ma di poco a Dirt].
è meno immediato, ma più variegato nelle composizioni, e sebbene sia un disco pesante da assimilare, lento, cupo, ossessivo, deprimente lo trovo il più appassionante da ascoltare, proprio perchè più gratificante a livello musicale. I testi in alcuni passaggi sono più maturi e poetici.
L'unica pecca è la prestazione vocale di Staley. è completamente assente e distante. Però considerando l'uomo non riesco a rinfacciare ciò come punto a sfavore del disco. Anzi in alcuni passaggi la voce così sforzata e distaccata si adatta benissimo all'atmosfera dei pezzi [vedi Frogs].

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#65 Guest_gneo_*

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Inviato 30 maggio 2007 - 18:24


Il grunge altro che non è il riassunto di 20 anni di musica rock!
Bei tempi erano.

Che poi come tutti i riassunti il fascino dell'originale vada irrimediabilmente perduto è da mettere in conto, esatto ? Ti dirò in tutta franchezza che queste frasi fatte non mi sono mai piaciute, perchè poco si adattano alla realtà, visto che qualcuno potrebbe risponderti che l'intero genere rappresenta un ultimo sussulto commerciale ed adolescenziale dei vari stili musicali sopra elencati, in risposta all'estremizzazione ed alla sperimentazione che negli anni '90 ha interessato movimenti quali i sottogeneri del metal e il post-hardcore(non ho detto che io la penso così, bada).
Sono l'unico a considerare l'omonimo degli AIC il capolavoro assoluto della band ?


io tra l'altro non sono affatto d'accordo che sia un riassunto, piuttosto una reazione a 20 anni di progressi, un tornare indietro confezionando una formula di facile fruizione, a mo' di prodotto da supermercato. Gruppi come i Soundgarden di fatto sono usciti dalla storia del rock, tornando indietro e rifiutando i progressi fatti negli anni Ottanta
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#66 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 30 maggio 2007 - 18:26

Sono l'unico a considerare l'omonimo degli AIC il capolavoro assoluto della band ?


No, c'è anche chi lo considera un capolavoro post-rock.
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#67 ReineMetal

    non morto nostalgico

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Inviato 30 maggio 2007 - 18:49

Sono l'unico a considerare l'omonimo degli AIC il capolavoro assoluto della band ?


No, c'è anche chi lo considera un capolavoro post-rock.

Siamo seri, Franci affibia quel prefisso anche agli Who e agli Iron Maiden. Francamente non sarei così radicale come gneo: non è da sottovalutare il grunge per la sua capacità di avvicinare -lo ha fatto in passato e lo fa ancora oggi- le nuove generazioni alla musica rock. Prendi un pezzo come Black Hole Sun dei Soundgarden: no ha niente di nuovo o di non sentito, ma avrà fatto sussultare più di un giovane petto, invogliandoli ad approfondire il discorso "musica seria", visto che al tempo la musica grunge sfondava nei maggiori canali di informazione come non si vedeva dai tempi dell'AOR.
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#68 Limenitis

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Inviato 31 maggio 2007 - 06:40


Sono l'unico a considerare l'omonimo degli AIC il capolavoro assoluto della band ?


No, c'è anche chi lo considera un capolavoro post-rock.

Siamo seri, Franci affibia quel prefisso anche agli Who e agli Iron Maiden. Francamente non sarei così radicale come gneo: non è da sottovalutare il grunge per la sua capacità di avvicinare -lo ha fatto in passato e lo fa ancora oggi- le nuove generazioni alla musica rock. Prendi un pezzo come Black Hole Sun dei Soundgarden: no ha niente di nuovo o di non sentito, ma avrà fatto sussultare più di un giovane petto, invogliandoli ad approfondire il discorso "musica seria", visto che al tempo la musica grunge sfondava nei maggiori canali di informazione come non si vedeva dai tempi dell'AOR.


Secondo te il diciassettenne di oggi si avvicina ancora al rock con il grunge? Cazzo possibile che non sia accaduto niente dal '91?
E poi io non generalizzerei: è vero che il botto dei Nirvana ha aperto le porte a certe sonorità verso un pubblico più ampio, tuttavia quanti di questi potenziali "adepti" hanno effettivamente approfondito il discorso? Credimi - ti parlo per esperienza diretta - veramente pochini...... Le difficoltà a digerire certi campi musicali chiamiamoli "heavy" per gente che ascoltava Ramazzotti o Vasco o gli U2 erano e restano insormontabili, è una questione di sensibilità. Al massimo saranno "arrivati" ai Pearl Jam o ai Red Hot.
Diverso il discorso per tutti coloro che in qualche maniera di rock già si nutrivano quindi metallari come te, punks o patiti alternative-wave-hardcore-bulimici (come il sottoscritto). In questi casi il grunge rappresentò soltanto uno dei molteplici aspetti di una "torta" già parzialmente assaporata e soprattutto gradita.
Tornando a discorsi già affrontati, era e resta improbabile (anche se possibile) che chiunque abbia conosciuto il rock coi Nirvana possa digerire a cuor leggero i Melvins, gli Emperor o i Sonic Youth..... Di solito è chi già apprezza certe cose che (a cuor leggero) poteva (può) permettersi di affermare: "tò, carucci 'sti Nirvana........."

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Stefano

 

 

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#69 ArchieFisher

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Inviato 31 maggio 2007 - 07:43

io tra l'altro non sono affatto d'accordo che sia un riassunto, piuttosto una reazione a 20 anni di progressi, un tornare indietro confezionando una formula di facile fruizione, a mo' di prodotto da supermercato. Gruppi come i Soundgarden di fatto sono usciti dalla storia del rock, tornando indietro e rifiutando i progressi fatti negli anni Ottanta


Come altri hanno già detto, per me il grunge è un calderone dove sono stati buttati dentro gruppi che avevano in comune principalmente due cose: la provenienza e le tematiche.
Ed è stata la reazione nei confronti dell'hair metal, che da anni aveva fatto diventare l'hard rock niente più che inutile maniera.
Personalmente lo considero la più grossa boccata di ossigeno degli ultimi 20 anni.
Non mi crocefiggete, ma "i progressi fatti negli anni ottanta" io non li ho mai considerati come tali.

Siamo seri, Franci affibia quel prefisso anche agli Who e agli Iron Maiden. Francamente non sarei così radicale come gneo: non è da sottovalutare il grunge per la sua capacità di avvicinare -lo ha fatto in passato e lo fa ancora oggi- le nuove generazioni alla musica rock. Prendi un pezzo come Black Hole Sun dei Soundgarden: no ha niente di nuovo o di non sentito, ma avrà fatto sussultare più di un giovane petto, invogliandoli ad approfondire il discorso "musica seria", visto che al tempo la musica grunge sfondava nei maggiori canali di informazione come non si vedeva dai tempi dell'AOR.


Molte cose sostenute da Franci non mi convincono..

Su Black Hole Sun non sono daccordo: ha un giro di accordi VERAMENTE particolare, roba mai vista.
A titolo di esempio ecco la strofa:

Em Gm F Em
Eb D7 Gm/G7 Bb

Ricordo ancora il mio stupore la prima volta che vidi l'intavolatura..
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#70 ReineMetal

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Inviato 31 maggio 2007 - 09:03



Sono l'unico a considerare l'omonimo degli AIC il capolavoro assoluto della band ?


No, c'è anche chi lo considera un capolavoro post-rock.

Siamo seri, Franci affibia quel prefisso anche agli Who e agli Iron Maiden. Francamente non sarei così radicale come gneo: non è da sottovalutare il grunge per la sua capacità di avvicinare -lo ha fatto in passato e lo fa ancora oggi- le nuove generazioni alla musica rock. Prendi un pezzo come Black Hole Sun dei Soundgarden: no ha niente di nuovo o di non sentito, ma avrà fatto sussultare più di un giovane petto, invogliandoli ad approfondire il discorso "musica seria", visto che al tempo la musica grunge sfondava nei maggiori canali di informazione come non si vedeva dai tempi dell'AOR.


Secondo te il diciassettenne di oggi si avvicina ancora al rock con il grunge? Cazzo possibile che non sia accaduto niente dal '91?

E' probabile che oggi il giovane si avvicini alla musica rock attraverso il crossover(penso ovviamente ai System Of A Down e ai Korn), ma secondo me gruppi musicalmente "moderati" rimangono basilari: mom si può non citare il grunge, ma nemmeno gli Iron Maiden, i Sex Pistols e i Ramones. Ultimamente se non sbaglio vanno molto i Bloc Party e gli Arcade Fire, ma non vorrei rischiare perchè non sono più dell'età adatta a giudicare e i ventenni che conosco ascoltano Emperor ed Electric Wizard.  ;D E' inevitabile che questo accada, specie di fronte ai sentieri intrapresi dalla musica rock e dintorni negli ultimi anni: i gruppi sono più complessi, più estremi, più ambiziosi, se vogliamo più intelligenti, ma nel complesso più relegati nell'underground(anche se la convinzione che il rock abbia perso seguito negli ultimi anni è in parte un pregiudizio).

per me il grunge è un calderone dove sono stati buttati dentro gruppi che avevano in comune principalmente due cose: la provenienza e le tematiche.

Direi che praticamente tutti i gruppi di Seattle e non solo del periodo sono stati più o meno "invitati"(e la responsabilità/colpa delle case discografiche è forte) ad adeguarsi all'hype, anche come testi, e se non si adeguavano comunque venivano catalogati e proposti come grunge, come ad esempio i Tad, gruppo ignorantissimo di Seattle che proprio grunge non era, figuriamoci nelle tematiche. Di fatto questo genere più che un vero movimento è stato un'astrazione, di cui le case discografiche si sono servite fino a che ha fatto loro comodo. Vi inviterei a proposito a guardare la back cover di "I Hear Black" degli Overkill, band di progressive thrash, dove i Nostri sono costretti dall'Atlantic in indecorose camicie di flanella !  asd

Piuttosto-non mi stancherò mai di dirlo a costo di apparire snob- onore alla scena di Seattle anteriore all'esplosione commerciale del fenomeno: Green River, Mudhoney e Temple Of the Dog.
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#71 GetTheF###OuttaDodge

    Roadie

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Inviato 31 maggio 2007 - 09:09


Sono l'unico a considerare l'omonimo degli AIC il capolavoro assoluto della band ?


No, c'è anche chi lo considera un capolavoro post-rock.

Siamo seri, Franci affibia quel prefisso anche agli Who e agli Iron Maiden. Francamente non sarei così radicale come gneo: non è da sottovalutare il grunge per la sua capacità di avvicinare -lo ha fatto in passato e lo fa ancora oggi- le nuove generazioni alla musica rock. Prendi un pezzo come Black Hole Sun dei Soundgarden: no ha niente di nuovo o di non sentito, ma avrà fatto sussultare più di un giovane petto, invogliandoli ad approfondire il discorso "musica seria", visto che al tempo la musica grunge sfondava nei maggiori canali di informazione come non si vedeva dai tempi dell'AOR.

post rock? franci è una barzelletta.
anch'io considero l'omonimo il capolavoro degli alice in chains.
oggi il grunge non avvicina nessuno, anche se nel passato nevermind lo ha fatto spostando il baricentro del mainstream. prima dei nirvana gruppi come pearl jam soundgarden e perfino i red hot e i metallica (guarda caso al botto mainstream con un disco piuttosto grunge) non erano così di massa. al proposito mi verrebbe da chiedere cosa ha spostato il post rock...
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#72 ReineMetal

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Inviato 31 maggio 2007 - 09:25



Sono l'unico a considerare l'omonimo degli AIC il capolavoro assoluto della band ?


No, c'è anche chi lo considera un capolavoro post-rock.

Siamo seri, Franci affibia quel prefisso anche agli Who e agli Iron Maiden. Francamente non sarei così radicale come gneo: non è da sottovalutare il grunge per la sua capacità di avvicinare -lo ha fatto in passato e lo fa ancora oggi- le nuove generazioni alla musica rock. Prendi un pezzo come Black Hole Sun dei Soundgarden: no ha niente di nuovo o di non sentito, ma avrà fatto sussultare più di un giovane petto, invogliandoli ad approfondire il discorso "musica seria", visto che al tempo la musica grunge sfondava nei maggiori canali di informazione come non si vedeva dai tempi dell'AOR.

post rock? franci è una barzelletta.
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oggi il grunge non avvicina nessuno, anche se nel passato nevermind lo ha fatto spostando il baricentro del mainstream. prima dei nirvana gruppi come pearl jam soundgarden e perfino i red hot e i metallica (guarda caso al botto mainstream con un disco piuttosto grunge) non erano così di massa. al proposito mi verrebbe da chiedere cosa ha spostato il post rock...

Dici bene notando questo particolare. Grunge non è, ma sembra avere percepito l'odore di quella tendenza che di lì a poco sarebbe esplosa. Fidati che di ragazzi con la maglietta dei Nirvana se ne vedono ancora, comunque.
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#73 superunknown

    Emilia Paranoica

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Inviato 31 maggio 2007 - 14:45

Siamo seri, Franci affibia quel prefisso anche agli Who e agli Iron Maiden. Francamente non sarei così radicale come gneo: non è da sottovalutare il grunge per la sua capacità di avvicinare -lo ha fatto in passato e lo fa ancora oggi- le nuove generazioni alla musica rock. Prendi un pezzo come Black Hole Sun dei Soundgarden: no ha niente di nuovo o di non sentito, ma avrà fatto sussultare più di un giovane petto, invogliandoli ad approfondire il discorso "musica seria", visto che al tempo la musica grunge sfondava nei maggiori canali di informazione come non si vedeva dai tempi dell'AOR.


Su Franci e la scheda dedicata al grunge gia' in passato ho espresso forti perplessita' sia sulla qualita' che sui contenuti che a mio parere invece di fare chiarezza complicano invece di spiegare danno una visione della realta' alcuanto distrota!

quoto fisher per il discorso di black hole sun, l'unico difetto che ha e' quello di essere stata sovraesposta (grazie anche al video) e di averci asuefatto... :-[



Piuttosto-non mi stancherò mai di dirlo a costo di apparire snob- onore alla scena di Seattle anteriore all'esplosione commerciale del fenomeno: Green River, Mudhoney e Temple Of the Dog.


Si onore, ma non esageriamo e cerchiamo di capire che quei gruppi sono l'embrione di cio' che e' venuto poi! onore per questo sicuramente , ma ad esempio l'album temple of the dog non lo potrei mai mettere sullo stesso livello di superunknown o anche di ten ma per forza considerarlo una cosa a parte anche gli stessi green river un po' troppo osannati da molti qui dentro tanto fa farmeli apparire quasi soppravalutati!

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#74 Limenitis

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Inviato 31 maggio 2007 - 16:22

Piuttosto-non mi stancherò mai di dirlo a costo di apparire snob- onore alla scena di Seattle anteriore all'esplosione commerciale del fenomeno: Green River, Mudhoney e Temple Of the Dog.


Ti quoto sui Mudhoney, un po' meno sui GR dei quali i Mudhoney sono comunque una costola (se non erro Mark Arm e Steve Turner mentre Matt Lukin proveniva come tu ben sai dai Melvins).
Temple Of The Dog fu un disco a se che riuniva membri dei Soundgarden e dei Pearl Jam/Mother Love Bone quindi seppur molto bello non posso considerarlo come apripista della scena, piuttosto citerei (appunto) i Soundgarden che con l'ep Screaming Life ebbero grandissimo peso nel definire lo stile di Seattle.
I Pearl Jam del resto non mi sono mai piaciuti, meglio (molto ma molto meglio) gli Screaming Trees del buon Lanegan che pure vanta grossi estimatori su questo forum.
Comunque ecco la mia personale "Seattle-playlist":
Soundgarden: Screaming Life ep
Soundgarden: Badmotorfinger
Alice In Chains: Dirt
Mudhoney: Superfuzz Bigmuff
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#75 Guest_gneo_*

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Inviato 31 maggio 2007 - 16:47


io tra l'altro non sono affatto d'accordo che sia un riassunto, piuttosto una reazione a 20 anni di progressi, un tornare indietro confezionando una formula di facile fruizione, a mo' di prodotto da supermercato. Gruppi come i Soundgarden di fatto sono usciti dalla storia del rock, tornando indietro e rifiutando i progressi fatti negli anni Ottanta


Come altri hanno già detto, per me il grunge è un calderone dove sono stati buttati dentro gruppi che avevano in comune principalmente due cose: la provenienza e le tematiche.
Ed è stata la reazione nei confronti dell'hair metal, che da anni aveva fatto diventare l'hard rock niente più che inutile maniera.
Personalmente lo considero la più grossa boccata di ossigeno degli ultimi 20 anni.
Non mi crocefiggete, ma "i progressi fatti negli anni ottanta" io non li ho mai considerati come tali.


Boccata d'aria fresca un genere che torna indietro? Un revival? Come dire che oggi sono aria fresca gli Arctic Monkeys e gli Editors.
Se parli di hair metal ok, mi tengo il grunge, ma gli anni Ottanta (ormai è banale dirlo) non sono fortunatamente solo hair metal, e quando i Soundgarden pubblicavano un album reazionario e passatista come Ultramega OK (1987, o '88?), erano già usciti dischi come "Horse Rotorvator" e "Children Of God", o per restare in campo più rock "You're living all over me" dei dinosaur jr e "Skag Heaven" degli squirrel bait, senza i quali molto grunge (la parte piu interessante fra l'altro) manco sarebbe esistita, ma che restano due dischi bellissimi e innovativi ad ogni modo.
A livello mainstream ok il grunge è una boccata d'aria fresca (ha comunque portato nel mainstream della musica abbastanza buona), ma a livello generale, e in quanto a innovazione, il grunge è come un forno a legna a ferragosto. Al più può attirare masse di giovani al rock (è successo a me, ad esempio).
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#76 ArchieFisher

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Inviato 31 maggio 2007 - 17:39

Boccata d'aria fresca un genere che torna indietro? Un revival? Come dire che oggi sono aria fresca gli Arctic Monkeys e gli Editors.
Se parli di hair metal ok, mi tengo il grunge, ma gli anni Ottanta (ormai è banale dirlo) non sono fortunatamente solo hair metal, e quando i Soundgarden pubblicavano un album reazionario e passatista come Ultramega OK (1987, o '88?), erano già usciti dischi come "Horse Rotorvator" e "Children Of God", o per restare in campo più rock "You're living all over me" dei dinosaur jr e "Skag Heaven" degli squirrel bait, senza i quali molto grunge (la parte piu interessante fra l'altro) manco sarebbe esistita, ma che restano due dischi bellissimi e innovativi ad ogni modo.
A livello mainstream ok il grunge è una boccata d'aria fresca (ha comunque portato nel mainstream della musica abbastanza buona), ma a livello generale, e in quanto a innovazione, il grunge è come un forno a legna a ferragosto. Al più può attirare masse di giovani al rock (è successo a me, ad esempio).


Intendevo dire che la musica (non solo hard rock ) prodotta da fine anni 70 in poi mi dice assai poco, sarà che sono all'antica...
In ogni caso il grunge mi ha portato una grande boccata di ossigeno, come l'ha portato all'hard rock il generale.
Di innovazione non mi pare di aver parlato, anche perchè i semi (e anche qualcosa di più) del grunge di Soundgarden e Alice in Chains stanno nei Led Zeppelin e nei Black Sabbath..



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#77 Guest_materasso-divino_*

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Inviato 31 maggio 2007 - 19:24

[quote author=ReineMetal link=topic=3359.msg137672#msg137672 date=1180544601]
[/quote]Sono l'unico a considerare l'omonimo degli AIC il capolavoro assoluto della band ?
[/quote]

Secondo te qual'è l'apice del disco?
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#78 ReineMetal

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Inviato 01 giugno 2007 - 08:08

[quote author=materasso-divino link=topic=3359.msg138137#msg138137 date=1180637975]
[quote author=ReineMetal link=topic=3359.msg137672#msg137672 date=1180544601]
[/quote]Sono l'unico a considerare l'omonimo degli AIC il capolavoro assoluto della band ?
[/quote]

Secondo te qual'è l'apice del disco?
[/quote]
Strana domanda...comunque sarei portato a dire che le due colonne portanti del disco siano Sludge Factory e Frogs.
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#79 superunknown

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Inviato 01 giugno 2007 - 10:22


Piuttosto-non mi stancherò mai di dirlo a costo di apparire snob- onore alla scena di Seattle anteriore all'esplosione commerciale del fenomeno: Green River, Mudhoney e Temple Of the Dog.


Ti quoto sui Mudhoney, un po' meno sui GR dei quali i Mudhoney sono comunque una costola (se non erro Mark Arm e Steve Turner mentre Matt Lukin proveniva come tu ben sai dai Melvins).
Temple Of The Dog fu un disco a se che riuniva membri dei Soundgarden e dei Pearl Jam/Mother Love Bone quindi seppur molto bello non posso considerarlo come apripista della scena, piuttosto citerei (appunto) i Soundgarden che con l'ep Screaming Life ebbero grandissimo peso nel definire lo stile di Seattle.
I Pearl Jam del resto non mi sono mai piaciuti, meglio (molto ma molto meglio) gli Screaming Trees del buon Lanegan che pure vanta grossi estimatori su questo forum.
Comunque ecco la mia personale "Seattle-playlist":
Soundgarden: Screaming Life ep
Soundgarden: Badmotorfinger
Alice In Chains: Dirt
Mudhoney: Superfuzz Bigmuff
Mudhoney: s/t
Mudhoney: Every Good Boy Deserves Fudge
Screaming Trees: Uncle Anesthesia


Da qui si desume che le tue preferenze siano orientate piu' sul metal .. e non c'e' nienti male  ;).. ma ad esempio ritengo che le cose migliori di Lanegan siano uscite con lui solista! agli Screaming Trees e' sempre mancato un qualcosa che facesse fare loro il salto di qualita'!

Per ritornare sul discorso AIC le mie preferenze vanno al capolavoro assoluto che e' Jar Of Flies, che rientra sicuramente ai vertici della mia top ten degli anni 90, album unico nel suo genere per atmosfere e sonorita' vero apice compositivo ed interpretativo del gruppo (ed in particolare di Cantrell).
Metto sullo stesso piano dirt e l'omonimo, dove il primo pecca un po' per produzione e arrangiamenti ma esalta per la composizione di canzoni splendide mentre il secondo al contrario convince propio per la cura degli arrangiamenti e le sonorita' ma non presenta sicuramente brani all'altezza di dirt fatte alcune eccezioni.
Ma con questo non vorrei sminuire il valore di questi due album e del gruppo che rimangono tra i miei preferiti del periodo.
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#80 Limenitis

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Inviato 01 giugno 2007 - 10:41


Da qui si desume che le tue preferenze siano orientate piu' sul metal .. e non c'e' nienti male  ;).. ma ad esempio ritengo che le cose migliori di Lanegan siano uscite con lui solista! agli Screaming Trees e' sempre mancato un qualcosa che facesse fare loro il salto di qualita'!


.... e qui devo purtroppo fermarmi (mea culpa) per via delle lacune che (credo) oramai difficilmente riuscirò a colmare. Non ho infatti mai ascoltato alcun disco di Lanegan dopo gli Screaming Trees che pure mi piacevano e molto (Uncle Anesthesia possiede un sound bellissimo e graffiante, peculiare se confrontato con gli altri gruppi di Seattle).
Ho letto da qualche parte (forse qui sul forum) che ha fatto un album con il grande Greg Dulli: roba di lusso?
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Stefano

 

 

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#81 ReineMetal

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Inviato 01 giugno 2007 - 11:53

Ieri ho visto al cinema un documentario sul punk(Punk: Attitude), superficiale e di scarso aiuto per la comprensione del fenomeno, però grazie al quale mi sono ancora una volta reso conto di quanto il concetto di grunge(adesso non vorrei trasformarlo in una categoria kantiana, ma se esiste qualcosa vorrà pur dire, no ?) sia frainteso e sfruttato ad libitum. Insomma questa mia convinzione è stata rafforzata dal fatto che il suddetto documentario ancorasse saldamente il grunge dei Nirvana al punk, come una sua propaggine negli anni '90. Personalmente all'inizio dei '90 io ero ancora un ragazzino e comunque la musica che ascoltavo era tutt'altra, però mio cognato ha seguito la scena di Seattle sin dall'uscita di Superfuzz Bigmuff, che effettivamente era un disco di garage punk in tutto e per tutto, e ne abbiamo discusso ieri per tutta la sera al bar. Ma siamo tanto sicuri che il grunge dei Nirvana(che praticamente non ha nulla a che fare con l'hard rock, ma tantissimo con il punk e il post-punk) centri davvero qualcosa con quello di Alice In Chains, Soundgarden(che trovo tutt'al più influenzate dal dark) e Pearl Jam ? Forse il termine grunge come movimento che perpetua lo spirito e i suoni del punk ci può stare in relazione a band come Nirvana e Hole, ma moltissime altre band che sono state etichettate come tali, o perchè provenienti da Seattle o perchè si presumeva fossero vicini ad un certo tipo di suono, davvero non avevano nulla da spartire con il punk.
Ricordo perfettamente che il seguente disco al tempo era stato accolto molto favorevolmente dalle riviste non del settore come un avvicinamento al grunge della band:
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#82 Lucas

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Inviato 01 giugno 2007 - 12:57


Il grunge altro che non è il riassunto di 20 anni di musica rock!
Bei tempi erano.

Che poi come tutti i riassunti il fascino dell'originale vada irrimediabilmente perduto è da mettere in conto, esatto ? Ti dirò in tutta franchezza che queste frasi fatte non mi sono mai piaciute, perchè poco si adattano alla realtà, visto che qualcuno potrebbe risponderti che l'intero genere rappresenta un ultimo sussulto commerciale ed adolescenziale dei vari stili musicali sopra elencati


Che sia una frase fatta non c'è dubbio che poi sminuiscano stili e generi non ne sono tanto sicuro.
D'accordo sul commerciale e "adolescenziale" ma non deve essere per forza una cosa negativa.
Non si puo' pero' negare che i gruppi a cui venne affibiato il termine 'grunge' riprendano sonorità di anni passati, in questa ottica si puo' intendere "sintesi", di fatti non ci fu nulla di nuovo.
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#83 Limenitis

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Inviato 01 giugno 2007 - 13:54

............sin dall'uscita di Superfuzz Bigmuff, che effettivamente era un disco di garage punk in tutto e per tutto, e ne abbiamo discusso ieri per tutta la sera al bar. Ma siamo tanto sicuri che il grunge dei Nirvana(che praticamente non ha nulla a che fare con l'hard rock, ma tantissimo con il punk e il post-punk) centri davvero qualcosa con quello di Alice In Chains, Soundgarden(che trovo tutt'al più influenzate dal dark) e Pearl Jam ?................


... e difatti (come ho sempre sostenuto) una cosa sono i Nirvana (gruppo di derivazione chiaramente punk '77/Stooges) altra i Soundgarden e gli Alice in Chains, band dedite al culto dei Led Zeppelin e dei Black Sabbath (e dei Ten Years After di "A Space In Time"......).
A ben guardare il trait d'union sembrerebbe essere costituito proprio dai Mudhoney che nel corso della loro carriere abbracciarono entrambi gli stili. I primi singoli ("Touch Me I'm Sick" e compagnia) attingevano a piene mani dall'universo garage-punk, poi arrivò "Superfuzz Bigmuff" dagli echi stoner ante litteram e "nirvaniani" (forse definendo questo ep "garage-punk" ti confondi con la versione cd estesa - appunto - dei primi singoli); l'omonimo lp costituisce un ulteriore avvicinamento verso l'hard rock per mezzo di un sound molto grezzo e pesante, mentre il successivo "Every Good Boy......." segna un ritorno all'origine, una sorta di (magnifico) sixties garage liquido e psichedelico.......
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Stefano

 

 

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#84 ReineMetal

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Inviato 01 giugno 2007 - 14:06

Piuttosto si parla sempre pochino di uun loro disco tardo, My Brother the Cow, che trovo davvero interessante, con una delle loro opener più spaccaossa, ovvero "Judgment, Rage, Retribution and Thyme".
Quando parlo di Superfuzz Bigmuff mi riferisco al mini LP di sei pezzi uscito nell'88: per me questo è garage/punk rock all 99%, con minime influenze di Sabbath e Blue Cheer(ma forse questi li si cita di solito più per via della cover che per altro).
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#85 superunknown

    Emilia Paranoica

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Inviato 01 giugno 2007 - 14:40


............sin dall'uscita di Superfuzz Bigmuff, che effettivamente era un disco di garage punk in tutto e per tutto, e ne abbiamo discusso ieri per tutta la sera al bar. Ma siamo tanto sicuri che il grunge dei Nirvana(che praticamente non ha nulla a che fare con l'hard rock, ma tantissimo con il punk e il post-punk) centri davvero qualcosa con quello di Alice In Chains, Soundgarden(che trovo tutt'al più influenzate dal dark) e Pearl Jam ?................


... e difatti (come ho sempre sostenuto) una cosa sono i Nirvana (gruppo di derivazione chiaramente punk '77/Stooges) altra i Soundgarden e gli Alice in Chains, band dedite al culto dei Led Zeppelin e dei Black Sabbath (e dei Ten Years After di "A Space In Time"......).
A


Questa e' un po' "tirata", prova a valutare l'intera discografia di questi gruppi e ti renderai conto che per i soundgarden questo paragone ci puo' stare sicuramente nelle loro ultime due uscite per gli AIC il discorso e' diverso perche' sono spinti verso un territorio piu'tipicamente metal per i PJ si parla di hard rock piu' classico (vedi Who , neil young) e se ascolti bene In Utero e' difficle accostarlo al punk come per nevermind.
Senza dimenticarsi le sporadiche incursioni ,ma presenti in molti album, nel punk di soundgarden e PJ (una bellisima e incredibile e' ty cobb da Down On The Upside album sottovalutato da molti).
Quindi si puo' capire che il background di questi gruppi piu' o meno e' il medesimo diciamo che la loro forza e' essere riusciti a dare una propia interpretazione personale della storia creando uno stile unico per ogni gruppo.
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#86 ArchieFisher

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Inviato 01 giugno 2007 - 15:44


Questa e' un po' "tirata", prova a valutare l'intera discografia di questi gruppi e ti renderai conto che per i soundgarden questo paragone ci puo' stare sicuramente nelle loro ultime due uscite per gli AIC il discorso e' diverso perche' sono spinti verso un territorio piu'tipicamente metal per i PJ si parla di hard rock piu' classico (vedi Who , neil young) e se ascolti bene In Utero e' difficle accostarlo al punk come per nevermind.
Senza dimenticarsi le sporadiche incursioni ,ma presenti in molti album, nel punk di soundgarden e PJ (una bellisima e incredibile e' ty cobb da Down On The Upside album sottovalutato da molti).


Quoto sugli AiC.
Idem per i Soundgarden, che però da Badmotorfinger hanno iniziato a evolversi in in modo personale, allontanandosi dall'hard rock delle origini.
I pearl jam li trovo molto più garage che h-rock.


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#87 Guest_gneo_*

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Inviato 01 giugno 2007 - 17:55

...
I pearl jam li trovo molto più garage che h-rock.



:o

???

::)
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#88 ArchieFisher

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Inviato 01 giugno 2007 - 19:02

...
I pearl jam li trovo molto più garage che h-rock.



:o

???

::)


cioè?
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#89 Guest_gneo_*

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Inviato 01 giugno 2007 - 19:06

Cos'hanno di garage i Pearl Jam? Sono un gruppo revival hard rock, con qualcosa di rock classico tipo Who, ma soprattutto hard rock, ma tanto eh!  :)
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#90 Limenitis

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Inviato 04 giugno 2007 - 06:13



... e difatti (come ho sempre sostenuto) una cosa sono i Nirvana (gruppo di derivazione chiaramente punk '77/Stooges) altra i Soundgarden e gli Alice in Chains, band dedite al culto dei Led Zeppelin e dei Black Sabbath (e dei Ten Years After di "A Space In Time"......).
A


Questa e' un po' "tirata", prova a valutare l'intera discografia di questi gruppi e ti renderai conto che per i soundgarden questo paragone ci puo' stare sicuramente nelle loro ultime due uscite per gli AIC il discorso e' diverso perche' sono spinti verso un territorio piu'tipicamente metal per i PJ si parla di hard rock piu' classico (vedi Who , neil young) e se ascolti bene In Utero e' difficle accostarlo al punk come per nevermind.
Senza dimenticarsi le sporadiche incursioni ,ma presenti in molti album, nel punk di soundgarden e PJ (una bellisima e incredibile e' ty cobb da Down On The Upside album sottovalutato da molti).
Quindi si puo' capire che il background di questi gruppi piu' o meno e' il medesimo diciamo che la loro forza e' essere riusciti a dare una propia interpretazione personale della storia creando uno stile unico per ogni gruppo.


....ma si certo che è tirata ma soltanto per evidenziare come l'etichetta "grunge" non voglia dire niente e sia soltanto una maniera "comoda" di indicare una serie di band aventi del resto percorsi tutt'affatto differenti.
Quando dico che i Soundgarden e gli AIC sono dediti al culto degli Zeppelin non è per sminuire questi gruppi che per inciso non avrei cagato se fossero stati semplici copie degli originali. Ciò che me li fa amare (anzi) è il fatto che siano riusciti in qualche maniera ad andare oltre un sound che fino a quel momento era fermo ai primi anni '70: i Soundgarden attingendo alle accordature "anomale"  e a quella distorsione che fa capo ai Maestri Sonic Youth (se possiedi Ultramega Ok qui addirittura li si cita esplicitamente mediante il sample di Death Valley '69), gli AIC (come hai giustamente notato) traghettando ancor più l'hard verso strutture vicine al metal.

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Stefano

 

 

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#91 superunknown

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Inviato 04 giugno 2007 - 14:30




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....ma si certo che è tirata ma soltanto per evidenziare come l'etichetta "grunge" non voglia dire niente e sia soltanto una maniera "comoda" di indicare una serie di band aventi del resto percorsi tutt'affatto differenti.


E' vero che l'etichetta grunge non vuol dire niente, tant' e' che nessun gruppo finora citato all'epoca aveva dichiarato di essere o fare parte del grunge.
Pero' viene inevitabile attribuire un nome a questo "movimento" che si e' sviluppato in un determinato periodo con precisi protagonisti, quindi se in principio anch'io rifiutavo questo nome poi con il passare del tempo e rigurdando (con nostalgia :'() e con occhio storico l'inizio del decennio passato si deve per forza fare riferimento al termine "grunge".
D'altronde se si pensa anche al termine "progressive" e' stato accettato e inventato dopo parecchi anni dall'uscita di alcuni album che vengono ritenuti fondamentali per il genere.
Quello che critico e' il fatto di estendere, propio perche' i confini non sono ben definiti, il grunge a gruppi estranei e fare un gran calderone come succede nella scheda di Franci. 


  • 0

#92 brotherray

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Inviato 04 giugno 2007 - 15:20

Penso sia solo questione di mettersi d'accordo.
Si potrebbe parlare solo di scena di Seattle.
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#93 Conqueror

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Inviato 05 giugno 2007 - 07:47

Sono l'unico a considerare l'omonimo degli AIC il capolavoro assoluto della band ?

è un gran bell'album ma è troppo cantrell e poco staley. Non perchè fosse malato staley, ma proprio per esuberanza di cantrell che in realtà ha sempre invidiato la posizione di simbolo della band di staley. Se la preponderanza di Cantrell fosse dovuta alla situazione di Layne, allora non si spiegherebbe perchè lo stesso anno è uscito l'album dei mad season dove Staley cantava e componeva con gli altri tutte le canzoni.
sull'omonimo i momenti migliori sono quelli in cui è protagonista Layne, non certo heaven beside you o over now, che trovo alquanto patetiche. Mentre vogliamo mettere la malattia di head creeps o la solitudine di frogs?
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#94 Guest_materasso-divino_*

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Inviato 02 settembre 2007 - 23:50

http://www.rockline....rticle&sid=2278

Ditemi che non è vero  :-\
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#95 ArchieFisher

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Inviato 03 settembre 2007 - 14:55

http://www.rockline....rticle&sid=2278

Ditemi che non è vero  :-\


Acustico... preferivo qualcosa di nuovo piuttosto che un nuovo unplugged di cui tutto sommato non sentivamo la mancanza.
In ogni caso gira voce di un nuovo disco con materiale originale e con William DuVall al posto del compianto Staley.
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#96 supersonicsoul

    Groupie

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Inviato 04 settembre 2007 - 17:06

gli alice in chains sono morti con layne staley, egli ne era l'anima. Il resto è solo marketing e dollari.
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#97 ArchieFisher

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Inviato 04 settembre 2007 - 18:55

gli alice in chains sono morti con layne staley, egli ne era l'anima. Il resto è solo marketing e dollari.


Daccordissimo che in questi ultimi 10 anni abbiano prodotto solo marketing (ho perso il conto dei greatest hits - tristezza), però io ho sempre considerato Cantrell l'anima degli AiC (e so di essere uno dei pochi a pensarlo). Quindi mi aspetto ancora che facciano buona musica.
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#98 supersonicsoul

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Inviato 04 settembre 2007 - 19:27

Beh Cantrell era certamente la principale forza motrice del gruppo in senso prettamente compositivo, buona parte del materiale portava la sua firma....però Staley dava quel quid malato e straniante che a mio avviso rendeva unici gli AIC. Quella sua voce flebile, certi suoi testi visionari, gli intrecci vocali con lo stesso Cantrell....... Si è visto anche negli album solisti che Jerry oltre un certo livello  ( il suo grunge pastoso e vendibile) non riesce ad andare....poi credo sia superfluo dire che almeno avrebbero dovuto cambiare nome ( come hanno fatto i RATM senza de La Rocha)
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#99 ArchieFisher

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Inviato 04 settembre 2007 - 20:18

poi credo sia superfluo dire che almeno avrebbero dovuto cambiare nome


Si, in effetti ci stava bene..
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#100 ArchieFisher

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Inviato 05 luglio 2009 - 09:28

Ritiro su questo vecchissimo topic perchè:

The title of Alice in Chains upcoming album is BLACK GIVES WAY TO BLUE and will be released in stores and online SEPTEMBER 29TH.

Sul sito si può ascoltare anche il primo singolo - un po' troppo lungo per i miei gusti.


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