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Monografie e pietre miliari: commenti


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5904 replies to this topic

#201 Guest_gneo_*

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Inviato 28 aprile 2007 - 21:36

ah, no, vedo ora che qualcuno si è lamentato anche per francesi di merda e persino per il prog di papà... ragazzi cazzo iniettatevi dell'autoironia


suvvia  O_O

"i pezzi strumentali non erano una palla di piombo come il prog di papà" e la risparmiabile "Francesi di merda", di cui colgo l'ironia, ma che trovo gratuita.





Francesi di merda è una Verità Storica, chi si lamenta ha torto.


Forse hai ragione!
http://www.albinobla...ext/france.html

O_O
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#202 Guest_JackNapier_*

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Inviato 29 aprile 2007 - 13:59

a me la recensione di uma è sembrata divertente  :D
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#203 Piper

    Life is too short For iTunes

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Inviato 29 aprile 2007 - 16:12


PS: Moon Safari col trip-hop non c'entra proprio un cazzo, questo posso anche scriverlo in calce alla recensione assiema al mio numero di telefono, se necessario!  :P


Sì, probabilmente non c'entra con quel sound, ma DonJunio^ aveva scritto:

la rivincita dell'easy listening "colto" e un nuovo tipo di modalità downtempo sfruttando la scia del trip-hop dei primi anni 90


E su questo invece sono d'accordo, perché credo che lo "sdoganamento" dell'easy listening, in particolare delle colonne sonore anni 60-70, della musica da cocktail e della chanson pop francese, sia una conquista storica dei Portishead, e su questo gli Air hanno un po' (seppur genialmente) sfruttato la scia. Tra l'altro, Portishead & C. furono anche un fenomeno commerciale piuttosto rivlevante, incuneato proprio a metà del decennio.



io non sono proprio d'accordissimo. l'argomento tra l'altro è interessante e meriterebbe un tread apposito. in ogni caso non dimentichiamoci che nel 1994 (l'anno di uscita di Dummy se non sbaglio) usciva il Cafe del Mar volume 1,  curato da jose padilla che metteva su disco una concezione della musica fortemente spinta all'easy listening in orario cocktail, riutilizzando le composizioni elettroniche (ma non solo) in chiave "lounge". già il cafe del mar  accoglieva delle istanze musicali che esistevano da svariati anni in ambiti più specifici, come appunto i truzzi di ibiza, ma anche certi ambienti musicali di londra e molte sale "chill Out" che erano nate nelle discoteche. Moon Safary esce quando la spinta lounge era oramai molto diffusa, sia nei club che nelle produzioni discografiche. insomma mi sembra un disco che più che altro si accoda, splendidamente, ad un attitudine già molto sviluppata, piuttosto che "crearla".

tra l'altro sicuramente mi sto dimenticando molte altre produzioni che nel 1994, ma anche prima, esprimevano questa attitudine "lounge".
  • 0
<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#204 Claudio

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Inviato 29 aprile 2007 - 16:32



PS: Moon Safari col trip-hop non c'entra proprio un cazzo, questo posso anche scriverlo in calce alla recensione assiema al mio numero di telefono, se necessario!  :P


Sì, probabilmente non c'entra con quel sound, ma DonJunio^ aveva scritto:

la rivincita dell'easy listening "colto" e un nuovo tipo di modalità downtempo sfruttando la scia del trip-hop dei primi anni 90


E su questo invece sono d'accordo, perché credo che lo "sdoganamento" dell'easy listening, in particolare delle colonne sonore anni 60-70, della musica da cocktail e della chanson pop francese, sia una conquista storica dei Portishead, e su questo gli Air hanno un po' (seppur genialmente) sfruttato la scia. Tra l'altro, Portishead & C. furono anche un fenomeno commerciale piuttosto rivlevante, incuneato proprio a metà del decennio.



io non sono proprio d'accordissimo. l'argomento tra l'altro è interessante e meriterebbe un tread apposito. in ogni caso non dimentichiamoci che nel 1994 (l'anno di uscita di Dummy se non sbaglio) usciva il Cafe del Mar volume 1,  curato da jose padilla che metteva su disco una concezione della musica fortemente spinta all'easy listening in orario cocktail, riutilizzando le composizioni elettroniche (ma non solo) in chiave "lounge". già il cafe del mar  accoglieva delle istanze musicali che esistevano da svariati anni in ambiti più specifici, come appunto i truzzi di ibiza, ma anche certi ambienti musicali di londra e molte sale "chill Out" che erano nate nelle discoteche. Moon Safary esce quando la spinta lounge era oramai molto diffusa, sia nei club che nelle produzioni discografiche. insomma mi sembra un disco che più che altro si accoda, splendidamente, ad un attitudine già molto sviluppata, piuttosto che "crearla".

tra l'altro sicuramente mi sto dimenticando molte altre produzioni che nel 1994, ma anche prima, esprimevano questa attitudine "lounge".


Sono d'accordo con te, mi riferivo ai Portishead soprattutto come coloro che inserirono questa tendenza in un contesto nuovo, che assorbiva tutte quelle istanze e le aggiornava in chiave moderna. In questo senso, secondo me, hanno "anticipato" gli Air.
"Dummy" resta tuttora un disco di un'importanza storica enorme per quello che si è visto e sentito negli anni successivi.
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#205 White Duke

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Inviato 29 aprile 2007 - 22:22

Si ma gli Orange Juice sono anni 80.
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#206 norb

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Inviato 30 aprile 2007 - 12:44

le recensioni nella sezione jazz sembrano per ora tutte pietre miliari...bella la scelta controccorrente di un ottimo disco come CHARLIE HADEN / PAT METHENY: Beyond The Missouri Sky (short Stories)! Peccato solo che nella recensione non vanga menzionata la cover che papa' Charlie fa del pezzo di suo figlio Josh (mr. Spain).
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#207 Brainiac's Son

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Inviato 30 aprile 2007 - 18:25

Sempre sulla Pietra di "Moon Safari"...

Dopo averla letta ho un po' di perplessità, anche se per certi versi svariate risposte le ho avute già dal post di Uma nell'altra pagina. Premetto che adoro e invidio il modo di scrivere di Veronica, a cui vorrei soprattutto rubare il raro dono della leggerezza e quello stile pieno di bollicine.
Spero di non apparire come il cattivo o l'antipatico di turno come accadde con la recensione di Moby...

Allora, cercherò di andare in ordine di lettura.

Per prima cosa, ovviamente sono fra quelli che reputano sacrosanta la presenza di "Moon Safari" fra le Pietre Miliari, ma credo che ben pochi sosterrebbero il contrario, e se lo facessero lo farebbero senza cognizione di causa. Anche l'impostazione più sentimentale che non critica o analitica mi sembra una buona cosa. Non è la regola nelle Pietre, ma va benissimo per un disco molto noto.
Quello che non mi piace è che con questa giustificazione si presenti una situazione poco veritiera o anacronistica e si attribuiscano al disco meriti non del tutto suoi.

La cosa più strana è che dalla Pietra gli anni '90 emergano come "un periodo buio" quando sono stati dieci anni fra i più creativi/esuberanti che la musica leggera abbia conosciuto.
La situazione presentata all'inizio è una situazione da 1991, o al massimo 1994, ma "Moon Safari" esce nel '98 e in un quadro completamente diverso.
Il passaggio da vinile a CD è un fenomeno che inizia nel 1987 e, sebbene ancora ci siano titoli che mancano all'appello, per il 1991 la stragrande maggioranza dei dischi che potevano avere anche un piccolo mercato era stata ristampata. Io al tempo non avevo ancora il lettore CD, ma credo che anche il fenomeno della "conversione" non arrivi molto più in là del primo biennio dei Novanta.
Il grunge e le camicie di flanella erano il passato già da un po'. Mi ricordo distintamente che il sottoscritto fu uno degli ultimi a desistere (per l'abbigliamento: la musica grunge non l'ho mai adorata) e buttai la mia ultima camicia di flanella a quadrettoni nel 1995... E c'era stata la "rivoluzione" elettronica cominciata a fine '80, mentre il post-rock ci aveva già detto tutto quello che c'era da dire (e riscoprire) del prog di papà.
E per quanto riguarda la musica pop, quando arrivano gli Air, c'era tutto quello che veniva da metà anni Novanta dalla Scozia, quantomeno. E il britpop passava per genere fico perché, oltre agli Oasis che erano effettivamente molto sopravvalutati (pietà, Francis!), c'era gente come Blur, Pulp e, anche se non li adoro, Suede (e chissà quanti me ne dimentico).

E' anche un po' difficile sostenere che a quel tempo l'elettronica fosse ancora penalizzata dai pregiudizi. La convinzione che fosse per gay (era una convinzione legata solo alla house e in parte a certa techno) era morta da un pezzo (una data? diciamo 1992/3?). E in ogni caso si legava più all'idea del gay festaiolo che non a quella del gay sul letto di morte. Perdurava l'idea degli impasticcati, ma il campo si era ristretto alla scena rave. La musica elettronica e da ballo è talmente sdoganata che proprio nel '98 Sarkozy (no, dico, Sarkozy!) utilizzerà "Music Sounds Better With You" come sigla della sua campagna elettorale (evidentemente non aveva capito il doppio senso del testo... asd)


Il discorso sui pregiudizi verso i francesi e sui discografici, poi, è totalmente sballato.
Gli Air finirono "Moon Safari" nel settembre del 1997 e ad ottobre sarebbe dovuto uscire per Source, etichetta indie francese posseduta però da Virgin. Quando il disco viene ascoltato nella sede inglese della casa-madre, quelli che comandano fanno fermare tutto perché intuiscono di avere una bomba fra le mani. Sì, quelli di Virgin. Gli stessi che di lì a poco finiranno proprio sotto la Emi. Gli stessi che un anno prima si erano aggiudicati i Daft Punk dopo una lotta senza quartiere con una decina di altre etichette, lotta fra le più "sanguinose" del decennio.
Sono loro che decidono di far uscire il disco nel gennaio del '98 per organizzare una campagna promozionale con i controattributi. Così arriva Mike Mills per firmare video ("Sexy Boy") e artwork: uno che in quel momento ha già lavorato con gente come Beck e i Beastie Boys non arriva per caso...
E a proposito di artwork: proprio la copertina dice quanto fosse tutt'altro che un danno all'immagine essere francesi. Sono gli Air a chiedere di aggiungere di fianco al loro nome la dicitura "French Band", proprio perché si capisse immediatamente a quale scena i due appartenessero. Quella scena che in quel momento viaggiava sulla cresta dell'hype e che aveva già dato al mondo, fra gli altri, nomi come St.Germain (successo più underground), Motorbass (ancora underground, ma culto immediato in tutta Europa), Dimitri from Paris (discreto successo), Etienne De Crécy con il suo "Super Discount" (e anche di questo si parla un bel po') e addirittura il caso dance del 1996/97, cioè quei Daft Punk che sono gli ultimi francesi a finire in classifica in Inghilterra prima degli Air (altro che Gaisbourg! :P - e Vanessa Paradis è tornata nelle classifiche albioniche anche negli anni '90, eh). Si arriva al punto che un inglese (Stuart Price, oggi produttore di Madonna) arriva a inventarsi un alter ego francese per vendere di più (Jacques LuCont / Les Rhythmes Digitales)!
Da questo punto di vista, sia per meriti loro che altrui, quindi, Dunckel e Godin trovarono fin da subito la strada spianata... Le cose erano già cambiate. "Moon Safari" fece semmai da volano, ma quando uscì era come poter scommettere oggi sullo scudetto dell'Inter.


E' vero invece che il duo pop è decisamente fuori moda, nel 1998. Però in elettronica (da ascolto come da ballo), per tutti gli anni '90, è praticamente la norma e quasi l'unica eccezione al produttore solitario. Gli esempi sono talmente tanti e ovvi che non vale la pena stare a ritirarli fuori qui (anche solo in ambito French Touch abbiamo Motorbass, Daft Punk e la maggior parte delle produzioni in cui è coinvolto EDC).
E come modalità di composizione e divisione dei compiti gli Air ricordano più le coppie elettroniche che non quelle pop. In queste ultime di solito uno si occupa di musica (e programmazione degli aspetti ritmici) mentre un'altro aggiunge a volte qualcosa alla musica ma si occupa principalmente del cantato e dei testi. Oppure uno fa tutto e l'altro sta lì e magari si becca anche le royalties. Ma gli Air provengono da un milieu elettronico e questo influenza il loro modo di fare musica. Non è la regola, ma di solito nel duo elettronico uno si occupa degli aspetti ritmici e l'altro di quelli melodici. Un eventuale cantato si dà in appalto esterno, diciamo. Ed è esattamente quello che fanno gli Air, soprattutto nel loro esordio.


Discorso downtempo.
Le "cause" dello sdoganamento e diffusione del downtempo sono a mio avviso sia quelle individuate da Claudio (fondamentale l'apporto del trip hop e dei Portishead) che da Piper (importantissima), più altre. C'erano anche Kruder & Dorfmeister, c'era certa produzione marcatamente elettronica (dall'ambient-house ai Sabres of Paradise), c'era tutta una corrente parigina di quel tempo che si rifaceva alla Mo'Wax e ai suoi tempi lenti. In quegli anni lo stesso Etienne De Crécy, di cui gli Air sono amici, collaboratori e ammiratori, si orienta verso produzioni dal battito molto rilassato e atmosfere morbide.



P.S.: Gli Air sono di Versailles, non di Parigi. E' un po' come confondere Bergamo con Milano (ok, la Ryan lo fa, ma ha i suoi motivi! :D ), ma è importante. Se sei di Versailles ti qualifichi immediatamente. Se non nobile, almeno ricco di famiglia.

P.P.S.: So che sono palloso, ma siamo sicuri che l'ironia di quell'accoppiata "francesi di merda" - "omosessuali di merda" in due righe venga capita anche fuori dal forum? Mi ricordo di quando (giustamente, anche se faceva ridere! :D) facemmo togliere a Claudio il punto interrogativo fra parentesi dietro la dicitura "miglior interprete maschile" per Antony...
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#208 Claudio

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Inviato 30 aprile 2007 - 20:32

P.P.S.: So che sono palloso, ma siamo sicuri che l'ironia di quell'accoppiata "francesi di merda" - "omosessuali di merda" in due righe venga capita anche fuori dal forum? Mi ricordo di quando (giustamente, anche se faceva ridere! :D) facemmo togliere a Claudio il punto interrogativo fra parentesi dietro la dicitura "miglior interprete maschile" per Antony...


Ecco, su questo conservo molti dubbi anche io (rafforzati peraltro dalle prime mail ricevute). Veronica lo sa fin dall'inizio, ma è stata irremovibile  ;)
Non è voler essere politically correct (Dio ce ne scampi e liberi!), è solo una questione di opportunità. E di gusto.
Ovviamente trattasi solo di esagerazioni a scopo umoristico, vederci dell'altro è pura malevolenza o ottusità. L'esperienza in campo giornalistico, però, mi ha insegnato che non bisogna dare mai niente per scontato e che il rompiscatole pronto a coglierti al varco del razzismo, dell'omofobia etc. etc. alla prima inezia è dietro l'angolo. Figurarsi che c'è stata gente che mi ha accusato di essere razzista perché nella scheda dei Simple Minds ho specificato che il batterista era "nero"!
Per il resto, come dicevo, è questione di gusto. A me non piace, altri magari lo troveranno divertente.
Su quel fatidico punto interrogativo, alla fine mi avete convinto, anche se credo che Antony ci avrebbe riso su molto più di quanto Dunckel e Godin farebbero con "francesi di merda"  :P
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#209 xtal

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Inviato 01 maggio 2007 - 18:19

Al di là del tono utilizzato da Uma nella recensione e di eventuali inesattezze storiche, l'unico appunto che mi sentirei di farle è di essersi soffermata troppo sul quadro storico, a scapito della descrizione della musica in sè. Dopo aver letto la pietra, io che non lo conosco ne so poco più di prima...
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#210 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 02 maggio 2007 - 10:47


P.P.S.: So che sono palloso, ma siamo sicuri che l'ironia di quell'accoppiata "francesi di merda" - "omosessuali di merda" in due righe venga capita anche fuori dal forum? Mi ricordo di quando (giustamente, anche se faceva ridere! :D) facemmo togliere a Claudio il punto interrogativo fra parentesi dietro la dicitura "miglior interprete maschile" per Antony...


più che altro il continuo utilizzo di questi termini in chiave ironica danneggia pesantemente chi certe cose le pensa davvero (i valori cazzo!!!)


Si ma gli Orange Juice sono anni 80.


eh


White Duke, tu vedi connessioni tra "quegli" anni '80, malincodivertenti e spensierati, e gli Air, eleganti (con semplicità? mmm), "colti" e blah blah??
non è che un giorno verrà fuori che è figlio degli anni '80 anche 23 KG di zucchero sulla pasta dei Blonde Redhead ?
  • 0

#211 LM

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Inviato 04 maggio 2007 - 12:56

Stavo gironzolando per il sito prima, chè andavo in cerca di una discografia dei Procol Harum e... non ci sono monografie dei Procol Harum!
Come mai?
Volevo allora umilmente segnalare che mi sembra una mancanza...

  • 0

#212 bowyglam

    pivello

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Inviato 05 maggio 2007 - 10:12

Trovo anch'io la cosa abbastanza strana. Penso che i Procol Harum abbiano segnato in qualche modo il passo alla musica rock prog degli ultimi 50 anni. Trovo pure scandaloso che nella lista dei migliori 33 dischi scritta nel nuovo libro di Ernesto Assante e Gino Castaldo manchino Album e singoli sia dei Procol Harum e sopratutto di David Bowie (il mio idolo).

http://www.repubblic...ult/dischi.html
>:(
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#213 Guest_Pablito_*

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Inviato 05 maggio 2007 - 13:09

Trovo anch'io la cosa abbastanza strana. Penso che i Procol Harum abbiano segnato in qualche modo il passo alla musica rock prog degli ultimi 50 anni. Trovo pure scandaloso che nella lista dei migliori 33 dischi scritta nel nuovo libro di Ernesto Assante e Gino Castaldo manchino Album e singoli sia dei Procol Harum e sopratutto di David Bowie (il mio idolo).

http://www.repubblic...ult/dischi.html
>:(

Che invece è presente al 50° posto. Visti i gusti e la formazione musicale dei due comunque non mi meraviglierebbe.
  • 0

#214 bowyglam

    pivello

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Inviato 05 maggio 2007 - 16:26

In questo momento la classifica di Repubblica.it è aggiornata con un buon 19% ai Pink Floyd - The Dark Side of the Moon, 9% ai Nirvana - Nevermind, 5% agli U2 - Achtung Baby ed è in risalita con il 4% David Bowie - The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars!!! Ci sono alcuni gruppi che hanno preso lo 0%. Giustizia si sta compiendo?


;D asd ;D asd

link:

http://www.repubblic..._risultati.html
  • 0

#215 keith

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Inviato 05 maggio 2007 - 16:38

Su quel fatidico punto interrogativo, alla fine mi avete convinto, anche se credo che Antony ci avrebbe riso su molto più di quanto Dunckel e Godin farebbero con "francesi di merda"  :P


Antony ( :-*) non ride. MAI!

Ho letto un'intervista e mi sembra veramente uno che non ci riderebbe sopra, anzi!
  • 0

#216 Guest_Pablito_*

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Inviato 05 maggio 2007 - 17:22

In questo momento la classifica di Repubblica.it è aggiornata con un buon 19% ai Pink Floyd - The Dark Side of the Moon, 9% ai Nirvana - Nevermind, 5% agli U2 - Achtung Baby ed è in risalita con il 4% David Bowie - The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars!!! Ci sono alcuni gruppi che hanno preso lo 0%. Giustizia si sta compiendo?


;D asd ;D asd

link:

http://www.repubblic..._risultati.html

Sei OT questa discussione deve essere riservata agli articoli presenti su ondarock, inoltre hai scritto la stessa identica cosa in un'altra discussione.
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#217 Guest_gneo_*

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Inviato 06 maggio 2007 - 07:11

apro ondarock, e leggo una splendida monografia sui Pulp! Ancora complimenti  :-*
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#218 White Duke

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Inviato 06 maggio 2007 - 10:54


eh


White Duke, tu vedi connessioni tra "quegli" anni '80, malincodivertenti e spensierati, e gli Air, eleganti (con semplicità? mmm), "colti" e blah blah??
non è che un giorno verrà fuori che è figlio degli anni '80 anche 23 KG di zucchero sulla pasta dei Blonde Redhead ?


Ma infatti non c'entrano una ceppa. Mi esercitavo solo nella cosa che riesco a fare meglio, ovvero  la pedanteria, e visto che I MIEI ORANGE JUICE in un thread poco sopra erano stati inseriti nei 90, ho precisato.
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#219 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 06 maggio 2007 - 11:02


Ma infatti non c'entrano una ceppa. Mi esercitavo solo nella cosa che riesco a fare meglio, ovvero  la pedanteria, e visto che I MIEI ORANGE JUICE in un thread poco sopra erano stati inseriti nei 90, ho precisato.


e infatti non dicevo a te, ti ho usato solo come sponda :-)
  • 0

#220 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 06 maggio 2007 - 14:50

la filosofia dei Pulp


Freaks non me lo ricordo ma It contiene già tutte le idee sviluppate negli album dei '90, quelli di maggior successo; e, come spesso capita nei primi lavori, visualizza le caratteristiche della band in maniera molto più grezza e "sincera"

penso sia l'unico gruppo del Brit pop che ho apprezzato (so che è un calderone generico ma vedo che spesso ci vengono infilati dentro)
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#221 Claudio

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Inviato 06 maggio 2007 - 15:41

io faccio parte, morettianamente e con orgoglio, di una minoranza, a proposito del secondo disco dei Pulp: Freaks.
Non appena ho avuto la notizia di una mono loro dedicata, mi sono precipitato in Home Page per leggere come era stato valutato quel disco, da lì avrei dedotto, quasi interamente, il mio giudizio complessivo.


Oddio, i gusti non si discutono, però mi pare eccessivo dedurre addirittura il giudizio complessivo su una monografia (che peraltro secondo me merita, perché è davvero interessante e ben scritta) dal voto di un solo disco, che lo stesso Cocker - a quanto pare - rinnegò, affermando che si meritò la totale indifferenza e impopolarità di cui godette.

Comunque, io non l'ho mai sentito e mi hai fatto venire la curiosità di ascoltarlo  ;)
  • 0

#222 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 06 maggio 2007 - 15:46

Different Class fu uno dei dischi che si contesero il podio delle riviste inglesi di quell'anno


sì ricordo, è perfettino ma mi piace


(assieme a Blur ed Oasis, gruppi che evito come la peste).


ecco, intendevo loro (i Blur hanno però fatto quella Girls And Boys che adoro)
  • 0

#223 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 06 maggio 2007 - 15:49


Lassy, parlando di It hai praticamente dscritto anche Freaks, mi pare alcuni tratti siano comuni


non me lo ricordo, magari non l'ho mai ascoltato
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#224 bacco

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Inviato 06 maggio 2007 - 20:50

era meglio che la memoria di pulp e suede vivesse senza queste schede, imprecisioni colossali, date sbagliate, brani inesistenti infilati in un album, nomi toppati, paragoni e accostamenti tirati via per i capelli, bugie inventate di sana pianta, pazzesca quella del sedere mostrato da jarvis, non è vero, i filmati lo smentiscono platealmente, io mi chiedo davanti ad un filmato come sia possibile mentire!! ma evitiamo di scendere in particolari...
sulle pagelle si potrebbero aprire parentesi enormi, lasciamo perdere anche li.

anche moon safari degli AIR, ma come si fa? la solita ironia retorica alla "bagaglino del sabato sera" sui francesi di merda e le checche, ma ancora esiste gente che sorride per queste fesserie? ma xche devono essere sempre meno le persone che parlano di musica a conoscere la musica, il pentagramma? si ok i recensori hanno sempre una buona padronanza della lingua italiana, ma questo non basta, se fossero bravi veramente sarebbero giornalisti o paperback writers quantomeno, invece no ce li ritroviamo in giro per il web a fare gli esercizi di stile senza mai parlare di musica, di soluzioni armoniche, di arrangiamenti, di delay e flanger, no...basta un accenno al vocoder e poi via con la solita pantomima dall'italiano ben articolato, eh vabbe!
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#225 keith

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Inviato 06 maggio 2007 - 21:33

A me la scheda sui Pulp è piaciuta molto, complimenti! Ne aspetto a breve anche una sugli Oasis...  :P Ormai, c'è quella sui Blur, sui Pulp, sugli Suede, manca solo più quella! Dai, forza, tiratemi le pietre, tanto il primo amore non si scorda mai... :-*

Buona settimana a tutti!
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#226 Claudio

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Inviato 06 maggio 2007 - 21:46

era meglio che la memoria di pulp e suede vivesse senza queste schede, imprecisioni colossali, date sbagliate, brani inesistenti infilati in un album, nomi toppati, paragoni e accostamenti tirati via per i capelli


Ciao Bacco, sei nuovo, chi sei? Perché ho l'impressione di averti già letto/sentito?
Se ci sono inesattezze, segnalacele e correggeremo volentieri; in caso contrario, la tua resta una tirata un po' fine a sé stessa.

bugie inventate di sana pianta, pazzesca quella del sedere mostrato da jarvis, non è vero, i filmati lo smentiscono platealmente, io mi chiedo davanti ad un filmato come sia possibile mentire!!


Mah, linkami pure il filmato, io l'avevo sempre saputa proprio come è stata raccontata nella scheda, e mi pare che generalmente venga descritta così. Anche sui siti internazionali, come questo.

sulle pagelle si potrebbero aprire parentesi enormi, lasciamo perdere anche li.


Puoi aprirle tranquillamente, siamo qui per questo. Fermo restando, ovviamente, che i tuoi gusti non contano più di quelli dell'autore della scheda e di tutti gli altri.
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#227 bacco

    Groupie

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Inviato 06 maggio 2007 - 23:11

be se mi devi rispondere cosi seccato mi defilo e non creo problemi, il link che cerchi è questo:
http://www.wewin.com...95431195823.flv

sono cose palesi, almeno per un appassionato non novizio, anche il link che citi tu dice semplicemente che jarvis shaking his ass, non dice che si cala i pantaloni, ho dovuto perdere un quarto d'ora per cercare un link che testimonia una cosa che sanno tutti!!
cioè le critiche si potrebbero anche accettare e basta, senza stare a chiedere le prove schiaccianti, e da questa scarsa cura dei particolari che si dovrebbe intuire una certa approssimazione nella stesura delle recensioni, vedi ad esempio il primo nome della band, non sono semplici refusi, o i duran duran in feeling called love ma dove sono? mi chiedi di dissentire sulle votazioni, ma metti dei paletti, anche io potrei elencarti link che avvalorano le mie valutazioni, ma sicuramente avrebbero valenza minore dei link che mi citi tu per il sedere di cocker!
mi scuso di nuovo veramente e mi defilo! ciao!
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#228 wago

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Inviato 06 maggio 2007 - 23:20

ma xche devono essere sempre meno le persone che parlano di musica a conoscere la musica, il pentagramma?


Al di la' delle altre critiche, sulle quali non entro nel merito causa ignoranza in materia, credo che questa questione esuli dalle due polemiche sollevate e sia piuttosto interessante di per se'. Le recensioni di musica pop, e in particolare quelle di questo sito, stanno perdendo sempre piu' il contatto con il linguaggio musicale. Parlare di "pentagramma" per la musica dei nostri anni puo' apparire riduttivo e lo e', ma in una concezione piu' estesa credo sia irrinunciabile una maggiore attenzione alla struttura della musica, che sia fatta di note, di effetti, loop, stonature o che altro. Se non ci si perde nei meandri gergal-segaioli del post-qua, indie-sarcazz, out-merd-glitch, si sceglie di dare gran peso al fattore biografico, sociale, e ci si dimentica che la musica non e' quello.
Il mio e' un discorso volutamente criticabilissimo e lo propongo appunto per discuterne.
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#229 bacco

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Inviato 06 maggio 2007 - 23:31

wago cmq hai colto perfettamente quello che volevo intendere, ma ovviamente se non hai elementi per analizzare la struttura della musica, devi inevitabilmente parlare di altro, altrimenti la recensione sarebbe di tre righe!
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#230 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 06 maggio 2007 - 23:36

no sei troppo oltraggioso, arrossisco!
wago cmq hai colto perfettamente quello che volevo intendere, ma ovviamente se non hai elementi per analizzare la struttura della musica, devi inevitabilmente parlare di altro, altrimenti la recensione sarebbe di tre righe!


dipende anche da come analizzi la musica

si potrebbe scrivere una poesia per descrivere un disco e fare comunque una bella recensione, no?


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#231 bacco

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Inviato 06 maggio 2007 - 23:49

si potrebbe, ma spesso le poesie piu che illuminare il percorso musicale della recensione, celano la mancanza di argomenti tecnici validi, bisogna sempre mettersi dalla parte di chi non ha mai ascoltato un disco, si legge una recensione e vuole capire che musica ci trova dentro, ora non è il caso dei pulp, ma a volte si leggono voli pindarici con un uso dell'italiano invidiabile che pero non dicono nulla, semplici esercizi di stile, io la vedo cosi!
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#232 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 06 maggio 2007 - 23:58

si potrebbe, ma spesso le poesie piu che illuminare il percorso musicale della recensione, celano la mancanza di argomenti tecnici validi, bisogna sempre mettersi dalla parte di chi non ha mai ascoltato un disco, si legge una recensione e vuole capire che musica ci trova dentro, ora non è il caso dei pulp, ma a volte si leggono voli pindarici con un uso dell'italiano invidiabile che pero non dicono nulla, semplici esercizi di stile, io la vedo cosi!


penso la cosa sia soggettiva, preferisco avere delle immagini/emozioni di riferimento piuttosto che il solito trita e ritrita di citazioni di gruppi, definizioni, 3/4 di 'sto cazzo, ecc.; la fantasia, se ben usata, ha il pregio di essere illimitata

ripeto, è soggettivo
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#233 Guest_Pablito_*

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Inviato 07 maggio 2007 - 07:46

Ho cancellato un po' di schifezze, cercate di non farmi perdere altro tempo.
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#234 wago

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Inviato 07 maggio 2007 - 08:08


no sei troppo oltraggioso, arrossisco!
wago cmq hai colto perfettamente quello che volevo intendere, ma ovviamente se non hai elementi per analizzare la struttura della musica, devi inevitabilmente parlare di altro, altrimenti la recensione sarebbe di tre righe!


dipende anche da come analizzi la musica

si potrebbe scrivere una poesia per descrivere un disco e fare comunque una bella recensione, no?



Su questo non c'e' il minimo dubbio e il mio intervento non significava "se non si scrive il metro di ogni pezzo non si sta facendo una recensione". Ben vengano le recensioni atipiche e personali, in questo senso ho apprezzato pure l'esperimento della pietra degli Air, ed e' piu' che legittimo che uno che conosce poco il linguaggio musicale si butti su altro. Quando pero' e' la quasi totalita' delle recensioni a buttarsi su altro, la tendenza generale risulta evidente e uno si augura di iniziare a vedere anche le eccezioni "tecniciste" o, meglio ancora, piu' tentativi di bilanciamento che mescolino la descrizione soggettivo/emotiva, quella meta-critica, sociale etc. con una piu' analitica e formale.
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#235 Claudio

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Inviato 07 maggio 2007 - 08:50

be se mi devi rispondere cosi seccato mi defilo e non creo problemi, il link che cerchi è questo:
http://www.wewin.com...95431195823.flv

sono cose palesi, almeno per un appassionato non novizio, anche il link che citi tu dice semplicemente che jarvis shaking his ass, non dice che si cala i pantaloni, ho dovuto perdere un quarto d'ora per cercare un link che testimonia una cosa che sanno tutti!!


Ok, da quel pezzo di filmato si vede che si mette le mani sul sedere, lo scuote, e poi si tira su la maglietta davanti. Sulla stampa, è stato sempre riportato che si era "calato i pantaloni", e forse anche io, per averlo letto cento volte, avrei scritto così per rirportare l'episodio. Ovviamente correggerò, ma non mi pare che faccia una differenza enorme (lui è stato comunque fermato dalla polizia, quindi il gesto è stato ritenuto comunque "scandaloso").

da questa scarsa cura dei particolari che si dovrebbe intuire una certa approssimazione nella stesura delle recensioni, vedi ad esempio il primo nome della band, non sono semplici refusi, o i duran duran in feeling called love ma dove sono?


Guarda che non è facile scrivere una monografia di quella lunghezza e con quel livello di approfondimento senza rischiare di imbattersi in qualche inesattezza. Non so se tu hai mai scritto articoli, ma il rischio - ti assicuro - c'è sempre, anche per i più pignoli. Io avrò sicuramente scritto altrettante se non più inesattezze nelle mie schede, e infatti sono felicissimo quando qualcuno me le segnala.

A me la monografia dei Pulp sembra complessivamente più che buona, se ci sono imprecisioni - ti ripeto - segnalamele come fanno tutti gli altri lettori, e provvederò a correggerle. Ne saranno felici tutti, dall'autore ai visitatori del sito.
D'altronde il web rispetto alla carta stampata almeno ha questo vantaggio: si può rimettere le mani sui testi. E dimmi dove avrei detto che non accetto le critiche... Credo solo che una critica sia utile quando ti dice "quel nome è sbagliato", e ti aiuta a migliorare un articolo, non quando dice "da queste imprecisioni si deduce che facevate meglio a non pubblicarlo", che è una critica puramente astiosa e improduttiva.

Sulle valutazioni, ovviamente si può discutere una vita: ma pensi davvero di poter trovare un sito dove c'è un articolo su un gruppo che attribuisce ai suoi dischi i tuoi stessi identici giudizi?

p.s. Eppure continuo ad avere l'impressione di conoscerti...
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#236 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 07 maggio 2007 - 08:59

il mio intervento non significava "se non si scrive il metro di ogni pezzo non si sta facendo una recensione". ...e' la quasi totalita' delle recensioni a buttarsi su altro


wago, stai dicendo delle cose scontate, la quasi totalita' dei recensori/giornalisti/blah blah vari non sa un cazzo di musica suonata; altro che metro, è un miracolo quando riescono a distinguere gli strumenti in un brano
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#237 bacco

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Inviato 07 maggio 2007 - 10:48

scusa claudio ti sembra di conoscermi, ma questo non da maggiore spessore alle tue tesi, se vuoi ti do' i miei estremi in privato!
riguardo il link del filmato abbi pazienza ma prima mi chiedi di postarlo, io posto il filmato che smentisce quello che baldanzosamente sostenevi tu, e poi mi dici che non è importante? ma che gioco è questo? qualsiasi critica è respinta al mittente, i filmati sono "non importanti", le votazioni "sono soggettive", le critiche "sono tutte astiose", le uniche costruttive sono quelle che correggono gli errori di battitura (come se prima di postare un articolo uno non lo rilegge due o tre volte), la verità è che le critiche costruttive non sono quelle che correggono l'errore umano, il critico musicale analizza un prodotto, chi legge ha la facoltà di controanalizzare la critica del recensore, a tale proposito mi piacerebbe sapere: anche tu senti i duran duran in feeling called love?

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#238 Guest_Pablito_*

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Inviato 07 maggio 2007 - 12:07

ma che gioco è questo? qualsiasi critica è respinta al mittente, i filmati sono "non importanti", le votazioni "sono soggettive", le critiche "sono tutte astiose", le uniche costruttive sono quelle che correggono gli errori di battitura (come se prima di postare un articolo uno non lo rilegge due o tre volte), la verità è che le critiche costruttive non sono quelle che correggono l'errore umano, il critico musicale analizza un prodotto, chi legge ha la facoltà di controanalizzare la critica del recensore,

E la tua controanalisi non è soggetta a critiche?
Il tuo gioco invece qual è? Tu arrivi, giudichi e gli altri si calano le braghe?

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#239 Guest_gneo_*

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Inviato 07 maggio 2007 - 12:29

bellissima la pietra di Histoire de Melody Nelson, mi è sembrato quasi di provare le sensazioni di quando ascolto il disco!  :-*
un grande passo avanti per ondarock
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#240 stalker

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Inviato 07 maggio 2007 - 12:46

bellissima la pietra di Histoire de Melody Nelson, mi è sembrato quasi di provare le sensazioni di quando ascolto il disco!  :-*
un grande passo avanti per ondarock


grande! avevo aperto un topic su gainsbourg ma nessuno se l'è cagato...sparo in una scheda al più presto
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#241 Claudio

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Inviato 07 maggio 2007 - 13:42

scusa claudio ti sembra di conoscermi, ma questo non da maggiore spessore alle tue tesi, se vuoi ti do' i miei estremi in privato!
riguardo il link del filmato abbi pazienza ma prima mi chiedi di postarlo, io posto il filmato che smentisce quello che baldanzosamente sostenevi tu, e poi mi dici che non è importante? ma che gioco è questo?


Allora, appurato chi sei (quantomeno come identità di posta elettronica, per il resto mi terrò i miei dubbi), continuo a vedere una certa capziosità, più che critiche.

Nel filmato che hai linkato si vede che non si cala i pantaloni, ok, siamo d'accordo. Io non sostenevo nulla, tantomeno baldanzosamente. Mi sono limitato a dire che l'episodio era stato riportato in quel modo da molte testate e che era pure logico, non avendolo visto di persona, riferirlo in quel modo. Preso atto che non è così, abbiamo corretto. Punto e basta. Trattasi di un fatterello di gossip che nell'economia complessiva della scheda inciderà allo 0,7%, non ne farei un caso di Stato, tutto qua.

qualsiasi critica è respinta al mittente, i filmati sono "non importanti", le votazioni "sono soggettive", le critiche "sono tutte astiose", le uniche costruttive sono quelle che correggono gli errori di battitura (come se prima di postare un articolo uno non lo rilegge due o tre volte) ?


Lo vedi che fraintendi volutamente quello che scrivo? Io non ho detto che non è importante il filmato, ho detto che non è importante l'episodio nell'economia della scheda. Non ho detto che le critiche sono tutte astiose, ho detto che una critica mi è utile se mi permette di correggere degli errori (non solo quelli di battitura, anzi: non ho mai parlato di errori di battitura, visto che quelli in genere non mi sfuggono, se non altro per abitudine professionale) e che una critica del tipo "facevate meglio a non pubblicare nulla" è solo distruttiva e non ci aiuta a migliorare il nostro lavoro.

Se ti fossi preso la briga di leggere questo thread dall'inizio, avresti letto che l'ho aperto proprio per ricevere commenti di ogni tipo sui testi pubblicati, comprese le critiche e le segnalazioni di errori, che ritengo utilissime per il sito.

la verità è


Meno male che ci aiuti tu a farcela conoscere...

chi legge ha la facoltà di controanalizzare la critica del recensore


E chi lo nega? Sono anni che ogni giorno su questo forum discutiamo di queste cose dalla mattina alla sera!

anche tu senti i duran duran in feeling called love?


Non ho la più pallida idea, ma anche se non ce li sentissi non ne farei un dramma: capita spessissimo che due recensioni contengano riferimenti diversissimi applicati allo stesso disco. Spesso si citano anche riferimenti che quel gruppo dice di non aver mai avuto, per cui...
  • 0

#242 Claudio

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Inviato 07 maggio 2007 - 17:58

In più, sperando di chiarire definitivamente le cose, riceviamo e volentieri pubblichiamo dall'autore della monografia dei Pulp:

Mi dispiace moltissimo che qualcuno si possa essere arrabbiato così tanto per quello che ho scritto ...Per quanto riguarda le inesattezze credo che il lettore si riferisse al primo nome dei Pulp che alcuni riportano come  Arabicus Pulp (ma altrettanti sostengono invece Abacus...). Sull'episodio dei Brit Awards, non so se sia così importante appurare se i pantaloni se li sia tirati giù o meno, è un piccolo aneddoto, un "gossip" nella storia del gruppo che in linea di massima non aggiunge o toglie niente al senso complessivo del discorso (se avessi saputo che una cosa del genere poteva generare discussioni così accese  forse non l'avrei nemmeno inserita). Del resto anche l'episodio di Morrison che ho citato è oggetto di pareri contrastanti...

Le date non mi sembrano troppo inesatte e comunque ho specificato le mie fonti a fine articolo anche per permettere di capire al lettore quali testi ho consulato e tenuto in maggiore considerazione. Detto questo, un cultore dei Pulp ne saprà di sicuro più di me e tutto sommato la monografia che ho scritto non si rivolge principalmente a lui che sa già benissimo tutto quello che c'è da sapere.

Sui voti non so cosa dire, mi sembra di aver tenuto nella debita considerazione (di più rispetto ai Suede) il cosiddetto "sentire comune", come qualche lettore mi aveva giustamente fatto notare. Per quanto riguarda la produzione degli anni Ottanta, non dico che Cocker l'abbia rinnegata (nella raccolta compilata dal gruppo, Hits, non figura nememno una canzone di quel periodo) ma di sicuro il rapporto è tutt'altro che pacificato (basti consultare un'eloquente intervista rilasciata da Cocker sul Mucchio qualche mese fa).
Freaks è un disco importante, non c'è dubbio, infatti mi sono sforzato di metterlo in rapporto con gli altri dischi, evidenziando alcuni suoi spunti, ma a conti fatti non contiene canzoni così entusiasmanti, di sicuro è il meno Pulp di tutti i dischi dei Pulp, molto instabile e inquieto, e forse per questo può piacere a chi non ama molto le cose successive per le quali il gruppo viene principalmente ricordato e celebrato oggi.

...

Detto questo, una correzione nella monografia dei suede va fatta: nella versione ufficiale di Dog Man Star non figura (come invece erroneamente sostengo) Modern Boys. In alcuni versioni del disco che circolano in rete le canzone viene inclusa (forse era una bonus track di qualche particolare versione straniera dell'album). Di questo mi scuso enormemente (tra l'altro mi sono già scusato personalmente con un lettore che me l'aveva fatto notare).

Per il resto mi ha solo fatto un po' male leggere che forse era meglio che le monografie non venissero scritte. In fondo non credo di aver infangato la memoria dei gruppi di cui mi sono occupato, né di aver in nessun modo sminuito i meriti artistici della loro opera. O almeno non era nelle mie intenzioni. Comunque ci penserò. Ringrazio ovviamente tutti coloro che hanno apprezzato la monografia e saluto tutti.

Francesco Giordani
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#243 Guest_kobaia_*

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Inviato 07 maggio 2007 - 18:33

ma infatti i dischi dei pulp anni 80 sono decisamente inutili e brutti
e mi sorprendo pure del voto alto per it
il gruppo cercava di essere originale senza riuscirci
sono canzoni fiacche senza nerbo senza interesse
io li ho rivenduti tutti: it freaks separations masters of universe senza pentimenti

per circa 10 anni i pulp non hanno avuto nessun seguito ed ascolto e giustamente dico io

constatata l'incapacità di scrivere qualcosa di autentico e originale
il gruppo allora decide che era venuto il momento di scopiazzare a destra e a manca per avere successo (qualcuno la chiama l'arte della citazione io dico l'arte del rubare)e abbiamo l'esplosione pulp durata quanto? due tre dischi...troppo rumore per nulla



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#244 Guest_kobaia_*

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Inviato 07 maggio 2007 - 18:54

Veniamo agli Ultravox. Una band importantissima, perché suonava new wave prima che nascesse la new wave...


Beh questa mi sembra storicamente non corretta o molto opinabile e comunque so che è molto dibattuta e spinosa come questione: ma già verlaine e patti smith suonavano new wave prima che nascesse la new wave o no?

chiedo senza polemica eh non scateniamo un inferno please ma davvero chiedo per saperne di più

ho letto il tutto ed davvero bella come intervista
ma io l'ho sempre detto che lui è cool
fatela leggere a quello sfigato dei suede  :D

io avrei fatto questa domanda:
perché hai fatto uscire In Mysterious Ways?



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#245 Guest_gneo_*

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Inviato 07 maggio 2007 - 19:07


bellissima la pietra di Histoire de Melody Nelson, mi è sembrato quasi di provare le sensazioni di quando ascolto il disco!  :-*
un grande passo avanti per ondarock


grande! avevo aperto un topic su gainsbourg ma nessuno se l'è cagato...sparo in una scheda al più presto


devo essermelo perso! perdonami  :(
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#246 Pulp

    pivello

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Inviato 07 maggio 2007 - 19:09

-Per quanto riguarda le inesattezze credo che il lettore si riferisse al primo nome dei Pulp che alcuni riportano come  Arabicus Pulp (ma altrettanti sostengono invece Abacus...).

io ti dico che è sicuro come la morte che il primo nome dei pulp è arabicus
e nno abacus come scrivi tu!
la fonte è truth and beauty!bibbia scritta sui pulp da mark sturdy!

- Detto questo, un cultore dei Pulp ne saprà di sicuro più di me e tutto sommato la monografia che ho scritto non si rivolge principalmente a lui che sa già benissimo tutto quello che c'è da sapere.

ecco appunto, quindi chi magari
nno conosce bene i pulp si sorbisce le
cazzate descritte da te che paragona separations
ad un disco a metà tra abba e pet shop boys

Per il resto mi ha solo fatto un po' male leggere che forse era meglio che le monografie non venissero scritte. In fondo non credo di aver infangato la memoria dei gruppi di cui mi sono occupato, né di aver in nessun modo sminuito i meriti artistici della loro opera. O almeno non era nelle mie intenzioni. Comunque ci penserò. Ringrazio ovviamente tutti coloro che hanno apprezzato la monografia e saluto tutti.

ma porca de mignotta ma manco i titoli della canzoni hai scritto in modo giusto!!!
ma che ci vuole a leggere una traklist???
poi stendo un velo sulla recensione che fu riguardante i suede

Non ho la più pallida idea, ma anche se non ce li sentissi non ne farei un dramma: capita spessissimo che due recensioni contengano riferimenti diversissimi applicati allo stesso disco. Spesso si citano anche riferimenti che quel gruppo dice di non aver mai avuto, per cui...

immagino che con questo tu voglia dire che in london calling
se io sento riferimenti a beethoven va tutto bene...
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#247 Claudio

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Inviato 07 maggio 2007 - 19:13

ma porca de mignotta ma manco i titoli della canzoni hai scritto in modo giusto!!!
ma che ci vuole a leggere una traklist???


Evidentemente ci vuole di meno che a scrivere correttamente la parola "tracklist"  :)

Ah, benvenuto, eh. Puoi rivolgerti al prossimo in modo più educato, senza offendere? Grazie, caro esegeta dei Pulp.
  • 0

#248 Claudio

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Inviato 07 maggio 2007 - 19:22

ah si Currie aveva esaurito le idee? aahahhaa ma se aveva sempre succhiato quelle di Foxx
ha fatto uscire solo schifezze, come solista songwriter diciamolo valeva una pippa
visto che citi allmusic
Currie, ma chi lo conosce Currie??? ti rendi conto che se dici qui in qualsiasi pub Currie ti guardano basiti? vivi proprio a Roma  ;D


Oh, anche Billy Currie! Lui è un musicista di formazione classica, un ottimo musicista, non di quelli che trovi di solito in una band del genere. I musicisti dâ??estrazione classica non sempre riescono a capire la potenza della musica rock, invece Billy ci riesce in modo tale che tutta la forza e la rabbia siano rimodellate con raffinatezza, in una combinazione fantastica: non ho mai incontrato nessun altro in grado di farlo così.
E poi è molto intelligente, capisce come deve essere costruito il suono, sa sempre creare qualcosa di nuovo: ha un gran talento e vorrei lavorare ancora con lui. Insomma si, ne abbiamo parlato, magari faremo nuovamente qualcosa insieme�


:)
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#249 Guest_kobaia_*

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Inviato 07 maggio 2007 - 19:50

:) :D
una cosa è dire un genio una cosa è dire ottimo musicista con talento
io avevo solo contestato quello
inoltre è assodato che come solista abbia fallito
che fai neghi l'evidenza??
bravo con foxx fallimentare da solo
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#250 bacco

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Inviato 07 maggio 2007 - 20:08


chi legge ha la facoltà di controanalizzare la critica del recensore


E chi lo nega? Sono anni che ogni giorno su questo forum discutiamo di queste cose dalla mattina alla sera!

anche tu senti i duran duran in feeling called love?


Non ho la più pallida idea, ma anche se non ce li sentissi non ne farei un dramma: capita spessissimo che due recensioni contengano riferimenti diversissimi applicati allo stesso disco.

anche qui nessun dramma, gli errori nessun dramma, il gossip nessun dramma, i riferimenti tecnici giusti o sballati non sono un dramma, ma allora di cosa parliamo? della punteggiatura? anche le argomentazioni strettamente tecniche valgono lo 0,7%?
uccidi qualsiasi spunto, io mi chiedo cosi come possa nascere un confronto, uno scambio, una riflessione, non so, ti limiti a dire che nn hai la piu pallida idea e non sarebbe un dramma se ecc ecc, ma non guardare sempre tutto/i in cagnesco, non sono un nemico, dovremmo essere qui per parlare di musica o no?!
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