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Pensieri Liberi Letterari E Letterati


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48 replies to this topic

#1 Mr. Atomic

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Inviato 01 marzo 2024 - 17:46

Visto che tengono il loro topic di pensieri liberi anche le altre sezioni principali, pensavo bene di aprirne una anche qua. Poi magari dopo apro uno anche per la sezione sport e per quella del porno. 

 

comincio subito con una richiesta più che con un pensiero: come posso trovare un libro apparentemente introvabile? (trattasi de Le notti di Arancia Meccanica di Dido Sacchettoni) forse c'era pure un topic "libri introvabili" ma non riesco trovare manco quello (topic introvabili). 

 

e visto che questo era più che altro una richiesta d'aiuto e non un pensiero, ecco anche un pensiero: da un punto di vista organizzativo (chiarezza, reperibilità libri, catalogo, ristampe, prezzi etc.) la peggior casa editrice italiana è indubbiamente Einaudi. Una merda. Non si capisce assolutamente nulla, il sito fa quasi schifo quanto quello delle poste italiane. Non si capisce cosa sia fuori catalogo, indisponibile oppure ancora disponibile. Libri non separabili che costano 200 euro ma poi li trovi al mercato per 2 euro. Le ristampe sono rarissime, e quando vengono fatti (per i romanzi) ci vengono proposti copertine disegnate da qualche deficiente, come per altro già si accennava su questo forum. I prezzi della collana "Grandi opere" poi da elitisti veri, alcuni fanno veramente bestemmiare. Per esempio 90 euro per questo, interessante eh per carità, ma per 90 euro non riesco farmelo ordinare neanche dall'Istituto italiano qua presente. In altri casi non si capisce ne il prezzo ne la quantità ne l'eventuale disponibilità. 

 

Prendiamo questo: Einaudi Bologna - Dizionario dell' occidente medievale

 

come cazzo lo si può comprare? perchè non si può comprarlo semplicemente pagandolo? che è sto "Conto aperto Einaudi", con 50 euro mi piglio tutti e due oppure costano 50 euro a testa? non si capisce un cazzo, insomma la casa editrice Einaudi pronta alla merdificazione in questo pilot di topic. 


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#2 An Absent Friend

    We're happening

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Inviato 04 marzo 2024 - 19:43

Sarebbe da aprire tutto un discorso sull'Einaudi storica, la sopravvalutazione del suo catalogo, la peste che è stato Pavese, lo snobismo del suo pubblico eccetera eccetera che penso permetta all'Einaudi odierna di sfangarla, almeno a livello d'immagine. 

 

Sul Sacchettoni, in effetti se ne trova solo una copia in giro, guarda un po' se interessa (https://www.ebay.it/...:Bk9SR6a2rq7BYw).


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Talmente brutto che e' da considerare 90

 

 
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.

 

 

I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate

 


#3 Greed

    round control to major troll

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Inviato 05 marzo 2024 - 15:58

Fatico a dare un giudizio sintetico su una casa editrice che ha ormai un secolo. Però facendo il giochino "pensa all'editoria italiana togliendo tutti i libri Einaudi" mi sembra che si aprirebbe una falla clamorosa nella cultura italiana e nell'accessibilità a moltissimi testi.

La proposta letteraria dell'Einaudi di questi anni invece non la capisco o generalmente non mi interessa proprio.


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#4 ucca

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Inviato 27 maggio 2024 - 08:08

vi regalo questa bella favoletta che ho appena scritto.

 

C'è un calabrone che sbatte la testa contro una finestra chiusa, sbatte, sbatte, senza risultati. Avanti e indietro, non si passa. Nonostante tutto non demorde. Prima o poi riuscirà a a passare e arrivare al fiore oltre alla finestra, un fiore bellissimo che lui ha sempre desiderato. Ad un certo punto accanto a lui compare un'altra finestra, questa volta aperta. Se solo smettesse di sbattere la capoccia dritto per dritto riuscirebbe ad uscire, fare il giro e arrivare al fiore tanto agognato. Ma niente, l'istinto lo porta ad insistere sempre sulla stessa finestra. E' molto frustrato perchè vede che tanti calabroni facendo il giro arrivano al fiore che lui tanto desidera, e lui no. Proprio non riesce. Ma continua ad insistere. Ad un certo punto tra una testata e l'altra si materializza sopra di lui un angelo, un angelo con un alone dorato, la veste blu e un sorriso raggiante. L'angelo lo guarda e poi dice "Calabrone, perchè sbatti la testa"? E lui risponde "Perchè prima o poi ci riuscirò ad uscire" e l'angelo risponde "Ti sei mai domandato perchè dopo tanti tentativi non riesci lo stesso?" E lui allora per la prima volta si ferma e risponde "Non lo so, io so solo che prima o poi riuscirò a passare" e poi riflettendo aggiunge "Oltre il vetro". Al che l'angelo lo guarda e sorride "il vetro?" Domanda "Quale vetro?" Il calabrone è molto sorpreso e risponde "il vetro che ho solo adesso ho realizzato di avere davanti agli occhi" Ma l'angelo risponde "Quello non è il vetro, ma la tua mano". E il calabrone si guarda meglio e dice "Ma io non ho le mani e gli angeli non esistono".


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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#5 100000

    Enciclopedista

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Inviato 27 maggio 2024 - 09:07

letto Wittgenstein? se no, te lo consiglio
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#6 ucca

    CRM

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Inviato 27 maggio 2024 - 10:08

No, mai letto nulla. Hai qualcosa con cui iniziare?


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#7 100000

    Enciclopedista

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Inviato 27 maggio 2024 - 13:18

non è che abbia scritto molto, praticamente due libri, di cui ti suggerisco il secondo: ricerche filosofiche
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#8 Reynard

    No OGM

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Inviato 27 maggio 2024 - 13:41

non è che abbia scritto molto

 

Ha scritto un fottio di roba.

Sono solo due i libri pubblicati nella forma in cui (probabilmente, nel caso delle 'Ricerche') lui li ha pensati, ma la massa di appunti, note, aforismi, progetti in corso, lezioni e conversazioni che ha lasciato alla sua morte non sono di certo cose inutili. Contengono molto che non è trattato nei 'due libri'.


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La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#9 100000

    Enciclopedista

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Inviato 27 maggio 2024 - 18:19

sì, scusa, dovevo dire pubblicato, poi trovi anche tutto il resto ma non gli consiglierei di iniziare dagli appunti sparsi (per quanto Della certezza e Note sul ramo d'oro ottimi, entrambi libricini adelphi)

ora che ci penso invece magari i pensieri sparsi sono un buon modo per entrare trasversalmente nella sua mente, allora cambio tutto e dico: Pensieri diversi (sempre adelphi), meno tecnico
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#10 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 11 giugno 2024 - 13:35

sono alla fine del secondo anno del PhD e l'argomento esteso dell'esame finale (per i restanti 2 anni dovrò solo scrivere) sarà un big omnibus "storia della prosa italiana dal secondo dopoguerra in poi". Ovviamente non occorre aver letto tutto il prodotto letterario degli ultimi ottant'anni ma quanto meno conoscere gli autori, romanzi, racconti, tendenze principali, dunque ho tirato giù una lista utilizzando vari manuali, saggi, ecc più utilizzando anche qualcosa da questo forum mattarello.gif

 

con gli ultimi 24 anni sono ancora in stand-by ma mi sembrano quelle meno fondamentali, mi pare pure difficile che professori emeritissimi esperti del cinquecento mi facciano domande sulle tendenze di oggi. Questa cmq è la lista, metto in spoiler, se ci sono gravi dimenticanze segnalatemi pure che mi fate un favorone! 

 

Spoiler

 

buttata giù tra ierri e l'altro ieri, devo ancora fare le sezioni per dividere romanzi e raccolte di racconti, etc e roba più saggistica magari tagliata fuori, etcc.


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#11 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 11 giugno 2024 - 13:53

EDIT: Dal 1970 in poi mancano diverse cose e ci sarebbe un gran lavoro da fare, importantissimo peró che non manchi nessuno di fondamentale tra il 1945-1969


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#12 paloz

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Inviato 11 giugno 2024 - 14:14

Benché antologico, per il 1998 aggiungerei Gioventù cannibale, dal cui titolo deriva la corrente dei Cannibali (Nove, Luttazzi, Pinketts, Labranca & co).


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I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#13 Greed

    round control to major troll

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Inviato 11 giugno 2024 - 20:26

Se riusi la lista per i titoli fai attenzione, con una scorsa rapida ho visto vari refusi tipo

 

Agro il cieco

La tentazione di Girolamo

Cima della nobildonna 

 

La prima però mi piace, è un mash-up tra Bufalino e Bianciardi.

 

Per il resto ho visto che c'è Gadda, Testori, D'Arrigo, Celati, Manganelli, quindi non dico niente. Manca Silvio D'Arzo che per me è un autore importante: non so se rientra nel tuo periodo perché ha una storia di pubblicazioni complicata (è quasi tutto pubblicato postumo).


  • 2

#14 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 11 giugno 2024 - 21:15

perfetto, grazie mille Greed! D'Arzo rientra sicuramente, vado ad inserirlo! 

 

con gli ultimi 10-15 anni ho il seguente problema: non ho trovato nessun "manualone", saggio critico che riassumesse con efficacia gli ultimi anni, eccetto questo ma giá qua i nomi mi convincono tutti. Dunque come metodo proprio adesso sto usando questo

 

a) romanzi/racconti che ho letto e che mi son piaciuti (Ferrandino, Maurensig, Montesano, Starnone - ma questi pubblicano giá negli anni novanta - Longo, Carotenuto)

b) mi affido  alle principali casi edtrici e raccolgo un po' i recentissimi, per poi dare il quadro generale a forma di elenco, ove fosse richiesto. 

 

Ecco una domanda: qualcuno ha letto Desiati? é uno che potrebbe meritare un approfondimento? va bene anche a sensazione, metodo che dal resto sto usando pure io 


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#15 Panfilo Maria Lippi

    Classic Rocker

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Inviato 13 giugno 2024 - 10:26

con gli ultimi 10-15 anni ho il seguente problema: non ho trovato nessun "manualone", saggio critico che riassumesse con efficacia gli ultimi anni, eccetto questo ma giá qua i nomi mi convincono tutti.

 

Come manualoni l'unico che conosco sul tema è questo. Non l'ho letto, eh, quindi non mi assumo responsabilità, ma sfogliando l'indice vedo comunque che si ferma grossomodo intorno al 2012.
Il fatto è che su cose tanto più recenti di quella data manca proprio la distanza necessaria a fare un minimo di storicizzazione, di distinzione tra filoni. Le uniche cose che mi vengono in mente sono gli ultimi di Scurati, che si inseriscono in un fenomeno di rifioritura del romanzo storico nel nuovo millennio che è già stato studiato (sia in ottica internazionale che più strettamente italiana) e quindi c'è già un'ottica critica per inquadrarlo. Oppure, l'esplosione di autofiction, memorialistica, ibridazioni romanzo/documentario che ad esempio da circa un decennio dominano allo strega. Per quel pochissimo che ho letto mi pare per lo più roba abbastanza fetente, ma senz'altro mi pare un fenomeno letterario contemporaneo chiaramente identificabile.

Naturalmente, tu sai in che consiste l'esame che devi fare meglio di me, ma come dicevi giustamente anche tu, faccio un po' fatica a credere che in un esame di dottorato di, suppongo, italianistica (una branca in genere non nota per l'avventurosa esplorazione dell'ultracontemporaneo) possano concentrarsi così tanto su libri usciti l'anno scorso.


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#16 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 13 giugno 2024 - 11:19

Semmai si può fare un discorso sui "casi editoriali", che in seguito potrebbero o meno diventare dei "classici"; resta difficile immaginare che ciò accada, se consideriamo che persino ottimi scrittori dell'Otto e Novecento sono stati pressoché dimenticati - non me la vedo una Chiara Valerio osannata fra 20-30 anni, ecco.


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#17 lazlotoz

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Inviato 13 giugno 2024 - 14:04

 

buttata giù tra ierri e l'altro ieri, devo ancora fare le sezioni per dividere romanzi e raccolte di racconti, etc e roba più saggistica magari tagliata fuori, etcc.

 

 

Io, come i vecchi, mi ripeto: aggiungi Sergio Atzeni, almeno Passavamo sulla terra leggeri e Il quinto passo è l'addio.


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#18 geeno

    Pussy Malanga

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Inviato 13 giugno 2024 - 14:33

Davide Orecchio?
Alessandro Piperno?
E perché no, luther blisset
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#19 Mr. Atomic

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Inviato 13 giugno 2024 - 16:09

oh grazie a tutti! Alla fine son passato, han fatto domande su Pasolini e Domenico Rea, più uno generale sulla letteratura degli anni ottanta


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#20 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 13 giugno 2024 - 16:10

Davide Orecchio?
Alessandro Piperno?
E perché no, luther blisset

Piperno è buono? mi sembra uno odiatissimo da molti, dovrei approfondire però in futuro 


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#21 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 13 giugno 2024 - 16:18

 

con gli ultimi 10-15 anni ho il seguente problema: non ho trovato nessun "manualone", saggio critico che riassumesse con efficacia gli ultimi anni, eccetto questo ma giá qua i nomi mi convincono tutti.

 

Come manualoni l'unico che conosco sul tema è questo. Non l'ho letto, eh, quindi non mi assumo responsabilità, ma sfogliando l'indice vedo comunque che si ferma grossomodo intorno al 2012.

sembra ottimo questo! 

 

rispondendo anche a Paloz, alla fine il lavoro del buon critico letterario diventa proprio quello di trattare ed elevare quelli meno noti o dimenticati, c'è dunque tutto un lavoro di selezione da fare (oltre a leggere molto). 


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#22 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 10 marzo 2025 - 14:15

Sfogo personale per ribattere alle minchiate e alle offese riguardanti il mio libro scritte recentemente su quella che al netto di diversi ottimi utenti con i quali spero di rimanere in contatto è (Gozer dixit) una "fogna".

 

Punto primo: alcuni utenti hanno espresso la loro opinione (legittima, chi lo nega) che il libro sia stato scritto male. Ci può stare: anche se non è la prima cosa che ho redatto, contiene di certo alcuni dei difetti tipici di un autore che si confronta per la prima volta con la lunga distanza di un romanzo completo. Però questa opinione è in gran parte lontana dalla realtà.

Già all'indomani della stesura compii alcune correzioni e modifiche e poi mandai tutto il testo a un'agenzia letteraria di Sassari per una scheda valutativa. Il responsabile mi spiegò le cose da cambiare o modificare in tutto il libro: evitare le ridondanze, certe forme sintattiche tipiche di un contesto colloquiale più che letterario, oltre che indicarmi passaggi poco chiari o incongruenze e darmi il consiglio di riscrivere alcuni capitoli verso la fine, dove l'intreccio della trama si scioglie, per donare agli eventi maggiore tensione e correggere alcune implausibilità. Feci tutte le correzioni e ottenni una seconda bozza, stavolta soddisfacente.

Dopo un primo tentativo in cui proposi il libro ad alcune case editrici mi affidai a una seconda agenzia letteraria, la GAZ Edizioni di Milano, che revisionò il testo una seconda volta. Qui viene il bello, giacché la GAZ ha collaborato anche con noti autori come Andrea G. Pinketts e Carlo Andrea Cappi e quindi non sono gli ultimi arrivati: se ci fossero state ancora tracce di uno stile sciatto o dozzinale o mi avrebbero respinto il libro o avrebbero operato un editing più profondo. Invece il libro superò la prova di selezione e fu sottoposto a poche, pur preziose, correzioni.

Terzo passaggio. La GAZ trovò alcune case editrici interessate a pubblicarmelo. Dopo che fu scelta la Robin di Torino il testo passò sotto l'esame di una loro editor, la terza, che a sua volta, secondo la sua sensibilità, operò alcune modifiche stilistiche. Il libro quindi è stato passato ai raggi X da tre revisori, che hanno sistemato il testo senza compromettere lo stile. Potevano fare ancora meglio? Può darsi, ma dubito che una cosa sfuggita a uno potesse passare inosservata anche alle altre due.

 

Punto secondo. I contenuti. Qui sono stato ferito da alcune battutine e allusioni fatte da certi noti utenti della "fogna". Hanno basato il loro giudizio su un estratto contenente solo i primi capitoli del libro, estrapolandone decontestualizzandoli alcuni passaggi, secondo il metodo del cherry picking, saltandone altri significativi,e traendone giudizi di valore su un testo che supera abbondantemente le 400 pagine. E sono cominciate le allusioni riguardanti la mia persona e cosa sarei in realtà. E' ovviamente un problema di chi legge attribuire a un autore pensieri e azioni basate su ciò che scrive. In Sisifo Americano ho riversato tutti i miei demoni e i miei traumi. Come spiegato nelle note introduttive, oltre che a prendere come spunto alcuni fatti reali, ho nascosto nelle pieghe della trama diversi eventi autobiografici. Ciò nonostante non ho mai commesso in vita niente di penalmente rilevante.

Non voglio le scuse di nessuno, principalmente di persone che non mi sento più di stimare, però chiedo rispetto per la mia persona e la mia professionalità. Lavoro come ghostwriter ed editor e i miei clienti, anche i più esigenti, apprezzano come opero. Né sono un freak solo perché descrivo certe cose nel mio libro e in quello che verrà pubblicato tra qualche mese.

Perdonate lo sfogo.


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#23 PDeVo

    Classic Rocker

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Inviato 10 marzo 2025 - 15:02

Per quel che vale hai tutta la mia solidarietà, ho purtroppo letto anche io i messaggi con allusioni veramente pesanti. Ho invece trovato particolarmente interessanti e ben scritti gli estratti, al momento mi è difficile comprare il libro, potresti gentilmente passarmi il pdf? Senza dubbio poi appena possibile procederò all'acquisto. Grazie!
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#24 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 10 marzo 2025 - 16:50

Vai e inculati.
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#25 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 17 marzo 2025 - 11:55

Il tempo è sempre galantuomo. Chat invivibile per colpa di Gozer, poi Gozer se ne va e, guarda un po', rimane invivibile. Strano, visto quante belle teste la popolano.

Tu Prey sei comunque ben colpevole di asserti allineato a suo tempo, quindi ora fatti 'sto bagno di realtà. smile.png  


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RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#26 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 17 marzo 2025 - 14:31

Il tempo è sempre galantuomo. Chat invivibile per colpa di Gozer, poi Gozer se ne va e, guarda un po', rimane invivibile. Strano, visto quante belle teste la popolano.
Tu Prey sei comunque ben colpevole di asserti allineato a suo tempo, quindi ora fatti 'sto bagno di realtà. smile.png


Ma se me ne sono allontanato non so più quante volte e per periodi sempre più lunghi, poi mi lasciavo sempre convincere da qualcuno a tornare. Quel residuo legame che avevo con la chat si è spezzato definitivamente. Ovviamente già qualcuno mi ha chiesto di rientrare ma col fischio che lo farò.
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#27 good vibrations

    Il primo disco del White Album è davvero un disc one

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Inviato 17 marzo 2025 - 15:24

Ovviamente già qualcuno mi ha chiesto di rientrare ma col fischio che lo farò.

 

 

das.gif

 

Ma chi, scusa?

 

Ma poi definitivamente cosa, che l'ultima volta sei rientrato pure con il profilo fake


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#28 paloz

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Inviato 18 marzo 2025 - 09:28

E io che venivo in questa sezione per il buon clima... ashd


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#29 Perfect Prey

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Inviato 18 marzo 2025 - 10:16

Ovviamente già qualcuno mi ha chiesto di rientrare ma col fischio che lo farò.

 
das.gif
 
Ma chi, scusa?

Non sono un infame.
 

Ma poi definitivamente cosa, che l'ultima volta sei rientrato pure con il profilo fake


Quel gesto ha appunto messo la pietra tombale sulla possibilità di un mio ritorno.
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#30 good vibrations

    Il primo disco del White Album è davvero un disc one

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Inviato 18 marzo 2025 - 12:51

 

Ma poi definitivamente cosa, che l'ultima volta sei rientrato pure con il profilo fake


Quel gesto ha appunto messo la pietra tombale sulla possibilità di un mio ritorno.

 

 

 

6deedfc1a41bdc8ac774b0a9f950402b.jpg


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#31 Greed

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Inviato 19 marzo 2025 - 21:56

E io che venivo in questa sezione per il buon clima... dash.gif

 

E poi c'è stato il climate change.


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#32 Mr. Atomic

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Inviato 20 marzo 2025 - 15:14

vi capita d'impazzire quando ricordate una frase ma non ricordate da dove? insomma da quale romanzo, saggio, contesto, etc. chi l'ha detto, scritto, etc. 

 

io mo sto bello impazzendo perchè non ricordo il seguente: 

 

due persone (ma non è sicuro, forse era un monologo) discutono a riguardo del fatto se per conoscere veramente un territorio bisogna andarci a vivere oppure no, cioè basta immaginarselo, come Salgari con la Malesia di Sandokan, oppure per una conoscenza approfondita sia necessario recarsi sul posto. Ed ecco che uno se ne esce con la seguente: "beh, Zola è venuto a Roma (... per scriverci un romanzo) e non ci ha capito nulla" 

 

ora, non ricordo nulla! non ricordo se viene da un romanzo, da un saggio che ho letto da qualche parte distrattamente, da un sito, magari forse vien proprio dal forum! 

 

finta domanda: anche a voi capitano cose del genere? come vi andate difendendo? impazzite finchè non trovare l'origine? 

domanda vera: sapete per caso da dove può venire sta frase?


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#33 debaser

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Inviato 20 marzo 2025 - 18:45

Gemini dice:

L'affermazione che stai cercando con la frase "beh, Zola è venuto a Roma (... per scriverci un romanzo) e non ci ha capito nulla" molto probabilmente proviene da un saggio di Umberto Eco.
Nello specifico, questa discussione si trova nel suo saggio "Sulla letteratura 'minore'" contenuto nella raccolta "Sette anni di desiderio" (pubblicato originariamente nel 1983).
In questo saggio, Eco affronta proprio il tema della conoscenza di un territorio attraverso l'esperienza diretta rispetto all'immaginazione, prendendo come esempio la figura di Emilio Salgari e la sua capacità di descrivere la Malesia senza mai averla visitata.
Eco contrappone a questa figura quella di Émile Zola, il quale si recò a Roma per documentarsi per il suo romanzo "Roma" ma, secondo l'opinione espressa nel saggio (e probabilmente ripresa da altri), non riuscì a cogliere l'essenza della città.
Quindi, la tua memoria non ti inganna, è molto probabile che tu abbia letto o sentito questa riflessione proprio in un contesto legato all'opera di Umberto Eco.
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#34 Mr. Atomic

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Inviato 20 marzo 2025 - 22:39

Eco sicuramente no perchè non l'ho letto ultimamente 

 

oggi stavo per impazzire seriamente; amici, ragazza e familiari facevano osservazioni e domande rivolte a me ma io mi ero già bello sputtanato il cervello, poi alla fine dopo una accurata selezione (ad un certo punto ero convinto che si trattava di pezzo in una lettera di Zavattini rivolto a Bartolini che si andava lamentando del fatto che la trasposizione di Ladri di biciclette non c'entrasse nulla con il romanzo) e poi il flash: Flaiano. E infatti mi sa che trattasi proprio di Ennio Flaiano, ma continuo non ricordare il contesto (un aforisma in uno dei taccuini? preso da un racconto? da un reportage? boh) però ho controllato subito e ho trovato questo

 

https://www.ilmessag...lo-3699063.html

 

 

 

Nel libro della Bertoni si parla tra l’altro di Emile Zola e del suo romanzo «Rome», uscito nel 1896 e preparato durante il soggiorno dell’autore francese nell’Urbe proprio durante lo scandalo della Banca Romana. Gli sfuggì il contesto politico di quell’affaire, non riuscì a dare una rappresentazione viva e interessante della politica italiana in quella fase cruciale, non illustrò da par suo la Roma borghese e quella parlamentare che pure si prestavano a un grande affresco. 
Avrebbe detto molto più tardi Ennio Flaiano: «Zola venne a Roma, per scrivere un Romanzo su Roma e non ne capì nulla». Non è stato il solo. 

 

però sicuramente non l'ho letto in questo libro della Bertoni (mai sentita manco nominare) nè sul link di messaggero, dunque mi resta il dubbio ma quanto meno non mi son trombato il cervella


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#35 Jet

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Inviato 21 marzo 2025 - 11:03

Muk la citazione risuonava in testa anche a me, ma non ricordavo dove potessi averla letta. Con Flaiano mi hai illuminato, avendo letto due libri suoi recentemente.

 

La citazione è presa da "Diario Notturno", raccolta di scritti del 1956, precisamente dal racconto "Fine di un caso", delizioso resoconto di un coca-party.

 

S’era intanto avvicinato a noi Alfredo Mezio che, fingendo un’estrema ammirazione per il mio piccolo ragionamento, ha tentato di smontarlo, dimostrandomi che io non conosco le edizioni di Oxford e la loro funzione nella vita intellettuale inglese. Gli ho ribattuto che egli, non conoscendo nemmeno l’inglese, era il linguista meno adatto a farmi una simile osservazione. «Questo» ha risposto Mezio, «è l’argomento del cretino. Kafka non è mai stato in America e ci ha dato dell’America una visione simbolicamente perfetta. Zola venne a Roma per scrivere un romanzo su Roma e non ne capì nulla. Io non conosco l’inglese, ma posso immaginarmi però tutto quello che è necessario sulla cultura inglese meglio di questo signore che, se non sbaglio, è anche un po’ sordo». Così dicendo, accennava sorridendo all’editore americano, che sembrava convinto. E ha continuato: «Il vero grande sforzo degli inglesi in questo secolo è stato di dimostrare l’esistenza di Sherlock Holmes e di mettere in dubbio l’esistenza di Dio». «Ma che c’entra questo col nostro discorso?» ho urlato. «Niente» ha detto Mezio e, stimando inutile continuare, è andato a sedersi su due bicchieri, tra due signore.


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#36 markmus

    cui prodi

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Inviato 21 marzo 2025 - 11:51

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#37 Bleating

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Inviato 21 marzo 2025 - 13:51

Sarebbe interessante controllare quel saggio di Eco, perché non è che dia tutta sta fiducia alle AI!

 

Comunque è una cazzata, perché detta da gente che conosce sicuramente meglio Roma della Malesia o degli USA.


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#38 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 21 marzo 2025 - 19:02

forum di cultura medio alta: 1 - AI: 0


ChatGPT ne aveva sparata un'altra che non ricordo ma era ancora più palesemente sbagliata ashd
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#39 Greed

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Inviato 07 maggio 2025 - 20:14

Non è totalmente off-topic dai: devo tappezzare una stanzetta di scaffali-librerie, avete marchi di fiducia a parte ikea? Dico Ikea perché mi sono utili cose a prezzo contenuto, di stile semplice/anonimo, facilmente abbinabili e trasportabili. Ps. Vorrei anche qualche pezzo con anta in vetro per proteggere coloro che amo.

 

Umberto-Eco-nella-sua-biblioteca.jpg

 

(pps. ma chi glieli teneva spolverati?)


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#40 Mr. Atomic

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Inviato 07 maggio 2025 - 22:57

Ahaha ma il 75% sono libri suoi

E tiene anche il suo ritratto, ahah
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#41 tupelo

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Inviato 09 maggio 2025 - 15:22


Non ci ho mai acquistato, ma prova a vedere qui:

https://www.litfad.c...kcases_85c.html
  • 0

#42 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 09 maggio 2025 - 16:30

Ti prego l'altarino con le antine di vetro no; ti prego la libreria Ikea no; ti prego Umberto eco no.
Ti prego, no.
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#43 Mr. Atomic

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Inviato 09 maggio 2025 - 19:00

Ti prego l'altarino con le antine di vetro no; ti prego la libreria Ikea no; ti prego Umberto eco no.
Ti prego, no.

ma perchè parli così vecchio Piersa?

 

Umberto Eco abbastanza un grande e le librerie ikea magari faranno anche cagare ma quanto meno sono quelle più economiche, o no? a men che uno non se li faccia da se 


  • 0

#44 tupelo

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Inviato 09 maggio 2025 - 23:52

 

Ti prego l'altarino con le antine di vetro no; ti prego la libreria Ikea no; ti prego Umberto eco no.
Ti prego, no.

ma perchè parli così vecchio Piersa?

 

Umberto Eco abbastanza un grande e le librerie ikea magari faranno anche cagare ma quanto meno sono quelle più economiche, o no? a men che uno non se li faccia da se 

 

Difficile spendere meno dell'Ikea facendosele da se.

Magari si da più importanza al risultato, certo.


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#45 piersa

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Inviato 10 maggio 2025 - 05:39

Ho presente la casa, che è anche sua, sicché un sacrificio economico mi sembra congruo. Per le antine di vetro potrei anche non parlargli più asd
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#46 ArchieFisher

    pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni

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Inviato 10 maggio 2025 - 06:13

Ultimamente mi sono messo ad ascoltare qualche audiolibro.

In particolare ho iniziato La Fiera delle Vanità, perché avevo provato a leggerlo anni fa senza arrivare oltre pagina 50.

Ho trovato questo, che è pure gratis: https://www.spreaker...olibro--5397192

 

Inizio ad ascoltarlo. 

Non mi prende ma tengo duro. E poi, mi è sempre dispiaciuto avere iniziato e non finito un classico.

E invece no.

Il podcast si interrompe a metà libro.

E non viene aggiornato da 3 anni.


  • 3
Life was never better than
in nineteen sixty-three

Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili

"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."

#47 Greed

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Inviato 10 maggio 2025 - 18:33

Ho presente la casa, che è anche sua, sicché un sacrificio economico mi sembra congruo. Per le antine di vetro potrei anche non parlargli più das.gif

 

Cambio casa! 

Il sacrificio economico non è il momento buono per farlo.

Alcuni mobiletti con sportello di vetro li avevo già, e i libri che ci sono stati dentro ringraziano. Preparando gli scatoloni mi sono reso conto di vari libri di dieci-quindici anni fa (cioè pochi) messi davvero male. Sarà l'umidità, sarà la corruttibilità della materia, fatto sta che non riesco a rassegnarmi. (Verga, La roba)

Fatto sta che non mi avete dato nessun consiglio, a parte il buon Tupac Tupelo das.gif


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#48 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 13 maggio 2025 - 16:57

Mio consiglio, in mia esperienza. Raccatta tutti i piani dall'immondizia e mensola tutto.Nelle antine di vetro mettici il servizio da té Capodimonte.
E fai un po' di pulizia di libri invecchiati male ashd).
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#49 Fox la testa parlante

    Mr. Alphabet says

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Inviato 13 maggio 2025 - 18:18

Un po' vi invidio perché è evidente che non avete pappagalli in casa, a differenza del vostro amato scrivente.


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"Give me all your money just to cover you
Cover you in honey"

 

(Don't be afraid

There's no marmalade)





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