ho visto un pezzo di Moretti vs Monicelli, il primo irritantissimo (ma è un po' la sua cifra) accusa il secondo (personalmente e in quanto rappresentante di quella generazione di protagonisti della commedia all'italiana) di inseguire il successo;
NOTA: questi ha appena filmato il borghese piccolo piccolo
Io Moretti lo capisco pure, giovane scassacazzo e bravo artista a poco più di 20 anni è quasi normale che uno non ne voglia più sapere dei ""dinosauri"" venuti prima di lui. Però quello che non gli si perdona è che è veramente antipatico e scassacazzo.
Monicelli fa la figura del signore, è stato pure troppo calmo.
La cosa bella è che lo accusa di lavorare con persone famose e sempre i soliti (se ben ricordo se mi sbaglio correggetemi, anche sul Moretti eccessivamente antipatico), guardando quanti film ha fatto con la Buy, poi film con Placido, Turturro, Accorsi etcetc non mi sembra che sia andato proprio a prenderseli nelle periferie più disagiate sti attori
chiaro, all'epoca era ancora all' 8 mm e minzolini, però certo a guardarlo adesso non ci fa proprio sto figurone
(mi piacerebbe sapere quanto fece il borghesepp al botteghino ma non trovo facilmente dati, posso immaginare meno dei precedenti e in ogni caso sulla scia del successo di questi e non del film in sè)
Incredibile Cerezo, proprio ieri pensavo di aprire un topic del genere dopo essere venuto a conoscenza di Stryx, programma andato in onda su Rai 2 nell'autunno del '78.
Stryx era un varietà dell'occulto, del satanico, ma soprattutto dell'erotico, una festa di streghe, giullari e diavoli che accompagnano racconti e descrizioni di incantesimi, alternandosi a tanti momenti musicali. Il filo conduttore era l'occulto: si menzionano incantesimi, superstizioni, si invoca il diavolo, si parla di sesso e si ostenta il nudo femminile; tutto era esplicito. Il motto? "Tutto sacrosantamente documentato".
Ma il vero punto forte del programma è il lato musicale. Giusto per far capire la qualità degli artisti proposti, vi si esibiscono: Angelo Branduardi, Grace Jones, Gal Costa, Patty Pravo, Amanda Lear, Mia Martini, Anna Oxa, gli Area e i Rockets.
In primo piano ci sono le sonorità disco, non solo perché in voga al tempo ma anche perché è forse il sound più adatto ad accompagnare la libertà e l'eccesso di un baccanale; Stryx è in questo figlio del suo tempo. Fra luci stroboscopiche, effluvi del ghiaccio secco e chroma key, il programma cattura un momento presente, a partire dalla sigla in cui in un paesaggio infernale si srotola un tappeto di violini e basso e batteria in 4/4 tipico della disco, fino al viaggio nello spazio dei Rockets; la discoteca come anticamera dell'inferno, il paesaggio spaziale, possibile con le nuove tecnologie e con la tv a colori, come approdo naturale di questo viaggio nel diabolico.
Non c'è solo la disco però, basta leggere i nomi citati sopra per capire quanta varietà potesse esserci dal punto di vista musicale.
Ora bando alle ciance, un po' di contenuti multimediali:
gli interventi musicali sarebbero da postare tutti, mi limito qua a linkare i miei preferiti, a cominciare da una Grace Jones insaponata che canta "Anima e core":
Incredibile Cerezo, proprio ieri pensavo di aprire un topic del genere dopo essere venuto a conoscenza di Stryx, programma andato in onda su Rai 2 nell'autunno del '78.
effetto della riforma rai del 75, avvento del colore, passaggio del controllo della tv pubblica dalle mani del governo a quelle del parlamento e conseguente lottizzazione dei canali
partecipazioni di verdone, la smorfia di troisi e arena, i gatti, i giancattivi di nuti e benvenuti
non resisto all'effetto ipnagogico di questi programmi
ieri, in memoria di minà, qualcuno ha tirato fuori quest'altra chicca
puntata speciale di mixer con i freschi campioni del mondo di spagna messi a dialogare con personaggi dello spettacolo (villaggio, bevilacqua, i rolling stones sul divano con claudio gentile )
Telefono Giallo, a partire dalla sua stupenda sigla
e ovviamente Blu notte / Mistero in blu, alcune puntate praticamente a memoria.
Penso che nulla dica di più del declino della società del confronto fra Telefono Giallo (e del primissimo Chi l'ha visto, anche lui con sigla capo) con l'attuale Chi l'ha visto? della Sciarelli, col piglio da Barbara D'urso, le luci sparate ecc.
Oggi un poco di quell'atmosfera la si riesce a recuperare solo con Purgatori, Dio conservacelo, e talvolta in qualche Bersaglio Mobile di Mentana su temi che lo appassionano.
Oggi un poco di quell'atmosfera la si riesce a recuperare solo con Purgatori
Purgatori idolo, ma quando parte col complotto e la dietrologia è insopportabile. La puntata di Atlantide del mese scorso sul Caso Moro, per esempio, ha avuto svariati momenti in stile Giacobbo
1
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
Su Raiplay si possono recuperare un sacco di sceneggiati Rai e di cinema d'autore comunque.
Di recente ci ho visto due grandissimi film, "Cristo si è fermato a Eboli" di Rosi e "Diario di un maestro" di De Seta, che uscirono entrambi al cinema rimontati ma la cui versione integrale fu quella televisiva a puntate, esclusiva della Rai. Un po' come era successo a "Le avventure di Pinocchio" di Comencini insomma, pur esso disponibile.
A chi piaceva Passepartout di Daverio? Su Raiplay c'è pochissimo ma molte puntate si trovano su Youtube.
Grandissimo Philippe
Anni fa han ritrasmesso tutte le puntate su RAI 5 e si trovavano su RaiPlay per una settimana, le ho pazientemente scaricate tutte ed ho tutte le stagioni di tutti i suoi programmi (Passepartout, Il Capitale ed Emporio Daverio). Mi mancano tipo 2-3 puntate perchè non le hanno trasmesse.
Chi vuole faccia un fischio
0
"Il mio vicino di posto è un rumeno e i rumeni si piccano di parlare una lingua latina, c'è una cosa che capisco e che condividiamo immediatamente: HAGI Fotbalistul De Raså. Veramente Fotbalistul De Raså"
Maigret si trova completo su Youtube, assieme a Nero Wolfe.
Stryx fu replicato più di dieci anni fa sul canale che poi si sarebbe trasformato in Rai Storia, ovviamente visto tutto.
Non ho controllato se su Raiplay c'è Televacc... ehm, Onda Libera di Benigni ('76).
Purgatori idolo, ma quando parte col complotto e la dietrologia è insopportabile. La puntata di Atlantide del mese scorso sul Caso Moro, per esempio, ha avuto svariati momenti in stile Giacobbo
Si trova sul sito della 7? Voglio vedere quanto c'è di vero nella tua descrizione.
Purgatori idolo, ma quando parte col complotto e la dietrologia è insopportabile. La puntata di Atlantide del mese scorso sul Caso Moro, per esempio, ha avuto svariati momenti in stile Giacobbo
Si trova sul sito della 7? Voglio vedere quanto c'è di vero nella tua descrizione.
c'è la puntata completa su Youtube:
edit: sia chiaro, io penso che ci siano ancora molte zone d'ombra in tutta la vicenda, questo è certo. Ma queste zone d'ombra non credo proprio riguardino il massacro di Via Fani, la detenzione a Via Montalcini e l'esecuzione del 9 maggio, che sono ormai chiarissime nella loro evidenza. Nel programma sopra si arriva a dire che a Via Fani c'erano BR, servizi segreti di 5 (CINQUE) paesi, 'ndrangheta e banda della Magliana. Mi pare una roba fuori dal mondo.
1
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
Io ho un debole, mi ricorda tantissimo di quando ero bimbo, per la sigla di Mixer (acidissima e anfetaminica) e per la squillante voce del suo conduttore Giovanni Minoli.
Per il timbro della sua voce e per il suo flow lo considero il non plus ultra del anchorman giornalistico, mi ipnotizza, quasi mi galvanizza. Lungi da me indagare sulle effettive qualità professionali di Minoli, lo ritrovo recentemente condurre un interessante programma su radiorai che ripercorre le biografie di grandi politici del passato.
Prima e unica prova televisiva del regista Elio Petri (1929-1982), l'adattamento in tre puntate della controversa pièce di Jean-Paul Sartre del 1948 segnò il debutto in una produzione per il piccolo schermo anche per Marcello Mastroianni. Quest'ultimo è Hoederer, capo del partito comunista di un immaginario Paese europeo, l'Illiria, negli anni della seconda guerra mondiale: per il suo tentato accordo con le altre forze politiche viene considerato un traditore dall'ala intransigente del movimento, che incarica il giovane Hugo di eliminarlo. Le musiche sono di Ennio Morricone.
2
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
L'addio di Fazio alla Rai mi sa tanto del marito che per far dispetto alla moglie si taglia le palle.
Che Tempo Che Fa è uno dei pochissimi programmi della tv generalista che, pur con tutti i limiti evidenti della trasmissione e del conduttore stesso, offriva un minimo di contenuti di livello. L'elenco degli ospiti internazionali riportati su Wikipedia è abbastanza impressionante, e non mi viene in mente nessun altro programma tv in grado di fare altrettanto:
Si può criticare Fazio quanto ci vuole, ma considerando che verrà sostituito probabilmente da gente tipo Porro, Barbareschi o chissà chi altro, ci sarà da rimpiangerlo amaramente, c'è poco da girarci intorno.
E comunque non è così malaccio dai, lo scatarrargli addosso spesso avvenuto qui dentro è più che altro sintomo dell'atteggiamento, tipico di chi tende a sinistra, di impegnarsi più nel bastonare i propri compagni di schieramento che gli avversari.
Sarà, lui rappresentava cosa esattamente? Siamo cresciuti con tunnel, poi anno zero, i Guzzanti, report (che se avessero chiuso mi sarei incazzato davvero) anche presa diretta. Ma Fabio Fazio cos'è? Lucianona ? È una trasmissione orribile. La rai si è sputtanata da tempo lasciando campo libero alla 7 e altre reti, Fazio è il niente che se ne va
Si può criticare Fazio quanto ci vuole, ma considerando che verrà sostituito probabilmente da gente tipo Porro, Barbareschi o chissà chi altro, ci sarà da rimpiangerlo amaramente
E vabbeh, ma se lo paragoni a questi è normale che ne esce bene, è comunque una constatazione che la Rai è così mediocre da rimpiangere anche uno come Fazio (sul "non è così malaccio" ho preferito glissare )
0
Ha detto bene il presidente del coni, che il mondo dei dilettanti...chapeau. On duà parler français monsieur, mettenan nous parlon français, tout suit, ma la question n’est parer, n’est pas, comme ça [Carlo Tavecchio]
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
Ragà, la roba bisogna anche venderla. Qui dentro vi facevate i rasponi su Lundini, che glielo guardavano in quattro gatti il programma.
Il programma di Fazio fa quattro volte lo share di quello di Lundini (e dieci volte gli spettatori in termini assoluti). Per quanto con evidenti limiti, Fazio ha appunto portato in televisione la gente di cui sopra, e se l'italiano medio guarda lui discutere, pur senza intuizioni particolarmente brillanti, con Gorbachev, anziché guardare gli Amici di Maria, è probabilmente un cittadino mantenuto un minimo consapevole dell'imbarbarimento generale, che male non fa.
Bisogna essere anche pragmatici: la grande popolarità di Fazio era comunque un argine a una deriva che personalmente trovo terrificante. Poi sì, ovvio che trovo Guzzanti più brillante, bella scienza, ma Guzzanti un programma da solo lo chiuderebbe dopo una stagione per bassi ascolti, guardiamoci in faccia.
Ma la rai esattamente che deve fare? I programmi che ho citato avevano tra l'altro grande share ma hanno fatto scappare tutti. Compresa la sinistra scopertasi governativa ha preferito così, troppo divisivi. Cacciare Fazio può essere una soddisfazione giusto per Salvini.
Era una trasmissione orripilante dai, poi i sostituti faranno sicuramente altrettanto cagare ma almeno si apre una finestra che in un ipotetico futuro potrà essere riempita da qualcosa di valido, così il rischio era di cuccarci un Fazio ottantenne nel 2040 a sparare in gloria sempre le solite stronzate.
Diciamo che fino alla sua precedente incarnazione CTCF era anche sopportabile: da quando è diventato un panel di 6 ore con comici, marchette e opinionisti/personaggi-finiti assortiti non si poteva proprio soffrire. Certo, il peggio deve ancora venire.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
Ma quindi il punto ora sarebbe se il programma di Fazio piace a OR?
Si trovano le puntate in streaming? Ci vorrebbe un rewatch
1
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
A me il livello di Fazio sembra già così basso che fare tanto peggio è difficile eh.
Dico solo Giletti free agent. Giletti.
Non so se Giletti si accontenti d farsi spazio in Rai Tre o punti più in alto ma credo che tu abbia reso l'idea (per lo meno per chi non pensa che fa tutto cagare nella stessa misura).
Giletti per quel poco che ho visto mi fa stracagare ma il dubbio che davanti agli ospiti di Fazio possa mettere insieme una domanda se non intelligente almeno interessante mi viene.
Giletti per quel poco che ho visto mi fa stracagare ma il dubbio che davanti agli ospiti di Fazio possa mettere insieme una domanda se non intelligente almeno interessante mi viene.
Si sta parlando del megafono del portavoce dei Graviano.
Ok, ma non fissatevi con stu Giletti, non è che perché lui fa schifo bisogna difendere Fazio, che è un personaggio terribile sotto tutti i punti di vista.
1- CTCF è il programma più redditizio della RAI, incassa molti più soldi di quelli che costa, cancellarlo è semplicemente un autogol anche da un punto di vista finanziario (e non voglio fare il populista, ma la RAI la finanziamo anche noi coi nostri soldih!)
2- Per quanto il livello della trasmissione sia in gran parte modesto, come modesto è Fazio, la concorrenza è merda al confronto. Vi faccio un paio di esempi: mentre con Fazio durante la pandemia è stata fatta informazione con un virologo che spiegava le cose, o è stata fatta informazione equilibrata sulla guerra in Ucraina, con un Giletti a caso avremmo avuto il contraddittorio tra un virologo e un no vax e il contraddittorio tra un reporter di guerra e Orsini.
Poi può essere che Gorbačëv e Maradona sarebbero andati ospiti anche se il conduttore fosse stato Mario Giordano, ma non ne sono proprio sicurissimo, anche perché probabilmente non sarebbero stati invitati.
Ok, ma non fissatevi con stu Giletti, non è che perché lui fa schifo bisogna difendere Fazio, che è un personaggio terribile sotto tutti i punti di vista.
Se sei contento di apprestarti a vivere in una copiatura dell'Ungheria orbaniana me ne compiaccio con te, che ti devo dire?
Ma le avete viste le interviste di Fazio? Sono ben oltre la banalità, per altro lui è sempre impreparatissimo su tutti gli argomenti, che intervisti un politico, un attore un musicista o uno sportivo non sa mai veramente chi ha davanti e infatti gli fa sempre le stesse domandine dell'asilo.
Fazio è il deserto culturale, tanto più quando viene considerato uno bravo o passabile, pure in forum di cultura medio alta come questo.