ultimamente giro solo con ragazzi post-2000, il che mi rende il piú qualificato su questo argomento. Vi dico che questa generazione (nata tra il 2000 e il 2009) qua é fottutta, sempre se si vuol dare qualsiasi importanza alla questione. La differenza principale tra la mia generazione (nati negli anni 90') e quella successiva é che questa mi pare molto piú impigrita quando si tratta di approfondire un qualsiasi argomento di loro interesse. Non sopravvive quasi piú quella abitudine tipicamente anni zero di usare il web come fonte di approfondimento e di potenziale acculturazione, ci si fida invece di algoritmi youtube, spotify, ecc.
Altre comparazioni (vi invito a fidarvi ciecamente): altro gap tra questa generazione e quella antecedente é la percezione della perdita di tempo. Questa generazione (i duemila) é ossessionata dalla perdita del proprio tempo, molto piú incline alla depressione o cmq al sentirsi male per stronzate tipo "non aver fatto nulla tutto il giorno". Da questa ossessione deriva poi la volontá di "fare sempre qualcosa", "essere in movimento", ecc. La vecchia figura del ragazzo che sta tutto il giorno davanti al computer per i cazzi suoi ormai é da considerare antiquato esattamente come il buon vecchio copista medievale. Dio abbia in gloria il vecchio nerd da camera e PC, ormai stanno purtroppo tutti fuori casa.