Tom, siamo d'accordo.
Governo Draghi: La Grande Ammucchiata
#1052
Inviato 29 luglio 2022 - 13:28
Amplio un attimo lo scenario e faccio notare che amche Trump ha preso 11 milioni di voti in più rispetto a 4 anni prima.
Evidentemente in America c'è anche stata gente che nel 2020 è andata a votare per non far vincere la sinistra.
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#1053
Inviato 29 luglio 2022 - 17:30
Anzi probabilmente è anche uno dei motivi per cui tornata elettorale dopo tornata elettorale il livello è diventato sempre più infimo.
Personalmente a sto giro una coalizione con Renzi, Calenda o adesso la Gelmini non la voto manco se dovessi salvarmi dal cataclisma nucleare.
#1054
Inviato 29 luglio 2022 - 17:50
#1055
Inviato 29 luglio 2022 - 17:52
Ma io non difendo nessuno. Il Nulla che abbiamo come alternativa e' chiaro.
Quello che dico e' che si puo' anche votare il partito dei pensionati crudisti cannibali, pur di dare un voto in piu' a tutto cio' che non e' quella roba che andra' a vincere.
#1056
Inviato 29 luglio 2022 - 18:00
#1057
Inviato 29 luglio 2022 - 18:14
Su Renzi, nonostante aperture di facciata, pare ci sia un veto, si nota dalle sue dichiarazioni che la soglia di sbarramento incombe.
#1058
Inviato 29 luglio 2022 - 18:20
Il 45% di chi andra' a votare.
Trump ha vinto grazie a una caterva di gente che gi tirava il culo votare la Clinton (pessima eh, ma si' era il "meno peggio" e si sarebbero evitati un mezzo colpo di stato e un ritorno al medioevo per i diritti delle donne) e l'hanno sconfitto portando a votare milioni di persone che non avevano votato quattro anni prima.
Certo, bisogna saperli portare alle urne gli indecisi. E sembra che a 'sto giro neanche ci vogliano provare qui da noi.
Pero', ziocaneporco, esisterebbe anche la responsabilita' individuale e ci sono momenti in cui essere indecisi significa stare dalla parte dei fascisti.
Da quando è tornato Biden non è che piovan roselline dal cielo a fare i puntigliosi. A me pare che la tattica del "tutti uniti contro il mostro di turno" abbia abbondantemente stancato..
#1059
Inviato 29 luglio 2022 - 18:38
A maggior ragione se non proponi quasi niente di tuo al di là del "noi non siamo come loro" (o fai post sui social su quanto sia stato scarso Salvini a cacciare gli immigrati, non ci si crede) e nel frattempo ti allei come se niente fosse con gente che per 20 anni è stata alleata fedelissima dei suddetti mostri e che in teoria ha una visione del mondo praticamente opposta alla tua.
Al prossimo giro si alleeranno pure con la Lega in opposizione al monocolore meloniano ("dai ci sono anche i mitici Zaia e Giorgetti! Il nord produttivo!").
Che sconforto ogni volta...
#1060
Inviato 29 luglio 2022 - 19:25
Vabbé ma come fai a metterla sui programmi quando dall'altra parte il programma è questo?
Prova a parlare di digitalizzazione della pubblica amministrazione quando di là danno MILLE € al mese a tutte le mamme e a tutte le nonne (che quindi prendono 2000 €, credo).
Il dentista gratuito ragazzi.
#1061
Inviato 29 luglio 2022 - 20:18
A maggior ragione se non proponi quasi niente di tuo al di là del "noi non siamo come loro" (o fai post sui social su quanto sia stato scarso Salvini a cacciare gli immigrati, non ci si crede) e nel frattempo ti allei come se niente fosse con gente che per 20 anni è stata alleata fedelissima dei suddetti mostri e che in teoria ha una visione del mondo praticamente opposta alla tua.
Al prossimo giro si alleeranno pure con la Lega in opposizione al monocolore meloniano ("dai ci sono anche i mitici Zaia e Giorgetti! Il nord produttivo!").
Che sconforto ogni volta...
Se i verdi vanno in coalizione con brunetta vorrei capire in cosa possa consistere una sintesi
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#1062
Inviato 29 luglio 2022 - 20:28
ma la coalizione serve a prendersi qualche uninominale e a convincere qualche elettore a votare senza la paranoia dello sbarramento (certo, altri si convinceranno a non votarli per essersi coalizzati, ma a parlamento fatto è facile che ognuno andrà per i cazzi suoi)
#1063
Inviato 30 luglio 2022 - 10:14
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#1064
Inviato 30 luglio 2022 - 11:32
#1065
Inviato 30 luglio 2022 - 11:34
Surreale in questo senso lo spazio mediatico raccolto da Calenda.
su Ondarock è al 30%
#1066
Inviato 30 luglio 2022 - 13:23
Il dentista gratuito ragazzi.
Chiara azione contro l'evasione fiscale dei suddetti
#1067
Inviato 30 luglio 2022 - 13:24
Immagino che la sinistra radicale forte sia Conte con i santini di padre pio e i cartelli dei decreti sicurezza più De Magistris; molto attraente, buon appetito
In pratica un'accozzaglia di ex-alleati di Salvini, democristiani di quarta fila, forcaioli populisti e telepredicatori radical-chic falliti. Molto allettante, in confronto Mélenchon è il nuovo Berlinguer.
#1068
Inviato 30 luglio 2022 - 14:18
Immagino che la sinistra radicale forte sia Conte con i santini di padre pio e i cartelli dei decreti sicurezza più De Magistris; molto attraente, buon appetito
In pratica un'accozzaglia di ex-alleati di Salvini, democristiani di quarta fila, forcaioli populisti e telepredicatori radical-chic falliti. Molto allettante, in confronto Mélenchon è il nuovo Berlinguer.
Posto che non li voterei manco pagato e che se "la sinistra deve ripartire" da Santoro e Conte siamo messi male male, però quella sopra mi sembra una descrizione perfetta anche per la coalizione draghista e responsabile guidata dal PD (si parla pure di un bel seggio blindato in Emilia per Di Maio, speriamo sia la solita bufala ma un posto glielo si troverà comunque), non mi sembra proprio l'anno migliore per fare ironia su altri schieramenti
#1069
Inviato 30 luglio 2022 - 14:36
L'altro giorno ho letto un'intervista a Confalonieri sul Corriere e per quanto lo odi (e le sue risposte non abbiano fatto niente per diminuirlo ) è persona di spessore (decisionale, non morale) superiore a quasi tutti quelli che ci sono in campo oggi
#1070
Inviato 30 luglio 2022 - 14:40
Immagino che la sinistra radicale forte sia Conte con i santini di padre pio e i cartelli dei decreti sicurezza più De Magistris; molto attraente, buon appetito
In pratica un'accozzaglia di ex-alleati di Salvini, democristiani di quarta fila, forcaioli populisti e telepredicatori radical-chic falliti. Molto allettante, in confronto Mélenchon è il nuovo Berlinguer.
Posto che non li voterei manco pagato e che se "la sinistra deve ripartire" da Santoro e Conte siamo messi male male, però quella sopra mi sembra una descrizione perfetta anche per la coalizione draghista e responsabile guidata dal PD (si parla pure di un bel seggio blindato in Emilia per Di Maio, speriamo sia la solita bufala ma un posto glielo si troverà comunque), non mi sembra proprio l'anno migliore per fare ironia su altri schieramenti
Infatti non c'era particolare ironia, io constatavo solo che quelli che fanno (da sempre) i puristi quando c'è di mezzo il PD, poi sono ben contenti di ingurgitare cose orrende come fossero sciroppo addirittura col titolo di "sinistra radicale forte".
#1071
Inviato 30 luglio 2022 - 16:24
Immagino che la sinistra radicale forte sia Conte con i santini di padre pio e i cartelli dei decreti sicurezza più De Magistris; molto attraente, buon appetito
In pratica un'accozzaglia di ex-alleati di Salvini, democristiani di quarta fila, forcaioli populisti e telepredicatori radical-chic falliti. Molto allettante, in confronto Mélenchon è il nuovo Berlinguer.
Posto che non li voterei manco pagato e che se "la sinistra deve ripartire" da Santoro e Conte siamo messi male male, però quella sopra mi sembra una descrizione perfetta anche per la coalizione draghista e responsabile guidata dal PD (si parla pure di un bel seggio blindato in Emilia per Di Maio, speriamo sia la solita bufala ma un posto glielo si troverà comunque), non mi sembra proprio l'anno migliore per fare ironia su altri schieramenti
Beh, però almeno la guida è un po' diversa (anti-populista, garantista, filoeuropea) e non è una coalizione filo-russa come quell'altra, ad esempio.
#1072
Inviato 30 luglio 2022 - 17:24
Conte sicuramente non è un genio ma peggio di Renzi/Calenda e Di Maio questo non credo
#1073
Inviato 30 luglio 2022 - 17:44
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#1074
Inviato 30 luglio 2022 - 17:59
#1075
Inviato 30 luglio 2022 - 18:08
#1076
Inviato 30 luglio 2022 - 18:23
#1077
Inviato 30 luglio 2022 - 20:04
Molto attraente. L'ha postato gozer in merde, pare che Santoro farà un partito. Io spero vivamente che si possa fare come in Francia, chi vuol votare i post fasci, chi Macron e poi una sinistra radicale forte. Ma tra un distinguo e l'altro c'è il rischio di restare con un solo blocco forte (la destra) e tanti piccoli personaggi insignificanti dall'altra parte. Surreale in questo senso lo spazio mediatico raccolto da Calenda.
Michele Santoro da solo non attira più nessuno, non ha più un palco televisivo e soprattutto non è più il 2003...servirebbe che intorno a lui si creasse un rassemblement delle menti più influenti e conosciute della sinistra non allineata, tra intellettuali, giornalisti o artisti come Barbara Spinelli, Freccero, Moni Ovadia, Canfora, Cacciari, Robecchi, Orsini, Odifreddi....insomma ci siamo capiti. Se riuscisse a imbarcare tutte queste personalità su un fronte comune allora potrebbe avere le potenzialità per ottenere numeri di rilievo. Così come la sta ponendo invece è roba da 0,1%, da vecchia reliquia fuori tempo massimo.
#1078
Inviato 30 luglio 2022 - 20:09
Non dirò che Calenda vale 150 Conte, perchè a moltiplicare 150 per 0, il risultato sarà sempre 0. Ma una cosa è lapalissiana, Conte è l'avvocato del nulla, non ha un pensiero, nasce come leccaculo di Alpa, e per questo piaceva a un pezzo di burocrazia romana leccacula come lui. Calenda invece ha un pensiero, che esprime compulsivamente su twitter, dice quello che pensa, insulta quelli che reputa coglioni inadatti, e tutti lo odiano proprio per quello. Preferisco Calenda ogni santo giorno dell'anno
Io Calenda lo detesto proprio perchè ha l'arroganza di Craxi unita alla capacità di Angelino Alfano. L'unica sua qualità è riuscire a incensare sè stesso 24 ore su 24, forte di un'assoluta ma tragicamente mal riposta fiducia nei suoi mezzi. Quelli che pensano che sia "competente" si dimostrano fessi come quelli che credono che un afflitto come Conte possa essere il nuovo federatore della sinistra. La differenza è che Conte è giustamente preso per il culo da tutti, Calenda viene invece preso seriamente, anche qui dentro (ma vabbè, qua si prendono seriamente pure conclamati mitomani come Iacoboni, ci vuole pazienza)
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#1079
Inviato 30 luglio 2022 - 20:38
Le cose sono strane beppe. La Meloni negli ultimi giorni ricalca perfettamente questo profilo filo tutto, è talmente preoccupata di farsi accettare dalle istituzioni internazionali che tra un po' si dichiarerà favorevole ai matrimoni gay (da sempre). L'unica cosa che conferma di voler abolire subito e'il reddito di cittadinanza perché "ostacola il lavoro vero". Pensa te. Voglio vedere poi la coalizione riformista che opposizione farà visto che sono tutti d'accordo, o quasi. Ma in generale che opposizione può fare brunetta, la Gelmini, la Carfagna, su cosa non saranno d'accordo? Per quanto riguarda Santoro se si candida lo voterei tranquillamente. Non ho capito poi quale sarebbe la sua colpa, di essere arrogante, narciso, ciccione, cosa esattamente? State per votare brunetta eh, il problema sarebbe Santoro? Sul garantismo del prossimo governo ci sarà da ridere. Rimpiangeremo Previti. Ma tutto sommato ora sarebbe lì con Calenda.
Previsioni in tempi non sospetti (so gia' che questo post mi verra' rinfacciato per i prossimi 30 anni): la meloni non dura due anni. C'e' gia' in vista una bella recessione, lo spread comincera' a salire, nuovo pnrr con tanto di premier tecnico (io mi gioco un cottarelli) che fara' misure lacrime e sangue.
#1080
Inviato 30 luglio 2022 - 22:40
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#1081
Inviato 31 luglio 2022 - 12:36
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#1082
Inviato 31 luglio 2022 - 12:43
#1083
Inviato 31 luglio 2022 - 12:48
Intanto pare Di Maio candidato a Modena col PD. Misteri della politica.
L'avevo buttata come battuta paradossale il giorno dopo lo strappo con Conte ma lo sta facendo davvero, incredibile...leggo anche di trattative con Fico, svincolato dal Movimento. In effetti mai come stavolta sembra di leggere notizie del calciomercato, con tanto di acquisti presentati con numero di maglia e promesse ai tifosi. Calenda il più scatenato sul mercato con gli arrivi da Forza Italia, Letta insegue un po' faticosamente corteggiando big da una parte e dall'altra, FDI conferma l'organico pronto per il salto di categoria, M5S in fase di smantellamento e rinnovamento totale della rosa, tipo l'Udinese di Pozzo.
#1084
Inviato 31 luglio 2022 - 12:49
Sarà uno dei pochi posti sicuri e giustamente il PD li regala con generosità.Intanto pare Di Maio candidato a Modena col PD. Misteri della politica.
Nel caso sarebbe da rivalutare le capacità di Gigino, chiaramente sarebbe un genio.
#1085
Inviato 31 luglio 2022 - 13:10
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#1086
Inviato 31 luglio 2022 - 13:25
#1087
Inviato 31 luglio 2022 - 13:29
Fico a parametro zero ci può stare: è sempre stato l'unico di sinistra dei grillini ed è anche un ex-presidente della Camera
#1088
Inviato 31 luglio 2022 - 13:44
Mi stavo giusto chiedendo quale battage travagliano sostituirebbe quello attuale su Brunetta (che manco è entrato in Azione) nel caso domani Calenda e Renzi vadano da soli come parrebbe dai tweet.
Vedremo se questa di Di Maio "col PD" a Modena (o a Bibbiano come denunzia Porro) è una stronzata o una notizia, per adesso più la prima.
#1089
Inviato 31 luglio 2022 - 14:15
#1090
Inviato 31 luglio 2022 - 15:23
Poi se vuole farsi la sua lista del cazzo che prenderà l’1,5% e allearsi va bene. Se non raggiungono la soglia, come credo, i voti vanno ripartiti tra gli altri della coalizione no? Quindi va bene questo è il massimo che si potrebbe fare per Giggino, altrimenti può cominciare a vendere assicurazioni che secondo me sarebbe anche bravo.
Calenda rischia lo sbarramento anche lui se vanno da soli. La differenza con Letta è troppo lieve come posizionamento. Imbarcarsi un po’ di forzitalioti pentiti in extremis, molto in extremis, non so quanto possa aiutarlo. La differenza con Renzi è zero. Sembrano tutti solo personalismi di chi non ha avuto tempo o pazienza di aspettare perché si crede stocazzo. Però vedremo chi sa fare campagna elettorale e chi no. Magari Calenda se la cava e Letta fa ridere.
#1092
Inviato 01 agosto 2022 - 09:01
La sinistra fa la sinistra: autodistruggersi e frammentarsi in mille parti in nome di chi è più fico. E la destra fa la destra: unirsi in nome del potere coprendo un arco che va dal Partito popolare europeo ai lepenisti, dagli indipendentisti padani ai putiniani e ai nostalgici di Salò. Solito copione, solito risultato.
In fondo aveva detto tutto De Gregori in Celebrazione (2008): "Ci sono posti dove sono stato/ Dove il Piave mormorava/ E la sinistra era paralizzata/ E la destra lavorava".
#1093
Inviato 01 agosto 2022 - 09:48
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#1094
Inviato 01 agosto 2022 - 09:56
Intanto si chiude la legislatura con pil a +1% (+4% tendenziale) e occupazione al 60,1% (dati istat di oggi), record da quando esistono le serie storiche.
#1095
Inviato 01 agosto 2022 - 10:14
A intervalli regolari, come è all’incirca fisiologico che sia, in questo paese spunta una “nuova” offerta politica. Spesso si tratta solo di nuova grafica e logo, destinati a cadere rapidamente nell’oblio non prima che gli ideatori abbiano saltato di liana accasandosi altrove con la loro dote di voti, veri o immaginari. Altre volte il marchio si gonfia al punto da attrarre consenso popolare e potere, in una caratteristica transumanza con codazzo d’ordinanza di giornalisti, grand commis di Stato e partecipate pubbliche, accademici e soubrette assortite. Il marchio diventa candidato a qualsiasi cosa: da un predestinato trionfo elettorale all’espressione del prossimo premier.
È precisamente in questa fase che, di solito, si tengono le cosiddette conferenze programmatiche, vetrine in cui si cerca di presentare qualcosa che possa essere definito programma, e prende corpo il caratteristico gioco di società chiamato pantheon, cioè la collocazione di personaggi storici entro le coordinate politiche e culturali del partito illuminato dall’aura. È quanto sta accadendo a Fratelli d’Italia, il partito di destra sovranista post-missino ma non troppo, con fiamma tricolore nel logo, creato da Giorgia Meloni. Che ha tenuto a Milano (non a caso) la sua tre giorni programmatica, per illuminare la propria offerta politica.
Dammi quattro emme
Per mia deformazione, non solo professionale, sono andato a cercare i punti programmatici di politica economica perché sono convinto che siano quelli a definire il grado di innovazione realistica di un’offerta partitica. Non ho trovato moltissimo se non accenni di Meloni medesima, a margine delle solite lamentazioni sul Pil che cresce poco, su Draghi che è troppo scarso perché non riesce a camminare sulle acque, sulla ‘ggente che ‘gnaafa più, eccetera. Quindi la mia sarà una non-analisi di un non-programma.
Poiché è sempre utile usare facili schemi mnemonici per ricordare le proprie priorità, Meloni ci offre quattro emme, come l’iniziale del suo cognome: mamma, mare, merito e marchio. Mamma come difesa del tradizionale ruolo della maternità, assaltato dalla bieca ideologia gender, qualsiasi cosa ciò significhi; mare come difesa (di assoluta avanguardia) del nostro valoroso bagnasciuga e dei suoi patrioti balneari; merito, non mi è chiaro riguardo cosa ma forse perché quella è la parola d’ordine che definisce per negazione dalla sinistra che punta all’eguaglianza delle condizioni di arrivo. Lo so, sono concetti molto logori ma lo è anche questo paese, quindi portiamo pazienza.
Da ultimo, marchio come Made in Italy, la copertina di Linus dei nostri sovranisti, l’ultima spiaggia contro le multinazionali con tante zeta e contro le immancabili “svendite” allo Straniero del nostro patrimonio, incluso quello che ha solo la colonna del passivo mentre l’attivo è evaporato molto tempo addietro ma di certo a causa di complotti orchestrati oltre confine.
Meloni vorrebbe un “Liceo del Made in Italy”. Voi capite che, su queste basi, commentare diventa arduo. Ho scoperto che già oggi esiste l’istituto professionale statale per industria e artigianato per il Made in Italy, di cui non conoscevo l’esistenza. Non so a che servirebbe un liceo e quali sarebbero le materie insegnate. Mi ricorda un po’ la Panda Ferrari con cui Berlusconi voleva rivitalizzare una allora agonizzante Fiat. Ma passiamo oltre, è meglio.
Più assumi, meno paghi
Fratelli d’Italia è quel partito che, per evitare delocalizzazioni, voleva rivedere la fiscalità italiana sulle imprese “in considerazione anche del livello di imposizione esistente negli altri paesi membri dell’Ue”. L’uovo di Colombo, in pratica: come abbiamo fatto a non pensarci prima? Ma non è tutto: il partito di Meloni poco tempo fa chiedeva anche di “coprire i ‘costi fissi’ che gravano imprese, commercianti, artigiani e lavoratori autonomi”. Qualsiasi cosa ciò significhi.
Che altro? Ieri Meloni al Tg1 ha detto che, se fosse al governo, attuerebbe
Il principio “più assumi, meno paghi”: una detassazione sulle imprese commisurata alla quantità di manodopera rispetto al fatturato.
Non siate troppo esigenti: Meloni non è economista e dubito abbia particolare dimestichezza col fisco. La sua biografia dice che è giornalista, come Matteo Salvini, Massimo D’Alema, Gianfranco Fini e molti altri nostri leader politici. “Sempre meglio che lavorare” era il titolo di un libro di Luca Goldoni sulla professione giornalistica: non so perché mi torni in mente proprio in questo momento.
Anche al netto di tali attenuanti professionali generiche, non mi è chiaro che diavolo si intenda. Detta così, pare che Meloni sogni un paese ad alta intensità di manodopera, dove automazione e tecnologia sarebbero quindi duramente contrastate. Una specie di gigantesca comune, ma patriottica e conservatrice. Più assumi, meno paghi di tasse. Ma non è geniale, tutto ciò?
Detassare la mancia del nonno
Altro punto del Meloni-pensiero in economia:
Detasserei quella parte della pensione che gli anziani dedicano al sostentamento dei loro figli e nipoti.
Oh, ecco qualcosa di veramente rivoluzionario: diamo aumenti ai pensionati e detassiamo la parte che viene girata ai congiunti. Un vero welfare di famiglia. E razionalizziamo la spesa: dirottiamo le risorse del reddito di cittadinanza alle pensioni minime, e da lì i soldi arriveranno a figli e nipoti, opportunamente detassati. Un nuovo trickle down, si direbbe. Rigorosamente de noantri.
Delle coperture di tali prodigiose misure non c’è traccia ma forse Meloni pensa di ricorrere ai dazi, in linea di principio. Perché, come da rigorosa tradizione sovranista, c’è questa formidabile asimmetria per cui il mondo deve comprare i nostri meravigliosi prodotti ma non azzardarsi a vendere le sue schifezze qui da noi, mettendo a rischio il patrio lavoro. Ricordo ancora le leggendarie impuntature di Luigi Di Maio a inizio legislatura (cioè prima di togliersi il gilet giallo e diventare una cheerleader di Emmanuel Macron), quando voleva ispezionare i container direttamente al porto di Rotterdam e fermare a mani nude l’invasione.
Il ritorno dello stato (comatoso) nazionale
Non proseguo oltre: altre “proposte” meloniane arriveranno, non meno assurde di queste. L’elaborazione culturale post-missina ma non troppo si avvarrà dell’imprescindibile apporto intellettuale di Giulio Tremonti, dei suoi videogames e del suo Mundus Furiosus. La globalizzazione è morta, gongola il tributarista neoumanista di Sondrio. Attenti a quello che desiderate: potrebbe avverarsi.
I tremontismi di cui Fratelli d’Italia si avvarrà prevedono il ritorno e il primato dello stato nazionale. Tutto molto bello ma forse il paese dovrebbe prima prendere consapevolezza dei propri limiti e vulnerabilità in questa dimensione. Che ruolo internazionale ha avuto l’Italia per decenni, ad esempio? Quello di ventre molle del Mediterraneo.
Questo riscatto patriottico con le pezze al culo difficilmente ci porterebbe molto lontano da lì. A meno di passare il tempo a minacciare di farsi esplodere in una camera di cemento armato. Ai nostri sovranisti piace il modello ungherese ma scordano che l’Ungheria oggi è solo il parassita d’Europa. Se rimettessimo indietro l’orologio, Orban perderebbe pacchi di soldi comunitari. Sono capaci tutti di essere orgogliosamente nazionalisti e illiberali, quando c’è qualcuno che paga il conto. Si chiama accattosovranismo.
Ma l’unica cosa che conta è che, in apparenza, si è messo in moto quell’effetto-aura che spinge Fratelli d’Italia ad attrarre personale politico e cosiddetti intellettuali come mosche sul miele (ho detto miele, mi raccomando). Obiettivo, quello di drenare elettorato e cacicchi alla Lega, soprattutto al Nord. I patrioti sono atlantisti di provata fede (mi pare strano ma prendiamoli in parola), quindi già chiedono ristori a Joe Biden per dimostrare la loro granitica fede occidentale. Nulla di inedito, lo chiede anche il padre nobile della sinistra allargata italiana, Romano Prodi. Altrimenti ci arrabbiamo e forse ci vendiamo. Magari alla Cina.
In attesa che la leggendaria classe imprenditoriale settentrionale abbandoni Salvini e le sue felpe di condominio e trasferisca il proprio endorsement alla fiammella patriottica, perché le hanno provate tutte e proveranno anche questa (un sussidio val bene un centralismo d’annata), attendiamo che nuove meravigliose proposte prendano forma. Ma non scordiamo che di solito il dentifricio non rientra nel tubetto e la frittata non torna uova. Con un programma del genere avremmo l’ennesimo scherzo di cattivo gusto ai danni del paese più credulo d’Occidente, e non solo. Un paese gravato da crescenti oneri, rigorosamente impropri. Li chiameremo fardelli d’Italia.
Mario Seminerio
#1096
Inviato 01 agosto 2022 - 10:52
Calenda, frenata sul Pd: «Con una coalizione così facciamo ridere»
Dice quello che ha appena imbarcato la Gelmini
Niente, la destra avrà il 75% dei seggi.
Starà anche sul culo Calenda ma che il PD stia gestendo la coalizione con il solito schema "a cazzo di cane" è indubbio
#1098
Inviato 01 agosto 2022 - 10:58
Calenda, frenata sul Pd: «Con una coalizione così facciamo ridere»
Dice quello che ha appena imbarcato la Gelmini
Niente, la destra avrà il 75% dei seggi.
Molto male i toni polemici. Del resto è veramente difficile giustificare perchè Calenda non sia nel Pd di Letta, personalismi a parte. E quindi si mette a sbraitare per questioni che non sono di contenuto ma di alleanze, o cerca di distinguersi per aspetti del tutto marginali. Questo rimanda a un modo autoreferenziale di fare e comunicare la politica che nausea gli elettori, che non ne possono più di galletti nel pollaio.
Vogliono fare tutti il Macron denoantri o e non ci riescono. Chissà se finirà l'era del partito personale dell'uomo carismatico di centro o se la reputazione dei partiti si logora in modo talmente rapido da rendere inevitabile questo proliferare di stronzi egocentrici (o ego-centristi). Che poi magari potrei anche finire per votare per disperazione, ma è un altro discorso
#1099
Inviato 01 agosto 2022 - 11:00
Arcelor Mittal (remember ILVA? premiata ditta Di Maio / Emiliano all'opera) investe le milionate in Francia e Brasile intanto, ma noi ci abbiamo lo stato imprenditore!
https://twitter.com/...799294150377473
#1100
Inviato 01 agosto 2022 - 11:05
Calenda, frenata sul Pd: «Con una coalizione così facciamo ridere»
Dice quello che ha appena imbarcato la Gelmini
Niente, la destra avrà il 75% dei seggi.
Molto male i toni polemici. Del resto è veramente difficile giustificare perchè Calenda non sia nel Pd di Letta, personalismi a parte. E quindi si mette a sbraitare per questioni che non sono di contenuto ma di alleanze, o cerca di distinguersi per aspetti del tutto marginali. Questo rimanda a un modo autoreferenziale di fare e comunicare la politica che nausea gli elettori, che non ne possono più di galletti nel pollaio.
Vogliono fare tutti il Macron italiano e non ci riescono. Chissà se finirà l'era del partito personale dell'uomo carismatico di centro. Forse la reputazione dei partiti è logorata o lo diventa in tempi talmente rapidi che questo è il futuro che ci aspetta.
Beh, lui prima si fa eleggere col PD al parlamento europeo, poi esce dal PD e adempie al mandato candidandosi a Roma, venendo eletto e poi dimettendosi pure da consigliere. L'unica continuità è l'uso di twitter.
Prima il problema era Conte, poi i Verdi, Fratoianni, il programma etc, nel caso il prossimo sarà senz'altro Bersani. Ma il problema è Letta che non sa fare le alleanze.
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