Classifica dei non classificabili - alias CAZZAVANGUARDIA 2010s
Inviato 29 novembre 2019 - 15:34
Classifica dei non classificabili - alias CAZZAVANGUARDIA 2010s
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 29 novembre 2019 - 15:38
Dopo attenta riflessione mi sono deciso a escludere gli ultimi due lavori degli Autechre, troppo una mattonata sui maroni per gareggiare normalmente con gli altri. Inoltre ho preferito dare spazio al valore affettivo più che alle mattonate sui maroni e alla martellata sugli zebedei. Questo è il risultato: tanti pezzi di cuore.
non me l'aspettavo da te paloz, ma questa dichiarazione ti fa onore.
ci sta prendere un granchio ma e' da uomini/donne veri/vere saper tornare sui propri passi.
Inviato 29 novembre 2019 - 17:09
i dubbi di tankian quindi erano fondati, il 10 dato da ondarock fu puro marketing?
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
Inviato 29 novembre 2019 - 17:20
FREE TANKIAN!
Inviato 29 novembre 2019 - 17:24
sono piu' belli i primi due, di colapesce. forse egomostro di un cicinino.
Inviato 29 novembre 2019 - 17:46
Vi invidio molto, già stilare la classifica annuale richiede uno sforzo intellettuale oltre le mie facoltà (infatti non lo faccio mai ), del decennio poi... ma come fate a ricordarvi tutti i dischi di spessore degli ultimi 10 anni?
Dite la verità che vi aiutate con i listoni di rym...
Listoni? Io su RYM ho tutte le mio top ten che tengo perennemente aggiornate in base agli ascolti recenti di tutti i dischi riportati
Da lì è poi un gioco incrociarle e creare quella di un decennio!
E Lykke Li?
L'ho vista solo ora, un incidente?
Userina l'hai dimenticata
Anche io l'ho messa ed è stata davvero dura scegliere tra Wounded Rhymes e I Never Learn ma in questo periodo la spunta il secondo.
Inviato 29 novembre 2019 - 20:07
Inviato 29 novembre 2019 - 20:10
Poo li metti gli Hop Along?
ovvio (se trovo la voglia di fare la classi, ormai faccio lo snob)
ci mettiamo d'accordo sul disco?
intanto ti consiglio l'ultimo dei Great Grandpa, descritto, da altri, come Big Thief/Alex G/Dolores O'Riordan/tweemo '90s revival
Mi ero perso il messaggio. Quello di Tibetan mettiamo direi. Per questi Great Grandpa vediamo, o è un ottimo consiglio o è qualche gruppo di trentenni che vivono con le madri e le barbazze da quello che mi pare tu ascolti
Inviato 29 novembre 2019 - 20:32
mi spingi a fare la classifica allora (spingitore di classifiche!) cmq vadi prima lei
p.s. io di solito ascolto diciannovenni anarcoveganononbinary con un pessimo gusto per i tatuaggi, quello dei barboni che vivono con mammà è Bandit
Inviato 30 novembre 2019 - 17:40
che raccolgono?Kevin Drumm - Necro Acoustic
Kevin Drumm - Elapsed Time
Inviato 30 novembre 2019 - 22:09
che raccolgono?Kevin Drumm - Necro Acoustic
Kevin Drumm - Elapsed Time
Perlopiù materiale già edito e sparso su vari 7", split e cassette, ma tutto di qualità notevole. Specialmente "Elapsed Time" (6CD) contiene forse le sue dronate più belle (noise poco o niente).
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 01 dicembre 2019 - 11:03
2. Hope Sandoval & the Warm Inventions - Until the Hunter
Lo sto riscoprendo in questo periodo, insieme agli altri due solisti di HS, ed e' meglio ancora di quanto ricordassi. Potevo metterlo pure io in top 20.
Inviato 01 dicembre 2019 - 11:18
Inviato 01 dicembre 2019 - 19:33
Good <3 <3 <3
M.
Inviato 01 dicembre 2019 - 21:25
fino a quando si possono fare le modifiche?
Inviato 01 dicembre 2019 - 21:36
sono contento di vedere un bel po' di kindred qua e la'. quasi quasi lo sposto in zona punti.
Inviato 02 dicembre 2019 - 03:46
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 02 dicembre 2019 - 07:55
Ieri mi son preso la mia oretta e ho stilato la lista "vera", quella che sarà pubblicata sul sito.
Rispetto a quel che mi aspettavo, ho notato che la maggioranza dei dischi è stata recensita su OR (non da me). Mi sa comunque che saranno in gran parte voti buttati, perché il panorama delle uscite che "contano per me" è largamente diverso da quello delle uscite "importanti" secondo un qualsivoglia criterio storico-critico. Rispetto al decennio precedente, che è stato quello in cui ho iniziato a interessarmi alla musica scoprendo i vari "album imperdibili", "artisti che non puoi non ascoltare", ecc., tra il 2010 e oggi il mio percorso si è fatto progressivamente sempre più idiosincratico, solitario e in qualche modo utilitaristico: non ascolto ciò che si dice in giro che sia importante, nuovo, bello; ascolto ciò che ha più probabilità di piacermi in base a come mi conosco. O cose in cui mi imbatto per caso (mi sa che qua dentro non ci è finito nulla, ma alcuni dei miei dischi del <3 degli ultimi 10 anni li ho scoperti shazammando).
Due osservazioni ulteriori: il quadro di ascoltatore che ho appena trattaggiato sembra quello di un conservatore, chiuso nel passato e nell'eterno ritorno di alcuni generi. Eppure nella mia classifica di roba radicalmente "nuova" ce n'è tanta, credo in quantità paragonabile alle classifiche di tanti altri utenti più sul pezzo di me. Solo che si concentra in territori che per qualche ragione si collocano all'esterno della "sequenza principale" ondarockiana-e-non-solo. Bon Iver ce l'ho anche io, ma sta sotto al jazz astratto ed elettronico dei Portico Quartet (cito apposta un nome relativamente noto qui, che però non ho trovato in nessuna classy di quelle postate); nella mia lista finale non mancano uscite hip-hop, metal, elettroniche, pop-rock, ma mi rendo conto che tanti nomi chiave di questi anni (che ne so: Lamar, FKA Twigs, War on Drugs) io non ho manco provato seriamente ad ascoltarli. Se dovessi indicare i miei movimenti cardine dell'ultimo decennio direi senz'altro: nu jazz, etno-third stream, wonky (ma mi sono appena accorto di avere dimenticato di mettere FlyLo -.-), deconstructed club, chiptune e bitpop, jigsaw pop. Di certo non sono tutte correnti ignote, ma nel mio Olimpo rivestono un ruolo senz'altro sproporzionato rispetto a quello che si legge in genere sulle testate musicali. E questa tassonomia taglia comunque fuori alcuni dei settori sui quali spendo più tempo a indagare, come il progressive pop e la musica tradizionale, due ambiti sui quali la mappatura da parte della critica è davvero frammentaria, se non assente.
L'altra considerazione riguarda il ruolo che in questa "solitudine dell'ascolto" ha avuto il venir meno della centralità di questo forum per me appassionato. Non si deve credere a chi racconta che quindici anni fa queste pagine fossero il paradiso: si litigava, si facevano interventi molto superficiali, si era in fin dei conti una massa di pecoroni invasati sobillata da qualche imbonitore di folle. Ma è vero che c'era uno spirito di condivisione e di scoperta comune davvero coinvolgente, e che questo clima rendeva la circolazione di informazioni e la condivisione di fulminazioni assai efficaci. Non so dire se dal 2010 a oggi abbia avuto più peso per me la necessità di partecipare meno per via di altri impegni o non-impegni (quando le tue giornate si riempiono, riscopri anche il valore di startene seduto sul divano a non fare un assoluto cazzo, altro che "vado sul forum di Ondarock a flammare un po'"), il generale venir meno della fertilità delle discussioni del forum o semplicemente l'allontanamento tra i gusti di ciascuno dovuto all'ormai completata formazione musicale degli utenti. Fatto sta che, se fino a qualche anno fa era per me assolutamente naturale la sensazione del "che bello ho scoperto una cosa nuova, non vedo l'ora di parlarne sul forum" oggi l'idea non mi passa neanche per la testa. (Men che meno mi va di scriverne articolatamente per il sito, ma questa è un'altra storia, in cui davvero la quantità di tempo disponibile e la scarsità del feedback potenziale giocano la parte del leone).
In questi dieci anni insomma la passione per la musica si è fatta per me una dimensione ancora più privata rispetto al passato, qualcosa che mi porta a condividere giusto con quelle tre-quattro persone con cui so di avere una comunione di gusti. Allo stesso tempo, le mie preferenze finite in classifica riflettono una visione largamente menefreghista del panorama musicale, ben poco attenta a ricercare una sintonia con la "comunità". Chiaramente c'è un piccolo elemento di delusione nel dover constatare tutto questo, ma devo in realtà ammettere anche che la cosa non mi spiace particolarmente. In fin dei conti la musica è diventata per me quello che in questa fase della mia vita avevo bisogno diventasse: un passatempo che si alimenta soprattutto di ricerca e soddisfazioni individuali, un "giardino segreto" che mi piace coltivare tornato a casa da un lavoro e una serie di hobby per i quali la condivisione è davvero tutto.
PS il listone eccolo qui, non sto a ripostarlo di là tanto più o meno:
1 Plan B - Ill Manors
2 Justice - Audio, Video, Disco
3 Polinski - Labyrinths
4 Uochi Toki - Cuore Amore Errore Disintegrazione
5 Crying - Beyond the Fleeting Gales
6 Gazelle Twin - The Entire City
7 Three Trapped Tigers - Silent Earthling
8 Everything Everything - Man Alive
9 Firefly Burning - Skeleton Hill
10 Tigran Hamasyan - Mockroot
11 Hidden Orchestra - Archipelago
12 Friendly Fires - Pala
13 Nik Bärtsch's Mobile - Continuum
14 Mermonte - Audiorama
15 Deathspell Omega - Paracletus
16 Daniel Herskedal - The Roc
17 Iglooghost - Neō Wax Bloom
18 Django Django - Born Under Saturn
19 Arandel - In D
20 STUFF. - Old Dreams New Planets
21 The Joy Formidable - Wolf's Law
22 Portico Quartet - Art in the Age of Automation
23 Avishai Cohen - Seven Seas
24 Dhafer Youssef - Abu Nawas Rhapsody
25 Gris - A L'Âme Enflammée, L'Âme Constellée...
26 Stornoway - Tales from Terra Firma
27 GoGo Penguin - v2.0
28 Kate Tempest - Let Them Eat Chaos
29 Bon Iver - 22, a Million
30 Aisha Devi - Of Matter and Spirit
31 Appleseed Cast - Illumination Ritual
32 This Is the Kit - Moonshine Freeze
33 SOPHIE - Oil of Every Pearl's Un-Insides
34 Tangents - New Bodies
35 Saagara - Saagara
36 1476 - Our Season Draws Near
37 Mazal - Axerico en Selanik
38 Anamanaguchi - Endless Fantasy
39 Dutch Uncles - Big Balloon
40 Emel - Ensen
41 Brian Scary - Birds
42 Clap! Clap! - A Thousand Skies
43 Le Millipede - The Sun Has No Money
44 Efrén López / Stelios Petrakis / Bijan Chemirani - Ταώς (Taos)
45 Le Boeuf Brothers - In Praise of Shadows
46 Arch Garrison - I Will Be a Pilgrim
47 Pauanne - Pauanne
48 Duo Hamon-Martin, Annie Ebrel, Orchestre symphonique de Bretagne & Aurélien Azan Zielinski - Fest-noz symphonique
49 Ya Tosiba - Love Party
50 Omiri - Baile Electronico
Inviato 02 dicembre 2019 - 08:57
Compilare classifiche come queste è una roba che porta sempre a fare certo revisionismo, sia su dischi che magari adesso ti dicono nulla rispetto all'esaltazione dell'epoca sia nel riscoprire certe bombe clamorose che avevi dimenticato. Tipo questo per me:
Inviato 02 dicembre 2019 - 09:51
Ragazzi, siccome - mi pare - l'abbiamo inserito in pochi, per evitare d'incorrere in errori di conteggio, vi comunico che il disco segnalato dall'utente Incidente (post #59) andrebbe modificato così:
da: Antlers - Familiar
in: The Antlers - Familiars
Et veggio ’l meglio, et al peggior m’appiglio.
Inviato 02 dicembre 2019 - 13:10
Ragazzi, siccome - mi pare - l'abbiamo inserito in pochi, per evitare d'incorrere in errori di conteggio, vi comunico che il disco segnalato dall'utente Incidente (post #59) andrebbe modificato così:
da: Antlers - Familiar
in: The Antlers - Familiars
Già che ci sono, ne approfitto per fare una domanda all'utente Incidente
1. Low - Double Negative
2. Horrors - V
3. Antlers - Familiar
4. Daft Punk - Random Access Memories
5. Lana Del Rey - Ultraviolence
ecc.
Ho visto che, salvo errori, non hai messo nei 50 della tua classifica estesa nemmeno un album di produzione germanica.
Davvero secondo te non c'era nulla che meritasse almeno una menzione oppure è stata una scelta precisa quella di limitare la classifica ai paesi di lingua inglese?
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 02 dicembre 2019 - 14:17
@ Mistico: almeno torna per la classifica!!!
Mi mancano le tue classifiche col quarantesimo album di Knopfler, la trentasettesima raccolta di b-sides dei Kiss e l'ultimo doppio LP dei Judas Priest
Inviato 02 dicembre 2019 - 14:44
Rispetto al decennio precedente, che è stato quello in cui ho iniziato a interessarmi alla musica scoprendo i vari "album imperdibili", "artisti che non puoi non ascoltare", ecc., tra il 2010 e oggi il mio percorso si è fatto progressivamente sempre più idiosincratico, solitario e in qualche modo utilitaristico: non ascolto ciò che si dice in giro che sia importante, nuovo, bello; ascolto ciò che ha più probabilità di piacermi in base a come mi conosco. O cose in cui mi imbatto per caso (mi sa che qua dentro non ci è finito nulla, ma alcuni dei miei dischi del <3 degli ultimi 10 anni li ho scoperti shazammando).
Questa cosa la noto anch'io parecchio, ma un po' era già cominciata dal decennio scorso, qui è proprio il tripudio, contribuisce il fatto che con internet è più facile scoprire musica non mainstream, ma anche non particolarmente cagata dalla critica, e fare un buon disco è adesso un'operazione tecnicamente ed economicamente più facile da portare a termine. In ogni caso la vedo come una situazione che è andata evolvendo dal 2000 in poi.
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 02 dicembre 2019 - 16:24
Appello agli
convergete su Ultraviolence, dai.
Inviato 02 dicembre 2019 - 16:42
ho modificato la mia classifica, in particolare ho rivisto queste posizioni (le altre sono invariate)
11. Michael Kiwanuka - Love & Hate
12. Anna von Hausswolff - Dead Magic
13. PJ Harvey - Let England Shake
14. ゲスの極み乙女。 [Gesu no Kiwami Otome.] - 両成敗 [Ryouseibai]
15. MediaBanda - Bombas en el aire
16. Suchmos - The Anymal
17. Michael Kiwanuka - Kiwanuka
Inviato 02 dicembre 2019 - 17:15
Ryan Adams se lo sono cagati in pochi. Povero va.
Inviato 02 dicembre 2019 - 17:47
Ryan Adams se lo sono cagati in pochi. Povero va.
Ha tirato fuori tre bei dischi, ma che secondo me non hanno davvero laciato il segno.
Personalmente, poi, ho scoperto Ryan Bingham che in qualche modo trovo sia l'erede del Ryan Adams d'oro, quello tra "Heartbreaker" e "Easy Tiger", e che un po' ha preso il suo posto nel mio immaginario.
Inviato 02 dicembre 2019 - 17:58
Inviato 02 dicembre 2019 - 18:27
Giammai!!!
Io mi sono appena reso conto di averla saltata proprio in toto... :@
Inviato 02 dicembre 2019 - 18:39
anche io come wago, anche se a livelli più parossistici tanto che si può dire che ascolto solo la stessa canzone declinata infinite volte
abitudine frutto di una scelta precisa, ovvero di staccarsi dal deprimume mainstrindie di fine 2000s tipo The National e ascoltare invece gruppi che mi facessero sobbalzare il cuore
Inviato 02 dicembre 2019 - 20:19
Ho visto che, salvo errori, non hai messo nei 50 della tua classifica estesa nemmeno un album di produzione germanica.
Davvero secondo te non c'era nulla che meritasse almeno una menzione oppure è stata una scelta precisa quella di limitare la classifica ai paesi di lingua inglese?
Mi permetto di rispondere io, intanto.
In effetti, per quanto riguarda la mia classifica, un posticino in top 50 (o almeno una menzione) poteva essere riservato alla creatura di Konstantin Gropper:
Et veggio ’l meglio, et al peggior m’appiglio.
Inviato 02 dicembre 2019 - 20:26
Ho visto che, salvo errori, non hai messo nei 50 della tua classifica estesa nemmeno un album di produzione germanica.
Davvero secondo te non c'era nulla che meritasse almeno una menzione oppure è stata una scelta precisa quella di limitare la classifica ai paesi di lingua inglese?
Mi permetto di rispondere io, intanto.
In effetti, per quanto riguarda la mia classifica, un posticino in top 50 (o almeno una menzione) potevano avercerla loro:
Conosco poco, ma per quel poco posso concordare.
A me, fra gli album tedeschi del decennio è piaciuto parecchio questo https://rateyourmusi...e-besten-jahre/
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 02 dicembre 2019 - 20:37
Da approfondire sicuramente, grazie Cyclo!
Ho beccato questa al primo colpo
Et veggio ’l meglio, et al peggior m’appiglio.
Inviato 03 dicembre 2019 - 10:14
10. Slipknot - We Are Not Your Kind
nice
Inviato 03 dicembre 2019 - 19:38
Inviato 03 dicembre 2019 - 19:41
Non capisco l'entusiasmo per Let England Shake, disco che ho trovato abbastanza incolore, [un 6,5 /nice for fans]
Beh è stato un disco molto acclamato, non soltanto in questi lidi (e lo è tuttora, a leggere diverse classifiche di fine decennio) e secondo me a ragione.
Più che "nice for fans" direi invece che le ha fatto guadagnare nuovi fans e "perderne" invece diversi tra quelli vecchi che ebbero la conferma che White Chalk non era stato soltanto un episodio isolato ma l'inizio di una nuova fare di carriera.
Inviato 03 dicembre 2019 - 20:43
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 03 dicembre 2019 - 21:19
floods, Bjork l'hai messa? Non ho voglia di andare a cercare la classi
No, non l'ho messa e mi è dispiaciuto lasciarla fuori anche perchè non c'è rientrata davvero per pochissimo (con Utopia) ma ho dato la preferenza a Billie Eilish che mi è sembrata (sia come sound che come personaggio) più rappresentativa in questo decennio.
Inviato 03 dicembre 2019 - 22:51
Comunque abbiamo tutti abbandonato Timberlake...
L'unico album con cui l'avrei potuto citate è la prima parte di 20/20 Experience che rimane un bel disco ma con pezzi eccessivamente lunghi che mi impediscono di ritornarci sopra spesso. Diciamo che in questo decennio è stato ottimo a livello di singoli (come nel precedente) ma meno a livello di album. Anche il fatto di collaborare sempre con le stesse persone non lo ha aiutato di certo a creare un sound pù distintivo per questi ultimi anni, ci stava provando/riuscendo appunto col disco di cui sopra ma poi è ritornato sui suoi passi.
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