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Charli Xcx - La Cialtroncella Che Sta Tracciando Un Nuovo Modo Di Fare Carriera Nel Pop


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67 replies to this topic

#51 markmus

    cui prodi

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Inviato 31 luglio 2024 - 08:26

non sono un espertone ma io questa troppa omogeneita' non la percepisco, o forse semplicemente sono in generale piu' attratto da dischi omogenei e questo non raggiunge la mia soglia di troppitudine.

ci sono si' 2 lentoni molto apparenti ma non direi che una club classics e una simpathy is a knife siano cosi' simili per dire (trascurando quelle che mi sembrano piu' ovviamente diverse tipo 360 o I think about it all the time).

sicuramente forte l'influenza electroclash degli anni zero, in alcuni pezzi ci sento anche una vena industriale alla nine inch nails (b2b?), probabilmente tramite l'electro di inizio millennio. I think about it all the time sembra un pezzo di the streets. spruzzate qua e la' di daft punk.

anche emotivamentente mi sembra molto variegato, la qual cosa pure mi evita il senso di ripetitivita'. 360 parte spensieratissima, club classics e' un bellissimo mix di arroganza e malinconia, sympathy is a knife ha un testo cupo al limite dell'inquietante (why I wanna buy a gun? why I wanna shoot myself?), a cui segue il primo fragilissimo lentone (troncato di netto, gran tocco). i cambi si susseguono abbastanza regolarmente, difficilmente si resta nello stesso posto per due pezzi di fila.
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#52 Damy

    pophead

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Inviato 31 luglio 2024 - 10:24

 

anche emotivamentente mi sembra molto variegato, la qual cosa pure mi evita il senso di ripetitivita'. 360 parte spensieratissima, club classics e' un bellissimo mix di arroganza e malinconia, sympathy is a knife ha un testo cupo al limite dell'inquietante (why I wanna buy a gun? why I wanna shoot myself?), a cui segue il primo fragilissimo lentone (troncato di netto, gran tocco). i cambi si susseguono abbastanza regolarmente, difficilmente si resta nello stesso posto per due pezzi di fila.

 

Pure a me 'sta cosa piace un sacco, ci sono tante anime diverse all'interno di questo disco, una serie di sottigliezze che dal titolo e dalla copertina inizialmente non traspaiono affatto (per tacere della sua immagine, notoriamente cialtroncella come da titolo topic asd ).

 

Le scelte produttive peraltro mi pare seguano a ruota: gradasse, roboanti e tamarre, ma poi curate e attente al dettaglio per adattarsi ad ogni cambio d'umore.

 

In tutto questo, la base di B2b mi fa impazzire.


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#53 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 31 luglio 2024 - 10:37

Io ascoltandolo la prima volta ci ho sentito molto underscores, un producer che non può certo competere con la fama di Charli ma che oggi come oggi è parecchio in vista; e questo tipo di hyperpop esagerato, in-your-face e superflat secondo me viene da quella tendenza lì.

 

Sicuro è finora la cosa di gran lunga più interessante - e direi anche matura - che abbia sentito di XCX (o chi per lei) e il successo che sta avendo Brat, meme a parte, mi sembra confermarlo.


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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#54 Damy

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Inviato 31 luglio 2024 - 11:23

Io ascoltandolo la prima volta ci ho sentito molto underscores, un producer che non può certo competere con la fama di Charli ma che oggi come oggi è parecchio in vista; e questo tipo di hyperpop esagerato, in-your-face e superflat secondo me viene da quella tendenza lì.

 

Bravo underscores, caotico e collagista ma le idee non gli mancano - certo, talvolta tira fuori della roba che pare Kesha e Lady Gaga di "Chromatica", a dimostrazione del fatto che, per fare ripescaggio ironico, ormai non bisogna nemmeno aspettare un ventennio dall'uscita asd

 

Aggiungerei anche El Guincho tra i nomi attuali invischiati in questo meta-ripescaggio (ha appena prodotto l'ultimo album di Camila Cabello).


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#55 wago

    FURTHERMORE

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Inviato 01 agosto 2024 - 07:27

Comunque in sti due giorni di viaggio e mezzi vari ho riascoltato più o volte il disco, alla fine i pezzi ci sono (non tutti), il suono e la personalità pure, anche i testi nel loro mettere in scena senza troppe moine paturnie personali ma anche generazionali trovano una propria incisività. Certo, il più delle volte la cosa è che ho voglia di riascoltate 360 con il suo motivetto contagiosissimo, un mutante electro-stopngo, ma poi parte la traccia dopo e quella dopo e un po' per pigrizia e un po' no l'ascolto regge. In particolare mi piacciono parecchio I Think About It All The Time, Apple e Rewind. Rispetto alle prime impressioni abbastanza meh gli ho un po' ridato un senso.
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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#56 Damy

    pophead

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Inviato 02 agosto 2024 - 09:06

Bando all'introspezione!

 

 

Fighissima grin.gif


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#57 markmus

    cui prodi

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Inviato 02 agosto 2024 - 09:49

la reginetta del catwalk


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#58 Filippo

    Enciclopedista

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Inviato 18 agosto 2024 - 15:48

Tra lei e la Jepsen (praticamente quelle sponsorizzate da P4k come le più grandi popostar di un futuro che sembra non arrivare mai) non so chi mi lascia più indifferente.

 

Questo commento riassume perfettamente la carriera di questa ragazza....la seguo, a volte un po' distrattamente altre no, ormai da più di dieci anni, dai primi singoli come "Nuclear Seasons" ecc. e mi è sempre sembrata una che cerca di stare con il piede in due staffe, sempre ondivaga tra l'atteggiamento "sono cult, sono troppo cool per il mainstream" e quello "voglio essere la nuova Lady Gaga, voglio il mio Grammy". Ultimamente ha virato nettamente verso quest'ultima aspirazione, con una campagna marketing molto studiata e alcune scelte quasi obbligate, come i suoi ammiccamenti al mondo LGBT che personalmente mi fanno sempre storcere il naso quando è un etero 100% a ostentarli. Detto questo, è simpatica, può darsi che dopo anni di chiamate a vuoto questo sia davvero "il suo anno" come si legge, ha fatto un buon album di electropop divertente...ma il migliore dell'anno? Un momento rivoluzionario del pop? Mah, guardiamoci nelle palle degli occhi: è carino ma resta comunque musica da Zara, da Intimissimi, sono quelle robe che senti nei camerini di Cisalfa mentre ti stai provando un paio di boxer. Non è la super svolta che cambierà i trend della musica popolare, copertina iconica a parte. Certo meglio lei che Taylor o Dua Lipa, su questo non c'è dubbio.


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#59 Kerzhakov91

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Inviato 18 agosto 2024 - 16:42

 

Tra lei e la Jepsen (praticamente quelle sponsorizzate da P4k come le più grandi popostar di un futuro che sembra non arrivare mai) non so chi mi lascia più indifferente.

 

Questo commento riassume perfettamente la carriera di questa ragazza....la seguo, a volte un po' distrattamente altre no, ormai da più di dieci anni, dai primi singoli come "Nuclear Seasons" ecc. e mi è sempre sembrata una che cerca di stare con il piede in due staffe, sempre ondivaga tra l'atteggiamento "sono cult, sono troppo cool per il mainstream" e quello "voglio essere la nuova Lady Gaga, voglio il mio Grammy". Ultimamente ha virato nettamente verso quest'ultima aspirazione, con una campagna marketing molto studiata e alcune scelte quasi obbligate, come i suoi ammiccamenti al mondo LGBT che personalmente mi fanno sempre storcere il naso quando è un etero 100% a ostentarli. Detto questo, è simpatica, può darsi che dopo anni di chiamate a vuoto questo sia davvero "il suo anno" come si legge, ha fatto un buon album di electropop divertente...ma il migliore dell'anno? Un momento rivoluzionario del pop? Mah, guardiamoci nelle palle degli occhi: è carino ma resta comunque musica da Zara, da Intimissimi, sono quelle robe che senti nei camerini di Cisalfa mentre ti stai provando un paio di boxer. Non è la super svolta che cambierà i trend della musica popolare, copertina iconica a parte. Certo meglio lei che Taylor o Dua Lipa, su questo non c'è dubbio.

 

 

Concordo su (quasi) tutto, ma mi sei caduto proprio nell'ultima frase... Dua Lipa è molto meglio! 


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Poison-Ivy-firma.gif

 


#60 Filippo

    Enciclopedista

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Inviato 18 agosto 2024 - 17:08

 

 

Tra lei e la Jepsen (praticamente quelle sponsorizzate da P4k come le più grandi popostar di un futuro che sembra non arrivare mai) non so chi mi lascia più indifferente.

 

Questo commento riassume perfettamente la carriera di questa ragazza....la seguo, a volte un po' distrattamente altre no, ormai da più di dieci anni, dai primi singoli come "Nuclear Seasons" ecc. e mi è sempre sembrata una che cerca di stare con il piede in due staffe, sempre ondivaga tra l'atteggiamento "sono cult, sono troppo cool per il mainstream" e quello "voglio essere la nuova Lady Gaga, voglio il mio Grammy". Ultimamente ha virato nettamente verso quest'ultima aspirazione, con una campagna marketing molto studiata e alcune scelte quasi obbligate, come i suoi ammiccamenti al mondo LGBT che personalmente mi fanno sempre storcere il naso quando è un etero 100% a ostentarli. Detto questo, è simpatica, può darsi che dopo anni di chiamate a vuoto questo sia davvero "il suo anno" come si legge, ha fatto un buon album di electropop divertente...ma il migliore dell'anno? Un momento rivoluzionario del pop? Mah, guardiamoci nelle palle degli occhi: è carino ma resta comunque musica da Zara, da Intimissimi, sono quelle robe che senti nei camerini di Cisalfa mentre ti stai provando un paio di boxer. Non è la super svolta che cambierà i trend della musica popolare, copertina iconica a parte. Certo meglio lei che Taylor o Dua Lipa, su questo non c'è dubbio.

 

 

Concordo su (quasi) tutto, ma mi sei caduto proprio nell'ultima frase... Dua Lipa è molto meglio! 

 

 

 

Forse hai ragione, dovrei riascoltarla, è un tipo di pop che ultimamente ascolto solo un po' di striscio....anche lei comunque pompa molto su queste pose da diva gay friendly che inevitabilmente mi danno un'impressione di appropriazione culturale un po' opportunistica. Un conto è mostrare supporto ai diritti di una comunità, un altro è utilizzarli per questioni di immagine e di target commerciali.

Queste superdive chiaramente etero fino al midollo ma che si fanno sempre ritrarre in mezzo a gay e lesbiche e che non hanno mai messo una lingua in bocca a una donna neanche per sbaglio....mah. Poi se questi sono giudizi imprecisi e affettati liberissimi di smentirmi.


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#61 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 18 agosto 2024 - 17:17

Non c'è molto da smentire, se c'è una cosa che detesto della comunità gay è che le icone sono quasi tutte donne. Ma se mi fossero piaciute così tanto le donne sarei stato etero. asd Non ho mai capito cosa avrebbero da dare alla comunità Madonna, Kylie Minogue, Raffaella Carrà e Mina, parlando delle vecchie generazioni, o Charli XCX, Ariana Grande e Annalisa, parlando delle nuove.

Ho messo anche delle italiane perché il problema appartiene anche alla nostra cultura, non solo a quella angloamericana.


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RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#62 Damy

    pophead

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Inviato 18 agosto 2024 - 19:39

Arrivate tardi comunque, la Brat summer è già finita.

 

Matt Bernstein & Broey Deschanel come al solito hanno fatto un ottimo recap dell'intero arco, un 360 dalle origini a Kamala. 

 


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#63 simonisback

    Groupie

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Inviato 19 agosto 2024 - 13:24

 

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Sta per arrivare il terzo album di studio, mi sa che è giunta l'ora di aprire un topic apposito su Charlotte Emma Aitchison, 27enne dall'Essex con ormai alle spalle già quasi un decennio di carriera tanto confusionaria quanto ricca di uscite e di cambi di stile.

 

Alcune cose per le quali è più nota al grande pubblico:

 

- ha scritto I Love It, inno girlie-cialtroncello delle Icona Pop le quali non hanno manco tolto la sua voce (è una canzone di Charli, dai)

- suo l'hook cantato su Fancy di Iggy Azalea

- famose almeno Boom Clap (dal film The Fault In Our Star) e l'altro inno slutty-punkette Break The Rules

- Drop That Kitty manco la commento <3

- s'è girata da sola il chiacchieratissimo videoclip della sua Boys

- ha messo la firma su Same Old Love di Selena Gomez e sul duetto spaccaclassifiche Senorita della coppia Cabello/Mendes

 

Ma nel mezzo a tutto questo saliscendi di singoli, collaborazioni e ghostwriting tipico di una carriera pop nell'era streaming, Charli preferisce comunque tenersi aperta anche la porta dell'indipendenza artistica per non farsi stritolare del tutto dalla Atlantic (che comunque usa per farsi distribuire e pagare). Si è quindi accostata alle frange della PC-music di A.G. Cook e SOPHIE, e la commistione tra la sua scrittura melodicamente sbarazzina e questi scenari avant-electro hanno finito col produrre alcuni degli episodi più stimolanti e più prettamente "anni 10" attualmente in circolo nel mondo del Pop. Anche se il successo non è chiaramente allo stesso livello delle sue hit più famose, l'Ep Vroom Vroom e i mixtape N.1 Angel e Pop 2 hanno mostrato un'autrice in grado di spaziare un po' ovunque e di cavarsela abbastanza bene anche come manager e direttrice artistica - oltre a scrivere e produrre, questi progetti contano qualcosa come oltre 30 ospiti diversi.

 

Sul nuovo album in arrivo a settembre 2019 compariranno 1999 con Troye Sivan e Blame It On Your Love qui in versione video-freak con un featuring della lanciatissima Lizzo (ma originariamente il pezzo della sola Charli si chiamava Track 10 e faceva parte di Pop 2).

 

Menzione di riguardo per Gone con Christine And The Queens, che secondo me è tra i singoli migliori dell'anno - potente accostamento strofa/ritornello e bordate di synth a palla:

 

 

mentre l'ultimo estratto pubblicato conta la presenza di Sky Ferreira e dopo il primo spaesamento mi sono reso conto che è anch'essa una bellissima canzone:

 

 

Da notare che il pezzo è arrivato accompagnato da un post della stessa Charli che ha mandato letteralmente in crisi la comunità dei fan:

 

Spoiler

 

Pare che la ricevente di tali dolcissime parole comunque non sia SOPHIE come tutti temevano, quanto piuttosto Marina Diamandis con la quale Charli aveva collaborato tanti anni fa - al che possiamo tutti tirare un respiro di sollievo das.gif

 

Insomma, riuscirà Charli XCX a tirare fuori il disco pop definitivo del 2019?

 

 

 

ARMANDO GENTILUCCI nella sua bellissima GUIDA ALL'ASCOLTO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA nemmeno la cita. Devo preoccuparmi? 


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#64 Damy

    pophead

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Inviato 11 ottobre 2024 - 09:48

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:wub:


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#65 paloz

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Inviato 11 ottobre 2024 - 10:41

Dice che il design minimal / lo-fi è stato un escamotage per risparmiare; gli esiti commerciali e d'immagine credo siano paragonabili a quelli di "The Blair Witch Project".

 

Ben peggio invece i Tears For Fears che hanno pure tentato di difendere la scelta "artistica" di ricorrere all'AI.


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#66 Damy

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Inviato 11 ottobre 2024 - 12:26

Infatti non ci credo, Charli ha impiegato l'estetica cheap e aggressiva (ma adattabile a ogni contesto) esattamente per quel motivo.


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#67 wago

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Inviato 12 gennaio 2025 - 08:14

Non abbiamo un thread sull'hyperpop vero?

Sfrutto questo perché alla fine nella riflessione Charli c'è di mezzo.

 

Notavo ieri che su RYM pochissima roba PC Music è taggata come hyperpop. Hannah Diamond non lo è. I due volumi della raccolta "PC Music" non lo sono. Buona parte della roba di AG Cook non lo è.

Mi sembra in fin dei conti giusto, anche se il nome è nato in riferimento a quei prodotti lì. Sentendoli o risentendoli, c'entrano davvero solo marginalmente con ciò che oggi viene chiamato "hyperpop", con ciò che ascoltato anche solo fugacemente fa subito scattare il meccanismo identificativo.

Per carità le connessioni ci sono anche, alcuni degli ingredienti sono gli stessi, ma è tutta musica prodotta con il frullatore spento, non sprigiona quella sensazione di marasma sfacciato e ipersaturato che sprizza - in modo diverso - dal suono di 100gecs, underscores, webcage, jane remover, Patricia Taxxon quando sta nel territorio ma alla fine anche PopX (per stare a casa nostra). Alla fin fine quello di Charli, AG Cook e compañeros è electropop, con una sua personalità sì ma carica radicale mica tanta rispetto a ciò in cui l'internet memetica ha trasformato il filone - che è in termini di linguaggi liberati molto più interessante.


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#68 Damy

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Inviato 12 gennaio 2025 - 19:21

Il circolino di A.G. Cook & Soci veniva anche definito pc-music - il nome dell'etichetta discografica era diventato in qualche maniera il loro genere musicale. Cook ha una produzione molto varia, ha fatto canzoni più classicamente intese, ma anche tanto rumore stridente. Stesso discorso per SOPHIE e Harle, mentre Hannah è certo più morbida ma sempre calata nell'estetica. Charli è quella che l'ha esposto alle grandi masse, con "Vroom Vroom" e i due mixtape, che comunque fotografano molto bene il genere come veniva inteso allora. 

 

Sulla definizione di hyperpop e inclusione di artisti sì/no personalmente rimango tutt'oggi un filo scettico; la roba che hai citato qui sopra acchiappa il concetto di "hyper", ma molto spesso manca della particella "pop", che secondo me dovrebbe essere equamente importante nella definizione, altrimenti siamo più in territori bubblegum bass e tutti quei derivati strumentali che impiegano ritmi veloci a volumi sballati/lo-fi.

 

Comunque questo video è interessante, e giustamente fa notare che il genere stesso sta mutando:

 


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