177 replies to this topic

[Stebroc]

Tumbleweed credo non lo ascolterò mai, ovvunque si parla di disco americano con influenze country, due aggettivi che messi uno di seguito all'altro sono sufficienti a causarmi la gastrite, anzi a peggiorarmela

Dei pezzi del genere ci sono su Tumbleweed ma anche dei capolavori assoluti come Talking old soldiers,Come down in time e qualcun altra che di "country e americano hanno ben poco e che sono tra le canzoni più belle e sofisticate mai scritte da Elton.

Su Madman direi che non ha il pezzo di grande impatto come GYBR o Honky chateau(anche se brani come la title track,Tiny dancer sono davvero stupendi)ma è un disco straordinariamene coeso,forse il lavoro più unitario della carriera di EJ e di certo uno dei meglio arrangiati.


Comunque per me potrebbero giocarsi la pietra miliare:
Elton John
Tumbleweed Connection
MAdman across the water
Goodbye yellow brick road

[floods]

Beh se non una pietra miliare almeno una monogrofia... scopro solo ora che non c'è!
Comunque GYBR mi sta piacendo molto di più degli altri due, contiene diverse canzoni che sono in grado di emozionarmi, cosa che Elton John non riesce a fare facilmente con me, sono anche sorpreso che mi stia conquistando in questo modo.

[V I K K ©]

Consiglierei 11-17-70 per capire che tipo di musicista sia elton.
Devo dire che poi è il classico caso in cui quando scade il tempo, è scaduto: ha venduto schifezze per anni, perché in fondo era quello che la gente gli chiedeva, da 'Song from the west coast' del 2001 ha deciso di fregarsene dei singoli e fare album di più basso profilo e ne ha azzeccati tre veramente godibilissimi (sul primo soprattutto non c'è un pezzo debole)
Altamente consigliati.

cocordo...  'Song from the west coast' è un gran bel disco

[The Careless Whisper]

Direi che devo decisamente approfondire l'Elton degli ultimi 3 lustri, a quanto pare si è ripreso abbastanza bene e sta tracciando una vecchiaia artistica decisamente di livello.
Avete sentito il disco di quest'anno, The Diving Board? Contiene pezzi eccezionali che non sfigurerebbero accanto ai suoi capolavori dei '70

A Town Called Jubilee

Voyeur

My Quicksand

[maladiez]

A quando una mono su di lui? L'ho ascoltato tantissimo nel periodo della scuola.

[floods]

Comunque The One era bellissima!
Secondo me anche nel suo periodo buio/commerciale di pezzi notevoli ne ha fatti parecchi, almeno uno all'anno... il problema è che quasi ogni anno usciva anche un relativo album dove gli altri brani erano pessimi

[reallytongues]

il migliore è 17-11-70, Elton è meglio in un "The Best Off"....perché non facciamo una bella top 10 dei brani più belli di Elton?

[The Careless Whisper]

Porca miseria, c'è la mono su Jo Squillo e non c'è una mono su Elton John
I miei preferiti continuano a essere l'omonimo del 1970, Madman e GYBR, ma anche Captain Fantastic è un bel disco. Ma Blue Moves com'è? Solo oggi ho scoperto che è un doppio.
Intanto The Diving Board, il disco di inediti appena uscito, mi sa che lo metto nella mia top ten di fine anno...è tornato persino a registrare in analogico, e il disco è un vero tributo alle cose migliori del passato. C'è tanto pianoforte e tanto sound seventies, potrebbe essere il suo miglior disco da 35 anni a questa parte. E' stato fermo 7 anni (si fa per dire, in mezzo c'è il disco con Leon Russell, la canzone con Kate Bush e non so cos'altro) ma ne è valsa la pena.

[Stebroc]

A me piacciono quasi tutti i dischi dei' 70'. Ognuno ha una sua peculiarità: l'omonimo del 1970 è cupo e barocco all’inverosimile, Tumbleweed è quello più fuori dai suoi orizzonti( c'è anche un pezzo solo chitarra e voce che non sfigurerebbe in un album di Nick Drake), Madman, quello più equilibrato nei pezzi e negli arrangiamenti (ad oggi forse è il mio preferito), GYBR quello con più classici, e dove viene fuori il lato più estroso e rockeggiante del sir.

Detto questo pure “Don’t shoot me I’m only the piano player”, “Honky Chateau”, “Friends”, e il sottovalutato “Empty Sky” del 69(oltre a Captain Fantastic) sono bei dischi. Degli anni 70 eltoniani io non butto via niente, neppure “Blue Moves”. Che ha alcune mostruosità, si protrae a lungo, ma è un buon disco. 4, 5 pezzi belli in un album di quel periodo ce li trovi sempre( di quel decennio penso mi manchi solo “Rock of the Westies”). E quindi, per rispondere a Really,no, un best of non basta. Di Elton andrebbero ascoltati almeno 3, 4 album, i primi che ho citato. 17-11-70 è un live che amo, grandi canzoni, ottimi musicisti, e performance vocale notevole. Ma disco migliore no

Sull’Elton dei decenni successivi non so, vorrei evitare di scoprire quanto è caduto in basso. Anche la voce, che molti dicono oggi sia più educata, non potrà mai replicare le meraviglie dei 70’. Il falsetto unico che accompagna pezzi come GBYR e “Bennie and his jets” è un lontano ricordo. Ero fiducioso del disco con Leon Russell, e in effetti non è male. Credevo potessi amarlo di più ma qualche pezzo mi è rimasto(Gone to Shilow in particolare, al livello dei suoi brani migliori) e penso possa crescere nel tempo. Su “The Diving Board” non saprei…ma per come parli di quei pezzi mi fai venir voglia di sentirlo.

In ogni caso attendo ancora fiducioso la monografia con pietra annessa. Gianfranco, ci sei?

[Araki]

Come mai citate Captain Fantastic en passant? L'ho sempre trovato al livello di GYBR.

[floods]

Per gli americani quello è addirittura IL disco di Elton John!

[reallytongues]

la mia canzone preferita e assolutamente "del cuore" è "Daniel", ma ho un debole anche per "Burn Down the Mission" dove Elton riesce a unire alla perfezione nell'incredibile parte strumentale, la furia del rock'n'roll con la grandiosità orchestrale pseudo classico sinfonica, E poi "Benny and the Jets" che è il brano più "catchy" del MONDO.

[maladiez]

Le mie preferite

1. Nikita
2. Sad songs
3. Song for guy
4. Your song
5. Daniel
6. Candle in the wind
7. A word in spanish
8. I don't wanna go on with you like that
9. I guess that's why they call it the blues
10. Rocket man

E' stato come sfogliare l'album dei ricordi!!!!

[The Careless Whisper]

Ho ascoltato Blue Moves...che dire! Un doppio album, non è certo intenso e adrenalinico come GYBR, contiene pezzi noiosissimi, ma anche metà dei brani eccellenti: per me è stato un errore farlo uscire come doppio, perché se fosse stato fatto uscire solo un disco con i pezzi migliori, sarebbe un discone al livello dell'omonimo, Madman, GYBR e Captain.
Concordo sul fatto che Elton John va ascoltato per album, almeno per molti dei suoi album dei '70...e poi The Diving Board mi sta piacendo sempre più, davvero un disco che per un 67enne sfoggia ancora tanta classe e grandi canzoni.

I miei brani preferiti di Elton sono

1) The Greatest Discovery
2) Sixty Years On
3) Tiny Dancer
4) Funeral/Love Lies Bleeding
5) Indian Summer
6) I Need You To Turn To
7) Tonight
8) Levon

E poi altri...molti dagli album meno belli devo riascoltarli

[xtc]

la mono non l'ho accantonata ma devo ripristinare il mio luogo vinilico per riprendere alcuni episodi più oscuri, tempo boys e vi accontento

[The Careless Whisper]

XTC, ce l'hai l'omonimo su vinile? Come ti suona First Episode at Hienton? Io ho sentito due versioni entrambe da prime stampe (la primissima stampa su vinile nero, e quella da vinile red translucent) ed entrambe hanno problemi su quella traccia (tipo un rumore di fondo che sale e scende).

[floods]

Gioco anche io!

• Song For Guy
• Goodbye Yellow Brick Road
• I Guess That's Why They Call It The Blues
• I've Seen That Movie Too
• Goodbye
• The One
• Rocket Man
• Honky Cat
• Bennie And The Jets
• Sad Songs

[Gozer]

5) Indian Summer

Si intitola Indian Sunset, e trattasi molto plausibilmente del suo pezzo più bello. O almeno, ha un suono per l'epoca davvero futuristico.

[Syddharta]

5) Indian Summer

Si intitola Indian Sunset, e trattasi molto plausibilmente del suo pezzo più bello. O almeno, ha un suono per l'epoca davvero futuristico.

Gran pezzo, non il suo più bello (o almeno non il mio preferito, che è "Goodbye Yellow Brick Road") e sicuramente non l'unico dalla produzione stellare. Tra MATW, GBYBR, Honkey Chateau (lì di elementi futuristici se ne trovano a gogò) e il primo (non penso si fosse mai sentito un disco di pop orchestrale con un suono simile. A Van Dyke Parks e Phil Spector sarà venuto un coccolone appena ascoltato la prima volta) non si sa quale sia meglio prodotto! Alla fin fine anche il più grezzo Tumbleweed Connection ha una gran bella cera.

Comunque fare una classifica delle canzoni è veramente dura. Questo ne ha scritti davvero tanti di pezzi perfetti, anche nei dischi più tamarri degli anni Ottanta c'era sempre almeno una gemma.




M.

[Gozer]

Non concordo ovviamente, ma non ho manco voglia di discuterne, buon Natale.

[The Careless Whisper]

5) Indian Summer

Si intitola Indian Sunset, e trattasi molto plausibilmente del suo pezzo più bello. O almeno, ha un suono per l'epoca davvero futuristico.

Hai ragione, svista...devi capire che la mia fase prog ritorna spesso come un fantasma, stavolta...si è ripresentata dietro Elton John
Questi giorni sono stato sotto con GYBR, ma dove stanno questi riempitivi? Cioè, i rock'n roll, ok...ma sono godibilissimi, durano poco e son divertenti e cantabili. Preso come doppio album è davvero monumentale...a quando una pietra?
Questa è fantastica ad esempio...la melodia è svisatissima per come si evolve, eppure fila talmente liscia che neanche ci si accorge dove finisce la strofa e dov'è il ritornello. Per non parlare degli arrangiamenti...tanta tanta classe

http://www.youtube.c...h?v=2y3EMjrjIqk

[StuntmanMike]

Del buon Elton sarò sempre un devoto dell'epica countrywestern di Tumbleweed connection [tra le migliori orchestrazioni ever di Paul Buckmaster, con Dusty Springfield ai cori]. A ridosso Honky chateau e il kolossal-pop-Broadway Goodbye strada di mattoni gialli.

L'harmonium e mandolino -suonato da Davey Johnstone- di Texan love song, nella tracklist del non troppo celebrato Don't shoot me, fanno polpa melodica della Band vent'anni prima di gente tipo i Counting crows.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=_RktysPeRP0

[clapat71]

The Union mi era piaciuto parecchio, come tutti i suoi ultimi, ma The Diving Board, nonostante le intenzioni, è noioso, le canzoni sono prive di mordente adagiandosi troppo nell'idea dell'album. Secondo me la recensione più azzeccata è quella di Allmusic:
http://www.allmusic....rd-mw0002558809

[The Careless Whisper]

Per me invece è il suo migliore dai tempi di Captain Fantastic...la rece di AllMusic dice bene:

It's an album consisting almost entirely of songs that riff on "Sixty Years On" and "Rotten Peaches"

Per questo mi piace...anzi, lo trovo pure troppo blueseggiante in alcuni pezzi, vorrei un disco tutto languido come Sixty Years On

[xtc]

The Union mi era piaciuto parecchio, come tutti i suoi ultimi, ma The Diving Board, nonostante le intenzioni, è noioso, le canzoni sono prive di mordente adagiandosi troppo nell'idea dell'album. Secondo me la recensione più azzeccata è quella di Allmusic:
http://www.allmusic....rd-mw0002558809

non è l'unica
http://www.ondarock....divingboard.htm
riascoltando
http://www.ondarock....johnrussell.htm
non c'è paragone vince the union anche con la sola Gone to shiloh

[The Careless Whisper]

Dopo aver consumato Madman, l'omonimo e GYBR, e dopo aver apprezzato molto Captain Fantastic e in buona parte Blue Moves, sto rivalutando Tumbleweed e Honky Chateau. Comunque per quanto mi riguarda basterebbero i dischi del 1970-1973 a inserire EJ  nella top 10 dei più grandi juke-box pop viventi di sempre. Davvero un compositore di razza purissima, capace di svettare nel baroque pop più ortodosso come nel funky, nel pop-prog come nel folk, nel blues come nel rock'n roll, nelle ballate pianistiche classiche(ggianti) come nel country.

 

Where to now St. Peter?

 

 

La funkeggiante Amy, col violino di Ponty

 

[Araki]

Primo pezzo dal nuovo album in uscita il prossimo febbraio

 

 

 

 

Alla sua età non potrebbe limitarsi a pezzi lenti? 

[floods]

La copertina è atroce, deve essersi ispirato all'ultima di Tori Amos

 

Per il resto mi pare (ma già da un po' di anni) che stia facendo di tutto, sforzandosi non poco, per convincerci e convincersi di essere ancora quello dei primi anni 70 (tra cantautorato, country-glam e honky-tonk) e che la parentsi sbarazzina degli anni 80 e quella incentrata sulle tronfie ballatone dei 90 (ripensaci, guarda Adele ) siano stati degli incidenti di percorso (decennali). Lodevole da un certo punto di vista, ma a sentire ogni volta un suo pezzo nuovo la scelta sembra sempre più calcolata che spontanea e, ancora peggio, lui sembra aver perso lo smalto e l'energia per star dietro a quelle sonorità, ha il fiatone, non brilla.

[Stebroc]

Piuttosto, chissà che ha fatto la mono+pietra...chissà se Gianfranco la sta ancora preparando

[xtc]

Piuttosto, chissà che ha fatto la mono+pietra...chissà se Gianfranco la sta ancora preparando

[Stebroc]

 

Piuttosto, chissà che ha fatto la mono+pietra...chissà se Gianfranco la sta ancora preparando

 

mmm...

[Milland82]

Auguri a Elton John che oggi ne fa 70...ma la monografia ha fatto la fine della Salerno-Reggio?!

 

Ho notato comunque che EJ, a differenza (per dire) di un Bacharach o un McCartney, è arrivato a una certa età senza venire riscoperto dagli indie-snob, malgrado in questi anni abbia fatto uscire dischi molto buoni (Songs from the West Coast, The Captain and the Kid), ottimi (The Diving Board), potabili (Peachtree Road, Wonderful Crazy Night) e progetti anomali come The Union con Leon Russell e un album di remix (Good Morning to the night) molto originale e alternativo.

 

Questi dischi (a parte West Coast, del lontano 2001) vendono poco e sembrano interessare solo ai fans (la cosa assurda è che invece i concerti, numerosi e dalla scaletta quasi fissa, sono sempre strapieni), col risultato che oggi i meravigliosi lavori del periodo 1970-76 non hanno quell'aura mitica che posseggono, ad esempio, quelli di Bowie dello stesso periodo: o è solo una mia impressione?

[floods]

I dischi nuovi di Elton, almeno quelli degli ultimi 15 anni, non interessano davvero a nessuno, probabilmente nemmeno a lui... ma può vantare di un vecchio repertorio allucinante, talmente vasto e di successo, che davvero ha ben poco da invidiare a quello di Bowie e Beatles.

Su Spotify, che dovrebbe avere un'utenza in media abbastanza giovane, ha gli stessi ascoltatori di Bowie (solo che lui è ancora vivo), poco meno dei Beatles e più della sua amicona Madonna. Insomma mica male per un settantenne ridicolizzato da tutti (e da se stesso a suon di parrucchini) ancora in attività.

[Milland82]

I dischi nuovi di Elton, almeno quelli degli ultimi 15 anni, non interessano davvero a nessuno

Ma non c'è ragione di ignorarli, dato che sono globalmente migliori di quelli degli anni 80 e 90, e lo dice uno che ascolta volentieri anche lo stroncatissimo The Big Picture.

Rifiutare la sua musica per colpa di una immagine bolsa e kitsch è superficiale e conformista. Conosco un fan di Bowie che non segue Elton perchè (cito) "Dai, non lo si può guardare!": ma la musica va ascoltata o guardata?!

 

Ma forse ho capito perchè su Ondarock, Marmoro a parte, lo ignorate: siete tutti fans di Madonna, che infatti viene recensita ogni volta con grandi attenzioni!

[Stebroc]

Bisognerebbe chiedere al salernitano sulla monografia, io non ho mica capito se è ancora in programma o meno. Penso più no che si però.

 

Sul resto, penso che ad Elton, più che il successo di pubblico, che più o meno c'è sempre stato, sia mancato il giusto riconoscimento da una parte di critica. Anche per questo i suoi dischi magici non hanno la stessa aura di altri capolavori coevi, pur non essendo inferiori.

[Claudio]

Il salernitano la farà. Prima o poi.

[floods]

Ma non c'è ragione di ignorarli, dato che sono globalmente migliori di quelli degli anni 80 e 90, e lo dice uno che ascolta volentieri anche lo stroncatissimo The Big Picture.

 

Sicuramente saranno migliori (mi fido del tuo giudizio, io conosco solo qualche singolo) ma credo che il nocciolo della questione sia questo: i suoi dischi dai primi anni 80 sino alla metà dei 90 saranno sì stati inferiori ai suoi classici ma erano comunque dischi figli del loro tempo, erano quindi pop, più o meno attuali e riuscivano a interessare il grande pubblico. Con Songs From The West Coast John ha deciso di recuperare la sua classicità cantautorale, e la prima volta gli è andata appunto benissimo ma da lì in poi questa scelta perpetuata l'ha fatto invecchiare stilisticamente di colpo, l'ha tagliato fuori dalla scena pop, da ciò che è "current". Molto probabilmente il pubblico si dice "se devo ascoltare l'Elton John classico tanto vale mettere su i suoi capolavori anni 70". Non potendo contare sull'attualità stilistica di una Madonna o su una più o meno marcata sperimentalità dell'ultimo Bowie, la musica recente di John ha finito per non interessare nè chi nella musica cerca le canzoni radiofoniche e nè chi pretende una ricerca più intellettuale e per essere catalogata (sicuramente ingiustamente) come generica e geriatrica. Insomma sì è infilato in un bel cul de sac da cui difficilmente potrà uscirne.

[Stebroc]

Il salernitano la farà. Prima o poi.

Speriamo più prima che poi, sempre tenendo conto che non è la monografia di uno che ha pubblicato due dischi, quindi attendo(iamo) pazienti.

 

Magari la mono+ pietra potrebbe essere lo sprone giusto per chi ancora non lo conosce, o chi lo conosce solo per i gossip e qualche hit.

[Milland82]

 

 

Sarà anche difficile decidere a quale disco attribuire pietra miliare: io dico Honky Chateau.

 

Comunque devo aggiungere che se Elton oggi facesse un album alla moda tipo New di McCartney, molto probabilmente verrebbbe una schifezza: del suo periodo elettronico-modaiolo gli unici album riusciti sono Too Low for Zero (1983) e The One (1992) e, qualche spanna sotto, il duo Reg Strikes Back-Sleeping with the Past che tanto successo ebbe in Italia all'epoca. 

 

Molto meglio che continui a fare canzoni come queste (tratte dall'ultimo Wonderful Crazy Night):

https://youtu.be/0h_Ml28zlAM

 

https://youtu.be/-Rt2HqzZ0pI

[The Careless Whisper]

Per la pietra direi Madman Across the Water. Non ha riempitivi (a differenza del pur bellissimo Goodbye Yellow Brick Road) e il livello è davvero omogeneo, nel senso che è un album coeso al suo interno.

[xtc]

Il saelrnitano è in attività per la mono di ELTON JOHN, cercavo una chiave di presentazione per renderla fruibile  e non pesante, data l'enorme mole di dischi ed eventi che lo hanno coinvolto, c'è gia il titolo e la scaletta dei dischi da consigliare, devo dire che anch'io proprendo più per MADMAN ACROSS THE WATER ma Goodbye Yellow Brick Road rappresenta tutte le anime di Elton ed è quindi più adatto ad introdurre l'ascoltatore nella variegata discografia del nostro eltone, evitando di relegarlo ad autore solo di singoli di successo. Il mancato successo dell'Elton anni 90, 00, 10, 20 è dovuto all'immagine poco macho del suo repertorio. Diventa difficile per il seguace della musica rock assorbirlo all'interno di una discografia anni 70 insieme a LED ZEPPELIN, PINK FLOYD,  GENESIS e perfino I QUEEN, non è una discriminante sessuale personale ma è proprio il tono romantico e leggiadro il problema principale, lo stesso che ha permesso a critici in cerca di fama di stroncare i BEATLES, ma li c'era John Lennon e tutto è stato più facile perdonarli

[floods]

Il mancato successo dell'Elton anni 90

 

Oddio XTC proprio in quel periodo non parlerei di insuccesso... magari non particolarmente felice dal punto di vista critico e che non verrà certo ricordato come imprescindibile nella sua discografia ma quanto a milioni di copie vendute tra The One, Re Leone, duetti prestigiosi, video costosissimi, Lady D ecc è stato probabilmente uno dei suoi periodi d'oro, anzi di platino. E in quel caso direi che al pubblico poco interessasse che la sua immagine non fosse molto da macho. Poi certo se ti riferisci a un pubblico prevalentemente "rock" ci può stare quello che dici ma direi che Elton John si era allontanato definitivamente da quell'immaginario ben prima degli anni 90, forse da quando pubblicò Blue Moves nel '76, insomma era da tempo assodato che John non facesse più parte di quel gruppetto che hai citato.

[xtc]

 

Il mancato successo dell'Elton anni 90

 

Oddio XTC proprio in quel periodo non parlerei di insuccesso... magari non particolarmente felice dal punto di vista critico e che non verrà certo ricordato come imprescindibile nella sua discografia ma quanto a milioni di copie vendute tra The One, Re Leone, duetti prestigiosi, video costosissimi, Lady D ecc è stato probabilmente uno dei suoi periodi d'oro, anzi di platino. E in quel caso direi che al pubblico poco interessasse che la sua immagine non fosse molto da macho. Poi certo se ti riferisci a un pubblico prevalentemente "rock" ci può stare quello che dici ma direi che Elton John si era allontanato definitivamente da quell'immaginario ben prima degli anni 90, forse da quando pubblicò Blue Moves nel '76, insomma era da tempo assodato che John non facesse più parte di quel gruppetto che hai citato.

 

infatti preciso che mi riferivo al mancato successo di critica per i suoi album di quegli anni, è difficile trovare un critico disposto a parlare bene anche di big picture o song from the west coast, che abbia poi sbancato i mercati anche in quegli anni è vero, ELTON è come il porno tutti la/o consumano ma nessuno l'ammette anzi quasi se ne vergogna

[floods]

Io questo lo ammetto: The One è una della mie canzoni prefetite ever

[PinkFreud]

nel boxone delle musicassette registrate di mio padre ho trovato ben quattro copie di The One

Io purtroppo non mi son mai interessato veramente  alla sua musica a parte le sue canzoni più famose.

[Trespassive-aggressive]

ELTON è come il porno tutti la/o consumano ma nessuno l'ammette anzi quasi se ne vergogna

Se Claudio te la passa, io la userei nella mono

[floods]

in The One c'era pure Simple Life che mi piaceva parecchio. Comunque gli unici suoi album che ho approfondito (raccolte a parte) sono stati solo Madman, Honky Chateu e Goodbye Yellow Brick Road ma paradossalmente quello che mi ha davvero preso dall'inizio alla fine è stato proprio quest'ultimo, un disco davvero immacolato... gli altri due belli ma con una leggere patina di noia per me.

 

P.S.: ah dimenticavo quell'obbrobrio di The Big Picture con duetto pavarottiano brrrr... però anche lì Somthing About The Way trofia ballatona professionale e bellissima.

[Stebroc]

 

ELTON è come il porno tutti la/o consumano ma nessuno l'ammette anzi quasi se ne vergogna

Se Claudio te la passa, io la userei nella mono

 

La metafora ci sta, ma più per il personaggio in sé, per come si è più volte presentato e per il modo in cui è stato percepito che per la sua musica (volendo ovviamente soffermarsi sul suo periodo aureo).

 

Non può essere accostato alla pornografia un pezzo come “Indian Sunset”, per non parlare dei brani cupi e introspettivi di “Elton John”(1970) e “Tumbleweed connection”.

 

Riguardo il discorso pietra, almeno 3, 4 suoi album potrebbero esserlo, e per motivi diversi. L’omonimo del 1970 perche è il disco che lancia Elton nel firmamento e contiene “Your Song”, “Tumbleweed” perché è un disco ispiratissimo e il suo album più lontano da logiche commerciali(non a caso mi pare il disco più considerato da certa critica, e anche il preferito di xtc nel listone di qualche anno fa), “Goodbye yellow brick road”, perché pur nella sua lunghezza, ha tanti brani straordinari. Ma forse, per iniziare, “Madman across the water”, come dice giustamente Silent, è quello che ne ha più diritto, perché unisce tutte le caratteristiche migliori dell’Elton Doc.

 

Non c’è un brano che possa definirsi brutto, e gli arrangiamenti di Paul Buckmaster raggiungono un equilibrio assoluto, irripetibile.

[The Careless Whisper]

Il mitico Elton ha annunciato che si ritira dall'attività live.

Ma prima farà un tour d'addio che durerà 3 anni e 300 date 

 

http://www.repubblic...john-187194205/

[reallytongues]

Bennie and The Jets è un brano come Daniel e Burn Down the Mission che mi accompagna da quando ero bambino e non perde un briciolo di magia.

Non credo di trovare nulla al mondo che possa assomigliare al miglior Elton (forse Lowell George)

 

dimenticavo