Tanto per divertimento, ho provato a tiar giu' una lista di film dei primi anni 90 (l'epoca piu' lontana di cui conservo un ricordo "critico") ai tempi considerati come fondamentali e che mi sembrano invece poi spariti dall'immaginario comune. Di contro quelli poco cagati ma diventati cult.

Rosencrantz & Guildenstern Are Dead Tom Stoppard
Leone d'oro al festival di Venezia, recensioni entusiaste, Stoppard acclamato come il nuovo Welles/Olivier (8 anni dopo per la sceneggiatura di Shakespeare in Love diventera' tipo il Giuda traditore del Bardo), fama imperitura per Tim Roth e Gary Oldman. Al di la' delle esagerazioni davvero un film genialoide e divertente... ma oggi direi totalmente cancellato dalla memoria colettiva, manco fossero passati i Men in Black con la lucina.
Mo' Better Blues Spike Lee
Jungle Fever Spike Lee
Almeno in Italia, mi pare che si potrebbe estendere tutto il discorso al cinema di Lee. All'epoca il regista cool per eccellenza, con ogni sua uscita che segnava un evento, almeno fino all'avvento di Tarantino (sara' per quello che lo odia?). Oggi Lee rimane un personaggio famoso, molto discusso e variamente rispettato, ma mi pare che nessuno dei suoi singoli film (ripeto: in Italia) sia particolarmente ricordato, se non forse "Fai la cosa giusta", "Malcom X" (quest'ultimo non certo tra i suoi migliori) e "La 25' ora" (ma mi sa che e' piu' famoso il monologo di Norton allo specchio che non il film in se').
Boyz n the Hood John Singleton
Un po' il simbolo del cinema dei "bro" rampante di quegli anni, da accompagnare con ascolti collettivi dei vinili dei Public Enemy dove si faceva finta di capirne il profondo significato pur non capendoci una mazza. Rivisto oggi un filmetto grezzo e persino ambiguo nel suo moralismo macho. Sotto i video di youtube nei commenti degli americani si sprecano i "best movie ever" (va beh che un "best movie ever" lo trovi sotto a un qualsiasi video di praticamente qualsiasi film), ma in Italia e' come se non fosse mai esistito.
Trust Hal Hartley
Qualcuno tra i piu' piccoli lettori si chiedera', "Hartley chi?" Ebbene, piccoli amici, pur senza mai grande fama, Hartley per un po' di tempo fu la Next Big Thing della new-new-wave del cinema indipendente americano (tipo come oggi, boh... Dolan?), in particolare per questo (per altro amabile) film. Seguira' prolifica carriera cagata da quattro gatti.
Ombre e nebbia Woody Allen
All'epoca dopo i mezzi passi falsi di "New York Stories" e "Alice", acclamato come uno dei migliori Allen di sempre, con articoli e recensioni entusiaste in ogni dove. Poi, puff, e' come sparito, poco ricordato anche all'interno della filmografia di Allen. Quanto, in Italia, conta il fatto che era uno dei suoi film meno trasmessi in tv e piu' difficilmente trovabili in VHS? Conta si', la reperbilita' fisica di un film perche' sia ricordato.
Thelma & Louise Ridley Scott
Anche in Italia gia' oggetto di culto e polemica prima ancora dell'uscita. Il manifesto del "femminismo armato", "L'Easy Rider al femminile", la Davis e la Sarandon con le pistole puntate icone istantanee da accostare alla coeva e similmente di fallico-pistola munita Jodie Foster de "Il silenzio degli innocenti", Scott tornato per molti il grande regista di Alien e Blade Runner. Forse e' proprio la successiva decadenza nei 90s di Scott ad aver maggiormente ridimensionato il film, fatto sta che rimane un titolo molto noto, ma neanche lontanamente il filmone epocale che sembro' ai tempi.
Delicatessen Jean-Pierre Jeunet, Marc Caro
Jeunet per tutti e' ormai solo quello di Amelie, mentre Caro ha dimostrato di essere stato il Repetto della coppia. Eppure Delicatessen ai tempi fece il botto, diventato un cult assoluto gia' solo per il trailer. La scena della trombata dove "partecipa" tutto il condominio fu stra-citata per anni, come per anni deformare in un certo modo visi e cose col grandangolo era considerato una cosa "alla Delicatessen". Eppure nel giro di due o tre anni il film cadde nel dimenticatoio. Il film successivo della coppia, "La citta' dei ragazzi", in Italia non venne manco distribuito. Anche qui mi chiedo quanto contribuirono i rari passaggi televisivi, tipo che mi pare per anni lo passava solo ad orari improbaili TMC.
The Commitments Alan Parker
La mania per l'irlanda nei 90s, come tipo l'Islanda nei 00s e l'Australia in questi 10s. Uno dei principali motori di quella mania, dopo gli U2, fu questo simpatico filmetto musicale, ultimo cine-sussulto degno di nota di Alan Parker. Un tale successo che la band fittizia (ma formata da musicisti veri) del film ando' realmete in tour con grande successo, per poi pare litigare esattamente come nel film. Naquero cloni in ogni dove, pure italiani (il tristerrimo "Volevamo essere gli U2"). Oggi direi film totalmente dimenticato, poco citato pure quelle rare volte che ci si ricorda di Alan Parker.
The Player Robert Altman
Dopo l'auto-esilio di tutti gli anni 80, il ritorno di Altman sotto i rifettori. Un meta-film che fece scalpore, irrito' e allo stesso tempo affascino' gli ambienti di Hollywood, lancio' Tim Robbins come attore protagonista. Un film persino profetico (la gag su "Il laureato 2" allora faceva ridere oggi sembra normalita' - tra l'altro in qualche modo l'hanno pure fatto: "Vizi di famiglia" con Costner) eppure un titolo con gli anni come svanito, poco citato anche quando si parla di Altman.
Howards End James Ivory
Ottimamente accolto da pubblico e critica come un po' tutti i film Ivory fino a meta' anni 90. Questo anzi fece proprio il botto. Ma, come dicevo, il cinema accademico e sommesso come quello di Ivory mal si sposa all'idea che poi tutti si sono fatti sia degli anni 80 che dei 90, quindi oggi e' un autore semi-rimosso, insiema a tutti i suoi film.

Jacob's Ladder Adrian Lyne
Oggi e' un cult e vien facile consideralo il migliore di Lyne (anche lui lo considera tale), ma nelle sale fu praticamente la tipica uscita fantasma. Il culto monto' coi passaggi televisivi e con il VHS.
Tremors Ron Underwood
Film di serie B da visione del sabato pomeriggio, oggi diventato addirittura un piccolo classico del horror-fantasy caciarone, con una sfilza di sequel e spin off televisivi.
The Last Boy Scout Tony Scott
Oggi quasi il simbolo dell'action movie anni 90. All'epoca floppone commerciale e generamente considerato un filmetto di nessun interesse.
Reservoir Dogs Quentin Tarantino
Non so se l'avete mai sentito nominare. Da noi distribuito con due titoli, "Le iene" e "Cani da rapina", da sempre sintomo di uscita sfigata di cui non frega niente a nessuno, ai distributori per primi.