Cioè tutta 'sta rottura di scatole e manco ti piace? Ma vai a caghèr.
Fantastico colpo di scena
Inviato 18 ottobre 2024 - 18:53
Cioè tutta 'sta rottura di scatole e manco ti piace? Ma vai a caghèr.
Fantastico colpo di scena
Inviato 18 ottobre 2024 - 19:25
Cioè tutta 'sta rottura di scatole e manco ti piace? Ma vai a caghèr.
Dico sul serio, questo disco mi piace e mi interessa, infatti 3 stellette e mezzo (su 5) significa che è un buon (se non ottimo) disco.
Mi baso sul metro di valutazione del bellissimo libro "Guida all'ascolto della musica rock" di Marco Pierotti, di cui penso di essere uno dei pochi possessori del forum (e non solo).
https://acciobooks.c...ica-rock/284376
Ma devo riconoscere che "Wish You Were Here" è più bilanciato come disco, c'è una parte più sperimentale ("Welcome to the machine") ed il resto più melodico. "Animals" si concede un po' di melodia in "Pigs on the wing", e forse parzialmente in "Dogs", che è un brano più classico, come si diceva qui nel forum attinente la musica soul (anche se l'intermezzo strumentale è pura "ambient music"). Per il resto è Roger Waters protagonista (a suo modo), e cerca qualche soluzione stravagante.
"Animals" resta per me un disco "oscuro" (fin dalla sua stupenda copertina), che segna il crepuscolo dei Pink Floyd e questo per me lo rende molto affascinante. Suona più "ruvido" dei precedenti, un sound meno stratificato e apparentemente piatto (pecca forse dei nuovi studi di registrazione Britannia Row). Rabbioso, isterico, nevrotico, insomma un po' troppo estremo, per questo forse troppo sbilanciato, che lo rende però un disco particolare e quindi sicuramente degno di nota.
Inviato 18 ottobre 2024 - 21:08
oscuro perchè aveva una copertina nebbiosa con l'industria inquinante, insomma un immaginario da paura. ma se avesse avuto la copertina di viva la vida dei coldplay come l'avresti percepito stu album? le copertine a volte son più forti della musica
Inviato 19 ottobre 2024 - 12:39
oscuro perchè aveva una copertina nebbiosa con l'industria inquinante, insomma un immaginario da paura. ma se avesse avuto la copertina di viva la vida dei coldplay come l'avresti percepito stu album? le copertine a volte son più forti della musica
Si, probabilmente con un'altra copertina avrebbe avuto un effetto diverso, ma del resto i Pink Floyd le sceglievano apposta, adatte alla musica e molto simboliche e surreali.
Di "Animals" venne inizialmente proposta una cover che fu scartata (hanno fatto bene), questa:
https://www.instagra...BQ/?img_index=1
Negli anni poi il maiale che vola è diventato il vero simbolo dei Pink Floyd, quasi più del prisma che scompone la luce.
E comunque quando mi capita di passare a piedi per il Ponte delle Valli a Roma (vicino a dove abito), sotto c'è una ferrovia e una vista un po' desolata di edifici sparsi intorno, e c'è pure un fiume (l'Aniene), insomma mi pare di stare vicino il Tamigi in zona Battersea....
https://it.wikipedia...via_delle_Valli
Inviato 19 ottobre 2024 - 13:34
Mi baso sul metro di valutazione del bellissimo libro "Guida all'ascolto della musica rock" di Marco Pierotti, di cui penso di essere uno dei pochi possessori del forum (e non solo).
https://acciobooks.c...ica-rock/284376
Ma devo riconoscere che "Wish You Were Here" è più bilanciato come disco, c'è una parte più sperimentale ("Welcome to the machine") ed il resto più melodico. "Animals" si concede un po' di melodia in "Pigs on the wing", e forse parzialmente in "Dogs", che è un brano più classico, come si diceva qui nel forum attinente la musica soul (anche se l'intermezzo strumentale è pura "ambient music"). Per il resto è Roger Waters protagonista (a suo modo), e cerca qualche soluzione stravagante.
"Animals" resta per me un disco "oscuro" (fin dalla sua stupenda copertina), che segna il crepuscolo dei Pink Floyd e questo per me lo rende molto affascinante. Suona più "ruvido" dei precedenti, un sound meno stratificato e apparentemente piatto (pecca forse dei nuovi studi di registrazione Britannia Row). Rabbioso, isterico, nevrotico, insomma un po' troppo estremo, per questo forse troppo sbilanciato, che lo rende però un disco particolare e quindi sicuramente degno di nota.
Chi se ne frega del libro, fatti un'opinione tua... ma poi che "devo riconoscere"? Non si deve riconoscere proprio un bel niente, per me "Animals" è molto più bello del suo predecessore, per dire. "Oggettivamente" che? E comunque basta, parla d'altro, ma che sei autistico?
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 19 ottobre 2024 - 14:35
Preciso solo che il metro di valutazione è riferito unicamente al metodo delle stellette, per Marco Pierotti "Animals" è il peggior disco dei Pink Floyd (salva solo "Dogs"), mentre le tre stellette e mezzo sono infatti una mia opinione , di fatto lo considero un ottimo disco, anche se non il loro vero capolavoro, ma certamente degno di nota.
Sull'autistico avresti anche ragione, sono andato molto in profondità con questo disco.... del resto ci avrei scritto un libro, o sulla trilogia pinkfloydiana periodo '73-'77.
Inviato 24 ottobre 2024 - 17:29
molti bella, grazie
Inviato 24 ottobre 2024 - 17:36
wetton volevo chiederti fino a quale disco si possono definire i Pink Floyd veramente psichedelix?
per me solo i primi due dischi che si possono integrare con i singoli: See Emily Play, Apples and Oranges e il suo lato B Paint Box
tu cosa ne pensi wetton?
Inviato 24 ottobre 2024 - 19:26
Ciao, se posso permettermi di essere diretto, secondo me sei un po' troppo fissato con questa cosa di voler classificare i dischi in base al fatto che possano o meno essere definiti "psichedelia". È davvero così importante?wetton volevo chiederti fino a quale disco si possono definire i Pink Floyd veramente psichedelix?
per me solo i primi due dischi che si possono integrare con i singoli: See Emily Play, Apples and Oranges e il suo lato B Paint Box
tu cosa ne pensi wetton?
Inviato 24 ottobre 2024 - 20:04
Inviato 03 novembre 2024 - 10:39
wetton volevo chiederti fino a quale disco si possono definire i Pink Floyd veramente psichedelix?
per me solo i primi due dischi che si possono integrare con i singoli: See Emily Play, Apples and Oranges e il suo lato B Paint Box
tu cosa ne pensi wetton?
A proposito degli esordi dei Pink Floyd, ho un paio di pensieri liberi sul primo album "The Piper":
- il brano "Pow R. Toc. H" attacca con quello che sembra uno dei deliri alla Pere Ubu (come nel loro secondo album "Dub Housing");
- brani tipo "Chapter 24" e "The Scarecrow" credo che abbiano influenzato lo stile vocale di Max Gazzè (ma magari ha pescato anche da altri artisti...).
Inviato 03 novembre 2024 - 11:08
secondo me ti sbagli, lo stile di Gazzè mi sembra piu vicino a quello di Waters , in particolare tra 11'24'' e 16'29'' in Dogs
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 07 novembre 2024 - 13:22
Facendo dopo altre ricerche, mi risulta che Gazzè abbia reinterpretato i Pink Floyd (nel mio post di prima nemmeno lo sapevo).
https://www.rollings...k-floyd/675614/
Aggiungo altra nota del libro di Pierotti, a proposito del White Album dei Beatles:
"Piggies" ("Porcellini"), di Harrison, si scaglia contro uomini politici e magnati della finanza...
Bhè, che abbia dato l'idea a Waters?
Inviato 07 novembre 2024 - 13:43
Orwell questo sconosciuto eh? Fosse menzionato poco poi, ultimamente è sulla bocca di ogni boomer complottista che si rispetti.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 07 novembre 2024 - 13:48
Orwell questo sconosciuto eh? Fosse menzionato poco poi, ultimamente è sulla bocca di ogni boomer complottista che si rispetti.
Indubbiamente, ma quanti altri brani sui "maiali" di Orwell si trovano nella musica Rock?
Inviato 12 novembre 2024 - 01:53
Facendo dopo altre ricerche, mi risulta che Gazzè abbia reinterpretato i Pink Floyd (nel mio post di prima nemmeno lo sapevo).
Gazzè ama i Pink Floyd e interpreta loro brani da parecchi anni. Ricordo un concerto nel luglio 2009 a Firenze all'aperto in cui un'orchestra e un coro volenterosi (a voler loro bene, specie all'orchestra, che provò fino a pochi minuti prima del concerto per riuscire a stare insieme) suonarono Atom Heart Mother, con Gazzè ospite, che cantò Fat Old Sun e qualcos'altro che ora non rammento.
Inviato 02 giugno 2025 - 15:07
Orwell questo sconosciuto eh? Fosse menzionato poco poi, ultimamente è sulla bocca di ogni boomer complottista che si rispetti.
Indubbiamente, ma quanti altri brani sui "maiali" di Orwell si trovano nella musica Rock?
War Pigs dei Black Sabbath?
Mi chiamo Ash, reparto ferramenta
Inviato 02 giugno 2025 - 19:18
Inviato 03 giugno 2025 - 09:45
Piggies
Inviato 03 giugno 2025 - 10:18
we are the pigs / suede
Inviato 05 giugno 2025 - 14:37
Sul fatto che (per me) non sia il "vero" capolavoro dei PF, non significa che lo reputi un disco di poco conto, anzi.
E' come fosse uno degli ultimi romanzi di un grande scrittore, un'opera che ha diviso la critica, c'è chi lo vede come un ultimo capolavoro della sua tarda produzione e chi invece lo trova un libro interessante, ma c'è stato qualcosa di superiore, anche se ne riconosce il suo fascino.
Penso ad esempio al romanzo di Philip K. Dick "Un oscuro scrutare" ("A Scanner Darkly") uscito, guarda caso, proprio nel 1977.
Anche io ad una prima lettura non avevo ben capito quest'opera di Philip K. Dick, la trama non mi aveva veramente appassionato, troppo frammentata, una sequenza di situazioni un po' caotiche.... ma poi mi sono informato meglio sul significato di questo libro, che trova il suo culmine nella scena descritta nelle ultime pagine.
Anche con "Animals" troviamo qualche significato oscuro, sia a livello musicale che testuale, per dire la conclusione di "Dogs" è abbastanza Dickiana, quasi in linea con le dediche finali del romanzo citato. E anche la transizione da "Sheep" a "Pigs on the Wing 2" si adatta bene al finale piuttosto "tranquillo" del libro (ma che rivela un significato quasi paradossale).
E poi nella stessa "Sheep" non c'è un po' di follia che accompagna la voce di Waters (e la musica sferzante), quasi un effetto dovuto all'uso di certe "sostanze"? E "Pigs (Three Different Ones)" fà risaltare in modo burlesco e patetico (con una linea vocale di Waters degna di "Easy Money" dei King Crimson) il ruolo di certi potenti che "dirigono" i giochi, cosa che traspare sempre dal finale del libro.
Insomma anche "Un oscuro scrutare" ha ricevuto pareri contrastanti, ma lascia intravedere una certa particolarità, una originalità che lo rende unico. Con "Animals" possiamo dire la stessa cosa!
Inviato 05 giugno 2025 - 14:54
ha che punto e' questo libro su Animals?
Inviato 05 giugno 2025 - 15:01
Wetton perché non apri un topic anche su "Un oscuro scrutare" di Philip K. Dick? Un libro su cui circolano molti pareri contrastanti.
Inviato 05 giugno 2025 - 15:06
oramai con la Gen AI non si scriveranno più libri "veri"............. ed anche i dischi si faranno in modo analogo........
Godiamoci il "vintage"!
0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi