
The National: Sleep Well Beast
#51
Inviato 21 settembre 2017 - 13:34
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#52
Inviato 21 settembre 2017 - 15:24
ma insu non rinnegherebbe mai i suoi national, le basi!
bravo trickster0 dimostri di avere buon gusto, adesso dedicati alla musica bella e lascia stare i national.
#53
Inviato 21 settembre 2017 - 15:26
ma insu non rinnegherebbe mai i suoi national, le basi!
Seh, come se le vie del faking non fossero infinite. Ingenuo!
#54
Inviato 21 settembre 2017 - 15:27
ma insu non rinnegherebbe mai i suoi national, le basi!
Seh, come se le vie del faking non fossero infinite.
ma lui e' uno di principio, non e' che se pensa che i war on drugs sembrano springsteen poi lo rinnega per non farsi scoprire. piuttosto il ban!
#55
Inviato 21 settembre 2017 - 16:39
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#56
Inviato 21 settembre 2017 - 17:32
Temo che fra trent'anni la mia generazione canti "Day I Die" al posto di "There is a light that never goes out".
Non è nemmeno detto che sia un male.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#57
Inviato 25 settembre 2017 - 18:57
secondo il mio modesto pensiero, si tratta di uno dei dischi più belli di questo scandalosamente orribile 2017. raccontano storie allegoricamente tensive, ma riescono a liquidare il male interiore attraverso una serie di accordi asimmetrici rispetto al bailamme emotivo del batterista e dell'organista, sicuramente ispirato da geni dell'impro jazz più funk galattico come il compianto Larry Young.
ho ascoltato questo disco grazie a DELPOTRO, non il bestiale cannibale che ha fatto fuori Roger dal quarto slam, ma un utente di avaxhome che mi vizia come se fossi una novella Monroe.
non meno di otto.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#58
Inviato 25 settembre 2017 - 19:10
non più di 5
#59
Inviato 25 settembre 2017 - 20:21
non più di 5
concordo assolutamente, il sesto avrebbe portato all'interno della formazione una sorta di confusione armonica dalle parti dei primi comunque indimenticabili albionici PRAM.
comunque è arrivato il secondo tassello verde.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#60
Inviato 04 ottobre 2017 - 15:58
ma "tecnicamente" secondo voi il batterista dei national come lo giudicate? Io sono una capra e posso solo dire "suona bene", sarei curioso di conoscere un giudizio tecnico;
https://www.moderndr...ryan-devendorf/
#61
Inviato 11 ottobre 2017 - 10:39
Visto che qui bazzicano delle persone che ben conoscono i National, vorrei avere un consiglio: quale album mi consigliate per iniziare ad ascoltarli, visto che non li conosco per niente? Ovviamente mi piacerebbe che mi spiegaste anche perché mi consigliate un determinato album. Tanto i forum esistono per chiacchierare quindi non credo di chiedere troppo. Ad ogni modo, grazie in anticipo!
Comunque secondo me è impossibile consigliare un album dei National.
Trovo molto più opportuno consigliare una serie di canzoni per entrare nel loro mondo, e la prima è senz'altro "Mistaken For Strangers", da "Boxer".
Se non vi piace quella, lasciate stare.
Se vi piace, provate con qualcosa da "High Violet", tipo "Bloodbuzz Ohio" e ... stop ... se non vi piace neanche questa i National non fanno proprio per voi. ;-)
#62
Inviato 11 ottobre 2017 - 13:27
...potrete quindi tirare un sospiro di sollievo allora ;-)
#64
Inviato 18 settembre 2023 - 20:52
Qualcuno ingegnoso ed esperto della loro carriera può spiegarmi se ha capito che cosa hanno davvero in mente di fare della loro musica?
Un disco piatto e monotono uscito a metà primavera dopo che i primi singoli (come Tropic morning news) erano già stati presentati durante l'estate precedente, nove o dieci mesi prima; poi oggi, meno di cinque mesi dopo, ecco "Laugh track", un altro disco " a sorpresa" che però contiene un brano a mio parere dimenticabile del 2022 con Bon Iver (lo ammetto, non sono riuscita ad ascoltarlo tutto...) e altri due brani usciti già un mese fa e dallo stile praticamente identico al disco precedente, almeno da quanto sentito finora.
Devo ancora finirlo, ma l'impressione è che stiano girando a vuoto. Niente energia, niente forza, anche le chitarre elettriche sembrano non seguire nessuna linea. Se avessi sentito una di queste canzoni e non The system only dreams in total darkness, quella mattina di sei anni fa, non mi avrebbero detto nulla e li avrei scordati subito.
La voce di Berninger e' strascicata, inespressiva, sempre più vicina allo spoken word che al canto.
Stanno perdendo gusto e interesse? Troppe frequentazioni mainstream negli ultimi tempi?
Domani mi sento le ultime, per stasera direi che basta.
#65
Inviato 18 settembre 2023 - 22:32
L'album uscito in primavera è veramente deludente, anche alla luce di collaborazioni con nomi di un certo spessore che invece alla fine vengono annegate in un mare di musica fatta col pilota automatico, senza alcun guizzo, senza niente che rimanga davvero.
Poi per carità, è sempre musica fatta bene, di una certa eleganza, il problema è che è roba di cui non si sentiva il bisogno.
#67
Inviato Oggi, 15:28
Io con loro ho un rapporto strano, nel senso: hanno fatto gran dischi fino a Sleep Weel Beast, poi li ho persi e ho sentito un po' di stanchezza. Questi ultimi due manco li sto ascoltando, mi sembra che la formula stia mostrando un po' il passo.
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