70 replies to this topic

[beatoangelico]

Altra noia e lamentele da mezza età

[MilleLire]

Li ho amati fino a High Violet incluso. Ora sono bolliti. Ma fa piacere vedere che Insu continua a seguirli

[beatoangelico]

Sarà un problema dei loro fan, non mio

[Trespassive-aggressive]

 

Li ho amati fino a High Violet incluso. Ora sono bolliti. Ma fa piacere vedere che Insu continua a seguirli

 

Sono gli stessi di High Violet, se li trovi bolliti adesso avresti dovuto pensare la stessa cosa ai tempi

 

 

Io li ho amati fino ad High Violet escluso.

[Fidelio]

Mi aspetto un disco con un pizzico di elettronica, spero un po' meno parole e più musica, visto che hanno grandi musicisti.

[Eldar]

Pezzo enorme. 

[good vibrations]

Boxer era un capolavorone

[Fidelio]

Non vedo l'ora di ascultarlo.

[Mr. Atomic]

ho ascoltato i pezzi postati, pero mi sembra un lavoro troppo moscio per meritare un approfondimento. Loro non mi hanno mai fatto impazzire, tolto 3-4 pezzi riusciti. Questo per dire é sicuramente il loro singolo piú riuscito

 

 

[beatoangelico]

Certo che sembrano mosci, sono i national, hanno fatto della moscezza un'arte

[beatoangelico]

Che sensibile che sei.

[MilleLire]

Porca troia è bellissimo.   Accidenti a Insurgentes 

 

la rece ...

 

http://www.ondarock....epwellbeast.htm

[Fidelio]

E' un disco complesso, profondo, molto oscuro. Per me è "il solito disco dei National" arricchito da un po' di elettronica qua e là che denota comunque una crescita musicale. 
Vero che più di tanto non possono fare ma dove possono osare osano. La voce del cantante in alcune parti suona diversa - molto più bassa e baritonale - e l'elettronica arricchisce alcune parti in maniera notevole.
Empire Line, Walk It Back, I'll Destroy You i pezzoni.

[Sleepyhead]

Giustizia per Insu.

[Bandit]

A parte l'insanabile diatriba sul solito disco dei national (Per me incredibile che mantengano un credito così alto col loro tassi di riciclaggio nella scrittura) dove sarebbe la sperimentazione in questo disco? Detto senza troppa polemica.

[Bugskull]

Sarà che non avendoli mai ascoltati più di tanto il problema della ripetitività non mi sfiora ancora, ma il disco in sè è magnifico. Ci sono almeno un cinque pezzi da colpo al cuore, e il sentore generale è quello di un'intimità profonda ed esasperata. Sicuro uno dei miei dischi dell'anno.
Detto questo, neppure io l'ho trovato così sperimentale (ma ripeto, non ho metri di paragone con la poduzione precedente se non vaghe memorie di Boxer e Alligator).

[Bandit]

Boh ma i testi di cattiva letteratura sono proprio l'inizio nell'abisso creativo sul quale gravita sto disco...

Incontriamoci nella notte a bere un gin ove nessuno ci vedrà? Ma questa roba è avanspettacolo triste da crisi di mezz'età dai...

[Bugskull]

Pensa che i testi sono una delle cose che più mi piacciono  Le liriche dovrebbero essere sempre funzionali alla musica, se valuti frasi prese singolarmente puoi tacciare di "cattiva letteratura" chiunque, dagli AF a Dylan

[Bandit]

Sìsì certo, intendevo che in questo caso i testi tanto sbandierati (non da te, vedo spesso citazioni in giro non solo nella nostra recensione) sono una buona misura del contenuto anche musicale in generale. Anzi in particolare i testi segnalano che la band è arrivata un po' alla caricatura di sé stessa per quello che vedo io.

[MilleLire]

A parte l'insanabile diatriba sul solito disco dei national (Per me incredibile che mantengano un credito così alto col loro tassi di riciclaggio nella scrittura) dove sarebbe la sperimentazione in questo disco? Detto senza troppa polemica.

 

 

Personalmente l’ultimo disco l’avevo trovato “muffoso” e privo di forza emotiva.

Non è così per questo, in cui ci trovo la conferma delle loro qualità tecniche, maturazione artistica, ispirazione e rinnovamento: quest’ultimo evidente nell’utilizzo dell’elettronica, garbato e mai prevaricante sull’aspetto melodico. Un parziale ritorno alle origini invece l’utilizzo di una ritmica bella satura e talvolta incalzante (la batteria di “The Day I Die” ), mentre l’impostazione vocale del cantante rimane la stessa, imperturbabile e calda allo stesso tempo.

[Sleepyhead]

Mille, per intenderci: Cosa ne pensi di High Violet?

[Bandit]

 

A parte l'insanabile diatriba sul solito disco dei national (Per me incredibile che mantengano un credito così alto col loro tassi di riciclaggio nella scrittura) dove sarebbe la sperimentazione in questo disco? Detto senza troppa polemica.

 

 

Personalmente l’ultimo disco l’avevo trovato “muffoso” e privo di forza emotiva.

Non è così per questo, in cui ci trovo la conferma delle loro qualità tecniche, maturazione artistica, ispirazione e rinnovamento: quest’ultimo evidente nell’utilizzo dell’elettronica, garbato e mai prevaricante sull’aspetto melodico. Un parziale ritorno alle origini invece l’utilizzo di una ritmica bella satura e talvolta incalzante (la batteria di “The Day I Die” ), mentre l’impostazione vocale del cantante rimane la stessa, imperturbabile e calda allo stesso tempo.

 

 

Sì va bene, comunque metterei da parte la "sperimentazione"...

[MilleLire]

 

Mille, per intenderci: Cosa ne pensi di High Violet?

 

 

Anche quello mi piace.

Non ci trovo alcun parallelismo con "Trouble Will Find Me" che molti fanno: "il solito disco dei National" è un problema che non mi sono posto finchè sentivo la presenza di melodie ed ispirazione. Il fatto che il mood sia similare non li rende paragonabili se uno "ha le canzoni" (per dirla alla Wago), l'altro no. Comunque "Fireproof" perla in un disco fiacco.

 

 

 

 

A parte l'insanabile diatriba sul solito disco dei national (Per me incredibile che mantengano un credito così alto col loro tassi di riciclaggio nella scrittura) dove sarebbe la sperimentazione in questo disco? Detto senza troppa polemica.

 

 

Personalmente l’ultimo disco l’avevo trovato “muffoso” e privo di forza emotiva.

Non è così per questo, in cui ci trovo la conferma delle loro qualità tecniche, maturazione artistica, ispirazione e rinnovamento: quest’ultimo evidente nell’utilizzo dell’elettronica, garbato e mai prevaricante sull’aspetto melodico. Un parziale ritorno alle origini invece l’utilizzo di una ritmica bella satura e talvolta incalzante (la batteria di “The Day I Die” ), mentre l’impostazione vocale del cantante rimane la stessa, imperturbabile e calda allo stesso tempo.

 

 

Sì va bene, comunque metterei da parte la "sperimentazione"...

 

 

 

Quoto. "Sperimentazione" mi pare un termine fuori luogo in effetti.

[Trickster017]

Visto che qui bazzicano delle persone che ben conoscono i National, vorrei avere un consiglio: quale album mi consigliate per iniziare ad ascoltarli, visto che non li conosco per niente? Ovviamente mi piacerebbe che mi spiegaste anche perché mi consigliate un determinato album. Tanto i forum esistono per chiacchierare quindi non credo di chiedere troppo. Ad ogni modo, grazie in anticipo!

[beatoangelico]

in attesa che ti rispondano i fan, per quanto mi riguarda Boxer è l'unico ascoltabile

[Trickster017]

Beh, se magari i fan nomineranno anche Boxer, vuol dire che questo disco è il comune denominatore tra fan e "non tanto fan".

[Bandit]

Io credo di avere una leggera preferenza per il più viscerale "Alligator", anche se dal punto di vista estetico è sicuramente meno maturo di "Boxer", che sicuramente ha definito l'archetipo National che adesso tutti conoscono. Dal punto di vista della scrittura probabilmente "Boxer" è anche superiore ad "Alligator", oppure è proprio l'ambientazione alcolico-notturna (e la "scoperta" della batteria di Devendorf) che lo rende più affascinante.

[volontario laico]

ma "tecnicacamente" secondo voi il batterista dei national come lo giudicate? Io sono una capra e posso solo dire "suona bene", sarei curioso di conoscere un giudizio tecnico;

 

come album da cui iniziare direi High Violet

[Trickster017]

ma "tecnicacamente" secondo voi il batterista dei national come lo giudicate? Io sono una capra e posso solo dire "suona bene", sarei curioso di conoscere un giudizio tecnico;

 

come album da cui iniziare direi High Violet

 

Ho ascoltato solo sette brani dell'album Boxer quindi forse è un po' poco per valutarlo, ma stando ai primi sette brani il batterista non mi sembra neanche degno di nota: semplicemente usa molto il rullante (ma se è per questo, in confronto, il batterista degli U2 allora è un professore), dettaglio che ai primi brani può sembrare anche interessante, ma poi diventa un martoriamento inutile (a mio umilissimo giudizio). 

[Trickster017]

Allora, qui mi è stato consigliato l'ascolto dell'album Boxer. Mi sono appena sottoposto all'ascolto dei primi sette brani e, senza voler offendere nessuno (e ringraziando per il consiglio), devo dire che ho fatto fatica a rimanere sveglio. Trattasi di brani dinamicamente monotoni. Iniziano in un modo e così vi finiscono. Il cantato è soporifero (poi magari sta recitando i migliori testi della storia, ma questo non posso valutarlo) e noioso. Il basso elettrico è appena percettibile, ma bisogna fare grandi sforzi per udirlo. Il chitarrista viaggia sulla sufficienza stentata, mentre è tutto lavoro di tastiere. Il batterista a volte anima i brani col suo rullante vivace, ma a volte è un uso del rullante del tutto gratuito e fuori luogo. Se poi mi dite che questi brani mirano soltanto a creare delle atmosfere, beh, con me non funziona neanche questo.

 

Ovviamente non mi arrendo e procederò ad ascoltare High Violet. Ma con Boxer finisce qui.

[signora di una certa età]

Vabbè se non ti è piaciuta Fake Empire lassa perde

[Trickster017]

Vabbè se non ti è piaciuta Fake Empire lassa perde

 

Fake Empire è proprio il più riuscito, ma per me funziona perfettamente fino a 1.40: piano e voce. Dopodiché dovrebbe iniziare un crescendo, e infatti miracolosamente si sente il basso che si appresta a fare proprio questo. Ma poi entra il batterista che crede di suonare Sunday Bloody Sunday... E infatti è totalmente scollato dal basso che, per conto suo, continua il suo pulsare sempre per sostenere un crescendo che il batterista ignora perché ha deciso che deve dare rullate senza sosta. La chitarra timida si rintana da qualche parte. Mentre il piano continua a lavorare bene, anche se sospetto che i Sigur Ros avrebbero fatto di meglio (a un certo punto ho perfino immaginato Jonsi che entrava come seconda voce dietro il cantato grave di Berninger).

[Fidelio]

Disco perfetto per l'autunno. Credo che in inverno crescerà ancora.

[Ɲ●†]

Ciao insu!

[Trickster017]

Disco perfetto per l'autunno. Credo che in inverno crescerà ancora.

Allora attendo che l'autunno arrivi in modo da riprovare un ascolto nel contesto consigliato!

[beatoangelico]

 

ho fatto fatica a rimanere sveglio

 

è un problema comune

[pooneil]

bravissimo Antonioni, me so' fatto 'na dormita!

[Ɲ●†]

Boxer aveva una sua adulta freschezza, High Violet ci ricamava sopra ma si faceva piacere (poi li ho scoperti abbastanza casualmente con quello ed è l'unico loro disco a cui mi senta in qualche modo affettivamente legato), Trouble Will Find Me non me lo ricordo per nulla, questo lo trovo di una retorica insopportabile e ributtante (con l'elettronichina per dare l'idea dell'innovazione). Vade retro.

[signora di una certa età]

Adulta freschezza. Ma sei un poeta

[Ɲ●†]

Adulta freschezza. Ma sei un poeta

 

signora non mi riferivo a lei eh