123 replies to this topic

[Mr. Atomic]

Decisamente questo sulla fiducia, anche se il bro-country suona assai minaccioso. Anche l'EDM-country non scherza, però alla fine è qualcosa che si è più radicato nell'immaginario collettivo degli anni dieci (soprattutto inizi) dunque un po' gli si vuole bene

[Legolas]

Pero ecco, il post-grunge sembrava destinato al disprezzo eterno ma adesso già si intravedono rivalutazioni per alcuni gruppi. 

 

Non scherziamo, il post-grunge è il male assoluto.

Se il rock è morto, è anche colpa di questo non-genere monotono, ripetitivo e finto-triste

[Edgewalker]

Decisamente questo sulla fiducia, anche se il bro-country suona assai minaccioso. Anche l'EDM-country non scherza, però alla fine è qualcosa che si è più radicato nell'immaginario collettivo degli anni dieci (soprattutto inizi) dunque un po' gli si vuole bene

 

Ma sempre per il discorso qui da noi, è arrivato altro oltre a Timber di Kesha e Pitbull?

Comunque sarà perchè quel listone ammucchia molte cose, ma per la legge dei grandi numeri ci sta qualche chicca, ad esempio i 21P sono sottovalutati perchè non si vanno a scoprire le deep cuts nei loro dischi [e Heathens fra i singoloni è comunque un bel pezzo linkinparkiano]

 

 

 

Pero ecco, il post-grunge sembrava destinato al disprezzo eterno ma adesso già si intravedono rivalutazioni per alcuni gruppi. 

 

Non scherziamo, il post-grunge è il male assoluto.

Se il rock è morto, è anche colpa di questo non-genere monotono, ripetitivo e finto-triste

 

 

Dai lego ma che dici, nell'altro topic eri pure entusiasta

[wago]

Avicii direi che è emblematico, non so se vogliate farlo rientrare nel filone ma direi che i suoi pezzi finto-country sono rimasti eccome, i zuen li adorano ancora adesso.

[Austerlitz]

 

 

 

Meravigliosa questa, degna dei primi Baustelle

 

 

Ma chi se li ricorda questi.

[wetton76]

 

 

 

 

Meravigliosa questa, degna dei primi Baustelle

 

 

Ma chi se li ricorda questi.

 

 

Involontariamente comica! per i dialoghi soprattutto e la situazione...     

[Legolas]

Dai lego ma che dici, nell'altro topic eri pure entusiasta

 

Ho partecipato, ma anche lì ho scritto che era un genere monotono e sempre uguale a se stesso.

Per dire, negli anni 2000 reputo nu-metal ed emo scene molto più interessanti da approfondire, hanno quel minimo di varietà e brio che al post-grunge manca completamente.

[Edgewalker]

 

Dai lego ma che dici, nell'altro topic eri pure entusiasta

 

Ho partecipato, ma anche lì ho scritto che era un genere monotono e sempre uguale a se stesso.

Per dire, negli anni 2000 reputo nu-metal ed emo scene molto più interessanti da approfondire, hanno quel minimo di varietà e brio che al post-grunge manca completamente.

 

 

Beh ci sono i gruppi più pop rock, la variante alt-metal, quella al confine col nu, le rielaborazioni dirette dei gruppi grunge principali, la svolta hard rock / glam della seconda metà anni 00, di materiale non ne manca

[wago]

Non proprio una rivalutazione ma almeno un tentativo di mettere in prospettiva. La categoria non è una mia invenzione (il che dovrebbe avvalorarla) ma ammetto di averla voluta leggere un po' a modo mio:

 

https://www.ondarock...triannizero.htm

[floods]

Non proprio una rivalutazione ma almeno un tentativo di mettere in prospettiva. La categoria non è una mia invenzione (il che dovrebbe avvalorarla) ma ammetto di averla voluta leggere un po' a modo mio:

 

https://www.ondarock...triannizero.htm

Mamma mia Marco, uno strumento di tortura più o meno

[Gozer]

Beh, bisogna anche sporcarsi le mani per capire il mondo circostante, bravo Wagozzo.

[reallytongues]

Non proprio una rivalutazione ma almeno un tentativo di mettere in prospettiva. La categoria non è una mia invenzione (il che dovrebbe avvalorarla) ma ammetto di averla voluta leggere un po' a modo mio:
 
https://www.ondarock...triannizero.htm

Ricordo di aver letto che "stomp rock" era un altro modo di dire glam rock negli anni 70.

[wago]

 

Non proprio una rivalutazione ma almeno un tentativo di mettere in prospettiva. La categoria non è una mia invenzione (il che dovrebbe avvalorarla) ma ammetto di averla voluta leggere un po' a modo mio:
 
https://www.ondarock...triannizero.htm

Ricordo di aver letto che "stomp rock" era un altro modo di dire glam rock negli anni 70.

 

 

Sì è vero, c'è un doppione. Volevo specificarlo nel testo ma alla fine era già lunghetto per lo standard della rubrica e ho preferito evitare la divagazione. Mi sembra che quell'uso lì sia andato sostanzialmente perduto (non che quest'altro si sia imposto eh, ma in mancanza di altre espressioni mi è parsa comunque azzeccata).

[reallytongues]

Ho fatto prima una veloce ricerca web e con stomp rock è categorizzata proprio quello che hai messo nella scheda, quindi vai tranquillo!

Nel glam c'era già in nuce la stessa tendenza a miscelare generi ed esagerare con certi trucchetti.

[Mr. Atomic]

Non proprio una rivalutazione ma almeno un tentativo di mettere in prospettiva. La categoria non è una mia invenzione (il che dovrebbe avvalorarla) ma ammetto di averla voluta leggere un po' a modo mio:

 

https://www.ondarock...triannizero.htm

madonna lavorone veramente! almeno 20/22 pezzi é merda pura, ma riuscitre a inquadrare tutto in contesto musicale non é affatto semplice. Culturalmente credo irrilevante pure per me che ho vissuto il tutto in diretta

[Mr. Atomic]

aggiungo che prima o poi dovremo fare i conti con gli anni 10', io ci provai nel primissimo mese del covid ma molte cose scritte giá mi paiono forzate. 

[mr_tankian]

Non proprio una rivalutazione ma almeno un tentativo di mettere in prospettiva. La categoria non è una mia invenzione (il che dovrebbe avvalorarla) ma ammetto di averla voluta leggere un po' a modo mio:

https://www.ondarock...triannizero.htm

Simpatica come playlist. E a dirla tutta Believer degli Imagine Dragons nemmeno mi dispiace come pezzo. Specie se consideriamo che nello stesso album c'è un pezzo orripilante come Thunder.

[wago]

Innanzitutto grazie per i complimenti. Sulle proporzioni merda vs. non-merda però ammetto di essere schierato circa all'opposto: a me piacciono sostanzialmente tutti i pezzi inseriti, e alcuni mi piacciono proprio da matti. Quelli che mi appassionano meno stanno nella sezione centrale, dalle parti di AWOLNATION/Imagine Dragons/Maroon 5/Fall Out Boy/The Script, pezzi che chiamerei riusciti ed efficaci ma che nel complesso mi emozionano poco. Anche il brano degli Arcade Fire, inserito all'ultimo per battere il ferro finché è caldo, non mi pare eccelso. "Castle on the Hill" e "Stitches" invece, ma anche "Pompeii" e "Little Bit of Love", sono tranquillamente tra i miei preferitissimi degli ultimi anni.

Il problema mio con questo filone infatti non è tanto che non mi piacciano le premesse o le sonorità, o che in qualche modo cozzi coi miei "valori" come mi pare fare per l'utente tipo di Ondarock. Il limite al mio entusiasmo sta più che altro nell'essere un genere di singoloni mega inseriti in album loffi: sono (difetto mio) molto legato al formato-album e anche se alcune canzoni le ho ascoltate decine e decine di volte difficilmente mi direi un fan dei rispettivi artisti. L'altro elemento che fa un po' da ostacolo alla mia euforia è che, nonostante quella che trovo una grande varietà di influenze e dunque stili, a livello si sensazioni evocate mi sembra che il filone sia un po' monocorde. Molta grandeur, molta grinta, ma stringi stringi sempre attorno a quelle si gira. Mi sta bene, ma non riuscirei certamente ad ascoltare solo quel tipo di cose come forse qualcuno dei fan "veri e propri" fa.

[floods]

Specie se consideriamo che nello stesso album c'è un pezzo orripilante come Thunder

L'unico loro pezzo (vagamente) elegante e davvero figo per me

[Gozer]

"Believer" è una delle canzoni più insopportabili di sempre per me, la metto giusto un gradino sotto a "Dance Monkey".

[reallytongues]

"Believer" è una delle canzoni più insopportabili di sempre per me, la metto giusto un gradino sotto a "Dance Monkey".

Davvero!
E portano pure sfiga!
La Mongola Monkey è stata la colonna sonora dell'inizio pandemia

[wago]

Reup un po' OT, anzi del tutto; avrei potuto mettere questa cosa in N altri vecchi thread ma questo mi sembrava il più recente.

 

L'altro giorno, in mezzo a quintali di risposte poco significative a un post sul FB di Ondarock, mi è cascato l'occhio su questo scambio:

 

 

Sono banalità, ma credo esprimano un elemento veritiero. Non arrivo a pensare che quella che percepiamo come un'epoca un po' vuotella domani ci parrà un periodo d'oro (non a noi vecchietti, almeno), ma sono convinto che il fattore evidenziato eserciti un suo peso e mi domando quanto grande questo sia.
Se penso allo scorso decennio o al precedente — i due che ho vissuto grossomodo "in diretta"  come ascoltatore musicale più o meno consapevole — mi rendo conto che tante delle cose che oggi ne apprezzo di più, all'epoca non le conoscevo o mi dicevano poco. Da una parte col tempo ciò che era (almeno per le "frequentazioni" di ciascuno) un po' sepolto tende a emergere grazie alla storicizzazione e alla lenta propagazione; dall'altra, ho impressione che essere in "sintonia" coi suoni di un'epoca sia almeno per certi ascoltatori più facile a una certa distanza che in tempo reale. Intendo dire che in un dato periodo, mi rendo conto, io riesco ad appassionarmi e "entrare" in un numero ristretto di filoni che stanno sviluppandosi proprio in quel momento, e tendo invece a non vedere o non apprezzare il resto di ciò che accade. Quando passa un po', le chiavi di lettura di quel che è stato diventano più evidenti (autrement dit ci si rammollisce coll'abitudine) e alcune cose che proprio non andavano giù, anche senza insistere granché, cambiano aspetto.

 

Potrà essere questo uno dei processi che ci spingeranno a "rivalutare la merda di oggi"? O al contrario renderanno riconoscibili scene e fenomeni che oggi non si riescono a distinguere perché nascosti in piena vista o celati dalla "fog of war"?

[wago]

Re della Frigia - come Mida - o re della merda? Amatissimo o criticatissimo, Jack Antonoff è un personaggio verso il quale non ho un'opinione netta ma che trovo, anche al di là dei giudizi di apprezzamemto, interessante come figura. Nato dall'indie ma dominatore del mainstream, versatile nei toni ma sempre riconoscibile, ha segnato nel bene e nel male un versante dell'attuale stagione pop statunitense. È riuscito a portare un po' di gusto "classico" e alternativo nel mainstream delle star costruite a tavolino, oppure ha svenduto i propri ascendenti rock ammantando di una presunta credibilità indie prodotti standardizzati e poco ispirati?
Nella playlist di 24 brani che ho messo insieme su Ondarock ho cercato di non sbilanciarmi, ma le mie inclinazioni han finito comunque per indicare un sentiero, anche se forse non il più ovvio. Poca Del Rey, un peso rilevante ai suoi trascorsi prog-pop e alla sua ossessione per il rock cantautorale, un tot di synthwave massificata e una buona dose di sound da stadio in bilico fra Arcade Fire e stomperie varie. Immagino che la selezione farà storcere il naso sia ai devoti poptimisti che ai detrattori, ma io mi son divertito parecchio a comporla e, nonostante qualche pezzo lo abbia inserito per dovere di cronaca, ne sono piuttosto soddisfatto.


https://www.ondarock...ackantonoff.htm

[Gozer]

Re della Frigia - come Mida - o re della merda? 

 

Non mi sembra difficilissimo rispondere dai.  Più per lo sforzo profuso nell'articolo però.