674 replies to this topic

[Gonzalo Pirobutirro]

Io sapevo che li aveva scritti tutti e tre, e che il secondo e il terzo uscirono postumi curati da Engels.

 

Sbaglio?

[Reynard]

Io sapevo che li aveva scritti tutti e tre, e che il secondo e il terzo uscirono postumi curati da Engels.

 

Sbaglio?

 

Credo che quel 'curati' sia più o meno come la sorella di Nietzsche ha curato l'edizione postuma della Volontà di potenza.

Ma non ci giurerei, magari ricordo male.

[Gonzalo Pirobutirro]

Non lo so, sono ignorante, davvero, ho sempre e solo visto tre tomi chiamati "Il capitale" con sopra il nome di Carlo Marx, e in giro ho sempre letto così, mai approfondito le varie redazioni del testo.

[sud afternoon]

Ok, con le battute siamo a posto.
Qualcuno ha da aggiungere anche un contenuto?

 

Nope. Non quando i topic li apri tu. 

[ucca]

 

Claudio, se hai pubblicato sta roba tu invece sei tutt'altro che incolpevole

 

No, la roba del gerarca non gliel'avrei passata mai e quella che gli bocciai scatenando la reazione di cui sopra era di quel tenore    Su altre cose, purtroppo, ammetto di aver chiuso un occhio, perché tutto sommato proponeva cose interessanti e aveva (specie all'inizio) anche qualche spunto critico originale, ricordo che piaceva a diversi ondarocker dell'epoca. Purtroppo temo che sia partito definitivamente per la tangente.

 

 

la scheda sui placebo è fatta molto bene, mi pare l'abbia fatta lui e prima c'era un'altra scheda fuori dal mondo. Dovreste farvi qualche domanda, grammatica a parte, su chi ha fatto la monografia dei verdena che sono paragonati tra un pò ai beatles..una cosa da far sanguinare gli occhi e le orecchie poi (quando segui i suggerimenti di ondarock che "ci capisce")

[Seattle Sound]

Dei placebo quella vecchia era di franci,faceva parte del suo grande classico "monografie di gruppi che schifo"

[vuvu]

Vi confesso che in passato ho usato i suoi monologhi su Pandora TV per addormentarmi. E' come tornare bambini e dormire durante le noiose conversazioni degli adulti.  

[Claudio]

Dovreste farvi qualche domanda, grammatica a parte, su chi ha fatto la monografia dei verdena che sono paragonati tra un pò ai beatles..una cosa da far sanguinare gli occhi e le orecchie poi (quando segui i suggerimenti di ondarock che "ci capisce")

Per me uno dei pochissimi nomi dell'indie-rock italiano recente da salvare, credo siano altri i nomi che abbiamo esageratamente sopravvalutato.

[piersa]

 

Ok, con le battute siamo a posto.
Qualcuno ha da aggiungere anche un contenuto?

 

Nope. Non quando i topic li apri tu. 

 

 ihihihihihihihih

ahahahahahahah

ohohohohohohohoh

[ucca]

 

Dovreste farvi qualche domanda, grammatica a parte, su chi ha fatto la monografia dei verdena che sono paragonati tra un pò ai beatles..una cosa da far sanguinare gli occhi e le orecchie poi (quando segui i suggerimenti di ondarock che "ci capisce")

Per me uno dei pochissimi nomi dell'indie-rock italiano recente da salvare, credo siano altri i nomi che abbiamo esageratamente sopravvalutato.

 

 

Da salvare pure pure (se il paragone è con la merda che è venuta dopo), ma qua parliamo della discografia di uno dei gruppi più importanti della storia del rock, insieme a Led Zeppelin, Beatles, Pink Floyd. Non hanno sbagliato un colpo, inizio folgorante e poi subito apoteosi.

 

 

Verdena 

7 

 Solo un grande sasso (Black Out/Universal, 2001)

8 

Il Suicidio dei Samurai (Black Out/Universal, 2004)

8,5 

  Requiem (Black Out/Universal, 2007)

8 

  Wow (Universal, 2011)  7,5   Endkadenz Vol. 1 (Universal, 2015)  7,5   Endkadenz Vol. 2 (Universal, 2015) Verdena (Black Out/Universal, 1999)

7 

 Solo un grande sasso (Black Out/Universal, 2001)

8 

Il Suicidio dei Samurai (Black Out/Universal, 2004)

8,5 

  Requiem (Black Out/Universal, 2007)

8 

  Wow (Universal, 2011)  7,5   Endkadenz Vol. 1 (Universal, 2015)  7,5   Endkadenz Vol. 2 (Universal, 2015)

 

“Solo un grande sasso” è il disco che fa comprendere al mondo le immense potenzialità di una band che sa scrivere e suonare composizioni memorabili. Il secondo atto di un percorso destinato a diventare nel tempo uno dei più importanti dell’intera storia del rock alternativo made in Italy, e che di lì a poco troverà nell’ indispensabile “Il suicidio del samurai” straordinarie conferme, grazie a strutture che si faranno più asciutte e compatte. I tempi di “Valvonauta” e “Viba”, che pur rimarranno sempre richiestissime ai loro concerti, sembrano già lontani anni luce."

 

Altro che Franci. Un ufficio stampa sarebbe stato più sobrio.

[pooneil]

Sulla summer of love collocata nel 1966 ha ragione però, dimostra di essere un hippy tru:

 

 

sul resto mi ero già espresso su di lui; un wannabe Scaruffi che ne vuole scimmiottare la perentorietà e il colpo di genio senza averne però la cultura e l'ironia.

 

EDIT mi riferisco a Franci

[vuvu]

 

Ok, con le battute siamo a posto.
Qualcuno ha da aggiungere anche un contenuto? 

 

 

il contenuto quale vuoi che sia, c'è uno (Fusaro) che pensa che fuori dall'euro ci sia l'eldorado, ti stampi i soldi del monopoli e via, diritti per tutti, uguaglianza, lavoro.

L'altro è un massone di ferro, come Mieli, uno che con l'austerità ci si fa le pippe, che tanto i suoi figli sono sistemati e adesso al massimo starà pensando a sistemare i nipoti.

In mezzo c'è la tragedia vera del popolo più debole d'europa ridotto alla fame da quello più forte sulla base di una condanna morale. 

 

 

A questo punto lo considero meglio io come anestetico, senza contare la tua prima risposta in merito a chi chiedeva meno battute e più contenuti.

 

E pensare che mi hai pure menato!

 

Chi ti capisce è grande! 

[razzledazzle]

[corrigan]

[Folagra]

vi consiglio un giro sul suo profilo fb   https://www.facebook.com/fusaro.diego
 

"Leuca, 23 settembre 2014. L'Europa dell'euro non vale una lira. La rivoluzione parte dal Salento."

 

 

"Ecco, ciò che mai avrei voluto vedere..."

 

 

 

Spoiler

 

"Salutando l'estate"


"Wir kennen nicht Ziele / und sind nur ein Gang.
[“Non conosciamo alcuna mèta / siamo solo un cammino”]
M. Heidegger"



la svolta renziana

 

[Guest_Resp Into_*]

vi consiglio un giro sul suo profilo fb   https://www.facebook.com/fusaro.diego
 

"Leuca, 23 settembre 2014. L'Europa dell'euro non vale una lira. La rivoluzione parte dal Salento."

 

 

 

 

Anch'io ho comprato quell'asciugamano anni fa, non avevo mai pensato alle implicazioni sovraniste/anti-europeiste 

 

 

 

Intanto oggi mio zio ha condiviso questo su Facebook 

 

http://www.lettera43...mercato/208981/

 

    Custode della nostra coscienza storica, il Liceo Classico è nemico del mercato

 

 

 

 I commenti 

 

Ho fatto il liceo classico e lo hanno fatto i miei figli. E'una scuola unica che ti da una forma mentis, una coscienza critica, una capacità di lettura del modo e di applicazione allo studio delle cose che a mio parere altri studi non danno o danno in maniera diversa . Pensare di cambiare il liceo classico vuol dire snaturare una formazione unica e ancora preziosa per le nostre generazioni future.

 

 

[corrigan]

[sud afternoon]

i tre puntini sospensivi (nel senso di tre volte i tre punti sospensivi) è una finezza che si impara solo al classico, suppongo...

[Ganzfeld]

 

Porca troia, sono più espressivo io. Ma poi, a parte la faccia, è riuscito nell'ardua impresa di rendere autistico pure il gesto della mano sulla fronte per mostrare sgomento.

[bELLE ELLEish]

"Certo che sì, siamo al cospetto di una grandiosa sostituzione di massa. Stanno distruggendo i fondamenti della civiltà europea. Da un lato tirano dentro con il pretesto della carità e della solidarietà tanti nuovi schiavi, dall'altro stanno facendo di tutto con mirate campagne propagandistiche per distruggere l'identità sessuale. Il disegno è evidente: estinguere la popolazione europea perché venga sostituta integralmente"

[corrigan]

Io credo che a questo mondo esista solo una grande ovile

che parte da Antonio Gramsci e arriva fino a Giovanni Gentile

 

LFT, tuo padre ce l'ha il certificato di sostituzione razziale Kalergi-9002 incorniciato in salotto, vero?

[bELLE ELLEish]

 

Io credo che a questo mondo esista solo una grande ovile

che parte da Antonio Gramsci e arriva fino a Giovanni Gentile

 

LFT, tuo padre ce l'ha il certificato di sostituzione razziale Kalergi-9002 incorniciato in salotto, vero?

 

 

Quel parassita radical chic rosso e bruno? Certo che

[MilleLire]

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"Leuca, 23 settembre 2014. L'Europa dell'euro non vale una lira. La rivoluzione parte dal Salento."

 
 
Anch'io ho comprato quell'asciugamano anni fa, non avevo mai pensato alle implicazioni sovraniste/anti-europeiste 
 
 
 
Intanto oggi mio zio ha condiviso questo su Facebook 
 
http://www.lettera43...mercato/208981/
 

 

 

Custode della nostra coscienza storica, il Liceo Classico è nemico del mercato
 
 
 
 I commenti 
 
Ho fatto il liceo classico e lo hanno fatto i miei figli. E'una scuola unica che ti da una forma mentis, una coscienza critica, una capacità di lettura del modo e di applicazione allo studio delle cose che a mio parere altri studi non danno o danno in maniera diversa . Pensare di cambiare il liceo classico vuol dire snaturare una formazione unica e ancora preziosa per le nostre generazioni future.

Lunga vita alla lira!

[Fox la testa parlante]

 

Tra i Villaggio preferisco quello vero: Piero.

 

(Dedicata a Lassy <3)

[Zpider]

[markmus]

 

 

Dovreste farvi qualche domanda, grammatica a parte, su chi ha fatto la monografia dei verdena che sono paragonati tra un pò ai beatles..una cosa da far sanguinare gli occhi e le orecchie poi (quando segui i suggerimenti di ondarock che "ci capisce")

Per me uno dei pochissimi nomi dell'indie-rock italiano recente da salvare, credo siano altri i nomi che abbiamo esageratamente sopravvalutato.

 

 

Da salvare pure pure (se il paragone è con la merda che è venuta dopo), ma qua parliamo della discografia di uno dei gruppi più importanti della storia del rock, insieme a Led Zeppelin, Beatles, Pink Floyd. Non hanno sbagliato un colpo, inizio folgorante e poi subito apoteosi.

 

 

Verdena 

7 

 Solo un grande sasso (Black Out/Universal, 2001)

8 

Il Suicidio dei Samurai (Black Out/Universal, 2004)

8,5 

  Requiem (Black Out/Universal, 2007)

8 

  Wow (Universal, 2011)  7,5   Endkadenz Vol. 1 (Universal, 2015)  7,5   Endkadenz Vol. 2 (Universal, 2015)

 

“Solo un grande sasso” è il disco che fa comprendere al mondo le immense potenzialità di una band che sa scrivere e suonare composizioni memorabili. Il secondo atto di un percorso destinato a diventare nel tempo uno dei più importanti dell’intera storia del rock alternativo made in Italy, e che di lì a poco troverà nell’ indispensabile “Il suicidio del samurai” straordinarie conferme, grazie a strutture che si faranno più asciutte e compatte. I tempi di “Valvonauta” e “Viba”, che pur rimarranno sempre richiestissime ai loro concerti, sembrano già lontani anni luce."

 

Altro che Franci. Un ufficio stampa sarebbe stato più sobrio.

 

 

voti e giudizio irreprensibili. no forse solo un grande sasso e' un 6 (di meno non si puo', gia' solo per starless) e wow e' per lo meno = requiem se non >, ma per il resto ci siamo. non capiro' mai chi non si entusiasma per una band come i verdena, soprattutto considerando il deserto in cui sono riusciti ad erigere questa discografia immacolata.

[bELLE ELLEish]

Voti discografia 6.5 6 7.5 7 10 8
Voto band 9
Voti live dal 4 al 9, mediamente 8
Voto fan 6



Col permesso di ucca

[markmus]

Voti discografia 6.5

 

[ucca]

Voti discografia 6.5 6 7.5 7 10 8
Voto band 9
Voti live dal 4 al 9, mediamente 8
Voto fan 6



Col permesso di ucca

 

Ma certo, come media siamo sul 7.5 nettamente superiore per dire, ai Led Zeppelin (6,6). D'altra parte oh, stamo a parlà dei Verdena.

[bELLE ELLEish]

Quelli sono i voti che do io, che li paragoni a fare coi voti che un altro dà ai Led Zeppelin? Molto più grave che parlarne nel topic di Fusaro

[simon]

il topo è stato aperto da una persona che sinceramente adoro e mai mi azzarderei ad andare a mettergli un voto negativo. lo considero un ottimo insegnante soprattutto grazie al suo sito di divulgazione filosofica, ha chiarito determinate problematiche dell'amore per il sapere che i sacri libri tramandavano con una sorta di dissonanza sintattica che è il problema maggiore della filosofia. mi piace moltissimo, quando mette in primo piano il valore assoluto del mio grande professore Gentile che senza mezzi termini viene considerato uno dei massimi filosofi del Novecento. non ho nulla da criticare. comunque non è Nicola A b b a g n a n o, una delle persone migliori che siano mai esistite.

[Guest_Resp Into_*]

Caspita mi è venuto in mente solo adesso, ma ci tengo a segnalare il mio classicista preferito.

[Twin アメ]

[pasquale]

Comunque sia per me Fusaro rimane quello legato ai video che faceva nei bar al mitico Costanzo Preve. puro situazionismo. Me li sono visti tutti più volte

 

 

Lo sai che mi ha convinto?

[Seattle Sound]

[piersa]

Bufera sul filosofo Diego Fusaro.

Invitato al raduno abruzzese dei sovranisti, ha dato la sua disponibilità al modico gettone di mille euro (netti).
Indignazione dei sovranisti, che vorrebbero fare una lista per le prossime (?) elezioni.

Ha fatto benissimo.

[Max Stirner]

raduno abruzzese dei sovranisti

 

 

 

 

 

Un gruppetto di quelli settari che si riproducono per gemmazione mi aveva invitato a Pescara, dando per scontato che tutti non si veda l’ora di ricevere dall’alto il loro gentile invito, traendone gloria e onore. Li ho ringraziati e ho chiesto un compenso: fino a qui, nulla di strano, si dirà. In fondo, il primo principio della società giusta, umanizzata, socialista o comunque la si voglia chiamare è il riconoscimento del lavoro altrui. E invece, curiosamente, l’egoista, cinico, capitalista nel tempo dell’Expo di Milano diventa chi ha la sfacciataggine di chiedere pure di essere pagato per il lavoro svolto. Apriti cielo: nei loro gruppettini settari e bercianti con tanto di venti lettori di manzoniana memoria si apre il pandemonio. Insulti, offese, starnazzamenti: insomma, le usuali patologie dei leoni da tastiera, che comprovano fattualmente la nota tesi di Eco su chi popola le reti sociali… Ma si sa, come scrisse Nietzsche “imprecare è un piacere per ogni piccolo diavolo, vi è una piccola ebbrezza di potenza”. Il nano si sente gigante, al sicuro dietro lo schermo del suo terminale. Li compiango e li saluto con affetto, compreso il loro animatore, un “pensatore” che, dall’alto della sua vuota profondità, si sente re del gruppetto settario a incidenza pratica pari a zero. E dato che mi ricordano che dovrei mollare scrittura, studi, affetti e recarmi al loro “convegnone” a Pescara in nome dell’Ideale, mi permetto di ricordare loro: con piacere, cari amici, se riuscirete a convincere il suddetto Ideale a pagare lui a fine mese bollette, affitti e quant’altro.

[bELLE ELLEish]

Bagnai, Diegone e POVIA venerdì prossimo a Milano presso il Palazzo della Regione a parlare di lavoro.

[Spiritchaser]

Contro lo ius soli e la distruzione della cittadinanza

 

Se fossimo nell’Amleto di Shakespeare potremmo compendiare tutto ciò che sta accadendo con le seguenti, imperiture parole: “Vi è del metodo in questa follia”. Stanno con successo riuscendo a far passare per plausibile l’inimmaginabile. Il capitale finanziario ha oggi come propria norma di sviluppo la destabilizzazione dello stabile, la precarizzazione del solido, lo sradicamento del radicato. Non vuole lavoratori tutelati, ma precari. Non vuole cittadini, ma migranti apolidi con erranza globale coatta.

Il capitale – non mi stancherò di ribadirlo – non vuole integrare i migranti. Vuole, invece, disintegrare i non-ancora-migranti. Non vuole cittadini radicati, attivi, con diritti. Vuole masse di schiavi apolidi, senza radici e senza stabilità lavorativa, etica ed esistenziale. Ci vuole tutti migranti e precari, disponibili per le pratiche della valorizzazione illimitata del valore.

Ed è in quest’ottica esiziale che deve essere letto il famigerato ius soli: con esso, si diventa tutti egualmente cittadini. Senza distinzioni. L’apice della uguaglianza, si potrebbe pensare. Ma il capitale conosce solo l’uguaglianza dell’irrilevanza, come la chiamava Hegel. Ossia ci rende tutti eguali nel senso di tutti egualmente irrilevanti. Chiama privilegi i diritti: per poterli distruggere in nome della lotta ai privilegi (vi ricorda qualcosa la rimozione dell’articolo 18?). Ed ecco lo ius soli: la cui ratio si compendia nel noto detto spagnuolo “todos caballeros”, dove ovviamente se sono tutti “caballeros”,  nessuno è veramente “caballero”.

 

 

Useranno questo grimaldello non per renderci tutti cittadini eguali, come sarebbe giusto: ma per distruggere il concetto di cittadinanza, con la gamma di diritti che esso storicamente implica. Si diventa tutti cittadini in astratto e, in concreto, il concetto di cittadinanza è svuotato: meglio, è rioccupato dal concetto di consumo. Il cittadino ha diritti che gli spettano in quanto tale. Il consumatore ha tanti diritti quanti può effettivamente acquistarne.

Preparatevi. E non unitevi al già nutrito branco dei lupi che ululano in modo irriflesso in difesa del pensiero unico, senza nemmeno capire ciò che stanno facendo.

 

https://www.ilfattoq...inanza/3661730/

[lasa]

spagnuolo 

[Spiritchaser]

[solaris]

Ha smesso di farmi ridere persino lui. Merda d'ego e assenza d'autocritica ed empatia come poche altre.

 

(constatazione, non critica al thread)

[sud afternoon]

Il fatto che questo mentecatto che vomita stronzate a metà strada tra baci perugina e complottismi vari non sia solo un cretino da web, ma uno che è riuscito a entrare nel mondo accademico filosofico italiano (non m'importa quanto e in che modo ci è entrato, ci sta dentro), questo fatto dicevo...non è un problema? Del mondo accademico italiano intendo.

Lo so che non è l'untorello che spianterà Milano. Ma sant'Iddio, uno come Severino almeno sa fare finta di dire qualcosa. S'innesta in un'articolata robusta secolare tradizione d'imbonitori di professione. Non l'approvo, ma me lo spiego. 

Ma questo tizio? Boh...

La domanda insomma è: il retino dove è bucato?

[combatrock]

La vera sorpresa è che non sia lui a pagare la gente per ascoltare le cazzate che dice. Incredibile.

[Stephen]

Il fatto che questo mentecatto che vomita stronzate a metà strada tra baci perugina e complottismi vari non sia solo un cretino da web, ma uno che è riuscito a entrare nel mondo accademico filosofico italiano (non m'importa quanto e in che modo ci è entrato, ci sta dentro), questo fatto dicevo...non è un problema? Del mondo accademico italiano intendo.
Lo so che non è l'untorello che spianterà Milano. Ma sant'Iddio, uno come Severino almeno sa fare finta di dire qualcosa. S'innesta in un'articolata robusta secolare tradizione d'imbonitori di professione. Non l'approvo, ma me lo spiego.
Ma questo tizio? Boh...
La domanda insomma è: il retino dove è bucato?

Per piacere, basta con i luoghi comuni. Ne faccio notare uno solo. Non c'è nessuna scalata del mondo accademico da parte di Fusaro. Insegna come ricercatore in una Università privata (che nulla ha a che fare con l'Italia, né tanto meno col mondo accademico) e gli viene sistematicamente bocciato qualsiasi tentativo di diventare associato (cosa che invece ha a che fare sia con l'Italia che con il mondo accademico).

[Ganzfeld]

Il trio Fusaro-Parenzo-Ragazzinofacciadaschiaffi è micidiale. Mancava solo A.S.

[Gonzalo Pirobutirro]

Mancava solo l'ISIS.

[Pajje††]

Compostezza Olimpica e la lettura di Aristotile

 

 

La cosa terribile (da psicopatico) é che ripete per tre volte la roba della compostezza olimpica. 

 

Le prime due vengono sempre mozzate da quel coglione del presentatore. Ma non domo, alla fine, dopo ormai molti secondi passati dalla prima e autentica genesi del pensiero "sono di una compostezza olimpica" e dalla frase "Ti scaglio addosso Fusaro!" del presentatore, trova uno spiraglio per dirla.

 

Differita massima. Per dire cosa? Che lui é composto e olimpico. 

 

Facile che oltre a essere uno psicopatico, non abbia mai riso in vita sua.