6579 replies to this topic

[Wattimo Fuggente]

Ma che merda sono i 100 gecs? Piacciono a qualcuno qui? 

che bomba di disco, le mothers dell' auto-tune, come faccia a non arrivarvi.

se bastasse un disco a certificare lo stato di salute del rock potremmo dire che nel 2023 è più vivo di 20 anni fa

[Gozer]

le mothers dell' auto-tune

 

Piano con gli insulti dai. Il disco è effettivamente molto brutto, ma non addirittura così brutto.

[Cliff]

 

Ma che merda sono i 100 gecs? Piacciono a qualcuno qui?

che bomba di disco, le mothers dell' auto-tune, come faccia a non arrivarvi.
se bastasse un disco a certificare lo stato di salute del rock potremmo dire che nel 2023 è più vivo di 20 anni fa

Sto riascoltando 10000 gecs e mi fa molto meno schifo, anzi, quasi quasi mi piaciucchia. A breve la farò diventare una mia pietra milire

 

Qualcuno addietro parlava di riferimenti ok per loro, ma esecuzione sbagliata o qualcosa di simile, ma come riferimenti ci sento blink 182 o gruppi di pop smielato ancor di più tipo wheatus. Poco altro, a parte la svolta totalmente digitale e autotunnesca rock (questa si la trovo una soluzione molto di rottura). 

[Wattimo Fuggente]

c'è molto skacore (genere che non ho mai digerito più di tanto), dico Voodoo Glow Skulls Millencolin Less Than Jake che sono poi gli unici di cui ho ascoltato più di 30 secondi consecutivi e quei riffoni arena rock, c'è breakcore, crossover/numetal (Limp Bizkit i primi che mi vengono in mente anche qui, o il giro di Feel Good Inc dei Gorillaz in versione funk-metal di Doritos & Fritos) e per carità, disco cazzaro e leggerino ma un tiro da centrale a fusione

[Cliff]

c'è molto skacore (genere che non ho mai digerito più di tanto), dico Voodoo Glow Skulls Millencolin Less Than Jake che sono poi gli unici di cui ho ascoltato più di 30 secondi consecutivi e quei riffoni arena rock, c'è breakcore, crossover/numetal (Limp Bizkit i primi che mi vengono in mente anche qui, o il giro di Feel Good Inc dei Gorillaz in versione funk-metal di Doritos & Fritos) e per carità, disco cazzaro e leggerino ma un tiro da centrale a fusione

 

La seconda parte del disco che ho citato è davvero stordente, lì effettivamente perdo i riferimenti per capirli (e non è un male). Fenomeno da studiare secondo me

[reallytongues]

[wago]

Mi sono reso conto di conoscere pochissimi "tormentoni" di quest'estate. Invece che rallegrarmene e tirare dritto, ieri mi son passato in rassegna questa lista https://www.deejay.i...023-tormentoni/in cerca di pezzi magari anche solo un poco carini.
Al di là dei giudizi, ho osservato con una certa sorpresa che praticamente tutte le canzoni sono basate sulla stessa progressione armonica I-IV-vi-V, o su una sua permutazione. In pratica, tutti i pezzi hanno gli stessi accordi, a meno di differenze di tonalità (magari una è in re e l'altra in sol) e di ordinamento (magari una parte col la minore e un'altra lo inverte di ordine col do maggiore).

Per carità, si tratta di uno schema frequentissimo e molto efficace, ma mi ha sorpreso il piattume. Non ho fatto il check, ma immagino sia lo stesso anche coi successoni dello scorso anno e che anche la statistica del prossimo anno non sarà dissimile. Tutto bene se funziona, però che palle.

 

Segnalo un paio di casi che si discostano almeno parzialmente dal canone:

Colapesce/Dimartino: oltre ad aver fatto uscire un divertente video che percula il mercato dei tormentoni, la loro "Considera"  ha: più di quattro accordi, progressioni diverse fra strofa e versi, e finanche qualche estensione (settima, settime maggiore, sesta). Insomma, bella o brutta che sia è effettivamente una canzone e non semplicemente un meme scarsamente distinguibile da un loop di tiktok.

 

Angelina Mango (che non ho idea di chi sia): "Ci pensiamo domani" ha una variazione del solito giro, basata su sostituzioni un po' più disco/jazzy. Invece di fare vi IV V I fa vi7 ii7 V7 I7+.

 

Alfa: "Bellissimissima" è discretamente melensa, e accentua l'effetto con il consolidato trick della cadenza plagale minore, mascherato da qualche sostituzione maggiore -> minoresettima una terza minore sotto (I iii7 ii7 iv).

 

Anche "Italodisco", "Lambada" e "Disco Paradise" hanno qualche sostituzione dello stesso tipo (senza settime, mi pare) e la ultime due, va ammesso, variano un po' fra ritornello e strofa.
Per il resto, niente da obiettare riguardo all'uso di quattro accordi in croce, ci sono centinaia di canzoni stupende scritte su quel giro e certamente c'è spazio per altre centinaia o migliaia. Inevitabilmente, però, la sensazione di pilota automatico risulta amplificata da questa notevole coincidenza statistica, sembra che non basti nemmeno che un aspirnte "tormentone" sia ritmato, orecchiabile nella melodia, modaiolo nel sound, debitamente da spiaggia nei temi e sufficientemente "memabile" nel testo: anche armonicamente deve proprio essere una riproduzione in carta carbone del resto dei pezzi che circolano e sono circolati di recente.

[Trespassive-aggressive]

Due pensieri musicali al volo (che in realtà avrò sicuramente già scritto in altre occasioni, probabilmente in questo stesso thread):

 

1)Mi piace molto "Light My Fire" di Will Young. Anzi, mi piace più la "Light My Fire" di Will Young rispetto a qualsiasi altra "Light My Fire".

 

2)Capitolo: "intoccabilità" di Bowie. Sono sempre stato e rimarrò sempre convinto che:

A)se "Let's Dance" l'avesse cantata qualunque altro artista '80s, sarebbe considerata una canzonetta da due soldi come mille altre.

B)se in "Under Pressure" non ci fosse Bowie, sarebbe considerata una canzone straccia-cazzo come tante altre dei Queen. Invece la sua sola presenza, la eleva dal resto.

Purtroppo di questi due teoremi non avrò mai la controprova, ma conoscendo il pensiero di tanti rocker e in generale di molti ascoltatori "colti", ne sono abbastanza certo.

[wago]

A me "Under Pressure" fa cacare nonostante Bowie, non so se vale come parziale evidenza contraria

[Trespassive-aggressive]

Quello ci sta.

Mi riferivo al fatto che conosco tanti (qualcuno anche su questo forum) che odiano i Queen ma magicamente apprezzano (o quantomeno non schifano) "Under Pressure", che invece è in tutto e per tutto una canzone dei Queen a cui Bowie ha prestato la voce e poco altro (per dire, il giro di basso che caratterizza il pezzo, è di Deacon). Peraltro non mi sembra nemmeno tutta sta gran canzone, anzi, l'ho sempre trovata tronfia e banalotta.

[PinkFreud]

nelle raccolte di Bowie "Under Pressure" è sempre presente. Avrei preferito a sto punto Dancing In The Street con Mick Jagger

[cool as kim deal]

 

 

Angelina Mango (che non ho idea di chi sia): "Ci pensiamo domani" ha una variazione del solito giro, basata su sostituzioni un po' più disco/jazzy. Invece di fare vi IV V I fa vi7 ii7 V7 I7+.

 

 

É amica di Maria De Filippi nonchè figlia di buonanima di Mango.

Frega nulla ovviamente ma ha una gran voce

[Gozer]

Due pensieri musicali al volo (che in realtà avrò sicuramente già scritto in altre occasioni, probabilmente in questo stesso thread):

 

1)Mi piace molto "Light My Fire" di Will Young. Anzi, mi piace più la "Light My Fire" di Will Young rispetto a qualsiasi altra "Light My Fire".

 

2)Capitolo: "intoccabilità" di Bowie. Sono sempre stato e rimarrò sempre convinto che:

A)se "Let's Dance" l'avesse cantata qualunque altro artista '80s, sarebbe considerata una canzonetta da due soldi come mille altre.

B)se in "Under Pressure" non ci fosse Bowie, sarebbe considerata una canzone straccia-cazzo come tante altre dei Queen. Invece la sua sola presenza, la eleva dal resto.

Purtroppo di questi due teoremi non avrò mai la controprova, ma conoscendo il pensiero di tanti rocker e in generale di molti ascoltatori "colti", ne sono abbastanza certo.

 

 

Fuma de meno Tresp. Posto che "Light My Fire" mi ha scassato in qualsiasi versione, quella di Will Young finisce dritta fra i crimini contro l'umanità, giusto accanto a "Dance Monkey".

Quanto a "Let's Dance", stai palesemente trollando, è un dei pezzi migliori di Bowie. 

 

Su "Under Pressure" invece è come dici, ma fa ridere che tu la spacci come opinione controversa e originale, quando lo pensa chiunque, almeno in certi ambienti.

Togli Bowie e rimane Freddie Mercury, grazie che non piacerebbe, perlomeno a chi ha una formazione indie-snob, a tutti gli altri sì perché i Queen sono la band più amata in assoluto al mondo, fategli fare qualsiasi sondaggio e battono anche Pink Floyd e Beatles, e di parecchio. 

Ma nel nostro ambito c'è una grossa sacca di gente che non li può soffrire - uno dei pochi lati positivi dell'indie-snobismo, che per il resto è tossico - quindi è ovvio che sia Bowie a elevare il pezzo, gran bella scoperta, vuoi pure una targa che te la attesti?

[reallytongues]

Under Pressure è una delle canzoni più brutte di sempre.
Light my Fire in versione lounge l'avevano già fatta i Trinity sul finire dei 60 caro Trespy https://youtu.be/t_87Q626j4U

[maladiez]

Due pensieri musicali al volo (che in realtà avrò sicuramente già scritto in altre occasioni, probabilmente in questo stesso thread):
 
1)Mi piace molto "Light My Fire" di Will Young. Anzi, mi piace più la "Light My Fire" di Will Young rispetto a qualsiasi altra "Light My Fire".
 
2)Capitolo: "intoccabilità" di Bowie. Sono sempre stato e rimarrò sempre convinto che:
A)se "Let's Dance" l'avesse cantata qualunque altro artista '80s, sarebbe considerata una canzonetta da due soldi come mille altre.
B)se in "Under Pressure" non ci fosse Bowie, sarebbe considerata una canzone straccia-cazzo come tante altre dei Queen. Invece la sua sola presenza, la eleva dal resto.
Purtroppo di questi due teoremi non avrò mai la controprova, ma conoscendo il pensiero di tanti rocker e in generale di molti ascoltatori "colti", ne sono abbastanza certo.

 
 
Fuma de meno Tresp. Posto che "Light My Fire" mi ha scassato in qualsiasi versione, quella di Will Young finisce dritta fra i crimini contro l'umanità, giusto accanto a "Dance Monkey".
Quanto a "Let's Dance", stai palesemente trollando, è un dei pezzi migliori di Bowie. 
 
Su "Under Pressure" invece è come dici, ma fa ridere che tu la spacci come opinione controversa e originale, quando lo pensa chiunque, almeno in certi ambienti.
Togli Bowie e rimane Freddie Mercury, grazie che non piacerebbe, perlomeno a chi ha una formazione indie-snob, a tutti gli altri sì perché i Queen sono la band più amata in assoluto al mondo, fategli fare qualsiasi sondaggio e battono anche Pink Floyd e Beatles, e di parecchio. 
Ma nel nostro ambito c'è una grossa sacca di gente che non li può soffrire - uno dei pochi lati positivi dell'indie-snobismo, che per il resto è tossico - quindi è ovvio che sia Bowie a elevare il pezzo, gran bella scoperta, vuoi pure una targa che te la attesti?

Il problema è che Under pressure è finita nell'album forse più malcagato dei Queen

[Trespassive-aggressive]

Quanto a "Let's Dance", stai palesemente trollando, è un dei pezzi migliori di Bowie.

Sul resto ok.
Su questo non hai capito cosa intendevo (o non mi sono spiegato): lo so anche io che è un gran pezzo, non devi spiegarlo a me.
Dico solo che conosco molti appassionati rock, indie, colti, ecc...che la apprezzano, ma allo stesso tempo sfanculano tante canzoni pop simili (ad esempio molte con la matrice comune: Nile Rodgers). Ne conosco tanti che smerdano il pop '80s però, toh, guarda te il caso, "Let's Dance" è bella.
Avrò avuto sfiga io a conoscerli, che ti devo dire...

(non parlo del fanatico medio di Bowie che invece, al contrario, reputa Lets Dance inferiore alla produzione 70s. E questo, va beh, ci può stare)

[Trespassive-aggressive]

Togli Bowie e rimane Freddie Mercury, grazie che non piacerebbe

Su questo però avrei da ridire: se un pezzo nel suo insieme è bello, lo può essere anche senza uno degli elementi. Magari sarà meno bello, certo. Ma se è bello da 8, magari senza un elemento diventa da 7, ecco. Non diventa da 2.
Non mi sembra che Bowie in "Under Pressure" faccia chissà quali miracoli, anzi. Per cui ho ragione a dire che in quel caso nella valutazione di molti (indie/rocker/ecc..) conta il nome scritto.
Per me "Under Pressure" è bruttina, con o senza Bowie. Così come "Let's Dance" sarebbe stata bella anche fatta da Phil Collins (per dire)

[Cliff]

Ma come fate a dire butta o bruttina di under pressure? anche soltanto pensando alla linea di basso ripresa in tutte le salse da brani successivi (anche da merdacce come vanilla ice ma vabbeh). D'accordo che l'obbiettività non esiste quando si discute di musica ma queste vostre affermazioni sembrano più una presa di posizione (piuttosto snob) che analisi di un brano.

[Cliff]

Su "Under Pressure" invece è come dici, ma fa ridere che tu la spacci come opinione controversa e originale, quando lo pensa chiunque, almeno in certi ambienti.
Togli Bowie e rimane Freddie Mercury, grazie che non piacerebbe, perlomeno a chi ha una formazione indie-snob, a tutti gli altri sì perché i Queen sono la band più amata in assoluto al mondo, fategli fare qualsiasi sondaggio e battono anche Pink Floyd e Beatles, e di parecchio. 
Ma nel nostro ambito c'è una grossa sacca di gente che non li può soffrire - uno dei pochi lati positivi dell'indie-snobismo, che per il resto è tossico - quindi è ovvio che sia Bowie a elevare il pezzo, gran bella scoperta, vuoi pure una targa che te la attesti?

Mi è capitato spesse volte di sentire persone elevare Mercury e i Queen in maniera spropositata e poi se gli andavi a chiedere cos'altro conoscessero/ascoltassero ti cascavano le braccia, ma quella formazione lì ce l'ho io come tanti altri poi divenuti indie-snob. A 14/15 anni e con un disco come Innuendo come si poteva non diventare fans dei Queen? A me i Queen continuano a piaciucchiare, si è liberi di detestarli e/o di dire che questo o quell'altro brano è brutto o bruttino ma secondo me è anche un pensiero che si è formato da quello snobismo che accenni e dunque un pensiero "corrotto".

[Gozer]

Su questo però avrei da ridire: se un pezzo nel suo insieme è bello, lo può essere anche senza uno degli elementi. Magari sarà meno bello, certo. Ma se è bello da 8, magari senza un elemento diventa da 7, ecco. Non diventa da 2.

Non mi sembra che Bowie in "Under Pressure" faccia chissà quali miracoli, anzi. Per cui ho ragione a dire che in quel caso nella valutazione di molti (indie/rocker/ecc..) conta il nome scritto.
Per me "Under Pressure" è bruttina, con o senza Bowie. Così come "Let's Dance" sarebbe stata bella anche fatta da Phil Collins (per dire)

 

Su "Under Pressure": Bowie non fa chissà quali miracoli?

La sua linea vocale è bellissima. Il coro in sottofondo, la parte vocale senza riprendere fiato sul finale, i continui cambi di registro espressivo (molto più variegato di quello di Mercury). La gente punta l'attenzione su Mercury solo perché nel suo analfabetismo musicale si fa abbagliare da due strilli, per quanto siano strilli molto difficili (e infatti quando la proponeva dal vivo abbassava tutto di parecchio, il furbetto - e guarda un po', una delle parti in cui faticava di più, ma veniva coperto da Taylor, era proprio la parte di Bowie sul finale).

La ricchezza del canto di Bowie in quel pezzo è assoluta. 

E poi, a parte la sua bellezza di per sé, serve anche a fare da contraltare a Mercury e quindi a creare il contrasto, che è il 70% di quel brano (l'altro 30% è la linea di basso, sicuramente la più riuscita di Deacon almeno a livello di grandi hit, molto più di "Another One Bites the Dust" che è una clamorosa scopiazzatura di "Good Times" degli Chic).

 

Su "Let's Dance": poniamo anzitutto che fatta da un numero 1 assoluto come Phil Collins sarebbe bella pure "Nostalgia canaglia", quindi che esempio sarebbe? 

Poi, chi sarebbe tutta questa gente che sputa su Nile Rodgers e apprezza "Let's Dance"? Io francamente non la conosco.

[Trespassive-aggressive]

(l'altro 30% è la linea di basso, sicuramente la più riuscita di Deacon almeno a livello di grandi hit, molto più di "Another One Bites the Dust" che è una clamorosa scopiazzatura di "Good Times" degli Chic).

C'è somiglianza certamente, ma quella di Edwards è dodicimila volte più sofisticata, a partire dal fatto che si dipana sul doppio delle battute.

Poi, chi sarebbe tutta questa gente che sputa su Nile Rodgers e apprezza "Let's Dance"? Io francamente non la conosco.

Un giorno ti ospito qui da me e te li faccio conoscere: nella mia area geografica è pieno

[Gozer]

C'è somiglianza certamente, ma quella di Edwards è dodicimila volte più sofisticata, a partire dal fatto che si dipana sul doppio delle battute.

 

Ma non mi dire! Oggi sei in vena di rivelazioni vedo. Da una parte il bassista è Bernard Edwards, dall'altra è John Deacon, è come paragonare l'Alhambra al Pirellone. Rimane il fatto che il pezzo è scopiazzato da lì. 

[Mr telefax]

Lo metto qui perché non è pop, rock, o mainstream. È solo una canzone bellissima con un video meraviglioso, conosciuta in occasione di un talk di tal Manuela Gandini che parlava di Eva Braun, Lee Miller e del male assoluto:

Ramita Seca, di Aldana Bello, con una strepitosa Bartolina Xixa

[maladiez]

Non mi riesco a spiegare come sia stato possibile che il balletto di Mercoledì Addams venga oramai associato a Bloody Mary di Lady gaga, peraltro in una versione velocizzata, quando nella scena del film viene usata Goo goo muck dei Cramps, cosa che avrebbe potuto concedere una maggiore notorietà ad una band non certo conosciutissima dalla massa!

[Gozer]

"Goo Goo Muck" è comunque diventata in breve tempo il loro pezzo di gran lunga più streamato, quando era fino a oggi una loro canzone qualsiasi.

[maladiez]

"Goo Goo Muck" è comunque diventata in breve tempo il loro pezzo di gran lunga più streamato, quando era fino a oggi una loro canzone qualsiasi.

Ah quello sicuramente, ma nulla di paragonabile se fosse canticchiata anche dai dodicenni

[woody]

Hermann Szobel, scoperto giusto pochi giorni fa.
Pianista prodigio austriaco, a 17 anni nel 1976 si trasferisce a New York con l'intento di mostrare al mondo le sue abilità pianistiche e compositive. Lo zio Bill Graham è uno dei boss dell'Arista e lo mette sotto contratto. Inizia la ricerca di musicisti capaci di suonare la sua musica piuttosto complessa e articolati e poi mesi di prove per imparare i brani.
Ne esce fuori un disco piuttosto interessante, non la solita stramberia prog-fusion derivativa e semi-amatoriale, Szobel è tecicamente un mostro e compositivamente piuttosto originale, Ci sono alcuni passaggi decisamente zappiani ma suonati a velocità schizzata, si passa da roba più free a momenti guidati da un basso funk rock a richiami fusion e echi di Jarrett, però lo stile di Szobel al piano sembra più vicino alla classica contemporanea o a Art Tatum.
Il disco passa piuttosto inosservato, solo gli addetti ai lavori del giro di New York si accorgono dell' immenso talento del ragazzo che ricordiamo ha solo 17 anni. Iniziano le registrazioni del secondo disco ma il pianista ha un crollo nervoso e sparisce nel nulla.
Nessuno sa niente di lui, i genitori denunciano la scomparsa ma niente fino agli anni 2000 in cui una polacca (non ricordo se fosse giornalista o musicisita o cos'altro) lo trova a Gerusalemme in stato confusionario che vive in una grotta vestito di stracci.
Su internet non si trova niente, i genitori sono morti, ci sono solo 6-7 foto, un disco e nient'altro, nessuna recensione o video su youtube.
i musicisti che suonarono con lui sono tutti deceduti eccetto il bassista che passò con lui un bel pò di tempo nel 76 e ieri è apparso questo video nel canale di Andy Edwards.





https://www.youtube.com/watch?v=BNjdQUSztd4&ab_channel=HermannSzobel-Topic

[wago]

Vuol dire che non hai letto ammodino l'articolone sul progghe del mondo: molto male!

(Comunque sì: gran disco e personaggio molto affascinante)

[dick laurent]

Hermann Szobel, scoperto giusto pochi giorni fa.
Pianista prodigio austriaco, a 17 anni nel 1976 si trasferisce a New York con l'intento di mostrare al mondo le sue abilità pianistiche e compositive. Lo zio Bill Graham è uno dei boss dell'Arista e lo mette sotto contratto. Inizia la ricerca di musicisti capaci di suonare la sua musica piuttosto complessa e articolati e poi mesi di prove per imparare i brani.
Ne esce fuori un disco piuttosto interessante, non la solita stramberia prog-fusion derivativa e semi-amatoriale, Szobel è tecicamente un mostro e compositivamente piuttosto originale, Ci sono alcuni passaggi decisamente zappiani ma suonati a velocità schizzata, si passa da roba più free a momenti guidati da un basso funk rock a richiami fusion e echi di Jarrett, però lo stile di Szobel al piano sembra più vicino alla classica contemporanea o a Art Tatum.
Il disco passa piuttosto inosservato, solo gli addetti ai lavori del giro di New York si accorgono dell' immenso talento del ragazzo che ricordiamo ha solo 17 anni. Iniziano le registrazioni del secondo disco ma il pianista ha un crollo nervoso e sparisce nel nulla.
Nessuno sa niente di lui, i genitori denunciano la scomparsa ma niente fino agli anni 2000 in cui una polacca (non ricordo se fosse giornalista o musicisita o cos'altro) lo trova a Gerusalemme in stato confusionario che vive in una grotta vestito di stracci.
Su internet non si trova niente, i genitori sono morti, ci sono solo 6-7 foto, un disco e nient'altro, nessuna recensione o video su youtube.
i musicisti che suonarono con lui sono tutti deceduti eccetto il bassista che passò con lui un bel pò di tempo nel 76 e ieri è apparso questo video nel canale di Andy Edwards.





https://www.youtube.com/watch?v=BNjdQUSztd4&ab_channel=HermannSzobel-Topic

 

Ho un debole per queste storie di musicisti di talento dimenticati. Ho visto varie volte la copertina ma non conoscevo il disco e il musicista. Nè che esistesse la sindrome di Gerusalemme peraltro.

Anche il canale del tizio sembra assai interessante.

[woody]

Vuol dire che non hai letto ammodino l'articolone sul progghe del mondo: molto male!

(Comunque sì: gran disco e personaggio molto affascinante)

Se ben ricordo lo lessi ma erano pure un casino di titoli (potrei sbagliarmi con altro articolo).
Comunque si, qualche sito ne parla, da una ricerca veloce mi sembra che siano in gran parte scritti piuttosto recenti (ho trovato 2020 e 2019 poi non è che mi sono messo a investigare troppo) ma la cosa strana è che nessuno su youtube gli avesse dedicato un video (manco uno di quei video del cazzo da 28 visualizzazioni).


Per dick:
Si il canale di Andy Edwards è interessante. Lui qui dentro sarebbe visto come riccardone, in realtà apprezza le cose più disparate e ha un'ottima cultura, solo che tende a parlare al 99% di prog, jazz e fusion.
Ha inciso con un paio di gruppi neoprog e ha quanto pare pure suonato con Robert Plant
 

[Damy]

 

 

Ne ho indovinate quattro

[dick laurent]

quali ti mancano? Io l'unica che non capisco è quella del leopardo/ghepardo o quel che è 

[Tom]

Def Leppard -> deaf leopard

[Gozer]

Rolling Stones (che però io interpreto più come vagabondi, ma è ok), Doors, Grateful Dead, Led Zeppelin, Def Leppard...

poi boh, la prima sono i Black Crowes forse? 

[Damy]

I primi sono i Counting Crows.

 

 

Def Leppard -> deaf leopard

 

Esatto - che stronzata

[Gozer]

Ah già, i Counting Crows. Mi dimentico sempre della loro esistenza, tipo la band più blanda e inutile della storia.

[gigirictus]

R torno a scrivere qui con un colpo di scena:ho provato a riascoltare (è la seconda volta ever) Kid A dei Radiohead, che ho sempre considerato la Merda Definitiva e mi è piaciuto molto! Non me lo riesco a spiegare, forse è perché mi sono bruciato metà cervello.

 

[woody]

R torno a scrivere qui con un colpo di scena:ho provato a riascoltare (è la seconda volta ever) Kid A dei Radiohead, che ho sempre considerato la Merda Definitiva e mi è piaciuto molto! Non me lo riesco a spiegare, forse è perché mi sono bruciato metà cervello.

S'invecchia e ci si ammorbidisce, io sto iniziando  ad apprezzare certa fusion riccardona, però col rock e dintorni son diventato forse più schizzinoso

[Gozer]

Mah, da quanto vedo in linea di massima l'invecchiamento coincide con la chiusura degli orizzonti, non con l'apertura.

[woody]

Beh normale che invecchiando diminuisca voglia, tempo, energie, entusiasmo ma parliamo spesso di scoprire nuova musica, più recente. Qui si parla di musica vecchia che gigiriva magari snobbava un po' per partito preso o perchè associava i Radiohead a un certo tipo di ascoltatore in cui non si riconosceva o semplicemente perchè i gusti cambiano e adesso gli piacciono.

Io su alcuni gruppi con cui tempo ero piuttosto talebano adesso ho giudizi molto più soft, diciamo che si mettono le cose in prospettiva, si da meno importanza alle cazzate

[signora di una certa età]

sarà successo lo stesso a Lassi, per quello non scrive più

[woody]

sarà successo lo stesso a Lassi, per quello non scrive più

Meno voglia, tempo, energie etcetc? 
Ci sta, pure la cirrosi è probabile però eh   

(si scherza lassi)

[signora di una certa età]

no, avrà rivalutato i Radiohead

[woody]

Continuo a propendere per la cirrosi   


si scherza lassi, torna

[ravintola]

 

Sono cresciuto ascoltando la versione di BabyD e, nonostante avessi sempre saputo che fosse una cover, non ho mai sentito il bisogno di ascoltare l'originale.

Fino ad un paio di giorni fa. Rivelazione monumentale. Una delle canzoni piu' belle che io abbia mai sentito. Mi viene da piangere. Non riesco nemmeno a capacitarmi di come si possa inventare una canzone cosi' bella e unica.

[wago]

Bellissima ma purtroppo è l'unica che mi piaccia loro; a un certo punto avevo sentito il bisogno di ascoltare l'album e mi aspettavo il nuovo disco della mia vita ma, forse anche a causa delle attese, ne ero rimasto assai deluso.

[Legolas]

Comunque dopo una maratona in cui me li sono riascoltati tutti, devo confermare la mia opinione: Days & Age è il disco peggiore dei Killers a mani basse.
Human era una perla easy listening di rara efficacia, ma tolta quella non si salva quasi niente, persino la copertina fa schifo.
Loro mi garberebbe molto vederli dal vivo, ma quando vengono in Italia mai una data di sabato

[wago]

A me i Killers piacciono, però per me i loro album più noti non sono dei gran dischi, ci sono alcuni pezzoni e poi tante tracce poco a fuoco, in qualche caso anche "fuori stile".

Invece un disco loro che mi convince dal capo al fine è Imploding the Mirage, a mio avviso passato un po' in sordina.

 

Ma invece, su questo genere fare-Springsteen-molto-meglio-di-Springsteen, come li vedi i Bleachers di Jack Antonoff? Sono stati un po' una mia fissa dell'ultimo annetto e sto sentendo proprio ora il live da poco uscito, che direi suona esattamente come vorrei che questa musica suonasse: energico, trascinante, e maestoso/malinconico/radioso al tempo stesso, oltre che zeppo di chitarre fiche e ritmi incalzanti ancorché schematici.

 

[paloz]

Nuovo titolo approvato <3

[Gozer]

Ma anche no, suvvia.