Ma perché "è stato"? M'è venuto un coccolone e ho pensato fosse morto pure lui, maremma indiana.
Comunque:
"Hardcore" capolavoro assoluto, George C. Scott uno dei più grandi attori di tutti i tempi.
"American Gigolo" bellissimo, un dolore e sconfitta incredibile.
"Affliction": film nevoso e senza speranza, una delle trasposizioni cinematografiche più belle del rapporto padre-figlio. Nick Nolte + James Coburn, e ho detto tutto.
"Cat People": Natassja, stuprami. Ah, Giorgio Moroder, mica seghe.
"Mishima" me lo ricordo un po' male, ma i ricordi che ho non possono essere che belli. Paradossalmente, ricordo meglio la colonna sonora di Philip Glass, che ho qui in casa da qualche parte.
Assai malcacato "Light of day", con un grande Michael J. Fox; forse minore, ma ad avercene.
"Auto-focus" è strepitoso, in realtà uno dei suoi film migliori. Il co-protagonista, poi, si chiama John Carpenter, quindi lo amo di default.
Quelli dopo "Auto-focus" non li ho visti, forse perché avevo paura mi facessero cacare; paura un po' infondata, forse, visto che si tratta di un autore e regista che amo alla follia. Diciamo che mi sono mancate le occasioni, mentre "The Canyons" proprio l'ho evitato per scelta, ma se Tom qua sopra mi dice che val la pena, provvedo a recuperare.
Però mi sono voluto male e ho visto "Dying of the light", che è in effetti un bel filmetto di merda; a quanto ne so, sia Nicolas Cage sia Schrader hanno disconosciuto il film, poiché massacrato dai tagli della produzione; il regista infatti non ha avuto il final cut. Magari sarebbe da riguardare nella versione voluta da Schrader, sempre ce la facciano vedere.