Beh anche economicamente l'hanno studiata buona. Per fare un bel caffè macchiato (intendo come aspetto, chiaro che è una schifezza comunque) nel bric del latte devi mettere una quantità minima che è l'equivalente grosso modo di un cappuccino. Ora se è un momento di assembramento e ne fai più di qualcuno assieme è ok, ma una tantum non la recuperi più, quel latte l'hai sprecato perchè per fare un cappuccio a regola d'arte devi scaldarlo una volta sola.
Leggo
#251
Inviato 25 giugno 2015 - 14:33
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#252
Inviato 25 giugno 2015 - 14:35
Beh anche economicamente l'hanno studiata buona. Per fare un bel caffè macchiato (intendo come aspetto, chiaro che è una schifezza comunque) nel bric del latte devi mettere una quantità minima che è l'equivalente grosso modo di un cappuccino. Ora se è un momento di assembramento e ne fai più di qualcuno assieme è ok, ma una tantum non la recuperi più, quel latte l'hai sprecato perchè per fare un cappuccio a regola d'arte devi scaldarlo una volta sola.
però non fanno colazioni, solo pranzi, sono proprio sinistrelli, manco la cena
#253
Inviato 25 giugno 2015 - 14:37
Lavorano 4 h al giorno se ci campano sono fenomeni
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#254
Inviato 25 giugno 2015 - 14:47
Bertoncelli a me fa vomitare, ma non bisogna sempre guardare al peggio per giustificarsi. Il punto è che se addirittura un grande appassionato di musica e fondatore di Ondarock è costretto a scrivere di Ligabue e Tiziano Ferro (che non hanno certo bisogno di ulteriore pubblicità addirittura spontanea, oltre a quella che ricevono ovunque e comunque per annaffiare il cervello della gente) per poter lavorare siamo davvero al punto di non ritorno. Renditi conto che c'è il tuo nome là davanti e tu sei anche direttore di una testata di approfondimento musicale, a me sembrano cose folli. Lo fate come escamotage per andare avanti? Ha così senso andare avanti in questa maniera?
Ti facevo l'esempio di Bertoncelli perché lì si tratta di una sua libera scelta: decide volontariamente di scrivere libri su personaggi simili contraddicendo tutto il suo percorso professionale.
Nel mio caso, si tratta, banalmente, di questo
Da che mondo è mondo i giornali generalisti, rivolti a un pubblico generalista (come Leggo) "vendono" grazie alle facce dei vari personaggi. Non c'è giusto o sbagliato, è lavoro. Nel tempo libero puoi anche fare lo scrittore, magari sfondi e mandi affanculo tutti, e poi e poi perchè anche lì se non sei uno da best seller è l'editore che comanda. È un mondo difficile, devi essere realista.
Poi, ognuno aspira ad avere il massimo dell'autonomia, ma neanche Ezio Mauro è libero se l'editore gli chiede di pubblicare un fondo di Prodi o di dare spazio alle vicende giudiziarie di De Benedetti. Questo per estremizzare, ovviamente.
Dopodiché, io non devo "scrivere di Tiziano Ferro per lavorare", potrei benissimo - anche solo a Leggo - tornare a fare quello che facevo prima (il numero due degli interni, scrivendo le storielle in prima pagina o i pezzi di economia e politica), ma preferisco avere una mia area di responsabilità, da poter gestire anche come preferisco. Il mio predecessore degli Spettacoli non avrebbe mai fatto aperture sulle interviste a Greenaway, Kusturica, Haneke, Wes Anderson o anche solo su serie da tv non generaliste, come Fargo, The Fall o House of Cards. Io sono riuscito a farlo - insieme a tante altre cose molto "da OndaRock/OndaCinema" - anche a costo di forzare un po' la mano alla linea del giornale. Però se il mio target è quello di un giornale generalista, non posso ignorare i personaggi più popolari e seguiti dello spettacolo, farei male il mio lavoro, se lo facessi.
Lo speciale su Ferro, comunque, è una cosa extra e una tantum. Non porta il mio nome: mi limito semplicemente a confezionare le pagine, chiedere i pezzi e firmare qualcosa, senza fare agiografie. Mi pare una cosa ancora moralmente accettabile, rispetto ad esempio a fare una campagna ad hoc fasulla contro Zingaretti commissionata dall'editore per poi essere promossi e trasferiti al Messaggero, cosa realmente successa con un collega che non ho mai invidiato.
Purtroppo nei giornali di cose come quest'ultima ne succedono ogni giorno, e a me fanno schifo quanto a voi, ma c'è gente che si costruisce le carriere su tutto ciò.
#255
Inviato 25 giugno 2015 - 15:06
Non puoi ignorarli ma dovresti almeno avere la possibilità di parlarne quando e come ti pare, dal mio punto di vista.
Statisticamente parlando, non lo so.
#256
Inviato 25 giugno 2015 - 15:14
Se lavori sotto padrone bisogna che i compromessi li accetti oppure cambi mestiere, ti metti in proprio, apri una libreria come Piersa. Fa parte del gioco.
E quando mai, mi sa che in proprio i compromessi siano all'ordine del giorno.
A meno di fare la fame.
E io, che ho una mia attività, faccio sia i compromessi che la fame, 'rcatroia.
#257
Inviato 25 giugno 2015 - 15:22
E quando mai, mi sa che in proprio i compromessi siano all'ordine del giorno.
A meno di fare la fame.
La fame ormai non la fanno nemmeno più i barboni in Italia a momenti, figuriamoci se la fa un libero professionista per non aver ceduto a dei compromessi.
Statisticamente parlando, non lo so.
#258
Inviato 25 giugno 2015 - 15:25
Fame, intesa che sono tranquillamente sotto la media di uno stipendio da dipendente, di quelli che avevo un cinque sei anni fa.
Sì, la fame era un modo di dire. Scusami per aver usato un'espressione forte.
Non lo faccio più.
#259
Inviato 25 giugno 2015 - 15:26
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#260
Inviato 25 giugno 2015 - 15:42
a proposito di Il Messaggero
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#262
Inviato 25 giugno 2015 - 16:47
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#263
Inviato 25 giugno 2015 - 16:47
Non puoi ignorarli ma dovresti almeno avere la possibilità di parlarne quando e come ti pare, dal mio punto di vista.
Ma io ne parlo come mi pare, nessuno mi ha imposto di scrivere qualcosa, non ho mai scritto in una riga, ad esempio, che Ligabue è un grande artista, e idem per Ferro. Al massimo ho scritto che sono riusciti ad avere successo e ho cercato di spiegare come e in quali proporzioni, niente di più. Almeno questo, per me, resta un principio sacro, se mi avessero chiesto "devi scrivere questo e questo", avrei risposto "te lo scrivi tu", e non solo per Ligabue o Ferro. Però, ti assicuro, che nei giornali ci sono condizionamenti ben peggiori, e per cose anche molto più serie. Proprio un mio ex-collega di Leggo, giovane, ex-La Stampa, sicuramente uno dei più bravi, per di più raccomandatissimo dal precedente direttore, è stato portato da quest'ultimo al Messaggero, ma siccome non si è piegato ad alcuni diktat politici che gli avevano imposto in Cronaca (del tipo: fai capire che Marino è un incapace, che Nieri è uno stronzo e simili) è stato smistato al sito del Messaggero (che, tra le altre cose, fa copia-incolla da quello di Leggo) e poi mandato a casa alla scadenza del contratto a tempo determinato (a Leggo aveva un contratto a tempo indeterminato). Questo per dire che purtroppo il mondo dei sogni è molto lontano da quello del giornalismo attuale, specialmente in Italia (ma credo non solo).
#264
Inviato 25 giugno 2015 - 20:24
Boh, ho aperto i pdf che hai postato dall'altra parte e vedo titoli e parole che manco Mollica riuscirebbe a fare una leccata del genere, non è una critica a te, oltretutto vedo il tuo nome solo sulla seconda pagina, ma è inevitabile che sia anche associato a tutto il contenuto dell'opuscolo. Addirittura dedicate l'ultima pagina al fratello di Ligabue con la sua avventura solista, "Io voglio essere più leggero" Cristiddio.
E poi Il Sogno di Oriali che vorrebbe fare il duetto col Liga e avanti così, sono 15 pagine di leccate tragicomiche.
Statisticamente parlando, non lo so.
#265
Inviato 25 giugno 2015 - 20:48
E poi Il Sogno di Oriali che vorrebbe fare il duetto col Liga e avanti così, sono 15 pagine di leccate tragicomiche.
grandissimi, 2 personaggi di un dramma ordinario che neanche Simon riuscirebbe a rivalutare
#266
Inviato 25 giugno 2015 - 22:28
Boh, ho aperto i pdf che hai postato dall'altra parte e vedo titoli e parole che manco Mollica riuscirebbe a fare una leccata del genere, non è una critica a te, oltretutto vedo il tuo nome solo sulla seconda pagina, ma è inevitabile che sia anche associato a tutto il contenuto dell'opuscolo. Addirittura dedicate l'ultima pagina al fratello di Ligabue con la sua avventura solista, "Io voglio essere più leggero" Cristiddio.
E poi Il Sogno di Oriali che vorrebbe fare il duetto col Liga e avanti così, sono 15 pagine di leccate tragicomiche.
Ma, scusa, si trattava di un opuscolo che andava in mano ai fan assatanati del suo concerto, mica di un saggio di critica musicale. Si trattava di riempire - praticamente da solo - 12 pagine di temi su Ligabue in 4 giorni, ed essere riusciti ad agganciare Oriali o il fratello cantautore è stato già un miracolo! Che doveva dire, Oriali, che Ligabue era un povero coglione (quale è)? Io non ho dovuto scrivere una sola riga io, su com'è bravo Ligabue, semmai ho dovuto solo riportare quello che diceva lui e raccontare qualcosa di come sarebbe stato il concerto, tutto qua. Le recensioni (per fortuna) non erano richieste, altrimenti mi sarei rifiutato di farle. Quando ho fatto un libro a modo mio, su De Gregori o sui REM, pur trattandosi ovviamente di cose destinate al loro pubblico, ho scritto anche recensioni negative sui loro dischi che non mi piacevano e ho messo in luce pure aspetti controversi delle loro biografie. Insomma, si tratta di situazioni, oggetti e modalità di lavoro differenti. Io comunque il libro su Ligabue non lo farei, neanche se (almeno quello) me lo pagassero.
#267
Inviato 26 giugno 2015 - 11:39
perché fa musica brutta?
#268
Inviato 26 giugno 2015 - 15:43
Inserto di CRONACA VERA
Chiudete tutto
#269
Inviato 26 giugno 2015 - 15:53
ha successo e lo pagano bene, chiamiamolo pure coglione perché noi ascoltiamo i Coil o i Jam
#270
Inviato 26 giugno 2015 - 17:32
IL G O R I L L A + BELLO DEL MONDO :3 :> *-* kawaii セクシーゴリラ
La storia http://www.corriere....f280523ad.shtml
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#271
Inviato 26 giugno 2015 - 19:26
comunque provo a spiegarvela: a Ligabue probabilmente quella musica piace, così come i film che fa e non so che altro
ha successo e lo pagano bene, chiamiamolo pure coglione perché noi ascoltiamo i Coil o i Jam
Tempo fa lessi un'intervista a Tiziano Ferro in cui diceva qualcosa del tipo "So che non esiste solo il mio tipo di musica, ma io faccio questo tipo di pop per passione e perché è questo che mi piace di più, credo inoltre che fare questa musica sia una cosa molto difficile perché quando scrivi le canzoni devi essere sincero e fare qualcosa che piaccia prima a te, altrimenti il pubblico si accorge che fingi. E non puoi nasconderti dietro a dei suoni strani o diversi".
Il pensiero era più o meno questo, posto che poi in molti dei gruppi che piacciono a me ad esempio i suoni ricercati non sono un modo per nascondere alcunché, ma semmai per esaltare la bellezza delle canzoni.
Quel mainstream è un modo come un altro di fare musica, il problema per me non è tanto il successo che ha, ma il modo in cui colonizza tutti gli spazi con arroganza e con heavy rotation da regime totalitario, se poi quelli che ritengono un coglione Ligabue si mettono anche a fargli lo speciale di 15 pagine in cui esaltano anche il cane domestico che tiene in giardino...
Statisticamente parlando, non lo so.
#272
Inviato 26 giugno 2015 - 20:45
se poi quelli che ritengono un coglione Ligabue si mettono anche a fargli lo speciale di 15 pagine in cui esaltano anche il cane domestico che tiene in giardino...
Allora ripeto per l'ennesima volta: io non ho esaltato proprio nulla, non ho scritto una sola riga di lodi al talento musicale di Ligabue (semmai alla sua capacità di avere successo e vendere dischi, fatto che mi pare inconfutabile).
Per una iniziativa editoriale destinata ai fan dei suoi concerti, che il direttore mi ha chiesto di coordinare, ho solo proposto di scrivere a gente che lo conosceva meglio di me e fatto fare interviste a personaggi a lui vicini, che potessero raccontare il personaggio (tra cui l'autrice della prima biografia su di lui, che non è Bertoncelli). Punto e basta. Se dovessi scrivere un editoriale su di lui o dare un mio parere alla radio, direi l'equivalente educato del "povero coglione", ovvero un musicista mediocre, che è riuscito a crearsi un immaginario e un'aura da rocker che evidentemente sono piaciuti molto al pubblico italiano. Per me lui, come ad esempio Zucchero, restano sostanzialmente degli impostori, degli artisti di scarso talento che sono riusciti a impossessarsi di stili e generi musicali in modo posticcio e raffazzonato, ma evidentemente hanno capito cosa voleva il pubblico, e ne prendo atto, tutto qua. Buon per loro. E' improprio "coglione"? Ok, chiamiamolo "scarsone" e ci siamo capiti. Poi io ho anche il massimo rispetto di chi la pensa diversamente e non amo le crociate moraliste contro il mainstream, italiano e non, quindi non sento ardere le fiamme dell'inferno se presto il mio lavoro a una pubblicazione destinata a quel pubblico. Ovvio che non mi piace farlo e che spero in futuro di poter scrivere di gente che mi piace, in genere è anche quello che faccio: su Leggo ho scritto un sacco di pezzi su Rolling Stones, Beatles, Simon & Garfunkel, REM, Kanye West, Nirvana, Smashing Pumpkins, Massive Attack, Madonna, Simple Minds, Alan Parsons, Pink Floyd, Led Zeppelin, Genesis, Alice, Finardi, Dalla, Ron, De Gregori, Lolli, Caputo, Conte e tanti altri, cose che per me erano fatte molto meglio dello speciale Ligabue e che in parte ho riprodotto anche su OR, ma che forse nessuno di voi ha mai letto. Leggo per me non è solo quel che si racconta qui dentro.
#273
Inviato 26 giugno 2015 - 21:10
Quel mainstream è un modo come un altro di fare musica, il problema per me non è tanto il successo che ha, ma il modo in cui colonizza tutti gli spazi con arroganza e con heavy rotation da regime totalitario
È una conseguenza del successo.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#274
Inviato 26 giugno 2015 - 21:28
Claudio, volevo solo darti ulteriore fastidio per l'operazione fatta.
Quel mainstream è un modo come un altro di fare musica, il problema per me non è tanto il successo che ha, ma il modo in cui colonizza tutti gli spazi con arroganza e con heavy rotation da regime totalitario
È una conseguenza del successo.
No, è la conseguenza di un sistema cristallizzato e appiattito, e non sto parlando del fatto che quei prodotti siano in heavy rotation o raggiungano i circuiti mainstream, ma del fatto che c'arrivino solo quel tipo di prodotti. Questo riferito non solo alla musica, ma a qualsiasi altro prodotto culturale. Il periodo tra gli anni '50 e '80 se mi permetti è stato leggermente diverso come varietà nella proposta. Poi a me personalmente non frega granché perché c'arrivo lo stesso a scoprire le cose che mi piacciono (anche se accendere qualche volta la televisione alle 20 e trovarci qualcosa di interessante non mi dispiacerebbe), ma sono asimmetrie informative che coinvolgono tutti i campi ed alimentano l'ignoranza e la stupidità e rigidità intellettuale del popolo. E non mi stupisce neanche granché che per chi ha una mentalità di destra sia uno scenario affascinante.
Statisticamente parlando, non lo so.
#275
Inviato 26 giugno 2015 - 23:23
ma sono asimmetrie informative che coinvolgono tutti i campi ed alimentano l'ignoranza e la stupidità e rigidità intellettuale del popolo. E non mi stupisce neanche granché che per chi ha una mentalità di destra sia uno scenario affascinante.
Ahahahahah ma che c'entra la "mentalità di destra" o la politica in genere? Sei troppo forte!
La domanda crea l'offerta, è un meccanismo semplicissimo. Le radio commerciali mandano quello che la maggior parte delle persone vuole, ovvero musica fatta per chi non segue la musica. Quando il successo e la qualità coincidono passano anche la qualità, ma sempre in virtù del meccanismo di cui sopra.
Negli anni '60 ma anche fino agli '80 quando spesso il mainstream coincideva con la qualità, evidentemente non avevano ancora compreso per bene la realtà. La realtà è che alla gran parte delle persone non frega un cazzo del suono, degli arrangiamenti, della strumentazione, della vocalità e quant'altro. È sufficiente che vi sia una melodia buona e/o testi in linea con le puttanate che puoi leggere tutti i giorni (adesso) su facebook. Stop, non serve altro.
Ligabue musicalmente vale zero, i testi sono di una tristezza e banalità assurde eppure vende, amen, bisogna essere realisti.
In ogni caso su Radio Rai passano ottima musica, facci un giretto.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#276
Inviato 27 giugno 2015 - 08:15
La domanda crea l'offerta
Ma non è vero, il rapporto di sinergia tra domanda e offerta è molto più complesso se permetti. E soprattutto dipende anche dalle caratteristiche di un settore di mercato.
Che alla gran parte delle persone non freghi un cazzo della qualità della musica o che non abbiano sensibilità musicale è tutto da dimostrare, semplicemente non conoscono altri modi di concepire la musica e non sanno cosa passi al di fuori del circuito mainstream, oppure non hanno modo di approfondire. perché lavorano troppo o non frequentano un contesto culturale che le invogli a farlo.
Statisticamente parlando, non lo so.
#277
Inviato 27 giugno 2015 - 08:39
Quel mainstream è un modo come un altro di fare musica, il problema per me non è tanto il successo che ha, ma il modo in cui colonizza tutti gli spazi con arroganza e con heavy rotation da regime totalitario, se poi quelli che ritengono un coglione Ligabue si mettono anche a fargli lo speciale di 15 pagine in cui esaltano anche il cane domestico che tiene in giardino...
quello è come funziona la nostra società, che c'entra Ligabue?
ancora non ho capito coglione per cosa
guardate che, nella "musica underground", secondo me ci sono molti più coglioni che nel mainstream, soprattutto il pubblico ha pochissimo senso critico e procede per trend e imitazioni
#278
Inviato 27 giugno 2015 - 08:44
Ligabue musicalmente vale zero, i testi sono di una tristezza e banalità assurde eppure vende, amen, bisogna essere realisti.
per te e per me
a Dest Tiziano Ferro piace, ad esempio (se non ho capito male), e non mi pare uno senza una cultura musicale
che poi lo stesso discorso che state facendo per Ligabue si potrebbe fare per Vasco che a me piace (i primi album) o per Grignani che è un immenso dai
#279
Inviato 27 giugno 2015 - 08:55
semplicemente non conoscono altri modi di concepire la musica e non sanno cosa passi al di fuori del circuito mainstream, oppure non hanno modo di approfondire. perché lavorano troppo o non frequentano un contesto culturale che le invogli a farlo.
Ma dove? Se uno ha voglia di approfondire qualsiasi argomento la fantasia gli manca specie oggi (ma anche prima c'erano i giornali eh). La realtà è che fuori dal circuito degli appassionati, di cui tu ed io facciamo parte, alla maggioranza delle persone semplicemente non frega una sega, magari hanno altre passioni/manie.
Ad esempio a me non importa nulla della letteratura, eppure ne avrei di canali dai quali attingere compreso ondarock. Ma non mi piace leggere libri di narrativa, mi annoio a parte qualche caso particolare. Cosa faccio, do la colpa alla società capitalistica? Al complotto giudo-plutocratico? Alla CIA che "non mi fornisce gli strumenti"? Stai facendo un discorso campato in aria.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#280
Inviato 27 giugno 2015 - 09:03
Ad esempio a me non importa nulla della letteratura, eppure ne avrei di canali dai quali attingere compreso ondarock. Ma non mi piace leggere libri di narrativa, mi annoio a parte qualche caso particolare. Cosa faccio, do la colpa alla società capitalistica?
ma no, è che fanno quasi sempre schifo i libri, come i film, sono troppo edulcorati; anche io preferisco leggere robe di lavoro o di hobbie
#281
Inviato 27 giugno 2015 - 09:10
ma no, è che fanno quasi sempre schifo i libri, come i film, sono troppo edulcorati; anche io preferisco leggere robe di lavoro o di hobbie
Certo ma perchè non te ne frega nulla, la "colpa" è tua non di Berlusconi come dice Drogo.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#282
Inviato 27 giugno 2015 - 11:02
Quel mainstream è un modo come un altro di fare musica, il problema per me non è tanto il successo che ha, ma il modo in cui colonizza tutti gli spazi con arroganza e con heavy rotation da regime totalitario, se poi quelli che ritengono un coglione Ligabue si mettono anche a fargli lo speciale di 15 pagine in cui esaltano anche il cane domestico che tiene in giardino...
quello è come funziona la nostra società, che c'entra Ligabue?
ancora non ho capito coglione per cosa
guardate che, nella "musica underground", secondo me ci sono molti più coglioni che nel mainstream, soprattutto il pubblico ha pochissimo senso critico e procede per trend e imitazioni
Scusa ma lo stai dicendo a me? Io non ho mica detto che Ligabue sia coglione.
Ma non mi piace leggere libri di narrativa, mi annoio a parte qualche caso particolare. Cosa faccio, do la colpa alla società capitalistica? Al complotto giudo-plutocratico? Alla CIA che "non mi fornisce gli strumenti"? Stai facendo un discorso campato in aria.
Ma complotto de che? Non ho parlato di complotto da nessuna parte. E' una questione di mentalità. Quello che non capisci del mio discorso riguarda le possibilità di diversificazione della proposta anche nel mainstream. Detto questo abbiamo idee diverse sull'argomento, e sta bene così insomma, chiuderei qui.
Statisticamente parlando, non lo so.
#283
Inviato 27 giugno 2015 - 11:04
chiuderei qui.
FASCISTA!
#284
Inviato 27 giugno 2015 - 11:09
Lassi, era una cosa di cui si parlava anche nel topic di San Remo tempo fa, dove tu dicevi che c'è stato un periodo in cui potevi beccare in prima serata anche un live dei talking heads quando non un'intervista ai Kraftwerk o una comparsata al Festival di Peter Gabriel. La gente moriva? Smetteva di guardare la televisione?
Statisticamente parlando, non lo so.
#285
Inviato 27 giugno 2015 - 11:26
Lassi, era una cosa di cui si parlava anche nel topic di San Remo tempo fa, dove tu dicevi che c'è stato un periodo in cui potevi beccare in prima serata anche un live dei talking heads quando non un'intervista ai Kraftwerk o una comparsata al Festival di Peter Gabriel. La gente moriva? Smetteva di guardare la televisione?
io ho smesso di guardare la tv negli anni '80, non scherzo, a casa non ce l'ho e mi capita qualche volta di vederla nei locali o da amici (o dai miei) ma poco ecco, e il motivo è che mi aveva stufato; però più perché mi sembrava ripetitiva*** che altro, il discorso sul livello (forse) più basso è da fare considerando vari aspetti, non è semplice,
Ligabue però con la tv che c'entra? forse non ti ho seguito
***e lascia poco spazio alla fantasia, al contrario della musica, pure sui film sono arrivato a questa conclusione
#286
Inviato 27 giugno 2015 - 11:29
Il discorso di Ligabue l'ho generalizzato parlando di mainstream e di sudditanza culturale - che poi si espleta anche nelle operazioni tipo quella di Leggo - nei confronti di prodotti che sono ritenuti essere gli unici che possano piacere alla gente*. Quindi parlando di circuiti del mainstream si parla ovviamente anche di televisione.
* O quantomeno è la frase che si usa di solito per giustificare l'appiattimento, e che per me non vuol dire un cazzo di niente.
Statisticamente parlando, non lo so.
#287
Inviato 27 giugno 2015 - 11:31
Il discorso di Ligabue l'ho generalizzato parlando di mainstream e di sudditanza culturale - che poi si espleta anche nelle operazioni tipo quella di Leggo - nei confronti di prodotti che sono ritenuti essere gli unici che possano piacere alla gente. Quindi parlando di circuiti del mainstream si parla ovviamente anche di televisione.
boh, però anche nei '70 e negli '80, a livello musicale, c'era un mainstream criticato dai rompic******; lo stesso Falco di recente schedato (su OR eh non in commissariato)
#288
Inviato 07 luglio 2015 - 13:06
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#289
Inviato 09 luglio 2015 - 18:48
vedi che ha ragione Claudio, quelli del messaggero prendono i titoli assurdi di leggo e li rubano per il giornale "padre"
#290
Inviato 09 luglio 2015 - 19:19
condividendoli col mattino di napoli che pure è di caltagirone, e che su facebook sta raggiungendo i livelli di libero quotidiano e retenews24
#291
Inviato 09 luglio 2015 - 19:21
a proposito de "il mattino", se questa l'avessero fatta loro, sarebbe stata top mondo
#293
Inviato 10 luglio 2015 - 00:16
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#294
Inviato 10 luglio 2015 - 00:19
ho cliccato.
#295
Inviato 10 luglio 2015 - 01:18
è un periodo di forma straordinario per i titolisti di Libero
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#296
Inviato 10 luglio 2015 - 05:45
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#297
Inviato 10 luglio 2015 - 13:09
#298
Inviato 10 luglio 2015 - 13:38
Spero lo paghino tanto Franco Bechis per scrivere queste stronzate
#299
Inviato 10 luglio 2015 - 14:28
Spero lo paghino tanto Franco Bechis per scrivere queste stronzate
Ecco, io mi chiedo come uno possa dormire la notte tranquillo dopo aver fatto un titolo del genere.
#300
Inviato 10 luglio 2015 - 14:59
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
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