Siate buoni, io prometto di controllarmi se qualcuno legge Siddharta

Inviato 15 dicembre 2013 - 10:37
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 15 dicembre 2013 - 15:46
Inviato 15 dicembre 2013 - 18:32
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 15 dicembre 2013 - 18:45
Una menzione speciale per:
Enzo Miccio - L'eleganza del maschio
il libro ideale da regalare se avete amici che non si sanno vestire (io ne ho regalate già tre copie nell'anno solare 2013).
Inviato 15 dicembre 2013 - 20:36
Questo com' è? Di lui ho letto solo Fame, che mi è piaciuto.8. Knut Hamsun - Il risveglio della terra
Inviato 15 dicembre 2013 - 23:53
Questo com' è? Di lui ho letto solo Fame, che mi è piaciuto.
8. Knut Hamsun - Il risveglio della terra
Inviato 16 dicembre 2013 - 06:02
Enzo Miccio - L'eleganza del maschio
voter negativity
Gozer il Gozeriano 119
reallytongues 112
Inviato 16 dicembre 2013 - 06:07
voter negativity
Gozer il Gozeriano 119
reallytongues 112
Inviato 16 dicembre 2013 - 07:55
Inviato 16 dicembre 2013 - 09:01
Scusa, ma lezioni di stile da uno che, in copertina, mette una camicia col collo che non arriva alle lapels della giacca, una due bottoni col punto dell'allacciatura sopra l'ombelico che scopre la parte inferiore della
federacravatta rosa che indossa?
Non parlo dell'anello per pietà, però al posto di questo Miccio all'amico prendiamo un Roetzel o un Flusser che ci sono anche tradotti dai.
Inviato 16 dicembre 2013 - 09:32
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 16 dicembre 2013 - 10:16
Inviato 16 dicembre 2013 - 10:19
Inviato 16 dicembre 2013 - 15:47
1. Raymond Chandler - Il grande sonno
la trama si dipana chiara senza punti deboli
Inviato 16 dicembre 2013 - 15:48
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 16 dicembre 2013 - 15:58
oh dio!
1. Raymond Chandler - Il grande sonno
la trama si dipana chiara senza punti deboli
'nsomma... l'autista chi l'ha fatto fuori?
Inviato 16 dicembre 2013 - 16:32
ma ora mi hai fatto venire i dubbi
Inviato 16 dicembre 2013 - 16:41
Inviato 17 dicembre 2013 - 21:51
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 17 dicembre 2013 - 22:00
Come mai non è valutabile, El especialista de Barcelona? L'ho letto anch'io e mi son tolto subito il pensiero di metterlo in classifica o meno perchè c'era già l'immane Vendita galline km 2...
Inviato 18 dicembre 2013 - 10:50
Inviato 18 dicembre 2013 - 10:55
Inviato 18 dicembre 2013 - 11:10
Inviato 18 dicembre 2013 - 15:53
Come mai non è valutabile, El especialista de Barcelona? L'ho letto anch'io e mi son tolto subito il pensiero di metterlo in classifica o meno perchè c'era già l'immane Vendita galline km 2...
Non saprei dire se è bello o brutto. Curioso lo è senz'altro, a tratti forse, sottolineo forse, è pure geniale (però è il mio primo Busi), ma le infinite (e inutili?) digressioni masturbatorie non mi hanno convinto troppo, anche se qualche volta mi hanno divertito. Tipo quelle sulla grafia delle parole in spagnolo e su lui che litiga con la tastiera italiana.
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 18 dicembre 2013 - 17:37
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
Inviato 19 dicembre 2013 - 14:45
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 19 dicembre 2013 - 15:26
Mi piace questo thread, è importante e utile rendere conto agli altri e a se stessi di ciò che si è letto. Aiuta a fare il punto sul proprio percorso di lettore e a condividere esperienze e giudizi. Quest'anno ho letto molti libri e tutti molto belli, avrò difficoltà a scegliere i migliori.
1. G.W.F. Hegel, Scienza della logica (1830). Si tratta in realtà della cosiddetta "piccola Logica", che sarebbe la prima parte dell'Enciclopedia (non avevo tempo di leggere la "grande Logica"). Hegel è uno degli autori più criticati e meno letti. Io stesso ho fatto fatica ad avvicinarmi ai suoi scritti fino a quando un mio caro amico non mi ha spiegato come vanno letti. Ebbene, per me è stata una sorpresa incredibile: la Scienza della logica è un'opera meravigliosa, anche più bella della Fenomenologia. Lo stile assomiglia a quello dell'Etica spinoziana (tuttavia senza mos geometricus), con brevi paragrafi molto densi, caratterizzati da un'espressività propriamente concettuale, seguiti da scoli esplicativi dal tono più colloquiale, a volte lirico. Si tratta di un libro imprescindibile per chiunque ami la filosofia, una lettura che cambierà inevitabilmente il vostro modo di pensare e, per coloro che vivono appieno la passione del pensiero, persino il vostro modo di essere.
2. R.W. Emerson, The Transcendentalist (1842). Questo brevissimo testo semi-sconosciuto è un vero gioiellino nascosto del trascendentalismo americano. Melville vi si ispirò per ideare il suo magnifico Bartleby. Si tratta di un discorso in cui il tono edificante si mescola a quello filosofico per sfociare infine in un vero e proprio ritratto letterario della figura del "trascendentalista". Se vi è piaciuto il racconto di Melville questo scritto di Emerson vi commuoverà.
3. H.D. Thoreau, Walden ovvero Vita nei boschi (1854). Questo libro è unico, indimenticabile. Thoreau alterna capitoli di grande forza intellettuale, come il primo, a momenti descrittivi in cui la raffinatezza della prosa naturalistica si mescola superbamente con l'analisi spirituale. Il suo stile fermo ma al tempo stesso dolce rende giustizia alla sottigliezza del suo pensiero. Si consideri ad esempio con quale amore Thoreau descrive le infinite sfumature di colore delle acque del suo lago. Quello incarnato da Thoreau è lo spirito americano che amo di più. Consiglio anche altri scritti meno noti come Camminare, Life Without Principles e Letters to a Spiritual Seeker.
4. G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito (1807). Lo stile è oscuro e brachilogico, ma il contenuto non può essere ignorato. Ignorare questo libro sarebbe quasi un delitto.
5. H. Melville, Billy Budd (1891) e Benito Cereno (1855). Melville era un grande. Non ho altro da dire.
6. F. Dostoevskij, Umiliati e offesi (1861), Il sosia (1846) e Il giocatore (1866). Dostoevskij è il mio scrittore preferito. Anche qui non ho molto da dire, perché i suoi romanzi dicono così tanto da soli.
7. S. Kierkegaard, Enten-Eller (1843). L'insostituibile affresco della soggettività contemporanea.
8. M. Heidegger, Essere e tempo (1927). La parte migliore secondo me è quella sulla storicità dell'esserci, senza la quale tutta l'analitica esistenziale risulta un po' formale e, quindi, ambigua.
9. H. Marcuse, L'uomo a una dimensione (1964). Un libro che oggi risulta un po' scontato, per il semplice motivo che il suo contenuto è troppo attuale. Le contraddizioni che vi sono mirabilmente descritte sono sotto gli occhi di tutti. Un motivo in più per fare tesoro di questo saggio.
10. P. Sorrentino, Tony Pagoda e i suoi amici (2012). A proposito di Sorrentino, figura molto interessante nell'attuale panorama italiano, posso dire che preferisco lo scrittore al regista. Hanno tutti ragione era un buon libro, questo lo è un po' meno ma vale comunque la pena di leggerlo. Divertente, lirico, intelligente.
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
Inviato 19 dicembre 2013 - 15:27
Inviato 19 dicembre 2013 - 15:36
Emerson è un autore interessantissimo (basti dire che è stato unala lettura per tutta la vita di Nietzsche) per comprendere un sacco di cose, a cominciare dall'arte americana tutta.
Paz, come, dire: letture eteroclite
Inviato 19 dicembre 2013 - 15:46
beh ma eteroclito è aggettivo non qualificativo in sé ma in rapporto a altri oggetti con qualità diverse quando non opposte; è scoprire una lista con Hegel + Heidegger + Kirkgard differenziati solo da un numero di podio che fa strano, salvo non stia tu studiando storia della filosofia e allora per le differenze hai una vita davanti, oggi goditi una bella lista in cui non manca niente.Me ne rendo conto, specialmente Hegel al primo posto immagino che non riscuoterà i favori del forum. E nemmeno io mi sarei aspettato un libro così bello, ma tant'è!
Inviato 19 dicembre 2013 - 15:59
beh ma eteroclito è aggettivo non qualificativo in sé ma in rapporto a altri oggetti con qualità diverse quando non opposte; è scoprire una lista con Hegel + Heidegger + Kirkgard differenziati solo da un numero di podio che fa strano, salvo non stia tu studiando storia della filosofia e allora per le differenze hai una vita davanti, oggi goditi una bella lista in cui non manca niente.
Inviato 19 dicembre 2013 - 16:03
Grivs, anche questo meno l'ho intuito senza cliccarci suMi piace questo thread, è importante e utile rendere conto agli altri e a se stessi di ciò che si è letto. Aiuta a fare il punto sul proprio percorso di lettore e a condividere esperienze e giudizi. Quest'anno ho letto molti libri e tutti molto belli, avrò difficoltà a scegliere i migliori.
1. G.W.F. Hegel, Scienza della logica (1830). Si tratta in realtà della cosiddetta "piccola Logica", che sarebbe la prima parte dell'Enciclopedia (non avevo tempo di leggere la "grande Logica"). Hegel è uno degli autori più criticati e meno letti. Io stesso ho fatto fatica ad avvicinarmi ai suoi scritti fino a quando un mio caro amico non mi ha spiegato come vanno letti. Ebbene, per me è stata una sorpresa incredibile: la Scienza della logica è un'opera meravigliosa, anche più bella della Fenomenologia. Lo stile assomiglia a quello dell'Etica spinoziana (tuttavia senza mos geometricus), con brevi paragrafi molto densi, caratterizzati da un'espressività propriamente concettuale, seguiti da scoli esplicativi dal tono più colloquiale, a volte lirico. Si tratta di un libro imprescindibile per chiunque ami la filosofia, una lettura che cambierà inevitabilmente il vostro modo di pensare e, per coloro che vivono appieno la passione del pensiero, persino il vostro modo di essere.
2. R.W. Emerson, The Transcendentalist (1842). Questo brevissimo testo semi-sconosciuto è un vero gioiellino nascosto del trascendentalismo americano. Melville ne trasse l'ispirazione per il suo Bartleby. Si tratta di un discorso in cui il tono edificante si mescola a quello filosofico per sfociare infine in un vero e proprio ritratto letterario della figura del "trascendentalista". Se vi è piaciuto il racconto di Melville questo scritto di Emerson vi commuoverà.
3. H.D. Thoreau, Walden ovvero Vita nei boschi (1854). Questo libro è unico, indimenticabile. Thoreau alterna capitoli di grande forza intellettuale, come il primo, a momenti descrittivi in cui la raffinatezza della prosa naturalistica si mescola superbamente con l'analisi spirituale. Il suo stile fermo ma al tempo stesso dolce rende giustizia alla sottigliezza del suo pensiero. Si consideri ad esempio con quale amore Thoreau descrive le infinite sfumature di colore delle acque del suo lago. Quello incarnato da Thoreau è lo spirito americano che amo di più. Consiglio anche altri scritti meno noti come Camminare, Life Without Principles e Letters to a Spiritual Seeker.
4. G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito (1807). Lo stile è oscuro e brachilogico, ma il contenuto non può essere ignorato. Ignorare questo libro sarebbe quasi un delitto.
5. H. Melville, Billy Budd (1891) e Benito Cereno (1855). Melville era un grande. Non ho altro da dire.
6. F. Dostoevskij, Umiliati e offesi (1861), Il sosia (1846) e Il giocatore (1866). Dostoevskij è il mio scrittore preferito. Anche qui non ho molto da dire, perché i suoi romanzi dicono così tanto da soli.
7. S. Kierkegaard, Enten-Eller (1843). L'insostituibile affresco della soggettività contemporanea.
8. M. Heidegger, Essere e tempo (1927). La parte migliore secondo me è quella sulla storicità dell'esserci, senza la quale tutta l'analitica esistenziale risulterebbe un po' formale e, quindi, ambigua.
9. H. Marcuse, L'uomo a una dimensione (1964). Un libro che oggi risulta un po' scontato, per il semplice motivo che il suo contenuto è troppo attuale: le contraddizioni che vi sono mirabilmente descritte sono sotto gli occhi di tutti. Un motivo in più per fare tesoro di questo saggio.
10. P. Sorrentino, Tony Pagoda e i suoi amici (2012). A proposito di Sorrentino, figura molto interessante nell'attuale panorama italiano, posso dire che preferisco lo scrittore al regista. Hanno tutti ragione era un buon libro, questo lo è un po' meno ma vale comunque la pena di leggerlo. Divertente, lirico, intelligente.
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 19 dicembre 2013 - 16:08
Inviato 25 dicembre 2013 - 12:45
mai letto? ma scusa, che libri ti facevano leggere al liceo?2. Italo Svevo - La coscienza di Zeno
Sempre per la serie "i classici che non avevo mai letto"
Inviato 25 dicembre 2013 - 14:15
Inviato 25 dicembre 2013 - 14:23
Inviato 25 dicembre 2013 - 14:57
Inviato 25 dicembre 2013 - 15:02
Inviato 27 dicembre 2013 - 15:15
Inviato 27 dicembre 2013 - 18:07
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 27 dicembre 2013 - 18:21
Io non ci ho capito niente.
E' una mixata di colto e slang . Va bon?
Inviato 28 dicembre 2013 - 12:07
Come per tutti i grandi autori! Segnalo un bel saggio, che rende l'idea dei problemi stilistici e delle questioni estetiche affrontate da Gadda, in particolare ne Il pasticciaccio e La cognizione del dolore.Bisogna considerare cosa c'e' dietro questa scelta
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
Inviato 30 dicembre 2013 - 07:13
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
Inviato 02 gennaio 2014 - 19:03
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 02 gennaio 2014 - 23:07
A parte il doppio Durrenmatt (io non li ho letti... ma prima o poi...) che già mi fa mettere il + pure se in mezzo ci fosse Siddharta, Fabio Volo, l'autobiografia di Guidolin e un libro di barzellette, volevo chiedere a Siberia com'era il romanzo di Amado.
Io l'ho preso qualche settimana fa ed è in coda...
Inviato 04 gennaio 2014 - 11:13
Oblomov com'è la roba di Hamsun? A scuola ci han fatto leggere un estratto da "Fame" ed è leggero come un bootleg dei rallizées denudes, poi abbiamo visto una filmatizzazione di Pan che boh, mah. Quello che hai letto tu che era?
Inviato 04 gennaio 2014 - 13:10
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
Inviato 04 gennaio 2014 - 13:35
le tue descrizioni mi attraggono molto poco
Inviato 06 gennaio 2014 - 13:04
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
Inviato 06 gennaio 2014 - 13:09
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
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