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Entrambi I Tipi Di Musica: Country & Western


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190 replies to this topic

#101 cerezo

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Inviato 18 novembre 2013 - 21:09

secondo molti è il primo esempio di fuzz della storia.


ci si potrebbe fare una compilation con tutti i pezzi che hanno inventato il fuzz asd
gran bell'effetto comunque dentro ad un pezzo così "classico"

stasera mia moglie si sta vedendo questa serie nuova su sky, si chiama nashville ed è ambientata nel mondo del country
hanno già fatto sentire "il grande george jones" e citato patsy cline e kitty wells
chissà che ce la facciano a sdoganare il genere...
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#102 gigirictus

    ï͂͑̉͆ͧͮͩ̓ͧ̒͒̉̎̂̊͆͑͐̊̓̊̅ͭ͗̐̄̏̾̄͊

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Inviato 18 novembre 2013 - 22:11

sul fuzz nel country c'è la celeberrima raccolta Country Fuzz Spectacular sul blog di WFMU
http://blog.wfmu.org...ry-fuzz-sp.html

http://www.youtube.com/watch?v=3ucISQInZQY
Darrell McCall - Got My Baby On My Mind (1963)
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rym |


#103 Gozer

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Inviato 18 novembre 2013 - 22:30

ci si potrebbe fare una compilation con tutti i pezzi che hanno inventato il fuzz

Boh, io ovunque leggo indicano "Don't Worry".


stasera mia moglie si sta vedendo questa serie nuova su sky, si chiama nashville ed è ambientata nel mondo del country
hanno già fatto sentire "il grande george jones" e citato patsy cline e kitty wells
chissà che ce la facciano a sdoganare il genere...

Di che parla? Se vale qualcosa ci butto un occhio/orecchio.


Ottima segnalazione Gigiriva.
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#104 koper

    Groupie

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Inviato 20 novembre 2013 - 16:07

strano che nessuno abbia postato la migliore canzone country di sempre..chi non l'ha mai cantata almeno una volta nella vita, magari dopo averla vista in qualche film? volevo chiedere se di john denver ci si puo' procurare solo un greatest hits o se ci sono anche dischi che valgono....
  • 0

Belli gli anti fake che si comportano da fake


#105 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 20 novembre 2013 - 16:09

asd
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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#106 cerezo

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Inviato 20 novembre 2013 - 17:03

visto dest? che ti dicevo di là?
li vedi i primi raggi del sole che illuminano l'alba di una nuova era fatta di convivenza, ammore e fieno da spalare?
  • 0

#107 Reynard

    No OGM

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Inviato 20 novembre 2013 - 19:35

Potenza del country
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La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#108 Gozer

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Inviato 20 novembre 2013 - 20:50

il pezzo del giorno è uno dei grandi capolavori della musica country, "Wabash Cannonball". E' una di quelle melodie a cui molto semplicemente non si può resistere: la senti una volta e sai che rimarrà nel tuo cervello per sempre.

Interpretata nel corso del tempo da una marea di gente (fra cui Cash, Guthrie, Flatt & Scruggs, George Jones, eccetera), rimane però legata a due versioni storiche: Carter Family (registrazione 1929, pubblicazione 1932) e Roy Acuff (1936, il primo singolo multimilionario della musica country: sarebbe rimasto uno dei pochi).

Si tratta di una hobo song, ossia una delle filastrocche tramandate dagli straccioni senzatetto - i più celebri dei quali sono nell'immaginario americano quelli che viaggiavano di nascosto nei vagoni dei treni commerciali: non è un caso che molti dei brani in questione narrino di più luoghi e descrivano viaggi o tragitti.

Giunta alla Carter Family dopo decenni di graduali modifiche, il brano appare nella loro versione come un lungo itinerario transamericano (il treno viene indicato come una donna: ricorrono in tutto il testo "she" e "her", sempre riferiti alla Wabash Cannonball). Qui la loro versione, con testo nelle info: http://www.youtube.c...h?v=grj6LJuIdOo

Roy Acuff decise pochi anni dopo di affrontare il pezzo con un approccio apposto alla Carter Family, preferendo al loro mood cantilenante un andamento spedito con tanto di fischio del treno. E' insomma la trisavola di "Trans-Europe Express". asd
L'esperimento si rivela trionfale e il brano spopola, ma non solo per quello: Acuff infatti compie un passo ulteriore e completa la personificazione del treno, mutandolo in una bella ragazza che attira la gente in stazione affinché ne venga ammirato il passaggio (cambia inoltre qualche tappa del viaggio).
Questa è la sua versione storica, con Sam Hatcher alla voce:
http://www.youtube.c...h?v=4EPYRnOJh5s
e questa è la seconda, del 1947, con arrangiamento più denso e voce dello stesso Acuff http://www.youtube.c...h?v=6yhvv234oaA
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#109 geeno

    Pussy Malanga

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Inviato 21 novembre 2013 - 09:08

sul fuzz nel country c'è la celeberrima raccolta Country Fuzz Spectacular sul blog di WFMU
http://blog.wfmu.org...ry-fuzz-sp.html



Spettacolare (letteralmente) questa, cala verso la fine ma la prima metà è tutta da 10.
Sullo stesso blog c'è anche il vol.2: http://blog.wfmu.org...art-2-mp3s.html
  • 0

#110 cerezo

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Inviato 21 novembre 2013 - 10:02

come si fa a scaricarla intera da quella pagina?

comunque vedo che ci sono molti pezzi editi dalla plantation records
leggevo che a settembre è uscita questa raccolta qui
Immagine inserita

con questa scaletta qua
Disc One
1. NEIL RAY • Big Fanny
2. JEANNIE C. RILEY • Harper Valley P.T.A.
3. MARCIE DICKERSON • (I Wanta Be) A Truck Driver's Sweetheart
4. DAVID WILKINS • (Just) Blow In His Ear
5. JEANNIE C. RILEY • There Never Was A Time
6. DEE MULLINS • The Big Man
7. LINDA MARTELL • Color Him Father
8. HARLOW WILCOX & THE OAKIES • Groovy Grubworm
9. DEE MULLINS • Guilt Box
10.LINDA MARTELL • Before The Next Teardrop Falls
11.RAY PILLOW • It Takes All Kinds Of People
12.CLARK BENTLEY • The Ballad Of Archie Who?
13.JEANNIE C. RILEY • Country Girl
14.LINDA MARTELL • Bad Case Of The Blues
15.DAVID WILKINS • Put A Little Loving On Me
16.ROBBIE HARDEN • The Service
17.HARLOW WILCOX & THE OAKIES • Cripple Cricket
18.COLONEL TEX HERRING • Sold To The Highest Bidder
19.DEE MULLINS • Remember Bethlehem
20.JEANNIE C. RILEY • Oh, Singer
21.C. COMPANY feat.Terry Nelson • Battle Hymn Of Lt. Calley
22.SLEEPY LaBEEF • Blackland Farmer
23.JOHNNY CREDIT • Hello, I'm Johnny Credit
24.JEANNIE C. RILEY • Roses And Thorns
25.JOHN WESLEY RYLES • Reconsider Me

Disc Two
1. REX ALLEN JR. • I Honky Tonked All The Way Back Home
2. THE FLATLANDERS • Dallas
3. SANDY COOPER • Sweetheart
4. RITA REMINGTON • I've Never Been This Far Before
5. RUSTY ADAMS • Hippie From Mississippi
6. LOIS ANN STRUCK • Thinkin' On You
7. WEBB PIERCE • The Good Lord Giveth (And Uncle Sam Taketh Away)
8. BEN DAVIDSON-HEWITT • Border City Call Girl
9. HANK LOCKLIN • These Arms You Push Away
10.WEBB PIERCE • I've Got Leaving On My Mind
11.JAMES O'GWYNN • One Night Gone
12.ROD HART • C.B. Savage
13.GORDON TERRY & THE TENNESSEE GUITARS • Orange Blossom Special
14.JIMMY C. NEWMAN • Alligator Man
15.RUFUS THIBODEAUX & CAJUN BRASS • Blueberry Hill
16.CHARLIE WALKER • 'T' For Texas
17.BOBBY HOOD • Come On In
18.MURRY KELLUM • Memphis Sun
19.BARBARA EDEN • Widow Jones
20.JIMMY C. NEWMAN • Sugar Bee
21.ROY DRUSKY • The Last Farewell
22.LEROY VAN DYKE • Don't Bite The Hand That's Feeding You
23.PATTI PAGE • No Aces
24.PATTI PAGE • On The Inside
25.RITA REMINGTON & THE SMOKEY VALLEY SYMPHONY • Don't We Belong In Love?

professore, che ne dici? vale la pena cercarla?
ricordo di aver visto associato a questa raccolta il nome di tom t. hall, c'entra qualcosa?
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#111 cerezo

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Inviato 21 novembre 2013 - 10:40

Immagine inserita


la raccolta l'ho trovata su spotify e mi sembra bella assai

http://www.youtube.com/watch?v=xaEUwQyq5Rc
questa è di tom t hall

http://www.youtube.com/watch?v=RsNaHdYMTmk
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#112 Gozer

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Inviato 21 novembre 2013 - 13:42

la maggior parte sono nomi minori, che a quanto pare ti interessano molto più di chi ha fatto la storia, quindi pigliala pure. asd

A ogni modo un classicone c'è, "Harper Valley P.T.A.", numero 1 nella classifica generale.
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#113 Gozer

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Inviato 29 novembre 2013 - 13:38

riprendo coi pezzi giornalieri, oggi tocca a "Drunkard's Blues" di Hank Thompson.

Come si sarà capito nel post di presentazione, Thompson è uno dei miei preferiti: non solo un gran numero di canzoni memorabili, ma anche la capacità di pubblicare un paio di album storici. E se il country non è mai stato un genere da album, men che meno lo era quando li pubblicò lui, a cavallo fra i Cinquanta e i Sessanta.

"Drunkard's Blues" viene proprio da uno dei dischi in questione, "Songs for Rounders". Non fu una hit, non essendo uscita come singolo, né avrebbe del resto mai potuto, trattandosi uno dei pezzi più disperati mai incisi. Il testo è un continuo sprofondare verso la depressione, l'autocommiserazione di un uomo che percepisce di stare buttando via la propria esistenza nell'alcol. Il guaio arriva quando smarrisce anche il suo ultimo appiglio, la ragazza (benché da quel semplice "baby" non si capisca se sia la donna amata o una storiella da poco), che viene ritrovata morta (anche su questo si mantiene vago: la causa della morte non viene specificata, ma ai fini del testo è del tutto secondaria, il punto focale è la perdita).

Il brano potete ascoltarlo qui -> http://www.youtube.c...h?v=lh-vfWOXZRw

Riporto il testo (per quanto sia un inglese basico e si capisca anche a orecchio):
Walking slow to the graveyard I've lost everything I could lose
Now I've even lost my baby I guess I've got the drunkard's blues
It was down at Big Joe's barroom on the corner beyond the square
Everybody drinkin' good liquor the regular crowd was there
So I strolled out on the sidewalk began to look around
Looking everywhere for my baby but that sweet woman can't be found
It was down at St James infirmary I found my baby there
Stretched out on a long white table so cold so pale so fair
So I strolled back down to the barroom to get another drink of gin
The next thing you know I'm reeling rocking and drunk again
Sixteen coal black horses all hitched up in a line
In that pretty buggy she's ridin' goodbye ol' gal of mine

Notare come anche in questo caso la musica e il testo siano legati a doppio filo. Il brano ha un passo cadenzato che è l'esatta trasposizione di quel "walking slow to the graveyard".
Ogni frase viene sottolineata da un ricamo strumentale che ne amplifica il senso di disperazione: "Looking everywhere for my baby" e lì un trillo di piano, "I've lost everything I could lose" e giù la chitarra che si lamenta, per non parlare dei versi dell'ultima strofa, un saluto alla ragazza sottolineato da insistenti cascate di archi.
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#114 bongo fury

    pivello

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Inviato 30 novembre 2013 - 18:38

il country allucinato della coppia zappa-beefheart ( sì, si sono cimentati pure col country!)


  • -2

#115 Gozer

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Inviato 10 dicembre 2013 - 13:57

oggi tocca alle due marcette più famose della musica country, "The Battle of New Orleans" e "Sink the Bismarck".

Sulla prima c'è tantissimo da dire, perché è stata affrontata da un sacco di artisti e spesso in versioni totalmente diverse dalle precedenti. L'originale di Jimmie Driftwood risale al 1957: una chitarra e un'irresistibile logorrea sono tutto ciò di cui è composto il pezzo (qui con testo: http://www.youtube.c...h?v=nE4yTfawEH8 ).
Driftwood descrive con dovizia gli avvenimenti della battaglia di New Orleans del gennaio 1815, da buon americano ponendo ovviamente i riflettori sulla disfatta degli inglesi e sfornando un ritornello di stampo comico in cui gli sconfitti fuggono alla rinfusa come lepri nel bosco.

Yeah, they ran through the briars and they ran through the brambles
And they ran through the bushes where a rabbit couldn't go.
They ran so fast that the hounds couldn't catch 'em
Down the Mississippi to the Gulf of Mexico.

La versione di Driftwood purtroppo è oggi poco nota, essendo stata eclissata dalla valanga di cover. Su tutte, quella di Johnny Horton del 1959, numero 1 USA e singolo country più venduto della seconda metà del Novecento.
Horton asciuga un pochino il testo, in particolare nelle strofe finali. E' una modifica resa necessaria della nuova veste: questa volta infatti c'è un arrangiamento, con tanto di banjo, tamburi marcianti e coro di soldati. Un simile rigonfiamento ha imposto un rallentamento della narrazione (più melodica rispetto all'originale quasi parlata) e reso necessario qualche taglio.
Il taglio militaresco dato da Horton al brano ne aumenta l'aspetto patriottico e spiega facilmente il successo ottenuto. Rimane probabilmente la versione definitiva: non tanto per l'impatto che ebbe, ma semplicemente perché è irresistibile. http://www.youtube.c...h?v=9CnPv_1SVh0

Il famoso baritono Vaughn Monroe pubblicò una sua versione in contemporanea a quella di Horton, con arrangiamento simile ma andamento a mio avviso troppo veloce, perdendo il fare marciante che di fatto rese vincente l'altra.

In GB sarà invece la versione di Lonnie Donegan (sempre 1959) a conquistare il pubblico.
http://www.youtube.c...h?v=umcEYz9LJm8
Questa volta la storia viene narrata su una sorta di rock&roll ammansito con batteria jazzy. Più che il comunque raffinatissimo arrangiamento skiffle, è la voce a catturare l'attenzione, con i suoi sette quintali d'eco. All'inizio si può inoltre udire un'apposita introduzione di Donegan: essendo destinato al mercato inglese e trattandosi di un brano decisamente poco filo-british, Donegan decide di spiegare il contesto e buttarla sul ridere, dicendo che gli inglesi fecero una figuraccia e in sostanza presero una fracca di legnate. asd

Vale quindi la pena di fuoriuscire un attimo dal country "true" per segnalare le versione 1968 degli Harpers Bizarre. Il brano viene mutato dai folletti del pop barocco in un trionfo psichedelico di cori intrecciati, trombette, flautazzi, grancasse, dissonanze e cambi di marcia a tradimento. http://www.youtube.c...h?v=xUU6iTyw4Rs

Nel 1972 ci prova anche Johnny Cash, riportandola alla veste solo-chitarra, ma se posso non si tratta di una delle sue interpretazioni migliori, anzi suona un pochino maldestra, in particolare nel ritornello. In seguito l'hanno rifatta tanti altri, ma le versioni davvero storiche direi di averle dette tutte.

Veniamo a "Sink the Mismarck": visto il successo di "The Battle of New Orleans", l'anno successivo Horton decide di tentare un'altra marcia militare e, ispirandosi all'omonimo film uscito in quel periodo, scrive questo brano di suo pugno. Ci aveva visto giusto: il singolo va al numero 3 negli USA e supera il milione di copie.
Quasi per farsi perdonare della messa in ridicolo dei britannici nel precedente hit, questa volta decide di farne i protagonisti. I cattivoni sono i tedeschi, con la loro mega-nave da battaglia il cui solo nome incuteva terrore nei mari europei durante la seconda guerra mondiale.
L'arrangiamento è simile a quello di "The Battle...", ma il tono è assai differente: se quel brano aveva un piglio derisorio e un po' spaccone, qui il mood è epico, in ballo c'è la salvezza del mondo ("We'll find the German battleship that's makin' such a fuss, We gotta sink the Bismarck cause the world depends on us") e il sacrificio dell'incrociatore inglese Hood viene dipinto come un atto eroico ("The Hood found the Bismarck and on that fatal day, The Bismarck started firing fifteen miles away, We gotta sink the Bismarck was the battle sound, But when the smoke had cleared away the mighty Hood went down"). Alla fine comunque vincono i buoni. http://www.youtube.c...h?v=KecIdlEAKhU
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#116 cerezo

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Inviato 10 dicembre 2013 - 14:39

ieri sera ho beccato una pubblicità di non so cosa con in sottofondo gentle on my mind
prossime tappe: revival planetario della wave polacca e conquista del mondo
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#117 cerezo

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Inviato 15 dicembre 2013 - 14:49

ho scoperto su rym che esiste pure il genere country per camionisti



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#118 bluetrain

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Inviato 22 marzo 2014 - 15:55

Ho preso i due volumi della raccolta Country soul sisters della Soul jazz records (sempre sia lodata), bellissimi, con due booklet ricchissimi (il primo di 80 pagine, il secondo di 35). Se vi interessa il genere, 30 euro ben spesi.

Vol. 1

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Vol. 2

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#119 Gozer

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Inviato 22 marzo 2014 - 17:29

simpatici ma non ne vedo molto l'utilità, di grosso di quelle gigantesse vanno avute le raccolte intere, mica bastano due spunti qua e là.
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#120 bluetrain

    Fourth rule is: eat kosher salamis

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Inviato 22 marzo 2014 - 18:03

simpatici ma non ne vedo molto l'utilità


Ad esempio leggersi 120 pagine di booklet (ci sono pure alcune interviste), contemplare le foto (bellissime) e godere dell'oggetto in modo feticista.
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#121 cerezo

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Inviato 07 aprile 2014 - 17:04

Ho preso i due volumi della raccolta Country soul sisters della Soul jazz records (sempre sia lodata), bellissimi, con due booklet ricchissimi (il primo di 80 pagine, il secondo di 35). Se vi interessa il genere, 30 euro ben spesi.

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ti meriti un cinque (nel senso di ghimmifai, non di voto)con lo sputazzo sulla mano
la raccolta ce l'avevo da un po' ma non me l'ero filata a dovere (maledetti ascolti a volume basso in ufficio)
invece altrochè se è bella!
una raccolta perfetta per introdurre al country quelli che sono solo simpatizzanti, soprattutto da queste parti dove c'è una certa sensibilità agli arrangiamenti e d'altra parte una certa allergia per la roba che suona troppo muffosa (rischio ben dribblato dai tizi della soul jazz)
in fondo le raccolte artisti vari servono a questo, no?

sentite e godete, o popolo di vaccari!
http://www.youtube.com/watch?v=MCELQfNRgyY

http://www.youtube.com/watch?v=5Bj9J1lbnVo
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#122 Gozer

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Inviato 07 aprile 2014 - 17:14

in fondo le raccolte artisti vari servono a questo, no?


No, visto i nomi importanti li ho già introdotti tutti io col mio post iniziale. Rimediatevi le raccolte dei singoli, bestie.

Toh, eccovi un po' di roba rippata dai miei cd. E' solo la prima passata, più avanti ve ne piazzo altri.


Al Dexter
Chet Atkins
Slim Whitman (è solo il cd 3 ma è quello che conta)
Marty Robbins
Faron Young
Dolly Parton
Eddy Arnold
Ernest Tubb
Tennessee Ernie Ford
Hank Snow
Webb Pierce
Bill Monroe
Bobbie Gentry
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#123 veryc

    E i ramo' ?

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Inviato 07 aprile 2014 - 19:13

A occhio non le conosco tutte le canzoni di Monroe, mi ci catapulto subito. Dolly è la successiva.
In base a quale criterio li hai ordinati?
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Ha già fatto tutto Black Mirror

 


#124 Gozer

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Inviato 07 aprile 2014 - 19:15

del tutto a casaccio.
I miei preferitissimi fra quelli lì sopra: Tubb, Snow, Arnold, Whitman, Robbins.

Ma anche tutti gli altri, non ce n'è uno meno che superbo onestamente, e troppi ne mancano, se ne riparla prossimamente.
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#125 cerezo

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Inviato 08 aprile 2014 - 13:55

mi sto prendendo la raccolta di marty robbins, potevi farla più piccolina asd
comunque mi trovo più in sintonia col country di fine anni 60-inizio 70, non saprei nemmeno dire perchè, è giusto una constatazione
quali sono i tuoi dischi e autori preferiti di quel periodo?
  • 0

#126 Gozer

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Inviato 08 aprile 2014 - 14:05

comunque mi trovo più in sintonia col country di fine anni 60-inizio 70, non saprei nemmeno dire perchè

quali sono i tuoi dischi e autori preferiti di quel periodo?


Aridaje con 'sti dischi. Il country non è un genere da dischi, te lo metti in testa sì o no? asd

Comunque per il periodo da te indicato Loretta Lynn, John Hartford, Glen Campbell, Tom T. Hall, Bobbie Gentry, Merle Haggard, Statler Brothers, Charlie Rich, Tammy Wynette, oltre alle superstar Willie Nelson e Dolly Parton.

Illustro tutti per benino nel post d'apertura. Alcuni li rosellerò a breve, altri no perché le raccolte indicate si trovano facile su Soulseek (anche se a volte glitchate o con basso bitrate, quindi quelle che vi ho piazzato - o che piazzerò - pigliatele comunque da qui).

Il motivo per cui ti piace di più quel periodo è che sono quelli più contaminati con la visione moderna della musica a cui sei abituato, figurarsi se potevi essere un amante serio del country. Lo ascolti come se fosse rock, puah!
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Inviato 08 aprile 2014 - 14:23

intanto è tre volte che tento di scaricare marty robbins e il trasferimento fallisce, mi sa che me lo cerco per i cazzi miei :unsure:

Aridaje con 'sti dischi. Il country non è un genere da dischi, te lo metti in testa sì o no? asd


sai, se ti chiedo roba fine anni 60 non mi pare tanto folle parlare di album, che poi saranno pure ancora delle "raccolte di singoli" ma pure sempre album si chiamano :cool:

Comunque per il periodo da te indicato Loretta Lynn, John Hartford, Glen Campbell, Tom T. Hall, Bobbie Gentry, Merle Haggard, Statler Brothers, Charlie Rich, Tammy Wynette, oltre alle superstar Willie Nelson e Dolly Parton.


tolgo quelli che già conosco e tento pure con gli altri
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#128 Gozer

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Inviato 08 aprile 2014 - 15:11

intanto è tre volte che tento di scaricare marty robbins e il trasferimento fallisce, mi sa che me lo cerco per i cazzi miei :unsure:


Sì, se lo cerchi per i fatti tuoi con la tua solita accortezza come minimo scaricherai una raccolta a caso fatta malissimo e ti lamenterai che Robbins non era granché. ashd Lui comunque un disco intero importantissimo l'ha fatto, "Gunfighter Ballads and Trail Songs", e lo trovi facilmente dappertutto.
BUT: 1. non rappresenta che una piccola sfaccettatura del suo operato, 2. non è comunque tutto all'altezza dei singoli storici che contiene per quel che mi riguarda.

Se qualcun altro ha provato a scaricarla, sa dirmi se riscontra anche lui qualche problema? Nel caso la ricarico. Se invece è un problema solo di Cerezo, s'attacca. :P
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#129 cerezo

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Inviato 08 aprile 2014 - 15:15

ma l'avevi compilata tu o ha un nome 'sta raccolta?
mo' cerco nel primo post...
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#130 Gozer

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Inviato 08 aprile 2014 - 15:19

ma l'avevi compilata tu o ha un nome 'sta raccolta?
mo' cerco nel primo post...


Quelle che rosello sono solo e esclusivamente le raccolte che ho consigliato nel post d'apertura.

Questa di Robbins nello specifico è un doppio e si intitola The Essential, ma fai attenzione perché ci sono più raccolte con lo stesso nome del suddetto autore.

Si tratta di questa, pubblicata dalla Sony nel 2005: http://www.amazon.co...s/dp/B0009RQSD2
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#131 veryc

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Inviato 08 aprile 2014 - 15:22

Il doppio di Robbins funziona per bene.
Forse è troppo Nashville oriented per me, ma comunque debbo ascoltarlo tutto ancora.
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#132 Gozer

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Inviato 08 aprile 2014 - 15:29

Il doppio di Robbins funziona per bene.
Forse è troppo Nashville oriented per me, ma comunque debbo ascoltarlo tutto ancora.


Robbins non è oriented verso nessun genere in particolare, e quando lo è stato si è trattato comunque di una parentesi prima di passare ad altro.
Ho analizzato due pezzi suoi nello specifico una o due pagine fa, "Ballad of the Alamo" e "Don't Worry": puoi sentire da te che ci passa tipo l'universo in mezzo.
Certo sono 40 pezzi (più o meno come se fossero quattro dischi) quindi ci va messa un po' di pazienza, ma canzoni che ti piacciono le trovi per forza.

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#133 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 09 aprile 2014 - 10:56

telegram ci hai mai pensato a certe analogie tra il rap e il country? quando ho letto questo articolo ho pensato a te: http://www.complex.c...-country-music/

come breve storia è attendibile?

molto probabilmente non riuscirei mai ad ascoltare un album country per intero, però sentire pezzi sparsi mi piace. soprattutto mi dà quella idea da corsa su un pick-up su una highway dell'arizona, sai in mezzo al deserto con willie nelson che canta whiskey river asd tutto molto americano e quindi molto figo

in un contesto cinematografico mi piace molto il contrasto tra questi canti tradizionali e delle scene di violenza. direi che la musica country è una colonna sonora perfetta per le attività di un serial killer redneck
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#134 veryc

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Inviato 09 aprile 2014 - 13:12

Ma si, sono sicuro che quelli in lista sono tutti non meno che superbi. Sono io che preferisco troppo il bluegrass.
Penso che mi comprerö la compilation che consigli di Flatt e Scrugg perchè conosco solo pezzi singoli e li trovo tutti bellissimi

started (to some extent) by black people


Questa parte del link non l'ho capita, cinemaniaco
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#135 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 09 aprile 2014 - 13:51

started (to some extent) by black people


Questa parte del link non l'ho capita, cinemaniaco


non hai capito come un genere "bianco" per eccellenza come il country abbia radici "nere"? penso si riferisca al fatto che il banjo è uno strumento di origini africane, e in generale il modo di suonare, di pizzicare le corde, derivava comunque dalle esperienze nere. poi francamente non so se questi contadini bianchi ascoltassero blues e jazz: io penso di si
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#136 Gozer

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Inviato 09 aprile 2014 - 14:13

non hai capito come un genere "bianco" per eccellenza come il country abbia radici "nere"?


Non ha radici nere, ha radici parzialmente nere. C'è una sola parolina in più ma il concetto cambia parecchio, che altrimenti sembra la solita storiella dei bianchi che rubano le idee ai neri. Invece le ballate celtiche che hanno fatto da base a molto country non venivano certo dall'Africa.
Poi sicuramente la musica nera ha avuto la sua ingerenza, e dalla commistione fra le due cose è nato il country. Che è però rimasto all'incrocio fra le due culture solo per qualche anno, prima di diventare ad appannaggio esclusivo dei bianchi. Tutta roba che ho scritto nel post introduttivo a ogni modo.

Ah, l'articolo che hai linkato è pessimo, sarebbe da rispondergli "si vede che di solito ascolti rap".

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#137 bluetrain

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Inviato 09 aprile 2014 - 15:12


non hai capito come un genere "bianco" per eccellenza come il country abbia radici "nere"?


Non ha radici nere, ha radici parzialmente nere. C'è una sola parolina in più ma il concetto cambia parecchio, che altrimenti sembra la solita storiella dei bianchi che rubano le idee ai neri. Invece le ballate celtiche che hanno fatto da base a molto country non venivano certo dall'Africa.


Per altro l'apporto della musica tradizionale europea alla nascita del country non si limita alla musica di origine celtica (che è la componente più evidente), basti pensare allo jodel tirolese o all'utilizzo di strumenti quali il fiddle (presente in molte culture) o la fisarmonica e derivati (questa rimasta poi strumento principe in alcune "costole" dell musica country, come il cajun, ma poi sparita nel contry in senso stretto).
Poi certo l'incontro con la musica afroamericana delle origini (country-blues e gospel nelle loro varie declinazioni) è innegabile, soprattutto a livello di costruzione armonica. Gli intervalli utilizzati in tutta la musica popolare americana sono essenzialmente gli stessi e la riconciliazione avverrà poi magicamente con la nascita del rock 'n roll, che, anche se solo a posteriori, ha avuto il merito di mettere in luce quanto le musiche di bianchi e neri americani non fossero poi così aliene come poteva apparire, proprio perché nate da un embrione comune. Come due gemelli eterozigoti dal carattere molto diverso, che però ogni tanto si ricordano di essere fratelli.
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#138 cerezo

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Inviato 23 aprile 2014 - 13:39

Comunque per il periodo da te indicato Loretta Lynn, John Hartford, Glen Campbell, Tom T. Hall, Bobbie Gentry, Merle Haggard, Statler Brothers, Charlie Rich, Tammy Wynette, oltre alle superstar Willie Nelson e Dolly Parton.



mi sa che con haggard abbiamo fatto bingo
mi sono trovato l'album mama tried del 68 (si può dire album in questo caso?) perchè conoscevo la title track nella versione degli everly brothers
Immagine inserita
lui potrebbe diventare uno dei miei preferiti (anche se in quel disco c'è molto materiale non suo)

ma questa cosa dell'outlaw è solo una faccenda di temi o pure di stile musicale?
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#139 bluetrain

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Inviato 23 aprile 2014 - 13:52

(anche se in quel disco c'è molto materiale non suo)


Cerry è normale, nel country come in quasi tutti i generi novecenteschi è/era assolutamente naturale rifare e reinterpretare i classici o brani comunque di altri (quelli che nel jazz chiamano standard), l'ossessione per l'autorialità è una cosa legata principalmente al rock e dintorni dagli anni 60 in poi. All'inizio poteva pure avere un senso, oggi non ne ha più nessuno ed anzi è una cosa controproducente per me; è una delle mie grandi battaglie perse in partenza.
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#140 geeno

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Inviato 23 aprile 2014 - 13:55

l'ossessione per l'autorialità è una cosa legata principalmente al rock e dintorni dagli anni 60 in poi.


Dalla fine dei, per la precisione. Da lì in poi la decadenza.
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#141 Gozer

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Inviato 23 aprile 2014 - 13:56

meno male che il rock non ne è stato afflitto da questa piaga della reinterpretazione a prescindere dei classici dai.

Se nel country non ci sono praticamente mai dischi belli per intero, e quei pochi che ci sono sono composti in grossa parte da originali, ci sarà pure un motivo eh.
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#142 cerezo

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Inviato 23 aprile 2014 - 13:58

Se nel country non ci sono praticamente mai dischi belli per intero, e quei pochi che ci sono sono composti in grossa parte da originali, ci sarà pure un motivo eh.


questa non l'ho capita, sono tardo


bluetrain, te come sei messo col country meno atavico tipo anni 60 e 70? tipo quello della compilation che segnalavi
sono voglinoso di dritte
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#143 Gozer

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Inviato 23 aprile 2014 - 14:04

mi sa che con haggard abbiamo fatto bingo
mi sono trovato l'album mama tried del 68 (si può dire album in questo caso?) perchè conoscevo la title track nella versione degli everly brothers

lui potrebbe diventare uno dei miei preferiti (anche se in quel disco c'è molto materiale non suo)


C'è quasi solo materiale non suo per la precisione. Vedo che la mia raccomandazione di lasciar stare gli album e procurarsi le raccolte è servita molto, la stai osservando con fedeltà, procurandoti solo album degli artisti che ho consigliato e rimediando così quintali di cover inutili che non ti diranno niente su di loro, nonché perdendoti il 90% dei loro brani chiave (visto che gli album ne contengono uno, al massimo due a testa).
Vai così Cere', alla grande. ashd



ma questa cosa dell'outlaw è solo una faccenda di temi o pure di stile musicale?

Di stile, i temi non c'entrano niente. O meglio c'entrano ma è una faccenda molto controversa (tipo che i testi del country orchestrale della seconda metà dei Sessanta erano percepiti come troppo dolci e stucchevoli, e con l'outlaw si voleva tornare a prima che Nashville rendesse il country troppo mansueto. Poi uno si rende conto che "Ode to Billy Joe", tipo il testo country più sconvolgente dell'epoca, era per l'appunto un country orchestrale, e si domanda di cosa diamine si stia parlando. E' anche questa posizione ipocrita e pretenziosa che mi rende l'outlaw alquanto antipatico).
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#144 bluetrain

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Inviato 23 aprile 2014 - 14:05


l'ossessione per l'autorialità è una cosa legata principalmente al rock e dintorni dagli anni 60 in poi.


Dalla fine dei, per la precisione. Da lì in poi la decadenza.


Si, anche se i germi del male sono da rintracciare nelle dylanate dal un lato (dell'oceano) e beatlesate dall'altro. Col rock' n roll anni 50 (vedi Elvis), invece se ne fottevano tutti allegramente dell'importanza dell'essere autori dei brani, per quanto anche qua gente tipo Berry (che però ha barato perchè ha copiato Johnny Be Goode da Marty McFly) o Little Richard puntavano già molto sui propri brani.
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#145 cerezo

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Inviato 23 aprile 2014 - 14:24


mi sa che con haggard abbiamo fatto bingo
mi sono trovato l'album mama tried del 68 (si può dire album in questo caso?) perchè conoscevo la title track nella versione degli everly brothers

lui potrebbe diventare uno dei miei preferiti (anche se in quel disco c'è molto materiale non suo)


C'è quasi solo materiale non suo per la precisione. Vedo che la mia raccomandazione di lasciar stare gli album e procurarsi le raccolte è servita molto, la stai osservando con fedeltà, procurandoti solo album degli artisti che ho consigliato e rimediando così quintali di cover inutili che non ti diranno niente su di loro, nonché perdendoti il 90% dei loro brani chiave (visto che gli album ne contengono uno, al massimo due a testa).
Vai così Cere', alla grande. ashd


e m'è piaciuto pure asd
io ho un forte feticismo verso i brani minori, quelli che restano sempre fuori dalle raccolte
in un mondo perfetto dovrebbero stampare solo le b-side e lasciare vuota la facciate del singolo
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#146 Gozer

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Inviato 23 aprile 2014 - 14:36

Sì, peccato che quei brani minori non contassero nulla, visto che avevano il solo scopo di riempire l'album e venivano spesso incisi controvoglia su pressione della casa discografica.

Il country è un genere singolo-centrico, continua pure a trattarlo come se fosse rock, ma di fatto non ne capirai niente facendo così.

Per giunta che non solo lo tratti come se fosse rock, ma come se i cantanti country fossero tutti Jay Reatards (sta roba che il brano migliore sia quello sfigato, allucinante a dir poco). Ti lascio immaginare quanto questo approccio c'entri col genere in questione.

Già mi immagino cosa si possa capire di Haggard conoscendo le sue inutilissime versioni di "Green Green Grass of Home" e "Folsom Prison Blues" (pezzi che hanno inciso in diecimila e che di lui non ti dicono N-I-E-N-T-E), e non avendo manco la più pallida idea dei suoi capolavori come "Hungry Eyes", "Workin' Man Blues", "Silver Wings", "The Legend of Bonnie and Clyde", eccetera eccetera.
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Inviato 23 aprile 2014 - 14:41

bluetrain, te come sei messo col country meno atavico tipo anni 60 e 70? tipo quello della compilation che segnalavi
sono voglinoso di dritte


Beh, sugli anni 70 bisognerebbe aprire un discorso a parte, nel senso che secondo me il mondo del country è venuto progressivamente a contatto con quello del rock e del folk rock rendendo sempre più spesso difficile il tracciamento netto della linea di demarcazione fra i generi. Penso al già citato John Hartford o Norman Blake o Townes Van Zandt o Hammilou Harris o Commander Cody and His Lost Planet Airmen (qua siamo già in territorio country rock in senso stretto, ma il nome è troppo bello per non citarli) o lo stesso Willie Nelson ad esempio, ma anche tutta la scena canadese (Willie P. Bnnett, Christopher Kearney, Dave Essig...). Temo però che ci sia vietato parlare di queste cose in questo topic. asd
Gli anni 60 mi piacciono molto, ma non saprei dirti nulla di diverso da quanto ha già detto Gozer, anzi ti direi meno cose e più approssimative. ashd. Comunque quelle due compile sono fighissime, ribadisco, per me e te che siamo infedeli e imprecisi vanno bene.
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#148 Gozer

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Inviato 23 aprile 2014 - 14:46

Temo però che ci sia vietato parlare di queste cose in questo topic. asd


Ma diamine, non ci fosse un topic del country-rock e ti scocciasse aprirlo potrei anche capire che insisti a infilare qui quella roba, ma visto che c'è, se proprio non resisti, perché non ne parli lì? Cioè questo è come insistere a voler parlare degli Iron Maiden in un thread sul vecchio hard rock.

Qual è il problema: usare la funzione cerca ti fa fatica, o cos'altro? asd

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Inviato 23 aprile 2014 - 14:53

Temo però che ci sia vietato parlare di queste cose in questo topic. asd


Ma diamine, non ci fosse un topic del country-rock e ti scocciasse aprirlo potrei anche capire che insisti a infilare qui quella roba, ma visto che c'è, se proprio non resisti, perché non ne parli lì? Cioè questo è come insistere a voler parlare degli Iron Maiden in un thread sul vecchio hard rock.

Qual è il problema: usare la funzione cerca ti fa fatica, o cos'altro? asd


Volevo solo dire che per me nei 70 distinguere tra country e country rock non è poi così semplice e scontato, un minimo in topic ero dai. Comunque preinditela con Cerry. è colpa sua. asd asd
Che poi non ci fossimo noi due sarebbe un tuo monologo sto topic, daccene atto, ti facciamo fare bella figura e te lo teniamo sempre su in prima pagina.
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#150 cerezo

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Inviato 23 aprile 2014 - 14:56

Comunque quelle due compile sono fighissime, ribadisco, per me e te che siamo infedeli e imprecisi vanno bene.

vabbè ma gozer ha un approccio troppo scaruffiano
io non devo "capire" merle haggard, non ci devo scrivere una monografia, voglio sentirmi un bel disco e finchè il disco che ho in cuffia non infila due-tre tracce loffie lo tengo su e magari lo rimetto pure un'altra volta
e comunque i dischi originali, con tutti i loro difetti, mi danno una sensazione di maggior immedesimazione che le raccolte non possono avere, li sento più autentici e vivi (sarà autosuggestione ma che mi frega)


se vuoi continuare a perdere tempo con delle inutili compilation artisti vari tuffati su questa
Various Artists – Truck Stop Sweethearts & C.B. Savages (The Plantation Records Story 1968-1981)
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