Federico Buffa
#51
Inviato 27 dicembre 2013 - 15:15
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#52
Inviato 27 dicembre 2013 - 15:21
#53
Inviato 27 dicembre 2013 - 15:27
#54
Inviato 27 dicembre 2013 - 17:35
#55
Inviato 30 dicembre 2013 - 19:20
#56
Inviato 07 gennaio 2014 - 22:02
BUFFA racconta SCALABRINE
#57
Inviato 09 gennaio 2014 - 08:50
#58
Inviato 09 gennaio 2014 - 08:53
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#59
Inviato 09 gennaio 2014 - 10:13
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#60
Inviato 09 gennaio 2014 - 10:51
ac milan no juban :*
#62
Inviato 11 gennaio 2014 - 01:57
Comunque il video che avete messo su Buffa racconta Jordan non c'è più.
#63
Inviato 13 gennaio 2014 - 09:01
#65
Inviato 15 gennaio 2014 - 22:04
Whatever you do, don't
#66
Inviato 16 gennaio 2014 - 01:22
voter negativity
Gozer il Gozeriano 119
reallytongues 112
#67
Inviato 26 gennaio 2014 - 11:55
#68
Inviato 29 gennaio 2014 - 12:39
se puo' interessare, sempre sugli anni 90 e in gran parte proprio sui bulls c'è questa divertente puntata di open court con un po' di vecchie glorie in studio ( grant hill, steve kerr e isiah thomas che parla della rivalità coi bad boys)
#69
Inviato 02 febbraio 2014 - 21:04
Ultimi minuti di una delle più celebri partite nella storia della stagione regolare nel campionato di basket italiano: Il Messaggero Roma di Premier, Radja e Cooper contro la Phonola Caserta di Gentile, Esposito e Shackleford ( poi campioni d'Italia)
Telecronisti Guido Bagatta e Federico Buffa
apice: dopo aver spudoratamente tifato Messaggero per tutta la partita ( l'anno prima ne era stato dirigente, da qui l'amicizia con Danny Ferry e Brian Shaw pubblicizzata in anni di telecronache), Bagatta entra in campo dopo la sirena a festeggiare mentre Buffa spiega la giocata che ha risolto la contesa, per poi tornare in tempo per i saluti finali.
#70
Inviato 06 febbraio 2014 - 16:20
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#71
Inviato 08 febbraio 2014 - 07:03
#72
Inviato 17 febbraio 2014 - 19:57
#73
Inviato 17 febbraio 2014 - 20:41
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#74
Inviato 23 febbraio 2014 - 14:42
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#75
Inviato 23 febbraio 2014 - 15:18
Qua è una sorta di Guidolin tamarro.
#76
Inviato 26 febbraio 2014 - 09:25
#77
Inviato 26 febbraio 2014 - 17:12
#78
Inviato 27 febbraio 2014 - 09:49
#79
Inviato 27 febbraio 2014 - 11:24
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#80
Inviato 27 febbraio 2014 - 12:46
Cos'ha di speciale il calcio argentino per te?
Il calcio argentino secondo me è il calcio. Se vai là... Non lo so, i sudamericani guardano il calcio in un modo diverso dal resto del mondo, lo raccontano diverso, lo giocano diverso, lo vivono diverso e sono quelli che dicono: «Grazie, voi ce l'avete portato e adesso, a differenza degli altri, facciamo quello che vogliamo noi, il vostro calcio, bello, ma adesso lo giochiamo come lo vogliamo giocare noi, fermiamo il pallone e la tecnica individuale prevarrà sul vostro calcio».
Gli inglesi gli insegnano il calcio perché hanno degli interessi commerciali in quella zona del mondo e quindi i dopolavori delle aziende dove loro compravano la carne, diventano le scuole...
Come i club di tennis sul lago di Como dove andava Gianni Clerici... (17)
Esattamente così, tutte le squadre hanno un nome inglese che qualche volta spagnolizzano con Nacional, River Plate, Boca Juniors (18), Newell's Old Boys, Racing... Però loro ti dicono: «Perfetto, ma noi lo facciamo diventare un'altra cosa», cioè questa idea della palla che deve andare sempre dritta per noi non esiste, noi la palla la fermiamo: e inventano un altro calcio basato sull'idea che il pallone si fermi e la tecnica individuale faccia la differenza... Quando l'Uruguay arriva alle Olimpiadi del 1924 in Europa, gli europei non hanno mai visto giocare a calcio così, questi qua scherzano... Hanno tutti nomi spagnoli o italiani e gli europei dicono: «Ma che cosa fanno questi? Non ti hanno fatto vedere la palla». Vincono le Olimpiadi del 1924, del 1928 e il Mondiale del 1930. Quindi loro riducono il campo in un altro modo rispetto agli inglesi e realmente il calcio sono loro, sono loro che creano il calcio come lo giochiamo oggi, tra il 1920 e il 1930, quando dominano completamente avendo ribaltato la linea inglese del gioco.
Che era a dieci uomini tutti buttati in avanti.
E la palla lunga: loro la fermano... È una metafora che i nuovi inglesi, gli americani, riprendono inventando uno sport, che in realtà è di origine inglese, basato sulla conquista del campo, che è il football americano... Football, rugby e calcio nascono assieme tutti e tre in Inghilterra. La metafora della conquista del territorio. Sport dove la palla va davanti. Ai sudamericani questo gioco non interessa, perché non c'è abbastanza cura.
va bè, sublime
#81
Inviato 28 febbraio 2014 - 14:25
#82
Inviato 30 marzo 2014 - 17:47
#84
Inviato 08 aprile 2014 - 17:20
#86
Inviato 08 aprile 2014 - 20:09
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#88
Inviato 08 aprile 2014 - 22:05
L'ho visto sabato quando l'hanno trasmesso per la prima volta, ovviamente non è possibile fare di meglio.
#89
Inviato 08 aprile 2014 - 23:22
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#90
Inviato 09 aprile 2014 - 07:43
"Che sarebbe il New York United".
#91
Inviato 09 aprile 2014 - 15:41
mi aspettavo che dedicasse più tempo agli strascichi del dopo-finale (dramma collettivo, suicidi, sottosviluppo mentale assortito) e invece si è limitato a parlare di calcio e dell'aneddotica sui singoli giocatori
tutto sommato, meglio così. Non vedo l'ora di vedere le altre puntate
#92
Inviato 09 aprile 2014 - 16:25
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#93
Inviato 12 aprile 2014 - 09:24
Trovate nei video correlati anche dei contenuti inediti.
I DIECI EPISODI
- Prima puntata, sabato 3 aprile ore 23.30 su Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Sky Arte HD - Il Maracanazo (Brasile 1950). Il più grande dramma sportivo della storia brasiliana, un complesso di inferiorità, non solo sportivo, che non tramonta: l'Uruguay guidato da Obdulio Varela umilia un Paese intero. Qualche giorno prima del fattaccio, gli USA guidati da un haitiano fanno fuori i maestri del calcio inglesi, alla prima partecipazione. L'Italia dopo la tragedia di Superga, arriva in Brasile con poche idee e nessun pallone. Ma tutto passa in secondo piano di fronte all’epilogo più clamoroso e sorprendente della storia dei Mondiali: il “Maracanazo”.
- Seconda puntata, sabato 12 aprile ore 23.30 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD – lunedì 14 aprile ore 21.10 Sky Arte HD - Arancia Meccanica (Germania 1974). Il Calcio Totale fa la rivoluzione, ma perde il Mondiale: l'Olanda gioca sette sinfonie, l'ultima però dura meno di due minuti. Arancia Meccanica sconfitta dai tedeschi dell'Ovest guidati da un borghese di Baviera, Franz Beckenbauer, che si fregerà del soprannome di Kaiser, dopo il bagno di umiltà subito per la sconfitta contro i cugini dell'Est (con la Stasi che controllava da vicino e la Merkel che intuiva cosa sarebbe successo). E' il primo, storico Mondiale per l'Africa nera: in campo c'è lo Zaire di Mobuto.
- Terza puntata, sabato 19 aprile ore 00.30 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD – lunedì 21 aprile ore 21.10 Sky Arte HD - Il grande Uruguay (Uruguay 1930). Epopea del calcio dell'Uruguay, vincitore del primo Mondiale della Storia. Dominio che comincia anni prima, dopo una battaglia dell'Eroe dei Due Mondi, Giuseppe Garibaldi, passando per la conquista di un paio di Olimpiadi, dove pure Joséphine Baker, la regina delle Folies Bergèr, subisce il fascino charrua. Rassegna epica, con l'arbitro della finale, uno strano commerciante di Anversa, che esige dalla Fifa l'assicurazione sulla vita.
- Quarta puntata, sabato 26 aprile ore 23.30 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD – lunedì 27 aprile ore 21.10 Sky Arte HD - Football back home (Inghilterra 1966). Il Mondiale torna a casa, tra gli inventori del gioco, gli inglesi, che vinceranno il titolo grazie a una formidabile Academy, un genio del football, un medianaccio, e a un guardalinee azero che possiede, oggi, uno stadio a lui intitolato. Una Pantera nera, Eusebio, farà fuori il Brasile di Pelè e Garrincha, azzoppati fin dai primi match. Il vero eroe della competizione sarà però il cane Pickles, un fiuto migliore di quello di Scotland Yard, che ritroverà la Coppa rubata...
- Quinta puntata, sabato 3 maggio ore 23.30 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD – lunedì 5 maggio ore 21.10 Sky Arte HD - Diegooooooooo! (Messico 1986). Il Mondiale di Diego, della "recorrida memorable", del "barrilete cosmico" e della “Mano de Dios”. Maradona segna il gol più bello della storia del calcio, e trascina l’Argentina al titolo. Però non solo il singolo fa la differenza: c'è anche il calcio propositivo del Belgio condotto da un ragazzino siciliano, Vincenzo Scifo, della Danimarca trascinata da un idolo veronese, Preben Elkjaer, e della Russia istruita da un Colonello.
- Sesta puntata, sabato 10 maggio ore 23.30 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD – lunedì 12 maggio ore 21.10 Sky Arte HD - Italia-Germania 4-3 (Messico 1970). Sotto le stelle del Messico vince la squadra più forte di sempre, il Brasile, con cinque numeri 10 in campo. E’ il trionfo di Pelè, che segnerà anche in finale contro gli azzurri, ma per noi rimarrà sempre Italia-Germania 4-3, l’epica semifinale. Un Mondiale cominciato tempo prima con una guerra del futbol, resa epica da Kapuściński, un comunista indomito che ha perso il posto e un braccialetto rubato.
- Settima puntata, sabato 17 maggio ore 23.30 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD – lunedì 19 maggio ore 21.10 Sky Arte HD – Notti Magiche (Italia 1990). Le notti magiche premiano la Germania di Beckenbauer e Matthaeus. Il Brasile viene punito dagli dei del futebol per aver schierato il libero (ma c'entra pure una bottiglietta avvelenata). L'età è assolutamente un optional per il ruggito del più Indomabile dei Leoni, Roger Milla, rivelazione con il suo Camerun. La corsa degli azzurri si ferma in semifinale a casa di Maradona, ma l’eroe rimarrà Totò Schillaci.
- Ottava puntata, sabato 24 maggio ore 23.30 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD – lunedì 26 maggio ore 21.10 Sky Arte HD - Maledetti rigori (Usa 1994). I Mondiali sbarcano negli States, grazie a un controverso Premio Nobel per la Pace, attivissimo da sempre in politica estera. Pelè scommette sulla Colombia più forte di sempre: finirà con un dramma, ma lo sport non c'entra più nulla. Le partite si giocano col sole di mezzogiorno: brilla un Codino magico. Il Brasile trionfa ai rigori in finale contro l’Italia e dedica la vittoria ad Ayrton Senna.
- Nona puntata, sabato 31 maggio ore 23.30 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD – lunedì 2 giugno ore 21.10 Sky Arte HD – Blanc et Noir (Francia 1998). Bianchi e Neri: la Nuova Francia multietnica alza la Coppa nel cielo di Parigi: il genio di Zidane, la concretezza di Deschamps, la forza dirompente di Thuram: che squadra! Le barriere dei pregiudizi cadono anche tra Stati Uniti e Iran, lo sport è spesso un passo avanti. I rigori sono ancora maledetti per l’Italia. Vince il mistero, invece, nello spogliatoio del Brasile: cos'ha il Fenomeno?
- Decima puntata, sabato 7 giugno ore 23.30 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD – lunedì 9 giugno ore 21.10 Sky Arte HD - Italia Mundial (Spagna 1982). La Nazionale più amata di tutte vince il Mondiale più bello, davanti a Maradona, Zico e Rummenigge. L’urlo di Tardelli, la pipa di Bearzot, le braccia al cielo di Pertini sono il simbolo di un’altra Italia, che esce da uno dei momenti più bui della sua storia. Uno sceicco del Kuwait, si alza dalla tribuna per annullare un gol. Sugli spalti si fa però anche sul serio: il simbolo della rivolta dei portuali di Danzica arriva anche in Spagna.
#96
Inviato 12 aprile 2014 - 22:28
#97
Inviato 12 aprile 2014 - 22:56
#98
Inviato 12 aprile 2014 - 23:00
Sto vedendo la puntata sul 74. Punto di non ritorno. Chiudete tutto.
Straordinaria. Mi ero dimenticato che fosse possibile parlare di calcio così.
Certo, le storie di quegli anni aiutano. Paesi come lo Zaire e la Germania Est, o squadre come l'Olanda, quando ti ricapitano?
Però, che meraviglia, sono ancora commosso: per me è nato TUTTO con quel Mondiale lì, prima volta che seguivo il calcio, a 7 anni, a casa dei nonni, con mia madre malata, primo album delle figurine, primo tutto. E per me non può che essere come dice Buffa: c'è un calcio prima e un calcio dopo quel Mondiale.
#99
Inviato 13 aprile 2014 - 02:53
#100
Inviato 14 aprile 2014 - 09:54
Era una specie di alieno in studio
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