624 replies to this topic

[tiresia]

ot: ma a che numero di nomination sta la Streep?

[corrigan]

nominato
epic fail per la vie d'adele

ma quale epic fail, non era nemmeno nominabile! anche se ormai secondo me è scontato che vinca Sorrentino

mi ha ingannato il live report del guardian (poi si sono corretti anche loro)

[piersa]

quando è uscito il film di virzì ho letto (qui e altrove) molti confronti tra i due film, tutti a favore del livornese. Ecco, questo mi stranisce molto perché Il capitale umano si vuole presentare come una storia molto profonda e giocata su più livelli ma gli n livelli non ci sono per niente salvo accontentarsi di quel commento chioccio della brunitedeschi nel finale. Quello di sorrentino invece è un film importante le cui imperfezioni sono esse stesse (parte della) sostanza del film. E' un fuori-traccia che si è dotato della più completa libertà come lo sguardo di una giraffa che già di suo è l'animale più inutile del creato figurarsi il suo sguardo panoramico. Ma dico io: sceneggiare/girare/montare (non dico scrivere perché non ho letto il romanzo) la sequenza di un extra-comunitario(a) che vince il premio: ma uno non si annoia solo a pensare di mettere in forma una roba così banale?

[Claudio]

quando è uscito il film di virzì ho letto (qui e altrove) molti confronti tra i due film, tutti a favore del livornese. Ecco, questo mi stranisce molto perché Il capitale umano si vuole presentare come una storia molto profonda e giocata su più livelli ma gli n livelli non ci sono per niente salvo accontentarsi di quel commento chioccio della brunitedeschi nel finale. Quello di sorrentino invece è un film importante le cui imperfezioni sono esse stesse (parte della) sostanza del film. E' un fuori-traccia che si è dotato della più completa libertà come lo sguardo di una giraffa che già di suo è l'animale più inutile del creato figurarsi il suo sguardo panoramico. Ma dico io: sceneggiare/girare/montare (non dico scrivere perché non ho letto il romanzo) la sequenza di un extra-comunitario(a) che vince il premio: ma uno non si annoia solo a pensare di mettere in forma una roba così banale?

Per me invece quello di Virzì è pienamente riuscito nel suo intento, è un noir claustrofobico, che, nell'essenzialità della storia, trasmette angoscia e desolazione, non ha velleità filosofiche; l'altro è un Fellini-wannabe con enormi ambizioni che affascina ma resta anche troppo spesso sospeso per aria. Proprio come il collo della giraffa
La sequenza del premio all'extracomunitaria l'ho trovata efficacissima, invece, una specie di sberleffo, un po' come gli operai di Ken Loach che pisciano nel praticello dei Tories in "Riff Raff".

[piersa]

eh sì, infatti possiamo tranquillamente dire che la scena (ma anche tutto il film) di virzì è in ritardo di almeno 20 anni!
E dire (è almeno la seconda volta che te lo leggo) che Sorrentino è un wannabe fellini è una sentenza ischemica che nono solo non condivido (poco male) ma totalmente fuori luogo detta da uno che per il cinema ha addirittura fondato la migliore web-zine del XXI secolo. Virzì che non ha "velleità" ("filosofiche", aggiungi in tono spregiativo immagino) continuo a non essere d'accordo: come lo ha raccontato, il film sembra la sintesi della pagina politica+economica+cultura+società di un qualsiasi giorno del quotidiano Repubblica, con tutti gli stereotipi dell'essere di destra (volgari e arraffoni) e di sinistra (sensibili e disinteressati). Fa sorridere che hanno avuto l'accortezza di aspettare la morte di Carmelo Bene prima di cannibalizzarne la presunta "eredità" glissando sul fatto che se fosse vivo e gli fosse attribuita l'ammirazione della tedeschi sarebbe andato a piedi a livorno per prenderlo a calci nel culo.
Continuiamo pure a discutere

[Claudio]

eh sì, infatti possiamo tranquillamente dire che la scena (ma anche tutto il film) di virzì è in ritardo di almeno 20 anni!

Quindi il romanzo di Stephen Amidon è in ritardo di dieci anni?
Ma poi perché, in ritardo? Secondo me, non è un film sulla crisi, è semmai un film sul post-crisi, sulle macerie umane che ha lasciato, su quelli che, grazie alla crisi, si sono arricchiti. Per questo è attualissimo, oltre che collocabile indifferentemente in Brianza come in Connecticut.

E dire (è almeno la seconda volta che te lo leggo) che Sorrentino è un wannabe fellini è una sentenza ischemica che nono solo non condivido (poco male) ma totalmente fuori luogo detta da uno che per il cinema ha addirittura fondato la migliore web-zine del XXI secolo.

Non mi pare di essere il solo a dirlo. Se ne sono accorti anche all'estero (vedi ad esempio qui e qui). E lui stesso mi pare che non abbia certo rifiutato i raffronti con la Dolce Vita, anche se è stato lo stesso Sorrentino a dire la cosa più giusta: “Fellini è come certe donne inarrivabili”
Poi, oh, a me piace come gira Sorrentino, ci mancherebbe. Se però riuscisse a fare film anche un po' più "compatti" e meno velleitari, lo apprezzerei di più.

Virzì che non ha "velleità" ("filosofiche", aggiungi in tono spregiativo immagino) continuo a non essere d'accordo: come lo ha raccontato, il film sembra la sintesi della pagina politica+economica+cultura+società di un qualsiasi giorno del quotidiano Repubblica, con tutti gli stereotipi dell'essere di destra (volgari e arraffoni) e di sinistra (sensibili e disinteressati).

Ma se non si salva nessuno... Quelli "di sinistra" sono presi a calci tanto quelli di destra, vedi ad esempio la squallidissima figura di Lo Cascio/professore, o la grottesca parodia della critica secondo cui "il teatro è finito". La sinistra non c'è più, non è più neanche quella di "Ferie d'agosto". Restano solo gli sfigati, quelli che la sinistra dovrebbe difende e invece lascia marcire nel lavoro nero (vedi la vittima dell'incidente).

[Infinite dest]

Dal punto di vista strettamente filmico, tra Sorrentino e Fellini le affinità sono ZERO
Come fonte di ispirazioni e rimandi, forse si, ma stiamo parlando di un film solo, mica di tutta la filmografia di Sorrentino; ed è impossibile, io credo, fare un film del genere, a Roma, senza ispirarsi a La Dolce Vita o all'altro film di Fellini (Roma, appunto) che peraltro non è mai stato citato nemmeno
Quanto a Virzì: sono diversi campi da gioco, anzi antitetici, proprio; e io apprezzo molto Virzì, sia chiaro, anche se non ho visto l'ultimo lavoro.

[Claudio]

Dal punto di vista strettamente filmico, tra Sorrentino e Fellini le affinità sono ZERO
Come fonte di ispirazioni e rimandi, forse si, ma stiamo parlando di un film solo, mica di tutta la filmografia di Sorrentino; ed è impossibile, io credo, fare un film del genere, a Roma, senza ispirarsi a La Dolce Vita o all'altro film di Fellini (Roma, appunto) che peraltro non è mai stato citato nemmeno

Infatti mi riferivo solo a questo film, naturalmente, anche se il desiderio di essere Fellini credo che alberghi, sotto sotto, in ogni regista italiano, com'è anche logico che sia.

[Loro sono dei bluti]

volgarissimo, infame, immane, immondo, il cinema di sorrentino anela al barocco ma annaspa in frattaglie di estetiche corrive e rifiuti pubblicitari: è lo specchio della "still death" in cui arranca da tempo immemore il cinemino italiota de noantri. fra golden globe e nomination, spernacchiate a go go

[Limenitis]

ma sì, un po' di sano tifo italico.

ma sì, un po' di sano tifo italico.

ma sì, un po' di sano tifo italico.

da dove sbuca tutto sto patriottismo adesso?

[Infinite dest]

volgarissimo, infame, immane, immondo, il cinema di sorrentino anela al barocco ma annaspa in frattaglie di estetiche corrive e rifiuti pubblicitari: è lo specchio della "still death" in cui arranca da tempo immemore il cinemino italiota de noantri. fra golden globe e nomination, spernacchiate a go go

dio cristo che palle

[Trespassive-aggressive]

volgarissimo, infame, immane, immondo, il cinema di sorrentino anela al barocco ma annaspa in frattaglie di estetiche corrive e rifiuti pubblicitari: è lo specchio della "still death" in cui arranca da tempo immemore il cinemino italiota de noantri. fra golden globe e nomination, spernacchiate a go go

Questa frase si può usare come insulto verso qualcuno?
(non so cosa significhi ma tant'è..)

[Infinite dest]

ma sì, un po' di sano tifo italico.

ma sì, un po' di sano tifo italico.

ma sì, un po' di sano tifo italico.

da dove sbuca tutto sto patriottismo adesso?

te ne crucci? be happy!

[Limenitis]

No no tutt'altro! Mi fa piacere che anche voi sinistri siate attaccati al Tricolore una volta tanto!

[tiresia]

Limen tu mi conosci troppo poco, sono costernata dal fatto che non mi dedichi una attenzione adeguata

[Loro sono dei bluti]

volgarissimo, infame, immane, immondo, il cinema di sorrentino anela al barocco ma annaspa in frattaglie di estetiche corrive e rifiuti pubblicitari: è lo specchio della "still death" in cui arranca da tempo immemore il cinemino italiota de noantri. fra golden globe e nomination, spernacchiate a go go

Questa frase si può usare come insulto verso qualcuno?
(non so cosa significhi ma tant'è..)

ragazzi imparate un po' a rispettare l'opinione altrui per favore, mi rivolgo a tutti, non solo a te...La Grande Merdazza ad alcuni non è piaciuto: fatevene una ragione...spiego un po' quello che ho scritto: sorrentino mirava ad uno stile barocco, eccessivo, debordante etc...ma alla fine è riuscito a mettere insieme giusto un collage d stili volgairssimi, mutuati da una falsa idea di autorialità e virtuosismi inutili e vuoti...se questa è "bellezza", fate vobis...

[Limenitis]

non mi dedichi una attenzione adeguata

Veramente ti invitai anche a cena quando postasti la famosa foto in cui assomigliavi a un'attrice o qualcosa del genere... ma tu declinasti. Essendo consapevole della mia beltade, sono altresì troppo narciso per insistere.

[Infinite dest]

volgarissimo

infame

immondo

le opinioni

[Loro sono dei bluti]

e quindi? sono aggettivi che definiscono il film e lo stile del regista, a mio parere...niente di personale contro sorrentino nè contro i suoi fans: gli aggettivi sono rivolti al film

[Infinite dest]

e quindi? sono aggettivi che definiscono il film e lo stile del regista, a mio parere...niente di personale contro sorrentino nè contro i suoi fans: gli aggettivi sono rivolti al film

be', è mia opinione che tu sia un troll del cazzo e che non capisci una mazza

[clay]

è ovvio che alla critica italiana il film non piaccia, perchè in fondo colpisce anche loro. questi "convenitori" (come li chiama mauro corona) che decidono chi debba essere spinto o meno nel mercato sono parte di quei salotti radical shit di cui il film mostra la pochezza umana, morale e culturale.
non capisco però perchè ai critici di professione si debbano unire in coro i cinefili, forse per scimmiottarli?

non mi sembra che la critica abbia stroncato questo film anzi.....a parte vabbè la critica più snob che, perdonate il calembour, snobba a prescindere tutti i film di cassetta ( e questo è un film di cassetta, piaccia o no, e infatti la medusa di carlo rossella e letta jr lo sta spingendo, proprio un film simbolo delle larghe intese insomma)

sui cinefili...guarda che in questo forum è arrivato secondo nella classifica annuale, ha spopolato e ci sono stati infiniti segoni a 4 mani su sorrentino dai

[reallytongues]

Culus il tuo avatar qui è perfetto . Eddai se uno vuole vomitare su un film lasciate fare, basta che non si dilunghi troppo. Un film fa schifo, spiegazione se è possibile e qualche botta e risposta, punto.

[Claudio]

Un film fa schifo, spiegazione se è possibile e qualche botta e risposta, punto.

Ora si spiega bene il tuo nickname

Concordo, comunque, e, in generale, stento a capire il livello di isteria che questo film ha generato, sembra che debba essere affrontato come una squadra di calcio, da tifare o odiare, mentre finora le cose più sensate le ho lette da parte di chi ne ha dato un giudizio più equilibrato, mettendone in luce pregi e difetti.
Mi sento però di condividere quello che tra le righe (ma neanche troppo) Cristina Comencini ci ha detto oggi nell'intervista di Leggo: mi sa che gli americani hanno apprezzato le immagini ma non c'hanno capito veramente un cazzo.

[corrigan]

Cristina Comencini nell'intervista di Leggo:

[Loro sono dei bluti]

e quindi? sono aggettivi che definiscono il film e lo stile del regista, a mio parere...niente di personale contro sorrentino nè contro i suoi fans: gli aggettivi sono rivolti al film

be', è mia opinione che tu sia un troll del cazzo e che non capisci una mazza

allora, capo primo: qui siamo TUTTI troll

capo secondo: ho visto quasi 2000 film nella mia vita, dal muto al nuovo cinema romeno passando per la nova vlna boema etc... (spero tu sappia di cosa sto parlando), quindi stai tranquillo che ci capisco di cinema (anche se non la ritengo arte)

capo terzo: alla prossima, ti segnalo ai mod

[Jules]

Ma perché dovete venire anche in questa sezione? Non vi bastano tutte le altre? Che male vi abbiamo fatto? Ci potete lasciare almeno quest'isola felice?

Possiamo chiedere di spostare il thread su "La grande bellezza" se preferite, ve lo diamo in ostaggio per parlare di fake e troll e noi ci teniamo il resto.

[Trespassive-aggressive]

capo secondo: ho visto quasi 2000 film nella mia vita

Sì ma li hai votati su RYM?
Se no non ha senso.

[Infinite dest]

dal muto al nuovo cinema romeno

AHHAHHAHHAHAH ma non ci credo, è uno scherzo dai
continua così, un posto in memorabilia non te lo leva nessuno

[Loro sono dei bluti]

dal muto al nuovo cinema romeno

AHHAHHAHHAHAH ma non ci credo, è uno scherzo dai
continua così, un posto in memorabilia non te lo leva nessuno

menzel chitylova forman

mungiu porumboiu puiu

sono fra i miei registi preferiti

[clay]

Culus, massima solidarietà per te...anche io ho subito accuse di essere fake, troll e altre amenità simili....credo sia la prassi qui dentro. tu va avanti per la tua strda e non farti intimorire.

[Nijinsky]

mungiu porumboiu puiu

genio.

[Loro sono dei bluti]

grazie clay!

comunque guardate che 2000 film per uno che si interessa di "cultura" non sono neanche tanti eh...ho cominciato a vederne a 13 anni, adesso ne ho 27...

[soul crew]

Cristina Comencini

ussignur, la figlia di papà che fa film in quanto figlia di papà ora si traveste pure da critica?

@clay non mi riferisco a classifiche o a critiche numericamente negative, lo so che in generale è stato più apprezzato che altro, ma quelle critiche negative hanno un livello di asprezza e disprezzo che per me sono esageratissimi. ne abbiamo anche qualche esempio qua sopra

[Loro sono dei bluti]

mungiu porumboiu puiu

genio.

perchè?

[clay]

@clay non mi riferisco a classifiche o a critiche numericamente negative, lo so che in generale è stato più apprezzato che altro, ma quelle critiche negative hanno un livello di asprezza e disprezzo che per me sono esageratissimi. ne abbiamo anche qualche esempio qua sopra

vabbè dai, in generale il cinema è una materia che polarizza molto le opinioni, in assoluto poi è l'arte più snob

[An Absent Friend]

Io non guardo neanche i tedeschi e i francesi, figuriamoci i romeni

[Claudio]

Cristina Comencini

ussignur, la figlia di papà che fa film in quanto figlia di papà ora si traveste pure da critica?

Non si traveste da critica, ha solo raccontato le sue impressioni in quanto ultima regista italiana ad avere avuto una nomination per l'Oscar come Miglior film straniero (con "La bestia nel cuore", nel 2006). Ora non è che la giuria dell'Academy è meravigliosa quando sceglie "La grande bellezza" ed è un'accolita di stronzi quando sceglie la Comencini, eh... sempre gli stessi tipi di personaggi sono.

[soul crew]

Cristina Comencini

ussignur, la figlia di papà che fa film in quanto figlia di papà ora si traveste pure da critica?

Non si traveste da critica, ha solo raccontato le sue impressioni in quanto ultima regista italiana ad avere avuto una nomination per l'Oscar come Miglior film straniero (con "La bestia nel cuore", nel 2006). Ora non è che la giuria dell'Academy è meravigliosa quando sceglie "La grande bellezza" ed è un'accolita di stronzi quando sceglie la Comencini, eh... sempre gli stessi tipi di personaggi sono.

ma ci mancherebbe, tra l'altro l'importanza di questi premi per me è molto relativa per giudicare un film.

[StuntmanMike]

ormai secondo me è scontato che vinca Sorrentino

Ha la benedizione di Harvey Weinstein ed è il suo film più vanaglorioso e narrativamente discontinuo. Quindi vincerà l'oscar.

[Fabbrius]

Senza scaramanzia, Sorrentino è favorito per la vittoria finale agli oscar, senza considerare il valore del film.

[piersa]

eh sì, infatti possiamo tranquillamente dire che la scena (ma anche tutto il film) di virzì è in ritardo di almeno 20 anni!

Quindi il romanzo di Stephen Amidon è in ritardo di dieci anni?
Ma poi perché, in ritardo? Secondo me, non è un film sulla crisi, è semmai un film sul post-crisi, sulle macerie umane che ha lasciato, su quelli che, grazie alla crisi, si sono arricchiti. Per questo è attualissimo, oltre che collocabile indifferentemente in Brianza come in Connecticut.

Il romanzo non l'ho letto ma il film in cosa lo è sulla crisi o post crisi? Sulla fiducia? Sulla frasetta della tedeschi? Sul paradosso che il più onesto di tutti lì dentro è proprio lo squalo? Il film mi ha dato l'impressione di quelle discussioni che iniziano con il cosiddetto preambolo: il capitalismo è una merda e i capitalisti andrebbero fucilati, quindi...

E dire (è almeno la seconda volta che te lo leggo) che Sorrentino è un wannabe fellini è una sentenza ischemica che nono solo non condivido (poco male) ma totalmente fuori luogo detta da uno che per il cinema ha addirittura fondato la migliore web-zine del XXI secolo.

Non mi pare di essere il solo a dirlo. Se ne sono accorti anche all'estero (vedi ad esempio qui e qui). E lui stesso mi pare che non abbia certo rifiutato i raffronti con la Dolce Vita, anche se è stato lo stesso Sorrentino a dire la cosa più giusta: “Fellini è come certe donne inarrivabili”
Poi, oh, a me piace come gira Sorrentino, ci mancherebbe. Se però riuscisse a fare film anche un po' più "compatti" e meno velleitari, lo apprezzerei di più.

Capitolo Fellini: ho il sospetto che la vita di sorrentino (e in un artista la biografia è molto importante) sia un cicinino più interessante di quella del Maestro ma questo merita una trattazione a parte. Comunque grazie a Dio non è che se fai una panoramica devi versare i diritti agli eredi di fellini, idem se giri a roma eccetera

Virzì che non ha "velleità" ("filosofiche", aggiungi in tono spregiativo immagino) continuo a non essere d'accordo: come lo ha raccontato, il film sembra la sintesi della pagina politica+economica+cultura+società di un qualsiasi giorno del quotidiano Repubblica, con tutti gli stereotipi dell'essere di destra (volgari e arraffoni) e di sinistra (sensibili e disinteressati).

Ma se non si salva nessuno... Quelli "di sinistra" sono presi a calci tanto quelli di destra, vedi ad esempio la squallidissima figura di Lo Cascio/professore, o la grottesca parodia della critica secondo cui "il teatro è finito". La sinistra non c'è più, non è più neanche quella di "Ferie d'agosto". Restano solo gli sfigati, quelli che la sinistra dovrebbe difende e invece lascia marcire nel lavoro nero (vedi la vittima dell'incidente).

vabbè, adesso dire che la sx è colpevole pure dell'incidente è dire troppo; io ho detto che sono rappresentati sensibili eh, non geni. Ho fatto casino coi quote, ho nerettato le mie risposte...

[soul crew]

se i giurati del golden globe e dell'oscar non c'hanno capito una sega del film, questi qui non sono da meno

http://www.linkiesta...grande-bellezza

[Gozer]

continuino pure: più critiche piovono in Italia sul film e più sembra andare bene all'estero.

L'ho rivisto poco tempo fa, che lo volevano vedere a casa, e mi ha colpito ancora più di quando lo vidi al cinema.
Vertice assoluto, totalizzante.

Splendidi i rosicatori.

[Marguati]

Ma in effetti le reazioni che sto vedendo in giro sono esagerate, bile pura, come si spiega un astio del genere?

[ucca]

Ma in effetti le reazioni che sto vedendo in giro sono esagerate, bile pura, come si spiega un astio del genere?

si spiega che in italia chi ha troppo talento non va bene, deve essere normalizzato. stiamo tutti sotto ad aspettare che ricaschi giù.
a noi ci piace il medianozzo, alla gattuso, senza talento ma che si sbatte, siamo un popolo di faccendieri.

[DOGdaddyDIE]

Ma in effetti le reazioni che sto vedendo in giro sono esagerate, bile pura, come si spiega un astio del genere?

Semplice, è la stessa gente che viene spernacchiata nel film a muovere le critiche. La Comencini poi, ridicola proprio, è la versione femminile di Jep Gambardella spogliata del sarcasmo, del cinismo e dell'intelligenza di riuscire a fare dell'autocritica.

[Limenitis]

certo che 'sta brutta idea che se critichi il film sei solo un rosicone o "uno di quelli che il film critica/prende per il culo" è veramente insopportabile. tutto il clima attorno a questo film è insopportabile: non si può più dire che il film non ti piace/non ti è piaciuto pena essere anti-italiani, non riconoscere il talento italiano, essere masochisti, ecc.

Ma infatti è ora di mettere ordine: qui abbiamo sinistrelli che tacciano qualcuno di essere anti-italiano c'è qualcosa che non torna

a me poi neanche mediterraneo mi era piaciuto

È un capolavoro cine

http://www.youtube.com/watch?v=ILxeituaKz4

[Limenitis]

a me poi neanche mediterraneo mi era piaciuto

È un capolavoro cine

mi piace più marrakech express

Bellissimo anche quello. Mediterraneo è un capolavoro di immagini anche al di fuori della storia, non so quanto voluto. L'incipit è comunque "la fuga", il resto è un pretesto.