151 replies to this topic

[dick laurent]

 

Più o meno concordo, abbasserei a 8 Somewhere perché a mio gusto un due /tre brani li trovo minori. La pecca di The number per me è Gangland che peraltro è l'unico pezzo scritto da Clive Burr e che strano a dirsi lo preferisco a McBain. Un mio amico batterista mi diceva tra le alte cose che Gangland ha delle parti di batteria complicate e per questo gli piaceva.

 

The Number of the Beast ha Gangland (mai piaciuta), Invaders (un po' scemotta, anche se l'argomento personalmente lo trovo interessante) e Run to the Hills (un po' banale, ma posso capirlo perché è il classico singolo da lancio) come canzoni deboli.

 

 

[Silent corner mode on]

avercene, uno dei migliori pezzi di metal melodico di sempre, altro che banale[Silent corner mode off] 

 

Io la preferisco pure a Hallowed be thy name. 

[Gonzo]

Run to the Hills > Acacia Avenue.

[Matthew30]

Run to the Hills > Acacia Avenue.

 

Mai nella vita, dai. Come pure ritenerla superiore a Hallowed Be Thy Name (si vede che i gusti son proprio diversi, secondo me la traccia di chiusura di TNOTB è in assoluto il miglior pezzo mai composto da Harris). 

 

Comunque Run to the Hills ha molti più estimatori di quanto qualcuno potrebbe pensare, mi sa. 

[Giovanni Drogo]

Il capolavoro tra i brani minori, la strumentale Losfer Words:

 

 

Quattro minuti di puro heavy metal tiratissimo e assoli epocali. Suonarla per me è stato profondamente emozionante.

[maladiez]

Run to the hills è un pezzone non scherziamo.
The Prisoner è uno dei loro pezzi che mi piacciono maggiormente.
L'urlo di The number è una delle cose più metal mai sentite.

[*alessandro*]

A parere mio l'omonimo è (nettamente) superiore a Killers e questo mi fa pensare che senza l'arrivo di Dickinson la band sarebbe declinata molto rapidamente. Dickinson come cantante mi piace zero, ma la quantità di idee e linfa nuova portata alla band dal suo ingresso è innegabile, credo. Per quanto riguarda la discografia, dopo il primo il mio preferito è certamente Powerslave.

[Matthew30]

Run to the hills è un pezzone non scherziamo.
The Prisoner è uno dei loro pezzi che mi piacciono maggiormente.
L'urlo di The number è una delle cose più metal mai sentite.

 

A me piace sottolineare da sempre l'importanza apportata da Adrian Smith fin da quando ha iniziato ad entrare negli Iron Maiden (sebbene in Killers non abbia neanche un credit).

[Cliff]

Io la preferisco pure a Hallowed be thy name.

Run to the Hills > Acacia Avenue.

[dick laurent]

 

Run to the Hills > Acacia Avenue.

 

Mai nella vita, dai. Come pure ritenerla superiore a Hallowed Be Thy Name (si vede che i gusti son proprio diversi, secondo me la traccia di chiusura di TNOTB è in assoluto il miglior pezzo mai composto da Harris). 

 

Comunque Run to the Hills ha molti più estimatori di quanto qualcuno potrebbe pensare, mi sa. 

 

 

io pensavo fosse un'ovvietà, è uno straclassico. Hallowed be Thy name è certamente uno dei loro pezzi migliori comunque, però è anche un pezzo più tetro e di roba tetra nel metal ce n'è in quantità veramente enorme. Mentre di roba così musicalmente allegra e divertente (e contemporaneamente riuscita) come Run to the hills ce n'è poca. forse è anche quello che la rende speciale.

[Gonzo]

Boh non lo so dick. Il power metal é un genere che vive di sta roba "corny" e "uplifting" (mi mancano proprio i termini in italiano )

[dick laurent]

Boh non lo so dick. Il power metal é un genere che vive di sta roba "corny" e "uplifting" (mi mancano proprio i termini in italiano )

 

vabbè se stai a vedere il "corny" se lo intendi nel senso di pacchiano vale pure per Hallowed eh (ma per la stragrande maggioranza del metal tutto, e non solo la musica ma tutto quello che circonda il genere). Poi si, il power metal prende spunto di brutto da roba tipo Run to the hills (vabbè dagli Iron Maiden in generale), ma forse conosco poco il genere ma quanti pezzi buoni ci sono come quello? Domanda non retorica, magari mi perdo qualcosa... quel non molto di power metal che ho sentito mi ha sempre tenuto abbastanza a distanza.

[Gonzo]

Buoni non lo so perché non frequento tanto il genere. Ma che ne so I Want Out degli Helloween proprio per rimanere sui super calassici.

[hexen]

no, dai, hallowed pezzo migliore dei maiden anche per me, lo ascolto poco ormai ma ogni volta è come la prima, dei riff inconcepibili.

 

secondo me fa bene gonzo a citare il power metal perché run to the hills (odiatissima anche da me) è un pezzo proto-power letteralmente, l'epica/l'orecchiabilità/la ricerca dell'anthem sono le stesse di pattume tipo gamma ray.

[Gonzo]

Comunque a me qualcosa power piace eh tipo gli Angra e i Blind Guardian ma (per motivi diversi) c'entrano relativamente con Run To the Hills

[dick laurent]

Haxan sarà che non ascolto solo metal e non ho quella forma mentis che più estremo è meglio è (e lo dico pure apprezzando parecchio varie band estreme) ma l'idea che fare un pezzo orecchiabile ed epico (come se poi mezza discografia degli Iron non sia fatta di pezzi orecchiabili ed epici, compresa la stessa Hallowed) sia per forza qualcosa di negativo, se è quello che intendi, mi lascia un po' così. 

Ah, faccio una piena confessione: mi piace un sacco pure quella tamarrata riccardona di Through the fire and flames dei Dragonforce, a proposito di roba sempre in quello stile li

[Gonzo]

Ok apriamo le gabbie allora.
https://youtu.be/pv1kirNU8n4

[hexen]

Haxan sarà che non ascolto solo metal e non ho quella forma mentis che più estremo è meglio è (e lo dice pure apprezzando parecchio varie band estreme) ma l'idea che fare un pezzo orecchiabile ed epico (come se poi mezza discografia degli Iron non sia fatta di pezzi orecchiabili ed epici, compresa la stessa Hallowed non lo fosse) sia per forza qualcosa di negativo, se è quello che intendi, mi lascia un po' così.

no ma figurati, non intendevo dire esattamente questo, è che quando prendi quegli ingredienti che elencavo e li mischi ottieni quasi sempre qualcosa che non riesco a sopportare.

e te lo dice uno che a 13 anni per un periodo ha ascoltato convintamente gli avantasia, il peggio del peggio del power (e l'ho esplorato poco, sono sicuro che il pozzo del power è senza fondo, avrei trovato anche di peggio).

 

anche hallowed ha un tiro vagamente epico (seppur sia un'epicità drasticamente diversa da quella di un pezzo power x) ed è sicuramente orecchiabile ma non ha nessun coraccio da stadio come run to the hills (sono sbroccato ); anche da piccolo mi ricordo che la saltavo sempre.

 

 Ah, faccio una piena confessione: mi piace un sacco pure quella tamarrata riccardona di Through the fire and flames dei Dragonforce, a proposito di roba sempre in quello stile li

 

Ok apriamo le gabbie allora.
https://youtu.be/pv1kirNU8n4

 

 

 

[dick laurent]

 

devo dire che i Dragonforce (di quel pezzo, altri mi fanno cagare) li apprezzo in modo ironico pure per il loro livello assurdo di cazzonaggine. Poi non so se ci siano o ci facciano, ma mi fanno simpatia come dei The Darkness di quel genere lì. Quel pezzo sopra degli Stratovarius è simile, però boh, sarà che loro me li ricordo molto più montati in quel proporsi come dei gran virtuosi senza consapevolezza del ridicolo che l'effetto che mi fa non è lo stesso. Ma magari sono sofismi.

[Gonzo]

Haxan non so se ci sia di peggio degli Avantasia (ahahhaa che cazzo hai tirato fuori, grandissimi esponenti anche della tendenza alla power ballad nel genere https://youtu.be/3z4z5QLCvH8

[dick laurent]

Non si apre il link, che pezzo è? Dai che sono curioso ora che avete detto che fanno così schifo, voglio vedere quanto è profonda la tana del power metal

[Gonzo]

Dovrebbe funzionare adesso. Poi loro tra laltro dovevano essere anche un supergruppo o comunque un progetto pieno di ospiti (tutti dal gotha del power metal europeo quindi ancora piu rappresentativi)

[Connacht]

De gustibus disputandum non est.

[Matthew30]

 

Il tiro c'è in questa versione, poi in un lavoro eccellente come TNOTB secondo me è pacifico preferirgli i tre brani già citati in precedenza.

[hexen]

Haxan non so se ci sia di peggio degli Avantasia (ahahhaa che cazzo hai tirato fuori, grandissimi esponenti anche della tendenza alla power ballad nel genere https://youtu.be/3z4z5QLCvH8

e farewell alla fine potrebbe anche essere accettibile, anzi lo è nell'universo in cui hanno partorito questa roba immonda per cui non dovrebbero dormirci la notte, questi dannati cafoni (ovviamente il video in 240p):

 

[dick laurent]

Dovrebbe funzionare adesso. Poi loro tra laltro dovevano essere anche un supergruppo o comunque un progetto pieno di ospiti (tutti dal gotha del power metal europeo quindi ancora piu rappresentativi)

 

ok, ecco questi magari hanno senso a tredici anni per davvero e basta

[Gonzo]

Sono durato 30 secondi.

[Gonzo]

Oh ma invece di Aces High che é un pezzo nolto simile a Run to the Hills che mi dite?

[dick laurent]

Oh ma invece di Aces High che é un pezzo nolto simile a Run to the Hills che mi dite?

 

a me piace parecchio 

[hexen]

aces high è un pezzone, i maiden sono incentrati sui riff imho, che a run to the hills mancano appunto, mi piace giusto il riff dopo l'assolo.

[Cliff]

I maiden hanno fatto tanti altri pezzi “commerciali” come run to the hills, da the trooper a wasted years, solo che questi ultimi sono delle bombe e l’altro fa cagare. Non è in discussione il fatto che il brano fosse radiofonico o meno. Per me ha un ritornello banalissimo e telefonato (oltre che melodicamente brutto) ma che evidentemente, anche leggendo questa discussione, funziona.

Che poi secondo me già il fatto che run sia il brano dei maiden più ascoltato su spotify dovrebbe farci riflettere

[Matthew30]

Un lavoro non al livello dei primi 7, ma che comunque apprezzo molto è A Matter of Life and Death.

 

Lungo (come tutti gli ultimi, va detto) ma oscuro, con la guerra (e la religione) come soggetto principale. Direi che è di gran lunga il miglior lavoro post 2000 (e ritorno di Dickinson e Smith).

[Giovanni Drogo]

A me del ritorno di Dickinson piace Brave New World

[Frank Pisciobbomba]

 

Il tiro c'è in questa versione, poi in un lavoro eccellente come TNOTB secondo me è pacifico preferirgli i tre brani già citati in precedenza.

 
La versione originale in studio mi ha sempre dato la sensazione di essere un po’ ingolfata, spompa, insomma che manchi qualcosa. Live invece molto meglio, anche perché comunque è un brano abbastanza immediato e un po’ anthemico, e quel tipo di cose dal vivo funzionano.

[Matthew30]

A me del ritorno di Dickinson piace Brave New World

 

E' un disco fatto apposta per piacere, dopo le due delusioni del periodo Bayley. Non solo perché ritorna Dickinson (ovviamente), ma anche per il ritorno di Smith dopo un decennio di carriera solista deludente (ovviamente discorso diverso per Bruce, che comunque si servì del buon Adrian e a ben donde).

 

Non è male, sia chiaro, ma non lo vedo dello stesso livello di A Matter of Life and Death, come song writing, più che altro.

 

Però almeno 2 o 3 belle canzoni ci sono sicuramente, soprattutto Out of the Silent Planet e The Mercenary (per altro tutte e due scritte da Janick Gers, che dimostra che almeno come compositore è decente). 

[Giovanni Drogo]

Per me Blood Brothers è degna di entrare tra i loro classici, lo salverei anche solo per quello. A Matter of Life and Death lo ascoltai una volta e non mi piacque, magari ci rifaccio un salto.

[Matthew30]

Vero, mi dimenticavo Blood Brothers.

 

Riascolta AMOLAD, è un album ostico che va apprezzato nel tempo. Non è detto che entro qualche anno verrà considerato poco sotto ai primi 7.

 

No, sto esagerando.  Però ci sono proprio delle belle canzoni (seppur molto lunghe) e un'atmosfera particolare, secondo me assai ben riuscita.

 

P.s: dei primi 7 album quello che ha la produzione più "sbagliata" credo sia Piece of Mind, con una registrazione più incisiva (non trovate che abbia dei suoni troppo secchi?) credo che non sarebbe affatto lontano dal più celebrato Powerslave. 

[Matthew30]

Mi verrebbe voglia di imbastire anche un discorso sui dischi solisti di Bruce Dickinson negli anni Novanta, ma poi mi perderei irrimediabilmente.

 

Dico solo che il tentativo di variare qualcosa con Bayley sulla carta era apprezzabile, peccato che ormai i Maiden erano identificati con uno certo schema di heavy metal (inevitabile).

 

Comunque Roy Z è un grande chitarrista, compositore e pure produttore. Dickinson gli deve molto e direi viceversa.

 

 

Questa canzone è un capolavoro, come quasi tutto il CD da cui è tratta.

[Matthew30]

Comunque, dovendo buttare giù qualche voto in base ai miei gusti sui primi 7 lavori direi:

 

Iron Maiden 9

Killers 10

The Number of The Beast 9,5

Piece of Mind 9

Powerslave 9,5

Somewhere in Time 9,5

Seventh Son of the Seventh Son 9

 

Il mio preferito attualmente è Somewhere in Time, ma credo che in assoluto il miglior lavoro degli Iron Maiden (almeno parlo per gusto personale) sia Killers. The Number of the Beast ha tre delle mie canzoni preferite degli IM, ma anche dei buchi che non gli permettono di raggiungere il 10 (che altrimenti sarebbe stato sacrosanto).

 

Cavoli, in meno di 6 mesi ho già cambiato abbastanza le mie opinioni.   Attualmente il lavoro che preferisco è The Number of the Beast, seguito da Powerslave e Piece of Mind, che se la giocano con il bellissimo Somewhere in Time e a seconda delle settimane passano dal secondo al quarto posto della mia personale classifica. Confermo che l'omonimo e SSOTSS sono i due che apprezzo un filo di meno, oltre a riconoscere la grandezza di Killers (un CD secondo me un gradino sopra Iron Maiden, sebbene sia opinione abbastanza diffusa considerare il primo migliore).

[il mistico]

tutti sanno che il mio voto massimo è 8

 

iron maiden - 7+

killers - 8

the number of the beast - 6+

piece of mind - 7

powerslave - 6

somewhere in time - 6

seventh son 5,5

[Matthew30]

tutti sanno che il mio voto massimo è 8

 

iron maiden - 7+

killers - 8

the number of the beast - 6+

piece of mind - 7

powerslave - 6

somewhere in time - 6

seventh son 5,5

 

Sei severo, di grazia.  A me SSOTSS non piace come gli altri, però dargli 5,5... come pure la sufficienza a Powerslave e Somewhere... sei molto severo. 

[Matthew30]

 

Bellissima (e rara) esibizione live di Strange World dei Maiden durante il loro concerto del Giappone. Il primo assolo, originariamente di Dennis Stratton, è suonato da Adrian Smith (che era da poco entrato nella band).

 

Canzone a suo modo sottovalutata, una delle mie preferite dell'album omonimo di esordio, grande Paul comunque.

 

Provo ad abbozzare una top 20 (personale e relativa per diverse canzoni):

 

1. Hallowed be thy Name

2. Phantom of the Opera

3. Rime of the Ancient Mariner

4. Children of the Damned

5. Aces High

6. Wasted Years

7. The Trooper

8. Infinite Dreams

9. 22 Acacia Avenue

10. Murders in the Rue Morgue

11. Powerslave

12. The Loneliness of the Long Distance Runner

13. Purgatory

14. The Number of the Beast

15. The Ides of March+Wrathchild

16. Where Eagles Dare

17. The Evil that Men Do

18. Stranger in a Strange Land

19. Killers

20. Seventh Son of a Seventh Son

 

Pazzesco anche Powerslave (il CD), anche se la prestazione vocale migliore di Dickison è quella dell'esordio (e nel concerto di Hammersmith del 1982 lo si capisce bene).

[*alessandro*]

in nessun particolare ordine

 

Hallowed be thy name

Rime of the Ancient Mariner

Prowler

Phantom of the Opera

Infinite Dreams

Powerslave

The Trooper

Seventh Son of a Seventh son

Fear of the Dark

Wasted Years

[AshesOnTheWater]

E quindi ci risiamo, che ne dite?

 

 

A me questo southern rock piace e dopo 3-4 ascolti è cresciuto un sacco, si incolla in testa. Dopo aver avuto il piacere di recensire "The Book of Souls" ho tornato ad avere aspettative per un disco dei Maiden, dopo tante delusioni del post 1990 (con qualche più che isolata eccezione)

[valeriodonofrio]

Carino il video, c'è anche un'idea di società dietro (bellissimo vedere gli inglesi in mutande fare i servi di un ciccione pseudo Trump), la musica è un po' la solita  

[Fidelio]

Ci sono delle piccole cose nuove, cose piccine picciò (specie nella strofa e nel riff principale): per il resto sono i Maiden. Per me The Book Of Souls era il disco ideale per chiudere la carriera. Spero di smentirmi.

[il mistico]

in nessun particolare ordine

 

Infinite Dreams

 

 

 

comincia bene e poi si incarta, non si capisce dove vuole andare a parare. l'ho sempre messa in correlazione con squonk dei genesis per lo stesso motivo

[*alessandro*]

 

in nessun particolare ordine

 

Infinite Dreams

 

 

 

comincia bene e poi si incarta, non si capisce dove vuole andare a parare. l'ho sempre messa in correlazione con squonk dei genesis per lo stesso motivo

 

Praticamente il mio preferito di Seventh Son (più anche della title-track). Un brano pieno di cambi di tempo e con la complessità di una suite di musica progressiva.

Lo adoro.

[valeriodonofrio]

E del nuovo che diciamo???

https://www.ondarock...en-senjutsu.htm

[Fidelio]

Gli avrei dato mezzo punto in più. E' sulla scia del disco precedente che ho amato molto. I pezzi scritti da Harris (gli ultimi tre del disco) sono molto belli.

[il mistico]

fear of the dark è il classico disco per cominciare ad ascoltare metal

 

mi son rifatto la discografia daccapo*  tramite mercatini, e mercati dell'usato, ovvero tra i 50 cent e i 3 euro, mi mancano solo killers e somewhere in time, wasted years è effettivamente la più bella canzone degli iron maiden

 

*la discografia per me si conclude con virtual 11. il resto non mi interessa absolument