
Sugli Iron Maiden
#1
Inviato 06 gennaio 2013 - 08:32
1- E' il primo album con Bruce Dickinson ( decisamente meglio di Paul Di Anno)
2- Vi è a mio avviso la formazione migliore (personalmente Clive Burr lo preferisco a Nicko Mc Brain)
3- Si discosta molto dai due (ottimi) dischi precedenti che avevano un sound molto piu' grezzo
4- Ha dato il via a tutto quel filone speed, power, epic venuto di li a breve che ha dato alla luce gruppi altrettanto importanti come Helloween, Manowar, Stratovarius, Hammerfall, Blind Guardian etc, etc,
Grazie
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#2
Inviato 06 gennaio 2013 - 09:20
Statisticamente parlando, non lo so.
#3
Inviato 06 gennaio 2013 - 09:27
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#4
Inviato 06 gennaio 2013 - 10:31
4- Ha dato il via a tutto quel filone speed, power, epic venuto di li a breve che ha dato alla luce gruppi altrettanto importanti come Helloween, Manowar, Stratovarius, Hammerfall, Blind Guardian etc, etc,
oddio questo è più un difetto che un pregio

#5
Inviato 06 gennaio 2013 - 10:32

the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.
#7
Inviato 06 gennaio 2013 - 13:25
4- Ha dato il via a tutto quel filone speed, power, epic venuto di li a breve che ha dato alla luce gruppi altrettanto importanti come Helloween, Manowar, Stratovarius, Hammerfall, Blind Guardian etc, etc,
oddio questo è più un difetto che un pregio
Beh si in effetti, ti do ragione, troppi gruppi sono usciti, specie negli anni 90 e tutti uguali!!!!
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#8
Inviato 06 gennaio 2013 - 14:51
Concordo, con questa piccola correzione peròIo più che altro alzerei il numero di dischi consigliati, perché fino a Seventh Son of a Seventh Son compreso
(escludendo Somewhere in Time)sono tutti dischi di alto livello.

Mi sa che dobbiamo essere già grati che esista almeno una pietra degli Iron, probabilmente una seconda non sarebbe accolta bene, visto che sono molti i gruppi (di ogni genere) che magari non ne hanno neanche una pur essendo meritevoli.
Qua su ondarock se non sbaglio ci sono molte persone che preferiscono fortemente Di'Anno, la scelta del primo disco forse accontenta un po' tutti.
#9
Inviato 06 gennaio 2013 - 15:59
#10
Inviato 06 gennaio 2013 - 16:06
Riascoltandoli dopo molto tempo e con un po' di esperienza in più devo dire che la sezione ritmica di Harris e Mc Brain nei dischi degli anni '80 è abbastanza ruspante, suonano davvero sporchi (ed anche le chitarre), quindi il loro approccio power mi risulta molto meno indigesto rispetto a quello dei gruppi del panorama metal che seguiranno.
Statisticamente parlando, non lo so.
#11
Inviato 06 gennaio 2013 - 16:20
La penso diversamente, preferendo decisamente Di Anno a Dickinson, sarà che non sono un fan dei Maiden, ma dopo the number of the beast non hanno fatto altro che ripetere lo stesso canovaccio per decine e decine di dischi, con il risultato che chi li ama ha continuato giustamente ad amarli (per la coerenza) chi non li adora (come me) invece ritengono che dopo the number gran parte della discografia dei Maiden sia inutile.
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#12
Inviato 06 gennaio 2013 - 16:37
La pietra di Iron Maiden è quella più giusta secondo me.
La penso diversamente, preferendo decisamente Di Anno a Dickinson, sarà che non sono un fan dei Maiden, ma dopo the number of the beast non hanno fatto altro che ripetere lo stesso canovaccio per decine e decine di dischi, con il risultato che chi li ama ha continuato giustamente ad amarli (per la coerenza) chi non li adora (come me) invece ritengono che dopo the number gran parte della discografia dei Maiden sia inutile.
Insomma, non sono d'accordissimo, con Somewhere In Time fecero un interessantissimo lavoro con synth e chitarre effettate. Convengo con te che certe formule si sono ripetute spesso come un cliché collaudato, ma una graduale evoluzione del loro sound l'hanno portata avanti per ancora un po' di tempo dopo "The Number of the Beast".
Provarono nuovamente a modificare il loro sound con i vari "X Factor" e "Dance of Death" ma con risultati a mio parere davvero insufficienti. Non parliamo poi di quell'aborto che fu "No Prayer for the Dying", un disco terribile uscito a tradimento dolo il loro ultimo disco memorabile.
Ormai sono una macchina da soldi da anni, anche se mi dispiace non essermeli mai visti una volta dal vivo. In fondo sono pur sempre la mia adolescenza...
Per me sono una band fondamentale fino al 1988, poi potevano anche cambiar nome, così non avrebbero macchiato il loro rispettabile passato.
Anche se sono un forte sostenitore del periodi con Di 'Anno, e concordo con la pietra assegnata, a mio parere meriterebbero senz'altro un'altra pietra miliare con "The Number of the Beast", se non altro perché è IL disco "classic metal", copiato da chiunque per tutti gli anni a venire. (esattamente il profilo di un disco da pietra miliare).
#13
Inviato 06 gennaio 2013 - 18:45
La pietra di Iron Maiden è quella più giusta secondo me.
La penso diversamente, preferendo decisamente Di Anno a Dickinson, sarà che non sono un fan dei Maiden, ma dopo the number of the beast non hanno fatto altro che ripetere lo stesso canovaccio per decine e decine di dischi, con il risultato che chi li ama ha continuato giustamente ad amarli (per la coerenza) chi non li adora (come me) invece ritengono che dopo the number gran parte della discografia dei Maiden sia inutile.
Insomma, non sono d'accordissimo, con Somewhere In Time fecero un interessantissimo lavoro con synth e chitarre effettate. Convengo con te che certe formule si sono ripetute spesso come un cliché collaudato, ma una graduale evoluzione del loro sound l'hanno portata avanti per ancora un po' di tempo dopo "The Number of the Beast".
Provarono nuovamente a modificare il loro sound con i vari "X Factor" e "Dance of Death" ma con risultati a mio parere davvero insufficienti. Non parliamo poi di quell'aborto che fu "No Prayer for the Dying", un disco terribile uscito a tradimento dolo il loro ultimo disco memorabile.
Ormai sono una macchina da soldi da anni, anche se mi dispiace non essermeli mai visti una volta dal vivo. In fondo sono pur sempre la mia adolescenza...
Per me sono una band fondamentale fino al 1988, poi potevano anche cambiar nome, così non avrebbero macchiato il loro rispettabile passato.
Anche se sono un forte sostenitore del periodi con Di 'Anno, e concordo con la pietra assegnata, a mio parere meriterebbero senz'altro un'altra pietra miliare con "The Number of the Beast", se non altro perché è IL disco "classic metal", copiato da chiunque per tutti gli anni a venire. (esattamente il profilo di un disco da pietra miliare).
Hai sintetizzato esattamente quello che volevo dire!
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#14
Inviato 06 gennaio 2013 - 19:22
#15
Guest_Alakaj_*
Inviato 07 gennaio 2013 - 11:10
1- E' il primo album con Bruce Dickinson ( decisamente meglio di Paul Di Anno)
ma proprio no

#16
Inviato 07 gennaio 2013 - 17:37
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#17
Guest_Alakaj_*
Inviato 07 gennaio 2013 - 17:41
Penso che Di Anno sia un buon cantante, secondo me aveva un'attitudine piu' punk se vogliamo, andava bene per i primi 2 album che erano piu grezzi e immediati, ma quando poi si decise di fare il salto di qualita , ci voleva ben altro!!! Non ce lo vedo molto Di Anno negli album seguenti dei Maiden! Poi ovviamente, de gustibus.
ma infatti per me gli album successivi ai primi due sono tremendi, a livello musicale arzigogolati e ripetitivi... poi io sono tra quelli che non reggono la voce di Bruce Dickinson per più di 5 minuti.
#18
Inviato 07 gennaio 2013 - 18:28
Penso che Di Anno sia un buon cantante, secondo me aveva un'attitudine piu' punk se vogliamo, andava bene per i primi 2 album che erano piu grezzi e immediati, ma quando poi si decise di fare il salto di qualita , ci voleva ben altro!!! Non ce lo vedo molto Di Anno negli album seguenti dei Maiden! Poi ovviamente, de gustibus.
Sono d'accordo che Di Anno sarebbe morto su una Hallowed by the Name, ma penso anche al contrario: Dickinson é tecnicamente più dotato, ma non potrà mai esprimere la cattiveria di Maiden Japan
#19
Inviato 07 gennaio 2013 - 18:46
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#20
Inviato 07 gennaio 2013 - 22:05
.E' chiaro che se non ti piace in partenza la voce di Dickinson, quello è un altro discorso, per me rappresenta il prototipo del cantante metal per eccellenza, anche se ci aggiungo a pari merito pure Rob Halford dei Judas Priest.
Dai, uno spazietto per il povero Dio lo troviamo, no?

Comunque Dickinson, in quello che faceva, era un idolo assoluto. E lo dico da fan di Paul Di Anno.
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