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[Tom]

comunque io ho recuperato due dischi belli belli dale classi, a qualcosa servono: Alt-J e Mark Lanegan Band (Ode to Sad Disco pezzone!)

In un anno in cui purtroppo ho visto fin troppi ospedali (non per me, anche se a volte è quasi peggio) la canzone a cui legherò per sempre questo 2012 è questa meraviglia...

Disco che per quanto mi riguarda laurea Lanegan definitivamente tra i più grandi cantautori di sempre, ne fa forse l'unico reale sopravvissuto della generazione alternative uscita a cavallo degli 80 e 90, e mi fa pensare che che la sua voce è ormai un classico quanto quella di un Cash o di un Cohen (cioè pure l'EP natalizio è di una bellezza mostruosa).

[Claudio]

Disco che per quanto mi riguarda laurea Lanegan definitivamente tra i più grandi cantautori di sempre, ne fa forse l'unico reale sopravvissuto della generazione alternative uscita a cavallo degli 80 e 90, e mi fa pensare che che la sua voce è ormai un classico quanto quella di un Cash o di un Cohen (cioè pure l'EP natalizio è di una bellezza mostruosa).

Concordo al 100%. Arrivo a dire che forse è l'unico erede possibile di Neil Young.

In generale fa impressione quanto sia più aperta e variegata la classifica del forum.
E come al solito la scena pop-rock britannica esce letteralmente massacrata dalla classifica redazionale.

Non mi sarei mai aspettato da te commenti del genere!

più o meno quanto noi una classifica del genere, direi

"Noi" chi?
Tu sempre a dar man forte, eh... E vabbe'.

Mi spiegate come si fa a essere prevenuti verso un genere musicale?
O piace o non piace.

Beh, quando in una redazione non c'è abbastanza personale da far finire in classifica manco un disco di una data scena, per me quella è una chiusura della redazione nei confronti di quel genere. Semplice no? Dischi elettronici, di droni, o di cantautori barbuti ci finiscono sempre in quella redazionale: mi pare evidente quale sia l'indirizzo insomma. Più è difficile da ascoltare, più facilmente finirà in classifica, in sostanza.

Poi, invece, a parte NME, scopriremo quali sono le redazioni non-prevenute che, oltre a fare disco del mese quello degli Egyptian Hip Hop, come abbiamo fatto noi, lo piazzano anche in testa alla classifica.

[Norman Bombardini]

..

Dylan! Manca Bob e mancano pure gli ZZ Top, messi entrambi in classi di autorevoli testate!
poteva andare peggio dai...

[Gozer]

"Noi" chi?
Tu sempre a dar man forte, eh... E vabbe'.

E' un bambino soldato, ci mancherebbe altro che non lo facesse!

"Noi" una certa fetta dell'utenza evidentemente, o credi davvero che siano tutte ossessioni private di Gozer quelle lì espresse? Strano, perché qui sopra un tuo redattore ha appena scritto qualcosa di molto simile eh... è una redazione puntata di netto in una certa direzione e poco propensa all'orecchiabilità, è così atroce ammetterlo?

[Thælly]

plurale maiestatis, cazzo ho appena compiuto gli anni potrò pure permettermelo

[Ciscoteque]

Io non ho capito i Raime ma a questo punto ci tornerò su.

I Tame Impala?? Confermo il mio (pre)giudizio sul gruppo più modaiolo del 2012.

Mi dispiace per Lana Del Rey, che è indubbiamente la donna dell'anno, e Kendrick Lamar che ha fatto un disco hip-hop che così non se ne faranno per altri 10 anni.

[auslöschung]

> niente brit-rock
> (╯°□°)╯︵ ┻━┻

[Claudio]

"Noi" chi?
Tu sempre a dar man forte, eh... E vabbe'.

E' un bambino soldato, ci mancherebbe altro che non lo facesse!

"Noi" una certa fetta dell'utenza evidentemente, o credi davvero che siano tutte ossessioni private di Gozer quelle lì espresse? Strano, perché qui sopra un tuo redattore ha appena scritto qualcosa di molto simile eh... è una redazione puntata di netto in una certa direzione e poco propensa all'orecchiabilità, è così atroce ammetterlo?

Ma non era fino a un giorno fa orientata verso le canzoncine folk dei barbuti? Oggi scopro addirittura che saremmo diventati elettro-techno-dark.
Poi però oltre a essere filo-elettro-techno-dark, genere evidentemente di riferimento per gli over 60, si sottolinea che siamo anche geriatrici...
Ogni anno ce n'è una, ed è bello così.
L'importante è dire che la classifica del forum è più varia e più bella. Quando poi - come ha notato Wago - si scopre che c'è una coincidenza di scelte impressionante.

[Gozer]

Poi, invece, a parte NME, scopriremo quali sono le redazioni non-prevenute

Quante te ne pare. Di classifiche non monodirezionali è piena la rete: The Fly, Rough Trade, BBC, e scusa se non ne elenco altre dieci ma non ricordo ogni lista a memoria. Poi ci sono quelle indirizzate ma che lo ammettono senza problemi in quanto di settore, come Residentadvisor o le riviste metal.

[gigirictus]

il glorioso ritorno della figura del neofita

[Thælly]

L'importante è dire che la classifica del forum è più varia e più bella. Quando poi - come ha notato Wago - si scopre che c'è una coincidenza di scelte impressionante.

ma io di wago avevo capito un'altra roba sinceramente, e più che altro è abbastanza evidente che le due classifiche hanno moooolto poco in comune

[reallytongues]

_{ripensandoci però Ondarock è questa
un misto di waver di provincia dal cuore tenero e tenebroso
c'è il brizzolato con la pancetta e il giovane indie magro anch'esso con la pancetta
il brizzolato però è il custode della vera pancetta}

[Norman Bombardini]

Io non ho capito i Raime ma a questo punto ci tornerò su.

I Tame Impala?? Confermo il mio (pre)giudizio sul gruppo più modaiolo del 2012.

Mi dispiace per Lana Del Rey, che è indubbiamente la donna dell'anno, e Kendrick Lamar che ha fatto un disco hip-hop che così non se ne faranno per altri 10 anni.

i Raime hai tutto il tempo che vuoi per capirli e, comunque, se il darkume spinto non lo segui è difficile che li apprezzerai...

Lana Del Rey è tipo il terzo disco più venduto del globo nel 2012, giusto che stia fuori dalle classi

Kendrick Lamar disco ENORME (scoperto tardi) ma che qui su OR ci siano pochi che amano l'hiphop, soprattutto quello meno sperimentale, è assodato da lustri

[auslöschung]

_{ripensandoci però Ondarock è questa
un misto di waver di provincia dal cuore tenero e tenebroso
c'è il brizzolato con la pancetta e il giovane indie magro anch'esso con la pancetta
il brizzolato però è il custode della vera pancetta}

è il nuovo singolo de i cani?

[Gozer]

Ma non era fino a un giorno fa orientata verso le canzoncine folk dei barbuti? Oggi scopro addirittura che saremmo diventati elettro-techno-dark.

Una cosa non esclude l'altra: mischia le due attitudini (con quella avant comunque a prevalere) e ottieni sostanzialmente la classifica di ondarock.

L'importante è dire che la classifica del forum è più varia e più bella. Quando poi - come ha notato Wago - si scopre che c'è una coincidenza di scelte impressionante.

A me impressiona di più vedere i dischi al numero 2, 5 e 7 del forum non presenti manco fra i primi 50 in redazione, e il numero 1 sbalzato al 18. Guarda caso quattro dischi improntati sull'orecchiabilità: viceversa i dischi "avant"/"mattoni" del forum in redazione sono tutti sopravvissuti, qualcuno ci ha pure guadagnato. In sostanza i punti di contatto ci sono sì, ma solo su quel versante: sul pop-rock non ci sono per il semplice fatto che alla redazione di Ondarock sembra non interessare proprio più il pop-rock, a parte quella minoranza di redattori che quella roba la recensisce ma poi al momento di tirare le somme si ritrova isolata (un po' come Beppe Recchia su Blow Up ai tempi d'oro insomma ).

[Nijinsky]

waver di provincia dal cuore tenero e tenebroso

bellissimo, lo metto sotto il nick.

[lux]

il glorioso ritorno della figura del neofita

Vecchia gloria. Siamo ancora in tempo per inserirla nella top ten?

[Moontesquieu]

Mah, a me il disco di Lamar è anche piaciuto, ma non mi sembra niente di più che un hip hop ben fatto, molto ben fatto a dire il vero.

Sul versante hipopettaro mi ha coplito molto di più il disco di Frank Ocean per la sua volontà di fare un' amalgama con la nuova onda soul e sinceramente lo trovo anche molto più raffinato nella composizione delle canzoni. Per me un disco veramente bello.

[wago]

Impressione mia: la classifica del forum è fatta in larga misura di dischi pop-snob brutti.
Quella redazionale di dischi snob brutti.

Avrei voluto dire snob-pop, per simmetria, ma sarebbe stata una balla troppo grossa.

Molto meglio le classifiche dei singoli, almeno ciascuna è coerente col proprio discutibile gusto.

[Claudio]

Non è un discorso di gusti, infatti. Per come la vedo io, un magazine dovrebbe rischiare il bagno pur di avanzare proposte nuove, al passo coi tempi. Logico che Swans o Scott Walker possano fare bei dischi anche nel 2025, ma rappresentano sempre un approdo sicuro, visto che è gente sul mercato da quasi mezzo secolo. E' molto più difficile esporsi su artisti di recente outing, ancor di più sugli esordi.
La mia rivista ideale mi scaraventa in ciò che succede, non tanto nelle rimpatriate. Credo sia una questione di approccio, mista ad una linea non più così eclettica. Così come penso sia una questione di taglio critico.
Se un neofita apre Ondarock e si ferma alla comunicazione d'impatto dei primi 3 dischi dell'anno 2012, nasce già vecchio. Per carità, bella roba pesantona, ma teletrasportabile anche al 1983.
Ecco, è una classifica più da "forum di appassionati" (generalmente inteso) che da "redazione". Ed è un piccolo, curioso paradosso.

Questo commento, invece, apre spunti di discussione interessanti.
La mia opinione è che una rivista dovrebbe sì fungere da apripista per certi generi-nomi-fenomeni, ma non dovrebbe limitarsi a essere questo.
Anzi, a dirla tutta, credo che una delle maggiori piaghe di questo mondo indie-oriented sia proprio la continua insorgenza di "next big thing" buone per qualche mese o di fenomeni hyped che si dissolvono nel giro di qualche anno. Quindi, per come la vedo io, meglio andarci coi piedi di piombo che diventare l'ennesima cassa risonanza di questa fabbrichetta indiestream ormai sgamata da tutti.

Per quanto mi riguarda - parlo a nome mio, non di classifiche di una collettività che non sono certo chiamato a rappresentare - non mi sarebbe costato nulla mettere al n.1 i TOY (una delle poche "next big thing" a salvarsi e sono pure britannici!) oppure i Dark Dark Dark (che per me sono davvero originali e notevoli), o ancora i Raime, che sono stati certamente un fenomeno molto ondarockiano. Ho messo gli Swans semplicemente perché il loro disco mi piaceva di più, seppur di poco.
Credo che questo approccio sia quello più onesto: vi dico quali sono i dischi che mi sono piaciuti, voi traetene pure le conseguenze... chi va oltre la superficie saprà scorgere, oltre ai grandi vecchi, qualche nome nuovo interessante, anche solo Rover, Pirate Ship Quintet, First Aid Kit, Pop.1280, Death Grips, Led Er Est, Porcelain Raft etc..
Chi vuole fermarsi alla superficie potrà inveire contro i muffosi, i darkettoni, i barbuti e compagnia cantante.

L'importante, per me, è essere sinceri e fornire le proprie indicazioni senza filtri o condizionamenti.
Le riviste insincere fanno presto a creare i trend e altrettanto presto a demolirli. Non è mai stato questo lo scopo di OndaRock.

[Gozer]

Anzi, a dirla tutta, credo che una delle maggiori piaghe di questo mondo indie-oriented sia proprio la continua insorgenza di "next big thing" buone per qualche mese o di fenomeni hyped che si dissolvono nel giro di qualche anno.

Una rivista dovrebbe anche fregarsene di quanto una band durerà: se il disco è bello, cosa importa del destino della band? Se ascolti un disco e lo ami ti stai a preoccupare del fatto che uno di loro possa tornare a fare il cameriere fra qualche anno? Che se andiamo a prendere le band classiche della new wave durate pochissimo, c'è da stroncarne un bel po'. Ma anche di classici più recenti (penso a MBV e Slint).

[Ciscoteque]

Kendrick Lamar disco ENORME (scoperto tardi) ma che qui su OR ci siano pochi che amano l'hiphop, soprattutto quello meno sperimentale, è assodato da lustri

Si certo, però mi stupisco di vedere i Death Grips o Kanye West che saranno "più sperimentali" ma sempre hip-hop sono e non sono certo i cLOUDDEAD.

Mah, a me il disco di Lamar è anche piaciuto, ma non mi sembra niente di più che un hip hop ben fatto, molto ben fatto a dire il vero.
Sul versante hipopettaro mi ha coplito molto di più il disco di Frank Ocean per la sua volontà di fare un' amalgama con la nuova onda soul e sinceramente lo trovo anche molto più raffinato nella composizione delle canzoni. Per me un disco veramente bello.

In channel ORANGE c'è dell'hip-hop ma Ocean fa altro però.

[lux]

...

L'importante, per me, è essere sinceri e fornire le proprie indicazioni senza filtri o condizionamenti.
Le riviste insincere fanno presto a creare i trend e altrettanto presto a demolirli. Non è mai stato questo lo scopo di OndaRock.

Claudio, credo sia un pregiudizio definire "insincere" le riviste che creano trend. E' come massacrare "Vogue" perché propone le scarpe di grido e continuare a preferire lo stivaletto alla Celentano.

L'arte è giusto che sia anche un fenomeno modaiolo, salvo poi, con l'incedere del tempo, riuscire ad identificarsi in classici. Ma, nel frattempo, gli esperti del settore rischiano, prendono bufale e provano a prendersi meno sul serio, tipico di chi non teme giudizi (visto che sono i primi ad esprimerli).
Questo capita nella pittura, nell'architettura e pure nel cinema. Non vedo perché la musica debba fare eccezione.

[Claudio]

Anzi, a dirla tutta, credo che una delle maggiori piaghe di questo mondo indie-oriented sia proprio la continua insorgenza di "next big thing" buone per qualche mese o di fenomeni hyped che si dissolvono nel giro di qualche anno.

Una rivista dovrebbe anche fregarsene di quanto una band durerà: se il disco è bello, cosa importa del destino della band? Se ascolti un disco e lo ami ti stai a preoccupare del fatto che uno di loro possa tornare a fare il cameriere fra qualche anno? Che se andiamo a prendere le band classiche della new wave durate pochissimo, c'è da stroncarne un bel po'. Ma anche di classici più recenti (penso a MBV e Slint).

Certo, ma in molti casi sono le riviste stesse a decretare la durata di una band: la incensano per qualche mese, la dimenticano già dall'anno dopo, anche se continua a fare onestissimi dischi. E' questo il fenomeno che mi fa pensare a una certa insincerità di fondo, alla necessità di apparire proprio come ciò che diceva Lux, una rivista che "dovrebbe rischiare il bagno pur di avanzare proposte nuove, al passo coi tempi".
Sono rarissimi i casi di riviste che hanno puntato davvero su un nome emergente e lo hanno sostenuto con convinzione, senza scaricarlo e dimenticarsene del tutto qualche mese dopo (spesso il sospetto è che neanche quel disco d'esordio, poi, fosse per loro così valido come sembrava).

Claudio, credo sia un pregiudizio definire "insincere" le riviste che creano trend. E' come massacrare "Vogue" perché propone le scarpe di grido e continuare a preferire lo stivaletto alla Celentano. L'arte è giusto che sia anche un fenomeno modaiolo, salvo poi, con l'incedere del tempo, riuscire ad identificarsi in classici. Ma, nel frattempo, gli esperti del settore rischiano, prendono bufale e provano a prendersi meno sul serio, tipico di chi non teme giudizi (visto che sono i primi ad esprimerli). Questo capita nella pittura, nell'architettura e pure nel cinema. Non vedo perché la musica debba fare eccezione.

Ma, ripeto, per me è giusto che avvenga, purché sia fatto con onestà e serietà.
Puoi star sicuro che se noi promuoviamo i Raime, Rover o i Dark Dark Dark, lo facciamo solo perché ci piacciono molto, non certo perché pensiamo di creare un trend da scaricare poi l'anno successivo appena se ne presenta un altro.

E poi resta il dubbio di fondo: se mi piace più il disco degli Swans, perché dovrei votare quello dei TOY solo perché più up-to-date? Non sarebbe, questo sì, un modo per camuffarsi e nascondere i nostri veri gusti al pubblico?
Poi l'anno dopo potrà anche capitare il TOY di turno che mi piace anche più degli Swans, e in quel caso non avrò problemi a dirlo, come accaduto ad esempio l'anno scorso con Anna Calvi, che era all'esordio...

[lux]

E poi resta il dubbio di fondo: se mi piace più il disco degli Swans, perché dovrei votare quello dei TOY solo perché più up-to-date? Non sarebbe, questo sì, un modo per camuffarsi e nascondere i nostri veri gusti al pubblico?

Perché è il rischio del piglio critico (al di là dei nomi in questione). Perché altrimenti non si fa giornalismo, finanche nella sua accezione più amatoriale. Perché la novità sembra quasi sempre peggio della certezza matematica, ma l'esperto deve provare a guardare oltre (col rischio del famoso bagno). Sempre per come la vedo io.

Chi (inteso come "rivista") individua il fenomeno del momento sarà anche un pallonaro, ma lo scopriremo col tempo. Intanto ha fatto parlare di sé (e del fenomeno), si è guardato intorno e perlomeno ci ha provato.

[Gozer]

Certo, ma in molti casi sono le riviste stesse a decretare la durata di una band: la incensano per qualche mese, la dimenticano già dall'anno dopo, anche se continua a fare onestissimi dischi.

Boh, non capisco il ragionamento: magari quegli onestissimi dischi semplicemente non sono all'altezza del primo per quella rivista. Perché mai una band che azzecca il primo disco deve azzeccare per forza anche tutti gli altri? E' lo stesso ragionamento che ho contestato al Duca qualche giorno fa, e non riesco a comprenderlo.
Il primo disco dei Vaccines andò benissimo, il secondo è andato male nonostante sia esattamente in quello stile: c'è stata disonestà da parte di qualcuno, o semplicemente il primo era memorabile e il secondo una fetecchia?
Visto che hai citato l'NME, è vero, tante volte spappola le band al secondo disco dopo aver esaltato il primo, ma spappola appunto il secondo disco, non è che rinneghi quello precedente. Altre volte, questo è un po' più grave, crea attesa intorno a un debutto e poi lo stronca, ma questo per fortuna accade di rado e di solito l'attesa creata effettivamente era più una cosa a livello di "vediamo cosa faranno" che di aspettativa alta vera e propria.
A fronte di ciò, ci sono un sacco di artisti a cui sono rimasti fedeli.

Sono rarissimi i casi di riviste che hanno puntato davvero su un nome emergente e lo hanno sostenuto con convinzione, senza scaricarlo e dimenticarsene del tutto qualche mese dopo (spesso il sospetto è che neanche quel disco d'esordio, poi, fosse per loro così valido come sembrava).

Falso. Solo per quanto riguarda NME negli ultimi anni potrei citare Arctic Monkeys, Horrors, Cribs, Franz Ferdinand, Laura Marling, Kasabian, These New Puritans, ecc. ecc.
Se prendiamo Pitchfork poi non si finisce più, lì se ti prendono in simpatia non riceverai mai una stroncatura in vita tua in sostanza, manco se pubblichi lo scarico del tuo cesso (questo sì un atteggiamento disonesto).

Insomma il tuo mi pare un ragionamento distorto: in sostanza dici che non ti piace puntare sui debutti perché se poi la band si sgonfia, è la dimostrazione che non valeva poi granché. Ma se un disco è grande, non è grande indipendentemente da cosa la band farà dopo? Insomma state valutando i dischi o le carriere nel complesso? Perché se bisogna valutare dalle carriere, allora ne esce che manco "Marquee Moon", "Loveless", "Spiderland" e via dicendo fossero tutto questo granché...
per me bisogna fregarsene di cosa farà la band in futuro: tu senti QUEL disco e QUEL disco devi giudicare, fine. Il futuro è roba per i maya.

[Claudio]

Insomma il tuo mi pare un ragionamento distorto: in sostanza dici che non ti piace puntare sui debutti perché se poi la band si sgonfia, è la dimostrazione che non valeva poi granché. Ma se un disco è grande, non è grande indipendentemente da cosa la band farà dopo?

Certo, ed è proprio per questo che l'anno scorso ho scelto l'esordio di Anna Calvi come n.1 (e ricordo che anche in quell'occasione non mancò chi contestò il fatto che era solo un disco d'esordio, e darle subito 8 era eccessivo: insomma, ogni anno ce n'è una! ).

Dico solo che per me la sincerità conta più dell'essere modaioli o creatori di trend: voto al n.1 un esordio perché mi piace più degli altri, l'anno dopo metto al n.1 il disco di una band trentennale perché è quello che ho preferito, tutto qua.
Così, almeno, non ci sarà il sospetto (fondato) che io scelga solo le next big thing per tentare disperatamente di farmi notare (o, al contrario, solo i dinosauri perché sono prevenuto verso le next big thing).
Insomma, una questione di onestà verso i lettori, secondo me.

[Gozer]

Dico solo che per me la sincerità conta più dell'essere modaioli o creatori di trend: voto al n.1 un esordio perché mi piace più degli altri, l'anno dopo metto al n.1 il disco di una band trentennale perché è quello che ho preferito, tutto qua.
Così, almeno, non ci sarà il sospetto (fondato) che io scelga solo le next big thing per tentare disperatamente di farmi notare (o, al contrario, solo i dinosauri perché sono prevenuto verso le next big thing).
Insomma, una questione di onestà verso i lettori, secondo me.

Sì ma io non contestavo Claudio Fabretti eh, bensì la scarsa visione d'insieme del contesto redazionale (che poi sia chiaro, una visione d'insieme di questi tempi è impossibile, ma la vostra top-10 è davvero schiacciata su una sola dimensione).

[frankie teardrop]

Dico solo che per me la sincerità conta più dell'essere modaioli o creatori di trend: voto al n.1 un esordio perché mi piace più degli altri, l'anno dopo metto al n.1 il disco di una band trentennale perché è quello che ho preferito, tutto qua.

[frankie teardrop]

[cerezo]

Perché la novità sembra quasi sempre peggio della certezza matematica, ma l'esperto deve provare a guardare oltre (col rischio del famoso bagno). Sempre per come la vedo io.

sicuro?
a me pare che tutte le riviste e le fanzine che ho letto nel corso degli anni abbiano sempre cercato di raccontare l'"oggi" del rock e di prevederne il "domani" (tranne le riviste esplicitamente revivaliste tipo buscadero per capirsi)
leggevo pure qui sul forum, a proposito dei beach house, una cosa del tipo "se hanno fatto un disco simile al precedente allora è normale che piaccia di meno, non c'è più l'effetto sorpresa"
io ho sempre l'impressione che tra un bel disco di una cariatide ed un bel disco di un esordiente sia sempre quest'ultimo a ricevere più attenzioni e nel dubbio finisca più alto in classifica


a proposito di "oggi"
ma esiste un suono "anni 10"? quando tra vent'anni faranno il revival di questi anni cosa ripescheranno?
non è una provocazione ma la curiosità di uno che ascolta solo roba reazionaria

[Gozer]

a proposito di "oggi"
ma esiste un suono "anni 10"? quando tra vent'anni faranno il revival di questi anni cosa ripescheranno?
non è una provocazione ma la curiosità di uno che ascolta solo roba reazionaria

Sono appena iniziati, dagli un attimo di respiro per decantare, anche gli anni '00 lì per lì sembravano un'appendice dei '90, e invece oggi ci appare evidente la distanza siderale fra i due decenni.

[lux]

Perché la novità sembra quasi sempre peggio della certezza matematica, ma l'esperto deve provare a guardare oltre (col rischio del famoso bagno). Sempre per come la vedo io.

sicuro?
a me pare che tutte le riviste e le fanzine che ho letto nel corso degli anni abbiano sempre cercato di raccontare l'"oggi" del rock e di prevederne il "domani" (tranne le riviste esplicitamente revivaliste tipo buscadero per capirsi)
leggevo pure qui sul forum, a proposito dei beach house, una cosa del tipo "se hanno fatto un disco simile al precedente allora è normale che piaccia di meno, non c'è più l'effetto sorpresa"
io ho sempre l'impressione che tra un bel disco di una cariatide ed un bel disco di un esordiente sia sempre quest'ultimo a ricevere più attenzioni e nel dubbio finisca più alto in classifica

Ma è il giusto atteggiamento delle riviste che fanno giornalismo. Ed è proprio quello che, a mio avviso, è mancato qui (spunto per la mia riflessione di prima).

Non trovo alcuna corrispondenza tra l'essere modaiolo (termine eccessivamente generico) e l'essere disonesto: deduzione un po' democristiana. Stiamo parlando solo di ciò che uno vorrebbe o non vorrebbe dalla rivista che legge, tutto qua.

[Barto]

Comunque negli ultimi 4 anni la redazione ha premiato due esordienti e due nomi presenti sulle scene da tanto tempo, quindi credo che questo sia sinonimo di non guardare in faccia a nessuno, se un esordiente ha fatto un disco migliore dei dinosauri lo si premia, se no, no. Fine.
Sul discorso "disinteresse verso il pop-rock britannico", io sono sempre stato uno che il pop-rock britannico l'ha seguito molto, però poi al momento di fare le classifiche ho trovato posto solo per i Django Django e a dire la verità l'unico che mi è un po' spiaciuto lasciar fuori è stato quello dei Toy. Quindi ovviamente non voglio essere il depositario della verità, ma si può anche prendere in considerazione l'ipotesi che il pop-rock britannico quest'anno sia stato, nel complesso, al di sotto dei propri standard abituali. Sono certo, o quantomeno spero, che già a gennaio con gli Everything Everything si tornerà in carreggiata.

[Gozer]

Comunque negli ultimi 4 anni la redazione ha premiato due esordienti e due nomi presenti sulle scene da tanto tempo, quindi credo che questo sia sinonimo di non guardare in faccia a nessuno, se un esordiente ha fatto un disco migliore dei dinosauri lo si premia, se no, no. Fine.

Beh, io ne facevo un discorso di indirizzamento verso certe sonorità ultra-ostiche, sull'età o meno non discutevo, anche se quest'anno in effetti un po' geriatrica v'è venuta (diciamo un po' tanto), quindi le osservazioni di Lux non sono campate in aria. Comunque la geriatria fra i due problemi è nettamente il minore per quel che mi riguarda.

[lux]

C'entra poco la geriatria in sé. Faccio, da sempre, un discorso di rischi e di approdi sicuri. Quindi di linea.

[Michael Jimmy Bill]

Semplice curiosità.
Conto ben 42 classifiche della redazione - siete uno squadrone, non vi facevo così numerosi!
Quanti tra i redattori scrivono abitualmente sul forum? Ho imparato a conoscerne parecchi dopo un anno di permanenza su questi lidi ma di sicuro non potrei stilare una lista tanto lunga.
So che esiste un post di Claudio con la lista delle corrispondenze ma mi sembra un po' datato.


PS: Comunque è in occasioni come queste che l'assenza di Tyvek si fa sentire

[reallytongues]

Semplice curiosità.
Conto ben 42 classifiche della redazione - siete uno squadrone, non vi facevo così numerosi!

ma gli Swans forse sono anche nella classifica dei dischi più venduti?

[Barto]

C'entra poco la geriatria in sé. Faccio, da sempre, un discorso di rischi e di approdi sicuri. Quindi di linea.

No allora vorrei capire meglio: Soap & Skin e Anna Calvi sono stati due rischi mentre PJ Harvey e Swans sono stati due approdi sicuro, o no?

[lux]

C'entra poco la geriatria in sé. Faccio, da sempre, un discorso di rischi e di approdi sicuri. Quindi di linea.

No allora vorrei capire meglio: Soap & Skin e Anna Calvi sono stati due rischi mentre PJ Harvey e Swans sono stati due approdi sicuro, o no?

Ci sarebbe da aprire un altro capitolo, per quanto apprezzi il tuo tentativo di mettere con le spalle al muro.

1) Non sto parlando della storia di Ondarock, ma lo spunto è il 2012. A partire dal primo post.
2) Parlo di linea, perché delle sonorità nuove (che corrispondano o meno ad esordi assoluti) sono sempre più rischiose nel primo giudizio.
3) Soap&Skin ed Anna Calvi erano esordienti, ma vecchie dentro, quindi approdi sicuri comunque. Passami il sofismo e dimenticalo, altrimenti ne usciamo (vivi?) nel 2020.

[corrigan]

cioè ma davvero avete cancellato i miei ultimi due post (e lasciato quello -offensivo-di aschenaz)??

fantastique.

[Thælly]

corrigan hai il mio supporto, sul serio

[Barto]

Ci sarebbe da aprire un altro capitolo, per quanto apprezzi il tuo tentativo di mettere con le spalle al muro.

1) Non sto parlando della storia di Ondarock, ma lo spunto è il 2012. A partire dal primo post.
2) Parlo di linea, perché delle sonorità nuove (che corrispondano o meno ad esordi assoluti) sono sempre più rischiose nel primo giudizio.
3) Soap&Skin ed Anna Calvi erano esordienti, ma vecchie dentro, quindi approdi sicuri comunque. Passami il sofismo e dimenticalo, altrimenti ne usciamo (vivi?) nel 2020.

Ma nessun tentativo di metterti con le spalle al muro, ci mancherebbe, era solo per capire. dunque, vediamo se ho capito: in tutti i casi in cui si premia una band esordiente che non ha influenze troppo datate, allora è rischio, in tutti gli altri casi, è approdo sicuro. Giusto?

[corrigan]

Ci sarebbe da aprire un altro capitolo, per quanto apprezzi il tuo tentativo di mettere con le spalle al muro.

1) Non sto parlando della storia di Ondarock, ma lo spunto è il 2012. A partire dal primo post.
2) Parlo di linea, perché delle sonorità nuove (che corrispondano o meno ad esordi assoluti) sono sempre più rischiose nel primo giudizio.
3) Soap&Skin ed Anna Calvi erano esordienti, ma vecchie dentro, quindi approdi sicuri comunque. Passami il sofismo e dimenticalo, altrimenti ne usciamo (vivi?) nel 2020.

Ma nessun tentativo di metterti con le spalle al muro, ci mancherebbe, era solo per capire. dunque, vediamo se ho capito: in tutti i casi in cui si premia una band esordiente che non ha influenze troppo datate, allora è rischio, in tutti gli altri casi, è approdo sicuro. Giusto?

scusa se mi intrometto ma mi sembra chiaro, Anna Calvi è roba che oggi suona fondamentalmente "tradizionale" (il contenitore almeno), l'altra roba di cui parla lux è quella che nel bene e nel male incarna lo zeitgeist (se adesso fosse il '91, probabilmente parlerebbe dei mbv per fare un esempio)

[lux]

Ci sarebbe da aprire un altro capitolo, per quanto apprezzi il tuo tentativo di mettere con le spalle al muro.

1) Non sto parlando della storia di Ondarock, ma lo spunto è il 2012. A partire dal primo post.
2) Parlo di linea, perché delle sonorità nuove (che corrispondano o meno ad esordi assoluti) sono sempre più rischiose nel primo giudizio.
3) Soap&Skin ed Anna Calvi erano esordienti, ma vecchie dentro, quindi approdi sicuri comunque. Passami il sofismo e dimenticalo, altrimenti ne usciamo (vivi?) nel 2020.

Ma nessun tentativo di metterti con le spalle al muro, ci mancherebbe, era solo per capire. dunque, vediamo se ho capito: in tutti i casi in cui si premia una band esordiente che non ha influenze troppo datate, allora è rischio, in tutti gli altri casi, è approdo sicuro. Giusto?

scusa se mi intrometto ma mi sembra chiaro, Anna Calvi è roba che oggi suona fondamentalmente "tradizionale" (il contenitore almeno), l'altra roba di cui parla lux è quella che nel bene e nel male incarna lo zeitgeist (se adesso fosse il '91, probabilmente parlerebbe dei mbv per fare un esempio)

Dai, poteva farcela anche da solo.

[Barto]

Vabbè ho capito che non vi capisco, continuate pure i vostri discorsi su linea editoriale, rischi, approdi sicuri, giornalismo e zeitgeist.

[good vibrations]

BASTA SCANNARSI

good vibrations, mi fai la classifica degli album contando solo le posizioni che corrispondno a dei numeri primi ed escludendo gli utenti con più di tre vocali?

Eccola. Ora addio. (N.B. La y non è considerata vocale)

UTENTI VOTANTI: Tom, Hex, Not, corrigan, duda, Gozer, khonnor, HgM, sfos, wago, starmelt, trespass, vegeta851, glissando, marcio, marchesa, kebab, purchaser, atlas, Farzan, Incidente, Klan70, Gonzo, Il Brutto, matt, felce, reese, DOGdaddyDIE, tabache, Posers, Duck Luca, LM, zefis, zuper, dylan, Bandit, Embryo, Maedhros, floods, geeno, giubbo, slowburn, slothrop, Barto, Damy, chinagirl, walt-67, markmus, lasa, edo, koster, paloz, eldar, leif, bebo, tmtd, bambolo, cray, meso, debaser, Revolbras, unkle, combatrock, aragorn-1, Lakitu, lazlotoz, bar shoma, maelstrom, Syddharta, Thyo85, vuvu, Zeebox, aschenaz, closer2008, Nijinsky, lollo9dp, desm00, dirac, mingus, 10000 days, cerezo, biock, nevvero?, thom, plozzer, Liar, Rava, sucker, wasted jack, Auerbach, Ladyshave, Autumn, rancas, beijing, Psychonaut, pinktrain, Gabri, selfon, TonyLG, xtc, cheshire, schnier80

CLASSIFICA (10 punti al primo, 9 al secondo, 8 al terzo, 6 al quinto, 4 al settimo)

1. Toy - Toy 175
2. Alt–J - An Awesome Wave 170
3. Scott Walker - Bish Bosch 126
4. Egyptian Hip Hop - Good Don't Sleep 95
4. Raime - Quarter Turns Over A Living Line 95
6. Trust - TRST 81
7. Andy Stott - Luxury Problems 75
7. Swans - The seer 75
9. Fine Before You Came - Ormai 49
10. Burial - Kindred 45
10. Frank Ocean - Channel Orange 45
12. Silent Servant - Negative Fascination 44
13. Flying Lotus - Until The Quiet Comes 42
14. Beach House - Bloom 41
14. Mark Lanegan - Blues Funeral 41
16. The Maccabees - Given to the Wild 38
17. Dylan Mondegreen - Dylan Mondegreen 34
17. Gentleman Jesse and His Men - Leaving Atlanta 34
17. Shackleton - Music For The Quiet hour / The Drawbar Organ EPs 34
17. Tame Impala - Lonerism 34
21. Bill Fay - Life is people 33
21. The Barbaras - 2006-2008 33
23. Dead Can Dance - Anastasis 31
24. Django Django - Django Django 30
25. Breton - Other People's Problems 29
25. Jake Bugg - Jake Bugg 29
25. Redshape - Square 29
28. Mount Eerie - Clear Moon 28
28. Sigur Rós - Valtari 28
30. Beth Jeans Houghton & The Hooves Of Destiny - Yours truly, cellophane nose 27
30. Bryan Scary - Daffy's Elixir 27
32. Andrew Bird - Break it yourself 26
32. Dirty Projectors - Swing Lo Magellan 26
32. Pepe Deluxé - Queen of the Wave 26
35. Matt Elliott - The Broken Man 25
35. Wild Nothing - Nocturne 25
37. Kendrick Lamar - good kid, m.A.A.d city 24
37. Plan B - Ill Manors 24
39. Apache Dropout - Bubblegum Graveyard 23
40. Saint Etienne - Words And Music By Saint Etienne 22
40. Ty Segall Band - Slaughterhouse 22
42. Elephant Micah - Louder Than Thou 19
42. Fiona Apple - The Idler Wheel Is Wiser Than the Driver of the Screw and Whipping Cords Will Serve You More Than Ropes Will Ever Do 19
42. Motorpsycho - The Death Defying Unicorn 19
42. Mount Eerie - Ocean Roar 19
42. Tindersticks - The Something Rain 19
47. David Byrne & St. Vincent - Love This Giant 18
47. Neil Young - Psychedelic Pill 18
47. Piano Magic - Life Has Not Finished With Me Yet 18
47. Sam Lee - Ground of its Own 18
47. Sinead O' Connor - How About I Be Me (And You Be You)? 18
52. Lotus Plaza - Spooky Action at a Distance 17
52. Pop. 1280 - The Horror 17
54. Enslaved - RIITIIR 16
54. Grizzly Bear - Shields 16
54. Mirrorring - Foreign Body 16
54. Orcas - Orcas 16
54. The Wake - A Light Far Out 16
54. Violens - True 16
54. Zulu Winter - Language 16
54. Dr. John - Locked Down 16
62. Vladislav Delay - Kuopio 15
62. A Place To Bury Strangers - Worship 15
64. Exitmusic - Passage 14
64. Gravenhurst - The Ghost in Daylight 14
64. The Shins - Port of Morrow 14
64. Bat For Lashes - The Haunted Man 14
68. Cloud Nothings - Attack On Memory 12
68. Edda - Odio i Vivi 12
68. O Children - Apnea 12
68. Pontiak - Echo Ono 12
68. Zelienople - The World Is A House On Fire 12
68. Addaura - Burning for the Ancient 12
74. Afterhours - Padania 10
74. Audacity - Mellow Cruisers 10
74. Black Dice - Mr Impossible 10
74. Bobby Womack - The bravest man in the universe 10
74. Bowerbirds - The Clearing 10
74. Clark - Iradelphic 10
74. Claro Intelecto - Reform club 10
74. Dargen D'Amico - Nostalgia Istantanea 10
74. Demdike Stare - Elemental 10
74. Field Music - Plumb 10
74. Georgia Anne Muldrow - Seeds 10
74. Guy Gerber - Fabric 64 10
74. High On Fire - De Vermis Mysteriis 10
74. Jason Lescalleet - Songs About Nothing 10
74. Lee Ranaldo - Between the Times and the Tides 10
74. Paul Buchanan - Mid Air 10
74. Poena - Likboden 10
74. Poliça - Give You The Ghost 10
74. Scuba - Personality 10
74. Silent Servant - Clr Podcast #155 10
74. Songs of Green Pheasant - Soft Wounds 10
74. Sun Kil Moon - Among The Leaves 10
74. The Heartbreaks - Funtimes 10
74. The Lost Rivers - Sin and Lostness 10
74. The Smittens - Believe Me 10
74. Twin Shadow - Confess 10
74. Vessel - Order of Noise 10
74. Walkabouts - Berlin 10
74. A Place To Bury Strangers - Onwards To The Wall 10
103. Balmorhea - Stranger 9
103. Bersarin Quartett - II 9
103. Black Swan - Aeterna 9
103. Burial Hex - Book of delusions 9
103. Can - The Lost Tapes 9
103. Carter Tutti Void - Transverse 9
103. Cats on Fire - All Blackshirts to Me 9
103. Fucked Up - Year Of The Tiger 9
103. Grimes - Visions 9
103. Hose - III 9
103. Ital - Dream On 9
103. Jack White - Blunderbuss 9
103. John Talabot - Fin 9
103. Juju & Jordash - Techno Primitivism 9
103. La Morte - La morte 9
103. LHF - Keepers Of The Light 9
103. Lindsay Fuller - You, Anniversary 9
103. Mark Eitzel - Don't Be A Stranger 9
103. Neptune - msg rcvd 9
103. Om - Advaitic Songs 9
103. Opaque Nature - Open Up Your Heart 9
103. Perfume Genius - Put your back n 2 it 9
103. Peter Blegvad & Andy Partridge - Gonwards 9
103. Robert Hood - Motor: Nighttime World, Vol. 3 9
103. Rover - Rover 9
103. Sachiko - Anro 9
103. Simone Felice - Simone Felice 9
103. The Invisible - Rispah 9
103. The Pirate Ship Quintet - Rope For No Hopers 9
103. The Tallest Man On Earth - There's No Leaving Now 9
103. The XX - Coexist 9
103. Totally Enormous Extinct Dinosaurs - Trouble 9
103. Alcest - Les Voyages De L'Âme 9
136. Alec K. Redfearn and the Eyesores - Sister Death 8
136. Archive - With Us Until You're Dead 8
136. Belbury Poly - The Belbury Tales 8
136. Black Lips - The Black Lips Live At Third Man 8
136. Brume - Quicksand 8
136. Crippled Black Phoenix - (Mankind) The Crafty Ape 8
136. Crystal Castles - III 8
136. Deepchord Presents Echospace - Silent World 8
136. Dimartino - Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile 8
136. Disappears - Pre Language 8
136. Euros Child - Summer Special 8
136. Grant–Lee Phillips - Walking In The Green Corn 8
136. iamamiwhoami - kin 8
136. Jessica Sligter - Fear and the Framing 8
136. Jherek Bischoff - Composed 8
136. Joe McKee - Burning Boy 8
136. Jüppala Kääpiö - Animalia Corolla 8
136. Kent - Jag Ar Inte Radd For Morkret 8
136. Liars - WIXIW 8
136. Lorenzo Senni - Quantum Jelly 8
136. Melvins - The Bulls and The Bees 8
136. Metric - Synthetica 8
136. Neneh Cherry & The Thing - The Cherry Thing 8
136. NHK'Koyxeи - Dance Classics Vol. II 8
136. Nina Kraviz - Nina Kraviz 8
136. Portico Quartet - Portico Quartet 8
136. Stars - The North 8
136. Tenniscoats - Papa's Ear 8
136. Terranova - Hotel Amour 8
136. The Tough Shits - The Tough Shits 8
136. The Walkmen - Heaven 8
136. Young Smoke - Space Zone 8
136. Zoft - Electrically Haunted 8
136. Animal Collective - Centipede Hz 8
170. Anstam - Stones And Woods 6
170. Bruce Springsteen - Wrecking Ball 6
170. Christian Löffler - A Forest 6
170. Clock Opera - Ways to forget 6
170. Clubroot - Clubroot (III - MMXII) 6
170. Damien Jurado - Maraqopa 6
170. Dean Blunt & Inga Copeland - Black Is Beautiful 6
170. Deftones - Koi no Yokan 6
170. DIIV - Oshin 6
170. Empusae - Symbiosis 6
170. Eraas - Eraas 6
170. First Aid Kit - The Lion's Roar 6
170. Goodbye Mr Wiggles - Cool Skills EP 6
170. Hermetic Brotherhood Of Lux–or - Ethnographies Vol.2 6
170. Jay William Henderson - The Sun Will Burn Our Eyes 6
170. King Tuff - King Tuff 6
170. Magnetic Fields - Love At The Bottom Of The Sea 6
170. Michael Begg | Human Greed - Dirt on Earth: A Pocket of Resistance 6
170. Pink Freud - Horse & Power 6
170. Polysick - Digital Native 6
170. Seamus Fogarty - God Damn You Mountain 6
170. Sic Alps - Sic Alps 6
170. Sweet Billy Pilgrim - Crown And Treaty 6
170. The Big Pink - Future This 6
170. The Boats - Ballads of the Research Department 6
170. The See See - Fountayne Mountain 6
170. Ty Segall - Twins 6
170. Umberto Maria Giardini - La dieta dell'imperatrice 6
170. Wallis Bird - Wallis Bird 6
170. Yeasayer - Fragrant World 6
170. 36 - Lithea 6
201. Ariel Pink's Haunted Graffiti - Mature Themes 4
201. Astra - The Black Chord 4
201. Barbara Morgenstern - Sweet silence 4
201. Borko - Born to be free 4
201. Chain and the Gang - In Cool Blood 4
201. Chairlift - Something 4
201. Death And Vanilla - Death And Vanilla 4
201. DenMother - Insides Out 4
201. Dexys - One Day I'm Going To Soar 4
201. Dustin Wong - Dreams Say, View, Create, Shadow Leads 4
201. Elysian Blaze - Blood Geometry 4
201. Father Murphy - Anyway Your Children Will Deny It 4
201. Foreign Fields - Anyhere but Where I am 4
201. Glen Hansard - Rhythm And Compose 4
201. Golden Boys - Dirty fingernails 4
201. Graham Coxon - A+E 4
201. Hexvessel - No Holier Temple 4
201. Hugo Race & Fatalists - We never had control 4
201. Hundred Waters - Hundred Waters 4
201. Ice Choir - Afar 4
201. Jacob Korn - You & me 4
201. Jambinai - Differance 4
201. Japandroids - Celebration Rock 4
201. Jens Lekman - I Know What Love Isn't 4
201. John Foxx & the Maths - Evidence 4
201. Justin Townes Earle - Nothing's Gonna Change the Way You Feel About Me Now 4
201. Lana Del Rey - Born To Die 4
201. Lee Gamble - Diversions 1994-1996 4
201. Lee Noble & Ensemble Economique - Motion Forever 4
201. Leila - U&i 4
201. Lightships - Electric Cables 4
201. Management del Dolore Post–Operatorio - Auff!! 4
201. Marissa Nadler - The Sister 4
201. Mark Stewart - Politics of Envy 4
201. Moritz Von Oswald Trio - Fetch 4
201. Niobe - The Cclose Calll 4
201. Nocturnal Emissions - Compost 4
201. Pallbearer - Sorrow And Extinction 4
201. Porcelain Raft - Strange weekend 4
201. Prostitutes - Psychedelic Black 4
201. Protect–U - Motorbike 4
201. Putiferio - Lov Lov Lov 4
201. Pye Corner Audio - The Black Mill Tapes vol. 1 & 2 4
201. Sharon Van Etten - Tramp 4
201. Soap&Skin - Narrow 4
201. Tetras - Pareidolia 4
201. The Bony King Of Nowhere - The Bony King Of Nowhere 4
201. The Men - Open Your Heart 4
201. The Soft Moon - Zeros 4
201. Todd Terje - It's the arps 4
201. Vatican Shadow - Ornamented Walls 4
201. Wreck And Reference - No Youth 4
201. Yusef Lateef - Roots Run Deep 4

Tra un attimo posto la classifica con un diverso sistema di punteggio (5 punti al primo, 4 al secondo, 3 al terzo, 2 al quinto, 1 al settimo)

[wago]

Comunque, ripensando a quanto poco queste due classifiche (redazionale e forumistica) "mi rappresentino" - e scusate per l'oziosità e il personalismo della questione ma è davvero una cosa che mi fa riflettere:

Leggo voci molto soddisfatte dell'esito della consultazione forumistica, e ho visto di là molti consensi per quella redazionale (ben riportati qui da khonnor). Quindi, al di là dei soliti "eh ma è una somma", "eh ma non va vista come se fosse la classifica di un singolo" ecc, chi si sente rappresentato e sente quesste liste come "sue" c'è.

Il disco degli Swans, per dire, è stato molto ascoltato e apprezzato in redazione, e lo stesso vale per 'sti Raime che io avevo preso per una cosetta secondaria interna a una specifica nicchia. Io non ho sentito né l'uno né l'altro, non essendo allettato dal modo di discuterne (cosa che ahimé accade spesso: non fosse che certe cose mi va di sentirle punto e stop, a leggere le recensioni che ne facciamo mi passerebbe spesso la voglia).
Degli hype del forum ho sentito qualcosa in più, ma spesso il risultato non è andato oltre la perplessità. Eppure, sul forum certi nomi per me gran poco notevoli han spopolato (sono sorpreso ad esempio dal buon risultato dei Maccabees).

Al contrario, le cose che più mi son piaciute, belle o brutte che fossero, non sono andate oltre a qualche sporadico consenso dei soliti noti sia sul forum che in redazione. Il bilancio che ne traggo è che sia di qua che di là esistono delle "comunità di consenso", seppur lasche, con le loro convergenze di gusto interessi e approccio. Sono diverse, anche se non antitetiche, ma pur fungendo da anni da "cerniera" tra un orizzonte e l'altro (sono da lungo tempo il più fervente sostenitore dell'importanza del forum in redazione, accanto a Claudio) non faccio parte né di una né dell'altra e men che meno mi situo a metà strada. Boh, mi pare di aver assistito a un'altra annata musicale. Peraltro bellissima, ed è anche per questo che mi meraviglio di trovare i miei preferitissimi così mal piazzati.

[Claudio]

Dico solo che per me la sincerità conta più dell'essere modaioli o creatori di trend: voto al n.1 un esordio perché mi piace più degli altri, l'anno dopo metto al n.1 il disco di una band trentennale perché è quello che ho preferito, tutto qua.
Così, almeno, non ci sarà il sospetto (fondato) che io scelga solo le next big thing per tentare disperatamente di farmi notare (o, al contrario, solo i dinosauri perché sono prevenuto verso le next big thing).
Insomma, una questione di onestà verso i lettori, secondo me.

Sì ma io non contestavo Claudio Fabretti eh, bensì la scarsa visione d'insieme del contesto redazionale (che poi sia chiaro, una visione d'insieme di questi tempi è impossibile, ma la vostra top-10 è davvero schiacciata su una sola dimensione).

Sì, ma se mi spieghi su quale "dimensione unica" saremmo schiacciati io, Michele Saran, Marco Sgrignoli e Stefano Bartolotta (per citarne altri tre a caso), mi risolvi un gran dubbio, perché io non vedo praticamente niente in comune tra le mie e le loro classifiche...
Insomma, è un mito questo della unicità del contesto redazionale, la classifica è solo il frutto, inevitabilmente semplificato, di tantissime visioni diverse (e a leggerle con attenzione, si nota abbastanza nettamente).

3) Soap&Skin ed Anna Calvi erano esordienti, ma vecchie dentro, quindi approdi sicuri comunque.

Ah vabbe', così allora vinci sempre tu... quelli che scegli tu sono esordienti giovani dentro, quelli che scegliamo noi sono vecchi... non se ne esce!
Immagino che anche i Raime siano vecchi dentro, così come TOY e Rover.
Insomma, in pratica bisognerebbe puntare solo su esordi e per di più su quelli che per te non sono "vecchi dentro": diventa dura!

[strawberry wine]

Ma nessun tentativo di metterti con le spalle al muro, ci mancherebbe, era solo per capire. dunque, vediamo se ho capito: in tutti i casi in cui si premia una band esordiente che non ha influenze troppo datate, allora è rischio, in tutti gli altri casi, è approdo sicuro. Giusto?