dai Not, qua e là ci sono pure le schitarrate alla Aerosmith che vuoi di più.
hahaha sì, bellissime, ci son rimasto.
Per quello dicevo che secondo me c'è anche dell'ironia.
Inviato 20 novembre 2012 - 13:31
dai Not, qua e là ci sono pure le schitarrate alla Aerosmith che vuoi di più.
Inviato 20 novembre 2012 - 13:33
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
Inviato 20 novembre 2012 - 13:34
be' perché la fine di epizootics! con l'ukulele non è ironica?
Inviato 20 novembre 2012 - 13:35
Lamadonna che disco. Un altro. C'è l'avant-, l'impro-, l'art-, il free-, l'experimental-, il cazzo che vuoi. Poi c'è Scott Walker. Che in barba ai tanti che si limitano a fare e proclamarsi villanamente avanguardia dentro o fuori i recinti del rock, prende la musica, la piega a sé e ci fa tutto quello che vuole, la porta davvero avanti, fuori genere che non sia appunto il genere Scott Walker. Una libertà creativa mostruosa per un performer senza uguali (mi arrischio addirittura a dire che la sua voce qui raggiunge livelli mai sentiti prima).
Devo farmi ancora un'idea precisa, fermare le immagini. Ma d'altronde Scott chiede una resa incondizionata, non preconcetta o di parte, ma quella che porta a concepire ogni suono come accadimento che sprigiona senso, (di)segno di un insieme vastissimo e umanamente alieno (Trad. "ma come cazzo fa?")
73 minuti drammatici, grotteschi, teatrali, non di rado ironici (nel secondo pezzo ci sono dei borbottii digitali simili in tutto e per tutto a dei veri e propri peti onomatopeici), deflagranti ma con ampie porzioni di un silenzio non meno risonante, e senza perdere un colpo (capito Michael?).
Questo a caldo. E nell'attesa di avere davanti artwork e testi per calarsi in un concept che pare fortissimo valore aggiunto. Intanto gli altri scalino di un posto.
Inviato 20 novembre 2012 - 13:38
Inviato 20 novembre 2012 - 13:39
Inviato 20 novembre 2012 - 13:42
tilt l'hai sentito?sento che a questo giro Walker mi piacerà "davvero", un po' perchè i miei gusti in fatto di melodia si son fatti più "ampi" e quindi potrei trovare qualche stimolo anche nel suo modo eccessivo di cantare, un po' perchè a giudicare dal "singolo" che ho ascoltato (l'unica cosa fin qui) la sua musica mi sembra abbastanza "volatile", utilizza suoni metallici e "pesanti" ma lo fa in un modo creativo e non troppo enfatico, un po' perchè si direbbe meno "cupo ad ogni costo" del solito e un po' perchè questo è un disco che ha "una produzione", i suoni non vengono buttati a caso e da bravo nostalgico vado cercando proprio questa roba da un po' di tempo aquesta parte. Certo, se avesse qualche episodio semi-melodico "per davvero", se ci fosse qualche azzardo di pop-troppo-strampalato-per-essere-vero mi esalterei. A giudicare dal "singolo" si direbbe comunque un uomo meno tormentato rispetto al passato.
La faccenda del concept forse pretenzioso che bene o male sollevava anche Giubbo in teoria potrebbe dispiacere anche a me. Ad ogni modo vedremo dopo un ascolto integrale.
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
Inviato 20 novembre 2012 - 13:44
che mi dici del pezzo da più di 20 minuti? è la colonna portante del disco? non so, data la durata mi da questa idea.
Inviato 20 novembre 2012 - 13:45
Inviato 20 novembre 2012 - 13:46
Ci sono dei lunghi silenzi tra il cantato, all'inizio e alla fine del pezzo, che ti fan restar lì immobile ad aspettare nell'ansia.
Inviato 20 novembre 2012 - 13:52
Beh, più abbordabile di The Drift sì, ma di Tilt no. Tilt rimane comunque la cosa più musicale della sua fase estrema. Per quanto fosse più cupo di "Bish Bosch" effettivamente, ma anche più melodico. B.B. che però ha dalla sua un certo dinamismo: cambiamenti veloci, parti ritmate, che non ti saresti onestamente aspettato mai vista la direzione presa da The Drift.eh, certo che sì. Bello, ma troppo troppo cupo. La melodia "vera" in alcuni punti c'è. Comunque adesso sto nuovo vedrò di ascoltarlo tutto, ora che si trova, e poi vediamo quanto lo trovo diverso da Tilt e da The Drift (questo sì l'avrò sentito una volta in tutto).
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 20 novembre 2012 - 13:53
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 20 novembre 2012 - 13:54
B.B. che però ha dalla sua un certo dinamismo
Inviato 20 novembre 2012 - 13:56
cambiamenti veloci, parti ritmate, che non ti saresti onestamente aspettato mai vista la direzione presa da The Drift.
Inviato 20 novembre 2012 - 13:58
Aspetta aspetta, mi sta venendo il sospetto che sia sempre la sua voce, ma trattata... vuoi vedere che il bastardo...repeat: si conoscono già i credits del disco? In "Dimple" (bellissima) c'è una seconda voce oltre a quella di Scott, di chi è? Mi piace assai. Speriamo non salti fuori che è di qualcuno che solitamente mi fa schifo. Va beh, in caso bravo Scott a averlo usato bene.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 20 novembre 2012 - 14:00
repeat: si conoscono già i credits del disco? In "Dimple" (bellissima) c'è una seconda voce oltre a quella di Scott, di chi è? Mi piace assai. Speriamo non salti fuori che è di qualcuno che solitamente mi fa schifo. Va beh, in caso bravo Scott a averlo usato bene.
Aided again by co-producer Peter Walsh and joined by a regular core of musicians, Ian Thomas (drums), Hugh Burns (guitar), James Stevenson (guitar), Alasdair Malloy (percussion) and John Giblin (bass). Musical director Mark Warman also played a prominent role, both as conductor and keyboardist, while guests include trumpeter Guy Barker and pedal steel guitarist BJ Cole, who worked on three of Scott’s mid-seventies LPs. For tracks 'SDSS1416+13B (Zercon, A Flagpole Sitter)', ‘Dimple’ and ‘Corps de Blah’, Scott drafted in an orchestra, recording them in The Hall at Air Studios last November. For the cover art, Scott worked closely with painter Ben Farquharson and designer Philip Laslett.
Inviato 20 novembre 2012 - 14:55
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 20 novembre 2012 - 15:19
Dai, è lui il vecchio dell'anno, e basta.
Inviato 20 novembre 2012 - 15:22
Se volete spacchettarvi i cosiddetti con l'inglese, una bella disamina che mette in parallelo i percorsi artistico musicali dei due
[foto Scott da Wire]
Una foto 2012? Scott Younger.
è David Bowie
E non solo:Quando gli chiesero dove fosse mai stato negli anni precedenti a Tilt rispose: "stavo tutto il tempo seduto nei pub, da solo, a guardare la gente giocare a freccette."
Il cammino dei due ha tali punti in comune da spaventare, e comunque lo stesso Scott ha dichiarato di apprezzare molto l'ex Japan, segnalandone la differenza in termini "spirituali": per lui Sylvian è molto più angelico, Scott più tormentato (ma va'?).forse Sylvian ci s'avvicina
Inviato 20 novembre 2012 - 15:28
Il cammino dei due ha tali punti in comune da spaventare, e comunque lo stesso Scott ha dichiarato di apprezzare molto l'ex Japan, segnalandone la differenza in termini "spirituali": per lui Sylvian è molto più angelico, Scott più tormentato (ma va'?).
forse Sylvian ci s'avvicina
Inviato 20 novembre 2012 - 15:29
Ed entrambi ormai fanno du palle così!
Inviato 20 novembre 2012 - 15:33
Inviato 20 novembre 2012 - 15:37
L'ho trovato deboluccio.
Inviato 20 novembre 2012 - 15:44
Inviato 20 novembre 2012 - 16:45
Ed entrambi ormai fanno du palle così!
scusa eh, ma con quel cesso che hai in avatar non meriti alcun rispetto
Inviato 20 novembre 2012 - 16:57
Del resto tu sei famoso per apprezzare qualsiasi cosa divaghi un minimo dalla canzone orecchiabile.Il cesso che ho in avatar (così come tanti altri, anche senzo orecchio smangiucchiato) sanno ancora fare quello che i due in questione eccellevano un tempo ma che sembrano essersi dimenticati e da cui distolgono l'attenzione con cervelloticismi, dilatazioni e improvvisazioni: scrivere canzoni.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 20 novembre 2012 - 17:00
Comunque sì, quella che hai in avatar è veramente inguardabile (non ho idea di chi sia, ma già la detesto ).
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 20 novembre 2012 - 17:08
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 20 novembre 2012 - 17:15
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 20 novembre 2012 - 17:30
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 20 novembre 2012 - 17:46
Se volete spacchettarvi i cosiddetti con l'inglese, una bella disamina che mette in parallelo i percorsi artistico musicali dei due
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 20 novembre 2012 - 19:38
Inviato 20 novembre 2012 - 19:40
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
Inviato 20 novembre 2012 - 19:51
si trova online st'intervista?
Inviato 20 novembre 2012 - 19:54
si trova online st'intervista?
thellonio secondo me Wire lo trovi in edicola lì dove sei, o glielo chiedi, lo pagherai un paio di euro (o quel che è) in più rispetto a Damy che se non sbaglio vive a Londra
qua comunque costa ben 4 sterle eh, altro che Vogue
Inviato 20 novembre 2012 - 20:02
Inviato 21 novembre 2012 - 08:43
Inviato 21 novembre 2012 - 09:27
Inviato 21 novembre 2012 - 10:13
Inviato 21 novembre 2012 - 10:21
Inviato 21 novembre 2012 - 10:25
[OT]
The Seer è veramente pesante per me, ma pesante a vuoto, faticoso senza agganciarmi, e questo lo imputo all'eccessiva pretenziosità del doppio album e alle lungaggini che sono un po' ovunque. E' un disco fallimentare nel suo voler strafare. Scorciato e compresso di un 50% l'avrei gradito senz'altro di più, perché di base come sonorità mi piace. E' stato recepito molto bene in giro, quindi regolati tu... Per me l'hype è direttamente proporzionale alla durata e all'impresa dell'ascolto.
Inviato 21 novembre 2012 - 10:27
Walker sembra affermare "non mi frega niente di com'è messo il mondo, questo è il MIO mondo. entraci, assorbilo e ridiamoci insieme spaventandoci a morte".
Inviato 21 novembre 2012 - 10:29
Inviato 21 novembre 2012 - 10:40
basta con questi discorsi sulla pesantezza, i minuti e tutto il resto, siamo al mondo per espiare delle colpe e non certo per divertirci, ben venga il dramma se può aiutarci in questa tremenda missione
Tilt è bellissimo perchè è stremante, è la confessione di uno psicopatico con delle manie di perfezionismo, è una ricerca sofisticatissima e barocca del fastidio
e i primi Swans sono l'apatia
ammorbidire la pena serve solo a dilatarla ma dobbiamo comunque terminare la nostra missione
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