Scott Walker - Bish Bosch
#251
Inviato 24 gennaio 2013 - 14:58
#252
Inviato 24 gennaio 2013 - 15:01
E' parte del testo originario, lo pronuncia lei stessa.
hahaha, a un certo punto si sente anche un "Britney bitch"
ah, ok, allora andrò a sentirmi l'originale così posso confrontare le due versioni.
Mi immagino che 'sta cover l'abbia fatta in un momento di svacco in studio durante le registrazioni di Bish Bosch, che a quanto pare devono essere state molto divertenti
#253
Inviato 24 gennaio 2013 - 15:06
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#254
Inviato 24 gennaio 2013 - 15:13
Però fake o non fake ci sta che si metta a fare una cover di Britney, cioè mi sembra nel personaggio.
#255
Inviato 24 gennaio 2013 - 15:19
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#256
Inviato 24 gennaio 2013 - 15:24
#257
Inviato 24 gennaio 2013 - 15:29
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#258
Inviato 25 gennaio 2013 - 12:07
E' chiaro come il sole che se questa roba l'avesse fatta un tizio meno famoso l'avrebbero ascoltata in due e al primo video pubblicato l'80% dei non introdotti non avrebbero superato il primo minuto di canzone.
Dubito che uno sconosciuto avrebbe avuto i mezzi tecnici per fare un disco del genere (il lavoro in studio fa abbastanza spavento).
lui fece tutto 30 anni fa con un banale pianoforte.
http://www.youtube.c...h?v=EP5rps3yDLs
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#259
Inviato 26 novembre 2013 - 18:14
#260
Inviato 27 novembre 2013 - 13:41
Sì ma la voce è quella di Scott, come diamine hanno fatto? Stregonerie digitali? Pensare che si può riprodurre così perfettamente una voce mi mette un po' di tristezza.
ahah, no dai, si sente che è una parodia. comunque fa troppo ridere
prima dell'uscita di bish bosch in rete circolava questa genialata qua: http://www.youtube.c...h?v=49Fdd35hZWc
#261
Inviato 26 gennaio 2019 - 22:05
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#262
Inviato 31 gennaio 2019 - 09:56
Sei ancora rimasto al palo rispetto al 2012? L'unica cosa certa che The Drift e Bish Bosch hanno confermato è che Tilt non è del tutto quel disco alieno che amiamo decantare da anni; con i suoi voli vertiginosi e matasse di Rorschach che ti si avvolgono addosso sa essere un disco spaventosamente lucido, che al primo ascolto ti stende e ci ritorni su altre ed altre volte senza fastidi o dubbi.
Dal 2000 in poi Walker forse si è troppo impuntato ad essere così descrittivo per cui l'ascoltatore torna a non avere un ruolo attivo durante l'ascolto, è più importante che si entri nella sua testa che non nella nostra e viceversa.
Probabile che stia scrivendo delle cazzate ma il mio rapporto con i suoi dischi è fatto di totale auto immersione e transazione sistematica con ciò che mi sa far sentire, da Nite Flights in poi, e con l'ultimi due ho semplicemente meno spazio d'azione.
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
#263
Inviato 31 gennaio 2019 - 11:27
Gli ultimi due (non conto "Soused" che è più accessibile) sono scomodi proprio perché non c'è respiro al di fuori della sua malsana bolla immaginativa, o ti immergi totalmente o rimani al di fuori. In questo senso Walker diventa un po' despota, ed è stato facile per molti accusarlo di altezzosità "artistoide". Forse hanno anche ragione, ma il peso – in ogni senso – di questi album rimane immutato.
Uno dei misteri insolubili per me (e per molti altri) rimane la linea sottile tra ironia e serietà. È grottesco a un livello tale da non comprendere se e quando si prenda sul serio, se i testi vadano presi per una lunga licenza poetica o per un gioco (al massacro). La raccolta di testi "Sundog" (Faber & Faber, 2018) farebbe propendere per la prima ipotesi, ma per me se in certi casi la qualità e lo stile poetici sono pressoché inconfutabili, in altri momenti la reclusione in un completo autismo espressivo e semantico sfocia quasi nell'ambito della performance artistica, del mai compiuto teatro della crudeltà artaudiano.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#264
Inviato 31 gennaio 2019 - 11:47
Infatti si fa fatica a considerare queste due opere soltando dei "dischi" passatemi il termine.
Tilt è ancora un disco, una raccolta di canzoni, The Drift e Bish Bosch sono due opere d'arte forse elitarie ed intransigenti, ma sono qualcosa di ben (in)definito e diverso da una raccolta di canzoni.
Tilt ne godi ancora in modo tradizionale, un paio di cuffie e vai, mentre per The Drift e Bish Bosch vedrei dei sensori a realtà aumentata per godere appieno del magma sonoro e immaginifico creato da Walker.
2 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 2 ospiti, 0 utenti anonimi