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Spring Breakers (Korine, 2012)


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150 replies to this topic

#51 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
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Inviato 22 marzo 2013 - 11:53

Comunque il paragone con Godard ci sta assolutamente. Che Korine non sia lui non ci sono dubbi, ma che il buon Harmony conosca le regole della Nuovelle Vague e sappia come applicarle mi pare fuor di dubbio.

Nella scelta di sfasciare la coerenza narrativa (qualcuno dice che è una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti, ma io credo che sia una scelta ponderata) è coerente con la complessità della realtà che il cineasta americano va a ritrarre. Il teen-movie estremo si trasforma in una barbarica messa in scena del disfacimento di quell'american way of life che invece siamo abituati a veder esaltato in tanto cinema indie.

Oltre a un uso esasperato di montaggio e sonoro in senso accumulativo, io ci ho visto tantissime stupefacenti trovate di regia, sempre lineari con il percorso artistico che porta a una degradazione (o un innalzamento) dell'opera dai titoli di testa. E il sorprendente modo in cui la storia si capovolge, quasi fino a negare se stessa in una specie di secondo film nel film, è una trovata che merita di essere applaudita perché è grazie al personaggio di James Franco che la pellicola si rivela per quello che è: un irrequieto ritratto di cosa resta della società capitalistica USA.

Poi, ci sarebbe da fare una considerazione sul fatto che i film americani in concorso a Venezia quest'anno fossero di gran lunga i migliori e che una giuria presieduta da un genio come Michael Mann, forse per paura di essere bollata come "ordinaria", ha puntato sul fascino esotico un po' sbiadito di Kim.
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#52 slothrop

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Inviato 22 marzo 2013 - 11:56


ad esempio il fatto che incredibilmente non c'è sesso "vero" in un film fatto essenzialmente di tette-culi-armi-droga-depravazione-noia-musica-di-merda


Che poi non è tanto incredibile, anzi era piuttosto prevedibile. E' la politica da puritani con il fucile in mano che Hollywood porta avanti da ormai più di trent'anni. Sangue, violenza e cinismo a go go, ma guai a far vedere mezzo amplesso. Si vede un po' di sesso solo negli horror (perché poi lì c'è la "punizione") e poi c'è tutta la deriva iper-volgare dei film comici, dove il sesso è degradato al livello del piscio e delle scorregge.


Beh, aspetta, che fosse prevedibile è vero - senz'altro dire "incredibile" è un eccesso - ma lo è per chi conosce Korine. Se ci metteva anche il sesso era troppo facile, non credo che il puritanesimo che dici tu c'entri (anche se poi pure io abbozzo un sospetto di moralismo), secondo me qui siamo in un altro campo. E' un andare oltre rispetto ai film di Gregg Araki, che il sesso ce lo metteva comunque, anche se pure lui inseriva un sesso abbastanza blando e deviato. Direi che a questo giro Araki è il principale referente di Korine (oltre a Korine stesso).
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#53 slothrop

    Enciclopedista

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Inviato 22 marzo 2013 - 12:03

un irrequieto ritratto di cosa resta della società capitalistica USA.


la tua analisi mi sembra ottima, as usual, però ecco, sta roba qui della "fine dell'impero americano", la "merda del capitalismo e del consumismo" e così via, insomma, è roba superata, vecchia, sempre uguale da anni. Tu dirai: "E vabbè se il film alla fine vuole arrivare a dire quello, mica è colpa mia!". E ok, però - sarà perchè sono un fan di Korine e non vorrei che mi cadesse su simili ovvietà - secondo me boh, la critica cinematografica tende troppo spesso a impantanarsi in simili concetti (molto banali, eh), dopo analisi intricatissime e attentissime si arriva a queste conclusioni un po' trombone. Korine è uno legatissimo a tutto un certo universo musicale indie americano, che per lo meno io ho sempre cercato di inquadrare in un'ottica molto lontana da questa dei giudizi morali e storici. Del resto la musica è una materia astratta e non ha una trama, quindi per forza di cose si presta meno a questo tipo di conclusioni critiche. E' un'esperienza - quella musicale - molto più estetizzante e che però, in virtù dell'astrazione, può superare più facilmente il livello della coscienza superficiale. Insomma, credo che i film di Korine vadano giudicati con parametri più propri della critica musicale che non del cinema classicamente inteso. E occhio che non direi la stessa cosa per Malick e probabilmente nemmeno per Herzog, mentre forse per Gus Van Sant, per certo Gus Van Sant si potrebbe dire lo stesso.

NB: ovviamente ho citato registi esteticamente accostabili a Korine (Herzog e Van Sant sono proprio suoi sponsor)
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#54 William Blake

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Inviato 22 marzo 2013 - 12:10

Il problema è che mettere la morale in un film che ha le premesse di Spring Breakers è un po' perdere in partenza, è banalissimo, è la solita solfa del "dal paradiso all'inferno", veramente un film già visto.


non c'è nessun inferno, per le due ragazze (quelle "che fanno paura", come dicono le amiche di oratorio a Faith) quello è il paradiso: l'unico personaggio che pur essendo un criminale rimane un puro è proprio Alien che non a caso fa una brutta fine! io non credo che questo sia cedere al messaggio, anzi mi pare che proprio questo cambio di traiettoria sia per molti ancora più disorientante (anche da me, quando l'ho rivisto in sala, nella pausa del primo tempo c'erano tutti i ragazzi frastornati e increduli, una madre (!!!) che accompagnava figlia e amiche della figlie che voleva scappare e difatti se n'è andata poco dopo l'inizio del secondo tempo e una di queste che ha frignato "non sta piacendo a nessuno!). poi, la visione del mondo di Korine mi pare molto chiara sin da "Gummo", la si può chiamare morale, amorale, però che sia presente è indubbio.


quando poi non le scopa si finisce per empatizzare con lui


ma se c'è la scopata in piscina O.o certo niente di che, per carità...


L’utilizzo è la fascinazione del corpo c’è eccome anche in “Spring Breakers” ed, anzi, utilizzando corpi ancor più piacenti di quelli del collega ma soprattutto già noti al grande pubblico, si abbindola più facilmente lo spettatore.


difatti non è piaciuto (quasi) a nessuno, proprio perché la gente è caduta nel tranello di Korine che ha utilizzato quei corpi ben noti! :P Clark utilizza corpi sempre piacenti (in "Marfa Girl" c'è una ragazza-artista ninfo che è una bomba e sta nuda o mezza nuda per 3/4 della narrazione), mentre Korine se si eccettua questo "Spring Breakers" non lo fa mai. qui imbruttisce un "bello" come Franco (la bocca sembra quella Bobby Perù di "Cuore selvaggio") e le ragazze pur fighe sono sempre sfatte, producendo un'attrazione molto molto superficiale (insomma, le protagoniste sono delle cretine totali e Korine lo fa capire dopo i primi 10 minuti). Korine pur modificandosi (e qui lo fa parecchio), è ancora fedele a un'estetica del degrado, del brutto e del deforme umano come risultato della società contemporanea - un tema per altro di tutto il novecento artistico, eccezion fatta proprio dell'America forse troppo giovane per poter notare questo disfacimento (al cinema l'unico ben inserito in questo discorso mi pare Lynch che infatti proviene dalla pittura).

Da quando Franco incontra il rivale nel locale fino al gran finale il rapporto causa-effetto è praticamente inesistente.


mah...non c'è una spiegazione per filo e per segno, però mi pare che a grandi linee si capiscano bene i rapporti di causa-effetto: Alien col traffico di stupefacenti sta soffiando al rivale una gran parte del mercato della città (e invade la sua zona con le rapine) e quello decide di fargli prendere la strizza e in caso ammazzarlo.
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#55 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 22 marzo 2013 - 12:11

Che sia superata, o comunque sappia di già visto, è vero e hai ragione.

E' per questo che l'opera di Korine è meritoria, per me: perché si è davvero bravi quando si prende un tema inflazionato e lo si riesce a rileggere e ri-mettere in scena con qualcosa di nuovo. Ecco, nonostante "Spring Breakers" mi abbia detto cose che avevo già visto e sentito mille volte, lo ha fatto con una forza innovativa dirompente che mi ha stupito.
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#56 vegeta851

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Inviato 22 marzo 2013 - 12:30

nonostante il giudizio di Diego mi sembri decisamente troppo severo, che bello vedere qualcuno che si esprime fuori dal coro.

"Spring Breakers" è un'operazione interessante, a mio parere, ma il rischio sopravvalutazione è altissimo
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#57 Tom

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Inviato 22 marzo 2013 - 12:51

Beh, aspetta, che fosse prevedibile è vero - senz'altro dire "incredibile" è un eccesso - ma lo è per chi conosce Korine. Se ci metteva anche il sesso era troppo facile, non credo che il puritanesimo che dici tu c'entri (anche se poi pure io abbozzo un sospetto di moralismo), secondo me qui siamo in un altro campo. E' un andare oltre rispetto ai film di Gregg Araki, che il sesso ce lo metteva comunque, anche se pure lui inseriva un sesso abbastanza blando e deviato. Direi che a questo giro Araki è il principale referente di Korine (oltre a Korine stesso).


Per me, molto banalmente, "Spring Breakers" cerca un appeal commerciale ben maggiore dei prodotti sempre un po' di "culto" di Araki o di Clark.
E infatti è sostenuto da una campagna promozionale di tutto rispetto, come nessuno dei registi citatati qua sopra mi pare abbia mai avuto.
Il che per me va benissimo, a me piace il cinema commerciale.
Mi salta la mosca al naso giusto se si tenta di spacciarmelo per qualcosa di diverso. O se si tenta di spacciarmi per scelte d'autore piene di significato scelte che in realtà sono un normale adeguamento a convenzioni ben stabilite.
Un film come "Spring Breakers" semplicemente NON POTEVA contenere scene di sesso esplicito. Pena una visibilità e una distribuzione infinitamente minori, soprattutto sul suolo americano.
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#58 Giubbo

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Inviato 22 marzo 2013 - 12:53

le scene di provincia, la quotidianità inconsapevolmente psichedelica dell'adolescente americano medio


bellissima questa sloth, me la gioco con le ragazze.

per me è un film di cui si può parlare per anni, è proprio qui la sua forza.

i mantra di frasi che non dicono niente, la spiritualità dell'eccesso, la costanza del voler essere in movimento (guai a fermarsi!), i tramonti rosa, gli abbracci e gli addii (ma mai una ragazza che empatizzi veramente con l'altra e che capisca le sue necessità vere... solo carezze sui capelli rosa), gli accostamenti cromatici dei vestiti, i giochi di luce delle immagini, la cronologia degli eventi non rispettata che sottolinea quanto poco conti la storia in sè e che frulla tutto in una psichedelia eterea, il suonare un pianoforte laccato bianco impugnando una pistola puntata verso nessuno (verso l'orizzonte), le rapine con Britney Spears in sottofondo, i discorsi del predicatore religioso votati al ricevere dei grintosi "Amen" piuttosto che a far capire cosa stia dicendo.
e poi Alien, che fa tanta paura all'inizio, presentato come "il pericolo", per poi far capire che lui cosi ci è, che non ha (a suo modo) nessuna colpa ma che quasi quasi è lui quell'angelo caduto dal cielo le cui ali poi si sono invischiate nel catrame.
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#59 Giubbo

    Classic Rocker

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Inviato 22 marzo 2013 - 12:56

un'esplosivamente antinarrativa che già dopo i pirmi due minuti di chiappe + spiaggia + birra + silicone ti fa venire una voglia di Oratorio che non vi sto a dire.


bellissima anche questa Slot, oggi sei veramente in formissima! :luv:
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#60 slothrop

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Inviato 22 marzo 2013 - 13:19

si è davvero bravi quando si prende un tema inflazionato e lo si riesce a rileggere e ri-mettere in scena con qualcosa di nuovo. Ecco, nonostante "Spring Breakers" mi abbia detto cose che avevo già visto e sentito mille volte, lo ha fatto con una forza innovativa dirompente che mi ha stupito.


eh, questo sì.

E comunque in piscina si strusciano e basta secondo me. Ad ogni modo sul fatto che Alien alla fine è l'unico puro paradossale del film siamo d'accordo
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#61 neuro

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Inviato 22 marzo 2013 - 14:11

1) la scena di sesso a tre nella piscina esiste - non si vedono i genitali, ok, ma non mi sembra molto ambigua. E' tipico della cutura pop farti vedere tipe in bikini che ciucciano calippo per due ore e poi non giungere a niente - e' quello che vediamo per tutta la prima meta' del film. Perche' la cultura pop e' legata alla pubblicita' che vuole la tua eccitazione ma non la tua soddisfazione (ovviamente). La scena della piscina (oltre a essere molto sexy secondo me) e' uno snodo narrativo importante: l'eccitazione si risolve, finalmente si fa sesso. Inizia la vita adulta, c'e' chi e' in grado di affrontarla e chi no.

2) le pause poetiche (nella prima parte) ci sono e sono fondamentali e sono legate soprattutto al personaggio (mistico) di selena gomez: a me sembra lampante che persino adesso che tutto e' commercializzato i rituali orgiastici abbiano una valenza mistica - a parte che fottere tutte le regole e' il modo con cui ti stacchi dai tuoi genitori e diventi adulto, un rito di passaggio direi quasi obbligato - sesso droga alcol e non dormire per brevi periodi intensi portano veramente il cervello a girare in maniera diversa, a momenti di verita' - da cui le scene malickiane - ma non l'avete mai fatto? che e' questo, il forum di cielle, diobono?

3) anche secondo me la seconda parte e' inevitabile (cos'altro c'e' dietro allo spring break se non il culto dei soldi? Inoltre fila: alien e il suo amico alla fine giocano a fare i gangsta come due dementi - le loro azioni sono consequenziali ma stupide - le uniche coerenti e adulte sono le ragazze
Spoiler
, piu' consequenziale di cosi'

4) sono d'accordo con Slop che non c'e' questa gran critica sociale: se i due personaggi piu' stupidi dicono in momenti stupidi "questo e' il sogno americano" sottolinei la loro stupidita', non il crollo del capitalismo (che pur c'e')

5) la morale e' ovvio che c'e', tanto piu' sottolineata quanto il finale e' favolistico:

Semel in anno licet insanire

e facendolo si diventa migliori

6) nessuno da' un parere femminile sul film? un film cosi' incentrato sulla superiorita' femminile non lo vedevo da..... beh da Zero Dark Thirty, comunque sono rari....
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apri apri, apri tutto!

#62 slothrop

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Inviato 22 marzo 2013 - 14:36

in una sala di giovinastri direi che solo qualche ragazza ha vagamente apprezzato, tra l'altro.
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#63 slothrop

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Inviato 22 marzo 2013 - 14:40

comunque delle quattro quella che mi fa più sangue è Ashley Benson, anche se "oggettivamente" è più bella Vanessa Hudgens. Rachel Korine (sorella di Harmony immagino, l'unica sconosciuta immagino e ovviamente l'unica che si spoglia davvero) è una luridona che ha quel fascino lì da luridona ma insomma, sta un paio di spanne sotto alle altre. Selena Gomez piacerà a chi ha mantenuto i gusti di quando aveva 14 anni.
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#64 neuro

    king (beyond the wall)

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Inviato 22 marzo 2013 - 14:42

Rachel Korine (sorella di Harmony immagino, l'unica sconosciuta immagino e ovviamente l'unica che si spoglia davvero) è una luridona che ha quel fascino lì da luridona ma insomma, sta un paio di spanne sotto alle altre.


E' LA MOGLIE


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#65 slothrop

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Inviato 22 marzo 2013 - 14:48

AH!

beh, cavoli, ha cambiato gusti allora, la chloe sevigny aveva davvero tutt'altra classe.


Comunque le tizie sono scelte benissimo, e non solo per i trascorsi disneyani, ma perchè hanno proprio il tipo di bellezza omologata che va adesso. Sono super-carine ma non belle, hanno ste faccette compresse, ste cosciotte tozze, ste scarpacce grosse e fluo, queste mandibole pronunciate, queste facce inespressive a parte quando fanno le laide. Sono molto brave, alla fine, magari non era difficile ma funziona.
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#66 slothrop

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Inviato 22 marzo 2013 - 18:38

Inizia la vita adulta, c'e' chi e' in grado di affrontarla e chi no.


ecco, ci torno sopra, questo mi convince in particolare. Alien che è un quarantenne mai cresciuto, assurdamente pieno di armi in un casa assurda e ancora gioca a fare il rapper, e ciononostante ha qualche problema a sbattersi le due buionde (che lo faccia o no, diciamo che comunque la prende alla lontana), alla fine non è pronto per la vita adulta e si vede come va a finire.
Le due bionde invece prima di partire per la mattanza chiamano casa e promettono di rientrare nei ranghi, allineandosi a quell'ipocrisia da "sabato in barca a vela, lunedì al Leoncavallo" che è tipica della cultura anglosassone, della serie faccio i bagordi fino a 23 anni, poi mi ripulisco e cambio vita (esemplare in questo senso il "Belli e dannati" di Van Sant, il personaggio di Keanu Reeves in particolare). Per questo sono pronte e fanno quello che fanno.

Detto ciò, non ho potuto fare a meno di notare anche un'altra cosa, e cioè che visivamente parlando la parte gangsta del film è molto più normale, meno pantagruelica e scioccante rispetto alla fase dello spring break propriamente inteso. Lo si potrebbe leggere in tanti modi, ad esempio come una (paradossale?) normalizzazione dopo il trip, cui seguirà la normalizzazione finale (il rientro nei ranghi).
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#67 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 24 marzo 2013 - 13:48

crossover con ondarock.

c'è questa bella intervista di pitchfork a korine sul peso (enorme) che la musica ha nel film: http://pitchfork.com...pring-breakers/

mi viene a tal proposito in mente una frase di bret easton ellis che diceva che a influenzarlo nella scrittura avevano avuto un peso maggiore televisione, cinema e musica rispetto ai romanzi che aveva letto. credo che per korine sia qualcosa di analogo, credo che con questo film abbia voluto mettere in immagini quello che la musica americana contemporanea (skrillex, trap-rap, britney, ecc.) è già riuscita a dare una forma che in realtà è una non-forma, essendo la musica un linguaggio privilegiato - sotto certi aspetti - perché appunto non deve fissarsi in nulla di fisico, e quindi paradossalmente coglie la realtà - che non è solo fisica - più profondamente di molte altre espressioni. anche lo stesso tema dell'esperienza della droga che innalza ad una sorta di spazio trascendente è qualcosa di profondamente legato più alla musica che al cinema, soprattutto a questa musica.

credo che per capire appieno spring breakers sia più importante conoscere la musica che il cinema. forse è anche per questo che ai teenagers americani riesce a parlare quasi inconsciamente - mentre a livello conscio li spiazza per la sua anticonvenzionalità nella forma - e a quelli italiani invece dice molto meno. è un film profondamente americano.
  • 0

#68 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 24 marzo 2013 - 13:54

Sono d'accordo sull'importanza della musica per conoscere meglio "Spring Breakers", meno sulla sua prevalenza sul "cinema" propriamente inteso. Proprio perché un valore aggiunto che Korine dà al film è nelle scelte registiche così spiazzanti e sorprendentemente efficaci (basti pensare alla scena della rapina nel fast food).
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#69 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 24 marzo 2013 - 16:31

Sono d'accordo sull'importanza della musica per conoscere meglio "Spring Breakers", meno sulla sua prevalenza sul "cinema" propriamente inteso. Proprio perché un valore aggiunto che Korine dà al film è nelle scelte registiche così spiazzanti e sorprendentemente efficaci (basti pensare alla scena della rapina nel fast food).


non era così radicale la mia considerazione. del resto korine ha fatto un film mica un brano musicale. volevo semplicemente mettere l'accento sul fatto che per analizzare questo film non bastano riferimenti unicamente cinematografici, e che anzi è un film che riesce maggiormente ad apprezzare chi si destreggia abitualmente in questa sottocultura americana fatta di musica e cose affini.

oh giusto a scanso di equivoci: non è che se non ti piace spring breakers sei un ignorante o ti mancano gli strumenti. non c'entra niente, può non piacere, anzi a vedere metacritic non ha esaltato in america...
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#70 William Blake

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Inviato 24 marzo 2013 - 16:37

quindi alla fine l'hai visto e ti è piaciuto?
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#71 slothrop

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Inviato 24 marzo 2013 - 16:42

credo che per capire appieno spring breakers sia più importante conoscere la musica che il cinema. forse è anche per questo che ai teenagers americani riesce a parlare quasi inconsciamente - mentre a livello conscio li spiazza per la sua anticonvenzionalità nella forma - e a quelli italiani invece dice molto meno. è un film profondamente americano.


senza ombra di dubbio, ma questo vale per tutti i suoi film. Korine non è un regista di storie, è un regista di immaginari. Non ho ancora letto quest'intervista ma non mi stupisce per niente che lui dica cose simili.
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#72 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 24 marzo 2013 - 17:17

quindi alla fine l'hai visto e ti è piaciuto?


no, non l'ho ancora visto. ma stai tranquillo che mi piacerà, quindi questo puoi già darlo per scontato. posso dire che lo vedrò sicuramente entro il 2013 perché ho promesso a jules che farò la classifica a fine anno e spring breakers è il mio numero 1. lo sarebbe così anche senza vederlo, ma lo vedrò giusto per non scandalizzare i cinefili moralisti del forum, non sia mai che mi annullano il voto asd
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#73 BillyBudapest

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Inviato 24 marzo 2013 - 19:40

AH!

beh, cavoli, ha cambiato gusti allora, la chloe sevigny aveva davvero tutt'altra classe.


Comunque le tizie sono scelte benissimo, e non solo per i trascorsi disneyani, ma perchè hanno proprio il tipo di bellezza omologata che va adesso. Sono super-carine ma non belle, hanno ste faccette compresse,


mio dio, cosa gli hanno fatto. è come per quelle africane a cui fin da piccole mettono gli anelli attorno al collo per allungarglielo?
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#74 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 28 marzo 2013 - 16:09

Best to worst:

Ashley Benson
Vanessa Hudgens
Rachel Korine
Selena Gomez


Tocca correggere. Rachel Korine spacca i cul(on)i. E c'ha il meglio balcone.

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On the right

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Purtroppo il film non l'ho ancora visto.
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I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#75 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 01 aprile 2013 - 23:43

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:wub:
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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#76 paloz

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Inviato 27 giugno 2013 - 16:43

Recuperato finalmente iersera. Purtroppo mi pare che l'intento autoriale non riesca a superare lo squallore (più o meno voluto) del povero linguaggio e dei ralenti sculettanti. Come se affogare un paesaggio virato sul fucsia in musica ambient fluttuante bastasse a creare il distacco tra ciò che realmente mostri e ciò che invece vorresti esprimere. Mi pare che Korine voglia dire qualcosa ma non ne sia affatto capace, non è tagliente, è tutto immagine, almeno io non percepisco il pensiero dietro a questo film - ammesso che ci sia. Non comunica una particolare disillusione, c'è anzi grande confusione nella non-chiusura del cerchio. E' anzi un finale che vorrebbe forse essere aperto e invece, paradossalmente, si chiude senza risolversi sensatamente.

Rachel Korine mi fa star male.
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#77 debaser

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Inviato 27 giugno 2013 - 17:04

francamente non capisco l'ossessione per sta tizia:

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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#78 cool as kim deal

    Utente contro le bonus track

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Inviato 27 giugno 2013 - 17:15

le tette direi. Per il resto è la brutta copia di Thora Birch
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#79 paloz

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Inviato 27 giugno 2013 - 18:13

A me piace un sacco anche il viso, oltre al fatto che è burrosa.
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I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#80 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 27 giugno 2013 - 18:34

però a livello di contenuti Ashley Benson vince
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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#81 xone89

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Inviato 04 settembre 2013 - 22:26

Recuperato solo ora (perlomeno in lingua), non aggiungerò nulla perchè è stato già detto e scritto di tutto, volevo però sottolineare la sequenza che più m'è rimasta impressa della pellicola, ovvero nel finale, quando la telecamera segue l'incedere insesorabile di Franco e le due bad-girls attraverso il pontile che li condurrà alla mattanza, neon dal retrogusto 80's sparati nell'oscurità che illuminano questa sorta di porta(le) verso l'inferno e la perdizione , una delle immagini cinematografiche più forti in cui sia incappato negli ultimi tempi...


PS: Ma da 1 a 10 quanto si sente la mancanza di Miley Cyrus nel cast di questo film? asd
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#82 paloz

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Inviato 08 settembre 2013 - 11:45

PS: Ma da 1 a 10 quanto si sente la mancanza di Miley Cyrus nel cast di questo film? asd


Io ho sentito più la mancanza di attori veri.
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#83 Cliff

    allievo del peggior Guzzanti heavy metal

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Inviato 08 settembre 2013 - 12:07


PS: Ma da 1 a 10 quanto si sente la mancanza di Miley Cyrus nel cast di questo film? asd


Io ho sentito più la mancanza di attori veri.


Le ragazze si sono calate perfettamente nei ruoli, James Franco credo abbia dato la sua prova migliore.
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#84 ravintola

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Inviato 08 settembre 2013 - 12:24

Recuperato finalmente iersera. Purtroppo mi pare che l'intento autoriale non riesca a superare lo squallore (più o meno voluto) del povero linguaggio e dei ralenti sculettanti. Come se affogare un paesaggio virato sul fucsia in musica ambient fluttuante bastasse a creare il distacco tra ciò che realmente mostri e ciò che invece vorresti esprimere. Mi pare che Korine voglia dire qualcosa ma non ne sia affatto capace, non è tagliente, è tutto immagine, almeno io non percepisco il pensiero dietro a questo film - ammesso che ci sia. Non comunica una particolare disillusione, c'è anzi grande confusione nella non-chiusura del cerchio. E' anzi un finale che vorrebbe forse essere aperto e invece, paradossalmente, si chiude senza risolversi sensatamente.


pretty much.

Ho avuto l'impressione di un film che non sapeva bene cosa voleva essere.
In piu', non mi piaceva nessuna delle tipe.
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#85 Siberia

    Radical Schick

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Inviato 08 settembre 2013 - 12:34


PS: Ma da 1 a 10 quanto si sente la mancanza di Miley Cyrus nel cast di questo film? asd


Io ho sentito più la mancanza di attori veri.


Quello mi è sembrato il minore dei problemi, rispetto a una sceneggiatura ridicola e regia fastidiosa dal primo all'ultimo minuto.
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#86 paloz

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Inviato 08 settembre 2013 - 16:12

James Franco credo abbia dato la sua prova migliore.


Andiamo bene, y'all.
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#87 marz

    in un romanticismo hegeliano

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Inviato 08 settembre 2013 - 16:18

Film fastidioso questo di Korine.
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#88 Cliff

    allievo del peggior Guzzanti heavy metal

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Inviato 08 settembre 2013 - 16:30



PS: Ma da 1 a 10 quanto si sente la mancanza di Miley Cyrus nel cast di questo film? asd


Io ho sentito più la mancanza di attori veri.


Quello mi è sembrato il minore dei problemi, rispetto a una sceneggiatura ridicola e regia fastidiosa dal primo all'ultimo minuto.


Sceneggiatura volutamente fastidiosa

"The Spring Breakers", ovvero la straripante pienezza del vuoto, la carnale ossessività del vacuo. E' stato bello vedere l'unico film di Korine proiettato in Italia in una sala piena di giovinastri dell'età delle quattro protagoniste post-disneyane e assaporarne i commenti a fine visione, tra chi si lamenta che "non c'è la trama", chi dice che "non è realistico che due tizie dell'università ammazzino col mitra una masnada di criminali" e chi resta vagamente fascinato (facciamo fascinata, queste eran solo donne) dalla levatura poetica della pellicola, ma divertente anche sentirne le risate incontenibili quando una certa frase a un certo punto viene ripetuta 7-8 volte di fila (a far capire che forse il pubblico non s'era accorto che anche le altre frasi venivano ripetute due volte ciascuna e poi riprese ancora e ancora più avanti nel film, come dire che lo svuotamento minimalista del significato viene colto da un pubblico impreparato solo quando viene spinto talmente al parossismo da superare le resistenze del subconscio, traducendosi in una risata male indirizzata). Un videoclippone un po' troppo lungo con una deriva gangsta un po' banalotta (della serie "la via degli eccessi conduce al palazzo della saggezza", Harmony questa è vecchia, qui potevi fare di meglio), ma la prima parte è clamorosa (le scene di provincia, la quotidianità inconsapevolmente psichedelica dell'adolescente americano medio, la fede vissuta come sballo) e per un'oretta tiene, poi comunque James Franco è grande, ma la deriva armaiola e gangsta, ripeto, secondo me ci sta il giusto. Interessanti e cercatissime certe simbologie, ad esempio il fatto che incredibilmente non c'è sesso "vero" in un film fatto essenzialmente di tette-culi-armi-droga-depravazione-noia-musica-di-merda e che giustamente le ragazzine alla fine restano in due, bionde e indistinguibili ma soprattutto DUE, sempre e comunque al plurale, a sottintendere che l'indivudualità non è cosa per queste ragazzine uber-carine, ammiccose e pienotte ma mai veramente belle, destinate a sfasciarsi, omologatissimi prodotti di un individualismo che ha dimenticato da dove viene e tutti i suoi perchè. Visivamente straordinario, facciamo che è un drogatissimo mix fra Doom Generation, Paura e Delirio a Las Vegas e Tree of Life, ma è comunque molto diverso da tutti e tre. Ovviamente va consigliato solamente ai fan di Harmony Korine e a chi volesse spararsi un'ora e mezzo di tamarrate a-go-go in un'esplosivamente antinarrativa che già dopo i pirmi due minuti di chiappe + spiaggia + birra + silicone ti fa venire una voglia di Oratorio che non vi sto a dire.


Ovviamente sono d'accordo con slothrop, e c'è ben poco da aggiungere a quello che già ha scritto, se non riuscite a vederci la sceneggiatura volutamente vuota (ma non il suo significato) e tutto il resto amen.
Io l'ho trovato provocatorio e coraggioso, avercene di registi che si mettono così in discussione.
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Ha detto bene il presidente del coni, che il mondo dei dilettanti...chapeau. On duà parler français monsieur, mettenan nous parlon français, tout suit, ma la question n’est parer, n’est pas, comme ça [Carlo Tavecchio]


Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..


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#89 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 04 novembre 2013 - 23:15

uno dei film più brutti che abbia mai visto

incredibile. mi aspettavo una specie di le regole dell'attrazione aggiornato al 2012, e invece mi ritrovo un film tutto giocato sul montaggio antinarrativo ed ellittico, i monologhi salmodianti manco fossimo in un film di malick... ma che merda è?

cita/parodizza (non lo so neanche io) l'estetica del porno, dei video musicali edm e rap, dei gangster-movies, ma non ha una sua estetica, o meglio ha una sua antiestetica coerente con il suo essere anticinema. c'è a chi piace farsi del male ed apprezza l'anticinema: io ho decisamente una idea diversa di "godimento cinematografico".

mastica (neanche troppo) un immaginario ma non lo rappresenta. qua e là è pure un po' moralistico. alla fine neanche è così massiccia la quantità di tette e culi, e il suo erotismo è come l'encefalogramma di un morto. le quattro fighette sono appunto quattro fighette e basta, come attrici sono delle cagne anche se fanno film indie che passano nei festival europei.

bravissimo james franco, quando compare inietta un po' di linfa vitale al tessuto morto del film, ma finisce tutto nello spazio di dieci minuti o poco più. (s)cultissima la presenza di gucci mane che delira sul sogno americano e su mozart mentre una tizia gli fa un pompino col culo.

velleitario. inutile. palloso. orrendo. vaffanculo korine, a scatola chiusa ti avevo pure difeso.
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#90 TonyLG

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Inviato 05 novembre 2013 - 16:20

Davvero film del cazzo- fatto esclusivamente per titillare i bassi istinti del critico snob e dell'amante dei porno barely legal.

Korine si atteggia ad alternativo, ma in realtà è solo noioso e trombone: sullo spring break e la sua fauna dicono molto di più i Simpson in soli dieci minuti della puntata sulla vacanza in Florida- riuscendo a divertire e con una prospettiva umanista che a 'sto sopravalutato cretino è del tutto estranea.
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#91 neuro

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Inviato 05 novembre 2013 - 22:05

e mi ritrovo un film tutto giocato sul montaggio antinarrativo ed ellittico, i monologhi salmodianti manco fossimo in un film di malick... ma che merda è?


ma che male c'e'?
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#92 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 05 novembre 2013 - 22:09


e mi ritrovo un film tutto giocato sul montaggio antinarrativo ed ellittico, i monologhi salmodianti manco fossimo in un film di malick... ma che merda è?


ma che male c'e'?


in assoluto ovviamente nulla. non piace a me. pensavo fosse chiaro. la mia idea di cinema non è l'anticinema.
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#93 William Blake

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Inviato 05 novembre 2013 - 22:13

ma il cinema anti-narrativo non è anticinema. è come dire che i romanzi non lineari siano anti-romanzi. mi stupisco di definizioni così grossolane, questo è l'abc...
  • 4
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#94 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 05 novembre 2013 - 22:15

ma il cinema anti-narrativo non è anticinema. è come dire che i romanzi non lineari siano anti-romanzi. mi stupisco di definizioni così grossolane, questo è l'abc...


si vede che usiamo dizionari diversi. fattene una ragione.
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#95 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 05 novembre 2013 - 22:22

voglio però precisare che non sono un sostenitore del "cinema classico"

mi piace semplicemente il cinema fatto come secondo me va fatto. cioè fatto con l'intenzione di voler parlare al pubblico, non vuol dire che devi per forza fare un film come clint eastwood.

odio il cinema solipsistico
  • 0

#96 neuro

    king (beyond the wall)

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Inviato 06 novembre 2013 - 07:33

il passaggio in cui Skrillex parte piano su monologo salmodiante/immagini di tramonto malickiani e poi esplode in una festa devasto al neon in piscina per me e' uno dei migliori dell'anno - becca perfettamente il connubio dionisiaco tra sballo e ricerca di senso dell'adolescenza - tutti dovrebbero avere momenti cosi' nell'album dei ricordi....
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#97 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 06 novembre 2013 - 08:48

dai neuro non ti mettere a fare il poeta come korine... la cosa per cui "faccio tutte le cazzate che voglio perché sto cercando un posto nel mondo" è una idealizzazione

per tornare alla discussione sulla forma, non so se hai visto le regole dell'attrazione di roger avary. quel film è ricco di soluzioni registiche molto originali (ralenti, rewind, split screen) ma non è anticinema. è un film che vuole comunicare con il pubblico, non prenderlo per il culo.
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#98 piersa

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Inviato 11 novembre 2013 - 14:36

aoh, è buono 'sto film, altro che. E' quello di Gummo :rolleyes: , devo rivederlo ma questo è buono per davvero e peccato che dai trailer sembra una minchiata qualunque.
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#99 piersa

    Megalo-Man

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  • Location14-16 Fabrizi Nicola e Aldo

Inviato 11 novembre 2013 - 14:53

dai neuro non ti mettere a fare il poeta come korine... la cosa per cui "faccio tutte le cazzate che voglio perché sto cercando un posto nel mondo" è una idealizzazione

per tornare alla discussione sulla forma, non so se hai visto le regole dell'attrazione di roger avary. quel film è ricco di soluzioni registiche molto originali (ralenti, rewind, split screen) ma non è anticinema. è un film che vuole comunicare con il pubblico, non prenderlo per il culo.

no, non sono d'accordo. Le regole dell'attrazione è un film mediocre (anche il romanzo non è granché, almeno rispetto ai suoi due capolavori dell'epoca); le soluzioni stilistiche sono già muffose (ralenti e split screen come nei peggiori '80) e il soggetto non rende, non c'è ambiguità alcuna. Questo invece ti resta in testa soprattutto quando sorvola su quei dettagli strutturali tipo "come si fa ad assaltare una fortezza in costume da bagno"? per lavorare invece sul tono senza uscire da quelle piccole ma interessanti scatole craniche che lo danno (il tono) e mostrandosi così molto godardiano. Good one.
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#100 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 11 novembre 2013 - 16:25

ma spring breakers non esiste, è questo il punto. lo avete costruito voi nel dopo visione parlandone qui

non sono l'unico che è venuto a testimoniare l'inesistenza di questo film, ci sono altri utenti che lo hanno scritto
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