Fiona Apple
#51
Inviato 23 novembre 2012 - 17:38
#52
Inviato 23 novembre 2012 - 18:29
#54
Inviato 18 dicembre 2012 - 20:24
“Looking forward is only an imagination of your brain.
It’s what you want to imaginate.
I can honestly say what I think now, ‘cause I’m in the time now, is what I can tell you.
So, giving you a story of the future is just an imagination.”
#55
Inviato 23 dicembre 2012 - 00:33
Ho sentito The Idler Wheel ora (sì un pò in ritardo ), ed è meraviglioso, è un album bellissimo, ci sono pochi elementi, ma è un turbinio di emozioni
Anche io trovo sia un gran bel disco, mi ha colpito molto per la sofferenza incarnata in esso. Magari non un capolavoro assoluto, ma secondo me è davvero notevole, così ossessivo, a tratti ipnotico...
#59
Inviato 15 febbraio 2013 - 13:39
Qui un pezzo che ho scritto per 'The Idler Wheel' quando è uscito: http://goo.gl/qA9ZR
Per me è stato quasi il disco del 2012
#60
Inviato 15 febbraio 2013 - 16:11
#61
Inviato 25 luglio 2013 - 10:43
#62
Inviato 25 luglio 2013 - 10:46
#64
Inviato 25 luglio 2013 - 12:51
#65
Inviato 03 novembre 2013 - 14:36
http://pitchfork.com...y-single-night/
#68
Inviato 20 febbraio 2016 - 15:38
ah quello non è per forza un problema, anzi adoro spesso la musica giocosa (roba a lá "lazing on a sunday afternoon" o "harold the barrel").
tra l altro da quello che ho capito la versione "ufficiale" poi uscita rispetto a quella leakata è piú scarna come sonoritá no?
#69
Inviato 20 febbraio 2016 - 15:40
Esatto, ma non ho mai recuperato la versione "scartata" dalla casa discografica per poter fare paragoni, alla fine il disco ufficiale è quello che arrivò nei negozi e i singoli mi piacciono molto così come sono quindi non ho proprio sentito la necessità di sentirli in altra vesta.
#70
Inviato 20 febbraio 2016 - 15:43
in genere a me le cose troppo "orchestrali" o sovra-arrangiate non piacciono (e lo dico da amante del prog ), quindi tanto meglio! allora mi toccherá ordinarlo credo
(cmq non capisco perché molti citano tidal come il migliore, come detto per me è carino, ma quelli successivi sono su tutto un altro livello)
#72
Inviato 20 febbraio 2016 - 15:46
tra l altro da quello che ho capito la versione "ufficiale" poi uscita rispetto a quella leakata è piú scarna come sonoritá no?
Dovrebbe essere il contrario. Lei fece un disco molto scarno e la casa discografica ne bloccò l'uscita perché secondo loro era una pazzia e sarebbe stato un flop e via discorrendo. Così le fecero fare una versione "pompata" da mandare alle stampe, che infatti ha un suono stranissimo e molto particolare (che a me comunque piace). Poi se non sbaglio fu lei stessa a leakare l'originale online - oppure i fan iniziarono a far girare rip dei promo, non ricordo.
Bellissimo album comunque, anzi ti dirò è proprio il mio preferito di lei
#73
Inviato 13 marzo 2016 - 10:21
Ultimamente mi son imbattuto in every single night, che avevo ascoltato un anno fa ma senza grandi risultati emotivi. Non perchè io sia una persona orribile, come si penserebbe, ma perchè era estate piena e diciamo ero felice, quindi non si sposava tantissimo, ecco! Però ora che l'inverno è alla fine e la mia mente è un groviglio, non c'è canzone che ami di più. E' davvero una grande opera. Così come l'album, che ho enormemente apprezzato, così come tidal, anche se in modo diverso. Mi mancano gli album in mezzo, di cui conosco solo qualche canzone solitaria e i singoli. Penso che recupererò presto, ma intanto sviscero the idler wheel. Grande artista, mi pento della tardiva scoperta
#74
Inviato 11 marzo 2017 - 16:02
mi manca un po', fiona. ho raccattato questo on line in attesa di novita':
https://www.youtube....h?v=bIlLq4BqGdg
https://www.youtube....h?v=gRUcOLx4B28
che tipa.
dovrebbe tentare la carriera da attrice:
https://www.youtube....h?v=RZwtWExDmoI
#75
Inviato 13 marzo 2017 - 07:05
io preferisco il vintage
#76
Inviato 20 marzo 2017 - 18:53
#77
Inviato 20 marzo 2017 - 19:02
Mai piaciuta. A tratti fastidiosa.
Ad oggi secondo me uno degli abbagli collettivi (sia estetico che musicale) più clamorosi degli anni '90.
#78
Inviato 20 marzo 2017 - 19:17
#80
Inviato 20 marzo 2017 - 19:54
#82
Inviato 21 marzo 2017 - 11:42
Questo meseho assaggiato per la prima volta la mela, ascoltando When the pawn. Inizialmente l'ho un po' schifato perché non mi piaceva tanto il suono così pulito, con queste ballate piano rock (una pseudo definizione alla Virgin Rock) che mi sembravano la versione meno teatrale e drammatica di Tori Amos.
Ora devo dire che mi piace, non trovo più slegati gli elementi (si sente che non è un suono "live"), anche se il suono della chitarra è orrendo e preferisco di gran lunga i momenti più intimi e lenti (tipo l'ultima I know)
#83
Inviato 21 marzo 2017 - 11:52
Beh ai tempi anche per me Tori Amos era migliore: più viscerale, irruente, sensuale e meno pulitina della più acerba Apple. Oggi però guardando i loro percorsi nel complesso (anche se Fiona è stata molto meno prolifica) mi viene una gran tristezza nel constatare che alla fine la Amos è stata molto meno artistica e indipendente da certe dinamiche a là virgin radio appunto. Solo l'ultimo album della Apple si magna in un sol boccone tutti i dischi della Amos dal '99 in poi, al momento la sovrasta. Poi certo i primi 4 album della Amos rimangono più belli dei soli 4 album che ha realizzato Fiona Apple, quello nessuno glielo porterà via ma ciò fa ancora più rabbia per come si è ridotta negli anni.
P.S.: I Know per me è la sua canzone più bella in assoluto.
#84
Inviato 21 marzo 2017 - 12:01
Notavo, al di là del facile cinismo, che entrambe condividono lo shock personale di uno stupro.
Quasi inevitabilmente destinate ad essere confrontate.
#85
Inviato 21 marzo 2017 - 12:16
Ah non sapevo o ricordavo che anche la Apple avesse subito un stupro.
Se quel tragico evento le ha sicuramente accomunate anche artisticamente, il diventare madre della Amos le ha invece allontanate tantissimo, da quel momento è come se la musica della Amos abbia perso mordente e rabbia, perdendosi in mille svenevolezze.
#86
Inviato 21 marzo 2017 - 12:18
Solo l'ultimo album della Apple si magna in un sol boccone tutti i dischi della Amos dal '99 in poi, al momento la sovrasta.
Concordo. C'è anche da dire che è proprio "The Idler..." ad essere bellissimo al di là dei confronti. E' un fatto di urgenza, del resto non è un caso che una tiri fuori un disco ogni morte di papa mentre l'altra abbia perso un decennio a tirar fuori prodotti pieni di inerzia, tentando poi di recitare un ruolo non suo.
Solo in "Unrepentant Geraldines" sono tornato a sentire in lei il vero bisogno di esprimersi, sebbene in modo del tutto diverso. Tuttavia, per quanto lo abbia apprezzato (e non poco), mi fa rabbia la sua produzione tutto sommato sciatta. Anche in quel campo l'ultimo della Apple sta su livelli altissimi.
Comunque per me un artista va valutato in base ai picchi che ha saputo toccare, non alla media che è riuscito a tenere, ma capisco che non si vorrebbe mai vedere del talento buttato via.
#87
Inviato 21 marzo 2017 - 16:33
Tra l'altro il motivo per cui m'è scattata la molla di prendere la Apple è stata la sigla di The Affair che mi sto vedendo in questo periodo.
Veramente una sigla molto molto bella, molto lontana dallo stile di When the pawn... (non conosco gli altri dischi):
https://www.youtube....h?v=eVd6zsrg2B8
#88
Inviato 21 marzo 2017 - 16:43
Beh se ti piace questo pezzo allora recupera l'ultimo disco The Idler Wheel... perchè molto più vicino come stile! Ha sonorità decisamente più scarne e cigolanti rispetto al ricco When The Pawn, e anche melodicamente si avvicina a tratti al canto popolare e alle filastrocche piuttosto che al pop.rock.
#89
Inviato 21 marzo 2017 - 17:18
mi accodo alla raccomandazione di floods!
Poi certo i primi 4 album della Amos rimangono più belli dei soli 4 album che ha realizzato Fiona Apple
ma sicuro sicuro di quest'affermazione? io della amos mi sa che ascoltai bene all'epoca solo under the pink, e per quanto affascinante me lo ricordo meno forte sul lato "canzone" rispetto alla fiona. me la ricordo piu' evocativa, piu' katebushiana, ma anche piu' evanescente. fiona ha dalla sua un pedigree cantautorale in scia tapestry che le da un po' piu' solidita', anche se magari toglie un po' di magia. ricordo male? devo farmi un ripasso della tori? guarda che se poi mi si confermano i dubbi e la preferenza per la fiona torno qui e ti metto un meno.
#90
Inviato 21 marzo 2017 - 17:32
per me sono più belli (così mi metto al riparo ehehehe).
Però sì, come dicevo prima in Under The Pink e Little Earthquakes (che è altrettanto bello) trovo quella violenza, quella visceralità che alla Apple spesso mancava, non che sia un difetto per carità, sono diverse ma in quel caso davano una marcia in più alla rossa secondo me. La Apple quando canta mi suscita un misto tra tenerezza e sensualità, la Amos invece era proprio sessuale, maliarda o al contraio del tutto melodrammatica.
Poi certo per me Boys For Pele (che molti considerano il suo vero capolavoro) è troppo pretenzioso, lungo e sfilacciato (ma comunque affascinante) e The Choirgirl inizia a far intravedere ciò che sarebbe venuto dopo di troppo popo ma mantenedo fortunatamente un equilibrio e un songwriting che lo rendono un disco quasi impeccabile. Recuperali tutti e quattro e il - mettilo a Damy che se lo merita sempre
#93
Inviato 21 marzo 2017 - 18:08
Sul serio Floods ascoltavi la Apple ignorando il fatto dello stupro?
Che ad esempio "Fast As You Can" e' una rievocazione della figura dello stupratore?
Mi pare che quel trauma (mi sembra avesse 12 anni, una bambina) sia un detto e non detto che sottotraccia ribolle sotto tutta la sua produzione, oltre a lasciare i segni nel palese disagio fisico e il precario equilibrio psicologico con cui evidentemente convive.
#94
Inviato 21 marzo 2017 - 18:17
Eh si, ripeto magari era una cosa che avevo sentito anni fa (possibile l'avesse detto durante una premizione in tv?) ma tieni presente che da quando lei sbucò fuori l'ho seguita sempre alla distanza (proprio perchè non trovavo in lei, almeno dai singoli che passavano, la stessa visceralità della Amos) e mi decisi ad ascoltare i suoi dischi per intero solo recentemente (e l'approfondimento psicologico di un'artista che ascolto ahimè è un qualcosa di legato alla mia adoloscenza, ormai non c'ho più tempo ne voglia ehehehe), quindi è probabile che al momento di ascoltare i suoi dischi per intero mi fossi completamente dimenticato del fattaccio!
#96
Inviato 21 marzo 2017 - 20:50
mi accodo alla raccomandazione di floods!
Poi certo i primi 4 album della Amos rimangono più belli dei soli 4 album che ha realizzato Fiona Apple
ma sicuro sicuro di quest'affermazione? io della amos mi sa che ascoltai bene all'epoca solo under the pink, e per quanto affascinante me lo ricordo meno forte sul lato "canzone" rispetto alla fiona. me la ricordo piu' evocativa, piu' katebushiana, ma anche piu' evanescente. fiona ha dalal sua un pedigree cantautorale in scia tapestry che le da un po' piu' solidezza, anche se magari toglie un po' di magia. ricordo male? devo farmi un ripasso della tori? guarda che se poi mi si confermano i dubbi e la preferenza per la fiona torno qui e ti metto un meno.
Markmus ricordi bene, a parer mio sia tu che Floods avete, a modo vostro, centrato bene la musicalità della Amos, il discorso è che Bush e King s'intrecciano, si danno il cambio, e salutano la curva a ogni canzone.
Menami pure, ma la Amos all'epoca era inaffrontabile per tutte, il discorso che poi sulla lunga distanza sia crollata lo riconduco sempre al fatto che ormai aveva raggiunto la perfezione coi primi dischi. Boys For Pele è un magazzino di calci il culo che vale una carriera.
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
#97
Inviato 21 marzo 2017 - 21:14
La storia di Tori è triste, ma condivido i pareri, cos'altro poteva fare quella donna dopo la trafila di album che c'ha dato? Per me tra il 1992 e il 2002 non ne ha sbagliato manco mezzo, riparlando con Vassilios l'altro giorno ho finito col rimettere su pure il disco dal vivo dell'era di To Venus And Back, semplicemente imbattibile - non poteva durare per sempre, sarebbe stato inumano.
Fiona è una tipa diversa, partita in maniera più tradizionale, ma che poi è riuscita a trasformare i drammi della sua vita - drammi che invece di scemare sembrano aumentare con l'età adulta - in musica sempre più articolata e viscerale, pur sempre rimanendo nella forma canzone. E comunque produce a livelli lentissimi, il che aiuta sempre.
#98
Inviato 25 marzo 2017 - 11:44
tidal e' quello con cui l'ho conosciuta e non lo ascoltavo da una vita.
all'epoca lo amai molto e fui inizialmente deluso da when the pawn, perche' ci cercavo le stesse melodie ariose del debutto (adesso invece lo preferisco).
questo resta un discone, anche se the child is gone e pale september sono abbastanza inutili. il suono barocco degli arrangiamenti e la preponderanza del vibrafono mi hanno sempre affascinato. il finale di parecchi pezzi e' un capolavoro di orchestralita' (criminal per dirne uno a caso). ho scoperto solo oggi che c'e' dietro lo zampino di jon brion, che ha le mani su un migliaio di strumenti nel disco. genio (tra l'altro ho appena scoperto adesso che e' sua pure la lead chitarra su one headlight dei wallflowers!).
eccolo qui a suonare due strumenti contemporaneamente per trasformare una bella canzone in un capolavoro:
ps ho dato un ascolto a little earthquakes e la sensazione per adesso e' che restero' filo-fiona. cioe' tori ha i picchi e anche un bel mix di celticita' e sprazzi di teatralita', ma i pezzi sono troppo pianocentrici e mi mancano un po' di spina, poi alcuni pezzi m'innervosiscono proprio, tipo china. i punti di forza di fiona invece secondo me sono che ha forti radici blues (non che apprezzi il genere particolarmente, ma si sente un po' tutta la storia delle grandi cantanti del genere nella sua voce), e poi ha questo senso del ritmo nel cantato che fa molto rap (inteso ne senso bobdylaniano del termine), si sente gia' a partire da sleep to dream, ma secondo me col tempo si e' decisamente raffinata.
#99
Inviato 25 marzo 2017 - 17:49
Per me il paragone non ha molto senso, ma a volerlo fare non c'e' storia per quanto mi riguarda.
La Amos, al suo meglio, mi sembra la solita Brava Bravona Bravissima che da sempre strappa applausi a scena aperta presso un certo tipo di appassionati. La musica della Apple la trovo molto piu' poetica e meditabonda. Piu' rigorosa e paradossalmente meno immediata, proprio perche' piu' legata alla scuola della canzone classica e rotonda, dove per raggiungere un certo tipo di intensita' bisogna brillare di vero fuoco.
(e l'approfondimento psicologico di un'artista che ascolto ahimè è un qualcosa di legato alla mia adoloscenza, ormai non c'ho più tempo ne voglia ehehehe)
Ma anch'io, figurati che certi gruppi e musicisti che seguo da anni e mi piacciono manco so che faccia hanno a momenti.
Solo mi sembra(va) che il dramma della Apple fosse proprio qualcosa di ineludibile nella sua musica.
Tanto che quando la faccenda usci' fuori, mi pare ai tempi del secondo disco, almeno per me non fu una gran sorpresa, tanto gia' in Tidal traspariva un certo tipo di malessere e dolore soffuso.
Ma tu in effetti dimostri il contrario, quindi forse sono io che sovrastimo l'importanza di quel trauma e lo vedo in trasparenza anche dove magari non c'e'.
#100
Inviato 26 marzo 2017 - 21:01
La Amos d'allora era però più versatile e credibile nei pezzi pop, oltre a intrecciare testi indigesti a melodie lucenti, che è un contrasto più che coraggioso, la Apple da quel punto di vista è un gradino sotto.
Comunque fenomeni veri entrambi.
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
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