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La violenza, i media, la cultura, la società


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770 replies to this topic

#101 Joey

    Classic Rocker

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Inviato 20 novembre 2006 - 17:14

Io mi riallaccio un pò al tema generale, prenendo spunto dal fatto che mi è capitato di dare uno sguardo in una "sala giochi" virtuale: http://clarence.supe...chi/salagiochi/

Si tratta di giochetti in flash che non richiedono nemmeno di essere scaricati, e a cui - data la diffusione del sito - accedono un gran numero di persone. Il punto è che, tra titoli "normali", troviamo anche parecchi titoli del calibro:

- Pinguino al bersaglio
- Investi il pedone
- Bruciate macchine e passanti con la vostra lente gigante!
- Silura i delfini
- Prendi a pugni i dolci vecchini
- Uccidi il cantante
- Tortura il tuo capo

e così via...

questo poi ve lo linko perchè è un "capolavoro":
http://clarence.supe...ioco.php?id=253

Ora, non voglio certo fare una crociata contro questi giochi, che peraltro sono piuttosto primitivi dal punto di vista della grafica. Ma mi chiedo se tutto ciò sia normale... possiamo uscircene soltanto dicendo che sono "giochi"? In realtà, alcuni non sono nemmeno configurabili come "giochi", per esempio quelli della categoria "useless". Per chi sostiene che certe cose ci sono sempre state, mi piacerebbe sapere qual'era l'equivalente di questa cultura cinquant'anni fa... fino a quando io ero più giovane, i videogiochi erano sì aperti anche alla violenza, ma era in genere una violenza che trovava una qualche giustificazione interna. Questo portava quasi sempre all'identificazione con un protagonista "buono" ma costretto ad essere violento: la violenza non era quasi mai presentata come "gratuita", ma era funzionale a raggiungere un obiettivo (che fosse anche la propria sopravvivenza, come caso-limite). Ora mi sembra esattamente il contrario... la violenza è proprio il risultato della mancanza di obiettivi, della noia dell'esistenza. Mi sembra quindi che alcuni di questi giochi siano davvero uno specchio della realtà...
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#102 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 21 novembre 2006 - 11:55

Vi riporto, se non l'aveste letto, un illuminante fondo di Massimo Gramellini apparso ieri su "La Stampa", con il quale mi trovo totalmente d'accordo.

Un giudice...*


Vedi come davanti ad una bottiglia di buon vino possiamo pure condividere lo stesso punto di vista  ;)


*le citazioni a De Andrè continuano...
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#103 Hexonxonx

    aspirante indie

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Inviato 21 novembre 2006 - 16:51

Sottolineando che i ragazzi che hanno picchiato quel disabile sono delle persone di m***a, dico che è piuttosto normale per un genitore coprire il proprio figlio. E' umano, più che altro. Inutile scagliarsi contro quei genitori, tutti farebbero così al loro posto.
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#104 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 21 novembre 2006 - 17:02

Inutile scagliarsi contro quei genitori, tutti farebbero così al loro posto.


No, non direi proprio...
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#105 overnuke

    Roadie

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Inviato 21 novembre 2006 - 17:24

Sottolineando che i ragazzi che hanno picchiato quel disabile sono delle persone di m***a, dico che è piuttosto normale per un genitore coprire il proprio figlio. E' umano, più che altro. Inutile scagliarsi contro quei genitori, tutti farebbero così al loro posto.


Ma come fai a dire "tutti"... tra l'altro ho l'impressione che tu non abbia bene in mente la gravità del fatto, con la ragazzina (di 11 anni) che non è stata più in grado di andare a scuola e tuttora è in cura, a distanza di anni (immagino tu ti riferisca a questa vicenda, visto che è in questo caso che i genitori hanno "coperto" i figli).

Insomma, una vita nel migliore dei casi rovinata e questi, imperterriti, attribuiscono le responsabilità alla vittima (ed è questa circostanza che ha portato al sequestro dei beni). L'anomalia per me è quella dei genitori in questione, altro che "tutti farebbero così al loro posto" (almeno, in casi gravi come quelli di cui si è parlato in questa discussione).
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#106 Guest_Number 5_*

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Inviato 21 novembre 2006 - 18:01

Veramente da bambino mi capitò che mentissi alla maestra sull'aver fatto una serie di compiti a casa, capitò che la maestra se ne accorgesse, capitò che ella lo raccontasse ai miei genitori. I miei genitori non si posero nemmeno il problema se ciò fosse vero o falso (era vero), perché siccome glielo diceva la maestra era automaticamente vero, oppure che io, poverino, avessi delle giustificazioni (che non c'erano, semplicemente non ne avevo voglia e non li facevo) e mi punirono tenendomi il pomeriggio chiuso in casa a fare i compiti e studiare per una settimana, senza TV e senza giocare.
Quindi, vediamo bene che i genitori non sono tutti uguali e forse non erano uguali in media prima rispetto ad oggi.
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#107 overnuke

    Roadie

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Inviato 21 novembre 2006 - 18:13

Sì ma guarda, quello è già un caso ben diverso... qui si parla di fatti di una gravità assoluta, mentre per quelle che in fondo sono cazzate trovo che ogni genitore sia libero di comportarsi come meglio crede.
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#108 Guest_Number 5_*

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Inviato 21 novembre 2006 - 18:26

Sì ma guarda, quello è già un caso ben diverso... qui si parla di fatti di una gravità assoluta, mentre per quelle che in fondo sono cazzate trovo che ogni genitore sia libero di comportarsi come meglio crede.

Giuro che in un periodo che ho fatto il bidello in una scuola elementare, ho visto un genitore incazzarsi da matti con la direttrice perché la maestra aveva messo una nota sul diario al figlio: "Quella ce l'ha con mio figlio!!!" e giù urla e strepiti sconnessi all'allibità direttrice.

P.S.
Quel bambino era notoriamente una delle tre "pesti" della scuola. Un classico teppista in erba.
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#109 beppecozza

    Groupie

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Inviato 21 novembre 2006 - 19:50

Inutile scagliarsi contro quei genitori, tutti farebbero così al loro posto.


No, non direi proprio...


Concordo...
e non posso fare a meno di notare che per la seconda volta che mi trovo d'accordo con Veteran (sarà perchè mi sono concesso un robusto assenzio) 8)
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#110 Kim Il-sung

    Enciclopedista

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Inviato 21 novembre 2006 - 22:44

Inutile scagliarsi contro quei genitori, tutti farebbero così al loro posto.

I genitori che fanno così sono una delle cause scatenanti. Se la smettessero di essere bambini più dei loro figli e cominciassero a fare i genitori la situazione sarebbe diversa.
Se fossero miei figli si prenderebbero dei sonori calci in culo e l'obbligo di fare volontariato a favore di disabili...altro che giustificazioni.

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#111 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 22 novembre 2006 - 08:49

Sottolineando che i ragazzi che hanno picchiato quel disabile sono delle persone di m***a, dico che è piuttosto normale per un genitore coprire il proprio figlio. E' umano, più che altro. Inutile scagliarsi contro quei genitori, tutti farebbero così al loro posto.

normale un cazzo!

per un paio di gavettoni fatti dalla finestra della casa al mare, mio padre, per punizione, mi vendette il "ciao" comprato pochi mesi prima e per sei mesi sei mi diede solo i soldi per l'abbonamento al tram per andare a scuola.

solo un genitore di merda può difendere il proprio figlio dopo averlo visto usare violenza gratuita contro un coetaneo, per giunta più debole.

ciao.
  • 0

#112 Guest_Number 5_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 09:21


Sottolineando che i ragazzi che hanno picchiato quel disabile sono delle persone di m***a, dico che è piuttosto normale per un genitore coprire il proprio figlio. E' umano, più che altro. Inutile scagliarsi contro quei genitori, tutti farebbero così al loro posto.

normale un cazzo!

per un paio di gavettoni fatti dalla finestra della casa al mare, mio padre, per punizione, mi vendette il "ciao" comprato pochi mesi prima e per sei mesi sei mi diede solo i soldi per l'abbonamento al tram per andare a scuola.

Uhauhauhhuahuhah! Un volta con gli amici lanciammo dei gavettoni dal tetto del mio palazzo, ben più di un paio... Una vicina, nota strega, chiamò i Carabinieri che arrivarono e ci beccarono dopo che ci eravamo nascosti in una soffitta per due ore... Ci fecero una partaccia di merda davanti a tutto il palazzo. A ripensarci che risate, ma lì per lì ci fecero prendere un bello spaghetto.
Ah, mia madre mi dette anche un paio di sonori scapaccioni.
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#113 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 10:09

Io piazzavo la gomma dell'aacqua nella siepe ad altezza dei finestrini (non 'era il marciapiede), al mio via il mio prode aiutante girava il rubinetto rinfrescando i contentissimi automobilisti.

Il terzo colpito suonò il campanello e mia madre mi prese a schiaffi davanti a lui, il prode aiutante aiutante venne espulso dall'abitazione.
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#114 overnuke

    Roadie

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Inviato 22 novembre 2006 - 10:26

Cazzarola, ma quella è colpa vostra che vi facevate sempre beccare!  ;D

Ora, non voglio certo fare una crociata contro questi giochi, che peraltro sono piuttosto primitivi dal punto di vista della grafica. Ma mi chiedo se tutto ciò sia normale... 


Ora evidentemente è normale... ho visto pure degli avatar che somigliano vagamente a uno di quei "giochi", ma torniamo sempre al solito discorso: chi ne usufruisce in qualche modo, potrebbe pure essere la persona più pacifica di questo mondo.
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#115 Guest_Number 5_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 10:36

Urca... Ora che ci penso.. La sera dei gavettoni c'era il concerto dei Cure allo stadio di Prato, sarà stato l'83 o forse '84, lo sentimmo tutto da lassù sul tetto. Credo che sia lì che ho conosciuto i Cure. Serata dal ricordo indelebile.
Comunque i cazziatoni del genere son cose che ti ricordi per sempre e poi ci rifletti due volte prima di far stupidaggini, ti rendi conto che se ci fossi tù dall'altra parte non sarebbe divertente e così via. Mi chiedo se qualcuno abbia mai fatto un cazziatone serio agli studenti di Torino.
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#116 Hexonxonx

    aspirante indie

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Inviato 22 novembre 2006 - 14:09


per un paio di gavettoni fatti dalla finestra della casa al mare, mio padre, per punizione, mi vendette il "ciao" comprato pochi mesi prima e per sei mesi sei mi diede solo i soldi per l'abbonamento al tram per andare a scuola.
.


Questa è pura follia. La cosa peggiore del mondo è punire eccessivamente i figli per delle STUPIDAGGINI fatte, tra le altre cose, a terzi.
Con mio papà sparavo ai passanti col fucile ad acqua, dal terrazzo.


solo un genitore di merda può difendere il proprio figlio dopo averlo visto usare violenza gratuita contro un coetaneo, per giunta più debole.

ciao.


Qui hai ragione.
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#117 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 22 novembre 2006 - 14:32

per un paio di gavettoni fatti dalla finestra della casa al mare, mio padre, per punizione, mi vendette il "ciao" comprato pochi mesi prima e per sei mesi sei mi diede solo i soldi per l'abbonamento al tram per andare a scuola..

Questa è pura follia. La cosa peggiore del mondo è punire eccessivamente i figli per delle STUPIDAGGINI fatte, tra le altre cose, a terzi.
Con mio papà sparavo ai passanti col fucile ad acqua, dal terrazzo.

ma che discorso del menga vai facendo?
proprio perchè il bersaglio dei gavettoni erano "i terzi" fu duro nella punizione...
anche a 35 anni dall'accaduto continuo a sostenere che mio padre fece bene.

come faceva bene a farmi guadagnare ogni soldo che mi dava attraverso: lavaggio auto (3), moto (1), lucidatura scarpe, fare la spesa delle cose più pesanti, piccoli lavori domestici, etc. etc.

...e ti posso assicurare che di soldi in casa ne entravano in abbondanza e non avrebbe avuto alcun problema a mettere mano alla saccoccia e rimpinzarmi di soldi... però questo mi ha insegnato ad avere rispetto del lavoro, di chi lo svolge ma soprattutto di quanto sia duro guadagnare e quanto stare attento allo spendere.

ciao.

p.s.: tanto per sapere, ma tu che provvedimenti adotteresti nei confronti dei quattro delinquenti di torino? così, tanto per farmi un'idea...
  • 0

#118 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 22 novembre 2006 - 14:32



per un paio di gavettoni fatti dalla finestra della casa al mare, mio padre, per punizione, mi vendette il "ciao" comprato pochi mesi prima e per sei mesi sei mi diede solo i soldi per l'abbonamento al tram per andare a scuola.
.


Questa è pura follia. La cosa peggiore del mondo è punire eccessivamente i figli per delle STUPIDAGGINI fatte, tra le altre cose, a terzi.
Con mio papà sparavo ai passanti col fucile ad acqua, dal terrazzo.


Ma infatti nella discussione è emerso come mica tutti i genitori assumano comportamenti responsabili con i propri figli, vi sono anche quelli che preferiscono  dar loro man forte nelle fesserie che questi commettono... ;)
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#119 Guest_Number 5_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 14:39



per un paio di gavettoni fatti dalla finestra della casa al mare, mio padre, per punizione, mi vendette il "ciao" comprato pochi mesi prima e per sei mesi sei mi diede solo i soldi per l'abbonamento al tram per andare a scuola.
.


Questa è pura follia. La cosa peggiore del mondo è punire eccessivamente i figli per delle STUPIDAGGINI fatte, tra le altre cose, a terzi.

Boia, nemmeno l'avesse incatenato in cantina a pane e acqua per sei mesi... Gli dava pure i soldi per il lavoro che faceva, mio padre probabilmente non me l'avrebbe nemmeno dati in un caso del genere...
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#120 Hexonxonx

    aspirante indie

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Inviato 22 novembre 2006 - 15:10


per un paio di gavettoni fatti dalla finestra della casa al mare, mio padre, per punizione, mi vendette il "ciao" comprato pochi mesi prima e per sei mesi sei mi diede solo i soldi per l'abbonamento al tram per andare a scuola..

Questa è pura follia. La cosa peggiore del mondo è punire eccessivamente i figli per delle STUPIDAGGINI fatte, tra le altre cose, a terzi.
Con mio papà sparavo ai passanti col fucile ad acqua, dal terrazzo.

ma che discorso del menga vai facendo?
proprio perchè il bersaglio dei gavettoni erano "i terzi" fu duro nella punizione...
anche a 35 anni dall'accaduto continuo a sostenere che mio padre fece bene.

come faceva bene a farmi guadagnare ogni soldo che mi dava attraverso: lavaggio auto (3), moto (1), lucidatura scarpe, fare la spesa delle cose più pesanti, piccoli lavori domestici, etc. etc.

...e ti posso assicurare che di soldi in casa ne entravano in abbondanza e non avrebbe avuto alcun problema a mettere mano alla saccoccia e rimpinzarmi di soldi... però questo mi ha insegnato ad avere rispetto del lavoro, di chi lo svolge ma soprattutto di quanto sia duro guadagnare e quanto stare attento allo spendere.

ciao.

p.s.: tanto per sapere, ma tu che provvedimenti adotteresti nei confronti dei quattro delinquenti di torino? così, tanto per farmi un'idea...


Smettetela di fare i vecchi-saggi-bacchettoni perchè è leggermente insopportabile.
Comunque:
1- Lanciare gavettoni o bagnare la gente con una pistola ad acqua non è di certo un reato ne una cosa grave. Non vedo perchè punire chi l'ha fatta.
2- Anch'io ho sempre lavorato d'estate, sia per pagarmi gli sfizi e sia perchè qualche anno scolastico l'ho perso.
3- Darei una punizione molto severa a quei dementi.
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#121 beppecozza

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Inviato 22 novembre 2006 - 15:16

1- Lanciare gavettoni o bagnare la gente con una pistola ad acqua non è di certo un reato ne una cosa grave. Non vedo perchè punire chi l'ha fatta.


Non è una cosa grave. Ma è una cosa da non fare e fastidiosa per chi ne è vittima. Quindi giusta e sacrosanta è la punizione.
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#122 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 15:30

1- Lanciare gavettoni o bagnare la gente con una pistola ad acqua non è di certo un reato ne una cosa grave. Non vedo perchè punire chi l'ha fatta.


Se tiri i gavettoni alle macchine puoi causare facilmente un incidente se prendi una persona distratta che si impaurisce, idem colpendo uno, magari anziano, che cammina.
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#123 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 22 novembre 2006 - 15:32

Smettetela di fare i vecchi-saggi-bacchettoni perchè è leggermente insopportabile.

non so quanti anni tu abbia (parrebbe molto pochi) ma sembri essere il prodotto proprio di quei genitori dei quali si sta parlando.

1- Lanciare gavettoni o bagnare la gente con una pistola ad acqua non è di certo un reato ne una cosa grave. Non vedo perchè punire chi l'ha fatta.

a mio padre non importava se fare i gavettoni era reato oppure no, ritenne giusto punirmi, punto.

2- Anch'io ho sempre lavorato d'estate, sia per pagarmi gli sfizi e sia perchè qualche anno scolastico l'ho perso.

forse scrivo in un italiano a te difficile da comprendere (colpa degli anni persi a scuola?) ma le attività per cui mio padre mi pagava non le svolgevo solo d'estate. magari!

3- Darei una punizione molto severa a quei dementi.

tre ave maria e due padre nostro...?
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#124 beppecozza

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Inviato 22 novembre 2006 - 16:13

La cosa peggiore del mondo è punire eccessivamente i figli per delle STUPIDAGGINI fatte, tra le altre cose, a terzi.


Certo che hai una logica alquanto bizzarra...se sono fatte a terzi le stupidaggini vangono ancora meno.

Con mio papà sparavo ai passanti col fucile ad acqua, dal terrazzo.


Non c'è che dire, come genitore tuo padre ti ha dato dei begli esempi...

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#125 Hexonxonx

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Inviato 22 novembre 2006 - 16:20

non so quanti anni tu abbia (parrebbe molto pochi) ma sembri essere il prodotto proprio di quei genitori dei quali si sta parlando.

Ne ho 19. I miei genitori non sono assolutamente permissivi, anzi. Semplicemente non mi punirebbero per due gavettoni. Ad ogni modo, dato che più volte è stato dato ai genitori dei quali si sta parlando l'aggettivo "di merda", vedi di non rapportare mai più i miei ai suddetti. Sai, se si sta parlando di determinati genitori, che sono considerati "di merda", e tu dici che i miei genitori sono così potrei intendere che i miei genitori sono di merda. Chiaro il sillogismo? Ecco, spero di essere stato chiaro.

a mio padre non importava se fare i gavettoni era reato oppure no, ritenne giusto punirmi, punto.

Sinceramente non amo essere punito per niente, poi sono gusti.

forse scrivo in un italiano a te difficile da comprendere (colpa degli anni persi a scuola?) ma le attività per cui mio padre mi pagava non le svolgevo solo d'estate. magari!

Cerca di evitare della facile ironia, punto uno. Seconda cosa io d'estate lavoro in fabbrica, a te facevano pulire la macchina. A questo punto anche stirare una camicia è lavorare.

tre ave maria e due padre nostro...?

Li picchierei. Per quanto riguarda "punizioni" legali, invece, penso che una sospensione non sia sufficiente.
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#126 overnuke

    Roadie

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Inviato 22 novembre 2006 - 16:29

Ragazzi, io direi di abbassare i toni, e di evitare di cadere in beghe personali...

Hexonxonx, abbiamo capito finalmente che anche tu puniresti i tuoi figli, quindi vedi che non è vero che "tutti farebbero così al loro posto"?  ;)
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#127 Mr telefax

    dendrite

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Inviato 22 novembre 2006 - 17:44

Io, a quei ragazzi, toglierei l'elettricità per almeno due settimane.

(seguirà spiegazione più articolata, ora purtroppo non ho tempo).
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I personaggi e i fatti narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce

#128 sud afternoon

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Inviato 22 novembre 2006 - 17:51

1- Lanciare gavettoni o bagnare la gente con una pistola ad acqua non è di certo un reato ne una cosa grave. Non vedo perchè punire chi l'ha fatta.



Secondo te quindi i genitori dovrebbero punire i figli solo quando commettono un reato?  :o
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#129 sheikyerbouti

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Inviato 22 novembre 2006 - 17:55

Ne ho 19. I miei genitori non sono assolutamente permissivi, anzi. Semplicemente non mi punirebbero per due gavettoni. Ad ogni modo, dato che più volte è stato dato ai genitori dei quali si sta parlando l'aggettivo "di merda", vedi di non rapportare mai più i miei ai suddetti. Sai, se si sta parlando di determinati genitori, che sono considerati "di merda", e tu dici che i miei genitori sono così potrei intendere che i miei genitori sono di merda. Chiaro il sillogismo? Ecco, spero di essere stato chiaro.

l'impressione che dai è quella. se poi non è così è solo meglio per te.

Sinceramente non amo essere punito per niente, poi sono gusti.

a nessuno piace essere punito ma comprendere se una punizione è giusta è un'altra cosa.

Cerca di evitare della facile ironia, punto uno. Seconda cosa io d'estate lavoro in fabbrica, a te facevano pulire la macchina. A questo punto anche stirare una camicia è lavorare.

ironizzo quanto mi pare.

Li picchierei. Per quanto riguarda "punizioni" legali, invece, penso che una sospensione non sia sufficiente.

"picchiare" che soluzione...
fare un esame di coscienza e riflettere come si sono educati i propri figli sarebbe uno sforzo troppo grande, eh...?
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#130 beppecozza

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Inviato 22 novembre 2006 - 19:09

Li picchierei. Per quanto riguarda "punizioni" legali, invece, penso che una sospensione non sia sufficiente.

"picchiare" che soluzione...
fare un esame di coscienza e riflettere come si sono educati i propri figli sarebbe uno sforzo troppo grande, eh...?


Però dobbiamo far notare al giovane Hexonxonx le sue contraddizioni: ad esempio non gli piace essere punito,però picchierebbe i figli in determinate situazioni...
Fa bene lo sceicco Yerbouty a guardarlo con aria severa...
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#131 sheikyerbouti

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Inviato 22 novembre 2006 - 19:24


Li picchierei. Per quanto riguarda "punizioni" legali, invece, penso che una sospensione non sia sufficiente.

"picchiare" che soluzione...
fare un esame di coscienza e riflettere come si sono educati i propri figli sarebbe uno sforzo troppo grande, eh...?

Però dobbiamo far notare al giovane Hexonxonx le sue contraddizioni: ad esempio non gli piace essere punito,però picchierebbe i figli in determinate situazioni...
Fa bene lo sceicco Yerbouty a guardarlo con aria severa...

spero che si sia accorto da solo delle assurdità che ha scritto, anche nel post sull'insegnante "disinibita" ne ha scritte delle belle...

pensa che mio padre non mi diede mai nemmeno una sberla; mia madre ci provò una volta ma io mi spostai e lei menò un tremendo ceffone allo stipite della porta... non ci provò più...

ciao e buona serata.
  • 0

#132 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 22 novembre 2006 - 19:48


Li picchierei. Per quanto riguarda "punizioni" legali, invece, penso che una sospensione non sia sufficiente.

"picchiare" che soluzione...
fare un esame di coscienza e riflettere come si sono educati i propri figli sarebbe uno sforzo troppo grande, eh...?


Però dobbiamo far notare al giovane Hexonxonx le sue contraddizioni: ad esempio non gli piace essere punito,però picchierebbe i figli in determinate situazioni...


Eh ma beppe, trattasi di terzi (in questo caso i figli) quindi un filo di coerenza seguendo il suo ragionamento c'è: ai terzi possono essere inflitte le peggiori angherie tanto checcazzomenefrega...
  • 0

#133 Hexonxonx

    aspirante indie

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Inviato 22 novembre 2006 - 19:54

Ho forse detto che li picchierei se fossero miei figli quegli idioti di Torino ? Ho detto che li picchierei ora, in questo mondo, dove non sono miei figli.
Ho detto che non vanno puniti ? Mi sembra di aver detto che è assurdo parlare di punizioni riguardanti stupidaggini del tipo i gavettoni, in un discorso come questo.
Forse per voi è tutto uguale, ma per me tra il tirare un gavettone e umiliare un disabile ce ne passa...

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#134 beppecozza

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Inviato 22 novembre 2006 - 19:57

Eh ma beppe, trattasi di terzi (in questo caso i figli) quindi un filo di coerenza seguendo il suo ragionamento c'è: ai terzi possono essere inflitte le peggiori angherie tanto checcazzomenefrega...


uehi: per la terza volta siamo d'accordo...e tre indizi fanno una certezza. Non sarà che stiamo diventando amici di forum...? Allora ho ragione che le più grandi amicizie iniziano con liti furibonde...

Quanto a te Hexonxonx mi stai facendo venire il mal di testa con i tuoi ragionamenti contorti...ed il tuo nick non è certo di buon auspicio.

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#135 Hexonxonx

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Inviato 22 novembre 2006 - 20:01

E' una canzone degli Skinny Puppy, dall'album Rabies.
In ogni caso non mi sembra di aver fatto ragionamenti contorti, semplicemente pensate di aver trovato un figlio di papà viziato con cui sfogarvi e a cui attribuire tutti i relativi difetti. Non è così, mi spiace  :(
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#136 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 22 novembre 2006 - 20:14

E' una canzone degli Skinny Puppy, dall'album Rabies.
In ogni caso non mi sembra di aver fatto ragionamenti contorti, semplicemente pensate di aver trovato un figlio di papà viziato con cui sfogarvi e a cui attribuire tutti i relativi difetti. Non è così, mi spiace  :(


Viziato sicuramente no, forse un po' immaturo (non vuole essere un'offesa personale...).
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#137 Mr telefax

    dendrite

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Inviato 22 novembre 2006 - 20:18

è da tempo che mi interrogo su cosa siano diventati i ggiovani d'oggi. Ormai 36enne, sono alquanto lontano dall'adolescenza e anche se non ho molte responsabilità (né sposato-né padre-né casa mia), penso di essere entrato definitvamente nell'età adulta. Me ne accorgo dal distacco con cui scruto questi ragazzini/ragazzine, interrogandomi su quanto ero simile a loro, e se è vero che i tempi stanno peggiorando. Di sicuro non ho molti punti di contatto con questi: troppe cose sono cambiate, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto comunicazione. Internet e cellulari sono diventati il pane quotidiano della stragrande maggioranza di questi adolescenti, sono un'abitudine, un must of, un qualcosa che non si sa come si faceva prima senza. Quando andavo a scuola i discrimini erano i soliti: l'abbigliamento, il motorino più o meno ganzo (o il 125cc al compimento dei 16 anni), i "giri" di persone e le combriccole che si formavano e disfavano in breve tempo. Io non so francamente quanto le due conquiste tecnologiche recenti (Web e cellulare) abbiano cambiato gli approcci e le modalità di interazione tra i ragazzi, ma ritengo che sia stato comunque un cambiamento profondo e non sufficientemente calcolato. L'overdose di informazione e di stimoli e di cose belle da fare presenti in ogni dove, il tutto sparato in quantità ultramassiccie, è diventata talmente assillante che a volte mi spaventa. Spaventa me, non abituato a convivere con un tale bombardamento. Mi sono abituato sin da piccolo a leggere, mi è sempre piaciuto, soprattutto perché è un sistema lento e progressivo di accumulo di nozioni e di cultura. Ora so che posso avere quasi ogni informazione, quasi ogni disco che ambisco, quasi ogni conoscenza perlomeno virtuale sulla base dei miei requisiti: c'è il web. E so che non sono mai solo anche se sono in giro in auto per strade sperdute: c'è il cellulare. Ma non mi ci ritrovo molto, non riesco ad usufruirne come dovrei e vorrei.
Tutto questo discorso autoreferenziale per dire: ma ci siamo interrogati realmente a fondo sui guasti del tutto e subito? Su quanto incidano su una coscienza in piena formazione? Io mi sto sempre più convincendo che in questo caso il progresso tecnologico misto alle temibili logiche commerciali del compra compra tutto il superfluo, ti è necessario, stia portando a una reale alienazione di molti di questi ragazzi. Non hanno riferimenti saldi: ne hanno troppi. Non hanno morale: sono bombardati da stili di vita antitetici, speculari, sono costantemente sospinti da una parte all'altra, alla ricerca di una facile autoaffermazione (propria di tutti noi, mica solo loro). Si arrabbattano come possono, cercando prima di tutto di sopravvivere a loro stessi, a genitori che non sempre riescono a trovare codici di comunicazione adatti, men che meno in questi anni turbinosi. Hanno tutto? Forse, ma lo interpreterei come "hanno troppo". Troppi stimoli, troppa facile soddisfazione. Ecco, l'ho detto. Manca il mistero, manca forse un senso genuino di scoperta "faticosa", tale da dire "ci sono riuscito con le mie sole mani, con la mia sola testa". Posso quindi comprendere in una certa misura certe aberrazioni come quelle che stiamo leggendo in questi giorni, sempre considerando quello che ha detto N°5 nell'altro thread speculare, che certe cose sono sempre accadute. Sì, sono sempre accadute, ma ora hanno una immediata risonanza a livello nazionale che amplifica a dismisura la portata di tali eventi, e crea altri mostri.
Come dicevo, sono portato a comprendere sulla base di queste mie riflessioni il perché queste cose possono accadere. Ma il problema è come fare a riportare certi estremi entro i limiti di una accettabile vita sociale. Forse ingenuamente ho pensato che dovrebbero costringere questi ragazzi a stare senza elettricità, senza cioé tutto quello che sono abituati a considerare parte integrante della loro vita. Senza cellulare, senza tv e internet, senza comodità date troppo per scontate. Soli con sé stessi, magari coadiuvati da qualcuno un po' stabile a fianco, che li aiuti a riprendere il filo con il loro intimo pensiero. Che li aiuti a non sentirsi troppo dispersi, con tutte quelle sovrastrutture che apparentemente li soddisfano, ma che in realtà li stanno uccidendo.
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I personaggi e i fatti narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce

#138 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 22 novembre 2006 - 20:23

Ho forse detto che li picchierei se fossero miei figli quegli idioti di Torino ? Ho detto che li picchierei ora, in questo mondo, dove non sono miei figli.
Ho detto che non vanno puniti ? Mi sembra di aver detto che è assurdo parlare di punizioni riguardanti stupidaggini del tipo i gavettoni, in un discorso come questo.
Forse per voi è tutto uguale, ma per me tra il tirare un gavettone e umiliare un disabile ce ne passa...

mah... vediamo di semplificare le cose, perchè a me sembra che ci vuoi coglionare tutti quanti.

domanda: se uno dei delinquenti di torino fosse tuo figlio tu che provvedimenti prenderesti?

rispondere genericamente non basta...
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#139 Hexonxonx

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Inviato 22 novembre 2006 - 20:25


domanda: se uno dei delinquenti di torino fosse tuo figlio tu che provvedimenti prenderesti?

rispondere genericamente non basta...


Sinceramente: non lo so.
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#140 Guest_Lukas_*

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Inviato 25 novembre 2006 - 11:30

Ogni volta che sento parlare gli altri di ggiovani o quando mi ritrovo a parlarne io mi rammarico di una cosa: di come sono -siamo- invecchiata/i. Appena 5 anni fa mi crogiolavo nei miei problemi adolescenziali, schifando tutti quelli che credevano di saperne di più ;D poi è vero che crescendo se non si matura (fino a 36 anni si rimane a casa dei ggenitori, alla faccia delle prese di responsabilità) si diventa snob e ci si aizza contro quelli più ggiovani (perchè ci sostituiranno prima o poi) col la solita scusa de: ma com'erano belli i tempi di una volta, dove alle elementari ti bacchettavano col righello e ti facevano inginocchiare sui ceci, dove alle elementari ti tiravano 2 schiaffi, ti tiravano le orecchie (e non simpaticamente) e ti minacciavano, letteralmente, se non eri stato in grado di fare un esercizio di matematica. E agli inizi del secolo le bambine manco le mandavano a scuola perchè era inutile e costava, dovevano solo procreare quelle.
Lo scontro generazionale è un must x ogni epoca, del resto i tempi cambiano sempre non cambiano e basta, solo credevo che in questo thread non si scadesse nel banale e invece s'è arrivati addirittura oltre.

Se i ggiovani d'oggi (che sono uguali-uguali a quelli di ieri solo che hanno altri mezzi per dimostrarlo) sono quello che sono la colpa è dei loro ggenitori che non sanno come si cresce un figlio. Lo schiaffo, per fini educativi, è necessario. Se vuoi che tuo figlio (o tuo cuggino tipo) di 2 anni non debba mettere le dita nella presa della corrente gli tiri 2 schiaffi sulle mani per fargli capire che è una cosa che non si fa e se la fa le abbusca. Se gli parli ad un bimbo di 2 anni questo non capisce, ascolta i suoni ma capire le parole di senso compiuto...aivoglia che devi aspettare. I ggiovani d'oggi sono così perchè hanno ricevuto tutto ciò che potevano avere dai loro genitori (che figli a loro volta dei figli della guerra non hanno mai avuto quello che volevano) tranne che l'affetto. Non hanno mai ricevuto uno schiaffo ma nemmeno una carezza. Non hanno un'educazione e di conseguenza nemmeno il rispetto verso i propri ggenitori (che non sono stato in grado di costruirselo questo rispetto). I ggenitori sono coloro che elargiscono denaro e basta, perchè è l'unica cosa che sanno fare. I ggiovani d'oggi sono così perchè è la tv, senza valori, che gli impone degli standard qualitativi decisi da chissà quale cornuto, sono così perchè il loro quartiere gli insegna che se 6 debole non vai da nessuna parte. I ggiovani d'oggi sono così perchè fino ad ora, nei loro confronti, si è sempre usata una psicologia spicciola. Se i ggiovani d'oggi sono così non è per certo per colpa loro.

Alcuni di questi però si salvano grazie ad un insegnante, grazie ad una piccola idea e cominciano ad educarsi da soli, cominciano a vivere ed a imparare.

bell' i tiemp' i' na vot'.  ;D  ;D  ;D
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#141 Guest_galway_*

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Inviato 25 novembre 2006 - 18:22

...


Ma guarda che secondo me chi banalizza e' chi vuole per forza vederci lo scontro generazionale. Io ho fatto certi discorsi, che presumo qualcuno abbia voluto vederci il luogo comune del si stava maglio quando si stava peggio, ma ho 27 anni e non 55. Sono giovane, ma questo non mi preclude dall'essere schifato dalla societa' d'oggi, i cui problemi, a mio avviso, non ricadono solo sui giovani (che sono i piu' esposti, senz'altro) ma un po' su tutta la popolazione.
La questione non e' certo lo schiaffo o la bacchettata, non e' cosi' che si insegna il rispetto. I genitori sono degli amici, gli insegnanti insegnanti dei partner e via dicendo. Democrazia prende l'accezione di "normalizzazione", e' anche questo che passa attraverso la voce dominante dei media. Ispiriamoci al modello della persona 'normale', felice, bella, benestante, credente. Chi non si adegua fatti suoi, al limite puo' andarsi a ricreare la sua normalita' a piccola scala, in una comunita' su internet per depressi, magari. Ci si autoghettizza. E vi siete chiesti il perche' del boom degli psicofarmaci? Perche' il record delle malattie mentali in America? Ma si, tanto sono luoghi comuni anche questi. Il trend e' ormai questo, e le spire della normalizzazione avvolgono pian piano la violenza, il sesso a buon mercato, tutto disponibile per l'uomo normalizzato. Quando poi si sara' stufato anche di questo (perche' tanto siamo nella societa' dell'usa e getta: lavori usa-e-getta, partner usa-e-getta, sicuramente un altro luogo comune) si passera' a qualcos'altro.
Si dice che queste cose sono sempre successe, che il popolo si divertiva ad assistere alle esecuzioni pubbliche, e' vero, pero' nessuno prima d'ora aveva pensato di crearci un buissness su. E' questa la vera differenza. E' questa la religione del terzo millennio, il dio denaro ha finalmente partorito un primo genito, il dio mass-medium.
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#142 ollivander

    Groupie

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Inviato 17 aprile 2007 - 11:29

"Attenzione: non è stato postato in questo topic per almeno 60 giorni.
Nonostante tu sia sicuro di voler rispondere, prendi in considerazione l'idea di aprire un nuovo topic."

Va bhe', letto questo non credo sia il caso di aprire un nuovo topic tanto sempre di societa' e violenza vorrei parlare.

L'ennesima sparatoria in una scuola americana: pensate certi eventi siano legati escluvamente alla facile circolazione di armi negli States o ci vedete dietro qualche altro "motore"?
Copio l'articolo del Corriere.


Strage al campus, America sotto choc Due le sparatorie. Il cecchino, 20 anni, Ha messo in fila gli studenti e ha sparato: 33 morti. Poi si è suicidato. Il ricordo di Columbine.
 
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
WASHINGTON â??

Un'America sconvolta ha ieri vissuto la sua più terribile tragedia dall'attentato delle Torri gemelle a Manhattan del 2001, la strage di 32 studenti e il ferimento di altri 15 all'Università Virginia tech a Blacksburg, 400 km circa a sud di Washington. Ne è stato autore un giovane ventenne, forse un asiatico, poi suicidatosi. Si tratta del più grave omicidio di massa della storia americana, sembra dovuto alla gelosia e alla follia: «Non c'è prova che sia terrorismo» ha riferito il portavoce dell'Fbi Richard Kolko «ma non lasceremo inesplorata alcuna strada». Dichiarandosi inorridito, il presidente George Bush ha rivolto al Paese un appello al lutto e la preghiera, mentre al Congresso veniva osservato un minuto di silenzio per le vittime. Come sei anni fa, gli americani, in preda al trauma, hanno seguito il dramma in diretta alle tv. L'allarme è scattato verso le 8 del mattino, le 14 in Italia, quando la polizia, chiamata dall'università, ha fatto irruzione nel campus che conta 26 mila studenti. Dapprima, un portavoce ha parlato di un morto e di un ferito in una stanza del dormitorio, la West Ambler hall, che ospita 895 giovani: «Lo sparatore â?? ha aggiunto â?? è stato catturato». Ma un'ora più tardi un video girato con un cellulare da uno studente, Jamal Albarghouti, ha trasmesso immagini angoscianti alla tv Cnn, tra grida e spari, con l'omicida asserragliato in un'aula della Norris Hall, dalla parte opposta del campus, sede della facoltà di chimica e ingegneria. In quel momento, l'America ha capito di assistere a un massacro. Alle 11 circa, il rettore dell'università Charles Steger e lo sceriffo di Blacksburg Wendell Flinchum, lividi in volto, sono apparsi sui teleschermi. «Siamo di fronte a una monumentale tragedia» ha riferito Steger. «Ci sono numerose vittime. Il loro uccisore è deceduto».

LA RICOSTRUZIONE - Flinchum ha cercato di ricostruire gli eventi: «Ci hanno chiamati alle 7.15, e abbiamo trovato le porte del dormitorio sbarrate, con gli studenti a terra nelle stanze, per ripararsi. Non sappiamo come l'omicida sia fuggito e abbia raggiunto le aule». Poi, a poco a poco, lo spaventoso bilancio, 10 morti, 20, 30. E le tv hanno ritratto scene caotiche: ambulanze, auto della polizia, feriti in barella, ragazzi in fuga. L'estesissimo campus dai maestosi edifici di pietra e i prati immacolati era divenuto un caos, un inferno. Dalle testimonianze degli studenti pare che tra la prima sparatoria e la seconda, la più sanguinosa, con 30 vittime, siano intercorse oltre due ore. Aimee Kanode, che dormiva al quarto piano della West Ambler hall, ha detto di essere stata svegliata da spari al piano superiore. «Le guardie â?? ha narrato â?? ci hanno ordinato di barricarci nelle stanze. Ã? trascorso molto tempo prima che ci portassero in salvo». Ma a quel punto, l'autore del massacro si era trasferito nella Norris Hall. Ha sottolineato un'altra studentessa, Tiffany Otey, che stava per recarsi in classe: «Erano quasi le 10. Ho sentito esplodere 50 colpi nelle aule al primo piano». Un'esecuzione sommaria: allineate lungo il muro, i ragazzi sarebbero stati colpiti al petto o al cuore. Alcuni si sarebbero salvati gettandosi dalle finestre. Pochi dati sono emersi sull'autore della strage: vestiva una giubba di pelle nera e un berretto da baseball e teneva in mano due armi a ripetizione, pistole o mitragliette. Non è neppure certo che fosse uno studente, ma si sospetta che cercasse la sua ex fidanzata, e che la abbia trovata nella stanza del dormitorio con il proprio rivale. Lo sceriffo Flinchum non è stato in grado di spiegare perché dopo i due primi assassini, abbia sfogato la sua rabbia sulla classe della Norris hall, e perché la polizia non lo abbia trovato in tempo.

ESCLUSO ATTENTATO - Bob McDonnell, il procuratore dello Stato della Virginia, ha aperto un'inchiesta, ma ha difeso gli agenti: «Dalle informazioni iniziali, sembrava che il primo fosse un incidente isolato». E ha escluso un attentato malgrado due anonimi allarmi bomba la scorsa settimana. Nel suo appello alla nazione, il presidente Bush si è impegnato a fare chiarezza sulla strage, e ad aiutare la comunità. Ma il ricordo di altri massacri hanno riaperto le polemiche sul porto di armi e la violenza negli Stati Uniti. La Casa bianca ha fatto una dichiarazione preventiva: «Il presidente è per il diritto di portare armi, ma per il rispetto della legge».

Ennio Caretto
17 aprile 2007



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#143 *alessandro*

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Inviato 17 aprile 2007 - 12:27

Nessuno mi farà dire che l'America non è un grande Paese. Basta aprire questo forum: parliamo di musica americana, parliamo di scrittori americani, parliamo di registi americani.

Però non c'è niente da fare, sò de coccio!!!

La società è pericolosa, allora ho diritto ad andare in giro armato, senza nemmeno fermarsi un attimo a pensare del perchè la società americana è pericolosa, e perchè a Stoccolma vi siano molti meno criminali seriali che a Houston o a Dallas o a Los Angeles, e perchè vi siano molte meno rapine e omicidi e criminalità spicciola, senza pensare per un attimo, che anche la persona più tranquilla e seria di questo mondo può partire di brocca e fare un casino, e c'hanno fatto pure dei film, senza pensare per un attimo a perchè la gente si fa saltare in aria a Baghdad, senza pensare per un attimo chi e perchè spingono perchè la gente possa girare armata, per le strade. No per loro, è l'emendamento X dei grandi padri fondatori della grande e sacra costituzione degli USA.

Appena poco poco qualcuno si convince che forse c'è qualcosa di sbagliato, che forse si dovrebbe fare qualcosa, arriva la POTENTISSIMA Lobby delle armi e ferma tutto ... ma dico scherziamo.

Lo sapete qual è stata la replica del Bush Dabliù: ci dispiace tanto, sono cose che non vorremmo mai vedere, ma gli americani hanno il "diritto" di portare le armi, ma non nelle scuole e/o Università ...

ma che vuol dire? Adesso mettiamo i metal detector fuori dalle università, oppure pargheggio la mia mitraglietta UZI all'entrata e la riprendo quando esco! Ce l'hanno una logica queste cose?

A parte questo, il presidente George Washington ha stabilito nel 1700 che gli americani hanno il diritto di portare le armi ... vabbè ... vorrei che il dabliù o quei figlidimignotta dei lobbaroly, o il vaccaro della Virginia mi spiegasse che diritto ho io di farmi sparare mentre me ne sto per i cavoli miei a studiare all'Università. Non c'è prob. ti armi pure tu e rispondi al fuoco, e se proprio va male, lo stronzo che ti ha sparato lo prendiamo e lo giustiziamo, comunque sono cose che succedono ovunque.

Lo stesso approccio ce l'hanno con la pena di morte, non c'è niente da fare, credo sia anche inutile starci a discutere.

L'America è un grande Paese ... forse il più grande di tutti ... su tante cose però avrebbe qualcosa da imparare dagli altri, se avesse l'umiltà di stare ad ascoltare.
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ex "victor"

#144 Guest_runciter_*

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Inviato 18 aprile 2007 - 08:21

vorrei che il dabliù o quei figlidimignotta dei lobbaroly, o il vaccaro della Virginia mi spiegasse che diritto ho io di farmi sparare mentre me ne sto per i cavoli miei a studiare all'Università. Non c'è prob. ti armi pure tu e rispondi al fuoco


ma invece no, non puoi mica rispondere al fuoco, perché nel campus c'è già il bando delle armi, quindi devi aspettare un paio d'ore e qualche decina di morti, e poi forse interviene la polizia.

per una strana coincidenza, giusto un paio di settimane fa avevo letto che le deposizioni dei genitori degli assassini di columbine rimarranno secretate per 20 anni.

http://www.denverpos...0126?source=rss

alcuni parenti delle vittime si sono un po' risentiti, perché secondo loro in quei documenti potrebbero esserci informazioni utili per evitare che fatti simili avvengano ancora, ma evidentemente il potere ha altre priorità (quali?).
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#145 Guest_Number 5_*

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Inviato 18 aprile 2007 - 08:30

alcuni parenti delle vittime si sono un po' risentiti, perché secondo loro in quei documenti potrebbero esserci informazioni utili per evitare che fatti simili avvengano ancora, ma evidentemente il potere ha altre priorità (quali?).

Svariati mazzi di dollari con cui la NRA ha contribuito alla campagna ellettorale di Geroge W. Bush e tutto l'appoggio lobbystico che gli ha dato per la rielezione. Almeno questa cosa è pubblica e palese.

Dal sito ufficiale della sezione lobbystico-politica della NRA

The National Rifle Association`s Political Victory Fund (NRA-PVF) has endorsed George W. Bush for President of the United States.

"NRA stands with President George W. Bush on November 2nd," said Wayne LaPierre, NRA executive vice president.  "If you believe in freedom and want to preserve the Second Amendment for future generations, vote to re-elect President Bush and Vice President Cheney".


http://www.nrapvf.or...ad.aspx?ID=4614

Potete anche farvi due risate su quella che questi tomi considerano la vera "guerra da fermare" degli Stati Uniti.

Quindi ciò che dice Bush nel campo (come negli altri del resto, ma senza questa "palesità") lascia il tempo che trova e può essere tranquillamente ignorato. Lo si può affermare senza tema di smentita alcuna.
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#146 Guest_runciter_*

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Inviato 18 aprile 2007 - 08:47


alcuni parenti delle vittime si sono un po' risentiti, perché secondo loro in quei documenti potrebbero esserci informazioni utili per evitare che fatti simili avvengano ancora, ma evidentemente il potere ha altre priorità (quali?).

Svariati mazzi di dollari con cui la NRA ha contribuito alla campagna ellettorale di Geroge W. Bush e tutto l'appoggio lobbystico che gli ha dato per la rielezione. Almeno questa cosa è pubblica e palese.


quale collegamento pensi ci possa essere tra gli interessi della nra e le dichiarazioni dei genitori dei due pazzoidi? qualche affermazione del tipo "dylan amava così tanto la sua pistola che a volte lo sorprendevo mentre se la infilava su per..."? dici che è questo il motivo per cui i documenti sono stati secrtati? be' può essere, ma secondo me è plausibile che ci sia dell'altro, magari roba non direttamente collegata con gli interessi della lobby delle armi.

e comunque non lasciatevi sfuggire la macabra ironia dell'ultimo massacro: nel campus vigeva già il bando delle armi, la polizia se l'è presa comoda, e così l'assassino ha potuto folleggiare indisturbato per due ore.

cosa pensare? roba da mandare in tilt il cervello, direi.
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#147 Merlo

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Inviato 18 aprile 2007 - 08:58

L'ennesima sparatoria in una scuola americana: pensate certi eventi siano legati escluvamente alla facile circolazione di armi negli States o ci vedete dietro qualche altro "motore"?


Io penso alla seconda ipotesi. Indipendentemente da quello che si pensa di Michael Moore e dei suoi documentari, mi sembra che 'Bowlin' for the Columbine' abbia messo in luce un dato, oggettivo, molto interessante: in Canada la legislazione sulla detenzione di armi è permissiva come quella degli U.S.A., eppure la percentuale di omicidi da arma da fuoco è irrisoria.

Molti sociologi parlano dell'istinto atavico degli americani all'autodifesa, istinto derivante addirittura dai primi coloni e dalle aperità della frontiera, ecc... ma francamente mi sembrano davvero seghe mentali avulse dalla realtà.

Sarei curioso di leggere il apere di qualcuno esperto di psicologia di massa, magari su come il modello del tritacarne capital/consumistico possa avere a che fare con la violenza repressa delle masse.
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#148 overnuke

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Inviato 18 aprile 2007 - 09:25

L'ennesima sparatoria in una scuola americana: pensate certi eventi siano legati escluvamente alla facile circolazione di armi negli States o ci vedete dietro qualche altro "motore"?


Sicuramente entrambe le cose. Metti un'arma da fuoco in mano ad uno psicolabile (e la società americana a mio avviso di questi soggetti ne "produce" più di ogni altra) e la strage è servita.


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#149 Guest_Number 5_*

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Inviato 18 aprile 2007 - 09:36


L'ennesima sparatoria in una scuola americana: pensate certi eventi siano legati escluvamente alla facile circolazione di armi negli States o ci vedete dietro qualche altro "motore"?


Io penso alla seconda ipotesi. Indipendentemente da quello che si pensa di Michael Moore e dei suoi documentari, mi sembra che 'Bowlin' for the Columbine' abbia messo in luce un dato, oggettivo, molto interessante: in Canada la legislazione sulla detenzione di armi è permissiva come quella degli U.S.A., eppure la percentuale di omicidi da arma da fuoco è irrisoria.

Molti sociologi parlano dell'istinto atavico degli americani all'autodifesa, istinto derivante addirittura dai primi coloni e dalle aperità della frontiera, ecc... ma francamente mi sembrano davvero seghe mentali avulse dalla realtà.

Sarei curioso di leggere il apere di qualcuno esperto di psicologia di massa, magari su come il modello del tritacarne capital/consumistico possa avere a che fare con la violenza repressa delle masse.


Moore concludeva che era la paura, instillata quotidianamente da tutti media statunitensi e in special modo dalla televisione, che faceva la differenza. La paura ti rende pericoloso.
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#150 ollivander

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Inviato 18 aprile 2007 - 09:52

sicuramente la paura e' una componente ma mi pare che quest'ultimo elemento sia stato come sempre sottovalutato.
era gia' stato segnalato al counselling dept del campus in seguito ai contenuti di alcune dissertazioni scritte. rientrava, come purtroppo nella maggior parte dei casi, nel profilo "depresso/isolato".
vorrei sapere se qualcuno si e' preoccupato di seguirlo oltre che di segnalarlo e poi lasciar cadere la cosa.

non e' spiegabile come il campus non sia stato messo sotto assedio e rivoltato come un pedalino dopo la prima sparatoria ne che president pus sia solo riuscito a dire che "quei ragazzi erano nel posto sbagliato al momento sbagliato".
forse nel briefing i suoi galoppini hanno dimenticato di menzionare che gli studenti normalmente frequentano le lezioni... o forse intendeva dire "dovevano essere tutti a sega come ho sempre fatto io".

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