P.S. E comunque non mi riferivo principalmente a te, il mio è un discorso generale.
Chiarezza, va bene, mi trovi d'accordo.
Ma sono molti che valutano i filosofi in base al piacere che gli procura la loro prosa. Sono questi gli edonisti e mi infastidiscono*.
*Fra l'altro con il loro cavallo di battaglia nel caro Nietzsche. Di solito sono quelli che di Nietzsche non ci hanno capito una sega .
Ma anch'io facevo un discorso più ampio sui filosofi, dello stile di Galileo ho scritto nella pagina precedente non lo considero affatto poco chiaro. Galileo pessimo perché siamo in un clash, che diamne, eravamo d'accordo che ci scontravamo.
lo zarathustra, però in linea di principio condivido il ragionamento di codeste persone: il dialogo, il poema allegorico, lo stile nietzsche sono le forme che più mi piacciono. Magari scrivessero più dialoghi, ma per addolcire la pillola bisogna essere buoni scrittori. E comunque il dialogo può essere divertentissimo, ma quello sopra i due massimi sistemi non lo è, scordatevelo, lui ci prova ma niente per me è no. Che poi per dire amo Hume ma quando lo leggo faccio una fatica del diavolo, però mi sa che i traduttori ci mettono lo zampino.
p.s. di Edmondo Husserl ho letto tipo un manifesto della fenomenologia, non ricordo esattamente il titolo ma non mi sembrava un dramma. Certo lui fa delle osservazioni che condivido tutta la vita ma poi si abbandona a un ottimismo che francamente non capisco. Da aprofondire.
Ma intanto Nicco è primo!
mi sarebbe piaciuto votare anche paracelso, così per simpatia, comunque era un'alchimista più che filosofo.... machiavelli va be' era un diplomatico, con le idee abbastanza chiare ma definirlo filosofo mi sembra un po' azzardato, a sto punto ci stava anche lo zio guicciardini no? mai letto galileo.
Misti, Guiccia è più uno storico, Nicco invece, oltre ad essere storico, è giustamente considerato il padre della moderna filosofia politica. Lo riprende pure Hobbes, pensa che bello! I discorsi sopra i discorsi sopra la prima deca di Tito Livio.