Parliamo solo del Movimento Sociale in quanto è quello direttamente connesso alla stagione del terrorismo. Il MSI di Almirante scelse la via della democrazia ("..ne rinnegare, ne restaurare..") e non mi sembra abbia mantenuto rapporti più o meno limpidi con organizzazioni della destra eversiva e terrorista.
Hezbollah invece ha un ala militare (al-Muqawwama al-Isl?miyya o anche Organizzazione di Sicurezza Esterna di Hezbollah) che ha compiuto atti di terrorismo e persegue la lotta armata.
Non mi sembra che le due cose si possano confrontare.
Parliamo anche di Forza Nuova, se vuoi, e degli atti teppistici che ogni tanto compiono (esattamente come tanti dei centri sociali).
Comunque, a me vedere l'MSI come una forza sostenitrice della democrazia fa sinceramente ridere e basterebbe vedere le immagini dei congressi o delle parate per capire che del patrimonio ideale del fascismo avevano lasciato alle spalle ben poco (soltanto il nome direi). Lo dimostra anche l'isolamento in cui erano confinati, pur essendo forza parlamentare. Poi non eri tu a dirmi che fascismo e squadrismo erano indissolubilmente legati? Non era Almirante un repubblichino nonché redattore del "Manifesto della Razza"?
Spiegami come si poteva onorare la figura di Mussolini senza condividerne i metodi.
Tra l'altro nel primo intervento in tua risposta, avevo giá cercato di farti notare come, quando un movimento abbandona (anche per costrizione) le armi e la violenza, finisce per accettare la diplomazia e la democrazia e convertirsi anche in termini ideologici (vedi Arafat). Diciamo che l'evoluzione di MSI e poi di AN, seppure poco calzante a mio parere, potrebbe essere un ulteriore esempio.
? ció che ho citato sin dal primo intervento solo che, come sempre, si ritorna ai concetti precedentemente espressi dopo cinque risposte equivocate.
Comunque tutto il discorso é partito perché tu hai sostenuto che Hezbollah andrebbe sciolto anche in caso di smantellamento dell'ala militare:
Per me invece va sciolto completamente in quanto portatore di odio e ideologie che sono in antitesi con la pace e la serena convivenza, non penso che un appoggio popolare possa giustificare la sua esistenza e sono convinto che un organizzazione di questo tipo anche disarmata (eufemismo) sarà sempre un ostacolo a ogni processo di riappacificazione.
Nessuna ironia, Hezbollah è un partito dichiaratamente terrorista e contrario a qualsiasi forma di pacificazione, per me non deve esistere in Libano come non deve esistere nessun partito del genere in alcuna democrazia del mondo.
Prima abbiamo fatto sparire il "dichiaratamente". Adesso mi stai dicendo che, in fondo, se non sono violenti, possono restare dove sono.
Mi pare che tu abbia giá cambiato il tuo punto di vista. Direi che possiamo giá chiudere il botta e risposta visto che alla fine sei arrivato sul punto su cui volevo farti riflettere, ossia che, finché non é certificato che un movimento sia violento, non puó essere escluso dal dibattito politico per le idee che professa.
Sinceramente non sono ferrato in materia, immagino però che per espressioni e comportamenti in antitesti con il proprio mandato qualche pena o punizione ci sia.
Immagini appunto. Io potrei sbagliarmi, ma non credo che esista nessuna legge che possa impedire a qualcuno di candidarsi pur sostenendo idee di questo tipo.
Ci sono in fondo casi di antiparlamentaristi giunti in Parlamento, per non parlare di anarchici e varie altre classe politiche che sono in contrapposizione ideologica alla democrazia ma che vi partecipano.
Se domani Hezbollah politica abbandona in maniera totale la sua ala armata e la lascia alla deriva per portare avanti le sue istanze in maniera democratica e pacifica io sarei la persona più felice del mondo, al momento questo non sta avvenendo.
Di fatto l'ala armata attacca Israele ma non ha tentato il colpo di stato in Libano, questo giusto per mettere ordine nelle tue parole e per farti risaltare la differenza con fascismo e squadrismo. Se Hezbollah é visto come un movimento di resistenza in patria, una qualche ragione ci sará non credi?
Al di lá di tutto vedo che confermi ció che prima negavi, ossia il riconoscimento politico possibile di Hezbollah.
Finchè Hezbollah manterrà un ala armata per quanto mi riguarda non dovrebbe sedere in un parlamento che si dice democratico.
E anche qui riconfermi ció che si tentava di spiegare in precedenza e su cui abbiamo tanto discettato in termini di democrazia (e qualcuno ha effettivamente dubitato sulle tue idee di democrazia), ossia é il fatto di possedere un'ala armata che lo pone al di fuori della logica democratica ma non il contenuto specifico del proprio programma politico.
Oltretutto io non saprei se, in ottemperanza alla legislatura libanese, Hezbollah non possa disporre dell'organizzazione militare della quale effettivamente fa uso allo stato attuale. Ció che é certo é che esiste una risoluzione ONU che ne prevede il disarmo e che dovrebbe essere rispettata e messa in pratica.
Questo peró non ha niente a che vedere con l'Hezbollah partito politico che ha tutta la libertá di presentarsi alle elezioni e ne va del concetto stesso di democrazia.
Ció che possiamo sperare é che certe posizioni siano sconfitte dal buon senso degli elettori (come si potrebbe dire per il partito filopedofili in Olanda).
almeno dicessi a chiare lettere a cosa vuoi arrivare.
Ti riporto quanto ho scritto:
Se Hezbollah mantiene ben separati questi due contesti, ti pare praticabile (e ti sto parlando da un punto di vista giuridico e non morale) chiederne il divieto a presentarsi alle elezioni?
Magari leggi e forse potresti capire un po' meglio dove voglio arrivare.
Ma cosa rispondi a fare allora?
Minaccia ...
Sono ancora sinceramente offeso ma non ho resistito ...