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Israele/Palestina/Medio Oriente


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4194 replies to this topic

#301 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 24 luglio 2006 - 12:15

Ti prego almeno di non inventarti le cose però, questo tipo di mine furono posate (o meglio lanciate dagli elicotteri) dalle truppe sovietiche durante la guerra in Afghanistan (1980-1989) come si può leggere


Ah, ma allora ci sei! Rispondi anche quando non ti fa comodo però.

Probabilmente come dice Wikipedia la PFM è stata utilizzata solo dai sovietici, probabilmente. E le cluster con le quali si è tappezzato l'Iraq e l'Afganistan, sono altro? Non sono pure sbrilluccicanti e attirano i bambini?  Pure quelle per la democrazia e l'uomo delle caverne? Per non contare la provenienza delle armi utilizzate dai talebani durante l'ultimo conflitto.
Il nocciolo della questione non è chi da una parte o chi da un'altra utilizza le armi più cattive, il nocciolo della questione è che queste vengono utilizzate inventando di volta in volta un pretesto e a farne le spese sono per la maggior parte i bambini. 
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#302 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 24 luglio 2006 - 12:49


Resta la proporzione Marx:Stalin=Dio:Ben Gurion.


eh sì, se attribuisci la paternità dell'idea di uguaglianza a marx e quella dell'idea di terra promessa a dio, ma per farlo ci vogliono buone capacità acrobatiche.


Non è tanto l'equiparazione tra i "produttori del buon ideale" che mi interessa, mi interessa molto di più l'equiparazione tra i "mal concretizzatori materiali" del buon ideale. In parole povere è l'equivalenza Ben Gurion=Stalin quella realmente "interessante".


Tra l'altro perchè non citi Hoveve' Zion e non dici cos'è stata, cosa proponeva, dov'è nata, quando è nata, cos'è stata la scuola di Giaffa Mikve' Israel, perchè non citi altri virgolettati, magari quelli di Ben Gurion e Weizmann davanti all'UNSCOP...


non capisco... tu disponi di informazioni che ritieni rilevanti ai fini  della discussione, e dovrei parlarne io? perché non ne parli tu?


A che pro? Anche dopo un tentativo di approfondimento le tue certezze restano "assolute" ("il peso del sionismo politico in questa seconda fase fu enorme, assoluto, oserei dire") come assolute erano all'inziio ("i "sionisti" sono i peggiori padri che uno stato possa avere").
Giudizi carichi di tritolo dove occorrerebbe lo spirito di finezza dello stuzzicadenti.

E poi io sono un buon favolista e un buon metafavolista, non credo di essere perciò un buon interlocutore per qualsiasi forma di confronto.

però i dati che citavo io, riferiti essenzialmente al periodo 1881-1918, a me risultano corretti e li trovo confermati nei vari testi e/o saggi e/o/u articoli che fanno riferimento a questi semplici parametri: quanti arabi e quanti ebrei vivevano in palestina nel 1881-82? quanti nel 1918?


I "dati" sono abbastanza differenti e in ogni caso mi pare confermino chiaramente quello che sostenevo all'inizio (quello che ho sostenuto io non quello che ti implicitamente mi hai attribuito).

Ma anche posto che siano corretti i "tuoi" dati: a che serve la cronologia del primo occupante? A che serve dimostrare che Gerusalemme era più ebraica che araba a metà ottocento? A che serve quando parliamo di un contesto Imperiale (ottomano prima, britannico poi, senza andare troppo indietro) dove le differeze di nazione (concetto già di per sè fumosissimo) non esistevano? E poi chi fu il primo occupante? Quale fu la prima vera nazione "palestinese": il regno di Davide e Solomone? O altro?
Qualcuno parla di 100 anni di soprusi e di oppressione israeliana senza avere nemmeno ben chiaro quale consistenza ebbero i primi insediamenti "ebraici", dove furono costituiti e di che genere erano.
Io temo che le nostre (mi ci metto anche io che non detengo la verità rivelata) leggerezze siano solo ulteriore sale su questa tragedia.


Per il resto: io penso che il problema di fondo di tutta la questione, molto più del Libano, di Hezbollah, dei profughi palestinesi è Gerusalemme, capitale contesa, capitale religiosa e politica. Gli accordi Barak-Arafat fallirono molto più per questo problema. Di chi "è" Gerusalemme? Si riuscirà mai a tenerla città per due popoli (come di fatto, seppur in armi, è già)?
Altro problema: si sottolinea e con piena ragione che gli errori di una democrazia sono doppiamente pesanti rispetto ad uno stato "non di diritto". E infatti siamo sì calati (anche noi a 3000 km di distanza) nel buco del non-diritto dove non esiste ritegno all'omicidio politico, all'omicidio di stato, dove la "difesa" e l'"attacco" diventano concetti talmente impalpabili da costringerci ad assurde cronologie del "primo malvagio". Ma il dramma è che il nostro valore di "democrazia" è un valore purtroppo non universale, non condiviso e in un certo senso non generalizzabile, non esportabile. Altrove prevalgono altri valori, primo tra tutti quello della "sopravvivenza". Ma la sopravvivenza non ha i caratteri del diritto: razionale, universale, paritario. La sopravvivenza è un "dovere", un "dovere naturale" che va al di sopra di ogni diritto, sopratutto del "tuo" e dell'"altrui" diritto.
Finchè Israele e Palestina si uccideranno per "sopravvivere" dovremo solo aspettare il primo che muore. E questo è  il tragico, attuale, fallimento di ogni forma di multilateralismo, di organizzazione "terza".
E il fatto di ricercare continuamente il primo colpevole, come spesso facciamo anche noi, è una forma di valorizzazione e di tragica amplificazione di questa "uccisione per sopravvivenza" che nulla ha a che fare con il "diritto" o la democrazia (tra l'altro anche la "Palestina" è una "democrazia". anche il Libano è una democrazia, in un certo senso anche Iran e Siria lo sono).
Allora forse è meglio che anche noi pensiamo un po' al nostro modo di ragionare su tutta la questione...


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Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#303 astrodomini

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Inviato 24 luglio 2006 - 12:53

Ah, ma allora ci sei! Rispondi anche quando non ti fa comodo però.


Mi sono perso qualcosa?

il nocciolo della questione è che queste vengono utilizzate inventando di volta in volta un pretesto e a farne le spese sono per la maggior parte i bambini.


Questo mi sembra tristemente chiaro.

Evitiamo però di inventarci esempi che non trovano corrispondenza nella realtà e di andare sempre a pescarli anche a costo di inventarseli dove ci stanno di mezzo gli USA. Poi se magari uno pensa che molte delle cose che dite sono dettate da antiamericanismo puro vi incazzate anche.
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#304 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 24 luglio 2006 - 13:15

Evitiamo però di inventarci esempi che non trovano corrispondenza nella realtà e di andare sempre a pescarli anche a costo di inventarseli dove ci stanno di mezzo gli USA. Poi se magari uno pensa che molte delle cose che dite sono dettate da antiamericanismo puro vi incazzate anche.


astro, gli USA ci stanno in mezzo fino al collo, non è che io, Pierrot le fou, ce li debbo mettere per forza. Se sostituisci le "PFM" con le "cluster" il risultato non cambia. Prima i sovietici e adesso gli americani.
Tornando al discorso di partenza, il titolo del thread non mi sembra fuori luogo.
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#305 Guest_runciter_*

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Inviato 24 luglio 2006 - 13:43

Anche dopo un tentativo di approfondimento le tue certezze restano "assolute" ("il peso del sionismo politico in questa seconda fase fu enorme, assoluto, oserei dire") come assolute erano all'inziio ("i "sionisti" sono i peggiori padri che uno stato possa avere").


per te approfondire significa parlare di altro? per me no.

I "dati" sono abbastanza differenti e in ogni caso mi pare confermino chiaramente quello che sostenevo all'inizio (quello che ho sostenuto io non quello che ti implicitamente mi hai attribuito).


allora dimmi quali sono i dati in riferimento ai parametri di cui parlavo prima.
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#306 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 24 luglio 2006 - 13:55


per te approfondire significa parlare di altro? per me no.


Guarda che se parlare di "sionismo" è parlare d'altro hai iniziato tu. A questo punto mi chiedo perchè sono stato così scemo a sprecare banda di forum, era meglio che me ne stavo zitto. In ogni caso è bello vedere con quanta accuratezza si viene letti, visto che in ogni intervento ho parlato "di altro".


I "dati" sono abbastanza differenti e in ogni caso mi pare confermino chiaramente quello che sostenevo all'inizio (quello che ho sostenuto io non quello che ti implicitamente mi hai attribuito).


allora dimmi quali sono i dati in riferimento ai parametri di cui parlavo prima.


Se fai un milliwatt di fatica lo trovi da solo rileggendo sopra.
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Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#307 VinceVega

    pivello

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Inviato 24 luglio 2006 - 13:56

[...]Se avessi visto quel milione e mezzo di ragazzi di tutte le etnie e religioni in piazza della Libertà a Beirut l'anno scorso, avresti capito quale realtà si sta distruggendo, altro che Hezbollah.


Li ho visti e sono stato molto contento perché sembrava che il Libano potesse
avviarsi verso quell'autogoverno di cui tu hai parlato ma che di fatto non esiste. La liberazione dall'ingerenza siriana è stata poco più che formale, e l'esistenza di una milizia para-statale supportata e finanziata dall'Iran tramite la stessa Siria, che compie azioni di guerra contro altre nazioni sovrane, è lì a dimostrarlo.
La costruzione di ospedali e orfanotrofi è una bella cosa per un paese, peccato che, almeno a mio modo di vedere, non compensa l'attacco immotivato alla massima potenza militare dell'area e conseguente prevedibilissima reazione pesante di questo paese. O mi sbaglio?
Fino a prova contraria l'unico elemento di attrito/scontro tra Israele e Libano era, ed è, Hezbollah.
Le tue sono solo belle parole. Non contemplano la contraddizione insita in un'associazione politico-caritatevole che lancia razzi contro altre nazioni, e non per difesa.

Che si vuole fare? Uccidere tutti i suoi elettori e sostenitori perché sono nazisti?
Distruggiamo il Libano così la smetteranno di votarli?
[...]
E quindi vorrei chiederti una personale opinione su quanto sta accadendo. Al di là della provocazione, del fatto che Hezbollah sia una manica di nazisti, su cui possiamo anche tutti concordare, tu credi che i bombardamenti serviranno davvero a ricreare un paese pacifico ai confini?
Credi che il governo libanese attuale, già debole di suo, possa uscire rafforzato da quest'azione?
In sostanza credi che Hezbollah, ingerenze iraniane e tutto il resto spariranno dal suolo libanese finito il conflitto?


Vuoi un mio parere sulla situazione attuale e su possibili soluzioni? Bene. Però poi voglio una praticabile soluzione anche da te.

Hezbollah va disarmato. Non deve necessariamente essere sciolto o distrutto, anche perché, come già detto, gode di sostegno popolare. Il governo libanese deve quindi prendere il totale ed assoluto monopolio della forza sul suo territorio. Per fare ciò c'è bisogno che Hezbollah non possa opporsi all'esercito libanese che è piccolo e male equipaggiato.
Qui mi ricollego a quanto sta avvenendo. Se gli attacchi israeliani stanno effettivamente eliminando, o contribuendo ad eliminare, l'arsenale militare di Hezbollah, allora l'attacco ha un senso altrimenti tanto vale interromperli adesso.
Strade, ponti, aeroporti e palazzi si ricostruiscono in un attimo. Il Libano è in grado di richiamare gli investimenti persi in poco tempo, se è assicurata stabilità, in più si aggiungerebbero gli aiuti economici internazionali.
Per assicurare il regolare svolgimento delle operazioni di disarmo occorrerebbe lo schieramento di una forza internazionale armata, non come l'UNIFIL che è stata a dir poco inutile.
Molto semplice, insomma. Come detto, il nodo gordiano è in Hezbollah.
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#308 astrodomini

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Inviato 24 luglio 2006 - 14:12

gli USA ci stanno in mezzo fino al collo, non è che io, Pierrot le fou, ce li debbo mettere per forza.


Invece lo fai perchè li hai messi in mezzo per qualcosa di cui non hanno alcuna colpa.

Sinceramente non ho voglia di discutere su un argomento come le mine antiuomo (per quanto mi riguarda dovrebbero essere messe totalmente al bando, le fabbriche che le producono chiuse e trovo semplicemente assurdo che paesi che considero democratici le utilizzano ancora) ma esempi come quello riportato da te servono solo a confondere le idee.

La chiudiamo qua o ne parliamo in un altro thread.

Hezbollah va disarmato. Non deve necessariamente essere sciolto o distrutto, anche perché, come già detto, gode di sostegno popolare. Il governo libanese deve quindi prendere il totale ed assoluto monopolio della forza sul suo territorio. Per fare ciò c'è bisogno che Hezbollah non possa opporsi all'esercito libanese che è piccolo e male equipaggiato.


Per me invece va sciolto completamente in quanto portatore di odio e ideologie che sono in antitesi con la pace e la serena convivenza, non penso che un appoggio popolare possa giustificare la sua esistenza e sono convinto che un organizzazione di questo tipo anche disarmata (eufemismo) sarà sempre un ostacolo a ogni processo di riappacificazione.
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#309 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 24 luglio 2006 - 14:34

Per me invece va sciolto completamente in quanto portatore di odio e ideologie che sono in antitesi con la pace e la serena convivenza, non penso che un appoggio popolare possa giustificare la sua esistenza e sono convinto che un organizzazione di questo tipo anche disarmata (eufemismo) sarà sempre un ostacolo a ogni processo di riappacificazione.


hai un concetto di democrazia molto affascinante

Invece lo fai perchè li hai messi in mezzo per qualcosa di cui non hanno alcuna colpa.

Sinceramente non ho voglia di discutere su un argomento come le mine antiuomo (per quanto mi riguarda dovrebbero essere messe totalmente al bando, le fabbriche che le producono chiuse e trovo semplicemente assurdo che paesi che considero democratici le utilizzano ancora) ma esempi come quello riportato da te servono solo a confondere le idee.

La chiudiamo qua o ne parliamo in un altro thread.


Forse ti sei perso qualcosa, come spesso ti accade. Sostituendo PFM con CLUSTER il risultato non cambia. Non c'è nulla da confondere e non è con un esempio che otterrai la purificazione.
Non hai voglia di parlarne? Come mai?  E' troppo duro l'impatto con la realtà democratica?

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#310 astrodomini

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Inviato 24 luglio 2006 - 14:44

hai un concetto di democrazia molto affascinante


In effetti mi sono sempre chiesto perchè non rifondiamo il PNF qui da noi.

Non c'è nulla da confondere e non è con un esempio che otterrai la purificazione.


E che purificazione dovrei ottenere?

Se vuoi parlare di Cluster parla di Cluster (magari dicendo che non sono proprio delle mine antiuomo), se vuoi parlare di PFM parlane con cognizione di causa, capisco che il solito prurito antiamericano è forte ma almeno informati.

Non hai voglia di parlarne? Come mai?  E' troppo duro l'impatto con la realtà democratica?


Semplicemente perchè siamo OT.

Poi ripeto, per me è una cosa semplicemente assurda che paesi democratici producano e usino ancora le mine antiuomo, più di dirlo a chiare lettere non so cosa fare.


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#311 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 24 luglio 2006 - 14:48

Con un po' di onestà (o informazione) si potrebbe anche cercare di capire la situazione del Libano attuale, magari cercando di risalire all'attentato a Hariri dello scorso anno (secondo alcuni addirittura preparato dal Mossad) e alle successive manifestazioni anti-siriane che chiedevano un'indipendenza politica dalle potenze straniere.


Alla buon'ora.....
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#312 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 24 luglio 2006 - 15:03


[...]Se avessi visto quel milione e mezzo di ragazzi di tutte le etnie e religioni in piazza della Libertà a Beirut l'anno scorso, avresti capito quale realtà si sta distruggendo, altro che Hezbollah.


Li ho visti e sono stato molto contento perché sembrava che il Libano potesse
avviarsi verso quell'autogoverno di cui tu hai parlato ma che di fatto non esiste. La liberazione dall'ingerenza siriana è stata poco più che formale, e l'esistenza di una milizia para-statale supportata e finanziata dall'Iran tramite la stessa Siria, che compie azioni di guerra contro altre nazioni sovrane, è lì a dimostrarlo.
La costruzione di ospedali e orfanotrofi è una bella cosa per un paese, peccato che, almeno a mio modo di vedere, non compensa l'attacco immotivato alla massima potenza militare dell'area e conseguente prevedibilissima reazione pesante di questo paese. O mi sbaglio?
Fino a prova contraria l'unico elemento di attrito/scontro tra Israele e Libano era, ed è, Hezbollah.
Le tue sono solo belle parole. Non contemplano la contraddizione insita in un'associazione politico-caritatevole che lancia razzi contro altre nazioni, e non per difesa.


Guarda che, se non ero stato abbastanza chiaro, non è che giustifichi Hezbollah perchè abbia costruito ospedali. L'esempio chiarifica, insieme alla fine dell'occupazione israeliana, il fatto che molta popolazione veda Hezbollah di buon occhio. Hezbollah è riuscito in quello che la comunità internazionale non è riuscita in 20 anni di occupazione israeliana. E 10.
Mi piacerebbe sapere da te se ti sei fatto un'idea sul come siano nate associazioni come Hamas ed Hezbollah.

Si, quello che si dice è che l'attrito/scontro è a causa di Hezbollah. Io non ci credo, posso? Se fosse davvero quello il problema, si sarebbe trovato un altro metodo e non quello del bombardamento per difesa, a seguito di un rapimento. Strano che uno stato democratico e sovrano come Israele non sia riuscito nell'intento in 20 anni di occupazione e adesso ci riprovi.

hai un concetto di democrazia molto affascinante


In effetti mi sono sempre chiesto perchè non rifondiamo il PNF qui da noi.


La tua solita strabiliante ironia non cambia il fatto che la tua idea di democrazia sia molto affascinante.


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#313 Guest_runciter_*

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Inviato 24 luglio 2006 - 15:14

A questo punto mi chiedo perchè sono stato così scemo a sprecare banda di forum


neanch'io so perché hai sprecato banda di forum.

Se fai un milliwatt di fatica lo trovi da solo rileggendo sopra.


quanti arabi e quanti ebrei vivevano in palestina nel 1881? quanti nel 1918?
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#314 Guest_runciter_*

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Inviato 24 luglio 2006 - 15:20

Strade, ponti, aeroporti e palazzi si ricostruiscono in un attimo. Il Libano è in grado di richiamare gli investimenti persi in poco tempo, se è assicurata stabilità, in più si aggiungerebbero gli aiuti economici internazionali.


la tua considerazione della vita umana è pari a quella di olmert.
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#315 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 24 luglio 2006 - 15:29


A questo punto mi chiedo perchè sono stato così scemo a sprecare banda di forum


neanch'io so perché hai sprecato banda di forum.

Se fai un milliwatt di fatica lo trovi da solo rileggendo sopra.


quanti arabi e quanti ebrei vivevano in palestina nel 1881? quanti nel 1918?


Vedi come sopra da citazione.
Buon proseguimento di monologo.
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Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#316 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 24 luglio 2006 - 15:41



Peccato che sia una mina fabbricata, e utilizzata, dai sovietici. Se devi fare esempi almeno falli bene..


La Valmara è una mina prodotta da noi italiani. Non per questo siamo noi ad utilizzarla.


Se fossi minimamente informato (o onesto) sapresti che il Libano è ben lungi dall'autogovernarsi, proprio per colpa di Hezbollah, che di fatto nega il monopolio della forza sul territorio libanese al governo libanese, e, di conseguenza, dell'ingerenza siriana e iraniana. Quindi non diciamo sciocchezze (eufemismo) di questa portata.

Israele ha tutto l'interesse a confinare con un paese pacifico e prospero per molti motivi, prima di tutto la smobilitazione di una costosissima armata di frontiera, secondo, un grosso colpo all'ingerenza iraniana nei problemi di casa. Senza contare che è noto l'appoggio del "partito di Dio" ai gruppi armati palestinesi.


Hezbollah è riuscito nel ritiro dell'occupazione israeliana, cosa che la diplomazia internazionale non era riuscita in 20 anni. Se Hezbollah fa parte del governo libanese (perchè vi fa parte) è perchè è cresciuta anche grazie alla costruzione di ospedali e servizi sociali, partecipando attivamente alla ricostruzione del Libano. Se Hezbollah non viene smilitarizzata dal governo libanese non sarà perchè magari non si desidera dare avvio ad un'altra guerra civile? Le tue affermazioni alludono al fatto che questa organizzazione sia un cancro del governo libanese senza magari chiederti cosa ne pensi lo stesso governo. Io qualche intervista a riguardo l'ho ascoltata...
Se avessi visto quel milione e mezzo di ragazzi di tutte le etnie e religioni in piazza della Libertà a Beirut l'anno scorso, avresti capito quale realtà si sta distruggendo, altro che Hezbollah. 


L'unica persona che conosco che ha passato in Libano qualcosa in più di una vacanza mi ha riportato la stessa esatta versione, e non era nè un pacifista nè una persona schierata politicamente.

Ci tenevo a dirtelo.
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#317 Guest_runciter_*

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Inviato 24 luglio 2006 - 15:46


quanti arabi e quanti ebrei vivevano in palestina nel 1881? quanti nel 1918?


Vedi come sopra da citazione.


ho cercato una tua risposta alla mia domanda ma non l'ho trovata.
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#318 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 24 luglio 2006 - 15:53

L'unica persona che conosco che ha passato in Libano qualcosa in più di una vacanza mi ha riportato la stessa esatta versione, e non era nè un pacifista nè una persona schierata politicamente.

Ci tenevo a dirtelo.


grazie ma è semplicemente quello che ho potuto apprendere dalle interviste al temporaneo rappresentante libanese all'ONU e da vari esponenti del governo libanese provenienti dalle più differenti radici religiose. le loro idee combaciavano perfettamente.
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#319 astrodomini

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Inviato 24 luglio 2006 - 16:21

a tua solita strabiliante ironia non cambia il fatto che la tua idea di democrazia sia molto affascinante.


Nessuna ironia, Hezbollah è un partito dichiaratamente terrorista e contrario a qualsiasi forma di pacificazione, per me non deve esistere in Libano come non deve esistere nessun partito del genere in alcuna democrazia del mondo.

Democrazia significa anche non dare rappresentanza a partiti che con la loro scelta si mettono dichiaratamente contro la collettività e contro la pacifica convivenza, partiti dichiaratamente violenti e che mantengono un braccio armato.

Forse però secondo la tua sicuramente illuminante visione era giusto dare rappresentanza politica ai NAR o alle BR (a patto che questi costruissero delle scuole, ovviamente), rimango perplesso.

Se Hezbollah non viene smilitarizzata dal governo libanese non sarà perchè magari non si desidera dare avvio ad un'altra guerra civile?


Dunque è meglio lasciarli attivi, armati e pronti a entrare in azione?

Le tue affermazioni alludono al fatto che questa organizzazione sia un cancro del governo libanese senza magari chiederti cosa ne pensi lo stesso governo. Io qualche intervista a riguardo l'ho ascoltata...


Un cancro? No, notoriamente un gruppo terrorista che limita la sovranità di uno stato è un bene.

Ma poi cosa stai cercado di dirci, che per caso il governo Libanese è in qualche modo a favore o connivente con Hezbollah?

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#320 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 24 luglio 2006 - 16:29

a tua solita strabiliante ironia non cambia il fatto che la tua idea di democrazia sia molto affascinante.


Nessuna ironia, Hezbollah è un partito dichiaratamente terrorista e contrario a qualsiasi forma di pacificazione, per me non deve esistere in Libano come non deve esistere nessun partito del genere in alcuna democrazia del mondo.

Democrazia significa anche non dare rappresentanza a partiti che con la loro scelta si mettono dichiaratamente contro la collettività e contro la pacifica convivenza, partiti dichiaratamente violenti e che mantengono un braccio armato.

Forse però secondo la tua sicuramente illuminante visione era giusto dare rappresentanza politica ai NAR o alle BR (a patto che questi costruissero delle scuole, ovviamente), rimango perplesso.


finquando si continuerà ad essere convinti (o a far finta di esserlo) che democrazia=bene e tutto il resto=male, non faremo un passo in avanti, anzi, come disse il sommo: andremo avanti retrocedendo.

andrei a vedere un pò perchè le Nazioni Unite non includano Hezbollah nei gruppi terroristici.

Se Hezbollah non viene smilitarizzata dal governo libanese non sarà perchè magari non si desidera dare avvio ad un'altra guerra civile?


Dunque è meglio lasciarli attivi, armati e pronti a entrare in azione?

Le tue affermazioni alludono al fatto che questa organizzazione sia un cancro del governo libanese senza magari chiederti cosa ne pensi lo stesso governo. Io qualche intervista a riguardo l'ho ascoltata...


Un cancro? No, notoriamente un gruppo terrorista che limita la sovranità di uno stato è un bene.

Ma poi cosa stai cercado di dirci, che per caso il governo Libanese è in qualche modo a favore o connivente con Hezbollah?


non sono silvan. potresti chiederlo direttamente al governo o leggere le dichiarazioni che i vari rappresentanti lasciano di volta in volta. certe volte per informarsi non basta cliccare su wikipedia.
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#321 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 24 luglio 2006 - 16:37

Nessuna ironia, Hezbollah è un partito dichiaratamente terrorista e contrario a qualsiasi forma di pacificazione, per me non deve esistere in Libano come non deve esistere nessun partito del genere in alcuna democrazia del mondo.

Mi posti, per favore, l'atto formale con il quale si dichiarano "terroristi"?
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#322 astrodomini

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Inviato 24 luglio 2006 - 16:37

Terrorismo = Male, questo lo so per certo.

Mi chiedo poi perchè il Parlamento Europeo (Europa che non mi sembra così dura nei confronti della Palestina come lo sono gli USA ad esempio) invece consideri Hezbollah un partito terrorista:

Il 10 marzo del 2005 il Parlamento Europeo approvò con una maggioranza schiacciante (473 a favore, 8 contro, 33 astenuti) una risoluzione che etichettava Hezbollah in toto come organizzazione terrorista. La risoluzione affermava che il "Parlamento considera che esiste una chiara evidenza di attività terroriste da parte di Hezbollah. Il Consiglio dell'Unione Europea deve intraprendere tutti i passi necessari per impedire le loro azioni" [7]. L'U.E. ha anche deciso di impedire la diffusione della televisione satellitare di Hezbollah (al-Manar) da parte dei satelliti europei, in modo di applicare le norme europee contro "l'incitamento all'odio razziale e/o religioso". (High-level Group of Regulatory Authorities in the Field of Broadcasting ?? Incitement to hatred in broadcasts coming from outside of the European Union ?? 17 Marzo 2005. Originally at: [8]) Le Nazioni Unite non hanno invece incluso Hezbollah nella sua lista di sospetti gruppi terroristici (che attualmente viene elaborata) ma ha comunque chiesto lo smantellamento dell'ala militare di Hezbollah nella Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU n°. 1559.


E poi su Hezbollah si è pieni di se e di ma mentre Israele terrorista lo è sicuramente.
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#323 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 24 luglio 2006 - 16:42

Terrorismo = Male, questo lo so per certo.

Mi chiedo poi perchè il Parlamento Europeo (Europa che non mi sembra così dura nei confronti della Palestina come lo sono gli USA ad esempio) invece consideri Hezbollah un partito terrorista:

Il 10 marzo del 2005 il Parlamento Europeo approvò con una maggioranza schiacciante (473 a favore, 8 contro, 33 astenuti) una risoluzione che etichettava Hezbollah in toto come organizzazione terrorista. La risoluzione affermava che il "Parlamento considera che esiste una chiara evidenza di attività terroriste da parte di Hezbollah. Il Consiglio dell'Unione Europea deve intraprendere tutti i passi necessari per impedire le loro azioni" [7]. L'U.E. ha anche deciso di impedire la diffusione della televisione satellitare di Hezbollah (al-Manar) da parte dei satelliti europei, in modo di applicare le norme europee contro "l'incitamento all'odio razziale e/o religioso". (High-level Group of Regulatory Authorities in the Field of Broadcasting ?? Incitement to hatred in broadcasts coming from outside of the European Union ?? 17 Marzo 2005. Originally at: [8]) Le Nazioni Unite non hanno invece incluso Hezbollah nella sua lista di sospetti gruppi terroristici (che attualmente viene elaborata) ma ha comunque chiesto lo smantellamento dell'ala militare di Hezbollah nella Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU n°. 1559.




che cos'è il terrorismo? non è forse anche bombardare a destra e a manca sotto la luce del sole propinando pretesti inventati a seconda della situazione?

ti dico che certe volte non basta cliccare su wikipedia, anche se di lì potrai notare come le Nazioni Unite si tengano alla larga da eventuali giudizi. Prima della risoluzione dell'ONU 1559 ci sono la [edit] 242 [/edit] e la 338 che risalgono ad una quarantina di anni prima.

continuo a credere che la tua idea di democrazia sia molto affascinante
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#324 Rez

    Groupie

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Inviato 24 luglio 2006 - 16:45

Vuoi un mio parere sulla situazione attuale e su possibili soluzioni? Bene. Però poi voglio una praticabile soluzione anche da te.

Hezbollah va disarmato. Non deve necessariamente essere sciolto o distrutto, anche perché, come già detto, gode di sostegno popolare. Il governo libanese deve quindi prendere il totale ed assoluto monopolio della forza sul suo territorio. Per fare ciò c'è bisogno che Hezbollah non possa opporsi all'esercito libanese che è piccolo e male equipaggiato.
Qui mi ricollego a quanto sta avvenendo. Se gli attacchi israeliani stanno effettivamente eliminando, o contribuendo ad eliminare, l'arsenale militare di Hezbollah, allora l'attacco ha un senso altrimenti tanto vale interromperli adesso.
Strade, ponti, aeroporti e palazzi si ricostruiscono in un attimo. Il Libano è in grado di richiamare gli investimenti persi in poco tempo, se è assicurata stabilità, in più si aggiungerebbero gli aiuti economici internazionali.
Per assicurare il regolare svolgimento delle operazioni di disarmo occorrerebbe lo schieramento di una forza internazionale armata, non come l'UNIFIL che è stata a dir poco inutile.
Molto semplice, insomma. Come detto, il nodo gordiano è in Hezbollah.


Io pongo dei seri dubbi alla visione ottimistica che, con la chiusura di questo conflitto (che solo Israele deciderà e questo ormai é chiaro), si riuscirà a creare una condizione ottimale per lo sviluppo politico e socio-economico del Libano e anche per la tranquillità e sicurezza di Israele sul suo confine settentrionale.
Basterebbe ricordare che una invasione del Libano da parte di Israele ci fu grossomodo per gli stessi motivi (attacchi di palestinesi dal confine libanese) già poco più di 25 anni orsono e all'epoca Hezbollah (e anche Hamas) erano ben lungi dall'esistere. Anzi gli stessi Hezbollah nacquero proprio in risposta all'occupazione israeliana che cessò definitivamente soltanto nel 2000 (nonostante le risoluzioni ONU datate primi anni '80).
Ora supponiamo che l'apparato militare di Hezbollah venga effettivamente smantellato con quest'azione e supponiamo anche che, dopo aver raggiunto un "cessate il fuoco" e relativa tranquillità si riesca, grazie all'aiuto di truppe internazionali a garantire il controllo delle autorità libanesi su tutto il territorio.
Alle prossime elezioni davvero i libanesi capiranno che la responsabilità del conflitto é di Hezbollah e lo puniranno quando la stragrande maggioranza di essi lo considera un movimento di resistenza? Siamo certi che, raggiunta la tregua, le forze israeliane si ritireranno di buon grado dietro il confine e lascieranno un corpo internazionale a gestire la situazione?
Soprattutto i rubinetti dell'Iran e della Siria saranno davvero chiusi con quest'azione? E se anche mettessimo fuorilegge il partito Hezbollah, chi vieterebbe questi ultimi a riformarne un altro, magari con un nome differente ma con intenti pressoché identici? Possibile che la spirale del fanatismo possa essere fermata in questo modo?
Io ci credo poco anche perché le infrastrutture che Hezbollah crea non ne giustificano certo le malefatte ma creano consenso e approvazione all'interno della popolazione musulmana e dubito sinceramente che la parte cristiana abbia visto gli israeliani come liberatori negli ultimi giorni.

Può anche darsi che strade, aeroporti e case si ricostruiscano in poco tempo (non senza sforzi però) e tralasciamo le vite umane perdute in questo conflitto, i cui familiari non saranno certo contenti di aver contribuito alla "difesa" di Israele. Certo é che, se non si instaura uno scenario politico stabile, non credo sarà così facile attrarre investimenti e ancora una volta sarà interessante vedere quali stati investiranno o vogliamo forse proibire a Siria e Iran di investire in Libano?
La soluzione non é affatto semplice e non penso che la distruzione di Hezbollah (ammesso che sia ottenibile) sia la panacea per tutti i mali. Ci vorrebbe un piano serio, non solo con il dispiegamento di forze internazionali per mantenere il controllo della regione ma che preveda anche una politica di sostegno al paese e ai campi profughi di palestinesi e possa fornire quella spinta alla ricostruzione in ogni settore.
Se Israele volesse davvero la pace, dovrebbe assumersi la responsabilità della ricostruzione anche finanziando iniziative a favore della popolazione e assumendosi in qualche caso il rischio di foraggiare degli oppositori. Dovrebbe soprattutto mantenere la fiducia nella comunità internazionale (che pure ha sempre dimostrato una inettitudine davvero ostinata) ed evitare i "braccio di ferro" che non fanno che avvelenare lo scontro.
Perché se poi alla fine nasceranno altre dieci organizzazioni fanatiche di islamici, che grazie a fondi provenienti da Siria e Iran (e magari domani ce ne saranno altri), compreranno armi ma costruiranno anche scuole e ospedali, saremo di nuovo daccapo con un paese ancora più spaccato e ancora più soggetto a tentazioni estremistiche e tra una decina d'anni ritroveremo lo stesso conflitto con ancora maggiore virulenza. La prossima volta, però, invece di razzi contro la città, potremo ritrovarci qualcosa di ancora più mortifero.

Comunque mi auguro che la tua visione possa davvero trovare riscontro. Mantengo seri dubbi sull'effettivo disarmo degli Hezbollah e soprattutto mantengo molti dubbi anche sulla volontà del popolo libanese di lasciarsi guidare dalle decisioni delle Nazioni Unite. Oltretutto tu parli del governo libanese come se fosse stato schiacciato dagli Hezbollah e incapace di mantenere il controllo, mentre io vedo come sostanzialmente certa predominanza militare del "partito di Dio" nella zona meridionale fosse tollerata dal governo centrale.
Se anche domani le truppe internazionali rimettessero ordine e riconsegnassero chiavi in mano il paese al governo legittimamente eletto, nutro qualche perplessità sul fatto che l'esercito libanese, anche se ben equipaggiato, sarebbe in grado di evitare derive estremistiche. Proprio perché il parlamento libanese si elegge su base confessionale mi pare alquanto difficile opporsi a certe organizzazioni, soprattutto per evitare una guerra civile.
E credo che dal punto di vista politico le idee di Hezbollah finiranno per essere rafforzate da questo conflitto sicuramente molto più di quelle del governo attuale. Se anche Hezbollah non esisterà più (ma con quale diritto lo si escluderebbe dalla scena politica?) apparirà senza dubbio qualcun altro a raccoglierne il testimone.
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#325 astrodomini

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Inviato 24 luglio 2006 - 16:46

che cos'è il terrorismo? non è forse anche bombardare a destra e a manca sotto la luce del sole propinando pretesti inventati a seconda della situazione?


E poi su Hezbollah si è pieni di se e di ma mentre Israele terrorista lo è sicuramente.


Strano però che nei due casi ostenti differente sicurezza nel dare giudizi e condannare, saranno le scuole!

Se bastano le scuole o una politica sociale per far sorgere qualche ma, Israele che è uno stato democratico organizzato ed avanzato dovrebbe essere completamente assolto da qualunque malefatta (sempre stando alla tua visione, eh).

continuo a credere che la tua idea di democrazia sia molto affascinante


Invece di triturare i maroni con una frase ripetuta quindici volte esponici il tuo di concetto.
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#326 Guest_runciter_*

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Inviato 24 luglio 2006 - 16:56

Democrazia significa anche non dare rappresentanza a partiti che con la loro scelta si mettono dichiaratamente contro la collettività e contro la pacifica convivenza, partiti dichiaratamente violenti e che mantengono un braccio armato.


se invece fanno tutto questo ma non lo dichiarano, allora va bene.
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#327 Rez

    Groupie

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Inviato 24 luglio 2006 - 17:17


Nessuna ironia, Hezbollah è un partito dichiaratamente terrorista e contrario a qualsiasi forma di pacificazione, per me non deve esistere in Libano come non deve esistere nessun partito del genere in alcuna democrazia del mondo.

Democrazia significa anche non dare rappresentanza a partiti che con la loro scelta si mettono dichiaratamente contro la collettività e contro la pacifica convivenza, partiti dichiaratamente violenti e che mantengono un braccio armato.


Non so se il terrorismo sia dichiarato nello statuto di Hezbollah ma non ne sarei sicuro.
Per fare un po' di chiarezza, Hezbollah é nato come movimento di resistenza islamico con il malcelato ideale di creare una repubblica islamica in Libano. Le sue basi ideologiche sono più o meno le stesse che portarono alla rivoluzione islamica iraniana (da qui si spiega anche il decennale sostegno dell'Iran e mica solo da quando c'é Ahmadinejad).
Il suo successo é dovuto alla resistenza all'occupazione israeliana nel sud del Libano, terminata anche grazie agli attacchi ripetuti dell'ala militare.
Prima di tutto quindi é un movimento islamico fondamentalista. In secondo luogo é anche un gruppo terrorista come risulta da diverse azioni rivendicate dal braccio militare.

Il fatto però di distinguere tra un'ala militare ed una civile non é pretestuoso. Anche l'OLP e Al Fatah erano inizialmente un'organizzazione terroristica e si sono poi lentamente convertite al parlamentarismo anche grazie al fatto che la figura di Arafat fu riconosciuta come interlocutore dalla comunità internazionale.
Molto spesso i gruppi terroristici nascono in risposta ad un'assenza di considerazione dal punto di vista politico delle istanze da essi propugnate. Basti pensare al terrorismo in Irlanda, in Algeria o anche nello stesso Israele nel principio del secolo.
Solo la storia ne ha poi decretato l'effettivo merito o l'effettiva maledizione e oggi ci sorbiamo anche i film su Michael Collins visto come un eroe quando potrebbe essere grossolanamente assimilato ad un Arafat irlandese.

Qui insomma potrebbe nascere un altro thread sul concetto di terrorismo e su come si origina. Soprattutto sarebbe interessante chiedersi se a volte non sia la democrazia stessa, ignorando la distinzione tra la causa per la quale si batte il terrorista e l'atto terrorista, a crearlo.


Forse però secondo la tua sicuramente illuminante visione era giusto dare rappresentanza politica ai NAR o alle BR (a patto che questi costruissero delle scuole, ovviamente), rimango perplesso.


Mi pare che certe posizioni, seppure non giungessero in parlamento, fossero ampiamente rappresentate politicamente da diverse forze.
Ti ricordo che Sofri é in carcere per sospetto coinvolgimento nell'omicidio Calabresi non certo per aver detto che "Calabresi deve morire".
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#328 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 24 luglio 2006 - 17:41

Terrorismo = Male, questo lo so per certo.

Mi chiedo poi perchè il Parlamento Europeo (Europa che non mi sembra così dura nei confronti della Palestina come lo sono gli USA ad esempio) invece consideri Hezbollah un partito terrorista:

Il 10 marzo del 2005 il Parlamento Europeo approvò con una maggioranza schiacciante (473 a favore, 8 contro, 33 astenuti) una risoluzione che etichettava Hezbollah in toto come organizzazione terrorista. La risoluzione affermava che il "Parlamento considera che esiste una chiara evidenza di attività terroriste da parte di Hezbollah. Il Consiglio dell'Unione Europea deve intraprendere tutti i passi necessari per impedire le loro azioni" [7]. L'U.E. ha anche deciso di impedire la diffusione della televisione satellitare di Hezbollah (al-Manar) da parte dei satelliti europei, in modo di applicare le norme europee contro "l'incitamento all'odio razziale e/o religioso". (High-level Group of Regulatory Authorities in the Field of Broadcasting ?? Incitement to hatred in broadcasts coming from outside of the European Union ?? 17 Marzo 2005. Originally at: [8]) Le Nazioni Unite non hanno invece incluso Hezbollah nella sua lista di sospetti gruppi terroristici (che attualmente viene elaborata) ma ha comunque chiesto lo smantellamento dell'ala militare di Hezbollah nella Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU n°. 1559.


E poi su Hezbollah si è pieni di se e di ma mentre Israele terrorista lo è sicuramente.


1) Ti ricordo che hai scritto "DICHIARATAMENTE TERRORISTA".

2) Posta dove io avrei scritto che Israele=terrorista

(che poi la definizione di "terrorista" meriterebbe un thread)

Fino ad adesso stai solo dimostrando che la tua è propaganda e pregiudizio verso quella che ritieni una categoria (insieme a Ferrara, la Nierenstein e compagnia bella)
Noi siamo "gli antisraeliani ad oltranza, antiamericani anti bla bla che poi c'hanno il babbo che gli dà i soldi e fanno le manifestazione perhè la noia bla bla bla il male di vivere bla bla bla...andassero a lavorare  bla bla bla..."
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#329 astrodomini

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Inviato 24 luglio 2006 - 17:47

Non so se il terrorismo sia dichiarato nello statuto di Hezbollah ma non ne sarei sicuro.


Andiamo un attimo oltre un dichiaratamente, volevo dire che è lampante che Hezbollah sia un organizzazione anche terrorista.

Prima di tutto quindi é un movimento islamico fondamentalista. In secondo luogo é anche un gruppo terrorista come risulta da diverse azioni rivendicate dal braccio militare.


Quindi terrorista lo è?

Il fatto però di distinguere tra un'ala militare ed una civile non é pretestuoso.


Per me invece è assurdo fare dei distinguo fra braccio politico e militare quando questi convivono fra loro.

Per me il PNF e le squadracce erano la stessa cosa, riportando questi ragionamenti su altri piani storici potresti cadere in situazioni imbarazzanti.

Molto spesso i gruppi terroristici nascono in risposta ad un'assenza di considerazione dal punto di vista politico delle istanze da essi propugnate


Ma non è questo a nobilitarmi o a farmeli in qualche modo comprendere, per me il terrorismo è sempre e comunque una via di lotta sbagliata e assolutamente controproducente.

Insomma io non credo che il Libano possa svilupparsi in meglio con una formazione come Hezbollah al suo interno.

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#330 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 24 luglio 2006 - 17:59

1/4 dei vostri battiti di tastiera per i massacri perpetrati in quasi tutto il mondo ai danni delle etnie non islamiche......non è vero pinzon ?! l'altra faccia di questa mondializzazione,di questo Governo Unico Mondiale,di questo New World Order....


....Count bodies like sheeps
    to the rythme of the war drums....

  (Cit)
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#331 Rez

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Inviato 24 luglio 2006 - 18:16

Quindi terrorista lo è?


Ho forse negato il contrario in qualcuno dei precedenti interventi? Qualcuno lo ha fatto? Esci ogni tanto dalla logica della contrapposizione Israele vs. arabi, USA vs. URSS, comunisti vs. liberali. Farebbe bene alla discussione.


Per me invece è assurdo fare dei distinguo fra braccio politico e militare quando questi convivono fra loro.

Per me il PNF e le squadracce erano la stessa cosa, riportando questi ragionamenti su altri piani storici potresti cadere in situazioni imbarazzanti.


Per me conta molto fare dei distinguo e tu stesso li fai quando distingui tra una forza che si professa democratica e il fatto che attacchi un altro paese uccidendo civili.
Non capisco di cosa parli quando ti riferisci a "situazioni imbarazzanti" e continui a riferirti al PNF, che c'entra praticamente zero (sará perché é l'unico tipo di partito la cui ricostituzione é proibita dalla costituzione?). Poi se vuoi ti ricordo che, se anche non esiste piú il PNF, non significa che non esistono piú fascisti e che non siano rappresentati (Forza Nuova e in passato MSI).

Te la metto in maniera semplice semplice.
Tu pensi che il partito "Hezbollah" si presenti alle elezioni con un programma in cui dichiari attentati terroristici da realizzarsi? Pensi che gli esponenti di questo partito che siedono in parlamento siano gli stessi a capo del braccio militare?
E se non lo sono, come effettivamente é, tu credi che siano punibili solo per il fatto di sostenere certe azioni?
In sostanza se domani un candidato alla Camera qui in Italia si professasse estimatore di Bin Laden e della sua politica, tu ne chiederesti l'ineleggibilitá? Su quale base giuridica, se puoi rispondermi?
Un conto é simpatizzare per i terroristi, un altro é compiere attentati. Purtroppo il nostro sistema giuridico (che é tipico di un paese democratico) distingue tra l'opinione, per la quale esiste libertá assoluta, e atto.
Se Hezbollah mantiene ben separati questi due contesti, ti pare praticabile (e ti sto parlando da un punto di vista giuridico e non morale) chiederne il divieto a presentarsi alle elezioni?
Magari é lecito chiederne lo smantellamento dell'ala militare ma non credo che la legge libanese possa vietare ad Hezbollah come associazione di presentarsi alle elezioni.
E se anche si proponesse un articolo ad hoc nella costituzione libanese che ne preveda lo scioglimento (come di fatto esiste da noi per il PNF), gli attuali appartenenti troverebbero il modo di associarsi con un altro nome e altra struttura ma con gli stessi scopi (come di fatto é avvenuto da noi con i fascisti).
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#332 astrodomini

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Inviato 24 luglio 2006 - 18:35

Ho forse negato il contrario in qualcuno dei precedenti interventi? Qualcuno lo ha fatto? Esci ogni tanto dalla logica della contrapposizione Israele vs. arabi, USA vs. URSS, comunisti vs. liberali. Farebbe bene alla discussione.


Ti chiedevo semplicemente conferma visto che qui sopra i distinguo fioccano.

Non capisco di cosa parli quando ti riferisci a "situazioni imbarazzanti" e continui a riferirti al PNF, che c'entra praticamente zero (sará perché é l'unico tipo di partito la cui ricostituzione é proibita dalla costituzione?).


Invece il confronto (e lo faccio perchè è quello più vicino alla nostra realtà ed è anche quello che tutti più o meno conosciamo) calza benissimo: anche il fascismo inizialmente aveva una rappresentanza politica e un ala militare composta dallo squadrismo, io sarò stupido ma non riesco a dividere le due cose (insomma il Fascismo per me è anche lo Squadrismo e non esistono distinguo fra i due, che fosse rappresentato in Parlamento conta davvero pochissimo) come non riesco a dividere i rappresentati di Hezbollah dalla sua ala militare e terrorista.

Se un partito o una persona vuole scegliere la democrazia si dissocia da chi mantiene un ala militare e violenta, posizioni in bilico fra democrazia e terrorismo per me non sono accettabili.

In sostanza se domani un candidato alla Camera qui in Italia si professasse estimatore di Bin Laden e della sua politica, tu ne chiederesti l'ineleggibilitá? Su quale base giuridica, se puoi rispondermi?


Sicuramente sarebbe espulso dal partito di cui fa parte e si troverebbe in completa antitesi con il ruolo che ricopre e con le leggi fondamentali dello Stato che rappresenta e serve.

Se Hezbollah mantiene ben separati questi due contesti, ti pare praticabile (e ti sto parlando da un punto di vista giuridico e non morale) chiederne il divieto a presentarsi alle elezioni?


Certamente.

Ti sembra praticabile in una democrazia che un Partito mantenga un braccio armato pronto ad agire?

Ti sembra praticabile in una democrazia che una parte abbia la possibilità di scatenare un esercito?

Ti sembra questo un modo per garantire democrazia e libertà?

Pronti a strillare contro Berlusconi ma a giustificare situazioni del genere, siete semplicemente pazzeschi.

Domani per voi il partito X può mantenere rapporti e sostenere il gruppo armato Y e tutto andrebbe bene .

Magari é lecito chiederne lo smantellamento dell'ala militare ma non credo che la legge libanese possa vietare ad Hezbollah come associazione di presentarsi alle elezioni.Magari é lecito chiederne lo smantellamento dell'ala militare ma non credo che la legge libanese possa vietare ad Hezbollah come associazione di presentarsi alle elezioni.


Lecito?

Ma che concetto di libertà hai in testa? Ma cosa penseresti se un partito italiano avesse un ala armata?

Guarda io difficilmente mi incazzo ma quando leggo ste cose veramente mi vengono i brividi lungo la schiena.

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#333 Rez

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Inviato 24 luglio 2006 - 19:09

Ti chiedevo semplicemente conferma visto che qui sopra i distinguo fioccano.


Mi pare la dichiarazione fosse chiara (insieme a decine fatte in precedenza). Se poi sei prevenuto e hai bisogno di conferma, é un problema tuo.

Se un partito o una persona vuole scegliere la democrazia si dissocia da chi mantiene un ala militare e violenta, posizioni in bilico fra democrazia e terrorismo per me non sono accettabili.


Ti ribadisco che i fascisti non sono morti fopo il 1948 ma sono ancora liberi di organizzarsi in associazioni politiche e presentarsi alle elezioni. Magari non si chiamano PNF ma non mi pare siano molto cambiati nei propositi.
Come al solito non rispondi ai punti importanti purché il tuo discorsetto e la tua analogia filino.


Sicuramente sarebbe espulso dal partito di cui fa parte e si troverebbe in completa antitesi con il ruolo che ricopre e con le leggi fondamentali dello Stato che rappresenta e serve.


Non fuggire per favore. Supponiamo il partito non lo espella. Che fai? A cosa ti appelli?
Parliamo di leggi, di giurisprudenza e non di opinioni per favore o ti é sfuggito che mi riferivo a questo?
Se disprezzi tanto i fascisti perché Forza Nuova si candida liberamente alle elezioni?


Certamente.

Ti sembra praticabile in una democrazia che un Partito mantenga un braccio armato pronto ad agire?

Ti sembra praticabile in una democrazia che una parte abbia la possibilità di scatenare un esercito?

Ti sembra questo un modo per garantire democrazia e libertà?

Pronti a strillare contro Berlusconi ma a giustificare situazioni del genere, siete semplicemente pazzeschi.

Domani per voi il partito X può mantenere rapporti e sostenere il gruppo armato Y e tutto andrebbe bene.


Continui a fare dei moralismi, citando addirittura Berlusconi (attinenza con quello che dico: zero come sempre). Parlavo, e l'ho specificato accuratamente, di punto di vista giuridico. Vedo che proprio non ce la fai. Ho cercato di metterla in maniera semplice ma ci rinuncio davvero perché non sembri comprendere nemmeno il senso di quello che stavo dicendo.
Se l'ala militare é indipendente, almeno formalmente, da quella politica non puoi accusare quest'ultima di terrorismo (esattamente come il Sofri che scriveva che Calabresi doveva morire non poteva essere condannato solo per questo). Ce la fai a capire la differenza tra potenza e atto o devo fare dei disegnini?
O forse tu incarceresti un tizio solo perché magari al bar ha dichiarato che i terroristi facevano bene ad ammazzare i bambini israeliani?


Lecito?

Ma che concetto di libertà hai in testa? Ma cosa penseresti se un partito italiano avesse un ala armata?

Guarda io difficilmente mi incazzo ma quando leggo ste cose veramente mi vengono i brividi lungo la schiena.


Ecco guarda, mi incazzo io. Come al solito ti indigni perché non hai capito una mazza di quello che penso. E dire che mi pareva di essere stato chiaro negli interventi precedenti. Rileggiti l'intervento precedente in risposta a Vince Vega in cui auspicavo il disarmo di Hezbollah.
Nel caso ancora non lo avessi capito (e presumo di no) parlavo di termini giuridici (e non morali ... non stavo esprimendo la mia opinione) e immagino che secondo la legislazione sia lecito e anzi probabilmente obbligatorio smantellare l'ala militare ma non é altrettanto sciogliere un partito legalmente riconosciuto.

Per il resto, davvero, mi indigna che mi si mettano in bocca cose che non ho mai detto e soprattutto mi indigna come tu metta tutto nel calderone: antiamericanismo, antiberlusconi ecc. senza nemmeno conoscermi o sapere il mio punto di vista su altre questioni.
Ti attacchi a parolette decontestualizzate per salmodiare la tua indignazione e mai una volta che tu risponda ai punti presentati per intero.
Mi viene il dubbio che, o tu non capisca o semplicemente tu sia in malafede.

Oltretutto pare che per te le veritá importanti siano le solite frasette sillogistiche: "Hezbollah é terrorista". Ecco per te é importante avere la conferma di questo quando é praticamente chiaro che tutti qui sono d'accordo con questa affermazione. Poi magari uno si chiede il perché ci siano persone che lo votino e cerca di scavare un po' ma qui non sembra possibile. Al di lá della frase "sono terroristi" pare non si riesca a dire qualcosina in piú. E allora se qualcuno solo tenta di dare una visione diversa (che nemmeno sempre poi é la sua opinione) deve subito essere catalogato come comunista, antiamericano e non so che altro. Eppure io ci sono stato attento e ho cercato mille volte di condannare certi atti, di infamare a dovere i terroristi di Hamas e Hezbollah. Solo che, sai com'é, io non mi fermo alla semplice affermazione "sono terroristi e vanno sciolti" e mi chiedo perché abbiano successo e, in secondo luogo, anche concordando sulla necessitá di scioglierli, se sia davvero possibile farlo senza infrangere le leggi o i principi democratici, che tanto ti piace citare.
Mi rendo conto che qui sembra necessario creare il fronte e contrapporre mettendoci Berlusconi, gli USA e tutto il resto peró davvero speravo in un confronto un po' piú costruttivo.
Per questo credo non ti risponderó piú in questo thread e ti invito a fare altrettanto.
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#334 astrodomini

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Inviato 24 luglio 2006 - 19:58

Ti ribadisco che i fascisti non sono morti fopo il 1948 ma sono ancora liberi di organizzarsi in associazioni politiche e presentarsi alle elezioni. Magari non si chiamano PNF ma non mi pare siano molto cambiati nei propositi.


Parliamo solo del Movimento Sociale in quanto è quello direttamente connesso alla stagione del terrorismo. Il MSI di Almirante scelse la via della democrazia ("..ne rinnegare, ne restaurare..") e non mi sembra abbia mantenuto rapporti più o meno limpidi con organizzazioni della destra eversiva e terrorista.

Hezbollah invece ha un ala militare (al-Muqawwama al-Isl?miyya o anche Organizzazione di Sicurezza Esterna di Hezbollah) che ha compiuto atti di terrorismo e persegue la lotta armata.

Non mi sembra che le due cose si possano confrontare.

Non fuggire per favore. Supponiamo il partito non lo espella. Che fai? A cosa ti appelli?
Parliamo di leggi, di giurisprudenza e non di opinioni per favore o ti é sfuggito che mi riferivo a questo?


Sinceramente non sono ferrato in materia, immagino però che per espressioni e comportamenti in antitesti con il proprio mandato qualche pena o punizione ci sia.

Resta il fatto che è un ipotesi fantascientifica.

Se l'ala militare é indipendente, almeno formalmente, da quella politica non puoi accusare quest'ultima di terrorismo (esattamente come il Sofri che scriveva che Calabresi doveva morire non poteva essere condannato solo per questo).


Ma parliamo un pochino della raltà dei fatti.

Siccome Hezbollah mantiene un ala armata che proprio in questi giorni sembra essere più viva che mai e siccome non vuole abbracciare la democrazia in maniera chiara e inequivocabile secondo te ci sono giuridicamente i presupposti perchè questa formazione sia accettata internamente a uno stato democratico?

Se domani Hezbollah politica abbandona in maniera totale la sua ala armata e la lascia alla deriva per portare avanti le sue istanze in maniera democratica e pacifica io sarei la persona più felice del mondo, al momento questo non sta avvenendo.

Se l'ala militare é indipendente, almeno formalmente, da quella politica non puoi accusare quest'ultima di terrorismo


Sai benissimo che in queste situazioni e quando c'è di mezzo il terrorismo le formalità contano meno zero: come ho già detto non ci sono state chiare manifestazioni che facciano pensare a una scissione netta e totale delle due parti di Hezbollah, quello che mi importa è che il Libano possa vivere in democrazia e senta la presenza di terroristi o loro conniventi più o meno dichiarati in parlamento. Finchè Hezbollah manterrà un ala armata per quanto mi riguarda non dovrebbe sedere in un parlamento che si dice democratico.

Nel caso ancora non lo avessi capito (e presumo di no) parlavo di termini giuridici (e non morali ... non stavo esprimendo la mia opinione) e immagino che secondo la legislazione sia lecito e anzi probabilmente obbligatorio smantellare l'ala militare ma non é altrettanto sciogliere un partito legalmente riconosciuto.


Ma come ho scritto sopra dei termini giuridici mi interessa poco, io spero in un Libano democratico e libero e so che con questa Hezbollah tutto ciò non sarà possibile, dei pistoloni sulle leggi per giustificare o farmi capire non si sa cosa ne ho piene le scatole, almeno dicessi a chiare lettere a cosa vuoi arrivare.

Per questo credo non ti risponderó piú in questo thread e ti invito a fare altrettanto.


Ma cosa rispondi a fare allora?

;)

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#335 Rez

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Inviato 24 luglio 2006 - 20:22

Parliamo solo del Movimento Sociale in quanto è quello direttamente connesso alla stagione del terrorismo. Il MSI di Almirante scelse la via della democrazia ("..ne rinnegare, ne restaurare..") e non mi sembra abbia mantenuto rapporti più o meno limpidi con organizzazioni della destra eversiva e terrorista.

Hezbollah invece ha un ala militare (al-Muqawwama al-Isl?miyya o anche Organizzazione di Sicurezza Esterna di Hezbollah) che ha compiuto atti di terrorismo e persegue la lotta armata.

Non mi sembra che le due cose si possano confrontare.


Parliamo anche di Forza Nuova, se vuoi, e degli atti teppistici che ogni tanto compiono (esattamente come tanti dei centri sociali).
Comunque, a me vedere l'MSI come una forza sostenitrice della democrazia fa sinceramente ridere e basterebbe vedere le immagini dei congressi o delle parate per capire che del patrimonio ideale del fascismo avevano lasciato alle spalle ben poco (soltanto il nome direi). Lo dimostra anche l'isolamento in cui erano confinati, pur essendo forza parlamentare. Poi non eri tu a dirmi che fascismo e squadrismo erano indissolubilmente legati? Non era Almirante un repubblichino nonché redattore del "Manifesto della Razza"?
Spiegami come si poteva onorare la figura di Mussolini senza condividerne i metodi.
Tra l'altro nel primo intervento in tua risposta, avevo giá cercato di farti notare come, quando un movimento abbandona (anche per costrizione) le armi e la violenza, finisce per accettare la diplomazia e la democrazia e convertirsi anche in termini ideologici (vedi Arafat). Diciamo che l'evoluzione di MSI e poi di AN, seppure poco calzante a mio parere, potrebbe essere un ulteriore esempio.
? ció che ho citato sin dal primo intervento solo che, come sempre, si ritorna ai concetti precedentemente espressi dopo cinque risposte equivocate.
Comunque tutto il discorso é partito perché tu hai sostenuto che Hezbollah andrebbe sciolto anche in caso di smantellamento dell'ala militare:

Per me invece va sciolto completamente in quanto portatore di odio e ideologie che sono in antitesi con la pace e la serena convivenza, non penso che un appoggio popolare possa giustificare la sua esistenza e sono convinto che un organizzazione di questo tipo anche disarmata (eufemismo) sarà sempre un ostacolo a ogni processo di riappacificazione.


Nessuna ironia, Hezbollah è un partito dichiaratamente terrorista e contrario a qualsiasi forma di pacificazione, per me non deve esistere in Libano come non deve esistere nessun partito del genere in alcuna democrazia del mondo.


Prima abbiamo fatto sparire il "dichiaratamente". Adesso mi stai dicendo che, in fondo, se non sono violenti, possono restare dove sono.
Mi pare che tu abbia giá cambiato il tuo punto di vista. Direi che possiamo giá chiudere il botta e risposta visto che alla fine sei arrivato sul punto su cui volevo farti riflettere, ossia che, finché non é certificato che un movimento sia violento, non puó essere escluso dal dibattito politico per le idee che professa.

Sinceramente non sono ferrato in materia, immagino però che per espressioni e comportamenti in antitesti con il proprio mandato qualche pena o punizione ci sia.


Immagini appunto. Io potrei sbagliarmi, ma non credo che esista nessuna legge che possa impedire a qualcuno di candidarsi pur sostenendo idee di questo tipo.
Ci sono in fondo casi di antiparlamentaristi giunti in Parlamento, per non parlare di anarchici e varie altre classe politiche che sono in contrapposizione ideologica alla democrazia ma che vi partecipano.


Se domani Hezbollah politica abbandona in maniera totale la sua ala armata e la lascia alla deriva per portare avanti le sue istanze in maniera democratica e pacifica io sarei la persona più felice del mondo, al momento questo non sta avvenendo.


Di fatto l'ala armata attacca Israele ma non ha tentato il colpo di stato in Libano, questo giusto per mettere ordine nelle tue parole e per farti risaltare la differenza con fascismo e squadrismo. Se Hezbollah é visto come un movimento di resistenza in patria, una qualche ragione ci sará non credi?
Al di lá di tutto vedo che confermi ció che prima negavi, ossia il riconoscimento politico possibile di Hezbollah.

Finchè Hezbollah manterrà un ala armata per quanto mi riguarda non dovrebbe sedere in un parlamento che si dice democratico.


E anche qui riconfermi ció che si tentava di spiegare in precedenza e su cui abbiamo tanto discettato in termini di democrazia (e qualcuno ha effettivamente dubitato sulle tue idee di democrazia), ossia é il fatto di possedere un'ala armata che lo pone al di fuori della logica democratica ma non il contenuto specifico del proprio programma politico.
Oltretutto io non saprei se, in ottemperanza alla legislatura libanese, Hezbollah non possa disporre dell'organizzazione militare della quale effettivamente fa uso allo stato attuale. Ció che é certo é che esiste una risoluzione ONU che ne prevede il disarmo e che dovrebbe essere rispettata e messa in pratica.
Questo peró non ha niente a che vedere con l'Hezbollah partito politico che ha tutta la libertá di presentarsi alle elezioni e ne va del concetto stesso di democrazia.
Ció che possiamo sperare é che certe posizioni siano sconfitte dal buon senso degli elettori (come si potrebbe dire per il partito filopedofili in Olanda).

almeno dicessi a chiare lettere a cosa vuoi arrivare.


Ti riporto quanto ho scritto:

Se Hezbollah mantiene ben separati questi due contesti, ti pare praticabile (e ti sto parlando da un punto di vista giuridico e non morale) chiederne il divieto a presentarsi alle elezioni?


Magari leggi e forse potresti capire un po' meglio dove voglio arrivare.

Ma cosa rispondi a fare allora?

;)


Minaccia ...
Sono ancora sinceramente offeso ma non ho resistito ...  :P
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#336 astrodomini

    ...

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Inviato 24 luglio 2006 - 20:45

Parliamo anche di Forza Nuova, se vuoi, e degli atti teppistici che ogni tanto compiono (esattamente come tanti dei centri sociali).


Ma le idiozie di quattro coglioni formano un braccio armato anche lontanamente assimilabile a quello di Hezbollah.

Comunque, a me vedere l'MSI come una forza democratica fa sinceramente ridere e basterebbe vedere le immagini dei congressi o delle parate per capire che del patrimonio ideale del fascismo avevano lasciato alle spalle ben poco (soltanto il nome direi). Lo dimostra anche l'isolamento in cui erano confinati, pur essendo forza parlamentare.


Resta il fatto che scelsero la via della democrazia e non possedevano una ala armata.

Spiegami come si poteva onorare la figura di Mussolini senza condividerne i metodi.


Resta il fatto che scelsero la via della democrazia e non possedevano un ala armata.

Adesso mi stai dicendo che, in fondo, se non sono violenti, possono restare dove sono.
Mi pare che tu abbia giá cambiato il tuo punto di vista. Direi che possiamo giá chiudere il botta e risposta visto che alla fine sei arrivato sul punto su cui volevo farti riflettere, ossia che, finché non é certificato che un movimento sia violento, non puó essere escluso dal dibattito politico per le idee che professa.


Se non sono violenti e abbracciano gli ideali della democrazia (che non contemplano la violenza e le ideologie che al momento Hezbollah porta avanti). Per me dovrebbero operare una rivoluzione interna che al momento è semplicemente utopia.

Al di lá di tutto vedo che confermi ció che prima negavi, ossia il riconoscimento politico possibile di Hezbollah.


Come ho scritto qui sopra a patto di un cambio completo di rotta tutto è possibile, ora mi chiedo se tu consideri possibile un cambio di rotta o credi che la situazione odierna renda compatibile Hezbollah con un qualsiasi ordinamento democratico?

Se Hezbollah mantiene ben separati questi due contesti, ti pare praticabile (e ti sto parlando da un punto di vista giuridico e non morale) chiederne il divieto a presentarsi alle elezioni?


Cosa significa mantenere ben separati?



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the music that forced the world into future


#337 virginia wolf

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Inviato 25 luglio 2006 - 06:49


Un'altra pacifista israeliana, la cantante Noa, si schiera a favore della guerra contro gli  Hezbollah.


Un pacifista che si schiera a favore della guerra è un ossimoro.


Anche un movimento terrorista eletto democraticamente è un ossimoro, eppure lo accetti.
Mi riferisco ad Hamas ma anche agli Hezbollah  (che tutti sappiamo essere una ??creatura" di Khomeini) che lanciano missili sulle case in Israele, contrariamente ad Israele che bombarda le rampe di lancio e i depositi di armi che codardamente gli Hezbollah hanno nascosto in zone abitate da civili e densamente popolate.

E?? certamente interessante capire storicamente come si è arrivati alla situazione attuale, anche se poi ognuno si crea la propria ??storia? (peraltro sempre interessante conoscere la versione di molti), ma io credo che quello che interessi veramente è la situazione attuale.
Anche ieri sul Corriere della Sera, Simon Peres, premio Nobel per la PACE, colomba da sempre in contrapposizione con il falco Sharon,  in un??intervista dice:
??La guerra? La guerra continua.
Si diceva scambiamo terra con pace, ci siamo ritirati in Libano e a Gaza da terra e mare e dov'è la nostra pace? Hezbollah parla di scambiare i due soldati che ha rapito? E poi? Ne rapisce degli altri? Qui si tratta di capire la crisi in corso.?

Possibile che nessuno si chieda perché questa volta, forse come mai, anche i ??moderati?, i ??pacifisti?, le ??colombe? israeliani, insieme con la popolazione, sono così coesi con il governo nel combattere gli Hezbollah?

Forse perché Israele, mai come oggi, sente che è in pericolo la propria esistenza? E che magari questo pericolo si chiama Mahmud Ahmadinejad, che anche ieri ha dichiarato :
"Consiglio loro di fare le valigie e lasciare la regione prima di rimanere intrappolati nell'incendio che hanno appiccato in Libano.  L'Iran non riconosce l'esistenza di Israele e sostiene gli Hezbollah libanesi e i gruppi islamici palestinesi."
A più riprese il presidente iraniano ha dichiarato che i "sionisti" devono lasciare la regione e creare uno stato ebraico in un altro luogo nel mondo, in Europa o nel nord America.



Vorrei una vostra risposta.




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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#338 Pierrot le fou

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Inviato 25 luglio 2006 - 07:14

http://www.hrw.org/e...isrlpa13798.htm

anche questo per distruggere gli arsenali dei barbuti figuri?


Siamo arrivati a quasi un milione di sfollati su 4. Dicono che la situazione in Libano è davvero grave, l'emergenza umanitaria è al limite del collasso. Una popolazione distrutta. Come i suoi sogni. E gli Hezbollah continuano a lanciare razzi mentre le percentuali israeliane di distruzione degli arsenali cominciano a latitare, eravamo al 50% dopo 2-3 giorni di guerra, dice che avevano quasi finito. Ieri è stata colpita un'ambulanza (SKYTG24) e una famiglia di 7 persone, padre, madre e 5 figli. Forse l'ambulanza trasportava razzi, non si sa mai.
Non se ne parla perchè non fa notizia ma ieri a Gaza le forze dello stato democratico d'israele hanno bombardato una palazzina dove dice che si fabbricavano razzi: i morti sono 6, un bambino.
Nell'Iraq democratico sono esplose ieri due autobombe, i morti sono più di 60.

A oggi le vittime accertate del conflitto salgono a 432 (1.926 feriti) di cui 55 combattenti e 377 civili.
Non è anche questo terrorismo? Lo chiamiamo terrorismo democratico? Meglio terrorismo democratico di difesa?

L'ipocrisia che accusa in base alla fornitura di armi trova nell'ironia della sorte il caso che per oltre 327 milioni di dollari Iran, Sudan, Libia, Siria e Libano sono stati riforniti i da paesi esteri, compresi quelli occidentali. L'Italia democratica è al terzo posto.

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#339 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 25 luglio 2006 - 07:28

Anche un movimento terrorista eletto democraticamente è un ossimoro, eppure lo accetti.


Tutto sta nella definizione di terrorismo che, dopo averlo ripetuto milioni di volte, risiede nell'ipocrisia di chi non vi include le politiche assassine quotidiane degli stati democratici

Possibile che nessuno si chieda perché questa volta, forse come mai, anche i ??moderati?, i ??pacifisti?, le ??colombe? israeliani, insieme con la popolazione, sono così coesi con il governo nel combattere gli Hezbollah?



Potrei chiederti la stessa cosa a proposito della popolazione libanese che sta appoggiando in maniera incredibile Hezbollah. Forse perchè quando ti piovono razzi e bombe in casa tendi a stare dalla parte di chi non te li tira?

A proposito di Ahmadinejad, ti riporto un articolo scritto da due "antiamericani" che riportano una versione un pò differente della minaccia iraniana, pare che le fonti siano del New York Times:

http://www.zmag.org/...n-mediairan.htm
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#340 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 25 luglio 2006 - 08:00

Per quanto riguarda il bersaglio, Israele, difficilmente si potrebbe trovare un esempio più adatto di una nazione che sta raccogliendo ciò che ha seminato. Ci vollero 18 anni perché Israele si tirasse fuori dal pantano libanese -- e solo al prezzo di lasciare sul posto i trionfanti Hetzbollah di cui, insieme ad Iran e Siria è uno dei co-fondatori

http://www.zmag.org/...uosolascito.htm

David Hirst, è stato corrispondente del quotidiano britannico Guardian dal Medio Oriente dal 1963 al 2001.
Considerato uno dei più profondi conoscitori della regione, è stato bandito da 6 paesi arabi, fra i quali Egitto, Siria, Arabia Saudita e Iraq, e due volte sequestrato.
Autore di The Gun and the Olive Branch .The Roots of Violence in the Middle East, 3rd ed, Faber & Faber, 2003 (edizione italiana: Senza pace. Un secolo di conflitti in Medio Oriente, Nuovi Mondi Media, 2004), vive attualmente a Beirut


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#341 liberty

    Groupie

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Inviato 25 luglio 2006 - 08:03

Tutte chiachere ! Tanti alti principi filosofici, che sinceramente valgono meno del tempo impiegato per scriverli. Eppure il discorso e semplice. Israele chiede da anni al Libano di smantellare i hezbolah, ma il governo libanese ha fatto sempre il sordorecchio. Non vedo perche non dovrebbe rispondere agli attacchi. Vorei vedervi cosa direste se i albanesi, solo un esempio, si metessero a sparare razzi da Dures oppure rapissero i vostri soldati. E poi non ho mai capito perche, in questo forum, solo Israele e terorista perche si deve difendere ogni giorno da atentati contro civili innocenti, ma hezbolah ed fatah sono dei eroi di liberazione. Quel stronzo di Arafat si e arichito con i soldi dei ricati teroristici e quelli che li passava l'Europa per aiutare il suo popolo. Altro che Nobel, meritava una palltola.
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#342 virginia wolf

    apota

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Inviato 25 luglio 2006 - 08:31


Anche un movimento terrorista eletto democraticamente è un ossimoro, eppure lo accetti.

Tutto sta nella definizione di terrorismo che, dopo averlo ripetuto milioni di volte, risiede nell'ipocrisia di chi non vi include le politiche assassine quotidiane degli stati democratici.

Comunque, sempre di ossimoro si tratta.

Possibile che nessuno si chieda perché questa volta, forse come mai, anche i ??moderati?, i ??pacifisti?, le ??colombe? israeliani, insieme con la popolazione, sono così coesi con il governo nel combattere gli Hezbollah?


Potrei chiederti la stessa cosa a proposito della popolazione libanese che sta appoggiando in maniera incredibile Hezbollah. Forse perchè quando ti piovono razzi e bombe in casa tendi a stare dalla parte di chi non te li tira?

Ed anche questa volta non mi hai risposto.

Per quanto riguarda il consenso della popolazione libanese (che non mi sembra così stupida, soprattutto quella parte di popolazione che scese in piazza e da te così ben descritta) nei confronti degli Hezbollah, io ho letto anche altre versioni, tipo questa:

??Oggi c??è un po?? di calma, ma è stata una settimana di inferno, c??è una grande offensiva israeliana che sta distruggendo il paese, da sud si sta portando verso nord, è un??offensiva che ha un chiaro obiettivo di carattere politico militare e non ci sono iniziative serie per fermare il fuoco. Lo scontro è arrivato ad un livello tale che ormai non è più possibile fermarlo. La posta in gioco è diventata molto alta e i soggetti coinvolti anche se non in maniera diretta sono diversi. Lo scenario va al di là dei confini nazionali: ci sono di mezzo l??America e l??Europa da una parte l??Iran e la Siria dall??altra? sembra ci sia l??intenzione di lasciare carta bianca a Israele. Lo scopo è ridimensionare la forza di Hezbollah? parla con voce concitata mentre cammina per le strade martoriate di Beirut, Saad Kiwan, giornalista del quotidiano libanese As-safir, e collaboratore di diversi quotidiani italiani, fra cui Europa.
???????
Com??è vista Hezbollah da parte della popolazione libanese?
Godeva di molto consenso, un tempo, soprattutto da parte della comunità sciita e poi c??era un consenso generale anche da parte delle altre comunità del paese perchè Hezbollah era comunque la forza che teneva in vita la resistenza contro l??occupazione, perchè quando non ottieni la libertà attraverso strumenti diplomatici, allora la resistenza diventa legittima.
Dopo il 2000 il discorso cambia, la resistenza non aveva più senso. Quando è entrata a far parte del parlamento, il suo approccio alla politica interna è stato abbastanza disatroso non avendo, essa ben chiare le dinamiche di potere in ambito governativo. Un altro fattore che depone a suo svantaggio e l??essere filosiriana, nonostante i danni patiti dai libanesi proprio a causa della Sirya.
La gente non riesce a capire e non può accettare che tutto un paese sia stato messo sotto assedio per il rapimento di due persone. Il sud è stato distrutto e la gente è scappata tutta. E?? una guerra suicida. Noi siamo un paese democratico, abbiamo la libertà di esprimerci, la gente non ci sta, non condivide le ultime esternazioni del leader di Hezbollah, che tira in ballo lo stato del Libano e il mondo arabo tutto in una guerra che non abbiamo chiesto.
Loro resisteranno fino alla fine, continueranno a dare fastidio a Israele, ma per noi adesso la situazione è drammatica: ci sono voluti 10 anni per ricostruire tutto, 10 lunghi anni per vedere di nuovo tutto quanto distrutto.

http://www.articolo2...zia.php?id=3869




A proposito di Ahmadinejad, ti riporto un articolo scritto da due "antiamericani" che riportano una versione un pò differente della minaccia iraniana, pare che le fonti siano del New York Times:
http://www.zmag.org/...n-mediairan.htm

Adesso non ho tempo, ma mi riprometto di leggerlo.
Peraltro cosa pensi Ahmadinejad di Israele e degli israeliani non credo possa essere smentito così facilmente. Tutto sta nel decidere se prendere sul serio o no le sue esternazioni, e mi sembra che Israele abbia deciso di non sottovalutarle.



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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#343 Guest_runciter_*

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Inviato 25 luglio 2006 - 08:34

Anche un movimento terrorista eletto democraticamente è un ossimoro, eppure lo accetti.


è un ossimoro anche il governo israeliano, che tu accetti e magari approvi.

Mi riferisco ad Hamas ma anche agli Hezbollah  (che tutti sappiamo essere una ??creatura" di Khomeini) che lanciano missili sulle case in Israele, contrariamente ad Israele che bombarda le rampe di lancio e i depositi di armi che codardamente gli Hezbollah hanno nascosto in zone abitate da civili e densamente popolate.


questa mentalità neo-moderata, per cui la responsabilità dei nostri massacri è sempre da imputare agli altri, mi ricorda sempre di più la mentalità nazista.

Anche ieri sul Corriere della Sera, Simon Peres, premio Nobel per la PACE, colomba da sempre in contrapposizione con il falco Sharon,  in un??intervista dice:
??La guerra? La guerra continua.
Si diceva scambiamo terra con pace, ci siamo ritirati in Libano e a Gaza da terra e mare e dov'è la nostra pace? Hezbollah parla di scambiare i due soldati che ha rapito? E poi? Ne rapisce degli altri? Qui si tratta di capire la crisi in corso.?


le parole di colomba peres (nobel per la pace come arafat) rivelano la sua indomita natura razzista e fascista: i civili massacrati arbitrariamente a gaza, così come i civili massacrati per rappresaglia in libano, per lui non contano nulla.

Possibile che nessuno si chieda perché questa volta, forse come mai, anche i ??moderati?, i ??pacifisti?, le ??colombe? israeliani, insieme con la popolazione, sono così coesi con il governo nel combattere gli Hezbollah?


perché la propaganda e il terrore danno sempre buoni frutti, e perché la morale di molte persone è elastica e si adatta a seconda della situazione.

Forse perché Israele, mai come oggi, sente che è in pericolo la propria esistenza? E che magari questo pericolo si chiama Mahmud Ahmadinejad, che anche ieri ha dichiarato :
"Consiglio loro di fare le valigie e lasciare la regione prima di rimanere intrappolati nell'incendio che hanno appiccato in Libano.  L'Iran non riconosce l'esistenza di Israele e sostiene gli Hezbollah libanesi e i gruppi islamici palestinesi."


ammesso che abbia pronunciato proprio queste parole, il tono ricorda le dichiarazioni dei buoni democratici quando parlano dei cattivi, con la differenza che i buoni democratici passano anche ai fatti e bombardano i civili... anche per questo, il punto di vista diametralmente opposto potrebbe avere un suo valore: l'iran si sente minacciato dai terroristi che governano israele e stati uniti, perché dispongono di armi nucleari e hanno già allegramente distrutto l'iraq, che assieme all'iran stesso ha sempre costituito l'ostacolo principale alle mire israeliane e statunitensi nella regione.

A più riprese il presidente iraniano ha dichiarato che i "sionisti" devono lasciare la regione e creare uno stato ebraico in un altro luogo nel mondo, in Europa o nel nord America.


per quel che ricordo io, ha dichiarato che il regime che governa israele non è destinato a durare nel tempo, e si è domandato come mai gli arabi debbano pagare per le colpe degli occidentali, e in particolare degli europei, che da carnefici o spettatori permisero che avesse luogo la persecuzione degli ebrei.
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#344 Brucaliffa

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Inviato 25 luglio 2006 - 08:49



Mi riferisco ad Hamas ma anche agli Hezbollah  (che tutti sappiamo essere una ??creatura" di Khomeini) che lanciano missili sulle case in Israele, contrariamente ad Israele che bombarda le rampe di lancio e i depositi di armi che codardamente gli Hezbollah hanno nascosto in zone abitate da civili e densamente popolate.


questa mentalità neo-moderata, per cui la responsabilità dei nostri massacri è sempre da imputare agli altri, mi ricorda sempre di più la mentalità nazista.


Credo che se vedessi una zanzara sulla guancia di una persona che fa questi ragionamenti la schiaffeggerei fino a farle perdere l'udito, e mi aspetterei che questa persona lo considerasse un comportamento equilibrato: non è mica colpa mia se quella zanzara minacciosa che potrebbe pungermi si è posata sulla tua guancia, io devo essere sicura di eliminarla. 
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#345 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 25 luglio 2006 - 08:58

Possibile che nessuno si chieda perché questa volta, forse come mai, anche i ??moderati?, i ??pacifisti?, le ??colombe? israeliani, insieme con la popolazione, sono così coesi con il governo nel combattere gli Hezbollah?


Potrei chiederti la stessa cosa a proposito della popolazione libanese che sta appoggiando in maniera incredibile Hezbollah. Forse perchè quando ti piovono razzi e bombe in casa tendi a stare dalla parte di chi non te li tira?

Ed anche questa volta non mi hai risposto.


perchè quando ti piovono razzi e bombe in casa tendi a stare dalla parte di chi non te li tira, probabilmente. ti avevo risposto. 


Per quanto riguarda il consenso della popolazione libanese (che non mi sembra così stupida, soprattutto quella parte di popolazione che scese in piazza e da te così ben descritta) nei confronti degli Hezbollah, io ho letto anche altre versioni, tipo questa:


La popolazione libanese è sempre più una popolazione di sfollati. 1/4 è già andata via. purtroppo in libano non ci sono le agenzie di sondaggi che sono in israele ma l'opinione di chi prima del conflitto non vedeva di buon'occhio Hezbollah ed ora l'appoggia, mi sembra una tendenza indicativa. e quando dico "questi" alludo anche ai governanti libanesi.










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#346 Brucaliffa

    mainstream Star

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Inviato 25 luglio 2006 - 09:04

Per chiarire la mia posizione, credo anch'io che Hezbollah rappresenti una pericolosa minaccia da neutralizzare - non ti preoccupare virginia, non sono un'antisemita amica dei terroristi, visto che mi pare di capire che nella tua testa le categorie sono queste - ma da qui a giustificare a cuor leggero l'uccisione di civili innocenti, come hai appena fatto, ce ne passa, e chi mette sullo stesso piano l'azione terrorista e la reazione di uno Stato democratico per me non meriterebbe neanche di vivere in una democrazia.
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#347 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 25 luglio 2006 - 09:51

e chi mette sullo stesso piano l'azione terrorista e la reazione di uno Stato democratico per me non meriterebbe neanche di vivere in una democrazia.

Domanda: ma se crepi come danno collaterale o in una rappresaglia di una ogranizzazione che colpisce civili in quanto non in grado di colpire soldati ti cambia qualcosa?

Tra l'altro il concetto di democrazia che si riserva alla palestina è "libere elezioni",  ma se vince chi non ci va a genio troviamo un pretesto e giù legnate.
L'effetto ovvio, prevedibile e previsto di questa strategia è l'escalation militare e la successiva, ulteriore, estremizzazione dell'opinione pubblica palestinese.

E così avanti all'infinito.

Cui prodest?

Io le mie idee me le sono fatte.

P.S.

Peraltro cosa pensi Ahmadinejad di Israele e degli israeliani non credo possa essere smentito così facilmente. Tutto sta nel decidere se prendere sul serio o no le sue esternazioni, e mi sembra che Israele abbia deciso di non sottovalutarle.

O anche nello scegliere un traduttore rispetto ad un altro.

P.P.S.
Poi si potrebbe discutere anche sul concetto di sicurezza che ha in mente Olmert.

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#348 Guest_runciter_*

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Inviato 25 luglio 2006 - 10:04

e chi mette sullo stesso piano l'azione terrorista e la reazione di uno Stato democratico per me non meriterebbe neanche di vivere in una democrazia.


come la mettiamo con l'azione terrorista di uno stato democratico? la strage della spiaggia di gaza, il motivo principale che mi aveva spinto ad aprire questo thread, rientra in questa categoria.

un'altra legittima domanda: se in libano il bersaglio è hezbollah, perché l'esercito israeliano sta deliberatamente ammazzando civili e distruggendo le infrastrutture?

i bombardamenti anglo-americani in afghanistan e in iraq erano reazioni?
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#349 virginia wolf

    apota

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Inviato 25 luglio 2006 - 10:14

perchè quando ti piovono razzi e bombe in casa tendi a stare dalla parte di chi non te li tira, probabilmente. ti avevo risposto.

Non ti sembra un po?? semplicistico?

Per quanto riguarda il consenso della popolazione libanese (che non mi sembra così stupida, soprattutto quella parte di popolazione che scese in piazza e da te così ben descritta) nei confronti degli Hezbollah, io ho letto anche altre versioni, tipo questa:


La popolazione libanese è sempre più una popolazione di sfollati. 1/4 è già andata via. purtroppo in libano non ci sono le agenzie di sondaggi che sono in israele ma l'opinione di chi prima del conflitto non vedeva di buon'occhio Hezbollah ed ora l'appoggia, mi sembra una tendenza indicativa. e quando dico "questi" alludo anche ai governanti libanesi.

Scusa Pierrot, ti sembra non significa che sia così. Io non ho letto nessun articolo che dica questo.
Per quanto riguarda il governo libanese, il suo consenso, opportunisticamente, andrà sicuramente a chi gli offrirà più aiuti e credo che Israele, per esempio, dovrebbe farlo.


Per chiarire la mia posizione, credo anch'io che Hezbollah rappresenti una pericolosa minaccia da neutralizzare - non ti preoccupare virginia, non sono un'antisemita amica dei terroristi, visto che mi pare di capire che nella tua testa le categorie sono queste - ma da qui a giustificare a cuor leggero l'uccisione di civili innocenti, come hai appena fatto, ce ne passa, e chi mette sullo stesso piano l'azione terrorista e la reazione di uno Stato democratico per me non meriterebbe neanche di vivere in una democrazia.


Ecco, ti pare di capire, ma hai capito male.
Non sono un guerrafondaia, stai tranquilla Brucaliffa.

Io cerco di instaurare un dialogo, mi piace capire cosa pensano gli altri, soprattutto quelli che non la pensano come me.
Ci sto riuscendo con Pierrot (impossibile con pinzon), ma questa tua uscita è veramente fuori luogo.
Cosa significa giustificare a cuor leggero? Ma quando mai io ho giustificato a cuor leggero l??uccisione di civili innocenti? Ma cosa dici? 
Pensi che il popolo israeliano sia contento che muoiano civili libanesi?
Sto semplicemente cercando di capire, di dare una spiegazione, del perché in Israele, questa volta come non mai, anche i moderati, gli intellettuali, quelli che di solito dissentivano, siano a favore delle scelte del governo.
Non credo siano diventati tutti improvvisamente dei guerrafondai.
Questo non significa giustificare, ma porsi delle domande, cercare di capire.


Per quanto riguarda il discorso della ??zanzara?, mi domando cosa faresti tu se la zanzara che sta sulla guancia di quella persona mettesse in pericolo la vita tua e quella della tua famiglia.


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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#350 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 25 luglio 2006 - 10:21

chi mette sullo stesso piano l'azione terrorista e la reazione di uno Stato democratico per me non meriterebbe neanche di vivere in una democrazia.


chi mette sullo stesso piano l'azione terroristica democratica e l'azione terroristica non democratica, si mette dal punto di vista della vittima innocente, che, da vittima, non potrà più far distinzione tra l' eventuale approvazione popolare del proprio assassinio e l'eventuale non approvazione.

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