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Globalizzazione (Mc Donald Ed Eventuali)


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162 replies to this topic

#151 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 19 febbraio 2012 - 04:07

Ci sono una quantità di alternative gustose, economiche e nutrienti ad una alimentazione basata sulla carne in decomposizione degli animali morti: frutta fresca di ogni tipo, un'infinita varietà di ortaggi nostrani ed esotici... e poi pasta, cereali, legumi, fagioli, patate, piselli, riso, noci, soya in tutti i modi etc.


Immagine inserita

geni
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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#152 combatrock

    utente antifrastico-apotropaico

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Inviato 19 febbraio 2012 - 11:30



piselli, riso, noci, soya in tutti i modi etc.


Immagine inserita

geni


http://www.youtube.c...h?v=DavbC78qnSY
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Rodotà beato te che sei morto


A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.


Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 


#153 Çorkan

    Utente onicofago con ghiri in culo

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Inviato 21 febbraio 2012 - 02:07

Domanda: avevo sentito parlare di una tassa sul cibo spazzatura e sulle bevande gassate. Era solo una cazzata? Se n'è fatto qualcosa?
E questo mi spinge poi a pormi un'altra questione: è evidente che una tassa del genere avrebbe come obiettivo, oltre che racimolare qualche soldo, di risparmiarne qualcuno, scoraggiando un'abitudine malsana, sul sistema sanitario (sostanzialmente riducendo l'incidenza di obesità e malattie cardiocicolatorie)
E quindi: qual'è dunque secondo voi il punto fino a cui un amminastrotore pubblico, o lo stato, si possono spingere nell'imporre o scoraggiare un certo comportamento, se nocivo per la salute pubblica, considerando che sull'altro piatto della bilancia sta l'imposizone di limitazioni alla libertà d'impresa?
Sarebbe giusto per diciamo, un sindaco, vietare a un imprenditore l'apertura di un fast food nel suo comune perchè un'intera fascia d'età della popolazione, diciamo 10-15 anni, rischia di assuefarsi a quel cibo e ritrovarsi 20 anni dopo obesa e/o malata, facendo così salire anche i costi del servizio sanitario?
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"La legge non dovrebbe imitare la natura, dovrebbe correggerla"

Dekalog 5

#154 Dexter_

    utente con avviso di garanzia.

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Inviato 21 febbraio 2012 - 09:29

Avevo sentito anch'io di una proposta di legge del genere!
Anche se sinceramente non credo che in italia il problema dell'obesità sia dovuto dal mcdonald. Per noi qua l'avvento dei fast food è una cosa recente, e non è decisamente la causa principale dell'obesità, che c'è sempre stata ma probabilmente con le stesse percentuali da 30 anni a questa parte... Poi fermorestando che è ovvio che facendo qualcosa di malsano, brutte abitudini, a lungo andare incidi sul sistema sanitario, vale anche per altre 35mila cose, sigarette in primis!
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#155 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 21 febbraio 2012 - 10:07

Poi fermorestando che è ovvio che facendo qualcosa di malsano, brutte abitudini, a lungo andare incidi sul sistema sanitario, vale anche per altre 35mila cose, sigarette in primis!


beh diciamo che lo stato si fa 2 conti eh, se i costi della spesa sanitaria per i danni derivanti dalle sigarette superassero quelli delle entrate derivanti dalla vendita delle stesse domani partirebbe subito una bella campagna massiccia anti-fumo e invece...cmq per me la spesa sanitaria almeno a livello pratico ha subito dei tagli mostruosi, se ancora hanno dei buchi è perchè li rubano proprio, non posso pensare che non ci siano stati dei risparmi rispetto a 10/15 anni fa quando lo stato si occupava in maniera molto più approfondita del singolo cittadino dal punto di vista sanitario, qua ormai si parla proprio dello stretto necessario, prevenzione manco a morire
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#156 tabache

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Inviato 28 febbraio 2012 - 11:35

http://www.ilfattoqu...mbiente/194205/
Wikileaks ora svela i peccati delle corporation Spiate le Ong dei diritti e dell’ambiente
L'organizzazione di Julian Assange pubblica circa cinque milioni di e-mail di Stratfor, agenzia di consulenza che per conto delle multinazionali avrebbe messo sotto controllo gruppi di boicottaggio e ong. Nel mirino, tra gli altri, gli Yes Men, artefici di una clamorosa beffa alla Dow Chemical per sollevare il caso dei mancati risarcimenti alle vittime di Bhopal
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#157 Çorkan

    Utente onicofago con ghiri in culo

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Inviato 04 marzo 2012 - 02:38

Posso annunciare con soddisfazione che da oggi il merdonald di Barberino del Mugello non riversa più, come fatto ogni sera negli ultimi 2 anni, i suoi oli esausti nella rete fognaria.
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"La legge non dovrebbe imitare la natura, dovrebbe correggerla"

Dekalog 5

#158 Giovanni Drogo

    Non lo so

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Inviato 03 ottobre 2012 - 08:50

Toh: Nella sua sentenza del 12 luglio scorso la Corte di Giustizia Europea ritiene che il divieto di commercializzazione di semi non omogenei.

Ed ecco l'ovvia sacrosanta protesta a questo genocidio della biodiversità: http://beta.growthep...tecipa-anche-tu

Si parla tanto di accettazione della diversità piuttosto che discriminazione, e poi le sentenze che ci calano dall'alto hanno questa portata distruttrice. Qual è la differenza tra il razzismo e provvedimenti della corte europea come questo? Per me nessuna, e se globalizzazione vuol dire eliminazione coatta delle diversità e specificità territoriali io a questo tipo di società NON voglio partecipare.

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Statisticamente parlando, non lo so.


#159 BillyBudapest

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Inviato 03 ottobre 2012 - 08:58


(comunque non vedo perché chiedere sul forum il motivo dei meno)

volevo capire la tua opinione


devi suonargli il citofono o telefonargli a casa.
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#160 tabache

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Inviato 03 ottobre 2012 - 13:49

Il McDonald nella mia cittadina alla fine lo hanno aperto da pochi giorni. Mi han detto che come prevedibile, data la novità, c'erano delle belle file per mangiare.


Diciamo che il McDonald in questo caso ha reso limpida la verità dei fatti. Un colosso che a discapito dei chioschi locali di piadina romagnola fa i soldi. Dove pur dando occupazioni a degli schiavetti, il grosso del fatturato va a finire chissà dove.
Tutte queste dinamiche credo che prosciughino il nostro paese.
30 anni fa si lavorava 8 ore al giorno, oggi si lavora non meno. La tecnologia nelle industrie ha permesso di avere un tasso di produzione molto più altro, ma noi sgobbiamo come 30 anni fa. E l'economia sembra solo peggiorare.
Quello che devono fare le nostre amministrazioni e tutti noi è cercare di incentivare i prodotti locali se non vogliamo diventare sempre più schiavetti di queste multinazionali che prosciugano il nostro paese.

Sono discorsi che se avessi sentito 8 anni fa avrei pensato "ecco il solito anti-tutto no-global esaltato, tanto ormai le multinazionali sono ovunque..." asd ma quando ci arrivi con la tua testa, la visione diventa più "realistica"
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#161 satyajit

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Inviato 03 ottobre 2012 - 14:00

Tutto giusto tab, l'unica cosa che non condivido è la preoccupazione per il piadinaro che magari i soldi li porta all'estero lo stesso (in Svizzera), non fa manco lo scontrino e assume in nero (a differenza di McDonald).
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#162 tabache

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Inviato 03 ottobre 2012 - 14:04

ti dirò, non sò nel resto d'Italia, ma qua in romagna da qualche mese ci sono controlli a tappeto della finanza. E gli scontrini è dura che non te li facciano.
Per il fatto della svizzera, oddio, a sto punto allora questo potrebbe valere per tutti i piccoli imprenditori locali.
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#163 Mr Repetto

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Inviato 03 ottobre 2012 - 15:56

Domanda: avevo sentito parlare di una tassa sul cibo spazzatura e sulle bevande gassate. Era solo una cazzata? Se n'è fatto qualcosa?
E questo mi spinge poi a pormi un'altra questione: è evidente che una tassa del genere avrebbe come obiettivo, oltre che racimolare qualche soldo, di risparmiarne qualcuno, scoraggiando un'abitudine malsana, sul sistema sanitario (sostanzialmente riducendo l'incidenza di obesità e malattie cardiocicolatorie)
E quindi: qual'è dunque secondo voi il punto fino a cui un amminastrotore pubblico, o lo stato, si possono spingere nell'imporre o scoraggiare un certo comportamento, se nocivo per la salute pubblica, considerando che sull'altro piatto della bilancia sta l'imposizone di limitazioni alla libertà d'impresa?
Sarebbe giusto per diciamo, un sindaco, vietare a un imprenditore l'apertura di un fast food nel suo comune perchè un'intera fascia d'età della popolazione, diciamo 10-15 anni, rischia di assuefarsi a quel cibo e ritrovarsi 20 anni dopo obesa e/o malata, facendo così salire anche i costi del servizio sanitario?


Mi sembra impossibile: quale può essere il criterio per stabilire quale cibo è spazzatura e quale no? Anche i dolci della migliore pasticceria della città fanno malissimo in gran quantità, ma certo non è spazzatura.
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