104 replies to this topic

[Jeffrey Lee]

"Vuoi mettere una città dove senza prendere l'auto sei dall'altra parte in 10 minuti?"... La ricerca continua della comodità dovrebbe essere inserita tra i vizi capitali.

questa non l'ho capita. Cosa c'è di male nella comodità? Siamo umani, se bisogna farsi 40 minuti di coda più agonia per poi cercare parcheggio, trovandolo a 10 minuti a piedi da dove devi andare (es. Palermo), io sinceramente me ne sto a casa. Per questo preferisco una città dove vivendo in centro, andando a piedi in 10 minuti arrivo ovunque. (es. Bologna) Si chiama vivibilità questa...

dio!
tra un po' arriverai a parlare male dei terroni

beh dai pure io da terrone emigrato faccio fatica a non menare le mani quando vedo mio fratello andare in centro in macchina (dieci minuti a piedi) a prendere la ragazza per poi tornare a casa e lamentarsi del traffico e che ci ha messo mezzora per trovare parcheggio.
E spezzo pure una lancia per dark, a Milano il tragitto casa-lavoro lavoro-casa mi dura una roba come quasi 3 ore, talvolta la tentazione di licenziarsi e usare i mezzi solo per chiedere l'elemosina con un bastone da cieco è davvero fortissima

[geeno]

Comunque dire che a Bologna in 10 min. a piedi sei dappertutto vuol dire soltanto che i posti che ti interessano stanno tutti a 10 min. da casa tua.

Anzi dal punto di vista del traffico è una città inguaiata, soprattutto considerando le sue piccole dimensioni (non valgono paragoni con Milano o Roma chiaramente).

[Moreno Saporito]

beh dai pure io da terrone emigrato faccio fatica a non menare le mani quando vedo mio fratello andare in centro in macchina (dieci minuti a piedi) a prendere la ragazza per poi tornare a casa e lamentarsi del traffico e che ci ha messo mezzora per trovare parcheggio.
E spezzo pure una lancia per dark, a Milano il tragitto casa-lavoro lavoro-casa mi dura una roba come quasi 3 ore, talvolta la tentazione di licenziarsi e usare i mezzi solo per chiedere l'elemosina con un bastone da cieco è davvero fortissima

forse non ho capito cosa stai dicendo ma a Milano c'è traffico per 2 motivi semplici:

1) città non progettata per usare mezzi alternativi alla macchina
2) abuso della macchina da parte dei cittadini (in parte derivante dalla 1, in parte dalla stronzaggine umana)

ci sono città molto più grosse dove il traffico è nettamente inferiore; ovviamente ci sono anche città più caotiche, Roma è l'esempio

[Fonzie]

[...]
Comunque Fonzie è avanti 10 anni in tutto.

Io sono avanti?????? Perchè? Però Innsbruck è lontana dal mare che anche se non mi piace in toto è pur sempre il mare: irrinunciabile dalle 18 alle 20 ad inizio Agosto un po' di movimento sulla sabbia e poi tutti impanati il bagno nella bassa marea (nonostante la pozza Adriatico).

@the piper: non sto in un paesino, o meglio per me paesino è sotto i 3000 abitanti. A dirla tutta, attualmente sono in un paesino di una dozzina di abitanti a 7 km dalla cittadina, ma è una situazione temporanea (che finalmente finirà di uccidermi, nonostante il panorama e l'assordante silenzio)(e la frutta e verdura LIVE).

D'accordo sul raggiungere la città, intesa come grande città, nel caso tu senta necessità di cose nuove: penso ai 200km che mi dividono da Roma nel caso volessi farmi un weekend magari condito da concerto, stessa cosa dicasi per Bologna e tutta l'Emilia che non è poi così lontana (sempre con pernotto a scrocco da conoscenti vari). Spostarmi tutti quei km per shopping invece non lo conspisco ai tempi del WEBBB: conosco diverse persone che vanno a Londra per questo motivo e sentirmelo dire mi fa venire la nevralgia.

@sig.M: alla Terra del Fuoco accosterei anche un giro della Scandinavia (progetto futuro di viaggetto on the road: magari!!!)

@signora di una certa età e l'OT: il lavoro mi mantiene. Attualmente lo stipendio esce prima di entrare perchè sto mettendo su casa come dicevo, indi per la prima volta mi sento un attimino in "pericolo". Lavoro da 3 anni non avevo mai mai mai lavorato prima: col tempo sono riuscito a mettere da parte una cifra che adesso è completamente scomparsa, ecco perchè sono andato un attimo in crisi (la mia metà fortunatamente ha da parte qualcosa che scomparirà in fase di acquisto mobilio). Poi sul farsi piacere il lavoro, con me è difficile: come dicevo altrove le uniche attività che mi piacciono non possono essere renumerative, ma anche qui credo sia un discorso di abituarsi a perdere quello che prima era tempo libero e soprattutto imparare a CAGARE CON IL PROPRIO CULO. Sono tirchio, forse aiuta.

[...]
Mi spiace se scado nel luogo comune, e so bene che questa è la mia esperienza, non necessariamente la realtà, ma l'80% delle persone che ho conosciuto a Bergamo città viveva davvero reclusa tra la casa, il lavoro, l'aperitivo trendy e l'Orio Center... come se la realtà circostante fosse fatta a 3 o 4 isole tra le quali saltellare. Poi d'estate il mare in Liguria. Ed è un peccato enorme perchè vicino avrebbero montagne e laghi bellissimi dove vivere a distanze ragionevoli dal luogo di lavoro. Ecco, tIpo quando penso a me a Bergamo vedo solo scene d'interni... se non altro a casa mia avevo messo la piscina sul terrazzo e ci prendevamo il sole integrale, trasgressioni tra l'areoporto e l'inceneritore.

QUOTONE: anche la mia lei è di Bergamo e vedo nei ragazzi della zona (bassa bergamasca) lo stesso "rinunciatismo" del Piceno, forse anche di più. E ben più grave visto che secondo me hanno più possibilità: infrastrutture, ricchezza e località. Tra l'altro CAZZO ma esisterà altro oltre al lavoro e al bicchierino!



"Una cosa ancora su citta' e paese: lo strano e' che una delle caratteristiche che piu' mi piace a Dresda e' proprio un'aria da paese. Incontrare persone conosciute per strada continuamente, avere i propri luoghi, "il solito" nel proprio bar, essere conosciuto di vista... mi sento molto meno anonimo qui che nel paesino brianzolo. Per dire quanto le situazioni concrete possono essere diverse dagli stereotipi."

@clarissa: brava. La città con aria da paese è tutto ciò che cerco (e che attualmente ho): manca soltanto una leggerissima polverata di cultura e mentalità aperta (qualcosa comunque si muove).

@dark_psychosys: mi sono espresso male. Adoro poter arrivare in centro con 10 minuti A PIEDI. MA a volte sento valutare le città SOLO in base al poter trasferirsi da una parte all'altra comodamente seduti. Boh, pare che abbiamo perso l'uso del corpo. E qui tutti usano l'auto per parcheggiarla a mezzometro del centro: metterei l'acqua in ogni serbatoio.

[Infinite dest]

E poi ognuno ha un concetto di bellezza diverso (non faccio graduatorie, nemmeno qui); la vista delle montagne mi provoca noia mista ad angoscia

Mentre

I cieli rossi nella notte
La strade umide di pioggia prima dell'alba
Le luci ovunque
Occhi di sconosciuti incrociati su marciapiedi affollati
Gli incontri casuali che ti cambiano la vita
Alcuni palazzi degli anni settanta austeri ed eleganti
Ululati di ambulanze lontane mentre non riesci a prender sonno
Le periferie industriali e la loro splendida desolazione
I bar illuminati come in un quadro di Hopper
Angoli e strade che non avevi mai visto, in cui non eri mai stato e che ti si rivelano all'improvviso dopo una vita
Cene o feste a casa di persone mai conosciute prima
Andare a zonzo in moto col tuo migliore amico per tutta la notte, senza un cazzo da fare passando da un bar a un altro
I lungomare con la città che ti romba alle spalle, il mare davanti (magari con con Capri placidamente sullo sfondo, come due universi opposti e impossibili, ma veri)

Per me queste sono suggestioni irresistibili, come una droga
Forse ho una visione pan-estetica, perdonatemi

[Reynard]

"Una cosa ancora su citta' e paese: lo strano e' che una delle caratteristiche che piu' mi piace a Dresda e' proprio un'aria da paese. Incontrare persone conosciute per strada continuamente, avere i propri luoghi, "il solito" nel proprio bar, essere conosciuto di vista... mi sento molto meno anonimo qui che nel paesino brianzolo. Per dire quanto le situazioni concrete possono essere diverse dagli stereotipi."

@clarissa: brava. La città con aria da paese è tutto ciò che cerco (e che attualmente ho): manca soltanto una leggerissima polverata di cultura e mentalità aperta (qualcosa comunque si muove).

Clarissa de che?

(non per altro, magari lei s'offende )

[Fonzie]

"Una cosa ancora su citta' e paese: lo strano e' che una delle caratteristiche che piu' mi piace a Dresda e' proprio un'aria da paese. Incontrare persone conosciute per strada continuamente, avere i propri luoghi, "il solito" nel proprio bar, essere conosciuto di vista... mi sento molto meno anonimo qui che nel paesino brianzolo. Per dire quanto le situazioni concrete possono essere diverse dagli stereotipi."

@clarissa: brava. La città con aria da paese è tutto ciò che cerco (e che attualmente ho): manca soltanto una leggerissima polverata di cultura e mentalità aperta (qualcosa comunque si muove).

Clarissa de che?

(non per altro, magari lei s'offende )

Pardon ho quotato 1000 persone.

[...]
Per me queste sono suggestioni irresistibili, come una droga
Forse ho una visione pan-estetica, perdonatemi

E' giusto, giustissimo, le adoro anche io e ti dirò che, nel mio piccolo:

I cieli rossi nella notte -- ce l'ho
La strade umide di pioggia prima dell'alba -- ce l'ho
Le luci ovunque -- ce l'ho
Occhi di sconosciuti incrociati su marciapiedi affollati -- ce l'ho
Gli incontri casuali che ti cambiano la vita -- ce l'ho
Alcuni palazzi degli anni settanta austeri ed eleganti -- ce l'ho
Ululati di ambulanze lontane mentre non riesci a prender sonno -- ce l'ho
Le periferie industriali e la loro splendida desolazione -- mi manca
I bar illuminati come in un quadro di Hopper -- ce l'ho (credo)
Angoli e strade che non avevi mai visto, in cui non eri mai stato e che ti si rivelano all'improvviso dopo una vita -- ce l'ho (domenica scorsa)
Cene o feste a casa di persone mai conosciute prima -- ce l'ho
Andare a zonzo in moto col tuo migliore amico per tutta la notte, senza un cazzo da fare passando da un bar a un altro -- in auto vale uguale? fino a un paio di anni fa
I lungomare con la città che ti romba alle spalle, il mare davanti (magari con con Capri placidamente sullo sfondo, come due universi opposti e impossibili, ma veri) -- ce l'ho a San Benedetto anche se sicuramente non romba


E a questo ci aggiungo tutto l'ambito ambientale che ti mette nausea, qui intorno ben presente e facilmente raggiungibile.

[Moreno Saporito]

I cieli rossi nella notte
La strade umide di pioggia prima dell'alba
Le luci ovunque
Occhi di sconosciuti incrociati su marciapiedi affollati
Gli incontri casuali che ti cambiano la vita
Alcuni palazzi degli anni settanta austeri ed eleganti
Ululati di ambulanze lontane mentre non riesci a prender sonno
Le periferie industriali e la loro splendida desolazione
I bar illuminati come in un quadro di Hopper
Angoli e strade che non avevi mai visto, in cui non eri mai stato e che ti si rivelano all'improvviso dopo una vita
Cene o feste a casa di persone mai conosciute prima
Andare a zonzo in moto col tuo migliore amico per tutta la notte, senza un cazzo da fare passando da un bar a un altro
I lungomare con la città che ti romba alle spalle, il mare davanti (magari con con Capri placidamente sullo sfondo, come due universi opposti e impossibili, ma veri)

ma che è? una poesia?

[Jeffrey Lee]

beh dai pure io da terrone emigrato faccio fatica a non menare le mani quando vedo mio fratello andare in centro in macchina (dieci minuti a piedi) a prendere la ragazza per poi tornare a casa e lamentarsi del traffico e che ci ha messo mezzora per trovare parcheggio.
E spezzo pure una lancia per dark, a Milano il tragitto casa-lavoro lavoro-casa mi dura una roba come quasi 3 ore, talvolta la tentazione di licenziarsi e usare i mezzi solo per chiedere l'elemosina con un bastone da cieco è davvero fortissima

forse non ho capito cosa stai dicendo ma a Milano c'è traffico per 2 motivi semplici:

1) città non progettata per usare mezzi alternativi alla macchina
2) abuso della macchina da parte dei cittadini (in parte derivante dalla 1, in parte dalla stronzaggine umana)

ci sono città molto più grosse dove il traffico è nettamente inferiore; ovviamente ci sono anche città più caotiche, Roma è l'esempio

no l'esempio del fratello automobilista coglione è contestualizzato in Terronia dove la si piglia anche per andare dal tabaccaio a 300 metri lasciando magari anche acceso il motore con auto in doppia fila mentre entri e l'esempio che mi riguarda manca della precisazione che a Milano mi muovo solo ed esclusivamente con i mezzi pubblici da un lato perchè comunque funzionano abbastanza bene e da un lato perchè, conoscendo il mio nervosismo alla guida e constatando l'idiozia della gente che porta la macchina a Milano sarei già a Opera con una lista di condanne lunga un braccio.
Il punto è che in un grosso centro c'è la fortissima probabilità che il tuo lavoro sia dislocato assai lontano da casa, il che unito alla necessità di cambiare diversi mezzi e al fastidio di trovarli nelle ore di punte strapieni fanno, volenti o nolenti, scendere il punteggio della città in esame alla voce vivibilità.

[Infinite dest]

I cieli rossi nella notte
La strade umide di pioggia prima dell'alba
Le luci ovunque
Occhi di sconosciuti incrociati su marciapiedi affollati
Gli incontri casuali che ti cambiano la vita
Alcuni palazzi degli anni settanta austeri ed eleganti
Ululati di ambulanze lontane mentre non riesci a prender sonno
Le periferie industriali e la loro splendida desolazione
I bar illuminati come in un quadro di Hopper
Angoli e strade che non avevi mai visto, in cui non eri mai stato e che ti si rivelano all'improvviso dopo una vita
Cene o feste a casa di persone mai conosciute prima
Andare a zonzo in moto col tuo migliore amico per tutta la notte, senza un cazzo da fare passando da un bar a un altro
I lungomare con la città che ti romba alle spalle, il mare davanti (magari con con Capri placidamente sullo sfondo, come due universi opposti e impossibili, ma veri)

ma che è? una poesia?

E' un elenco (con tanto di linkino, clicca, ti piacerà)

[Moreno Saporito]

Il punto è che in un grosso centro c'è la fortissima probabilità che il tuo lavoro sia dislocato assai lontano da casa, il che unito alla necessità di cambiare diversi mezzi e al fastidio di trovarli nelle ore di punte strapieni fanno, volenti o nolenti, scendere il punteggio della città in esame alla voce vivibilità.

ah beh sicuro, poi d'estate, con l'esplosione delle ascelle, la situazione peggiora notevolmente

[Fonzie]

@Destouches: ho editato il post precedente e sulle luci della città ti do piena ragione.

[cerezo]

porta tufilla?

[Fonzie]

porta tufilla?

Ma di dove sei?

Si, era nel mio percorso preferito per andare in centro.

[Infinite dest]

@Destouches: ho editato il post precedente e sulle luci della città ti do piena ragione.

Si ma io ovviamente mi riferivo a tutte quelle cose vissute IN UNA CITTA'
Non prese generalmente - ovviamente sono dapertutto, ma la suggestione per me è diversa
E il bello peraltro è che adesso vivo in campagna (in collina ma vabbè è lo stesso)

[cerezo]

Ma di dove sei?

provincia di te(xas)
se non sei mai venuto al mio paese per la sagra del baccalà ti meriti di vivere a cologno monzese

porta tufilla ci parcheggio sotto (in divieto) quando vengo in centro a rinfrescare i ricordi da bambino

[Fonzie]

Ma di dove sei?

provincia di te(xas)
se non sei mai venuto al mio paese per la sagra del baccalà ti meriti di vivere a cologno monzese

porta tufilla ci parcheggio sotto (in divieto) quando vengo in centro a rinfrescare i ricordi da bambino

Cioè da Teramano venivi qua o sei un Ascolano emigrato tra i regnicoli?

Sant'Omero?

[Çorkan]

E' un grosso dilemma in effetti. Anch'io ho scelto di restare a vivere a casa, e, forse fatto un bilancio, a livello professionale non mi è convenuto. Anzi senza forse.(per la precisione sarei potuto rimanere a vivere a Torino dopo il master)
Molti dei miei amici si son levati dal cazzo, due lavorano in  Belgio, uno in America. Va anche detto che però molti tendono a tornare, magari un anno, due di esperienza fuori, ma alla fine "casa" è sempre una cosa che va sul piatto della bilancia per essere considerata.
Ora come ora mi pglia anche piuttosto male perchè son costretto a  stare dai miei, ma se tipo riuscissi a trovare una casetta un po' fuori, anche se sgarrupata, le cose migliorerebbero sensibilmente.

[cerezo]

Cioè da Teramano venivi qua o sei un Ascolano emigrato tra i regnicoli?

mia mamma è ascolana, abitava in una casa popolare dalle parti del cimitero

provincia-città potrebbe avere poco senso come discorso
mi ricordo in emilia paesini culturalmente ed economicamente più vivi dei capoluoghi di quaggiù

sulla bilancia ci metti:
- lavoro
- affetti
- vita comoda
- vita sana

i primi due dipende da te dove li trovi, la comodità dipende dai servizi di cui hai bisogno, la vita sana invece ti porta lontano dal traffico

[Moreno Saporito]

  una casa popolare dalle parti del cimitero

dio!
sembra una puntata di Heidi

[cerezo]

mia mamma dice che lo chiamavano "quartiere shangai"
ma i cinesi non c'erano, tuttalpiù i film di bruce lee
poi mia madre su queste cose "sociali" non è molto attendibile

[Çorkan]

mia mamma dice che lo chiamavano "quartiere shangai"
ma i cinesi non c'erano, tuttalpiù i film di bruce lee
poi mia madre su queste cose "sociali" non è molto attendibile

Ma lo "Shangai" non è (anche) un quartiere di Livorno?

[Seattle Sound]

Sono talmente tante le variabili personali che dire meglio citta o paese in maniera generale è impossibile.

  trasgressioni tra l'areoporto e l'inceneritore.

La legge Vasco brondi la mette dritta nel prossimo disco.

[Fonzie]

[...]
sulla bilancia ci metti:
- lavoro
- affetti
- vita comoda
- vita sana

i primi due dipende da te dove li trovi, la comodità dipende dai servizi di cui hai bisogno, la vita sana invece ti porta lontano dal traffico

- Lavoro in vallata a metà strada tra sbt e ascoli: 10-15 minuti in auto da dove andrò ad abitare.
- Affetti tutto più che ok.
- Vita comoda: cosa intendi per servizi? Trasporto non ne ho bisogno ad esempio.
- Vita sana: ora ne ho tantissima, poi ne avrò un 1% in meno ma la casa nonostante sia in città è esposta a Sud (con vista sul rinomato colle San Marco della ultima cronaca nera) con nessunissima cotruzione davanti. MA MA MA, bisogna soprassedere sull'ecomostro: la SGL carbon, o sice che dir si voglia, che si intravede per benino. Una ex fabbrica di carbone chimico in disuso da almeno 20 anni ma che ancora erge le sue ciminiere in una parte nemmeno troppo lontana dal centro città: che belli gli anni 80 tra tossici e tumori.

mia mamma dice che lo chiamavano "quartiere shangai"
ma i cinesi non c'erano, tuttalpiù i film di bruce lee
poi mia madre su queste cose "sociali" non è molto attendibile

Le casettine basse erano Shangai!



Da piccolino era frequentato da una fauna foltissima di spacciatori e tossici: si chiama così perchè era incasinatissimo e "variegato", nulla a che fare con l'immigrazione che qui è davvero bassa (è l'unico posto dove ho visto fallire i negozi di cinesi ) L'altro quartiere "problematico" era San Marcello o i grattaceli di Monticelli (una sorta di miniscampia/quartiere dormitorio). Ad oggi Shangai è stato tutto buttato giù e stanno ultimando adesso delle nuove abitazioni: gli abitanti delle case popolari sono stati trasferiti in fantastici appartamenti in pieno centro storico al fine di scongiurare lo spopolamento del centro (dovuto a prezzi altini).

[keith]

Sono nato e cresciuto ad Alba (30 mila abitanti circa), ho fatto l'uni a Torino, vissuto (causa lavoro) due anni in Inghilterra vicino a Londra e da due anni sto a Milano. La mia ragazza lavora in Lussemburgo (??  ) che visito almeno una volta al mese. Mi piace viaggiare e viaggio parecchio da turista ma viaggio ancora di più per lavoro.

Devo dire che l'unico motivo per cui sono ancora a Milano e non me ne torno ad Alba è il numero di opportunità lavorative che ci sono, per il resto me ne andrei all'istante. Al paesello ho tutti gli amici storici, quelli che mi conoscono da quando facevo le elementari, vado al bar e mi conoscono, ci sono i miei genitori. Boh, il mito della città dove fai cose/vedi gente mi ha già rotto i coglioni e non ho nemmeno ancora 30 anni.

[cerezo]

si vede la casa di nonna



dai, metti una foto delle case bombardate che accolgono il visitatore che entra nel centro di ascoli venendo da porta tufilla
:-*

[Moreno Saporito]

cerezo trattieniti per favore, queste scene da trapiantato con la saudagi sono mostruose, tanto più che sei moderatore

[Fonzie]

@Destouches: ho editato il post precedente e sulle luci della città ti do piena ragione.
[...]

Si ma io ovviamente mi riferivo a tutte quelle cose vissute IN UNA CITTA'
[...]

Beh la foto è di una parte della città: sarà piccola ma è città. A parte il mare e l'industria mi riporta tutto.

[Fonzie]

dai, metti una foto delle case bombardate che accolgono il visitatore che entra nel centro di ascoli venendo da porta tufilla
:-*

Case bombardate??? Ah intendi forse il complesso Di Sabatino in Via Trieste? Non era bombardato, erano solo iperdiroccate. Ricordo che a metà 90 avevano messo un cartello con scritto Beirut e da allora lo chiamavano tutti così . E' stato buttato tutto giù, riportato su con i materiali tipici del centro storico ed ora stanno per inaugurare degli appartamenti di lusso (almeno credo): sotto ci son già un bar, una libreria ed un ristorante.

La città in 10 anni è completamente cambiata ed è in piena fase di abbellimento: prima era davvero tragica la situazione, con asfalto ovunque e traffico possibile fin quasi dentro le chiese.

[mongodrone]

Comunque dire che a Bologna in 10 min. a piedi sei dappertutto vuol dire soltanto che i posti che ti interessano stanno tutti a 10 min. da casa tua.

Anzi dal punto di vista del traffico è una città inguaiata, soprattutto considerando le sue piccole dimensioni (non valgono paragoni con Milano o Roma chiaramente).

ma tu sei vecchio. no vabè, anch'io.
comunque stando in ugo bassi in 15 minuti arrivo a tutte le porte. non che fuori porta non ci sia niente, ovvio. alcuni concerti li fanno fuori, i centri commerciali sono a casalecchio. per i colli dovrei averci la macchina... poi vabè io per ora lavoro a porta san felice, sarà anche questo (no, non sono quello che gira indossando cartelloni pubblicitari).

[geeno]

Fuori porta c'è solo Rastignano.

[Moreno Saporito]

Fuori porta c'è solo Rastignano.

Rasti heart of the world, Truce uccidili tutti, da Agnelli a Godano passando per Ferretti, e spegni la Luce delle Centrale

[Giovanni Drogo]

La cosa che preferisco ora come ora - e grazie alla quale ho trovato una mia personale serenità - è cambiare posto ogni tot anni.
Posto che non so se sarò in grado di farlo sempre (se un giorno metterò su famiglia immagino che le difficoltà a cambiare i posti in cui vivo aumenterebbero esponenzialmente), il pregio di questo saltare da un posto all'altro (a patto di frequentarlo per periodi medio-lunghi e non cambiare ogni 6 mesi) è che conosco nuove persone e allo stesso tempo valorizzo i rapporti di vecchia data evitando che questi si logorino dalla noia del frequentarsi quotidianamente e vedersi sempre. Poi tornare nei posti in cui ho vissuto è sempre un'emozione e scopri particolari che non puoi vedere vivendo sempre nello stesso posto.

Da vecchio voglio fare il contadino in qualche sperduta collina italiana.

[Moreno Saporito]

Da vecchio voglio fare il contadino in qualche sperduta collina italiana.

gente come te dovrebbe fare subito una cosa del genere, portati pure wago e gli altri almeno vi pulite un po' la testa

[Giovanni Drogo]

Da vecchio voglio fare il contadino in qualche sperduta collina italiana.

gente come te dovrebbe fare subito una cosa del genere, portati pure wago e gli altri almeno vi pulite un po' la testa

Non ho ancora soldi sufficienti per fare un investimento su una manciata di ettari di terreno sufficientemente fertile e relativi mezzi per coltivarlo, mi spiace.

[Fonzie]

Da vecchio voglio fare il contadino in qualche sperduta collina italiana.

gente come te dovrebbe fare subito una cosa del genere, portati pure wago e gli altri almeno vi pulite un po' la testa

Non ho ancora soldi sufficienti per fare un investimento su una manciata di ettari di terreno sufficientemente fertile e relativi mezzi per coltivarlo, mi spiace.

L'unico che conosco che sotto ai 50 ha intrapreso una attività semi-rurale (http://www.nascondigliodibacco.it/) adesso si è letteralmente rotto i coglioni e vuole tornare in città: al 90% per mancanza di tubero.

[Moreno Saporito]

L'unico che conosco che sotto ai 50 ha intrapreso una attività semi-rurale (http://www.nascondigliodibacco.it/) adesso si è letteralmente rotto i coglioni e vuole tornare in città: al 90% per mancanza di tubero.

sì ma questi devono essere messi a svangare per potere riempire la testa, hai visto oggi il topic dei 6,5?

[Fonzie]

E il Milanese doc che fa il neorurale? Ne ho conosciuto uno di questi hovercraft (cit.): in pratica i poser della campagna...

Momento tweet: la casa procede, ma con i primi caldi pesanti ieri ho fatto la doccia con la finestra aperta e ignudo guardavo la catena ancora innevata della laga dalla finestra, poi quando si caga si vedono i Sibillini, a cena la valle del Tronto... Da domani poi cenette all'aperto tutte le sere sul caro vecchio tavolinetto di travertino o nel prato.

Mi mancherà sto posto.

[juL fu Sig.M.]

Da vecchio voglio fare il contadino in qualche sperduta collina italiana.

gente come te dovrebbe fare subito una cosa del genere, portati pure wago e gli altri almeno vi pulite un po' la testa

Non ho ancora soldi sufficienti per fare un investimento su una manciata di ettari di terreno sufficientemente fertile e relativi mezzi per coltivarlo, mi spiace.

L'unico che conosco che sotto ai 50 ha intrapreso una attività semi-rurale (http://www.nascondigliodibacco.it/) adesso si è letteralmente rotto i coglioni e vuole tornare in città: al 90% per mancanza di tubero.

Alla terra ci si torna da vecchi... e ci tornano volentieri anche i modernisti più postmodernisti (quelli che possono permetterselo), la vecchiaia in città è merda.

[Fonzie]

Sto posto (e il suo forno a legna) non mi vuole fare andare via... (ultima foto: sembrava un cartonato stasera. Non uso ritocchi di alcun tipo.)

[sheikyerbouti]

Sto posto (e il suo forno a legna) non mi vuole fare andare via... (ultima foto: sembrava un cartonato stasera. Non uso ritocchi di alcun tipo.)

se vuoi una mano a non far diventare raffermo il pane posso venire lì, eh...

ciao.

[Fonzie]

Sono maritozzi! Mangiarli caldi appena usciti dal forno equivale a tre orgasmi suini, almeno.

[sheikyerbouti]

Sono maritozzi! Mangiarli caldi appena usciti dal forno equivale a tre orgasmi suini, almeno.

uhmmm, roba dolce. not my cup of tea...

e la teglia sotto?

ciao.

[Fonzie]

Sono maritozzi! Mangiarli caldi appena usciti dal forno equivale a tre orgasmi suini, almeno.

uhmmm, roba dolce. not my cup of tea...

Si ma è leggerissimamente dolce e semplicemente si sciolgono in bocca: a me "freddi" non piacciono e per il dolce mi limito a chili di cioccolato, ma qui siamo a livelli impossibili.

e la teglia sotto?

ciao.

Son tre teglie di pizza in realtà: versioni margherita, mais, cotto, cipolle e cacciannanze All'inizio a forno tiepido si cuociono i maritozzi, poi le pizze ed infine, quando ci sono si lasciano a tostare per tutta la notte le noccioline.


Devo imparare: per ora è solo donne-di-casa made.

Fine OT ondacook.

[Çorkan]

Sono maritozzi! Mangiarli caldi appena usciti dal forno equivale a tre orgasmi suini, almeno.

uhmmm, roba dolce. not my cup of tea...

Si ma è leggerissimamente dolce e semplicemente si sciolgono in bocca: a me "freddi" non piacciono e per il dolce mi limito a chili di cioccolato, ma qui siamo a livelli impossibili.

e la teglia sotto?

ciao.

Son tre teglie di pizza in realtà: versioni margherita, mais, cotto, cipolle e cacciannanze All'inizio a forno tiepido si cuociono i maritozzi, poi le pizze ed infine, quando ci sono si lasciano a tostare per tutta la notte le noccioline.


Devo imparare: per ora è solo donne-di-casa made.

Fine OT ondacook.

Beh quando hai finito il top è mettere nel forno un coccio pieno di fagioli. Ci mettono 15 ore, ma alla fine sono divini.

[Fonzie]

E chiudiamo questo OT allora con la patata sotto la cenere.

Mangiata una sola volta: divina. Provato a rifarla lo scorso inverno: misero fallimento.

[Fonzie]

Prendendo atto della dipartita di una figura storica della mia città (http://ascoli.picuso...) mi chiedevo quanto fossero diffusi i personaggi "particolari" nelle vostre realtà.

Qui gli anni 80 pullulavano di queste personalità (assieme ai tossici) ed ora il tempo miete vittime e manca il ricambio: c'è crisi anche nel settore dei "matti".

Ricordo:

- Pino Barba: http://www.youtube.c...h?v=h0PP3nkV8fE
- Folletto: venditore di Worwerk Folletto alto 2 metri coi piedi piatti e due ferri da stiro al posto delle scarpe - "*DRIIIN* Signooora, follettooo...";
- Rita la matta (viva?): donna, ex figlia dei fiori (coetanea di mio padre: descritta come gran figa libertina ai tempi), che gira toccando le balle ai ragazzi ed ununciando il santo del giorno;
- Ugnì: metalmeccanico della cartiena Mondadori (fallita) che si faceva il riportino con la barba attaccandola con il grasso dei macchinari alla testa pelata - Grandissimo appassionato di Pink Floyd;
- Parracciani: gobbo che girava in bici, amante fino allo stremo della sua città, incatenato più volte per denunce pseudo-ambientaliste (http://www.youtube.c...h?v=K-NXfzVHjBw);
- Marisa: mendicante de facto, le davano i soldi davanti alla chiesa senza che li volesse;
- La donna dei piccioni: uguale a quella di Mamma ho perso l'aereo;

...e molti altri...

Nella grande città per motivi statistici (numero abitanti) saranno sicuramente più diffusi, ma potrei osare dire che in cittadine provinciali, abbandonino lo status di ennesimo balordo, divenendo in un modo o nell'altro, più integrati.

Qualche esempio da riportare delle vostre parti?

[cerezo]

fonzie, forse tra quelli che hai citato c'è la vecchia cicciona e stracciona che stava sempre all'angolo della chiesa che s'affaccia su piazza del popolo?
io la conoscevo come "la donna dei fiori"

noi c'abbiamo un tizio che assomiglia a marx e gira il mondo a piedi, però quando vai a piedi il mondo è piccolo, allora te lo ritrovi in mezzo di strada a qualunque ora del giorno e della notte
i ragazzini per sfotterlo gli avevano attrezzato un'aula in un parchetto e lui dava lezioni di matematica le sere d'estate e finiva sempre che prendeva le botte
ha fatto un po' di galera dalle parti di genova perchè girava negli ospedali a tagliare le barbe senza averne l'autorizzazione
ha scritto un libro, l'ho cercato in internet ma non esiste, però l'ho visto coi miei occhi, ne teneva un po' di copie in una valigia e le vendeva

in generale 1 su 3 di quelli che insegnano matematica finiscono pazzi

[Fonzie]

Appunto: - Marisa: mendicante de facto, le davano i soldi davanti alla chiesa senza che li volesse;

E' morta accoltellata o giù di lì molti anni or sono... Tra l'altro una delle maschere più azzeccate del carnevale ascolano: un ragazzo si era vestito identico a lei e le stette a sedere affianco per 3 giorni ininterrotti.

[Fonzie]

Altro dubbio, altro giro.

Nella mia poca esperienza di viaggio per le città Italiche come popolazione ed attività culturale ho sempre invidiato Ferrara: certo l'assenza di montagne e il clima mi ucciderebbero dopo 3 minuti netti però credo che la perfezione risieda in quella grandezza di città (popolazione e densità).


Ed infine: si fa spesso negli ultimi tempi utilizzo di paroloni trendy come compost, biologico e menate varie. Solo io lo trovo anormale? Non dovrebbe essere la normalità che l'uomo si interfacci con il mondo naturale e quindi con la campagna senza comportamenti "a moda"? Mi spiego: sono uscito sconvolto dal sentire in radio di bambini che non HANNO MAI VISTO UNA GALLINA e dal programma EatParade dove un tizio avvertiva "Guardate che i pomodori devono prima o poi marcire".

Faccia mia -> :|


Tra l'altro, visto i precedenti post, perchè c'è una difesa a spada tratta della città grande nei confronti del paesotto o città piccola, con una chiusura mentale degna di un cavallo da corsa? Non è possibile, come personalmente mi succede, trovare dei pregi in entrambe senza merdificare l'una realtà o l'altra a priori? (come sul discorso odio per i gatti, amore per i cani)


Mi sto annoiando: scrivo.