147 replies to this topic

[marcio]

Baggio tutta la vita, migliore giocatore italiano che abbia visto in diretta, peccato per gli infortuni perchè con il suo talento avrebbe meritato di più in carriera.
non ho mai capito perchè stesse sul cazzo a tutti i suoi allenatori, forse gli chiedevano di essere un leader ma lui non lo era.

Totti grande giocatore, fisicamente mi sembra superiore, ma lo vedo come simbolo di una città, sarei stato curioso di vederlo in un'altra squadra in Italia o all'estero (tipo Real), sono convinto che sarebbe diventato più forte e soprattutto più simpatico.

Baggio lo amiamo soprattutto per la sua carriera in nazionale, il vederlo sbagliare il rigore nella finale del 94 fu un vero dramma sportivamente parlando (stesso dicasi per Baresi), avevo 16 anni e piansi dopo la finale, non solo per la sconfitta ma soprattutto pensando che per loro non ci sarebbe stata più un'occasione del genere
non capisco chi dice che la carriera di Totti in nazionale sia stata migliore di quella di Del Piero, praticamente sono stati nulli, tranne che in rare eccezioni (europeo 2000 per Totti, qualche gol sparso nelle qualificazioni per Del Piero), avrebbero potuto incidere molto di più, anche perchè giocavano assieme

[oblomov]

ripeto che le pagelline alla mosca e tutte ste cose per me sono esercizi insensati

ogni tanto si può anche cazzeggiare, tanto il più grande è stato pippo

inzaghi per quanto mi stia sul cazzo lo metto anche sopra a totti, per intenderci

:-* :-* :-*

[Pierrotelaluna]

Però scusate, uno che ha fatto tutti quei gol, più di 300 gol tra squadre di club e nazionale, saltando qualche stagione per infortunio e scelte tecniche, come fa a non essere stato continuo?

Per tornare un attimo sulle scelte tecniche, mi sembra che la storia abbia parlato a sfavore degli allenatori, altroché.
Poi dai, ricordatevi anche che Baggio, come Zola giocò nel periodo in cui i numeri 10 erano un pò messi in discussione. Lui sbagliò a scegliere il Milan di Capello, dove comunque non fece male.
E poi, dai, non si può dire che con l'Inter abbia deluso. Ma vi ricordate cos'era quell'Inter? Un casino infinito. Non tanto la stagione con Simoni, ma quella con Lippi fu assurda. Quarto posto di culo, Baggio non vedeva campo per demeriti suoi o per valutazioni sbagliate dell'allenatore? Stesse valutazioni che portarono il mister a relegare Davids in panchina e poi a spedirlo via qualche anno dopo.

Con la Juventus, inoltre, ha giocato 5 anni. Sicuramente può aver sbagliato qualche partita, ma mi sembra che abbia sempre giocato ad alti livelli, anche con Maifredi. Anche l'ultima stagione, che ha saltato quasi completamente per infortunio, si è fatto trovare pronto quando scendeva in campo, fornendo comunque assit e qualche gol importante.

[Pierrotelaluna]

I passaggi a vuoto di Baggio ci sono stati, ma è scontato. Sono capitati a tutti, ma proprio a tutti. Forse capiteranno anche a Messi.

lippi campione del mondo è uno condannato dalla storia? il lippi degli ultimi due anni è da crocifissione e saremo tutti d'accordo, però non esageriamo dai.

Beh, Lippi con l'Inter non ci capì nulla. Ma non solo per le scelte di Baggio in panchina.
Condannato dalla storia non vuol dire che è stato un allenatore scarso, ci mancherebbe anche, Lippi resta un grande, ma lasciare appassire Baggio in panchina fu un errore, uno dei tanti che fece sulla panchina nerazzurra.

[BillyBudapest]

lippi campione del mondo è uno condannato dalla storia?

avendo vinto per chiappone (e non-perso per la difesa), direi di sì.

è stata una vittoria mondiale tamarroide.

[cerezo]

ripeto che le pagelline alla mosca e tutte ste cose per me sono esercizi insensati

rifaccio la domanda
siete l'allenatore di una squadra
potete sceglierne uno solo da tenere in rosa

totti o baggio?

baggio è più "bello" da vedere, è più simpatico
ma se anzichè rispondere da tifoso o da spettatore uno vuole dare una risposta un po' più pratica
beh, secondo me le percentuali di questo sondaggio vanno ribaltate

[Çorkan]

ripeto che le pagelline alla mosca e tutte ste cose per me sono esercizi insensati

rifaccio la domanda
siete l'allenatore di una squadra
potete sceglierne uno solo da tenere in rosa

totti o baggio?

baggio è più "bello" da vedere, è più simpatico
ma se anzichè rispondere da tifoso o da spettatore uno vuole dare una risposta un po' più pratica
beh, secondo me le percentuali di questo sondaggio vanno ribaltate

si, ok, ma allora un altro giocatore al suo posto per favore, che un  sondaggio basato su queste questioni grette al Piccolo Buddah lo offende e basta.
Facciamo davvero un Totti-Del Piero, perchè valutare Baggio in questi termini non ha senso.

[keith]

Anche perché non ne ha praticamente mai avuta...

beh insomma, se parliamo di attaccanti, da roma durante il periodo totti ne sono passati di ogni tipo, da montella a batistuta, da balbo a cassano. baggio già solo a confrontarsi con questi, avrebbe rischiato di fare parecchie panchine. non è che voglio sminuire il divin codino, ma riequilibrare un attimo una discussione dove pare si stia parlando di maradona sì, perchè baggio dei limiti oggettivi ne ha avuti eccome. baggio è stato leader a firenze, bologna e brescia, se permetti sono piazze un attimino più scarse delle altre tre dove ha giocato (ripeto, tolto il primo periodo in bianconero)

Sì, però Totti a Roma non ha mai dovuto sentire la competizione. Da quando aveva 20 anni è sempre stato considerato il simbolo della squadra, dei tifosi, dei Romani ecc ecc. Avrei voluto anche io vedere se avrebbe retto la competizione nel Real o in un altro top club dove sarebbe stato uno dei tanti fuoriclasse e non l'idolo di tutti. Magari hai ragione tu e avrebbe fatto sfracelli comunque (possibile, probabile, si sta parlando di un fuoriclasse), però non avremo mai la controprova.

...
Facciamo davvero un Totti-Del Piero, perchè valutare Baggio in questi termini non ha senso.

Dai dai dai, facciamo un Baggio/Totti/Del Piero/Mancio/Zola con due preferenze (con una vincerebbe di nuovo facile Robi, credo)

[PrebenElkjaer]

si sta parlando di due che han fatto più di 200 gol in serie A e non sono punte pure. Datemene uno a caso, va bene uguale.

[cerezo]

l'avresti voluto al fantacalcio domenica scorsa, di' la verità?

[R. Mutt]

lippi campione del mondo è uno condannato dalla storia?

avendo vinto per chiappone (e non-perso per la difesa), direi di sì.

è stata una vittoria mondiale tamarroide.

La storia dice Lippi, il cuore dice Baggio. Questo è il punto. La nazionale del 2006 non ha alcun valore per me, come qualsiasi altra anzionale dopo Baggio. Per me i mondiali del 94 e del 98 sono stati i più belli e chi se ne frega che l'Italia non abbia vinto, ma quante emozioni irripetibili! Quando aveva la palla Baggio nel 94 poteva succedere di tutto: ti faceva palpitare, sussultare, ed erano gli stessi sussulti che tenevano veramente unita l'Italia intera. Nel 98 eri lì a maledire Maldini (padre) che faceva gicare Del piero non in forma e a pregare che entrasse Baggio (se avesse giocato dall'inizio contro la Francia...). E quando entrava sentivi un boato in ogni casa italiana.

Nel 2006 nonostante la vittoria, non c'è stata poesia, non c'è stata epica (forse solo la semifinale con i tedeschi). Baggio è stato proprio questo: poesia ed epica, nel bene e nel male. In nazionale come nelle squadre di club che ha giocato. Non ha vinto molto, è vero, ed è stato discontinuo (gli allenatori gli preferivano spesso altri giocatori meno talentuosi). Totti è più completo, Del Piero più vincente, ma Baggio è uno di quei giocatori leggendari (un po' come Batistuta, un altro grandissimo che ha vinto poco, restando agli anni 90) che per restare nella memoria degli amanti del calcio non ha avuto bisogno di vincere.

Dopo di lui Messi, Ronaldinho e C. Ronaldo sono stati più forti e più vincenti, ma oggi quando guardo Messi o Ronaldo giocare non c'è quell'emozione, non c'è quel brivido (nonostante i numeri pazzeschi). Anche in loro c'è poca poesia e poca epica, poca meraviglia e poca sorpresa: Maradona, Zidane e Baggio sono stati tutto questo. Per certi giocatori le vittorie e l'esser completi non contano. Messi probabilmente vincerà più di di tutti e tre messi insieme, se è vero che ha ventitré anni ed è già il re del mondo dal quando ne aveva venti, ma Zidane e Baggio per me restaranno gli unici due numeri 10 (anche se poi hanno usato anche altri numeri) che hanno mostrato lampi di genio e di poesia che solo Maradona. Totti, insime a tutti gli altri, è stato un grandissimo, ma di artisti (di poeti, come diceva Moravia) ne nascono pochissimi in un secolo.

Non voto nemmeno perché non ha senso, sarebbe come scegliere tra Gaudì e Renzo Piano, tra un artista e un grande "tecnico".

[ucca]

Totti, insime a tutti gli altri, è stato un grandissimo, ma di artisti (di poeti, come diceva Moravia) ne nascono pochissimi in un secolo.

Io sarei piu' preciso, Baggio di poetico oltre la religiosa attesa che caratterizzava le sue partite (o inventava qualcosa oppure era nullo) aveva una cosa soprattutto: il dribbling. Il modo in cui lo portava era soprannaturale. Piu' di Totti e anche piu' di Del Piero. Ma non è vero che
questi ultimi non abbiano genio. Totti come nessun altro sa lanciare di prima senza guardare, "vede" il campo in modo unico. Il talento ce l'ha nel tiro, nella freddezza sotto porta ma il lancio è puro genio, non c'è nessun ragionamento in quell'atto. Del Piero tra i tre è quello piu' dipendente dal fisico e quindi dal talento. Sicuramente dal 98 compreso, è diventato piu' piu' applicazione (ed efficacia) che genio.

[R. Mutt]

Totti, insime a tutti gli altri, è stato un grandissimo, ma di artisti (di poeti, come diceva Moravia) ne nascono pochissimi in un secolo.

Io sarei piu' preciso, Baggio di poetico oltre la religiosa attesa che caratterizzava le sue partite (o inventava qualcosa oppure era nullo) aveva una cosa soprattutto: il dribbling. Il modo in cui lo portava era soprannaturale. Piu' di Totti e anche piu' di Del Piero. Ma non è vero che
questi ultimi non abbiano genio. Totti come nessun altro sa lanciare di prima senza guardare, "vede" il campo in modo unico. Il talento ce l'ha nel tiro, nella freddezza sotto porta ma il lancio è puro genio, non c'è nessun ragionamento in quell'atto. Del Piero tra i tre è quello piu' dipendente dal fisico e quindi dal talento. Sicuramente dal 98 compreso, è diventato piu' piu' applicazione (ed efficacia) che genio.

C'è da dire che io amo molto di più i giocatori di efficacia e di pervicacia applicazione che non i calciatori di genio. O meglio, stravedo per quei giocatori che, pur avendo un grande talento, si mettono al servizio della squadra, ricoprendo anche ruoli scomodi, e non si lasciano mai prendere la mano da inutili preziosismi (gente come Giggs, Rooney, Etò, Gerrard, se fossi un allenatore, sarebbero i primi che vorrei avere). Quindi per ammaliare me, il genio nel calcio deve essere assoluto, libero, anarchico, incontrollabile, sregolato, anche tragico per certi versi. Dev'essere il non plus ultra e questo lo rivedo solo in Maradona, Zidane e Baggio. Almeno dal 1990 in poi, anno da cui iniziano i miei ricordi calcistici.

[sokurov]

Direttamente dalla domanda iniziale...

Baggio, cazzo, Baggio!
(anche come persona, quindi vale doppio)

[Pierrotelaluna]

Caxxo R.Mutt, sono d'accordo quasi su tutto e mi è piciuto come l'hai scritto.
Ma mi hai riportato alla mente che Baggio era, soprattutto, emozione.

[keith]

Pure io quoto in pieno il bel post di R.Mutt.



Baggio  :-*

[Mr telefax]

Caxxo R.Mutt, sono d'accordo quasi su tutto e mi è piciuto come l'hai scritto.

[Çorkan]

Caxxo R.Mutt, sono d'accordo quasi su tutto e mi è piciuto come l'hai scritto.

[ignatius]

però nessuno ha messo il voto al fair play a baggio e totti. rimediamo?

poi voglio anche il sondaggio: è meglio cassano o balotelli?

[grivs]

Totti, insime a tutti gli altri, è stato un grandissimo, ma di artisti (di poeti, come diceva Moravia) ne nascono pochissimi in un secolo.

Io sarei piu' preciso, Baggio di poetico oltre la religiosa attesa che caratterizzava le sue partite (o inventava qualcosa oppure era nullo) aveva una cosa soprattutto: il dribbling. Il modo in cui lo portava era soprannaturale. Piu' di Totti e anche piu' di Del Piero. Ma non è vero che
questi ultimi non abbiano genio. Totti come nessun altro sa lanciare di prima senza guardare, "vede" il campo in modo unico. Il talento ce l'ha nel tiro, nella freddezza sotto porta ma il lancio è puro genio, non c'è nessun ragionamento in quell'atto. Del Piero tra i tre è quello piu' dipendente dal fisico e quindi dal talento. Sicuramente dal 98 compreso, è diventato piu' piu' applicazione (ed efficacia) che genio.

C'è da dire che io amo molto di più i giocatori di efficacia e di pervicacia applicazione che non i calciatori di genio. O meglio, stravedo per quei giocatori che, pur avendo un grande talento, si mettono al servizio della squadra, ricoprendo anche ruoli scomodi, e non si lasciano mai prendere la mano da inutili preziosismi (gente come Giggs, Rooney, Etò, Gerrard, se fossi un allenatore, sarebbero i primi che vorrei avere). Quindi per ammaliare me, il genio nel calcio deve essere assoluto, libero, anarchico, incontrollabile, sregolato, anche tragico per certi versi. Dev'essere il non plus ultra e questo lo rivedo solo in Maradona, Zidane e Baggio. Almeno dal 1990 in poi, anno da cui iniziano i miei ricordi calcistici.

boh il paragone Baggio-Zidane per me è blasfemia... il francese è di 12 categorie superiore

Zidane uno dei giocatori in grado di cambiare completamente il volto di una squadra, lui è stato talento allo stato puro ma non fine a se stesso ma in grado di esaltare i compagni

poi be magari non si sacrificava in compiti di copertura ma correva tantissimo
prendeva palle anche al limite della propria area e la portava in quella avversaria praticamente sempre

Pessotto che lo marcò nel 98 disse di non aver mai corso tanto in vita sua

Altra osservazione: sembra che Baggio sia stato vittima di un calcio solamente fisico ma nelle squadre in cui lui ha giocato sono riusciti a ritagliarsi il loro spazio un sacco di giocatori che non erano esattamente votati al sacrificio, capisco se si parla di vialli e Ravanelli
ma nel milan in cui lui fallì giocarono: weah, savicevic, boban, simone, di canio
(chi più, chi meno ovviamente)

Capello che a me sta sul cazzo e parecchio Totti e Cassano alla Roma li ha sempre schierati, al Real alla fine faceva giocare Robinho e Higuain sulle fasce e Van Nisterloy e Raul davanti

Anzi Capello lo ricordo molto più ben disposto su Baggio che su Montella e Del Piero che per quante partite gli risolvessero venivano puntualmente umiliati

Anche Lippi per quanto antipatico Zidane, Del Piero, Totti li ha sempre fatti giocare (ma anche attaccanti che non si sacrificavano per la squadra come Vieri e Inzaghi)

Ripeto per me Baggio è stato un grandissimo ma farlo passare come il poeta che predicava in un arido deserto... probabilmente molte responsabilità di una carriera non all'altezza del suo talento sono anche sue

[ignatius]

Zidane uno dei giocatori in grado di cambiare completamente il volto di una squadra, lui è stato talento allo stato puro ma non fine a se stesso ma in grado di esaltare i compagni

conosco juventini che detestano zidane, dicono che nell'anno di europeo/mondiale smetteva di giocare a febbraio per presentarsi in condizioni smaglianti con la maglia delle merde francesi.

[Number 6]

E si ha anche il coraggio di chiederlo?
Robertino per sempre. Trenta metri sopra il cielo.

[BillyBudapest]

La storia dice Lippi, il cuore dice Baggio. Questo è il punto. La nazionale del 2006 non ha alcun valore per me, come qualsiasi altra anzionale dopo Baggio. Per me i mondiali del 94 e del 98 sono stati i più belli e chi se ne frega che l'Italia non abbia vinto, ma quante emozioni irripetibili! Quando aveva la palla Baggio nel 94 poteva succedere di tutto: ti faceva palpitare, sussultare, ed erano gli stessi sussulti che tenevano veramente unita l'Italia intera. Nel 98 eri lì a maledire Maldini (padre) che faceva gicare Del piero non in forma e a pregare che entrasse Baggio (se avesse giocato dall'inizio contro la Francia...). E quando entrava sentivi un boato in ogni casa italiana.

Nel 2006 nonostante la vittoria, non c'è stata poesia, non c'è stata epica (forse solo la semifinale con i tedeschi). Baggio è stato proprio questo: poesia ed epica, nel bene e nel male. In nazionale come nelle squadre di club che ha giocato. Non ha vinto molto, è vero, ed è stato discontinuo (gli allenatori gli preferivano spesso altri giocatori meno talentuosi). Totti è più completo, Del Piero più vincente, ma Baggio è uno di quei giocatori leggendari (un po' come Batistuta, un altro grandissimo che ha vinto poco, restando agli anni 90) che per restare nella memoria degli amanti del calcio non ha avuto bisogno di vincere.

Dopo di lui Messi, Ronaldinho e C. Ronaldo sono stati più forti e più vincenti, ma oggi quando guardo Messi o Ronaldo giocare non c'è quell'emozione, non c'è quel brivido (nonostante i numeri pazzeschi). Anche in loro c'è poca poesia e poca epica, poca meraviglia e poca sorpresa: Maradona, Zidane e Baggio sono stati tutto questo. Per certi giocatori le vittorie e l'esser completi non contano. Messi probabilmente vincerà più di di tutti e tre messi insieme, se è vero che ha ventitré anni ed è già il re del mondo dal quando ne aveva venti, ma Zidane e Baggio per me restaranno gli unici due numeri 10 (anche se poi hanno usato anche altri numeri) che hanno mostrato lampi di genio e di poesia che solo Maradona. Totti, insime a tutti gli altri, è stato un grandissimo, ma di artisti (di poeti, come diceva Moravia) ne nascono pochissimi in un secolo.

Non voto nemmeno perché non ha senso, sarebbe come scegliere tra Gaudì e Renzo Piano, tra un artista e un grande "tecnico".

"e ho detto tutto".

[Limenitis]

Zidane e Baggio per me restaranno gli unici due numeri 10 (anche se poi hanno usato anche altri numeri) che hanno mostrato lampi di genio e di poesia che solo Maradona.

Mancini!

[BillyBudapest]

aldo serena.

[Number 6]

aldo serena.

Ma anche Pasquale Bruno a questo punto.

[ucca]

Zidane uno dei giocatori in grado di cambiare completamente il volto di una squadra, lui è stato talento allo stato puro ma non fine a se stesso ma in grado di esaltare i compagni

conosco juventini che detestano zidane, dicono che nell'anno di europeo/mondiale smetteva di giocare a febbraio per presentarsi in condizioni smaglianti con la maglia delle merde francesi.

Ecco, Zidane è sicuramente superiore a tutti e tre i citati. Da quando se ne andò dalla Juve (dove era piu' bello che utile secondo l'arguto avvocato) divenne anche piu' efficace sotto porta. Incredibile la semi col Brasile nel 2006, tra le altre.

[grivs]

Zidane uno dei giocatori in grado di cambiare completamente il volto di una squadra, lui è stato talento allo stato puro ma non fine a se stesso ma in grado di esaltare i compagni

conosco juventini che detestano zidane, dicono che nell'anno di europeo/mondiale smetteva di giocare a febbraio per presentarsi in condizioni smaglianti con la maglia delle merde francesi.

e i loro cugini cosa ne dicono?

non vedo cosa centri nel discorso... comunque l'unica annata che pagò a causa della nazionale fu il 98/99, dopo mondiale vinto e pallone d'oro era inevitabile

il 98 lo concluse più che dignitosamente
nel 2000 fu il trascinatore indiscusso di quella juve (con Davids) forse non chiuse la stagione all'apice della forma ma arrivò più che discrete (nel disastro di Perugia fu sicuramente uno dei più positivi)

sulle sue stagioni al Real pre mondiali: nel 2002 li portò al trionfo con un euro-gol in finale di champions dopo essere stato il protagonista di tutto il torneo

nel 2004 fece cagare un po' tutto il real dopo l'infortunio di ronaldo (quindi non ho ricordi precisi)

nel 2006 arrivò dopo un annata buonissima per un giocatore di 36 anni (infatti volevano tenerlo) segnò parecchio tirava pure i rigori quell'anno (mi pare segnò pure di testa nella sua ultima partita)

gli ultimi mesi del Bordeaux proprio non me li ricordo...

l'unica annotazione che si può fare facendo un confronto tra lo Zidane della nazionale e quello della giuve era che in nazionale aveva una media realizzativa migliore (però là tirava rigori e punizioni, alla juve il rigorista era del piero e le punizioni se le dividevano)

ma per dire nel 99-00 segnò 4 gol in tutto il campionato ma fece una stagione da paura

Ecco, Zidane è sicuramente superiore a tutti e tre i citati. Da quando se ne andò dalla Juve (dove era piu' bello che utile secondo l'arguto avvocato) divenne anche piu' efficace sotto porta. Incredibile la semi col Brasile nel 2006, tra le altre.

be al Real giocava in una squadra che lo lasciava più libero e con un altro tasso tecnico
là giocava con figo, raul, morientes, ronaldo), roberto carlos

non è esattamente come fare gli uno-due con inzaghi, kovacevic e il primo vieri

[Infinite dest]

Incredibile, 8 pagine di post e nessuno ha nominato nè Platini nè Van Basten

Vabbè

[cerezo]

il sottotitolo implicito era "il miglior calciatore italiano degli ultimi 20 anni"

c'azzecca di più hubner che platini

[oblomov]

hubner

grandissimo

[Plozzer]

hubner

Ha chiuso la carriera nel 2010 dopo tre mesi di militanza nel Cavenago d'Adda (promozione), due km da casa mia, cinque partite un gol. Purtroppo non sono riuscito a vederlo in azione.

[Infinite dest]

il sottotitolo implicito era "il miglior calciatore italiano degli ultimi 20 anni"

c'azzecca di più hubner che platini

L'avevo capito
Ma nel marasma di citazioni e paragoni (alcuni assurdi) non citare quei due mi sembra folle, così come la famosa definzione di Agnelli circa Baggio
"Coniglio bagnato"

Comunque, meglio Totti, perchè un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia

[BillyBudapest]

non sono più tuo amico.

[Infinite dest]

non sono più tuo amico.

Ohi

[Çorkan]

il sottotitolo implicito era "il miglior calciatore italiano degli ultimi 20 anni"

c'azzecca di più hubner che platini

L'avevo capito
Ma nel marasma di citazioni e paragoni (alcuni assurdi) non citare quei due mi sembra folle, così come la famosa definzione di Agnelli circa Baggio
"Coniglio bagnato"

Comunque, meglio Totti, perchè un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia

Ecco proprio oggi al lavoro pensavo "no vabbeh ma poi se un si mette a cantare la Leva calcistica del 69' subito gli viene in mente Baggio, certo non totti"
Davvero

[Çorkan]

il sottotitolo implicito era "il miglior calciatore italiano degli ultimi 20 anni"

c'azzecca di più hubner che platini

L'avevo capito
Ma nel marasma di citazioni e paragoni (alcuni assurdi) non citare quei due mi sembra folle, così come la famosa definzione di Agnelli circa Baggio
"Coniglio bagnato"

Comunque, meglio Totti, perchè un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia

Ecco proprio oggi al lavoro pensavo "no vabbeh ma poi se un si mette a cantare la Leva calcistica del 69' subito gli viene in mente Baggio, certo non totti"
Davvero

però in nazionale i rigori che contavano totti li ha messi dentro

vabbeh allora Grosso è più forte di tutti e due

[blackwater]

....Zidane...

non è esattamente come fare gli uno-due con inzaghi, kovacevic e il primo vieri

Si, ma vai a riguardare con chi altri faceva gli uno-due durante il suo primo anno bianconero! Una squadra spaziale. E l'Avvocato alla fine c'aveva pure ragione: cosa diavolo fece Zidane nel momento in cui la Juve perse il suo vero leader, 23enne, in un pomeriggio di Udine? Si sciolse come altri suoi compagni. Solo che lui era Pallone d'Oro.

[BillyBudapest]

http://www.youtube.c...CF5A29C1011B5A3

qualcuno sa che partita è quella del settimo gol (settimo nel countdown)?

[grivs]

http://www.youtube.c...CF5A29C1011B5A3

qualcuno sa che partita è quella del settimo gol (settimo nel countdown)?

se intendi quello in cui indossa la maglia gialla
mi pare fosse un juve udinese, ma non chidermi l'anno

....Zidane...

non è esattamente come fare gli uno-due con inzaghi, kovacevic e il primo vieri

Si, ma vai a riguardare con chi altri faceva gli uno-due durante il suo primo anno bianconero! Una squadra spaziale.

preciso che li ho citati perchè erano dei finalizzatori non per criticarli

comunque escludendo del piero, il primo anno di zidane davanti avevamo padovano, il primo vieri, boksic e amoruso

non sto dicendo fossero scarsi ma non erano certo dei piedi fatati, poi ovvio con un amoruso uno scambio lo potevi benissimo fare.

a centrocampo eravamo fortissimi ma il migliore con i piedi, dopo zidane, era jugovic,
poi c'erano conte, deschamps, di livio: tutta gente con i controcoglioni che oggi pagherei oro per riavere ma non era certo dei palleggiatori

forse la coppia davanti che più gli faceva gioco alla juve è stata del piero trezeguet

E l'Avvocato alla fine c'aveva pure ragione: cosa diavolo fece Zidane nel momento in cui la Juve perse il suo vero leader, 23enne, in un pomeriggio di Udine? Si sciolse come altri suoi compagni. Solo che lui era Pallone d'Oro.

per me quell'anno pagò il mondiale
l'anno successivo con del piero reduce dall'infortunio si prese la squadra sulle spalle eccome e pure l'anno successivo, escludendo la follia in champions, fu sempre lui l'uomo determinante

[BillyBudapest]

ma che bravi, piccoli pizzul.

e questo gol, a 3:58, con, stavolta, gli altri con la maglia gialla - il contrario?

http://www.youtube.c...h?v=8aX7rfgsZHs

questo omaggio a baggio tra l'altro è stato compilato da un fan di totti.

[Abe]

mi son riguardato tutta la puntata di Sfide su Baggio, qualcosa di  :-* indescrivibile, poi il fatto che sia mio concittadino contribuisce ad alimentare l'aura di magia attorno al personaggio.

mi sono scese altre lacrime su quel maledetto rigore del 94.

[grivs]

ma che bravi, piccoli pizzul.

pizzul il massimo che riconosce è il fiasco di tocai

la coppia pizzul-pecci ora e per sempre  :-* :-* :-* :-*

[Pierrotelaluna]

ma che bravi, piccoli pizzul.

e questo gol, a 3:58, con, stavolta, gli altri con la maglia gialla - il contrario?

http://www.youtube.c...h?v=8aX7rfgsZHs

questo omaggio a baggio tra l'altro è stato compilato da un fan di totti.

Non ci giurerei ma dovrebbe essere uno Juventus Lazio 6-1

[kida1984]

lippi campione del mondo è uno condannato dalla storia?

avendo vinto per chiappone (e non-perso per la difesa), direi di sì.

è stata una vittoria mondiale tamarroide.

La storia dice Lippi, il cuore dice Baggio. Questo è il punto. La nazionale del 2006 non ha alcun valore per me, come qualsiasi altra anzionale dopo Baggio. Per me i mondiali del 94 e del 98 sono stati i più belli e chi se ne frega che l'Italia non abbia vinto, ma quante emozioni irripetibili! Quando aveva la palla Baggio nel 94 poteva succedere di tutto: ti faceva palpitare, sussultare, ed erano gli stessi sussulti che tenevano veramente unita l'Italia intera. Nel 98 eri lì a maledire Maldini (padre) che faceva gicare Del piero non in forma e a pregare che entrasse Baggio (se avesse giocato dall'inizio contro la Francia...). E quando entrava sentivi un boato in ogni casa italiana.

Nel 2006 nonostante la vittoria, non c'è stata poesia, non c'è stata epica (forse solo la semifinale con i tedeschi). Baggio è stato proprio questo: poesia ed epica, nel bene e nel male. In nazionale come nelle squadre di club che ha giocato. Non ha vinto molto, è vero, ed è stato discontinuo (gli allenatori gli preferivano spesso altri giocatori meno talentuosi). Totti è più completo, Del Piero più vincente, ma Baggio è uno di quei giocatori leggendari (un po' come Batistuta, un altro grandissimo che ha vinto poco, restando agli anni 90) che per restare nella memoria degli amanti del calcio non ha avuto bisogno di vincere.

Dopo di lui Messi, Ronaldinho e C. Ronaldo sono stati più forti e più vincenti, ma oggi quando guardo Messi o Ronaldo giocare non c'è quell'emozione, non c'è quel brivido (nonostante i numeri pazzeschi). Anche in loro c'è poca poesia e poca epica, poca meraviglia e poca sorpresa: Maradona, Zidane e Baggio sono stati tutto questo. Per certi giocatori le vittorie e l'esser completi non contano. Messi probabilmente vincerà più di di tutti e tre messi insieme, se è vero che ha ventitré anni ed è già il re del mondo dal quando ne aveva venti, ma Zidane e Baggio per me restaranno gli unici due numeri 10 (anche se poi hanno usato anche altri numeri) che hanno mostrato lampi di genio e di poesia che solo Maradona. Totti, insime a tutti gli altri, è stato un grandissimo, ma di artisti (di poeti, come diceva Moravia) ne nascono pochissimi in un secolo.

Non voto nemmeno perché non ha senso, sarebbe come scegliere tra Gaudì e Renzo Piano, tra un artista e un grande "tecnico".

Quoto in parte Mutt per quanto riguarda la poesia e il tocco di palla in alcuni giocatori, io aggiungo a Maradona, Zidane e Baggio un certo Van Basten e un certo Luis Nazario da Lima nonchè Fenomeno, questi giocatori riuscivano a farmi emozionare anche soltanto vedendoli correre col pallone tra i piedi; in ultimo aggiungo Messi, che davvero in tanti frangenti delle partite mi sembra il più vicino al più grande di tutti, ovvero Diego, per l'incredibile capacità di tener incollato all'unico piede buono il pallone, anche ai 200 all'ora

infine mi viene in mente sempre per gli stessi motivi Dennis Bergkamp, il gemello sfortunato (e meno coraggioso e continuo) di Van Basten, giocatore che è un mix tra quelli sopra, di un'eleganza e discontinuità senza pari, ma mai troppo ricordato

per QUESTI io ho sempre tifato a prescindere dal colore di maglia, pure pianto qualche lacrima di emozione quando li ho visti dare l'addio al calcio

[BillyBudapest]

graziosa firma, kiddo...

[debaser]

l'ha pure scazzata apposta

[kida1984]

graziosa firma, kiddo...

doveroso omaggio alla seconda traccia del tuo primo lavoro