vabbè ma allora punto primo se nevica (o se fa molto freddo) non è che hai tutta questa mobilità di fare il cazzo che ti pare, cosa che invece se è estate e non c'è afa assurda puoi
Una sola domanda: perchè? Il freddo uccide? E' un ragionamento che davvero non capisco da quando son nato. Fare jogging col freddo ad esempio è fantastico: correresti in eterno (basta che non ti fermi, altrimenti rischi davvero i cipressini
).
punto secondo non si considera quasi mai il disagio della gente che deve per forza spostarsi, se fa caldo al massimo sudi e ti togli una maglia, ma se fa freddo e la suddetta maglia non ce l'hai sei nella merda
Qui ragiono esattamente al contrario: trovo molto più comodo potermi coprire per difendermi dal freddo piuttosto che arrivare, che so, al lavoro con una pezza che non finisce più da testa a piedi a cui non ho rimedio. Non ho docce in ufficio
punto terzo la passeggiata in montagna la vai a fare se in montagna ci stai, è un po' come il mare con la differenza che però se hai la neve (o il vento, o il freddo) che ti blocca non puoi nemmeno uscire di casa (col caldo invece una piscina, un bagno, una secchiata d'acqua la trovi sempre)
Mi sposto per andare al mare (15 min.) con auto, treno o bus. Mi sposto per andare in montagna (30 min.) con auto o bus. Non vedo sostanziale differenza, se non per il fatto che al mare se vado dopo le 9 di mattina trovo una fila devastante. Continuo a non capire perchè il vento ed il freddo dovrebbero bloccare tutto.
boh, è un mio parere personale, però in linea di massima credo che l'inverno "mitizzato" dello stiamo stretti e volemose bbene e facciamoci un ciobar sia molto più distante dalla realtà rispetto all'estate "mitizzata" del cocomero-spiaggia-bagno
Anche il mio è un parere personale, dettato tra l'altro da abitudini derivanti dalla mia infanzia, quando tendenzialmente pesavo molto di più e quindi, da cicciottoso, provavo vergogna nel recarmi al mare. Ma ora adoro la spiaggia e tutte le sue potenzialità, soprattutto in mattina prestissimo o nella fascia 18-21, mantenendo però at the same time una grande passione per climi non afosi e per quelle meravigliose cose che sono le manifestazioni "violente" della natura (primo posto: neve). (Idolatro l'Islanda).
Il mito del "il freddo ci avvicina" esiste eccome, e lo adoro. Tutti i miei ricordi più belli da bambino sono legati ai miei genitori che mi portavano alla latteria in centro a prendere maritozzo con la panna e cioccolata calda sotto nevicate STORICHE (che non esistono più). C'erano anziani che facevano sci di fondo per le vie della città: a ripensarci mi commuovo seriamente.
La neve fuori dalla finestra con le tapparelle spalancate che rifletteva rosa dentro il salotto :-* :-* :-*