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[The Careless Whisper]

Questa è per Bara e per chi voleva il nuovo inno da cantare allo stadio

 

[Trespassive-aggressive]

Non vedo l'ora di sentirla durante la consegna della prossima Champions League

[Life Is Insignificant]

Ho uppato un mix chopped and screwed con musica proveniente dall'Africa che ho fatto qualche tempo fa.

 

https://soundcloud.c...ecause-of-you-1

[markmus]

lost classics revisited 

 

is it ok?

 

 

(prima o poi la registro come si deve ma non nel foreseable future)

[Greed]

Mi pare di averla già sentita, ma in una versione più scarna o acustica. Sogno o è un plagio?

[markmus]

bravo greed, per quello il revisited. e' un pezzo dei tempi di paper leaves, in questo caso pero' rifatta da zero. 

 

grazie per avermi degnato di una riga! c'e' molto da riregistrare, sincronizzare, equalizzare. la mia amichetta del cuore preferisce la semplicita' dell'acustica, ma ho speranze di farne un pezzo un po' piu' costruito. tu come la vedi?

[Trickster017]

Markmus, a me piace molto, però eliminerei quella sorta di rullante, a mio parere fuori luogo. Bastano le percussioni in sottofondo.

[markmus]

Da un po’ di drittezza pop e aiuta con le dinamiche, ma dovrei mimetizzarlo meglio, così effettivamente è troppo in your face. Provo anche senza quando ci rimetto le mani, per vedere di nascosto l'effetto che fa. Danke!

[100000]

Molto bella, mark! Sei il mio cantautore crepuscolare del forum preferito.

Però anch'io concordo con l'appunto di Trick: secondo me il rullante puoi proprio toglierlo e/o tenerlo per il remix tunzo per le spiagge romagnole a fine estate (hana-bi mi manchi)

[markmus]

ok, procedero' con la mozione, compagno 100000. nella mia testa il rullante e' un po' piu' una cosa alla streets of philadelphia che non una faccenda tamarra tunza.

[Trickster017]

Sì, ricorda Streets of Philadelphia, mentre nel brano di Bruce il tappeto è estremamente minimale e il brano è tutto incentrato sulla voce, quindi il rullante serve a portare davvero il tempo, nel tuo caso il brano è etereo e non serve nulla che scandisce il tempo così marcatamente. Tra l'altro soprattutto all'inizio pare vada fuori tempo (c'è qualcosa che non va). Ma tanto ci sono delle percussioni sotto (un timpano o qualcosa del genere).
Se vuoi farne un un arrangiamento pop, temo dovrai stravolgerla.

[Greed]

Mi ricorda i Red House Painters, anche il rullante ingombrante. Non so, che posso dire? Suoni e arrangiamenti piacciono, ma devi trovare il modo di raddrizzare le ritmiche. Altra cosa che mi incuriosirebbe sarebbe l'incontro tra la parte acustica e quella più dreamy che spesso separi, una roba tipo Mojave 3.

[reallytongues]

Vogliamo incidere dei brani con il mio gruppo. Visto le deludenti esperienze precedenti vorrei farlo in presa diretta. Consigli?

Ps: Markmus mi ricordi un Budini finalmente drpgato pesante

[reallytongues]

[Moreno Saporito]

biry > frankie cavallo (von lmo)

[ucca]

 

Ci ha contattato una label, consigli su cosa fare? cosa non fare? non so a chi chiedere.

Sto cercando in rete, ma non è il mio campo (anche se ci sono similitudini con le gallerie gli agenti etc). 

 

Ho trovato per dire questo: http://www.michelema...a-discografica/

 

Lui consiglia di fare da soli. Sto parlando di un primo lavoro.

 

 

So che mi attirerò probabilmente qualche antipatia scrivendo queste cose, ma chissene, le dico pure alle poche persone con cui talvolta collaboro e che rientrano ampiamente nella categoria che critico. 

 

Ovvero: non si capisce perché la gente continua a fondare etichette. Di più ridicolo ci sono solo gli uffici stampa. Ridicoli perché un ufficio stampa non nasce per far sì che l'artista abbia delle recensioni e si faccia conoscere, ma nasce come filtro di comunicazione tra un artista a cui arrivano 100-200 mail al giorno di richieste ed il mondo esterno, per pianificare un attimo la comunicazione con un circuito all'interno del quale questa persona è richiesta. Eh vabbè, si è snaturato il concetto di ufficio stampa per letteralmente fottere due lire al ventenne che arriva con la passione della musica negli occhi o l'artista 40enne che vuol far finta di avere un giro che in 20 anni non è riuscito a farsi e pubblica gli articoletti della minchia che gli ha procurato l'ufficio stampa. 

 

Sulle etichette: nel 99% dei casi non sono fondate da imprenditori, ma da musicisti che siccome si sono messi in testa che devono campare con la musica (senza che il sistema sia necessariamente d'accordo con loro) allora cominciano a fare contemporaneamente:

- musicisti/compositori

- label manager

- produttori

- uffici stampa 

- organizzazione eventi

- in certi casi addirittura anche giornalisti

- social media manager

cercando di racimolare qualche briciola da ciascuna di queste attività.

 

Fondano un'etichetta magari inizialmente per far vedere che il loro gruppo pubblica con un'etichetta (  )  e poi giusto per avere un catalogo in cui non ci siano solo loro mettono dentro qualche amico e amico di amico per buttar su qualche disco. Poi ad un certo punto all'ennesimo disco partono e chiedono dei soldi e dei diritti sul master non si capisce per cosa, dato che non sono minimamente in grado di sostenere un percorso di promozione serio per nessuno, ed in molti casi anzi non sono nemmeno interessati a farlo, perché arrivano a pubblicare dei dischi in cui nemmeno credono. 

 

Io sull'ufficio stampa non ci sono cascato perché vabbè, sull'etichetta sì perché quella con cui ho pubblicato l'ultima volta ha anche delle referenze teoricamente importanti, e che pensavo avessero un senso. Il problema è che in Italia c'è un sistema in cui enti totalmente falliti continuano ad esser tenuti a galla e ad avere anche credito, quindi ti fidi ci entri ed il risultato è che ti fanno perdere tempo e soldi. Difficilmente ho avuto un'esperienza così piatta sia a livello artistico che umano.

 

 

 

 

Conclusione: se uno si butta seriamente gli conviene buttarsi a capofitto, cominciando a trovarsi da soli i concerti in ogni dove, al massimo facendosi aiutare da qualche musicista di supporto, e nel frattempo che ci si fa l'esperienza lavorando praticamente gratis (i guadagni dei concerti sono tranquillamente riassorbiti dai costi) 10-12 ore al giorno per suonare bene e avere del materiale che spacca e con questo cercare di bussare alle porte di quelle poche etichette che veramente contano. In alternativa ti condividi l'attività musicale con qualcuno per divertimento, senza alcun bisogno di mettere in gioco ruoli pseudo-professionali (lo studio di registrazione, l'etichetta, l'ufficio stampa, il booking). Io sto ormai per uno di questi due estremi.

 

 

Sei un pò impietoso con chi cerca di di campare della propria arte, io per 20 anni ho gravitato intorno al mondo della pittura ed in effetti le cose più belle le ho fatte da solo. A volte mi sono avvicinato al mondo professionale vero e proprio ma non siamo andati d'accordo. Meglio acquistare singoli servizi e vivere singole esperienze in cui controlli più o meno tutto. Nella musica non so, sono un neofita. Dipende poi anche dalle ambizioni. Io faccio musica (come dipingevo) perchè è una cosa che mi fa sentire vivo. E perchè mi consente di fare cose interessanti con persone a cui tengo. Certo poi quello che esce dev'essere di un livello che mi soddisfi, e anche tutto che gli sta intorno all'altezza. Però non mi aspetto di diventare famoso. Al momento abbiamo trovato (dopo una ricerca complessa) un'etichetta e un accordo ragionevole. Potrebbe succedere quello che dici tu, cioè di restare molto insoddisfatti. Però male che vada ho un piano di lavoro da seguire la prossima volta che faccio da solo. 

[Perfect Prey]

Ucca, io di anni ne ho fatti 39 e adoro la psichedelia. Suono la ritmica e mi arrangio con altri strumenti. Però abito oltremare (Sardinnya) e sono praticamente disoccupato. Peccato, avrei voluto partecipare al tuo progetto.

[ucca]

Ciao, grazie della fiducia!

al momento chitarrista e corista sono a Firenze e noi a Roma.. è abbastanza complesso preparare i concerti soprattutto anche senza il mare di mezzo:)

[Greed]

Non so darti consigli sulle registrazioni succo. Ma registra 'sta roba, diobonino.

[Moreno Saporito]

Non so darti consigli sulle registrazioni succo. Ma registra 'sta roba, diobonino.

 

è giusto che Biry crepi senza avere fatto successo; un vero leccatore di asfalto

 

un nuovo Tomata du Plenty

 

diventerà un culto sui forum di musica nel 2098, per ora su quelli del 2019 rimane un coglione

[markmus]

e su questa non mi dite niente?

[lazlotoz]

 

e su questa non mi dite niente?

 

 

[100000]

Nuovo pezzo, nuovo video scrauso.

 

[The Careless Whisper]

Alla fine ho pubblicato alcuni dei brani con il distributore digitale Distrokid: "Stalattiti" (il titolo dell'album: 8 pezzi in italiano, scelti tra quelli postati qui) si trova ora su Spotify, ITunes, Youtube, Napster, Deezer etc.

 

 

 

 

Se vi iscrivete al canale vi offro una cena alla Caritas: un grazie all'arretrato INPS per aver finanziato le spese di pubblicazione 

 

https://www.youtube....Ds4O2_x5KScPspg

 

 

P.S. se volete pubblicare e volete info/aiuto/spiegazioni/informazioni, sono disponibile in privato (ce la fate anche se poveri/disoccupati, vi bastano 18 euro l'anno)

 

 

[reallytongues]

Ascolta Train Blues di Zone A su #SoundCloud
https://soundcloud.c...007/train-blues





Per adesso solo questa

[BillyBudapest]

Surreale.

[ucca]

Visto che ne avevamo parlato qui, alla fine abbiamo trovato sia etichetta che regista per il primo video: https://www.youtube....h?v=ps72MzEd3HM

 

Il disco esce il 22 novembre, fatemi sapere che ne pensate! 

 

Mi hanno detto che è molto lynchiano il video (cioè non si capisce nulla).

[reallytongues]

Ecco qui il nostro video di Zombie Summer
Un brano motorik
Se volete la traccia originale
https://soundcloud.c...7/zombie-summer
http://youtu.be/vbhEvU6OJxg

[markmus]

gran gran pezzo suxxx, una cavalcata stoner kraut che avrebbero potuto regalarci i sonic youth, se non fossero state delle fighette di legno, o i trans am, se avessero smesso di farsi le pugnette sui computer usati come i peggio nerd.

avete trovato la strada, adesso asfaltatela di brutto e regalateci la cult band che ci meritiamo.

ps bellissimo anche il pezzo di 10k, molto heckeriano. anche il video scrauso!

[maladiez]

Succo uno di Neu!

[Perfect Prey]

Mitico Succo!

[100000]

Che tiro Succo, sei solo nato nel decennio millennio sbagliato.

 

@markmus: non potevi farmi complimento migliore!

[reallytongues]

Grazie utenti.
Bella 1000, non ascolto quel tipo di musica che fai tu, ma la capisco e sei molto bravo e si percepisce una forte urgenza espressiva, cosa che sevondo ne abbiamo più noi scrausi del forum che molti artisti che andranno nelle classifiche di alcuni utenti c'est la vie
Fantastica l'entrata del mega synth.
Ad Ucca avevo già scritto che il brano mi richiama una specie di baggy industrial. Aspetto da te altri brani, meno canzonettarie più seri/cattivi.

[ucca]

Beh il singolo deve essere il pezzo più orecchiabile no?

[ucca]

Da oggi potete sentire tutto il nostro primo disco: https://open.spotify...MQ67EuY46i06vAw

Oppure su SoundCloud: https://soundcloud.c...-madness/albums

 

Spero vi piaccia. Ci abbiamo lavorato due anni! La mia preferita è Danse Macabre, la più cupa. 

 

[Greed]

Dai Ucca, passacelo in mp3, non lo diciamo a nessuno.

[debaser]

solaris cosa dice?

[ucca]

Dai Ucca, passacelo in mp3, non lo diciamo a nessuno.

ma li mortacci vostra! E di chi non te lo dice co la voce di Richard Benson

https://www.amazon.i...mZvpeVTpgFchuqw

[Perfect Prey]

Edizione fisica?

[ucca]

Volevamo ma ci hanno detto era superato il CD. Ora stiamo scoprendo di aver fan anziani come noi che preferiscono il disco fisico e boicottano le piattaforme per motivi che non ho capito. Vediamo come fare senza finire in prigione

[Perfect Prey]

Chi vi ha detto che era superato era qualche hipster borgattaro. Potete farlo stampare legalmente, dando un obolo alla Siae.

[ucca]

Oggi secondo concerto. Un'agonia. A parte la fatica di portare tutta sta roba adattarla al palco le condizioni elettriche precarie cavi dappertutto come trappole poi l'attesa snervante, bevi troppo mangi male, suoni senza cassa spia non senti niente, gente che parla mentre suoni, tempi morti tra le canzoni, errori che non hai mai fatto prima inspiegabili. Complimenti dopo che ti fanno pure sentire in colpa. I live sono una tortura, mi dicono che col tempo migliora ma boh io sono vecchio, sarebbe meglio far suonare i pezzi ad una cover band.

[Greed]

 

Bisogna avere la testa a tante cose e un po' di organizzazione. Il mio panico erano i problemi elettrici e ai cavi.

 

Per me comunque si suona meglio senza bere né mangiare (o insomma, il minimo indispensabile). Gli errori, a meno che non siano macroscopici, vengono percepiti solo dagli ascoltatori attenti, in un concerto elettrico ad alto volume.

(Premesso che coi miei due gruppi avevamo dei live set di una trentina di minuti, i tempi morti non li lasciavamo. Ogni pezzo si collegava al seguente. Quando si spara si spara, non si parla)

 

___

 

Anche io voto per l'edizione fisica, ma magari è una cacchiata. Per quanto mi riguarda, ho comprato solo una volta un disco in digitale. E me ne sono pentito.

[Giovanni Drogo]

Vedi Ucca, il motivo per il quale sono un po' impietoso nei confronti di chi cerca di campare della propria arte è che per l'appunto ti sarai accorto in questa tua esperienza che anche solo fare un concerto fatto bene è un casino, ed io la ritengo una cosa seria. E per fare queste cose dandogli un valore alto serve supporto, serve gente seria, ed ambienti adatti. Se si vuole organizzare una roba in amicizia non c'è problema, ma se c'è la gente che appunto da attività collaterali all'arte ci vuole campare deve lavorare decentemente, altrimenti l'esperienza rimane quella che hai descritto nel tuo concerto dell'altro giorno. Solo tre settimane fa sono andato a vedere i Jennifer Gentle ad un locale e c'era gente che fumava dentro e chiacchiericcio continuo, è possibile che chi organizza concerti di musica da ascoltare accetti una cosa del genere?

[ucca]

No non ci vogliamo campare, ma ci stiamo lavorando molto seriamente lo stesso. Il mio era uno sfogo autoironico.. Era il nostro secondo concerto dobbiamo fare palestra. Per esempio mai avrei immaginato che gli esseri umani sono fono assorbenti quindi tra sound check e primo pezzo ho creduto nell ordine di essere troppo ubriaco per suonare e che il bassista fosse andato subito fuori. Invece risentendo al registratore non c'era nulla di strano, era solo un po' ovattato il suono a causa della gente in un posto piccolo..

[Pajje††]

Oggi secondo concerto. Un'agonia. A parte la fatica di portare tutta sta roba adattarla al palco le condizioni elettriche precarie cavi dappertutto come trappole poi l'attesa snervante, bevi troppo mangi male, suoni senza cassa spia non senti niente, gente che parla mentre suoni, tempi morti tra le canzoni, errori che non hai mai fatto prima inspiegabili. Complimenti dopo che ti fanno pure sentire in colpa. I live sono una tortura, mi dicono che col tempo migliora ma boh io sono vecchio, sarebbe meglio far suonare i pezzi ad una cover band.

 

Bah. La fatica di portare la roba sul palco che fatica sarebbe? Mó due ampli e una chitarra sono la fine del mondo?

Bevi troppo? Colpa tua.

Mangi male? Colpa tua (organizzati meglio). 

Tempi morti tra le canzoni? Colpa vostra.

 

La mancanza di cassa spia è un problema, sì. Ma dipende anche dove suoni. Ti stai per caso lamentando di un concertino in un baretto davanti a 20 persone? 

 

Suonare live è bellissimo; è chiaro che se non senti cosa stai suonando (no cassa spia in posto grande) e se senti solo la gente che parla, finisci per suonare di merda anche tu e quindi non ti diverti. 

 

Però oh, chiamasi anche gavetta eh. Pensavi di finire a suonare subito al Locomotiv?

[Giovanni Drogo]

No non ci vogliamo campare, ma ci stiamo lavorando molto seriamente lo stesso. Il mio era uno sfogo autoironico..

Ma cosa c'entrate voi col mio discorso? Ho sempre di più il dubbio che tu non legga i post ai quali rispondi.

[lazlotoz]

Beh Droghy se inizi il discorso con "Vedi Ucca..." ci sta che si senta tirato, anche minimamente, in ballo 

 

 

Io ho fatto pochi concerti, uno solo in un luogo non adatto. E quando ti capita di star in un posto sbagliato (ad esempio per i motivi che dici) è difficilissimo e in realtà è proprio dove impari a gestire il palco e capisci se fa per te o meno fare concerti perché comunque uno che suona in italia al 90% (percentuale assolutamente casuale) lo farà in un locale non adatto ai concerti. Dove invece stai bene è una vera goduria, pochi cazzi.

 

Certo farlo da professionisti è imparare anche come alimentarsi, cosa e quanto bere, quali droghe assumere e quali no etc etc farlo da minchioni come faccio io una volta l'anno è soprattutto stare concentrato a non fare cazzate.

 

Ci sta che uno debba imparare, non ci vedo nulla di strano manco a raccontarlo.

[Giovanni Drogo]

Beh Droghy se inizi il discorso con "Vedi Ucca..." ci sta che si senta tirato, anche minimamente, in ballo 

 

Sì, ma è un discorso che riguarda i post della pagina precedente, averlo ripreso dal post del concerto era solo un modo per aggiornare le mie considerazioni avendo in mente l'esperienza del concerto. E il discorso riguarda chi lavora in ambito musicale per camparci.

[reallytongues]

Essendo un cantante chitarrista leader cerco di far fare tutto ai miei compagni di band.
Siamo un trio, io non uso effetti pedali, quindi cerco di arrivare appena prima di salire e suonare. Poi appena finisco vado via.
È tutto così odioso. Credo che sarebbe più godurioso ammazzare una vergine, che dare lezioni di rocknroll agli sfigati. Poi vabbeh sono contento quando la gente apperezza.
La volta più bella è stata ad una festa di carnevale, dove finito il nostro repertorio, incitati da un dj, abbiamo inziato a improvvisare per far ballare la gente.
Quello è stato vero rocknroll.
Poi vabbeh i grandi palchi, sono belli perchè senti da dio e cpaisci che sei uno davvero bravo.
Sembra che io suono più per me stesso che per gli altri.
È uno schifo.
Mondo di merda