Musicisti del forum
#1
Inviato 19 giugno 2006 - 06:22
Chiunque voglia parlare della propria musica o mettere a confronto le proprie esperienze musicali è invitato.
#2
Inviato 19 giugno 2006 - 19:05
Cmq volevo fare una domanda ai chitarristi (spero sia questo il posto giusto...)
Ho una Fender modello Stratocaster, ma la seconda corda è tarata male... Cioè, non so se mi sono spiegato: quando suono la corda a vuoto viene fuori un Si normale, quando la suono al dodicesimo tasto viene fuori un Si calante (non esattamente un ottava sopra il Si a corda vuota....)
Cosa devo fare per sistemare 'sto problema a 'sta corda?
#3
Inviato 19 giugno 2006 - 19:18
#4
Inviato 19 giugno 2006 - 19:21
Se il manico è a posto può essere un problema di sellette (e sono sicura al 90% che sia questo): in questo caso ti basta spostare leggermente la selletta del Si verso l'alto. Stesse accortenze di prima, direttamente proporzionali al valore della chitarra
Comunque ovviamente questa seconda opzione è valida se hai il ponte normale: non so come si intervenga sul Floyd Rose...
Edit: Mi è venuta in mente un'altra cosa osservando la mia chitarra. Non è che hai le corde troppo usurate? Prima di fare qualsiasi modifica sul corpo della chitarra prova a vedere se il problema continua ad esistere anche con una muta nuova di corde, possibilmente della stessa marca e dello stesso calibro di quelle che hai adesso.
I aim to misbehave
#5
Inviato 19 giugno 2006 - 20:17
Comunque di solito le corde usurate non stonano già al dodicesimo tasto, ma verso la fine della tastiera, tu prova a cambiarla lo stesso...
#6
Inviato 19 giugno 2006 - 23:56
Prima domanda: il manico è a posto? A volte capita che un'action non perfetta alteri l'altezza della nota. Se il problema è questo e hai una Strato puoi osare regolandoti il manico da solo agendo sul Truss Rod ma io non l'ho mai fatto e se non sei esperto ti consiglio di fartelo fare da qualcun altro.
Se il manico è a posto può essere un problema di sellette (e sono sicura al 90% che sia questo): in questo caso ti basta spostare leggermente la selletta del Si verso l'alto. Stesse accortenze di prima, direttamente proporzionali al valore della chitarra
Comunque ovviamente questa seconda opzione è valida se hai il ponte normale: non so come si intervenga sul Floyd Rose...
Edit: Mi è venuta in mente un'altra cosa osservando la mia chitarra. Non è che hai le corde troppo usurate? Prima di fare qualsiasi modifica sul corpo della chitarra prova a vedere se il problema continua ad esistere anche con una muta nuova di corde, possibilmente della stessa marca e dello stesso calibro di quelle che hai adesso.
Non penso proprio che sia un problema di action perchè sono tre giorni che continuo a modificarlo cercando di ottenere qualche risultato ma senza riuscirci....
Però ora che mi ci fai pensare potrebbero proprio essere le corde... non le ho mai cambiate da quando ho preso la chitarra (2 anni fa!)... Corro a cambiarle!
Grazie dei consigli!
#7 Guest_Sonic Stone_*
Inviato 20 giugno 2006 - 00:07
Per quello che ne so per una rendita ottimale le corde andrebbero cambiate tutte ogni due-tre mesi...Però ora che mi ci fai pensare potrebbero proprio essere le corde... non le ho mai cambiate da quando ho preso la chitarra (2 anni fa!)... Corro a cambiarle!
Grazie dei consigli!
#9
Inviato 20 giugno 2006 - 10:04
La nostra regola è "nessun limite". Tanto per noi suonare è puro diletto, ma vi posso assicurare che le soddisfazioni non mancano.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#10
Inviato 20 giugno 2006 - 11:18
Suono il basso (oddio, lo maltratto, più che altro, perchè mi rompo le palle di considerarlo uno strumento d'accompagnamento) in una band di... ehm... free-rock, diciamo così... una via di mezzo tra Dead C, Rake, Pelt e Half Japanese... Oh mio Dio! E' una spasso... Ho un tastierista proggarolo che tira fuori cose misto-spaziali con qualche pruriginosa inflessione rumorista... Le ultime cose che abbiamo registrato, con un walkman da quattro soldi, fanno sembrare i Caroliner Rainbow un'orchestra sinfonica d'alto bordo...
La nostra regola è "nessun limite". Tanto per noi suonare è puro diletto, ma vi posso assicurare che le soddisfazioni non mancano.
ma (affettuosamente) vafanculo!
M.
#11 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 20 giugno 2006 - 11:24
#12
Inviato 20 giugno 2006 - 13:23
C'è qualcuno che cerca una chitarra ritmica per la sua band? Sono in crisi d'astinenza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io. Ma che fai, mi raggiungi fino a Palma Campania?
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#13
Inviato 20 giugno 2006 - 14:29
#14
Inviato 20 giugno 2006 - 14:57
Però ora che mi ci fai pensare potrebbero proprio essere le corde...
sono le corde che si usurano in diametro e quindi hai la differenza fra i tasti alti e quelli bassi - a me è successo un sacco di volte, proprio con la strato: cambiacele anche perché quelle originali son dei muli...
io sto lavorando ad una serie di 11 album che dovrebbe chiamarsi The Newfound Light of Tradition, con l'aiuto chitarroso di un mio carissimo amico (Dude, kabisrain sul vecchio forum - non so se si è reiscritto) - se qualcuno poi vuol partecipare è ben accetto, o quasi (ci si mette d'accordo, semai, su messenger)
ho interrotto le registrazioni causa esame, ma entro fine luglio dovrei terminare il primo, che si chiamerà The Sail e sarà messo a disposizione sul mio sito (mirror link in firma)
suono chitarra, basso, tastiere e qualche percussione occasionale e (malissimo) flauto e ocarina. Non son capace a suonare la batteria, accidenti...
#15 Guest_DiamondSeaII_*
Inviato 20 giugno 2006 - 15:56
#16 Guest_gneo_*
Inviato 20 giugno 2006 - 16:35
Però ora che mi ci fai pensare potrebbero proprio essere le corde...
sono le corde che si usurano in diametro e quindi hai la differenza fra i tasti alti e quelli bassi - a me è successo un sacco di volte, proprio con la strato: cambiacele anche perché quelle originali son dei muli...
io sto lavorando ad una serie di 11 album che dovrebbe chiamarsi The Newfound Light of Tradition, con l'aiuto chitarroso di un mio carissimo amico (Dude, kabisrain sul vecchio forum - non so se si è reiscritto) - se qualcuno poi vuol partecipare è ben accetto, o quasi (ci si mette d'accordo, semai, su messenger)
ho interrotto le registrazioni causa esame, ma entro fine luglio dovrei terminare il primo, che si chiamerà The Sail e sarà messo a disposizione sul mio sito (mirror link in firma)
suono chitarra, basso, tastiere e qualche percussione occasionale e (malissimo) flauto e ocarina. Non son capace a suonare la batteria, accidenti...
"Gugguration" canzone del 2005! hahahha ora me la riascolto!
#17
Inviato 20 giugno 2006 - 22:36
Ci chiamiamo Hollywood 1941, ma visti alcuni radicali cambiamenti (di line up e di approccio) dovremmo cambiare nome a breve, simbolicamente. Vorrei chiedere una cosa a chi ne sa più di me: come producete voi la vostra musica? Come vi promuovete? Noi sappiamo poco di queste cose e usiamo mezzi piuttosto rozzi, anche se tentiamo almeno un minimo di fare suoni decenti (microfoni tenuti a mano, multitraccia un po' approssimativa etc.), e se qualcuno fosse disposto a dispensare qualche consiglio avrebbe la mia eterna gratitudine! ('mazza che formale!)
Se riesco a cavare piede dalle difficoltà vi farò senz'altro ascoltare qualcosa!
Ciao a tutti!
#18
Inviato 21 giugno 2006 - 07:45
#19 Guest_Julian_*
Inviato 21 giugno 2006 - 08:38
Per il resto so fare veramente poco, e quasi tutto da autodidatta. Da un paio di anni sto pensando di mettermi seriamente, ma finora non ci sono riuscito.
L'unica cosa che mi consola è il fatto di conoscere quantomeno a grandi linee la teoria musicale.
#20
Inviato 21 giugno 2006 - 12:11
#21
Inviato 21 giugno 2006 - 12:16
con tendenze pop a causa del tastierista-bassista
Mica è una brutta cosa eh
(OT: ste faccine sono veramente schifide e inutilizzabili, piuttosto leviamole e morta lì)
#22
Inviato 21 giugno 2006 - 13:09
vabbè, ma mica chiedevo se c'era qualche mozart nel forum...Io lo strimpello. O meglio, conosco abbastanza bene tutti gli aspetti teorici anche avanzati perchè la morosa fa il decimo anno di conservatorio ed ogni tanto mi passa i libri di armonia (ci capisco qualcosina, dopo un pò diventano troppo complessi).
Per il resto so fare veramente poco, e quasi tutto da autodidatta. Da un paio di anni sto pensando di mettermi seriamente, ma finora non ci sono riuscito.
L'unica cosa che mi consola è il fatto di conoscere quantomeno a grandi linee la teoria musicale.
anch'io non ho mica fatto conservatorio, nè studiato chissà quanta teoria...però mi sono fatto quella decina d'anni di lezioni private perchè mi diverto a suonare qualcosa, e il pianoforte si può suonare anche da soli, per lo meno io non mi stufo a chiudermi nella mia stanzina a strimpellare di tutto un pò...
p.s.:...la cosa più bella per me è improvvisare!
#23
Inviato 21 giugno 2006 - 14:23
Ora stavo mettendo in piedi un progetto con due miei amici di fare power pop (che è poi il genere che preferisco) ma siamo senza batterista e per il momento è ancora tutto sospeso.
Per il resto, ho sempre avuto il pallino di scrivere canzoni, almeno da quando avevo 16 anni, e ora sarò arrivato almeno a quota trecento pezzi, uno più uno meno, quasi sempre compongo con la chitarra, ma non disdegno il piano dato che l'ho studiato da piccolo...nell'arco del mio "percorso artistico" a dire il vero ho sempre scisso l'impegno di "musicista" da quello di "autore", e il motivo è molto semplice: avendo quasi sempre suonato in gruppi uno diverso dall'altro, a volte radicalmente, il risultato è che anche le canzoni che ho scritto per questi gruppi temporanei hanno stili a volte differenti...diciamo che sono passato da un estremo all'altro, da fare roba à la Sonic Youth a cose post rock fino ovviamente al pop inglese e al guitar rock in generale...contrariamente a quanto si potrebbe pensare, alla fine credo che, soprattutto in questi ultimi due anni, le mie principali fonti di ispirazione siano state Alex Chilton e Nick Drake, due enormi artisti, soprattutto perchè compongo principalmente con l'acustica...poi vabbè mi piace passare da un estremo all'altro, dipende, se ho voglia di scrivere un pezzo hardcore lo faccio, una ballata pop, pure, ho suonato punk, rock all'italiana, noise e roba piuttosto sperimentale che ho fatto un pò per divertimento...vado molto a seconda dell'umore, e in generale in base al tipo di musica che suona il gruppo di cui faccio parte.
Ora che siamo fermi, mi sto concentrando su cose un pò folk, dove sfogo la mia passione per la dimensione unplugged......non nascondo che uno dei miei sogni è trovarmi sul palco davanti a una platea di metallari o punkettoni con una chitarra acustica e basta, sedermi a suonare qualche ballata romantica e andarmene alzando il dito medio e mandando a fare in culo il pubblico che mi lancia ortaggi addosso.
Tornando seri, la cosa più eccitante che mi sia capitata in questo periodo è la proposta di realizzare una specie di colonna sonora per dei cortometraggi di un mio amico, cosa che si annuncia molto più difficile di quanto pensassi, perchè è chiaro che in un contesto così rigido o ti fai davvero il mazzo o partorisci cagate.
#24
Inviato 21 giugno 2006 - 17:10
Anche a me piacerebbe molto fare folk solista con la chitarra acustica...sopratutto pezzi dei due Buckley.. magari suonando il lunedì sera al Sin'èOra che siamo fermi, mi sto concentrando su cose un pò folk, dove sfogo la mia passione per la dimensione unplugged......non nascondo che uno dei miei sogni è trovarmi sul palco davanti a una platea di metallari o punkettoni con una chitarra acustica e basta, sedermi a suonare qualche ballata romantica e andarmene alzando il dito medio e mandando a fare in culo il pubblico che mi lancia ortaggi addosso.
#25
Inviato 21 giugno 2006 - 17:25
Anche a me piacerebbe molto fare folk solista con la chitarra acustica...sopratutto pezzi dei due Buckley.. magari suonando il lunedì sera al Sin'èOra che siamo fermi, mi sto concentrando su cose un pò folk, dove sfogo la mia passione per la dimensione unplugged......non nascondo che uno dei miei sogni è trovarmi sul palco davanti a una platea di metallari o punkettoni con una chitarra acustica e basta, sedermi a suonare qualche ballata romantica e andarmene alzando il dito medio e mandando a fare in culo il pubblico che mi lancia ortaggi addosso.
Poi vabbè oddio quando io dico folk intendo roba stile Nick Drake o Belle & Sebastian...non proprio Johnny Cash!
Sono molto curioso di sapere più che altro se c'è qualcuno qui dentro che oltre a suonare si diletta a scrivere canzoni come faccio io, vorrei conoscere il loro metodo di composizione.
McCartney una volta ha detto che per non rischiare di perdere le "intuizioni" che percepiva in un qualunque momento della giornata, si portava appresso un mini-registratore per immortalare gli abbozzi delle idee che gli venivano in mente...io non arrivo a quel livello di paranoia, però grazie al PC di solito mentre sto provando (sempre e rigorosamente con l'acustica, poi decido se passare all'elettrica) registro subito qualche riff che mi sembra valido o qualche sequenza di accordi che mi può sempre tornare utile...in ogni caso, compongo sempre per prima la melodia, che poi in un secondo momento "aggiusto" se mi sembra monotona o poco accattivante...quando compongo, ho più o meno già in mente come dovrà essere l'arrangiamento, butto tutto su un cd che poi passo agli altri del gruppo...quando un brano mi invoglia a strafare, aggiungo anche altri accorgimenti usando una tastiera Yamaha che mi aiuta a spiegare meglio come vorrei che fosse il risultato finale, cosa che non succede quasi mai perchè spesso il demo iniziale è molto più genuino di tutte le stronzatine che ci infilo dopo.
#26 Guest_DiamondSeaII_*
Inviato 21 giugno 2006 - 18:03
Io ho suonato in svariati gruppi dell'ambiente cittadino, di qualunque estrazione: ho fatto ska, punk, pop italiano e noise...questa schizofrenia è dovuta al fatto che io stesso sono piuttosto schizofrenico per i gusti musicali, e poi per il fatto che la mia voglia di suonare mi porta ad accettare qualunque proposta minimamente decente che ricevo...suono la chitarra ma me la cavo ragionevolmente anche con il piano e le tastiere.
Ora stavo mettendo in piedi un progetto con due miei amici di fare power pop (che è poi il genere che preferisco) ma siamo senza batterista e per il momento è ancora tutto sospeso.
Per il resto, ho sempre avuto il pallino di scrivere canzoni, almeno da quando avevo 16 anni, e ora sarò arrivato almeno a quota trecento pezzi, uno più uno meno, quasi sempre compongo con la chitarra, ma non disdegno il piano dato che l'ho studiato da piccolo...nell'arco del mio "percorso artistico" a dire il vero ho sempre scisso l'impegno di "musicista" da quello di "autore", e il motivo è molto semplice: avendo quasi sempre suonato in gruppi uno diverso dall'altro, a volte radicalmente, il risultato è che anche le canzoni che ho scritto per questi gruppi temporanei hanno stili a volte differenti...diciamo che sono passato da un estremo all'altro, da fare roba à la Sonic Youth a cose post rock fino ovviamente al pop inglese e al guitar rock in generale...contrariamente a quanto si potrebbe pensare, alla fine credo che, soprattutto in questi ultimi due anni, le mie principali fonti di ispirazione siano state Alex Chilton e Nick Drake, due enormi artisti, soprattutto perchè compongo principalmente con l'acustica...poi vabbè mi piace passare da un estremo all'altro, dipende, se ho voglia di scrivere un pezzo hardcore lo faccio, una ballata pop, pure, ho suonato punk, rock all'italiana, noise e roba piuttosto sperimentale che ho fatto un pò per divertimento...vado molto a seconda dell'umore, e in generale in base al tipo di musica che suona il gruppo di cui faccio parte.
Ora che siamo fermi, mi sto concentrando su cose un pò folk, dove sfogo la mia passione per la dimensione unplugged......non nascondo che uno dei miei sogni è trovarmi sul palco davanti a una platea di metallari o punkettoni con una chitarra acustica e basta, sedermi a suonare qualche ballata romantica e andarmene alzando il dito medio e mandando a fare in culo il pubblico che mi lancia ortaggi addosso.
Tornando seri, la cosa più eccitante che mi sia capitata in questo periodo è la proposta di realizzare una specie di colonna sonora per dei cortometraggi di un mio amico, cosa che si annuncia molto più difficile di quanto pensassi, perchè è chiaro che in un contesto così rigido o ti fai davvero il mazzo o partorisci cagate.
Sarei proprio curioso di sentirlo tutto questo background che a dire il vero mi sembra fuori dalla portata umana,neanche Robert Fripp in 60 anni ha suonato tutta sta roba!Perchè non metti qualche pezzo su Vitaminic così ci rendi partecipe del tuo talento!?
#27
Inviato 21 giugno 2006 - 18:04
Guarda che il primo Tim Buckley è abbastanza folk!Poi vabbè oddio quando io dico folk intendo roba stile Nick Drake o Belle & Sebastian...non proprio Johnny Cash!
Comunque per quel che ti può interessare anche io scrivo i testi delle nostre canzoni.. metodi di composizione? Se parlo di qualcosa che conosco bene e che sento come personale riesco a scrivere un testo migliore. Come modelli ho G.L.Ferretti, L.Cohen e m'ispiro molto alla lirica monodica greca di VI secolo.
#28
Inviato 21 giugno 2006 - 18:28
Sarei proprio curioso di sentirlo tutto questo background che a dire il vero mi sembra fuori dalla portata umana,neanche Robert Fripp in 60 anni ha suonato tutta sta roba!Perchè non metti qualche pezzo su Vitaminic così ci rendi partecipe del tuo talento!?
Ho suonato molta roba non perchè sia disumano ma perchè sono di bocca buona quando si tratta di suonare o esibirsi dal vivo....non sono certo il più grande chitarrista del mondo (e me ne guardo bene dall'esserlo) però ascoltando un pò di tutto alla fine per fortuna posso cavarmela in più di un contesto...per quanto riguarda i demo, dunque nel mio pc non ho ancora quelli che ho fatto con l'ultimo gruppo in cui suonavo (roba alla Sonic Youth, con feedback e cose così, ma non è granchè, un pò da indie sfigato, indegna di essere accostata a Moore & co), ma ho una cartella con tutte le registrazioni casalinghe che ho fatto voce + chitarra + tastiera, siamo sui 120 brani credo, che ho fatto ascoltare a qualche anima pia su Soulseek...sono canzoni un pò alla "buona la prima", a parte quelle che ho composto al piano: un utente del forum mi ha detto che assomigliano a quelle dei Mountain Goats, che ho conosciuto proprio grazie a questo parere...sinceramente non ho mai pensato molto a come promuoverle, ho sempre pensato che fossero dei miei sfoghi pop acustici che ovviamente non potevo esprimere quando suonavo con determinati gruppi....se riesco a mettere in piedi questa cosa guitar rock li potrò proporre.
Il problema è che non c'è una grande richiesta di pubblico per le cose che voglio fare io, da queste parti o fai crossover o dark/elettronica, i mods li conti sulle dita di una mano e la scena indie non va al di là di cover band, ignobili tra l'altro di Pixies e Joy Division...e se inconto gente che suona Oasis o Coldplay è più facile che facciano anche Ligabue e Guns 'n' Roses che non Smiths o Jam.
#29
Inviato 21 giugno 2006 - 18:38
Guarda che il primo Tim Buckley è abbastanza folk!Poi vabbè oddio quando io dico folk intendo roba stile Nick Drake o Belle & Sebastian...non proprio Johnny Cash!
Comunque per quel che ti può interessare anche io scrivo i testi delle nostre canzoni.. metodi di composizione? Se parlo di qualcosa che conosco bene e che sento come personale riesco a scrivere un testo migliore. Come modelli ho G.L.Ferretti, L.Cohen e m'ispiro molto alla lirica monodica greca di VI secolo.
Sì, mi piace Lorca, le altre cose che ha fatto no
Dulcis in culo, veniamo alla parte dolente: i testi!
Ti invidio molto per questa capacità, francamente penso che sia quasi un dono divino.
Questo è sempre stato il mio tallone d'Achille...se comporre musica mi viene naturalmente semplice, adattare le parole ad essa, che abbiano un briciolo di significato, è sempre stato un lavoraccio tremendo, probabilmente perchè ascoltando musica in lingua inglese, non mi piace sbrigarmela scrivendo in italiano...da ragazzino parlavo sempre delle cose che vivevo, ragazze, scazzi ecc ecc...una parte delle mie canzoni sono per forza di cose dedicate a qualcuno, anche se non è detto che rispecchino in assoluto situazioni personali...poi con il tempo ho imparato a lasciarmi guidare dalla melodia, a seguire le vibrazioni che un pezzo mi trasmetteva: ad esempio se vuoi cercare qualcosa che infonda un tipo di emozioni, con un accordo in minore vai sempre sul sicuro, perchè ha un suono malinconico, evocativo, che può far cambiare in un colpo la percezione che un ascoltatore può avere anche di una singola parola.
Se potessi scrivere i testi con la stessa facilità e velocità con cui scrivo canzoni sarebbe tutto più semplice, ma in fondo proprio questo è il bello!
#30
Inviato 22 giugno 2006 - 01:27
Comunque ti consiglio di persistere nel tuo hobby, perchè se adesso lo fai senza ambizioni in seguito, migliorando e affinando, l'ambizione verrà da sola...ho scritto e registrato un sacco di canzoni perchè mi possono sempre tornare utili, e probabilmente oltre Soulseek proverò a farle ascoltare anche su Myspace o cose così.
Lo faccio perchè il parere di quasi tutti i miei amici non è imparziale, è chiaro che se una canzone fa schifo non me lo diranno mai in faccia, mentre invece per me è importante proprio quello, così posso capire in che direzione potrei andare.
Non scrivo mai musica per me stesso, per compiacermi...scrivo canzoni per esprimere agli altri quello che ho da dire e tentare di provocare emozioni, tristezza o divertimento.
L'arte di comporre mi ha aiutato moltissimo ad esempio a capire la musica contemporanea e ad avere una mia visione personalissima di essa, scevra da qualsiasi preconcetto...sono arrivato al punto che fare della propria musica ti serve a capire meglio quella degli altri.
Ragionevolmente penso di avere un certo talento come melodista, considerando che ho sempre guardato alla musica più come un hobby che come un impegno, specialmente visto che dopo qualche anno ho notato la scarsa propensione degli addetti ai lavori a cercare band che hanno davvero qualcosa da dire in fatto di idee e personalità, per preferire invece cloni di artisti consolidati...so benissimo cosa ci vorrebbe per attirare l'attenzione di questa gente, potrei scrivere tranquillamente una canzone ruffiana come quelle dei Negramaro o delle Vibrazioni, ma logicamente mi guardo bene dal farlo.
L'importante, sempre e comunque è avere uno stile personale, un qualcosa che sai di avere solo tu e che può aiutarti dal distinguerti dal mucchio, anche se nell'immediato sembri solo contro il mondo...i Big Star hanno fatto dischi GRANDIOSI, ma all'epoca non hanno venduto una cazzo di copia...eppure se scrivessi una canzone bella la metà di September Gurls potrei morire felice.
Quindi, modestamente penso che i tre consigli migliori per qualunque songwriter siano:
1.cogliere l'attimo, appena arriva l'ispirazione immortalarla in qualunque modo
2.fare ascoltare la propria musica a più gente possibile, perchè ci possono essere tante persone che aspettano di ascoltarti
3.credere, sempre e comunque, in se stessi e nelle proprie capacità.
#31
Inviato 22 giugno 2006 - 07:46
sinceramente penso di essere distante da queste idee...ma non saprei dirti, perchè quando suono roba mia non penso veramente a nessun altro...non ho riferimenti: suono quello che mi passa per la testa e basta. che sia giusto o sbagliato, pessimo o buono, con o senza regole suono quello che mi passa per la testa...Per come l'hai messa, sembra che fai roba un pò alla Tom Waits o alla Ben Folds Five (pianisti incazzati)!
verissimo, ma come ti ho detto ambizioni zero, sinceramente non penso che oltre a me qualcuno possa apprezzare pienamente quello che faccio (forse perchè è della vera porcheria, registrata in maniera più che amatoriale) però sai che adesso che mi dici così, sarei proprio curioso di sentire un'opinione (per quanto cattiva) esterna...solo che non ho idea di come fare...Lo faccio perchè il parere di quasi tutti i miei amici non è imparziale,
io non scrivo per compiacermi, ma per me suonare è una liberazione, è come una medicina, a volte suono per tirarmi su, per sfogarmi, per liberarmi appunto...ogni tanto sento proprio il bisogno di suonare...e visto che ho scoperto che mi piace anche ascoltarmi ho preso a registrare qualcosa!Non scrivo mai musica per me stesso, per compiacermi...scrivo canzoni per esprimere agli altri quello che ho da dire e tentare di provocare emozioni, tristezza o divertimento.
...cmq grazie per i consigli e la discussione più che interessante!
#32
Inviato 22 giugno 2006 - 08:41
#33
Inviato 22 giugno 2006 - 09:26
Hai citato un altro passo problematico. Io per esempio di solito stendo qualcosa, l'ispirazione di un momento, in Italiano. Poi lo traduco in inglese facendo maggiore attenzione ai termini, le assonanze, accenti e ritmo. Non riesco proprio a cantare miei testi in Italiano, perchè sono una cosa "intima", che una lingua straniera riesce a schermare dal pubblico. è più un fattore psicologico che altro (un altro motivo è che i testi in italiano possono portare a parlate tamarre alla Piero Pelù per il fatto di essere una lingua con parole lunghe che finiscono in vocale). Anche il francese mi piace molto per una base melodica!probabilmente perchè ascoltando musica in lingua inglese, non mi piace sbrigarmela scrivendo in italiano
Ah si? Non penso che aspettino altro! A parte gli scherzi, a me capita di voler suonare e comporre sopratutto per me stesso, anche perchè se inizio a pensare ad un "tornaconto artistico", al riscontro con il pubblico, va a finire che i testi perdono la loro originalità e freschezza in favore di roba commerciale più o meno plagiata. è un'estremizzazione, ma rende l'idea.2.fare ascoltare la propria musica a più gente possibile, perchè ci possono essere tante persone che aspettano di ascoltarti
Sono d'accordo! Per esempio capita di scrivere qualcosa di getto appena ti colpisce qualcosa di particolare che hai visto alla tv, o per strada, oppure un paesaggio, oppure un sogno! E i momenti di maggiore resa si verificano quando la nostra mente è sconvolta per qualcosa, che siano forti emozioni positive o negative oppure droghe! Invece secondo me mettersi lì a tavolino e forzarsi a scrivere è impensabile..1.cogliere l'attimo, appena arriva l'ispirazione immortalarla in qualunque modo
#34
Inviato 22 giugno 2006 - 09:31
quoto in pieno! (anche se non ho mai scritto sotto effetto di droghe di alcun tipo... )Sono d'accordo! Per esempio capita di scrivere qualcosa di getto appena ti colpisce qualcosa di particolare che hai visto alla tv, o per strada, oppure un paesaggio, oppure un sogno! E i momenti di maggiore resa si verificano quando la nostra mente è sconvolta per qualcosa, che siano forti emozioni positive o negative oppure droghe! Invece secondo me mettersi lì a tavolino e forzarsi a scrivere è impensabile..1.cogliere l'attimo, appena arriva l'ispirazione immortalarla in qualunque modo
#35
Inviato 22 giugno 2006 - 12:47
Francis, tu dove immortali le tue idee? Cassetta o PC?
Da 5 anni le registro tutte su pc.
#36
Inviato 22 giugno 2006 - 13:09
io da un pò meno...
Francis, tu dove immortali le tue idee? Cassetta o PC?
Da 5 anni le registro tutte su pc.
...cmq ti ripeto esplicitamente la domanda "nascosta" nel mio intervento precedente: come fai a far ascoltare la tua musica ad "estranei", quindi che giudichino imparzialmente (e crudelmente) le tue produzioni?? che mezzi usi??
#37
Inviato 22 giugno 2006 - 13:38
Ovviamente so bene che si tratta di situazioni un pò fittizie, non si sa mai bene cosa aspettarsi: l'anno scorso feci sentire i miei brani a un tipo che mi promise mari e monti dicendomi che voleva aprire un'etichetta online e lanciarmi come artista di punta
#38
Inviato 22 giugno 2006 - 16:08
Magari mi compro un sax tenore
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#39 Guest_Glory days_*
Inviato 22 giugno 2006 - 17:54
...io sto cercando, con alcuni amici, di mettere in piedi una tribute band che affronti il repertorio dei cantautori del rock (non a caso i miei artisti preferiti...!): da Bob Dylan a Tom Waits, da Neil Young a Bruce Springsteen, oltre a Leonard Cohen, Nick Drake, Lou Reed...
...certo, ci sono molte difficoltà, il repertorio non è semplice da suonare e da interpretare e è necessario che, nonostante le differenze di stili e sfumature a volte anche piuttosto marcate, si trovi un sound omogeneo e il più possibile coerente, sforzandoci di dare una rilettura personale...
...al momento ci manca un batterista e non riusciamo a trovarlo! (Cavolo, è fondamentale!)...(io suono, o meglio ci provo, pianoforte e organo...!). Abbiamo una voce femminile.
...poi mi diverto a strimpellare il basso in un gruppo punk, dove inventiamo canzoni nostre.
#40
Inviato 22 giugno 2006 - 18:45
Io studio pianoforte da 6-7 anni e sto pensando di mettermi a studiare seriamente e fare gli esami in conservatorio da privatista. Comunque ogni tanto compongo qualcosa con la tastiera (e li registro in MIDI), ma quasi sempre non sviluppo i pezzi e li lascio appesi....vabbè, ma mica chiedevo se c'era qualche mozart nel forum...
Io lo strimpello. O meglio, conosco abbastanza bene tutti gli aspetti teorici anche avanzati perchè la morosa fa il decimo anno di conservatorio ed ogni tanto mi passa i libri di armonia (ci capisco qualcosina, dopo un pò diventano troppo complessi).
Per il resto so fare veramente poco, e quasi tutto da autodidatta. Da un paio di anni sto pensando di mettermi seriamente, ma finora non ci sono riuscito.
L'unica cosa che mi consola è il fatto di conoscere quantomeno a grandi linee la teoria musicale.
anch'io non ho mica fatto conservatorio, nè studiato chissà quanta teoria...però mi sono fatto quella decina d'anni di lezioni private perchè mi diverto a suonare qualcosa, e il pianoforte si può suonare anche da soli, per lo meno io non mi stufo a chiudermi nella mia stanzina a strimpellare di tutto un pò...
p.s.:...la cosa più bella per me è improvvisare!
Piuttosto, appena divento un po' più esperto nel genere, mi metto a fare il produttore techno (a proposito, quali sono gli strumenti che mi dovrei procurare? )
#41
Inviato 22 giugno 2006 - 19:28
io adesso ti dico la mia: secondo me non è necessario essere dei mostri per suonare...l'importante è che piaccia e ci si diverta...poi anche se uno avesse delle aspirazioni, per me è più importante avere giuste ed interessanti idee e ispirazioni...Io ho studiato per 5-6 anni chitarra elettrica (cominciando dal punk-rock per poi arrivare al jazz). Poi mi sono stufato e ho suonato per un paio d'anni fingerpicking ma ora sono davvero in un periodo di disaffezione verso lo strumento... non so, dopo tanto tempo e accanimento dovrei saper suonare meglio e invece sono abbastanza una schiappa... ho capito che forse la chitarra non è il mio strumento o che semplicemente non sono portato
Magari mi compro un sax tenore
vabbè poi dipende uno cosa vuole fare...cmq non scoraggiarti!!!
#42 Guest_gneo_*
Inviato 22 giugno 2006 - 21:12
#43
Inviato 23 giugno 2006 - 14:29
per curiosità, per comporre melodie che metodo usate?
#44
Inviato 23 giugno 2006 - 14:32
#45
Inviato 23 giugno 2006 - 14:56
io studio chitarra elettrica...ho due gruppi, uno più dedicato al blues e uno più rock, in entrambi facciamo covers (siamo solo ragazzi, senza ambizioni musicali, suoniamo per divertirci e per metterci 20 euro in tasca suonando nei locali). la composizione a mio parere viene quando uno ha una competenza non solo tecnica ma soprattutto delle strutture musicali e dell'armonia ben superiore al mio livello (e dei miei compari). buon per voi che ci riuscite!
per curiosità, per comporre melodie che metodo usate?
Non devi per forza saper leggere la musica per comporre, io stesso non lo so fare e non voglio nemmeno saperlo...a volte, specialmente alle tastiere, mi escono certi accordi che non saprei nemmeno dirti come si chiamano, ma non mi interessa...da questo punto di vista ho una concezione piuttosto punk.
Di solito faccio così, mi siedo e inizio a strimpellare la chitarra fino a quando mi viene un bel giro o un bel passaggio, mi sforzo 5 minuti di capire se in qualche modo può essere copiato da qualche altra canzone e in caso contrario lo immortalo sul pc...in seguito cerco di buttare giù un testo che abbia un significato e il pezzo è bello pronto in tavola!
#46
Inviato 23 giugno 2006 - 15:18
io studio chitarra elettrica...ho due gruppi, uno più dedicato al blues e uno più rock, in entrambi facciamo covers (siamo solo ragazzi, senza ambizioni musicali, suoniamo per divertirci e per metterci 20 euro in tasca suonando nei locali). la composizione a mio parere viene quando uno ha una competenza non solo tecnica ma soprattutto delle strutture musicali e dell'armonia ben superiore al mio livello (e dei miei compari). buon per voi che ci riuscite!
per curiosità, per comporre melodie che metodo usate?
Mah, basta avere un pò di conoscenza di melodia (scale e accordi, soprattutto) e mettere insieme delle note/accordi che secondo te stanno bene insieme. Non esiste un vero metodo, comunque, ognuno ha il suo.
Mi lascia un pò perplesso la frase "a volte, specialmente alle tastiere, mi escono certi accordi che non saprei nemmeno dirti come si chiamano, ma non mi interessa...", perchè va bene che non sai come si chiamano, ma nel momento in cui il basso deve fare l'accompagnamento o la chitarra l'assolo, su cosa ti basi? In questi casi ti serve necessariamente una buona conoscenza della melodia, altrimenti o ti nascondi dietro il "ma noi facciamo improvvisazione" (ma non è il caso di Francis, che immagino faccia cose molto alla brit pop) o altrimenti viene fuori una cagata.
#47
Inviato 23 giugno 2006 - 15:29
io ho detto che improvviso, ma non che non so cosa sto facendo...non che voglia vantare una cultura superiore, ma dopo tutto ho fatto 10 anni di pianoforte e gli accordi lo so come si chiamano ...so anche qualcos'altro diciamo, però quando "compongo" cerco di non farmi influenzare dalle cose che so più di tanto...penso solo ai suoni che riesco a fare uscire dal piano
#48
Inviato 23 giugno 2006 - 16:06
io studio chitarra elettrica...ho due gruppi, uno più dedicato al blues e uno più rock, in entrambi facciamo covers (siamo solo ragazzi, senza ambizioni musicali, suoniamo per divertirci e per metterci 20 euro in tasca suonando nei locali). la composizione a mio parere viene quando uno ha una competenza non solo tecnica ma soprattutto delle strutture musicali e dell'armonia ben superiore al mio livello (e dei miei compari). buon per voi che ci riuscite!
per curiosità, per comporre melodie che metodo usate?
Mah, basta avere un pò di conoscenza di melodia (scale e accordi, soprattutto) e mettere insieme delle note/accordi che secondo te stanno bene insieme. Non esiste un vero metodo, comunque, ognuno ha il suo.
Mi lascia un pò perplesso la frase "a volte, specialmente alle tastiere, mi escono certi accordi che non saprei nemmeno dirti come si chiamano, ma non mi interessa...", perchè va bene che non sai come si chiamano, ma nel momento in cui il basso deve fare l'accompagnamento o la chitarra l'assolo, su cosa ti basi? In questi casi ti serve necessariamente una buona conoscenza della melodia, altrimenti o ti nascondi dietro il "ma noi facciamo improvvisazione" (ma non è il caso di Francis, che immagino faccia cose molto alla brit pop) o altrimenti viene fuori una cagata.
Se è il caso di inserire un assolo, ovviamente è un'operazione posticcia, io di solito faccio così: provo 4-5 assoli che improvviso sulla scia di quello che mi trasmette il pezzo, poi scelgo quale sia migliore e lo imparo a memoria...vado molto a orecchio da questo punto di vista...se un pezzo lo voglio proporre al gruppo, consegno tutto in un cd con accompagnamento di chitarra, linea vocale, linea di basso (che sovraincido sempre per ultima cosa) e arpeggi e cazzatine di questo tipo...poi ovviamente è appunto un demo, e quindi è migliorabile sotto tantissimi aspetti...se sono da solo decido io come suonarlo, se sono con altri lascio decidere a loro gli accorgimenti per i loro strumenti.
#49
Inviato 23 giugno 2006 - 16:10
preciso un paio di cose (anche se l'"atteggiamento punk" di Francis in questo caso mi piace un sacco! ):
io ho detto che improvviso, ma non che non so cosa sto facendo...non che voglia vantare una cultura superiore, ma dopo tutto ho fatto 10 anni di pianoforte e gli accordi lo so come si chiamano ...so anche qualcos'altro diciamo, però quando "compongo" cerco di non farmi influenzare dalle cose che so più di tanto...penso solo ai suoni che riesco a fare uscire dal piano
Io ho fatto due anni di piano e poi ho lasciato perdere perchè ho realizzato che mi inibivano l'ispirazione, probabilmente riprenderò quando avrò bisogno di una tecnica migliore per i pezzi che vorrò comporre...per la chitarra sono un auto-didatta, e non poteva andarmi meglio di così dato che per esperienza personale gli insegnanti di chitarra sono spesso dei truzzoni pseudometallari fissati con Van Halen e cagate di questo genere!
#50
Inviato 23 giugno 2006 - 16:11
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