
BLOB (Debord, Brecht, Dziga Vertov, Deleuze, Alberto Grifi, etc.)
#1
Guest_eustache_*
Inviato 24 settembre 2006 - 13:34
programma-striscia televisiva di rai tre che ha come punti di riferimento:
il Detournamente dei situazionisti: Isidore Isou, Guy Ernest Debord.
il film sperimentale del 64: Verifica incerta (Italia, 1964, 35mm, 16mm, col., son., 47â??) di Alberto Grifi e Gianfranco Baruchello
Il concetto di Rizoma di Gilles Deleuze.
Lo straniamento Brechtiano.
La Kino Pravda di Dziga Vertov.
a qualcuno interessa aprofondire?
#2
Inviato 24 settembre 2006 - 14:12
#3
Guest_Mia_*
Inviato 24 settembre 2006 - 14:24
Tra i punti di riferimento hai dimenticato la dicotomia Schopenhauriana, i cori russi, il free jazz punk inglese e Bobo Craxi.

#4
Inviato 24 settembre 2006 - 16:11
#5
Guest_eustache_*
Inviato 24 settembre 2006 - 17:02
il detournament è la pratica cinematografica analoga al found footage. debord faceva film riutilizzando parte di altri film accostati in modo tale da cambiare il senso della scena presa. su queste immagini debord parlava in fuori campo.
Verifica incerta è il film di grifi e baruchella, realizzato con pellicole di scarto di classici hollywoodiano. l'insieme crea una sorta di narrazione.
lo straniemento brechitano è la tecnica di disvelamento delle pratiche d'illiusione nel teatro (il processo catartico). blob smonta e smaschera il linguaggio televisivo. (per questo ricorrono sopesso gli errori dei telegiornali e i tempi morti).
la struttura del rizoma (un tipo di seme particolare) di deleuze è paratattica (o polifonica) si contrappone alla struttura arborea (ipotattica o tonale).
#6
Guest_vegeta_*
Inviato 24 settembre 2006 - 17:17
#7
Guest_Mia_*
Inviato 24 settembre 2006 - 17:48
beh. i miei riferimenti non erano affatto forzati. anzi riconosciuti da ghezzi stesso e più volte citati:
il detournament è la pratica cinematografica analoga al found footage. debord faceva film riutilizzando parte di altri film accostati in modo tale da cambiare il senso della scena presa. su queste immagini debord parlava in fuori campo.
Verifica incerta è il film di grifi e baruchella, realizzato con pellicole di scarto di classici hollywoodiano. l'insieme crea una sorta di narrazione.
lo straniemento brechitano è la tecnica di disvelamento delle pratiche d'illiusione nel teatro (il processo catartico). blob smonta e smaschera il linguaggio televisivo. (per questo ricorrono sopesso gli errori dei telegiornali e i tempi morti).
la struttura del rizoma (un tipo di seme particolare) di deleuze è paratattica (o polifonica) si contrappone alla struttura arborea (ipotattica o tonale).
Complimenti.
#8
Inviato 24 settembre 2006 - 19:00
lo straniemento brechitano è la tecnica di disvelamento delle pratiche d'illiusione nel teatro (il processo catartico). blob smonta e smaschera il linguaggio televisivo. (per questo ricorrono sopesso gli errori dei telegiornali e i tempi morti).
ah...è per questo allora! e chi ci pensava al teatro straniato...
la struttura del rizoma (un tipo di seme particolare) di deleuze è paratattica (o polifonica) si contrappone alla struttura arborea (ipotattica o tonale).
eh?
no seriamente...perchè invece di citare tutte ste fonti e basta, non le spieghi meglio in relazione al programma? e soprattutto perchè non ci dici cosa ne pensi TU di blob?
#9
Inviato 24 settembre 2006 - 20:22
la struttura del rizoma (un tipo di seme particolare)
...
I aim to misbehave
#10
Inviato 24 settembre 2006 - 21:05
Film che tra l'altro è stato passato parecchie volte anche su "Fuori Orario".il film sperimentale del 64: Verifica incerta (Italia, 1964, 35mm, 16mm, col., son., 47â??) di Alberto Grifi e Gianfranco Baruchello
#11
Guest_eustache_*
Inviato 24 settembre 2006 - 21:15
la struttura del rizoma (un tipo di seme particolare)
...
Il rizoma (da rizo-, radice, con il suffisso -oma, rigonfiamento) è un fusto perenne, generalmente sotterraneo e funzionante come organo di riserva, caratteristico di alcune piante erbacee diffuse in climi molto variabili, per esempio il giaggiolo e l'asparago. � simile a una radice ma con foglie e con apice privo di cuffia.
da wikipedia.
la struttura di blob si evolve senza avere un origine nè una fine. in questo senso è del tutto aperta. ogni elemento si apre ad un infinità di interpretazione.
per spiegarmi meglio ho fatto riferimento alla grammatica italiana: con paratattica s'intende quella frase prive di subordinate ma solo coordinate. quindi con una struttura meno chiusa e costruita.
ho detto polifonica: come nella musica polifonica ogni elemento di blob è collegato all'altro senza che segua le regole fondamentali per costruire il senso (nella musica ci sono regole matematiche perchè si crei la tonalità e la dodecafonia è stata la prima forma di armonia a rompere queste regole dando maggior libertà al compositore)
va beh per rispondere whitekross
io trovo che blob sia un programma geniale. ma su questo credo non ci siano dubbi e che sia un dato di fatto.
si loso che non mi so spiegare meglio. però assicuro che questa non è farina del mio sacco.
sono considerazioni abbastanza condivise e pensavo ovvie.
#12
Inviato 24 settembre 2006 - 22:27
[...]
Grazie per la spiegazione, ma purtroppo per te (

La cosa sconvolgente è che il rizoma è un'immagine metaforica, e tu dici che è un seme!
Mi spiego meglio: Deleuze usa la parola "rizoma" per suggerire già con un termine la struttura di questa figura concettuale. Il rizoma, visto che evidentemente non l'hai mai visto e neanche immaginato, è così ---> rizoma.
Non penso sia possibile che uno che ha capito cosa sia possa dire che è un tipo di seme.
Paratassi: se il dispiegarsi del rizoma è paratattico è per l'assenza di relazioni prestabilite tra le sue varie parti.
Per quanto riguarda la polifonia qui sbagli del tutto. Non so se hai in mente Bachtin o chi altri, ma la polifonia presuppone una relazione tra le varie "voci", e non può prescindere dalla struttura "armonica"! Sulle parentesi sorvolo perché potrei diventare cattiva.
Secondo me se Blob si può accostare al rizoma è solo nel decentramento del senso, per usare proprio le parole di Deleuze. Il fatto che sia in fondo un filmato gli fa perdere la dimensione "ipertestuale".
Altra cosa, parlare di Verfremdungseffekt brechtiano per quanto riguarda Blob è sbagliato: lo straniamento è tale se ciò che lo produce è all'interno di ciò che ne è investito.
Comunque non ho mai visto usare filosofia, critica e letteratura in modo più sterile! Un listone di riferimenti (spesso superficiali e scontati) che non si sanno motivare e collegare non serve a niente.
I aim to misbehave
#13
Guest_eustache_*
Inviato 24 settembre 2006 - 22:36
[...]
Grazie per la spiegazione, ma purtroppo per te () so già cos'è il rizoma in Deleuze e so anche cosa vogliono dire paratassi e polifonia, su cui tornerò dopo.
La cosa sconvolgente è che il rizoma è un'immagine metaforica, e tu dici che è un seme!
Mi spiego meglio: Deleuze usa la parola "rizoma" per suggerire già con un termine la struttura di questa figura concettuale. Il rizoma, visto che evidentemente non l'hai mai visto e neanche immaginato, è così ---> rizoma.
Non penso sia possibile che uno che ha capito cosa sia possa dire che è un tipo di seme.
Paratassi: se il dispiegarsi del rizoma è paratattico è per l'assenza di relazioni prestabilite tra le sue varie parti.
Per quanto riguarda la polifonia qui sbagli del tutto. Non so se hai in mente Bachtin o chi altri, ma la polifonia presuppone una relazione tra le varie "voci", e non può prescindere dalla struttura "armonica"! Sulle parentesi sorvolo perché potrei diventare cattiva.
Secondo me se Blob si può accostare al rizoma è solo nel decentramento del senso, per usare proprio le parole di Deleuze. Il fatto che sia in fondo un filmato gli fa perdere la dimensione "ipertestuale".
Altra cosa, parlare di Verfremdungseffekt brechtiano per quanto riguarda Blob è sbagliato: lo straniamento è tale se ciò che lo produce è all'interno di ciò che ne è investito.
Comunque non ho mai visto usare filosofia, critica e letteratura in modo più sterile! Un listone di riferimenti (spesso superficiali e scontati) che non si sanno motivare e collegare non serve a niente.
beh hai spiegato quello che non sono riuscito a spiegare io. mi scuso per l'aprossimazione di ciò che ho scritto prima.
i riferimenti sono scontati e lo ho sottolineato anche io. per quanto riguarda la parentesi sulla musica me ne scuso ho scritto di fretta e ho cercato di semplificare un concetto, ma non ci sono riuscito. comunque i riferimenti volevano essere un punto di partenza. quanto dici su brecht non sono del tutto d'accordo: seguendo il tuo discorso nenache godard è brechtiano.
ho scritto, elencato, riferimenti ovvi (antologici e sintetici su ciò che circonda, appartiene a blob) come punto di partenza per poter sviluppare un discorso/dialogo, qualora interessasse a chi si è dilungato a parlare di blob in un'altra discussione
#14
Guest_vegeta_*
Inviato 24 settembre 2006 - 23:29
#15
Guest_eustache_*
Inviato 24 settembre 2006 - 23:37
non ho ancora capito un cazzo.
a che proposito?
se ti riferisci alla struttura del rizoma, forse è meglio che te la illustri con Clarissa.
In soldoni Blob è un programma di satira televisiva che però non si limita a questo.
e le fonti d'ispirazioni dei suoi creatori sono molteplici
#16
Guest_Mia_*
Inviato 25 settembre 2006 - 11:48
In soldoni Blob è un programma di satira televisiva che però non si limita a questo.
e le fonti d'ispirazioni dei suoi creatori sono molteplici
Evviva la sintesi.
#17
Inviato 25 settembre 2006 - 11:57
Nel sito di Grifi ci sono anche interessanti interviste video e su emule si trova un bel documentario su questo misconosciuto regista, rimasto purtroppo anche senza casa e con gravi problemi di salute (cirrosi se non erro), il documentario si chiama "Schegge di utopia - Il cinema underground italiano" ed è una serie promossa da qualche emittente satellitare che comprende anche puntate dedicate ad altri registi sperimentali tipo Paolo Gioli, Paolo Brunatto, Tonino De Bernardis etc.
Tornando in topic credo che il thread sia piuttosto interessante, quindi non capisco i vari commenti ironici e/o acidi nei confronti dell' autore del thread.
Io conoscevo solo l' influenza di Grifi sul programma, non conosco Deleuze e purtroppo non conosco manco Brecht. Avevo invece sentito parlare di Debord e del detournament ma non conosco l' argomento e non l' avrei mai associato a Blob.
Comunque pregherei chi queste cose le conosce bene di non perdere tempo a criticare chi queste cose le conosce meno bene, ma visto che tanto qualcosa ha dovuto scrivere per criticare chi ha osato aprire un thread su Blob senza prima essersi laureato col massimo dei voti in filosofia, di trovare ella stessa dei possibili collegamenti tra Deleuze (che a quanto ho capito prende il nome da un canzone di Wasco) e Blob. D' altra colui che ha aperto il thread ha chiesto
ma invece che approfondimenti ha ricevuto prese per il culo e giudizi abbastanza lapidari.a qualcuno interessa aprofondire?
#18
Guest_Mia_*
Inviato 25 settembre 2006 - 12:05
[...]
Grazie per la spiegazione, ma purtroppo per te () so già cos'è il rizoma in Deleuze e so anche cosa vogliono dire paratassi e polifonia, su cui tornerò dopo.
La cosa sconvolgente è che il rizoma è un'immagine metaforica, e tu dici che è un seme!
Mi spiego meglio: Deleuze usa la parola "rizoma" per suggerire già con un termine la struttura di questa figura concettuale. Il rizoma, visto che evidentemente non l'hai mai visto e neanche immaginato, è così ---> rizoma.
Non penso sia possibile che uno che ha capito cosa sia possa dire che è un tipo di seme.
Paratassi: se il dispiegarsi del rizoma è paratattico è per l'assenza di relazioni prestabilite tra le sue varie parti.
Per quanto riguarda la polifonia qui sbagli del tutto. Non so se hai in mente Bachtin o chi altri, ma la polifonia presuppone una relazione tra le varie "voci", e non può prescindere dalla struttura "armonica"! Sulle parentesi sorvolo perché potrei diventare cattiva.
Secondo me se Blob si può accostare al rizoma è solo nel decentramento del senso, per usare proprio le parole di Deleuze. Il fatto che sia in fondo un filmato gli fa perdere la dimensione "ipertestuale".
Altra cosa, parlare di Verfremdungseffekt brechtiano per quanto riguarda Blob è sbagliato: lo straniamento è tale se ciò che lo produce è all'interno di ciò che ne è investito.
Comunque non ho mai visto usare filosofia, critica e letteratura in modo più sterile! Un listone di riferimenti (spesso superficiali e scontati) che non si sanno motivare e collegare non serve a niente.
beh hai spiegato quello che non sono riuscito a spiegare io. mi scuso per l'aprossimazione di ciò che ho scritto prima.
i riferimenti sono scontati e lo ho sottolineato anche io. per quanto riguarda la parentesi sulla musica me ne scuso ho scritto di fretta e ho cercato di semplificare un concetto, ma non ci sono riuscito. comunque i riferimenti volevano essere un punto di partenza. quanto dici su brecht non sono del tutto d'accordo: seguendo il tuo discorso nenache godard è brechtiano.
ho scritto, elencato, riferimenti ovvi (antologici e sintetici su ciò che circonda, appartiene a blob) come punto di partenza per poter sviluppare un discorso/dialogo, qualora interessasse a chi si è dilungato a parlare di blob in un'altra discussione
Eustache sei un signore.
#19
Guest_eustache_*
Inviato 25 settembre 2006 - 12:07
scherzi a parte (notare la citazione del format televisivo degli anni 80), non posso che accettare (in questo caso) le critiche giustamente severe di clarissa. soprattutto per certi passaggi del mio discorso poco chiari e affrontati frettolosamente (comportamento poco etico, e un po' grossolano).
ovviamente ho tenuto presente però di trovarmi in un forum e ho semplificato quello che potevo rischiando di cannare alla grande (come è successo per quanto riguardo il parallelismo con la musica contemporanea, seriale o polifonica che sia).
in effetti il pensiero delle personalità tirate in ballo è piuttosto impegnativo e proprio per questo merita un maggior aprofondimento.
comunque ripeto che tutto questo doveva essere un punto di partenza. una costellazione di nomi e correnti (artistiche di pensiero etc.) che riguardano più o meno esplicitamente blob
#20
Inviato 25 settembre 2006 - 13:07
[...]
I riferimenti sono abbastanza giusti (per esempio quello al detournement situazionista credo sia una delle prime cose che viene in mente pensando alla struttura di Blob), è il modo di impostare la discussione che non è fertile, perché nel caso uno conosca ciò a cui si fa riferimento ha sicuramente già capito a che proposito lo si è citato, e chi non lo conosce non può contribuire in alcun modo non sapendone niente. Senza un ragionamento positivo tutti quei bei riferimenti (che tra l'altro eustache è bravissimo a trovare) non sono di spunto a nessuno, questo thread sarebbe finito per diventare un listone di "a me ricorda anche X" e "chiaramente c'è l'influsso di Y".
Un'altra strada per questo thread sarebbe potuta essere quella in cui gli utenti motivano le tracce di eustache, ma visto che siamo in un forum e non al liceo non mi sembra la via più prolifica e stimolante. Per questo mi sono limitata a far notare, quando eustache ha brevemente spiegato le sue motivazioni, le cose palesemente sbagliate. Se questo è far pesare a qualcuno il fatto di non avere una laurea in filosofia (che peraltro neanche io ho, e quando l'avrò non sarà certo su Deleuze che conosco sommariamente) allora mi offenderò se qualcuno mi correggerà se posterò a sproposito in un ipotetico futuro thread sulla fisica nucleare.
A margine: è vero che io con eustache sono sempre "cattiva" ma è perché non mi spiego come una persona che ha una cultura tale da fare riferimento a certe cose poi la usi, almeno qua sul forum, in modo così superficiale.
I aim to misbehave
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